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  1. dabbene

    dabbene

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  2. eracle62

    eracle62

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  3. mariov60

    mariov60

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  4. Legio II Italica

    Legio II Italica

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/28/16 in tutte le aree

  1. Nonostante si latiti caro Mario, voglio continuare a crederci... Il forum mi ha dato molto, mi ha aiutato in momenti drammatici della mia vita, mi ha fatto crescere e gli amici mi hanno sostenuto, come non investire in una comunità come questa... Ho sentito il calore di tutta la penisola, scambiando opinioni, sensazioni, stupori, gioie, amicizie, la magnificenza del comunicare e sentirsi un gruppo non ha eguali.. Vivo e partecipo in molti ambiti, ma questo forum, mi tocca sempre il cuore.. Eros
    3 punti
  2. Buona Domenica Pier Mezza Giustina maggiore da 80 Soldi a nome di Nicolò Da Ponte. Di tutta la serie (6 dogi differenti) è quella più comune. (alcuni la danno come C. altri R.) - Massaro MAC - Marcantonio Contarini La tua la ascriverei come MB con tracce di tosatura .... non chiedermi valutazioni da "farmacista", direi grosso modo sui €. 200,00. In ogni caso, complimenti; una veneziana in collezione fa sempre la sua figurona ...... .... chiaramente sono di parte. saluti luciano
    2 punti
  3. Salve @Reficul , anche io sarei favorevole al ripristino della sezione Annunci . Naturalmente occorre sempre fare attenzione alla serieta' dell' offerente , come forma di "garanzia" si potrebbe aggiungere una votazione a feedback , una specie di punteggio , che puo' rendere l' idea sull' affidabilita' di un venditore/compratore ; e' un sistema molto in uso commercialmente .
    2 punti
  4. Sempre incertezza con questa moneta, di solito però quelli con tondello stretto e quadrato sono di Filippo IV
    2 punti
  5. via ragazzi, oggi con 10 euro non ci si prende nemmeno una pizza
    2 punti
  6. Salve a tutti, vorrei presentarvi un tondello da 2,5 reali di Carlo II della zecca di Cagliari del 1700. La particolarità di questo tondello (diametro: 2,4 cm; peso: 5,9 g) è che presenta una probabile contromarca al D/ che non sono riuscito ancora ad identificare. Infatti, Inasta (asta 61) riporta la seguente classificazione: ZECCHE ITALIANE - CAGLIARI - Carlo II (1665-1700) - 2,5 reali 1700 CNI 74/76; MIR 86/5 NC AG Contromarca al D/. Tondello proveniente da collezione privata. Grazie per la vostra attenzione!
    1 punto
  7. di che si tratta? moneta o peso monetale? grazie peso grammi;3.26 diam. mm.17.5
    1 punto
  8. Per quanto riguarda la sezione annunci,secondo me,gli utenti dovranno iscriversi con lo stesso nikname con cui sono iscritti su lamoneta in modo tale che il nik funga,per un certo qual modo ,anche da garanzia. Inoltre andrebbero create le sezioni per categoria degli oggetti in vendita. Anche il feedback va messo --Salutoni -odjob
    1 punto
  9. Veramente bello ci farò sicuramente un pensierino
    1 punto
  10. La prossima un bel ducatello ..... per un importo simile puoi prenderne uno messo bene, di quelli tra i più comuni, Con un leone da paura ....... tanto per intenderci!
    1 punto
  11. La figura maschile appoggiata ad un bastone figura mi ricorda alcune medaglie dedicate a San Cristoforo, in ogni caso non mi pare una moneta a cui sia stato saldato un appiccagnolo. Attendiamo il parere di Borgho, competentissimo nella medaglistica religiosa. @borghobaffo
    1 punto
  12. Bella discussione che privilegia l'aspetto umano della numismatica. L'emozione può riguardare l'aspetto immaginifico che nasce dal contesto di coniazione della moneta che si ha in mano e che può evocare scenari storici ben precisi Inserisco, pertanto, un 20 franchi della Repubblica Subalpina che per celebrare la vittoria di Marengo coniò un pezzo da 20 franchi in oro, dal peso di 6,45 gr e dal titolo di 900/1000. Il piede, con sui venne battuta questa moneta, venne poi adottato da numerosi paesi, per cui le monete d'oro dello stesso peso vengono definite anche marenghi. D/ Nel campo testa muliebre elmata (Minerva?) volta a sinistra. Intorno la legenda "L'ITALIE DÉLIVRÉE `A MARENCO •". Sotto la testa di le iniziali dell'incisore A • L •(Amedeo Lavy). R/ Nel campo, all'interno di una corona di lauro legata alla base con nastro incrociato, 20 - FRANCS su due righe, fregio e indicazione della data. Intorno LIBERTÉ, EGALITÈ e ERIDANIA separate da due rosette a sei petali. T/ foglie in rilievo La battaglia di Marengo si svolse il 14 giugno 1800, allorquando si affrontarono in campo aperto nella bassa pianura padana occidentale, in vicinanza del fiume Bormida gli eserciti della Prima Repubblica Francese, a capo del quale era il Primo Console Napoleone Bonaparte, da un lato e quello austriaco con il generale von Melas alla testa, dall'altro. Napoleone, varcando il passo del Gran San Bernardo, prima occupò Milano e, in seguito, tentò di prendere alle spalle gli austriaci che erano stati impegnati a Genova contro le truppe francesi di Massena che cercavano di resistere all'assedio. Si ebbe nei pressi di Montebello un primo scontro che costrinse gli austriaci a ritirarsi nella città di Alessandria (9 giugno1800). Alcuni giorni dopo, gli austriaci passarono all'offensiva cogliendo di sorpresa le truppe francesi, che non conoscemdo la posizione esatta del nemico si erano divise, a Marengo. Le sorti della battaglia sembravano volgersi a favore degli austriaci (tanto che von Melas si ritirò dal campo di battaglia e inviò a Vienna un dispaccio contenente il messaggio di vittoria), quando il 32enne generale Desaix, richiamato da Napoleone, riuscì con le sue truppe di supporto, a sorprendere gli austriaci che vennero vinti: nel corso della carica, tuttavia, Desaix perse la vita colpito al cuore da una pallottola.
    1 punto
  13. Dall'aspetto propendo per un falso moderno Saluti
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  14. 2 Lire 1860 Firenze Vittorio Emanuele II Falso d'epoca piuttosto raro
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  15. difficile aiutarti se non inserisci un'immagine, magari corredata di dati quali peso e diametro
    1 punto
  16. Napoli, Tarì Carlo VI, PROPAGO IMPERII, 1716. Riporto la descrizione del Catalogo di Lamoneta: "Moneta coniata in occasione della nascita del Principe Leopoldo. Il Bovi nei suoi studi riporta che per questa tipologia di monete, comprendente anche il carlino, ne furono battute per un controvalore di 4000 ducati, di cui 3970 furono gettati al popolo durante una cavalcata in onore della nascita del Principe e i restanti 30 servirono all'acquisto di borse e accessori dove mettere le monete durante la cavalcata".
    1 punto
  17. Delle legende si legge solo MES 8 di comes) nel verso e V HR nel dritto. Mi pare si tratti di un sol coronat di Provenza del tipo per Tarascon per Luigi II o III. http://hauteprovencenumismatique.e-monsite.com/pages/content/monnaies-feodales/louis-ii-d-anjou-1384-1417.html http://www.monnaiesdantan.com/vso3/provence-louis-iii-sol-p770.htm ciao Mario
    1 punto
  18. Venezia. Bagattino per Brescia. La prima lettera è una F. La seconda lettera non è ben riuscita ma dovrebbe essere ancora F. Quindi Francesco Foscari. F F D V
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  19. Io così "a sensazione" (forma del tondello, stile del ritratto) punterei più su Filippo IV. Vediamo cosa dicono gli esperti di dominazione spagnola a Milano @Parpajola @davide1978
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  20. Buonasera @vannirizzi sono dei denari provisini del Senato Romano (come ha già giustamente detto Mario) di c.d. prima emissione. Sono quindi databili tra la fine del XII secolo e la prima metà del XIII. Per maggiori informazioni e per approfondire, se interessato, la monetazione minuta senatoriale non posso che consigliarti la lettura dei vari (ed ottimi) articoli di @adolfos https://independent.academia.edu/AdolfoSissia Buona serata, Antonio
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  21. Sono entrambe dei denari provisini romani. Al collegamento troverai numerose discussioni in merito http://www.lamoneta.it/search/?type=all&q=denaro+provisino ciao Mario
    1 punto
  22. quattrino di Milano per Filippo IV (o III ?) Re di Spagna http://www.museobiassono.it/Catalogo/ seleziona monete di Lombardia, Milano e poi i due regnanti ciao Mario
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  23. Taglio: 10 cent Nazione: Andorra Anno: 2014 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: BB Città: Milano Note: NEWS!!!
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  24. E concludo veramente qui perché temo veramente di aver anche un po' stufato ...e a volte si rischia il blog più' che il forum... Il titolo della discussione dice CENTO MODI DI ESSERE LAMONETA, contandoli sono decisamente di più in grassetto già ora ....ma indubbiamente ne potreste trovare decisamente altri. E' stata una discussione di una identità come quella di un Network come questo, anche di valori, raccontata questo lo devo dire con la passione e col cuore che sono sempre determinanti, in questo caso ancor di più... E' DEDICATA decisamente a tutti noi, a chi scrive, chi legge, a chi sente l'appartenenza, allo Staff di Lamoneta in primis ovviamente @Reficul, @incuso e tutti gli altri, in particolare però a chi ci crede....
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  25. Taglio: 1 euro Nazione: Andorra Anno: 2016 Tiratura: ??? Condizioni: BB++ Città: Milano Note: NEWS!!!
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  26. Caro Luigi, mi chiami sul ring! E allora vai: Murari ha studiato questa monetazione per decenni, acquisendo una sensibilità incredibile sulle varianti e sulle leggerissime evoluzioni. Ho la sensazione, che non posso provare naturalmente, che il suo occhio allenatissimo gli consentisse di classificare un enriciano veronese istintivamente, senza basarsi su tanti indizi precisi. Quando abbiamo fatto il libro su Verona abbiamo cercato di rifare il suo percorso, facendo fare anche delle elaborazioni grafiche. Alla fine però ci siamo resi conto che senza la sensibilità di Murari i problemi sono molti, troppi. L'eccessivo dettaglio rischia di portare fuori strada. Alla fine la soluzione che è sembrata più ragionevole è stata di fare un passo indietro, rinunciare ad approfondire troppo la classificazione. Il criterio che ci è sembrato migliore è quello proposto fin dal 1984 da Saccocci: invece di romperci dietro alle mille varianti di legenda ci siamo affidati a pochi caratteri guida, come la forma della croce o della lettera R. Oltretutto sono monete molte volte coniate con tondelli più piccoli del conio stesso, per cui si perde anche metà della legenda. Se si riesce a scorgere qualche elemento "sicuramente" distintivo, bene, altrimenti è meglio ammettere onestamente che non è possibile classificare la moneta con assoluta precisione. Teniamo conto che Murari ebbe probabilmente l'occasione di visionare esemplari in conservazione eccezionale, ben centrati e provenienti da coni nuovi, non consumati: su pezzi del genere si può tentare una classificazione di dettaglio. Ma su pezzi come quello qui postato (che poi sono la stragrande maggioranza di quelli disponibili) mi schiero apertamente con Iacopo Badoer: "un bel tacer mai scritto fu"
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  27. [risposta stringata, ovviamente soggettiva] Se costa poco, ma proprio POCO (tipo 200€), e proprio ti piace... [risposta lunga, ovviamente sempre soggettiva] Il prezzo giusto non esiste, in quanto strettamente soggettivo, e varia da persona a persona. Personalmente, posso dirti che non la prenderei nemmeno ad un prezzo "stracciato" (tipo 400€ per capirci), dal momento che tutti quei dettagli artistici che rendono questa tipologia veramente elegante, in questo esemplare sono praticamente scomparsi. Indubbiamente è una moneta che mantiene un certo prezzo anche in questo basso stato di conservazione. Ma la prassi, di solito è la seguente (perchè gira e rigira, ci siamo passati tutti, chi più, chi meno...) - tu compri la moneta, cercando di spendere il meno possibile - appena arrivata, infervorato dall'acquisto, ne sei sempre soddisfatto e innamoratissimo - passa il tempo, l'emozione iniziale svanisce e piano piano si razionalizza, iniziando a guardare la moneta in maniera più oggettiva... e meno emozionale - passarà ancora un po di tempo... ti riguarderai sempre questa moneta, ma con un occhio diverso, più competente, più certosino, più esigente - ergo, ed usando parole molto terra terra, non ti piacerà più - cercherai di venderla, ma come non piace a te, non piacerà alla maggioranza delle persone - probabilmente riuscirai a venderla, se al primo punto di questa lista capiterà un'altra persona che guarderà il prezzo ma non il pezzo (perchè se la proponi ad un commerciante, preparati a ricevere una cifra assai più bassa di quanto l'hai pagata tu) meglio spendere poco, e poi andare incontro a questi problemi? o meglio spendere di più, godersi una moneta un po più bellina, e poi, se c'è necessità di rivendere, i problemi saranno altri? o forse è meglio non spendere affatto? ai posteri l'ardua sentenza... io, avrai capito, QUESTA, non la prenderei (se me la danno a 100€ si ... così la rivendo a 200€ )
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  28. Discussione prettamente da estate, ormai due, quindi da interrompere col successivo post, estiva non vuol dire però almeno per me leggera ma in questo caso significativa e rilevante. Il forum ha 11 anni di vita, ora 40.000 utenti registrati, una sua lunga storia, ha avuto ora un cambiamento tecnologico, ma la parola che forse manca ancora è questa : SFIDA. Tutto è una sfida, la vita stessa, ovviamente anche un Network che deve per forza guardare sempre avanti con decisione e determinazione e raccogliere la sfida dell'evoluzione ora anche nei contenuti, nelle idee, nelle iniziative. Guardare quindi al FUTURO e ritornare come utenti a PRODURRE, SCRIVERE, PROPORRE, l'estate è passata si torna sul forum con uno sguardo verso il DOMANI.....
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  29. 40.000 doveva essere e così è stato ...tra l'altro con un giovanissimo che sembra anche appassionato e pronto....che sia un segno del destino ? speriamo di si... Ma a volte è tutto più semplice di quello che può sembrare, un Network come questo unisce e permette di relazionarsi con tutti su una passione comune come è la Numismatica in tempo reale con immediatezza e facilità In un Circolo reale, che indubbiamente ha altri pregi, questo non succede.... E lo permette a chi poi un Circolo reale non lo ha vicino o in zone dove proprio non c'è o dove magari sono veramente pochi e quindi il confronto è limitato poi per forza di cose. E allora oltre a permettere a tutti IL CONFRONTO ha un altro pregio semplice ma innegabile....tiene semplicemente COMPAGNIA su tematiche condivise e ti permette in alcuni casi o momenti o situazioni di essere meno soli....il forum è anche questo...VICINANZA....
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  30. Grazie mille sono un appassionato sia di monete antiche ma soprattutto di libri antichi possiedo 3 Ottocentine 2 Seicentine 1 incunabolo e 1 Aldina
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  31. Beh! Dire che Riccione è il miglior convegno dopo Verona mi sembra un po' azzardato, personalmente preferisco Bologna e Modena, dopo Verona ovviamente...
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  32. Quando Alessandro Magno sbarcò in Asia Minore conficcò la sua lancia al suolo: sul significato giuridico e religioso di questo gesto allego la pag.44 del libro "Alessandro Magno" di Paul Faure (Biblioteca storica de Il Giornale)
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  33. Colte volte , anzi quasi sempre , si parla nei post di uomini importanti , quelli che “fecero la storia” o influenzarono il corso della storia antica o recente . Per rendere omaggio anche agli uomini qualunque , quelli che subirono i potenti ma che nello stesso tempo usufruirono delle opportunita’ che la loro epoca offriva e che senza la loro umile manovalanza nulla si sarebbe potuto realizzare , ecco un esempio di un “uomo qualunque” ; questo uomo pur non avendo avuto voce in capitolo nelle decisioni di governo , seppe comunque raggiungere una posizione sociale di tutto rispetto . La testimonianza lapidea di un’ Ara che parla di una vita vissuta di un uomo comune , un Centurione dei vigili e urbano , conservata nel giardino del Museo delle Terme a Roma . Q. AULLIO P.F. COR CAMERTI >COH. III VIG. >COH. XIII URB. EGLOGE. LIB. PATRONO BENE MERENTI FECIT Questa Ara ci racconta sinteticamente la carriera di Quinto Aullio Cuore , figlio di Publio , appartenente al popolo italico dei Camerti , antico popolo che fu presente sul versante adriatico dell' Appennino centrale ; fu Centurione della Terza Coorte dei Vigili e Centurione della Tredicesima Coorte Urbana . L’ Ara funebre gli fu dedicata dalla liberta o liberto Egloge in riconoscenza dei tanti benefici ricevuti dal suo Patrono . Questo e’ quanto la legenda ci racconta in modo sintetico della vita di questo antico uomo romano . Vediamo ora la carriera che percorse Quinto Aullio . Le Cohortes Vigilum erano come gli odierni vigili del fuoco ed operavano all' interno della capitale ; questi corpi furono creati nel 6 d.C. da Augusto ed erano strutturati su sette Coorti suddivise una ogni due Regiones in cui era divisa la capitale . L’ Imperatore Claudio aggiunge poi una Coorte a Ostia e una a Pozzuoli , due porti importantissimi per l' approvvigionamento annonario di Roma . Le Coortes erano comandate da un funzionario imperiale di rango equestre , un Praefectum Vigilum , seguivano i Tribuni di Coorte e i Centurioni provenienti dall' esercito , forse i meno adatti al comando sul campo , mentre i Vigili semplici erano essenzialmente liberti , questi ottenevano la cittadinanza romana dopo alcuni anni di servizio nel corpo . La caserma dell’ unita’ della Coorte III Vigilum , alla quale apparteneva il nostro Quinto Aullio , era situata proprio sul Viminale , quindi prossima alle Terme di Diocleziano e all’ attuale Museo , dove fu ritrovata l’ Ara che ho trattato . Le Cohortes Urbanae furono create nel 13 a.C. sempre da Augusto e svolgevano servizio di polizia all' interno di Roma , erano insomma a guardia dell' Urbe , mentre le Pretoriae erano a guardia dell' Imperatore . Il comando delle Coortes Urbanae era di competenza del Praefectus Urbs di estrazione civile , seguito da un Tribuno e da sei Centurioni ognuna , il numero degli Urbani vario’ nel tempo tra i 500 e i 1500 addetti , ma dal II secolo il controllo passa al Prefetto del Pretorio di estrazione militare . I Castra Urbana dal III secolo erano dislocati dove oggi si trova l' odierna Piazza di Spagna . Sotto Claudio furono costituite altre tre Coorti , la XIII alla quale appartenne il nostro Quinto Aullio , la XIV e la XV e infine la XVI . Le Coorti Urbanae erano costituite principalmente da soldati di origine Italica . Le Cohortes Urbanae , erano impiegate anche per rapidi interventi bellici in Italia , parteciparono a brevi campagne quali la rivolta del 21 d.C. a Lugdunum . Nel corso del IV secolo saranno pero' smilitarizzate . La Coortes XIII Urbana , quella di Quinto Aullio , fu anche a Lugdunum in Gallia di guardia alle miniere imperiali sotto Nerone . La Coorte XIII partecipa anche alle guerre daciche e germaniche di Domiziano e fu a Cartagine sotto i Flavi ; di nuovo a Lugdunum sotto Commodo . La XIII Coorte viene sciolta nel 197 da Settimio Severo , per aver appoggiato il suo rivale al trono Clodio Albino ; quindi la vita di Quinto Aullio e l’ Ara e’ di eta’ precedente al 197 .
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  34. Taglio: 2 Euro bandiera europea Nazione: Portogallo Anno: 2015 Tiratura: 520.000 Conservazione: mb Città: Crema
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  35. Nel lavoro citato in apertura della discussione, l’analisi tomografica a neutroni è stata applicata a monete d’argento di Metaponto, Crotone, Atene, Sibari e Sirino-Pixunte, e ad una monetina di elettro della Lidia. Notare che quest’ultima risulta composta di un nucleo d’argento purissimo ricoperto da una sottile lamina di elettro (lega ca.2/1 in peso Ag/Au), e quindi la definirei ‘subsilverato’ per analogia con un suberato. Nel lavoro qui allegato (XTACH 11 IOP Publishing. IOP Conf. Series: Materials Science and Engineering 37 (2012) 012011 doi:10.1088/1757-899X/37/1/012011. APPLICATION OF X-RAY AND NEUTRON TOMOGRAPHY TO STUDY ANTIQUE GREEK BRONZE COINS WITH A HIGH LEAD CONTENT by M Griesser1, R Traum2, K Vondrovec2, P Vontobel3, E H Lehmann3) l’analisi tomografica a neutroni, unitamente a tecniche a raggi X e di microscopia di fluorescenza UV, è stata applicata allo studio di antiche monete greche di bronzo ad alto contenuto di piombo. Tra gli interessanti risultati ho appreso che le tecniche di casting usate nell’antichità potevano essere orizzontali e verticali e a seconda del procedimento, portavano a diverse distribuzioni dei metalli in lega all’interno della moneta prodotta. apollonia mse12_37_012011.pdf
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  36. ASTE GIUGNO -LUGLIO 2016 - MEDAGLIE PAPALI Ormai non sorprende la quantità elevata di aste numismatiche anche nei mesi di giugno e luglio. Un tempo, a maggio o con la prima metà di giugno, gli incanti finivano e si ripartiva con il convegno di Riccione, con la pubblicazione dei nuovi cataloghi (attesi dai collezionisti) e con un'asta inserita nella settimana numismatica, organizzata in loco o a San Marino. Era logico parlare di anno numismatico. Ora la scansione annuale è sostanzialmente impossibile: c'è una continuità senza soste, anche se le aste estive talvolta dànno la sensazione dei saldi di fine stagione.Il mercato non è certamente vivace soprattutto con riguardo al materiale abbastanza ripetitivo e di conservazione media o medio-bassa che viene proposto; sicchè le aste estive, nelle quali pur c'è una percentuale non sempre disprezzabile di "aggiudicato", non sono da valutare come tendenza di mercato. L'asta più importante svolta nel giugno 2016 per le medaglie papali è stata organizzata da BOLAFFI, che ha disperso una collezione probabilmente molto bella, la cui importanza è forse sfuggita a noi collezionisti. E' sempre difficile valutare le aste di Bolaffi: le foto sono sostanzialmente illeggibili, le conservazioni non sono indicate, i prezzi base sono solo orientativi, i lotti sommariamente descritti prevalgono sui pezzi singoli. Le medaglie papali sono state raggruppate da BOLAFFI in circa 50 lotti (una decina riferiti a medaglie singole; alcuni a medaglie di Paolo VI/Giovanni Paolo II con esemplari in oro; altri riferiti a serie di medaglie annuali per singoli Pontefici o raggruppamenti di medaglie antiche per papi o sedi vacanti). La vendita è stata quasi totalitaria e c'è stata anche competizione essendo i prezzi base meramente indicativi. Complessivamente penso che, soprattutto per i lotti multipli, collezionisti(o commercianti) abbiano comperato a condizioni favorevoli. Cito alcune aggiudicazioni: _ Gregorio XVI - Medaglie in bronzo deviazione Aniene in grande modulo - opus Cerbara e Lorenz - rispettivamente € 225/250 + diritti 25%; - Pio IX - Arco di Trionfo - argento - € 700+diritti; Leone XIII - Ampliamento basilica laterana in argento - massimo modulo -€ 900+diritti; Sede vacante 1914 - Camerlengo Della Volpe - Variante di grande rarità in argento - € 850+diritti; Sede Vacante 1922 - Camerlengo Gasparri - in argento - € 220+diritti. Per le serie di medaglie annuali in argento rilevo: - serie Gregorio XVI (15 medaglie) € 2.000+diritti; - n. 2 serie Benedetto XV (7 medaglie) € 600/650+diritti; - serie Pio XI (16 medaglie ) € 1.300+diritti. Le medaglie moderne in oro si sono fermate spesso (compresi i diritti) a prezzi che si aggirano sul valore del metallo. Per altri lotti multipli vi sono stati sostanziali aumenti rispetto al prezzo base, ma un commento èmi è precluso poichè, per l'assenza di una descrizione sufficientemente accurata,il risultato non è interpretabile. ASTA AES RUDE - Sono state proposte circa 90 medaglie papali; le aggiudicazioni si sono fermate al 35% circa. Hanno penalizzato il risultato l'invenduto per molti esemplari comuni di Paolo VI proposti a prezzi base superiori a quelli consueti. Tra le aggiudicazioni segnalo una lavanda in oro di Innocenzo X (€ 5.600+diritti), due medaglie di sede vacante settecentesche in bronzo (€ 320/350+diritti). Per medaglie in argento di Benedetto XVI le aggiudicazioni sono avvenute a € 50/70+diritti. Per medaglie moderne in oro non si supera di norma il valore del metallo. INASTA - Ha proposto circa 300 lotti che spaziavano dalla medaglistica antica a Papa Francesco con materiale di norma comune e conservazioni medie. Le aggiudicazioni sono risultate inferiori al 30%. Devo dire che per gli esemplari migliori (pochi) i prezzi erano abbastanza difensivi. L'asta creava anche una sensazione spiacevole perchè per alcune medaglie (in particolare annuali in argento di Pio XI) vi era una ripetizione della stessa tipologia fino a 6 esemplari. Sembrava di essere di fronte ad un avanzo di magazzino più che a collezioni. NOMISMA Ha proposto 140 lotti di medaglie abbastanza comuni. Le aggiudicazioni hanno superato il 50%. Non so dire i prezzi poichè non ho trovato la loro pubblicazione. Ho desunto la quantità del venduto confrontando l'asta con la lista dei lotti invenduti. ASTE ARTEMIDE- L'asta del mese di giugno era abbastanza interessante con buone medaglie dell'inizio del 1800. Comprendeva 40 lotti e ne sono stati venduti circa 1/3. Cito tra le aggiudicazioni 4 riconi ottocenteschi in argento di medaglie antiche di piccolo modulo (€ 200 ciascuna +diritti) e la medaglia originale Gregorio XIII - Strage Ugonotti in argento (€ 1,500+diritti). E aggiungo una bella medaglia straordinaria in bronzo di Innocenzo XII (Mosaico Vergine Quirinale) acquistata per € 320+diritti. E' rimasto quasi del tutto invenduto il gruppo di belle medaglie di Pio VII (Scuola del Nudo + annuali anni XVII/XXIV in bella conservazione con basi € 500/1250; l'unica aggiudicazione ha riguardato l'anno XXIV (Piazza del popolo) - SPL per € 600+diritti. La successiva asta del mese di luglio, di interesse decisamente minore, con circa 30 lotti, ha avuto un venduto limitato al 20%. Noto la aggiudicazione per € 200+diritti della medaglia annuale Pio XII in bronzo - anno I (medaglia di tiratura limitata che è ritenuta rara). Invendute le serie di medaglie annuali in argento di Giovanni XXIII (base € 400 per 5 medaglie) e di Paolo VI (base € 500 per 16 medaglie) ASTA FELSINEA - Ha proposto circa 180 lotti di medaglie papali, abbastanza comuni, con buone conservazioni e buona distribuzione dalla antiche alle moderne. Le aggiudicazioni si avvicinano al 50%. I prezzi sono nella norma. Segnalo una rara medaglietta emessa a Bologna l'8.8.1848, riferita a Pio IX, in bronzo, aggiudicata per € 850+diritti. ASTA NUMISMATICA PICENA - Ha debuttato nelle aste questa Ditta, ben nota per il suo listino. Le medaglie, papali erano rappresentate solo simbolicamente .La medaglia annuale di PIo IX - anno VII in argento è stata aggiudicata per € 200+diritti. Per le ASTE ESTERE il materiale proposto è stato limitatissimo. SONNTAG ha aggiudicato una bella medaglia annuale in oro di Paolo V - anno IX per € 10.500+diritti. MORTON ha ben venduto quasi in toto alcune medaglie proposte in esemplare singolo o lotti. Cito una bella medaglia fusa di Alessandro VII per la chiesa di S. Maria Capitelli aggiudicata per € 680+diritti Molti invenduti in asta LEIPZIGER, riguardante particolarmente riconi Mazio, e anche nelle decorazioni pontificie proposte da RAUCH. La conclusione è che il mercato delle medaglie papali (anche a prescindere da questa fase estiva senza infamia e senza lode) vive una fase di transizione (una tenuta tenace senza brillantezza), al termine della quale si tratterà di vedere se vi sarà un recupero o una diminuzione . Si ripartirà a fine agosto con l'asta NOMISMA concomitante con il convegno di Riccione. Ci sono belle medaglie papali e anche prezzi base dei tempi migliori. NOMISMA interpetra il mercato del nuovo anno (continuo a parlare con terminologia antica di nuovo anno) con grande ottimismo. Speriamo che abbia ragione.
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  37. Salve a tutti, poco tempo fa mi sono aggiudicato all'asta Kuenker 277-279 un bellissimo ducatone di Odoardo Farnese del 1626 (CNI 11; MIR 1163/1), oltretutto ho scoperto che tale tondello è passato anche all'asta Cronos 4 nel 2010: http://www.cronosmonete.com/CRONOS4/CRONOS4brlk.pdf. Fino a poco tempo fa ero indeciso se postarlo in oppure in questa discussione. Alla fine ho deciso di inserirlo tra le CURIOSITA' NUMISMATICHE perché presenta, innanzi tutto, una bellissima falla di conio nel dritto, dopodiché anche un'altra curiosità: sul contorno sono impresse in piccolo, con un punzone molto antico, le lettere ES. Saranno le iniziali di un collezionista del passato o di un secondo zecchiere, magari supplente? Secondo me nessuno lo saprà mai... Saluti!
    1 punto
  38. Continuo....sicuramente le monete portamessaggi possono essere considerate curiosità ma direi ben altro andando sul messaggio, sulla comunicazione politica e di propaganda da ambo le parti nelle Cinque Giornate di Milano. Qui un 10 centesimi di Milano del 1849 in posizione aperta utilizzato per dispacci, messaggi, a volte immagini...indubbiamente qui la moneta entro in un ambito oltre al valore di solo mezzo di pagamento....
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  39. Sicuramente da ascrivere tra le curiosità è questo tondello di mezzo soldo di Maria Teresa di Milano del 1777, vediamolo ....
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  40. Ganza questa discussione! :D Ecco il dinosauro fluorescente!
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