Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/27/16 in tutte le aree
-
Taglio: 1 euro Nazione: Andorra Anno: 2016 Tiratura: ??? Condizioni: BB++ Città: Milano Note: NEWS!!!5 punti
-
Raggiunta la soglia dei 40 mila utenti registrati! Chi scrive molto per divulgare o fornire informazioni, chi si limita a leggere per imparare o potersi creare una linea di pensiero, chi sparisce e poi ritorna, chi compare per un attimo e poi scompare per sempre.. Complimenti a questa comunità che cresce a vista d'occhio e che ha dato tanto nella condivisione di conoscenze e spero potrà dare altrettanto! Un supporto utilissimo specialmente per chi (come me) ha moltissimo da imparare, ma anche un utile mezzo di confronto tra esperti dei vari settori.. Grazie!3 punti
-
Caro Luigi, mi chiami sul ring! E allora vai: Murari ha studiato questa monetazione per decenni, acquisendo una sensibilità incredibile sulle varianti e sulle leggerissime evoluzioni. Ho la sensazione, che non posso provare naturalmente, che il suo occhio allenatissimo gli consentisse di classificare un enriciano veronese istintivamente, senza basarsi su tanti indizi precisi. Quando abbiamo fatto il libro su Verona abbiamo cercato di rifare il suo percorso, facendo fare anche delle elaborazioni grafiche. Alla fine però ci siamo resi conto che senza la sensibilità di Murari i problemi sono molti, troppi. L'eccessivo dettaglio rischia di portare fuori strada. Alla fine la soluzione che è sembrata più ragionevole è stata di fare un passo indietro, rinunciare ad approfondire troppo la classificazione. Il criterio che ci è sembrato migliore è quello proposto fin dal 1984 da Saccocci: invece di romperci dietro alle mille varianti di legenda ci siamo affidati a pochi caratteri guida, come la forma della croce o della lettera R. Oltretutto sono monete molte volte coniate con tondelli più piccoli del conio stesso, per cui si perde anche metà della legenda. Se si riesce a scorgere qualche elemento "sicuramente" distintivo, bene, altrimenti è meglio ammettere onestamente che non è possibile classificare la moneta con assoluta precisione. Teniamo conto che Murari ebbe probabilmente l'occasione di visionare esemplari in conservazione eccezionale, ben centrati e provenienti da coni nuovi, non consumati: su pezzi del genere si può tentare una classificazione di dettaglio. Ma su pezzi come quello qui postato (che poi sono la stragrande maggioranza di quelli disponibili) mi schiero apertamente con Iacopo Badoer: "un bel tacer mai scritto fu"3 punti
-
DE GREGE EPICURI @Ser.Broccolo: gli studiosi di statistica hanno messo a punto un paio di formule matematiche. Conoscendo il numero di monete rinvenute ed il numero di conii diversi rilevati, se ne può dedurre (con ampio margine di approssimazione) il numero totale dei conii diversi esistenti; cioè, si può ipotizzare quanti conii non abbiamo ancora riscontrato. Tutto questo si può fare però solo se il numero delle monete e quello dei conii è piuttosto elevato: non so se vale, quindi, per gli aurei di Cesare. Dopo di che, ipotizzando che un conio di diritto riesca a coniare un certo n° di monete d'oro (per l'Ag, la cifra va da 12.000-15.000 secondo certi AA, fino a 20.000-25.000 secondo altri, per i conii di diritto; molto meno per il rovescio), puoi ipotizzare il n° di monete coniate. Altre vie di calcolo possono essere tentate in quei pochi casi in cui si hanno dati storici sulla quantità di oro o di argento monetato durante un certo anno (mi pare sia stato fatto per Adriano): ma comprende TUTTE le monete coniate in quel metallo, e non una sola emissione o tipologia.2 punti
-
Grazie mille sono un appassionato sia di monete antiche ma soprattutto di libri antichi possiedo 3 Ottocentine 2 Seicentine 1 incunabolo e 1 Aldina2 punti
-
Beh, per la precisione nella scatola del babbo, ma si tratta davvero di un ritrovamento eccezionale, di quelli che tutti i collezionisti sognano, ma che nessuno, mai, realizza (o quasi). Un signore di Los Angeles, che vuol restare anonimo, ha scoperto nella casa di suo padre, da poco scomparso, una scatola di legno con dentro due monete, un 20 dollari d'oro, e un dollaro Morgan d'argento. L'uomo, del tutto digiuno di numismatica, ha naturalmente pensato che la moneta d'oro fosse la più preziosa e, approfittando di un'importante convention numismatica ad Anaheim (40 km. a sud di Los Angeles), il 13 agosto scorso vi ha portato le due monete, per farle visionare dagli esperti di PCGS. I quali, gli hanno detto che il 20 dollari era moneta comune, che vale il suo peso in oro, circa 1300 dollari, ma il dollaro, era un rarissimo 1893-S, del valore di decine di migliaia di dollari "Quando mi hanno detto che la moneta ha un valore di circa $ 40.000, la mia mascella ha colpito il pavimento, come un personaggio dei cartoni animati" ha detto il proprietario. Alla fine, PCGS l'ha chiusa in conservazione AU-58 (About Uncirculated, corrispondente all'incirca al nostro SPL/SPL+), stimandola 53.000 dollari Anche se nel 1893 a San Francisco sono stati coniati 100.000 dollari Morgan, questa data è considerata la più preziosa, a causa della sua rarità; si stima infatti che ne sopravvivano solo circa 10.000, in tutti i gradi di conservazione. Naturalmente, il valore reale della moneta sta nel suo alto grado, AU-58. Prima di questo ritrovamento, c'erano solo 12 esemplari classificati da PCGS in questa conservazione, ora salgono a 13. Il proprietario, ha deciso di vendere la moneta. L'uomo, dichiarando "prima non sapevo nemmeno cosa significasse AU", ha detto che la moneta starà meglio nelle mani di un collezionista. A questo link potete leggere l'articolo completo, in inglese, pubblicato da Coin World https://www.coinworld.com/news/us-coins/2016/08/pcgs-evaluates-random-1893-s-morgan-at-ana.html?utm_medium=Email&utm_source=ExactTarget&utm_campaign=cw_editorial_us-coins&utm_content= Chissà se, notizie come questa, significano che anche noi, prima o poi, troveremo nella scatola dei bottoni, un autentico 5 lire 1914 o una Caravelle controvento...temo però che, cose simili, accadano solo in America petronius1 punto
-
Sulla scia delle discussioni precedenti riguardanti la falsificazione e il commercio di materiale numismatico antico, posto qui di seguito un breve articolo apparso nel volume "L'Arma per l'Arte. Beni Culturali di Sicilia recuperati dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale", edito nel 2010 dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo. Articolo zecca clandestina.pdfArticolo zecca clandestina.pdf Più specificatamente, l'articolo oggetto della discussione riguarda il famoso falsario operante a Centuripe, conosciuto nell'ambiente del collezionismo numismatico come "Ogliolaro" o "Ugghiularu". Un articolo simile a questo, ma molto più dettagliato e con un maggior numero di immagini, venne pubblicato successivamente nel volume n. 58 degli Annali dell'Istituto Italiano di Numismatica del 2012, a firma del Capitano Giuseppe Marseglia. Oltre all'articolo, posto una serie di immagini emblematiche che raccolsi diverso tempo fa, le quali mostrano alcuni degli oggetti metallici sequestrati all'interno della zecca clandestina, come alcune cuspidi di lance protostoriche e piccoli frammenti bronzei pronti per la fusione. Per ultimo ribadisco nuovamente che l'Ogliolaro non è di Centuripe ma di Paternò, infatti proprio tale soggetto è stato negli anni '80 uno dei capostipite della cosiddetta "scuola paternese". Centuripe invece pur non disdegnando la falsificazione di monete antiche è più nota per la produzione di ceramica e coroplastica falsa.1 punto
-
Vittorio Emanuele III - 2 centesimi "valore" 1907 rame 960/1000 diametro 20 mm peso gr. 2 contorno liscio Spicciolo quasi insignificante, essenziale, se non fosse per il bel ritratto giovane del sovrano. Bella con la sua ramatura rossa, valorizza i dettagli, nel ritratto nel fogliame. Renato1 punto
-
Questo esemplare non è stato mai pulito ne in alcun modo trattato, conserva quel tono naturale e "polveroso" del tempo I punti neri non danno fastidio, sono naturali, altra cosa invece era, se si trattava di macchie verdi! Renato1 punto
-
La seconda, sempre di Anchialo e di Settimio Severo, mostra addirittura sopra la porta un difensore/protettore di tutto rispetto: Poseidon! Evidentemente, la città gli tributava un culto particolare. E' la Varbanov 211.1 punto
-
@miza e' sempre soggettiva la cosa e va a gusti, partendo comunque dal presupposto che il rame è così e che la moneta è del secolo scorso. In questo caso la moneta è bellissima e quei puntini per me non danno fastidio e sicuramente anche a @renato e tanti altri. Io poi sono molto scrupoloso e ci sono macchie che mi danno fastidio.. Poi la moneta perfetta può anche essere lavata..1 punto
-
Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2013 Tiratura: 132.000 Condizioni: BB Città: Milano1 punto
-
E concludo veramente qui perché temo veramente di aver anche un po' stufato ...e a volte si rischia il blog più' che il forum... Il titolo della discussione dice CENTO MODI DI ESSERE LAMONETA, contandoli sono decisamente di più in grassetto già ora ....ma indubbiamente ne potreste trovare decisamente altri. E' stata una discussione di una identità come quella di un Network come questo, anche di valori, raccontata questo lo devo dire con la passione e col cuore che sono sempre determinanti, in questo caso ancor di più... E' DEDICATA decisamente a tutti noi, a chi scrive, chi legge, a chi sente l'appartenenza, allo Staff di Lamoneta in primis ovviamente @Reficul, @incuso e tutti gli altri, in particolare però a chi ci crede....1 punto
-
[risposta stringata, ovviamente soggettiva] Se costa poco, ma proprio POCO (tipo 200€), e proprio ti piace... [risposta lunga, ovviamente sempre soggettiva] Il prezzo giusto non esiste, in quanto strettamente soggettivo, e varia da persona a persona. Personalmente, posso dirti che non la prenderei nemmeno ad un prezzo "stracciato" (tipo 400€ per capirci), dal momento che tutti quei dettagli artistici che rendono questa tipologia veramente elegante, in questo esemplare sono praticamente scomparsi. Indubbiamente è una moneta che mantiene un certo prezzo anche in questo basso stato di conservazione. Ma la prassi, di solito è la seguente (perchè gira e rigira, ci siamo passati tutti, chi più, chi meno...) - tu compri la moneta, cercando di spendere il meno possibile - appena arrivata, infervorato dall'acquisto, ne sei sempre soddisfatto e innamoratissimo - passa il tempo, l'emozione iniziale svanisce e piano piano si razionalizza, iniziando a guardare la moneta in maniera più oggettiva... e meno emozionale - passarà ancora un po di tempo... ti riguarderai sempre questa moneta, ma con un occhio diverso, più competente, più certosino, più esigente - ergo, ed usando parole molto terra terra, non ti piacerà più - cercherai di venderla, ma come non piace a te, non piacerà alla maggioranza delle persone - probabilmente riuscirai a venderla, se al primo punto di questa lista capiterà un'altra persona che guarderà il prezzo ma non il pezzo (perchè se la proponi ad un commerciante, preparati a ricevere una cifra assai più bassa di quanto l'hai pagata tu) meglio spendere poco, e poi andare incontro a questi problemi? o meglio spendere di più, godersi una moneta un po più bellina, e poi, se c'è necessità di rivendere, i problemi saranno altri? o forse è meglio non spendere affatto? ai posteri l'ardua sentenza... io, avrai capito, QUESTA, non la prenderei (se me la danno a 100€ si ... così la rivendo a 200€ )1 punto
-
Qui abbiamo la raffigurazione della cinta muraria di Marcianopoli, città fondata da Traiano in Tracia. Si contano ben 13 torri e si scorge un tempio al centro della fortificazione. RöMISCHE MüNZENKAISERREICHGORDIANUS III. (238-244)No: 845Schätzpreis/Estimation DM 7500,-d=28 mmMarkianopolis in Moesia Inferior. Bronze. · AYT M - ANT G - OPDIANOC AYG. Büste des Gordianus mit Lorbeerkranz, Paludament und Panzer und drapierte Büste des Sarapis mit Kalathos einander gegenüber. Rs: YP MHNOFILOY MAPKIANOPOLITWN. Polygonale Stadtmauer von Markianopolis mit dreizehn Türmen und Zinnen aus der Vogelperspektive; im Inneren des Mauerkranzes ein viersäuliger Tempel mit Kultbild, flankiert von zwei Säulenhallen, davor ein brennender Altar; im Vordergrund ein offenes Stadttor, darin die Wertzahl E. AMNG 1167 und Taf. III, 17 (Rs. stempelgleich), Price/Trell, Coins and their cities, S. 25, Fig. 25 (Rs. stempelgleich). Vgl. Lanz, Auktion 92 (4. /5. Juni 1999), Nr. 994 (stempelgleich). 11,81g. äußerst selten. Detailreiche Architekturdarstellung, grünbraune Patina, sehr schön. B. Pick schreibt zu diesem stadtgeschichtlich außerordentlich bedeutsamen Reversbild: "Die Fundamente einer solchen Mauer, welche das in der Stadt selbst gelegene Quellgebiet des Flusses umzog, hat Jirecøek an Ort und Stelle gefunden, und so liegt die Vermutung nahe, dass die Münze eben diese Mauer darstellt; möglich ist es aber auch, dass die Umwallung der ganzen Stadt gemeint ist, wie sie anderwärts vorkommt (. . ). Jedenfalls deutet die Darstellung von Befestigungen auf kriegerische Ereignisse hin, und da auch sonst manches dafür spricht, die vergebliche Belagerung von Markianopolis durch die Gothen in das Jahr 238 zu setzen, so mögen die Münztypen daraus zu erklären sein, dass kurz darauf unter dem Statthalter Menophilus die Thore und Mauern erneuert wurden (. . )" (AMNG S. 194f. ) Vergleichbare Stadtansichten sind sonstnur noch für Nikaia auf Bronzen des Gallienus, Macrianus und Quietus und für Bizye auf sehr seltenen Medaillonen des Philippus I. Arabs bekannt (vgl. Price/Tell S. 25, Fig. 24 und S. 105, Fig. 190).1 punto
-
Ora va bene, ottimo! Dal 1927 in alto a destra a seguire con le date i pesi sono i seguenti: g 10,02 - 9,05 - 9,10 - 9,11 - 8,29 - 9,05 - 8,08 - 8,33 Chiaramente la prima è autentica e le altre sono tutte riconii moderni. Ho messo volontariamente degli indizi come ad esempio lasciare la 1932 con l'asse ruotato (notato da @prtgzn ) e fare immagini con lo scanner per rendere tutto più brutto e impastato. Con delle fotografie probabilmente avrei reso meglio la patina che vi assicuro dal vivo è assolutamente piacevole e verosimile. (L'ho comprate praticamente solo per la patina oltre che per studiarle, fossero state lucide avrebbero perso ogni appeal). Anche aggiungere al lotto le date per collezionisti era una messa in guardia: in teoria (anche secondo le stesse parole di Vittorio Emanuele III) avrebbero dovuto circolare né più né meno come le altre date ma in pratica che io ricordi non ne ho mai viste di così circolate. Ritengo comunque che siano piuttosto ben fatte e credibili come disegno generale (e alcuni pareri emersi me lo confermano) e soprattutto in una vendita online (magari togliendo le date rare) e senza indicare i pesi potrebbero dare sonore fregature. Dal vivo invece non credo siano problematiche, sono facilmente riconoscibili come riconii in quanto TUTTI gli esemplari mancano dei FERT e rosette sul contorno inoltre le dimensioni sono pochissimo più grandi 2,73 cm contro i 2,7 canonici. (Basta prendere un esemplare autentico e metterlo uno sopra l'altro per accorgersene subito senza bisogno di un calibro). Il peso calante non si percepisce agevolmente "sul campo" viste le piccole dimensioni a meno di non usare un bilancino. Però magari proposte di fretta in un mercatino, con poca illuminazione e ad un ottimo prezzo ad un collezionista alle prime armi (oppure troppo affarista) potrebbe tranquillamente fare vittime anche in una compravendita dal vivo. Attenzione quindi. E sempre occhi aperti. Saluti Simone PS Non sono magnetiche.1 punto
-
1 punto
-
Articolo di notevole interesse ed ancor più inquietante delle foto delle decine di conii moderni postate una decina di giorni fa nella sezione falsi. Direi che è altamente credibile che abbia continuato la sua attività, del resto temo che alle spalle di certi singoli individui e dei loro "apprendisti" ci siano sempre organizzazioni altamente ramificate (tombaroli, chimici, "spacciatori" dei falsi riprodotti e chi più ne ha più ne metta..). ..tagliato un ramo ne ricresce un altro, segato il tronco restano le radici .... Spaventoso l'insieme delle "tecniche" messe in campo in ogni caso!1 punto
-
1 punto
-
No he leido dotos los posts que se han escrito en este apartado, pero quisiera aportar algún comentario. Debo decir que también en el periodo catalanoaragonese hubo una importante falsificación de moneda en plata y cobre. Prueba de ello son relatos históricos como el proceso a Francesc Sunyer (Francesco Senier) por falsificar carlini o la emisión de cavalli o tornese... como explico en mi libro. Quisiera mostrar algunos de ellos.1 punto
-
Parere da inesperto: le monete successive al 1930 sono state coniate in numero limitatissimo di esemplari per i collezionisti dell'epoca. Risulta strano che si presentino così usurate. Osservandole comunque nell'insieme, direi che sono tutte false tranne il 1927 in alto a destra per il quale nutro qualche speranza di autenticità per la maggior nitidezza dei dettagli.1 punto
-
E' deprimente ma non c'è niente da fare, è la deriva che hanno preso i canali tematici di storia e di scienza nati con tutti i buoni propositi e snaturati dalla dura legge dell'audience che dice alle tv cosa trasmettere, cioè.......niente.1 punto
-
Per caso mi stavo chiedendo proprio oggi da dove escono così tanti aurei di Cesare (in particolare di Hirtius) in stato SPL, FDC, FDC+... quasi non c'è asta di medio alto livello che non li proponga. Sicuramente le quantità d'oro ricavate dalla conquista della Gallia ne ha fatto coniare più di quanto non fosse stato fatto in precedenza ed il fascino del Dittatore ne ha fatti tesaurizzare più di quelli di altri coniati successivamente, ma ne girano proprio tanti!1 punto
-
però se è brutto qui Gallieno, mi sembra la strega Bacheca, ciononostante proprio per questo la trovo più interessante1 punto
-
L' autore è questo signore qui: https://en.m.wikipedia.org/wiki/Michael_Cremo . Le notizie sul suo conto e lo "studio" oggetto di questo libro penso siano sufficienti, insieme, a bollare il tutto con un'espressione semplice ma efficace: troiai.1 punto
-
Ciao @Fabrizio Proietti, direi MIr 186/5 ( Pannuti Riccio 46e, MAL mastro di zecca Marco Antonio De Leo; Mastro di prova CI Gaspare Iuno.. Saluti Eliodoro1 punto
-
Quello che posso mettere io è quello di cui ho parlato nel post precedente riguardo all'emozione dell'aver trovato il denaro ottoniano di Lucca col cuneo. Stiamo parlando di un denaro di Ottone II e III Imperatori, var. C, ( 973 - 983/ 1002 ? ), sei esemplari conosciuti, R4 rarità, pubblicato sul Giornale della Numismatica n. 13 di gennaio 2013, pezzo che permette di fare supposizioni di una tipologia limitata o preparatoria di quello che sarà il successivo denaro di Enrico II con due cunei. Sono anche possibili collegamenti con la serie ottoniana pavese ricca di segni identificativi quali i cunei. Mi auguro anch'io di vedere altre emozioni e contributi...1 punto
-
Tutti i pareri sono graditi, soprattutto quelli degli "inesperti" Saluti Simone1 punto
-
Le foto sono più veritiere che le scansioni... Comunque molto bella!1 punto
-
Taglio: 2€ CC Nazione: Slovenia Anno: 2015 Tiratura: 980.000 Condizioni: SPL Città: Bibione (Ve)1 punto
-
Ahhhh, se quella volta non avessi ascoltato mia moglie, ora potrei postarvi la caravella controvento. Invece:" Sito mato, tuti key schei li vuto spendere." (sei pazzo, tutti quei soldi li vuoi spendere). A Vicenza numismatica chiedevano, al tempo, 6 milioni in lire. Peccato.1 punto
-
oppure scarichi dal portale numismatico dello stato il lavoro di @Andreas http://www.bdnonline.numismaticadellostato.it/materiali/index.do?id=200 un buon lavoro (leggermente in disaccordo con il testo citato da Luciano, per quel che riguarda le datazioni) da leggere e rileggere1 punto
-
Ciao! ....oppure acquisti il libro più recente sulla monetazione veronese e tutta l'area monetaria che la interessò. Consiglio veramente! http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/?p=6912 saluti luciano1 punto
-
Caro Njk, per me il tuo sesterzio di Commodo è una gran bella moneta. Non posso fare a meno di pensare, quando guardo le mie monete (poche, davvero poche ancora. Ne possiedo 4 di romane) al loro valore storico. Come non sforzarsi chiudendo gli occhi e pensare alle mani che le hanno toccate, alle cose che sono state comprate, alle parole pronunciate da chi nei tempi passati le ha tenute in mano, alle mille vite vissute insieme ai loro proprietari, oppure al buio sofferto in qualche sacca interrata per proteggerle, o alla fedeltà doverosa verso il loro padrone defunto che le ha volute vicino a se. Come non pensare alla tua moneta che 100 anni fa, all'inizio del secolo era su una scrivania con un lumicino a gas, oggetto di una vendita, oggetto di una emozione di tanti anni fa. Chiudo gli occhi e penso a chi ha scritto quel cartoncino, con quella meravigliosa grafia in corsivo, la penna a pennino! Io ho fatto la prima elementare nel 1961 e in quell'anno scrivevamo con pennino e calamaio sul banco. Solo in seconda, l'anno dopo, arrivarono le penne bic. Un calamaio, una penna, un signore che scriveva un certificato che noi, tutti noi dopo 90 anni avremmo letto e apprezzato più della moneta stessa. Certificazione di verità di una moneta vissuta, di storia, di passaggi di mano. La moneta è bella per questo. Il tuo sesterzio è meno anonimo di un aureo da 100.000 euro che non parla attraverso la sua storia. Il tuo sesterzio ha una prova tangibile della sua vita vissuta che parla attraverso un semplice piccolo cartoncino. Ecco, questo è ciò che vedo della tua moneta. Non necessariamente la sua bellezza in termini di stato di conservazione o il suo valore economico. La tua moneta è bella perchè ha una prova scritta della sua vita passata. Una moneta può anche parlare e dire la sua storia. La tua non è una moneta muta. E neanche anonima. E' pertanto una gran bella moneta. Buona serata. Pietro.1 punto
-
Somiglia molto a questa moneta croata del XIV sec., solo che è in argento e pesa solo 0,15 gr.1 punto
-
Puoi vederne una qui http://www.lamoneta.it/topic/130363-1957-500-lire-caravelle-prova/?page=1 Che io ricordi, questa è stata l'UNICA volta, su centinaia da che sono nel forum (dodici anni tra un mese ), che chi è venuto qui asserendo di avere una 500 lire prova del '57, ce l'aveva davvero. La persona in questione, l'aveva avuta da suo nonno, parlamentare all'epoca, che l'aveva dunque ricevuta in dono, come tutti i suoi colleghi. Tutti gli altri, quando le richieste di mostrare foto si sono fatte stringenti, sono scomparsi. Mi auguro che stavolta non sia così, anche se la foto ce l'aveva promessa per ieri mattina petronius1 punto
-
Sembra una timbratura di qualcos'altro e la banconota si trovava,poverina, sotto ed ha ricevuto dell'inchiostro.1 punto
-
Come tutti gli anni sarò presente dal lunedì al venerdì. Spero quindi di incontrare molti di voi al mercatino ai giardini oppure al convegno al palazzo dei Congressi. Se avete delle medaglie portatemele sono sempre interessato.1 punto
-
Taglio: 20 cent Nazione: Germania F Anno: 2007 Tiratura: cartina errata Condizioni: BB Città: Milano1 punto
-
Voglio essere pignolo: ci sono due piccole tacche a ore 4,30 e a ore 9,00. Forse caduta. Ho avuto la fortuna di vederne circa una decina di monete del 1957 e questa è veramente una bella moneta, non la migliore. Complimenti per il colpo di .......... (fortuna) avere avuto il nonno parlamentare proprio nel 1957.1 punto
-
Peso gr. 27,74 La mancanza nel tondello, riscontrata in diverse monete di questo periodo, mi fa pensare che lo zecchiere per portare il tondello in peso usasse una particolare pinza per togliere argento.1 punto
-
Segue da post precedente il rovescio e anche un particolare degli straordinari ritratti come risulta nello stesso catalogo d'asta Cronos 6, 2012, lotto 356,1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.