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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/24/16 in tutte le aree

  1. Ciao! ....oppure acquisti il libro più recente sulla monetazione veronese e tutta l'area monetaria che la interessò. Consiglio veramente! http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/?p=6912 saluti luciano
    3 punti
  2. Salve a tutti ! Vi mostro un mio recente acquisto fatto a Londra durante le vacanze . Per chi non conosce la monetazione medievale inglese , si tratta di un Farthing ( quarto di penny ) coniato sotto il regno di Edoardo II ( 1307 - 1327 ) presso la zecca di Londra . Peso: 0.41g Personalmente l'ho classificato come Lord Stewartby Xq2 ... coniato probabilmente durante i primi anni del regno di Edoardo II , 1310-11 circa ... Spero che sia di vostro gradimento
    2 punti
  3. Vedo che purtroppo queste utili funzioni (il tondino con il numero di utenti presenti in sezione in un dato momento nella schermata principale, la slide sotto in basso con gli utenti presenti al momento in sezione entrando in una sezione specifica, la slide in basso con gli utenti che stanno leggendo un topic quando ci entri) non sono piu' disponibili. Erano interessanti e davano l'impressione di un forum animato, incentivando a scrivere di piu' se ci si accorgeva di essere letti o che un topic era frequentato. E' possibile ripristinarle @Reficul ?
    2 punti
  4. Invio la mia solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto di questa notte.
    2 punti
  5. Silvio si sta godendo il mare....ma lui un occhio dal Forum non lo toglie mai.. e a breve vedrai che risponde ..
    2 punti
  6. Ho aggiunto la sovrapposizione e il confronto in scala.
    2 punti
  7. questa (dal mio archivio ma non so da quale asta) non mi pare "imitativa"... ma un quartosecolista potrebbe smentirmi
    2 punti
  8. Bisogna dire che i sesini tosati sono stati riutilizzati anche in terraferma come? con i bagattini con il numerale I a voi un Cicogna. I sesini a causa dell'alto numero di falsi furono inviati nei possedimenti e nulla vieta di pensare che furono contromarcati dai vari capitani o rettori per certificarne la validità. Oppure furbescamente non siano altro che sesini falsi con apposta la contromarca leone per darla come buona.
    2 punti
  9. Queste foto sembrano "artigianali"..., benché siano professionali.
    2 punti
  10. oppure scarichi dal portale numismatico dello stato il lavoro di @Andreas http://www.bdnonline.numismaticadellostato.it/materiali/index.do?id=200 un buon lavoro (leggermente in disaccordo con il testo citato da Luciano, per quel che riguarda le datazioni) da leggere e rileggere
    2 punti
  11. Caro Njk, per me il tuo sesterzio di Commodo è una gran bella moneta. Non posso fare a meno di pensare, quando guardo le mie monete (poche, davvero poche ancora. Ne possiedo 4 di romane) al loro valore storico. Come non sforzarsi chiudendo gli occhi e pensare alle mani che le hanno toccate, alle cose che sono state comprate, alle parole pronunciate da chi nei tempi passati le ha tenute in mano, alle mille vite vissute insieme ai loro proprietari, oppure al buio sofferto in qualche sacca interrata per proteggerle, o alla fedeltà doverosa verso il loro padrone defunto che le ha volute vicino a se. Come non pensare alla tua moneta che 100 anni fa, all'inizio del secolo era su una scrivania con un lumicino a gas, oggetto di una vendita, oggetto di una emozione di tanti anni fa. Chiudo gli occhi e penso a chi ha scritto quel cartoncino, con quella meravigliosa grafia in corsivo, la penna a pennino! Io ho fatto la prima elementare nel 1961 e in quell'anno scrivevamo con pennino e calamaio sul banco. Solo in seconda, l'anno dopo, arrivarono le penne bic. Un calamaio, una penna, un signore che scriveva un certificato che noi, tutti noi dopo 90 anni avremmo letto e apprezzato più della moneta stessa. Certificazione di verità di una moneta vissuta, di storia, di passaggi di mano. La moneta è bella per questo. Il tuo sesterzio è meno anonimo di un aureo da 100.000 euro che non parla attraverso la sua storia. Il tuo sesterzio ha una prova tangibile della sua vita vissuta che parla attraverso un semplice piccolo cartoncino. Ecco, questo è ciò che vedo della tua moneta. Non necessariamente la sua bellezza in termini di stato di conservazione o il suo valore economico. La tua moneta è bella perchè ha una prova scritta della sua vita passata. Una moneta può anche parlare e dire la sua storia. La tua non è una moneta muta. E neanche anonima. E' pertanto una gran bella moneta. Buona serata. Pietro.
    2 punti
  12. Come ormai alcuni di voi sapranno la temuta nuova legge tedesca sulla protezione dei Beni Culturali (e quindi anche delle monete) contro la quale c'erano state petizioni e sollevamento di scudi da parte di tutto il mercato numismatico tedesco ed internazionale (si veda qui http://www.lamoneta.it/topic/150696-petizione-indetta-da-lanz/ e qui http://www.lamoneta.it/topic/140010-for-preserving-the-right-to-privately-collect/ ) è stata nonostante tutto approvata lo scorso 8 Luglio dal Parlamento Tedesco. Pare pero' che all'ultimo siano entrati nel testo della legge dei distinguo specifici proprio per le monete che dovrebbero facilitare un po' le cose, ma la situazione al momento resta confusa, anche perchè tutto il sistema dovrebbe basarsi su specifiche "liste" di beni da proteggere da pubblicare su un portale web che al momento non esiste. Su internet in inglese non c'è ancora molto riguardo agli ultimi sviluppi, d'altronde è passato poco tempo dall'approvazione e siamo in agosto. Ho trovato però questo interessante articolo con un'intervista di Ursula Kampmann (che era anche l'autrice e l'ideatrice della famosa petizione) a Ansgar Haveling, un parlamentare tedesco del partito di governo che ha lavorato alla creazione e approvazione di questa legge: http://www.muenzenwoche.de/en/Archive/The-new-Cultural-Property-Protection-Act--An-interview-with-Ansgar-Heveling/8?&id=4185&type=n Nel testo viene riportato anche l'utile link al testo definitivo della legge approvata dal Parlamento Tedesco (ovviamente in tedesco): https://www.bundesregierung.de/Content/DE/_Anlagen/BKM/2016/2016-06-24-kgsg-beschlussempfehlung-bericht.pdf?__blob=publicationFile&v=2 Se qualcuno riuscisse a districarsi un po' nel tedesco giuridico e volesse avventurarsi in una traduzione dei punti con specifico interesse numismatico forse potremmo iniziare a capirci qualcosa di più...
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  13. Come ogni anno segnalo per sabato 8 e domenica 9 ottobre 2016 le Giornate Filateliche e Numismatiche Massesi giunte ormai alla 42-esima edizione. Nella due giorni con i soci del Circolo Filatelico e Numismatico Massese saremo ben lieti di accogliere tutti gli amici, vecchi e nuovi, che avranno il piacere di raggiungerci. Allego locandina.
    1 punto
  14. Buon giorno, chiedo " conferma... " oppure correzione se ho sbagliato identificazione di questa monetina grazie a tutti.
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  15. teniamo anche in considerazione un aspetto... Noi abbiamo le immagini di questi conii, ma dubito ne siano stati prodotti un solo esemplare per tipo, anche perché qualcuno mi sembra che possa aver battuto altri no... Pertanto potrebbe anche essere che altri conii dello stesso tipo, siano stati ritoccati e sistemati a dovere per lavorare... E chiaro è solo una supposizione.....però a volte a pensare male .... skuby
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  16. Ahhhh, se quella volta non avessi ascoltato mia moglie, ora potrei postarvi la caravella controvento. Invece:" Sito mato, tuti key schei li vuto spendere." (sei pazzo, tutti quei soldi li vuoi spendere). A Vicenza numismatica chiedevano, al tempo, 6 milioni in lire. Peccato.
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  17. Però il menù del browser permette di stampare solo la pagina corrente, ed in più ha lo svantaggio di includere i pannelli marginali, con banner e quant'altro. Sarebbe bello se ci fosse una funzione per generare un pdf con tutti i post di una discussione. Penso per esempio a quella sui primi grossi italiani nella sezione delle medievali, che ha decine di pagine...
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  18. ciao,il pezzo e stampato in ottone traforato con saldato i castoni a graff e la barretta spilla,le pietre sono vetri.lavorazione fine800 primi 900
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  19. Due Rial iraniane dell'anno imperiale 2536 corrispondente al nostro 1977. Se ne vuoi sapere di più su questo specifico calendario utilizzato solo per tre anni:
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  20. Manipolando la foto del conio si può arrivare ad ottenere un'immagine che rappresenta in linea di massima la moneta risultante. Ho fatto una prova senza perderci troppo tempo: Questo uno pseudo confronto con lo stesso modulo/scala: E questo un tentativo di sovrapposizione (la parte che sembra disegnata è quella relativa alla moneta Gorny): Non so se può essere utile.
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  21. 90. Denaro enriciano, 1140/50-1164
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  22. area gettoni/exonumia è meglio.
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  23. Ciao, ho portato ieri la famiglia a visitare il castello di Hochostervitz al rientro da un periodo di vacanze austriache. Io c'ero già stato, ahimè, ben 25 anni fa (e sembra ieri). Del "tipo nerboruto" non vi era presenza. Rispetto ai ricordi di 25 anni fa c'è un ristorante nella cinta del castello ed alcune attività commerciali. Molto migliorato il museo con esposizione di molte armature, balestre, picche. Un tavolino con vetrata espone alcune asce tardoneolitiche ritengo rinvenute nei paraggi. Frammenti di affreschi parietali romani dal Magdalensberg (Virunum). Su un testo ho letto che sarebbero esposte in loco alcune lapidi di epoca romana rinvenute sul colle (io non le ho viste): un insediamento romano avrebbe consentito di vigilare su un'ampia area. Una frequentazione umana datata al tardoneolitico/età del Rame a dispetto della difficoltà di accesso non sarebbe di suo strana: nel vicino sito di Kanzianiberg su un rilievo simile attualmente utilizzato anche per palestra di roccia furono rinvenuti manufatti analoghi finiti (e non solo, essendo state rinvenute anche le "carote" derivate dalla foratura delle asce per ottenere il foro di immanicazione che quindi indicano un'attività stanziale). Splendido comunque il salto indietro nel tempo che si compie osservando i territori circostanti e, usando un po' di fantasia, immaginando cosa vedevano da lassù quasi 500 anni fa. Ciao Illyricum
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  24. Contribuisco anche io la periodo vicereale D/+Philipp : III: D:G: REX; cornucopia con spighe e frutta curvatura a s. data 1619? R/*VIGILAT: ET: CVSTODIT; ara a lati curvi sulla quale leone giacente, sotto l'ara simbolo non identificato MIR 225
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  25. In questa mia moneta dell'Egitto quell'emblema posto al centro è una nave stilizzata! e chi se lo ricordava? Stylized sailing boat = http://en.numista.com/catalogue/pieces21536.html 10 piastre coniata in occasione della Fiera Internazionale del Cairo del 1972.
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  26. Buongiorno Afranio, ecco un elenco di pubblicazioni interessanti e dettagliate, qualcuna ti già stata consigliata.....dagli uno sguardo: AA.VV. Bollettino di numismatica. Monografia. Parti I: LE MONETE ISPANICHE NELLE COLLEZIONI ITALIANE, IPZS 1986. Bollettino di numismatica. Monografia. Parti II: LE MONETE ISPANICHE NELLE COLLEZIONI ITALIANE, IPZS 1986. AA.VV. Bollettino di numismatica. Monografia. MONETE PUNICHE NELLE COLLEZIONI ITALIANE, parte I, IPZS 1991. Bollettino di numismatica. Monografia. MONETE PUNICHE NELLE COLLEZIONI ITALIANE, parte III, IPZS 2002. AA.VV. Bollettino di numismatica. Monografia. MONETE PUNICHE. REPERTORIO EPIGRAFICO E NUMISMATICO, IPZS 1997. ACQUARO ENRICO LE MONETE PUNICHE DEL MUSEO NAZIONALE DI CAGLIARI Catalogo, 1974, Consiglio nazionale delle ricerche, Roma. LA MONETAZIONE PUNICA, civiche raccolte numismatiche, Milano 1979. MONETE CARTAGINESI NEL MUSEO ARCHEOLOGICO, Bologna 1980 ACQUARO E. - L.I. MANFREDI – A. TUSA CUTRONI LEMONETE PUNICHE IN ITALIA, Roma 1991, ed. IPZS. ACQUARO E. & PERNIGOTTI S. STUDI DI EGITTOLOGIA E DI ANTICHITA' PUNICHE, n°10 1992, Università degli Studi di Bologna, ed. Giardini, Pisa. FORTELEONI LORENZO LE EMISSIONI MONETALI DELLA SARDEGNA PUNICA, Sassari 1961, ed. Gallizzi. RICONIAZIONI ROMANE DI MONETE PUNICHE IN SARDEGNA, estratto da Annali dell'Istituto Italiano di Numismatica vol. 18-19 Roma 1971-1972, Napoli 1974. GUIDO FRANCESCO LE MONETE PUNICHE DELLA COLLEZIONE L. FORTELEONI, Sassari 1977, ed. Poddighe OZIERI – Museo Civico – MONETE GRECHE E PUNICHE, volume I, Milano 1997, ed. ennerre. IL MUSEO CIVICO “G. A. SANNA” GABINETTO NUMISMATICO, Sassari 1999, ed. Betagamma. Edizione in lingua Spagnola. NUOVE MONETE DALLA SARDEGNA: VENTI SECOLI DI STORIA, parte I, monete puniche, romane repubblicane ed imperiali, Milano 2000, ed. ennerre PIRAS ENRICO LE MONETE SARDO PUNICHE, TORINO 1993, ed. Montenegro. LE MONETE DELLA SARDEGNA DAL IV SECOLO A.C. AL 1842, Sassari 1996, ed. Banco di Sardegna. LA COLLEZIONE NUMISMATICA DELLA BANCA DI SASSARI, Sassari 2013, ed. Carlo Delfino.
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  27. Da cittadino del Lazio , il prima possibile andrò a donare il sangue . E' molto prezioso . Invito anche chi ha paura degli aghi come me , ad andare . Una piccola paura non può prevalere sulle psossibilità di salvare una vita. Tanta solidarietà .. E un pensiero ..
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  28. Le monete dei Savoia erano state trattenute da VEIII e poi dal figlio...non ce li vedo a pulire le monete e addirittura graffiarle. No No
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  29. Bug - Lavori in corso
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  30. Perché non dovrebbe essre autentica? moneta comunissima, coniata a Denver in quasi 210 milioni di esemplari. In questa conservazione vale per l'argento che contiene, poco più di 1 euro. petronius
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  31. Stranamente non vedo capelli sulla testa del re. Essendo la conservazione buona, qualcosa si dovrebbe vedere.
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  32. Serve esperienza, vedere molte monete e prendere qualche fregatura... Skuby
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  33. Ciao, CONSTANTINOPOLIS miscelata con la lupa... caratteri legenda abbastanza irregolari... diametro di 13 mm... imitativa? Ciao Illyricum
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  34. Somiglia molto a questa moneta croata del XIV sec., solo che è in argento e pesa solo 0,15 gr.
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  35. Un aspetto interessante e' che la moneta supera addirittura i range dichiarati da Piras ponendosi in effetti più sulla prima tipologia, anche questo aspetto e ' da considerare. Le differenze nei due gruppi tra minimo e massimo peso sono veramente molto rilevanti, il che dimostra ulteriormente una approssimazione di coniazione anche in questo ambito.
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  36. La moneta presta il fianco alla solita e ricorrente diatriba sul rapporto tra qualita' e valore economico , credo inutile riparlarne nuovamente ; personalmente sono dalla parte di chi apprezza il valore storico delle monete e non quello commerciale economico , ma questo mio pensiero non conta nulla . Il fattore essenziale e' l' emozione che la moneta con il suo originale cartellino d' epoca , arreca al proprietario indipendentemente dal suo aspetto esteriore .
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  37. E' la prima volta che vedo una matrice intera. Fantastica, complimenti.
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  38. queste monete sono la mia passione... sono particolarmente ostiche da catalogare e per questo motivo sono anche particolarmente affascinanti. Per chi non conoscesse la tabella dei gruppi descritta dal Murari, la descrizione è quanto segue. GR. A - denari più antichi.di conio rozzo,grossolano,ma con leggende chiare e con lettere regolari. le varietà di iscrizioni sono numerose, con il nome del sovrano spesso completato co il titolo di Re e con il nome di ENRICVS con la H iniziale o senza. la S finale di ENRICVS negli esemplari più antichi è di solito normale, cioè verticale, nei più recenti è coricata. GR. B - evoluzione della tecnica di coniazione con l'uso più generalizzato di punzoni; lettere e croci si ingrandiscono, le lettere sono meno regolari e si scompongono nei singoli segni sostitutivi. Si può precisare meglio che lettere e croci via via si ingrandiscono per poi iniziare un rimpicciolimento verso la fine del periodo; le lettere pur scomposte in segni che rappresentano parti di lettere sono facilmente ricomponibili. La scodellatura si attenua. Le croci nel campo sono formate da quattro triangoli staccati al centro. L'ingrandimento di lettere e croci porta all'allargamento del conio non accompagnato dall'allargamento del tondello con la conseguente esclusione della parte esterna delle iscrizioni: da ciò l'errata impressione di monete tosate. GR. C - rimpicciolimento progressivo delle lettere e delle croci collegato con una graduale diminuzione del diametro e del conio e con una trasformazione di lettere o di loro parti in segni convenzionali a volte spostati nel giro della leggenda. Le iscrizioni diventano pressochè illeggibili. Leggera accentuazione della scodellatura. GR. D - ulteriore evoluzione nella formazione e disposizione delle lettere ma con maggiore affinamento nello stile. Ulteriore leggera riduzione del diametro. Ulteriore accentuazione della scodellatura. ciao. Una buona giornata a tutti
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  39. Guglielmo I (duca normanno, 1154-1166) Mezzo Follaro, zecca di Messina. REX W in due righe nel campo entro cerchio e leggenda cufica. Rv. Busti frontali della B. Vergine col Bambino. Spahr 99
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  40. E scommetto che dime-slayer Ells Emery ha preso atto di questi pezzi di 10-cents un modo o in altro fino alla fine della sua vita. Non so per certo, naturalmente. Ha potuto essere un uomo cambiato. Ma per me è difficile credere che un uomo che una volta contati fuori 22 dimes per uccidere la sua ex-moglie 22-anni-vecchio...beh...avrebbe potuto essere una coincidenza, ma scommetto che non. ---------------------------------------------------- And I’ll bet dime-slayer Emery Ells took note of these 10-cent pieces one way or another until the end of his life. I don’t know it for a fact, of course. He might have been a changed man. But for me it’s difficult to believe that a man who once counted out 22 dimes to kill his 22-year-old ex-wife…well….it might have been a coincidence, but I’ll bet not. v.
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  41. che sta succedendo ? Poca voglia di parlare, di raccontarsi, il caldo, il mare.... Una discussione così, onore e complimenti a chi l'ha proposta da poco sul forum tra l'altro, anni fa faceva almeno 3/4 pagine... Le emozioni fanno parte della numismatica, la numismatica è una emozione continua, perenne, vorrei dire di più la numismatica è proprio Emozione con la E maiuscola...e le troviamo dovunque... Prima ho fatto riferimento a un dono numismatico, spesso una moneta cara è legata a una persona, quella regalata dal nonno, un parente, un amico, o ti ricorda un momento particolare... Ma a volte effettivamente il collezionista da buon cacciatore ricorda i" grandi successi ", gli insuccessi in realtà un po' meno chissà perché.... E allora se trovi l'inedito, la variante, la moneta affare te la ricordi, non la dimentichi.... Ho trovato inediti anch'io, varianti, sono quasi tutte raccontate qui, è indubbiamente una emozione non ci sono dubbi... C'è stato un momento in cui se non erano denari di Lucca non le guardavo neanche...,gli ottoniani erano i più rari e anche costosi... Facemmo uno studio sugli ottoniani in tre che era pubblicato sul forum e studiammo una serie limitata di 4 monete col cuneo, che era una serie di transizione, in realtà di privati ce n'era uno solo, di un signore di Lucca, andammo in processione a vederlo, studiarlo, memorizzarlo...proprio sul posto a Lucca. Alla fine il proprietario mi propose l'acquisto, è il quarto ....l'unico sul mercato facciamo 1.500 Euro ed è un affare per lei...rinunciai... gli dissi che mi piaceva trovarle queste monete se no che gusto c'era... Sapevo in realtà che non l'avrei mai ritrovato, era una scusa non volevo pagare quella modesta cifra... E invece la fortuna era dietro l'angolo, ma più che la fortuna fece l'occhio allenato, il cuneo l'avevo ben memorizzato, la posizione, la forma... Arrivò Verona, Verona vedo che torna spesso, vedo un denaro ottoniano di Lucca , lo prendo in mano e un colpo al cuore....tartagliavo dicendolo lo compro subito... C'era il famoso cuneo, la moneta finì pubblicata su GDN e anche sull'articolo del forum, ma non finì lì...il cuneo evidentemente era cosa mia, un listino importante arrivò... lo vedo in ufficio, altro cuneo...parte immediata la telefonata e l'ordine. Ora sono 6 col cuneo, due miei...poi chiamatele come volete...io alla Battisti le chiamo EMOZIONI...anche forti, molto forti...
    1 punto
  42. Bella discussione... quella in foto è indubbiamente la mia numero 1! E' un grosso di Volterra... mi racconta, e devo dire che quando mi scordo chi sono mi aiuta riguardarla... Avevo 16 anni, collezionavo da pochi mesi il Regno con metodo, su consiglio dell'amico Lorenzo @Ghera decisi che mi sarei diretto a Verona. Bucai a scuola un sabato mattina, presi un autobus di collezionisti a Pisa, zona S. Piero a Grado, e via verso Verona, per partecipare al più grande convegno del collezionismo italiano. Era novembre, ma la stagione era buona. Ero in preda ad una completa perdita di controllo. Lo scopo della missione era l'inizio della mia collezione di monete medievali, con questo obiettivo ero partito con un centinaio di euro in tasca (cento euro che corrispondevano allora a nemmeno ricordo quante paghette) ed una riproduzione in oro di un fiorino... determinato a trovare un grosso della mia Città: Volterra! Scambiai la riproduzione per 60/70 euro, poi mi misi alla ricerca e lo trovai! era li sul banco di Mauro Benci, un commerciante poi divenuto un caro amico. In quell'occasione conobbi molte delle amicizie che ancora coltivo, tra le altre quella di Roberto Ganganelli, al tempo appena divenuto direttore di CN in seguito alla scomparsa del compianto Mario Traina, che purtroppo non ho mai conosciuto, il quale mi lasciò i suoi contatti e per il quale, pochi mesi dopo, scrissi il mio primo articolo, proprio su Volterra. Molti amici, alcuni diventati grandi amici, altri con cui ci troviamo annualmente in quel luogo magico, sempre nel solito ristorante ormai da sei anni, salvo alcune assenze rare. Questa moneta mi racconta, mi ricorda come la numismatica è scoppiata per me in una bella giornata di novembre, ormai sei anni fa, mi ricorda di come sono e di come nella mia vita sono nate le cose più belle dopo un tuffo coraggioso e folle nel vuoto dell'incognito.
    1 punto
  43. Di emozioni nella numismatica ce ne sono tante....per le monete ma anche per i rapporti umani che la numismatica riesce in alcuni casi a generare.... Ne ho raccontate nel tempo sul forum e anche in altri ambiti tante privilegiando sempre però l'uomo con sullo sfondo le monete.... Certamente la moneta al collezionista, studioso genera tante passioni, la variante, l'inedito, la bella conservazione, la storia che c'è sempre dietro a una moneta, il finire una serie, è una sfilata di emozioni non ci sono dubbi.... Provo a postare una emozione che lega questa moneta a una persona, un caro amico del forum che me l'ha donata e se uno dona ci sono sempre motivazioni umane e relazionali alla base. E allora questo recente caro ricordo di una monetazione che non seguo ma che ti lega a un qualcosa....Napoli, Ferdinando II, 1 tornese 1852
    1 punto
  44. chiaramente una PATACCA, il venditore dichiara che è un falso se scorri sotto la pagina c'e scritto riproduzione, moneta non originale
    1 punto
  45. In allegato lascio la recensione al mio libro recentemente apparsa sull'ultimo numero del bimestrale "Monete Antiche" (n° 87, maggio/giugno). Il testo è largamente tratto dalla Presentazione del libro stesso. doc1.pdf
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  46. Ed arriviamo al I volume del catalogo delle monete celtiche del British Museum, scritto da Derek Allen ma pubblicato postumo a cura di John Kent e Melinda Mays. E qui finalmente troviamo un riscontro preciso. L'unico, per quanto ho potuto finora vedere. La moneta sembra uscita dagli stessi conii di quella postata da Franco (del rovescio ne sono quasi certo, il dritto andrebbe visto meglio). L'esemplare pesa g 3,15, ed era già nelle collezioni del British Museum nel 1837. Nelle collezioni britanniche recensite dall'Allen sono presenti solo esemplari del tipo I del Preda (cavallo a sinistra), nessuno del tipo II (col quale la moneta sembra piuttosto imparentata). Di conseguenza l'Allen la classifica assieme alle prime nell'ambito delle "Moldavian cross-marked series - Cross marked types, with fractions" definendola "Fraction, unrecorded type?". Fidandomi dell'Allen non sono andato a controllarmi il Dessewffy, né il Forrer, né il Castelin... in breve, tutti i lavori nei quali già l'Allen non aveva trovato riscontro. Ho dato un'occhiata ai cataloghi di collezioni più recenti, quello del Dembski del Kunsthistorisches Museum di Vienna, quello della collezione Schörghuber presso la Prähistorische Staatsammlung di Monaco, e quelli delle collezioni Lanz e Flesche custudite entrambe nella Staatliche Münzsammlung, sempre a Monaco: il riscontro del BM al momento rimane l'unico.
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  47. 5 Shillings 1952 George VI Cape Town Anniversary
    1 punto
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