Vai al contenuto

Classifica

  1. prtgzn

    prtgzn

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      3859


  2. roth37

    roth37

    Utente Storico


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      2080


  3. gigetto13

    gigetto13

    Utente Storico


    • Punti

      2

    • Numero contenuti

      4725


  4. fabio22

    fabio22

    Utente Storico


    • Punti

      2

    • Numero contenuti

      2732


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/22/16 in tutte le aree

  1. Sicuramente libri interi. Sono monete, seppur comuni, che hanno circolato tra le mani dei nostri nonni e, per quanto mi riguarda, dei miei genitori. Hanno acquistato generi alimentari, beni di consumo; sono passate per le mani di ricchi e di poveri. Hanno da raccontare la VITA delle persone, i pianti delle mamme, la disperazione dei papà che costretti dalla fame sono dovuti emigrare. La moneta è lo specchio della società. Il loro consumo denota quanto hanno circolato, il valore commerciale è nullo rispetto al valore storico e umano che esprimono.
    4 punti
  2. Ciao Refi, ho notato che la bella figura del Mazaios che hai messo in "Altre monete antiche" è stata presa da un cartaceo. Ti invio perciò la stessa immagine in modo che tu possa sostituirla senza problemi. Questa mia è solo perchè si nota la differenza.
    2 punti
  3. DE GREGE EPICURI Purtroppo non ho denari frisacensi da mostrare. Ma, durante un viaggio in Austria, ho potuto fermarmi nell'incantevole cittadina di Friesach, che credo ne sia stata la prima patria. E' bellissima, e conserva in gran parte il suo aspetto medievale: una cinta muraria parzialmente mantenuta, una splendida torre, diverse chiese, il torrente impetuoso che scorre attorno alle mura della città bassa. E molte altre cose. C'erano anche dei denari nel Museo (sito proprio nella torre della seconda foto), ma...non ho potuto aspettare che aprisse. La visita è molto consigliabile, sulla strada fra St. Veit e Judenburg: è ancora in Carinzia, ma quasi al confine con la Stiria.
    1 punto
  4. Buongiorno, per favore mi confermate l'autenticità di questa moneta? Diametro 19,0 mm Peso 2,65 gr
    1 punto
  5. La moneta vale molto di più di quanto è stata pagata E'in sovrappeso ma sembra autentica E'un po'tosata ma ,in origine ,avrebbe dovuto avere un diametro di mm.15 secondo me Potrebbe essere un Denaro e quelli che pesano la metà circa dei mezzi Denari.Stiamo parlando di monete molto rare e ,per il loro esiguo numero è difficile studiarle.Dovrebbero trovarsi dei documenti che stabiliscano le emissioni di queste monete. --Salutoni -odjob
    1 punto
  6. Un denario del limes?
    1 punto
  7. Puoi vederne una qui http://www.lamoneta.it/topic/130363-1957-500-lire-caravelle-prova/?page=1 Che io ricordi, questa è stata l'UNICA volta, su centinaia da che sono nel forum (dodici anni tra un mese ), che chi è venuto qui asserendo di avere una 500 lire prova del '57, ce l'aveva davvero. La persona in questione, l'aveva avuta da suo nonno, parlamentare all'epoca, che l'aveva dunque ricevuta in dono, come tutti i suoi colleghi. Tutti gli altri, quando le richieste di mostrare foto si sono fatte stringenti, sono scomparsi. Mi auguro che stavolta non sia così, anche se la foto ce l'aveva promessa per ieri mattina petronius
    1 punto
  8. La settimana scorsa, mi sono recato a Santa Maria degli Angeli (PG) per visitare la Porziuncola. Questa piccola chiesa è inglobata in una basilica molto più grande. Per chi non ne fosse a conoscenza, la Porziuncola, è la terza chiesa restaurata da San Francesco ed è anche il luogo dove ha dettato la regola dei francescani e dove è morto. Adiacente c'è un museo dove sono conservati parecchi oggetti. In una piccola bacheca sono presenti anche le monete di cui posto le foto. Sicuramente chi segue questa monetazione ha già avuto modo di vederle, però un' informazione in più non guasta.
    1 punto
  9. ciao Pegaso. Seguendo quanto dice il Murari, dovrebbe appartenere al gruppo b, nel periodo intermedio ( 1125-1152 ).
    1 punto
  10. io concordo pienamente con te ed apprezzo la tua filosofia
    1 punto
  11. Salve, potrebbe essere un mezzo quarto di Piemonte del III tipo di Carlo II (1504-53), zecca di Vercelli: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CA2/33. Saluti
    1 punto
  12. In genere un punzone falso viene preparato partendo da un buon calco di moneta originale. Talvolta si riesce a trovare anche il prototipo, anche se, in caso di buona colmatura, spesso non si riesce più a capire quale è l'originale e quale la copia, a meno che che il prototipo sia ben noto e con vecchio pedigree (questo però capita raramente).... Il risultato è che spesso le monete vengono "bruciate", incluso il prototipo...
    1 punto
  13. Un caso eclatante di recupero , questa volta pero' archeologico , di insegne non militari ma imperiali , e' quello riferito a Massenzio , le cui insegne personali furono recuperate nel 2006 : https://biatec.wordpress.com/2015/07/23/le-insegne-di-massenzio/ e : http://www.ilgiornale.it/news/massenzio-insegne-imperiali-restaurate.html
    1 punto
  14. E poi ci sono o ci possono essere i CONCORSI, per tutti, per i giovani, il concorso più o meno strutturato può generare entusiasmi, nuovi partecipanti, consensi, può essere un modo divulgativo di vedere anche monete. L' anno scorso ne facemmo uno nella sezione monete moderne, volutamente naïf, possiamo dire che fu un successo inaspettato, non previsto almeno per me, si fece nelle moderne perché non sapevo che riscontro potesse avere in altre sezioni. Strada da ripetere per una maggiore divulgazione e partecipazione sul forum ? su questo punto mi limito a una domanda come altre fatte precedentemente a cui ovviamente ci vorrebbero anche delle risposte almeno nel tempo....attendiamo....
    1 punto
  15. Carissimo Claudio - @Legio II Italica le parole di elogio che ti offriamo, meritatissime, saranno sempre poca cosa rispetto agli approfondimenti che ci regali. Grazie.
    1 punto
  16. Frammenti marmorei dell' urna che conteneva le ceneri di Germanico marito di Agrippina , rinvenuta all' interno del Mausoleo di Augusto nel corso degli scavi del 1928 .
    1 punto
  17. Bravo Antonio. I torneselli del secondo tipo sono sempre malmessi oltre che monetine dal peso veramente basso, quindi con coniazioni che dire approssimative è dir poco.
    1 punto
  18. Sì, non ho intenzione di eseguire alcun intervento sulla moneta, ma solo di coccolarmela come le altre. Grazie anche a Reboldi e Sator!
    1 punto
  19. Ti consiglio la sezione Repubblica, forse qualcuno sopra aiutarti meglio! Loruca (vedo ora che e gia stato fatto!)
    1 punto
  20. Woow, a questo prezzo la prenderei subito anch'io.... È l'unica che mi manca! Bel colpo, complimenti! Comunque costava alla fonte 75€
    1 punto
  21. ce la siamo contesa questa moneta superba! prova con un po di vasellina e un cotton fioc. complimenti
    1 punto
  22. mah..purtroppo non abbiamo la palla magica ma la tua prima ipotesi potrebbe esser veritiera. ahimè c'è sempre la probabilità di una argentatura postuma che per nulla si ricollega ai fatti repubblicani...insomma una argentatura fatta per scherzo/divertimento ma mi piace pensare che non sia cosi
    1 punto
  23. rara ma in pessima conservazione
    1 punto
  24. questa la scheda, mancano le dimensioni http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AE9A/168
    1 punto
  25. Ciao, è noto ai più che frequentano questa Sezione con assiduità che esistono varianti della stessa moneta contraddistinti da un ritratto imperiale diverso (da cui i vari tipi a, b, etc …). Probabilmente ciò non è noto a chi la frequenta magari in modo discontinuo o saltuariamente o ancora solo da poco tempo. Come Curatore quando noto che un utente non assiduo ha compiuto una ricerca… non posso che esserne contento. Magari si sta avvicinando alla monetazione. Ad altri magari i risultati saranno graditi e amplieranno la conoscenza personale. Insomma... ciò che è noto ai più può essere spunto di approfondimento per chi non segue approfonditamente la monetazione imperiale. Volevo rimarcare in ottica finalizzata ai neofiti la presenza nell’iconografia del rovescio (ai piedi dell’Annona) da una parte del modius (contenitore-standard per la misurazione delle quantità di cereali tipico suo attributo) e quello meno frequente della prua di nave, ad indicare l’arrivo delle messi dall’Egitto, come già proposto precedentemente da Nerone nel celebre sesterzio ANNONA AVGVSTI CERES. Ciao Illyricum
    1 punto
  26. Piccolo acquisto pomeridiano da un caro amico. Sebastiano Venier (1577-1578), doppio bagattino g. 0.57 Paol. 8 (R2) Mont. 718 (R2) Zub-Luciani 31/22 (R2) Pap. vol. 2 pag. 850 n. 64, cfr Tav XXXV, n. 5
    1 punto
  27. Se posso permettermi .... http://roth37.it/COINS/Friesach/index.html
    1 punto
  28. Cari Venetofili, nell'augurarvi buone ferie a tutti vi mando una simpaticissima immagine della Basilica tratta da un manoscritto tedesco del 1487. dalla Sammlung der Badischen Landesbibliothek Karlsruhe, meravigliosamente disponibile sul web Luigi
    1 punto
  29. Ciao a tutti, sono collezionista di moneta vaticane da tanti anni, iscritto alle liste e per me le monete papali sono la mia passione. Da un pò di tempo mi sono affacciato alla medaglistic papale ed è stato amore a prima vista. Vi giro delle foto di qualche plateau di medaglie, da Pio IX a Francesco, passando per le sede vacanti...etc. Chiedevo lumi su come continuare a prendere le nuove emissiomi delle annuali e straordinarie. Se ho capito bene l'UFN non c'entra nulla (infatti non le trovo nei moduli), ma mi devo rivolgere a: Amministrazione della Sede Apostolica 00120 CITTA' DEL VATICANO tel. 06-69893497 Siti internet con emissioni e archivi delle medaglie non li trovo. Proverò a chiamare per sapere come acquistare quelle di quest'anno. ciao e grazie Filippo
    1 punto
  30. sono riuscito a trovare anche questa immagine di contromarca con leone (più nitida di quelle postate precedentemente). Scaricata anch'essa da internet anni fa.
    1 punto
  31. Separare le pagine con molta cura ma senza rimpianti Due ragioni: 1) un libro e' nato per essere letto : e' un controsenso lasciarlo intonso 2) il Garrucci e' un libro di studio e va vissuto e non rappresenta quelle punte di idiosincrasia bibliofila come le prime edizioni di certe opere , soprattutto letteratura, che per i bibliomani estremisti non devono essere mai aperte o sfogliate se non con i guanti
    1 punto
  32. Sarà che non sono un bibliofilo, ma quando mi capita un libro intonso (piuttosto spesso, purtroppo) innanzitutto impreco un po', dopodiché mi armo di santa pazienza e di una lama giapponese e separo le pagine. Cio' che più mi preme é riuscire a leggerlo.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.