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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/16/16 in tutte le aree
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Buonasera (o meglio, ormai buon ferragosto) agli amici del forum. Condivido le foto di una new entry, moneta non rara, ma difficile da trovare in questa conservazione. Purtroppo al rovescio sulla fogliolina vi é un'ossidazione verdastra (cancro del rame?). Come mi consigliate di intervenire? grazie, f.f.2 punti
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ED ECCOLO....... per tutti gli amici vi posto un R5 ( come vorrei fosse nella mia disponibilità) Tornesello errato battuto con il conio soldino e del tornesello. al dritto è un normale ANDREA CONTARINI, ma è il rovescio che mostra tutto il suo valore: S.MARCVS.VENETI2 punti
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Ho ripulito la discussione, a partire da quando si inizia a discutere dell'Ucraina e della Russia (sbaglio, o si doveva parlare dell'Inghilterra?). Ricordo poi, in particolare ai nuovi iscritti, che questo NON è un forum politico, anche se si può discutere di alcuni argomenti, con pacatezza e nel rispetto delle opinioni altrui. Di sicuro, però, non si può discutere solo di quelli, questo è un forum numismatico, se si hanno temi numismatici da proporre saremo lieti di leggerli e condividerli, ma se ci si è iscritti solamente per discutere della situazione politica internazionale, questo non è il posto giusto per farlo. Grazie per l'attenzione. petronius2 punti
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> da wildwinds....direi che è lei... Non credo Poemenius, alcuni elementi sono differenti, per esempio i nastri sulla nuca. Peccato comunque...Manomettere un sesterzio così raro... Roma Num. più che dichiarare: Heavily tooled, smoothed in fields. Condition as seen. Chi non avrebbe accettato il conferimento di un sesterzio così raro? La cui legenda del rovescio è piuttosto complessa; per esteso sarebbe: CAESAR AUGUSTI FILIUS DESIGNATUS IMPERATOR (=Tito, designato imperatore ) AUGUSTI FILIUS CONSUL DESIGNATUS ITERUM (=Domiziano, nuovamente designato console )2 punti
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Per poter pagare l'ingentissimo riscatto richiesto dai Lanzichenecchi Clemente VII diede ordine di fondere gli arredi sacri custoditi in Castel S.Angelo . La pasta metallica che venne preparata per la coniazione conteneva una buona percentuale d'oro, uno dei motivi per cui l'ingente quantita' di monete coniate sparirono presto dalla circolazione. questi nominali di grande fascino sono monete molto contese oggi nono stante alcuni esemplari appaiano con una certa regolarita' nelle vendite all'asta . Una delle piu' affascinanti e' il testone di Clemente VII che raffigura il volto del pontefice con la barba e la mozzetta. Una rappresentazione di emergenza del pontefice in fuga verso Spoleto. Un documento originale, scevro da ogni retorica, che ci restituisce un'istantanea della difficolta' del momento quando il papa dovette mettersi in salvo , camuffato da servitore, dalla furia delle truppe tedesche che avevano messo a ferro e fuoco la citta'. Certamente una delle emissioni papali di maggior fascino e importanza storica.2 punti
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Direi che il sesterzio ex Veilinghuis Eeckhout, ex Art Coins Roma, ed ex mio, è una variante chiaramente identificabile con la presenza del paludamento in forma ridotta rispetto alla RIC 597b, e non è della stessa serie del Roma Numismatics citato. La differenziazione tra busto e testa, nelle monete classiche, escludendo i busti eroici o quelli frontali come nei medaglioni senatoriali ( così definiti dallo Gnecchi) è una convenzione dovuta alla presenza o meno di paludamento o drappeggio.....ma non affligge le dimensioni della parte di persona ritratta, che ha le s tesse proporzioni in tutti gli esemplari citati, siano essi RICa o RICb o la nostra variante e quella della Roma numismatic.......quindi, volendo, lo si potrebbe comprendere tra i RIC b aggiungendo un Var...ma visto che i conii erano, per la parte decorativa, lasciati in buona parte al libero arbitrio del celator, mi pare inutile creare una classe a se stante per quella tipologia di drappeggio... A questo punto, vista anche la nota relativa al Gorny, ribadisco " cui prodest"?...a parte la reiterazione di una intenzione già censurata a monte e che , evidentemente, deve essere stato un boccone indigesto per chi ha scritto quanto sopra....... ma adesso mi nasce una perplessità:...CHI ha scritto?....2 punti
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Sapete quanto sia appassionato alla monetazione romana del III secolo con particolare riferimento agli antoniniani ufficiali e non dell'impero gallico, meglio se provenienti da hoard inglesi censiti e studiati. Orbene... qui ci sarebbe pane per i miei (e non solo miei!!!) denti: https://www.sixbid.com/browse.html?auction=2926&category=59813&lot=2443547 ...ad avere una paccata di sterline sotto al materasso un pensierino uno anche lo farebbe...1 punto
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Vittorio Emanuele III - 2 centesimi "valore" 1907 rame 960/1000 diametro 20 mm peso gr. 2 contorno liscio Spicciolo quasi insignificante, essenziale, se non fosse per il bel ritratto giovane del sovrano. Bella con la sua ramatura rossa, valorizza i dettagli, nel ritratto nel fogliame. Renato1 punto
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Buongiorno Per dividere con voi l'ultima moneta entrata in collezione ; un poco consumata ma rara R6 DUE DENARI 1741 CARLO EMANUELE III1 punto
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nel brain-storming si buttano li anche idee strampalate...bene, sapete cosa mi ha ricordato subito...? questa1 punto
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Quindi, per completezza,, data la presenza della linea ondeggiante e del contorno perlinato, la classificazione secondo Corpus Nummorum Italicorum diventa CNI 108. Allego la pagina di riferimento.1 punto
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Esatto motivo per cui non si deve parlare di leone accosciato, perché il posteriore e' immerso nelle acque. saluti luciano1 punto
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E infatti lo troviamo anche sul "bigino" del Berman (unico testo di monetazione pontificia che mi son portato in vacanza). Bella moneta, rara, con pedigree prestigioso... bravo Daniele!1 punto
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Rettifico.....oggi mi e' stato detto che la provenienza era niente meno che l'asta Bank Leu 36, coll.Cappelli. Preso dalla forte curiosita' di una verifica visiva sono corso a sfogliare quel meraviglioso catalogo ed esaminando il lotto 842 non ho potuto che confermare la versione riferita: sono rimaste tali anche le "macchie" tra VA al Dritto e nella E di SAPERE al Rovescio.... Buona serata Daniele1 punto
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Comunque (prendo atto dalla tua descrizione) è un'ulteriore variante perché il busto di S. Paolo di trequarti si accompagna alla legenda PETRVS (e non PETRS).1 punto
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Si era....... su Scrib bid. Inviami un Mp e se hai pazienza te lo scan ed invio.1 punto
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Ciao Luciano e grazie! Innanzitutto buone ferie! Riguardo alla linea ondeggiante intendi questa?1 punto
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Ciao Ross, vedo con piacere la tua bella moneta che giudico da MB/BB e che probabilmente una volta pulita è un bel BB. Per catalogare questa moneta più che il Papadopoli od il CNI io mi affido al Gardiakos. La tua viene catalogata al n. 20 del A Catalogue of the coins of Dalmatia et Albania (1410-1797). I pesi dei differenti decreti sono: 9 Maggio 1626 gr. 4,97 14 Luglio 1684 gr. 3,93 10 Febbraio 1691 gr. 3,51 20 Febbraio 1710 gr. 3,05. In considerazione del peso direi secondo decreto del 14 luglio 1684. Tipologia " A pearl border". Effettivamente il soldo è leggermente più raro della comune Gazzetta da trovare, dipende però dal momento. Per parecchio tempo pure io non riuscivo a tirarne fuori una poi lotto di 10 con ben 4 e tre varianti. Queste monete sono emesse in grandissima quantità e servivano, visto il grande guadagno a pagare tante spese militari della Dominante. Si è calcolato che il guadagno di zecca fosse come per i torneselli sul 30/40 %. Ciao e buona serata.1 punto
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Tutto esatto, datazione compresa. L'IHS diventa "famoso" con San Bernardino da Siena, essendo il simbolo del Nome di Gesù da lui dipinto in vividi colori su una tavoletta che era solito mostrare alla gente durante le sue famose prediche. Bernardino morì nel 1444 e fu santificato sei anni dopo. Il "successo" del simbolo da lui creato fu enorme, tanto che i Gesuiti lo fecero proprio, accompagnandolo dai tre chiodi della Passione che si intravedono in basso nell'anello postato da @peorino. Per questo, l'anello potrebbe risalire al XVI-XVII secolo, difficilmente prima.1 punto
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Ciao! dal mio buen retiro in alta Val Brembana, non so rispondere a tutti i tuoi quesiti (non ho con me libri), però posso dirti che i soldi sono più rari delle gazzette, almeno non comuni e sono apprezzati maggiormente. La tua è in condizioni più che sufficienti, direi un qBB con un buon rilievo. La linea ondulata e' quella che si vede alla base dx del leone ed indica le acque dalle quali sorge .... Tipica rappresentazione del leone in moleca. complimenti per l'acquisto luciano1 punto
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Ho voluto rispolverare questa vecchia discussione perche' sara' esitato proprio l'esemplare che ritengo l'unico (di mia conoscenza) con questo differente conio al rovescio. L'asta in questione e' la Kunker 281 del 27-28 Settembre, lotto nr. 1731 : La prestigiosa provenienza (stranamente non riportata nelle note del catalogo), e' Asta Bank Leu N° 36 del 1985, lotto 739 (coll. Cappelli) che è lo stesso riportato nel Berman del '90.... Daniele1 punto
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Nell'attesa che qualche volentoroso esperto ci racconti qualcosa di più esauriente provo io a ribadire quanto mi pare già abbastanza chiaro. I documenti narrano di una sospensione del progetto prima che venissero predisposte le matrici per cui nessun prototipo "unico" può aver accompagnato il duca nella sua malinconica fuga in terra mantovana (aveva ben altro a cui pensare...). Nè tantomeno può essere stato dimenticato nel palazzo ducale per riemergere oggi, perfetto, intonso ed autentico.... circondato da decine di falsi ed imitazioni di tutte le epoche.......; -) Le coniazioni d'iniziativa privata sono state effettuate partendo dai bozzetti forniti (leggasi disegni) e dai dati ponderali previsti dagli accordi preliminari (entrambi disponibili come documentazione). Le monete nelle immagini a corredo del lavoro di G.Boccolari (di cui ho allegato una scansione) sono quelle di moderna coniazione e, derivando dai bozzetti, di fatto sono "di fantasia" in quanto MAI le monete reali sono sovrapponibili ai bozzetti.....e se provi a fornire lo stesso bozzetto a due diversi incisori mai il risultato finale sarà identico e sovrapponibile......ma, ben che vada, sarà simile... Per cui @adalbertones, visto che non è tua abitudine fornire le immagini delle tue monete, potrai comunque confrontare il tuo scudo da 5 lire per Francesco V con l'immagine sopra allegata (coniazione moderna) e se risulteranno identiche/sovrapponibili..... ti dovrai mettere il cuore in pace......hai trovato l'ennesima copia, o meglio, moneta di fantasia... un saluto Mario1 punto
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L'ho pagata 570 euro, circa 60 euro di sovrapprezzo, che ho volentieri speso Ne ho viste di meno belle arrivare a 600 euro... per questo ho sempre desistito, fino a trovare l'affare giusto per me!1 punto
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Potrebbe anche essere una ripresa dell'elmo presente su Probo. Visto l'acquisti, probabile sia un ritrovamento UK. So che è come cercare un ago in un pagliaio... mai hai provato a fare una ricerca su finds.org.uk? prova a cercare con termini generici riconducibili ai minimi imitativi e al IV secolo... magari salta fuori qualcosa di analogo. E' una ricerca (lunghissima, perché i record sono tantissimi) che faccio sempre quando acquisto dall'Inghilterra e in più di qualche occasione mi ha portato a dei risultati davvero interessanti.1 punto
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Monetina interessante. Hai qualche info sulla provenienza? Te lo chiedo visto che indichi "imitiazione britannica". Dimensionalmente è compatibile con i minimi britannici. Direi, se questa è l'area, che sia collocabile nel IV secolo. La testa al dritto potrebbe avere sia una corona radiata (è un raggio quello alla fine della nuca vicino al lacciuolo?) che una ghirlanda mal resa. Confermo una sensazione di "non romanità", ma se barbarica ci sta. Il mento è siolamente a punta oppure potrebbe essere barbuto e stilizzato? Una ripresa di un radiato gallico con testa specchiata? Mah, di certo monetina molto bella e curiosa.1 punto
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Ripulita anche questa (oltretutto, ripescata dopo oltre un anno e mezzo ) si veda quanto scritto nella discussione sulla Brexit petronius1 punto
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Beh la tiratura è di 240 mila unità, di cui 40 mila inserire nelle divisionali... Il contingente quindi non direi che sia alto, tuttavia si tratta pur sempre di un taglio ordinario.... A mio avviso rara non è....1 punto
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quella "bilancia" è un simbolo chiamato legatura, indica che le lettere sono legate a formare una parola, nel caso Jesus. tipico segno editoriale nato credo con Aldo Manuzio alla fine del '400. Sul periodo non saprei, però non andrei prima del '500-'600, se non altro per la somiglianza con le stampe e le monete coeve dove compare il monogramma IHS. di che oggetto si tratta?1 punto
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Salve ,a Bastia anni fa nella piazza centrale mercatino domenicale(del giorno non sono sicuro) con almeno un banco di numismatica francese ben fornito .Feci anche 1 acquisto. Buon viaggio1 punto
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Non è facile valutare una moneta così. L'impressione generale è che sia quanto meno SPL, e alcuni piccoli graffi direi che rientrano nella norma, ma poi c'è quello, davvero invasivo, che parte dal bordo e arriva a incidere la fronte di Liberty. L'impressione è che sia stato fatto apposta, non sembra certo un normale graffio da circolazione come gli altri, è un vero e proprio solco. Questo incide, più che sulla qualità della moneta, che, graffio a parte, resta SPL, sul suo valore economico, già non eccelso, trattandosi di una delle emissioni più comuni. Personalmente la stimerei, e la pagherei, non più di 20 euro. Questo nel caso tu stia pensando di comprarla, o di venderla. Se invece è già tua, e intendi tenertela, goditela pure, è una moneta pienamente collezionabile petronius1 punto
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Ma no, era per finire l'album " i passaporti del mondo". Sempre a pensar male....:-)1 punto
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E' sempre molto complicato stabilire una successione cronologica almeno relativa a gruppi isolati di emissioni che sono comunque vicini. Se esistono incroci di conio, allora diventa possibile ipotizzare una sequenza. Se mancano, ci sarebbe il discorso stilistico, che era una procedura molto cara alle passate generazioni di studiosi numismatici. Adesso c'è molta più cautela a parlare di stili, che risentono anche di una interpretazione molto personale e poi non sempre l'evoluzione artistica segue un andamento lineare (quindi capitano artisti bravi e quelli meno bravi che possono alternarsi). Più indicativo è il dato fornito dai ripostigli, ma è sempre uno studio molto difficile e non sempre si hanno adeguate informazioni sui vecchi ritrovamentii e di quelli rinvenuti in contesti archeologici non sempre sono stati pubblicati (e quando lo sono, talvolta mancano dettagli).1 punto
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Samarian Issues Ma‘eh / “Obol”, Samaria, mid-fourth century BC, AR 0.47 g. Persian king standing on biga l., with charioteer in front holding whip. Rev. Bearded rider on horse galloping l., wearing Persian tiara, holding reins in l. hand, and sword in r.; below, BDYHBL. Meshorer and Qedar 1999, No. 15 and for the name see pp. 21–22. Extremely rare. Toned and good very fine1 punto
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Di quelle "reperibili" (escludiamo vaticane, sammarinesi e simili) è il mio pallino! Ce ne sono 700.000 in circolo, se non sbaglio, tra 2014 e 2015...spero mi capiti :) Intanto complimenti!1 punto
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finalmente ne ho trovata una Taglio: 2€ Nazione: Andorra Anno: 2015 Tiratura: 240.000 Conservazione: SPL Città: Bibione (Ve)1 punto
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Taglio: 2 euro CC Nazione: Vaticano Anno: 2007 Tiratura: 100.000 Condizioni: qSpl Città: Bari Note: l'ha trovata un mio amico commerciante, l'hanno pagato con questa moneta...1 punto
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E' un problema senza soluzione a meno che qualcuno un domani inventi un marchingegno che possa riconoscere - infallibilmente il buono dal falso ( tipo lapada di wood per i francobolli che per alcune falsificazioni serve moltissimo). Il Bollettino credo non esista piu o comunque esista l'organizzazione solo nominalmente. Troppi falsi e soprattutto troppo veloce la circolazione oggi del materiale come diceva Sku. Deontologia dei commercianti: mi viene da ridere al ciarpame propinato in aste ( maxime germaniche: siamo riuscite a vedere spacciato come vero un raro fiorino che portava il timbro di una banca di Siena).. Organismi super partes efficaci non hanno l'habitus giuridico per imporre cosa che sia ( non ce l'ha l'ONU .. figuriamoci l'AINP o anche la CIN) Il Forum serve ma spesso molte discussioni sui falsi sono ben difese dagli amici degli artigiani ( spesso sicani) che tentano di portare l'acqua al proprio mulino. La miglior difesa e' come diceva Arka : studiare .. E aggiungo io : il pedigree ( quelli veri pero' no quelli tarocchi di 20 anni fa quando gia' la grande inflazione - dei falsi - cominciava la sua fase incipiente). Gia' adesso - con grandissima soddisfazione / il mercato prezza correttamente glinoriginali ( meglio se con pedigree importante) e lascia al palo monete identiche anche molto rare ma che sono false piu' o meno ben realizzate ma riconoscibili come tali. Puo' darsi che tra 20 anni la maturazione critica del mercato le riconosca immediatamente e come i vecchi Becker, Cigoi etc le tratti parimenti, espellendole dal contesto del materiale genuino. Per ora si ha solo una gran confusione in un mercato che sta andando molto forte e che quindi stimola questi fenomeni. L'unica difesa quindi e' studiare piu' degli altri , Selezionare con molta molta attenzione , e soprattutto: .. in dubio, abstinet...1 punto
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so che la soluzione non è semplice, però serve che qualcuno ci metta mano, più poi che prima (per come vanno le cose..).. Il mercato è progressivamente in espansione, basti vedere il numero di vendite che ci sono a maggio, e non si può fisicamente monitorare sempre tutto il mercato... Noto che spesso il collezionista in questi casi è molto individualista, ma siamo arrivati ad un punto dove quello che esce da una collezione, finisce irrimediabilmente nell'altra e con danno maggiore in qualche studio. Pertanto è bene che ci sia più dialogo tra i collezionisti e se qualcuno si trova un bel falso in collezione sarebbe buona norma non pensare di rifilarlo a qualcuno, ma metterlo nella propria collezione come falso..e so succede anche questo......purtroppo. Chi deve fare cosa?? Bella domanda. Pensavo ad esempio alle varie associazioni di cui i commercianti fanno parte, hanno un regolamento interno su come si devono periziare le monete, prezziari, ecc? Non sarebbe possibile inserire in questo regolamento una voce che indica come trattare "gli esemplari falsi conclamati". Se ho una moneta da far periziare, essendoci un chiaro regolamento, so che se mi reco da un professionista questo è obbligato a contromarcarla e sigillarla come falsa. Altro potrebbe essere detenere degli archivi di falsi che vengono fatti girare tra i commercianti stessi.... è possibile? skuby1 punto
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