Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/01/16 in tutte le aree
-
Ieri mi sono recato al mercatino di Piazzola sul Brenta (Pd) e tra i vari libri, ho trovato un catalogo Bobba del 1975. Alla voce 5 centesimi 1943 riporta come monete coniate il numero 13.922.000. Quindi @Saturno ha ragione di dubitare sul numero di monete riportate nei cataloghi attuali. Come mai si sono perse per strada 13.550.000? In un catalogo Gigante del 1996 sono già riportate 372.000. Quindi sarebbe da andare a ritroso fino a trovare quando c'è stato il refuso.3 punti
-
Ecco il 5° denaro con un castello più slanciato...coordonato fino e soprattutto al rovescio due interpunzioni e una spina nel quarto ...pertanto 4° gruppo sottogruppo c g0,502 punti
-
Ma che è, un forum di collezionisti di residuati bellici? va bene che siamo in Agorà, ma non credo proprio competa a un forum numismatico dare consigli su una situazione del genere. Consigli che, peraltro, ti sono già stati dati, e ai quali mi associo senz'altro: DENUNCIA IL RITROVAMENTO ALLE AUTORITA! Chiudo la discussione. petronius2 punti
-
Grazie @Dabbene per le risposte. Avendo a disposizione lo strumento, mi rendo disponibile ad effettuare verifiche di altre monete se qualcuno lo volesse fare. Resta inteso che, essendo un controllo RX, non si danneggiano in alcun modo le monete. Buona serata2 punti
-
ASTE GIUGNO -LUGLIO 2016 - MEDAGLIE PAPALI Ormai non sorprende la quantità elevata di aste numismatiche anche nei mesi di giugno e luglio. Un tempo, a maggio o con la prima metà di giugno, gli incanti finivano e si ripartiva con il convegno di Riccione, con la pubblicazione dei nuovi cataloghi (attesi dai collezionisti) e con un'asta inserita nella settimana numismatica, organizzata in loco o a San Marino. Era logico parlare di anno numismatico. Ora la scansione annuale è sostanzialmente impossibile: c'è una continuità senza soste, anche se le aste estive talvolta dànno la sensazione dei saldi di fine stagione.Il mercato non è certamente vivace soprattutto con riguardo al materiale abbastanza ripetitivo e di conservazione media o medio-bassa che viene proposto; sicchè le aste estive, nelle quali pur c'è una percentuale non sempre disprezzabile di "aggiudicato", non sono da valutare come tendenza di mercato. L'asta più importante svolta nel giugno 2016 per le medaglie papali è stata organizzata da BOLAFFI, che ha disperso una collezione probabilmente molto bella, la cui importanza è forse sfuggita a noi collezionisti. E' sempre difficile valutare le aste di Bolaffi: le foto sono sostanzialmente illeggibili, le conservazioni non sono indicate, i prezzi base sono solo orientativi, i lotti sommariamente descritti prevalgono sui pezzi singoli. Le medaglie papali sono state raggruppate da BOLAFFI in circa 50 lotti (una decina riferiti a medaglie singole; alcuni a medaglie di Paolo VI/Giovanni Paolo II con esemplari in oro; altri riferiti a serie di medaglie annuali per singoli Pontefici o raggruppamenti di medaglie antiche per papi o sedi vacanti). La vendita è stata quasi totalitaria e c'è stata anche competizione essendo i prezzi base meramente indicativi. Complessivamente penso che, soprattutto per i lotti multipli, collezionisti(o commercianti) abbiano comperato a condizioni favorevoli. Cito alcune aggiudicazioni: _ Gregorio XVI - Medaglie in bronzo deviazione Aniene in grande modulo - opus Cerbara e Lorenz - rispettivamente € 225/250 + diritti 25%; - Pio IX - Arco di Trionfo - argento - € 700+diritti; Leone XIII - Ampliamento basilica laterana in argento - massimo modulo -€ 900+diritti; Sede vacante 1914 - Camerlengo Della Volpe - Variante di grande rarità in argento - € 850+diritti; Sede Vacante 1922 - Camerlengo Gasparri - in argento - € 220+diritti. Per le serie di medaglie annuali in argento rilevo: - serie Gregorio XVI (15 medaglie) € 2.000+diritti; - n. 2 serie Benedetto XV (7 medaglie) € 600/650+diritti; - serie Pio XI (16 medaglie ) € 1.300+diritti. Le medaglie moderne in oro si sono fermate spesso (compresi i diritti) a prezzi che si aggirano sul valore del metallo. Per altri lotti multipli vi sono stati sostanziali aumenti rispetto al prezzo base, ma un commento èmi è precluso poichè, per l'assenza di una descrizione sufficientemente accurata,il risultato non è interpretabile. ASTA AES RUDE - Sono state proposte circa 90 medaglie papali; le aggiudicazioni si sono fermate al 35% circa. Hanno penalizzato il risultato l'invenduto per molti esemplari comuni di Paolo VI proposti a prezzi base superiori a quelli consueti. Tra le aggiudicazioni segnalo una lavanda in oro di Innocenzo X (€ 5.600+diritti), due medaglie di sede vacante settecentesche in bronzo (€ 320/350+diritti). Per medaglie in argento di Benedetto XVI le aggiudicazioni sono avvenute a € 50/70+diritti. Per medaglie moderne in oro non si supera di norma il valore del metallo. INASTA - Ha proposto circa 300 lotti che spaziavano dalla medaglistica antica a Papa Francesco con materiale di norma comune e conservazioni medie. Le aggiudicazioni sono risultate inferiori al 30%. Devo dire che per gli esemplari migliori (pochi) i prezzi erano abbastanza difensivi. L'asta creava anche una sensazione spiacevole perchè per alcune medaglie (in particolare annuali in argento di Pio XI) vi era una ripetizione della stessa tipologia fino a 6 esemplari. Sembrava di essere di fronte ad un avanzo di magazzino più che a collezioni. NOMISMA Ha proposto 140 lotti di medaglie abbastanza comuni. Le aggiudicazioni hanno superato il 50%. Non so dire i prezzi poichè non ho trovato la loro pubblicazione. Ho desunto la quantità del venduto confrontando l'asta con la lista dei lotti invenduti. ASTE ARTEMIDE- L'asta del mese di giugno era abbastanza interessante con buone medaglie dell'inizio del 1800. Comprendeva 40 lotti e ne sono stati venduti circa 1/3. Cito tra le aggiudicazioni 4 riconi ottocenteschi in argento di medaglie antiche di piccolo modulo (€ 200 ciascuna +diritti) e la medaglia originale Gregorio XIII - Strage Ugonotti in argento (€ 1,500+diritti). E aggiungo una bella medaglia straordinaria in bronzo di Innocenzo XII (Mosaico Vergine Quirinale) acquistata per € 320+diritti. E' rimasto quasi del tutto invenduto il gruppo di belle medaglie di Pio VII (Scuola del Nudo + annuali anni XVII/XXIV in bella conservazione con basi € 500/1250; l'unica aggiudicazione ha riguardato l'anno XXIV (Piazza del popolo) - SPL per € 600+diritti. La successiva asta del mese di luglio, di interesse decisamente minore, con circa 30 lotti, ha avuto un venduto limitato al 20%. Noto la aggiudicazione per € 200+diritti della medaglia annuale Pio XII in bronzo - anno I (medaglia di tiratura limitata che è ritenuta rara). Invendute le serie di medaglie annuali in argento di Giovanni XXIII (base € 400 per 5 medaglie) e di Paolo VI (base € 500 per 16 medaglie) ASTA FELSINEA - Ha proposto circa 180 lotti di medaglie papali, abbastanza comuni, con buone conservazioni e buona distribuzione dalla antiche alle moderne. Le aggiudicazioni si avvicinano al 50%. I prezzi sono nella norma. Segnalo una rara medaglietta emessa a Bologna l'8.8.1848, riferita a Pio IX, in bronzo, aggiudicata per € 850+diritti. ASTA NUMISMATICA PICENA - Ha debuttato nelle aste questa Ditta, ben nota per il suo listino. Le medaglie, papali erano rappresentate solo simbolicamente .La medaglia annuale di PIo IX - anno VII in argento è stata aggiudicata per € 200+diritti. Per le ASTE ESTERE il materiale proposto è stato limitatissimo. SONNTAG ha aggiudicato una bella medaglia annuale in oro di Paolo V - anno IX per € 10.500+diritti. MORTON ha ben venduto quasi in toto alcune medaglie proposte in esemplare singolo o lotti. Cito una bella medaglia fusa di Alessandro VII per la chiesa di S. Maria Capitelli aggiudicata per € 680+diritti Molti invenduti in asta LEIPZIGER, riguardante particolarmente riconi Mazio, e anche nelle decorazioni pontificie proposte da RAUCH. La conclusione è che il mercato delle medaglie papali (anche a prescindere da questa fase estiva senza infamia e senza lode) vive una fase di transizione (una tenuta tenace senza brillantezza), al termine della quale si tratterà di vedere se vi sarà un recupero o una diminuzione . Si ripartirà a fine agosto con l'asta NOMISMA concomitante con il convegno di Riccione. Ci sono belle medaglie papali e anche prezzi base dei tempi migliori. NOMISMA interpetra il mercato del nuovo anno (continuo a parlare con terminologia antica di nuovo anno) con grande ottimismo. Speriamo che abbia ragione.2 punti
-
Dopo una attesa di sei anni ho aggiunto un nuovo millesimo di questa tipologia in collezione : 100 Lire 1833 T Carlo Alberto1 punto
-
DE GREGE EPICURI Vi mostro questo antoniniano di Valeriano (3,9 g. e 20,5 mm) per varie ragioni. E' in condizioni mediamente migliori rispetto alle monete di questo imperatore. Inoltre, non avevo mai notato questo rovescio, che non mi pare comunissimo, ma suona paradossale pensando alla fine fatta da Valeriano proprio in Oriente! Sconfitto, prigioniero per diverso tempo, dileggiato (si dice) e dopo morto pure imbalsamato (si dice) per ricordare a lungo la sua prigionia. Il RIC, che mi pare lo classifichi al n. 286, data la moneta al 255 d.C. e la considera coniata a Samosata. Al rovescio vi sono due figure affrontate: quella a dx dovrebbe essere l'imperatore, con veste militare e scettro; quella a sinistra, con lunga veste (suppongo sia l'Oriente) gli porge una corona.1 punto
-
Buonasera, Più che Samosata come ritenuto da Alfoldi questa andrebbe classificata come zecca secondaria d'Oriente, questo perché come riporta Rostovtzeff tale zecca continuò a battere moneta dopo che Samosata cadde nelle mani di Shapur. Una teoria abbracciata da molti storici è che si trovasse a Emesa ma comunque visti i fatti storici è impossibile che si trovasse a Samosata. Questo tipo di rovesci a volte erano di auspicio per il futuro, celebravano insomma anche l'intenzione. (Basta pensare alla VICTORIA OTHONIS di Otone per esempio)1 punto
-
In allegato un grossetto che ho attribuito a Francesco Foscari 1423 - 1457. le legende mi sembrano a posto: al dritto FRA FOSCARI SM VENETI, ma non si leggono le iniziali del massaro al rovescio +.TIBI. LAVS 3. GLORIA un pochino sottopeso 1,30 rispetto alla tipologia...in alcuni punti il contorno è deformato come se la moneta fosse stata incastonata. Cosa ne pensate? Buona serata Antonio1 punto
-
bella monetina.. ne ha passate tante anche lei. a mio avviso la mancanza di peso è dovuta ad una lieve tosatura, poi mascherata in seguito in qualche modo da una ribattitura del contorno. vedi la zona "VENETI". Complimenti, comunque un esemplare degnissimo.1 punto
-
Fra il piede dell'asta del vessillo e il piede destro di San Marco c'è un profonda fenditura. Se si trattasse di un suberato, già all'interno della fenditura dovresti scorgere il rame o altro metallo vile. Allo stesso modo, se si trattasse di mistura povera d'argento abilmente sbiancata superficialmente, si dovrebbe notare la sottilissima pellicina più nobile rispetto ad un substrato opaco e leggermente poroso. Sinceramente a me sembra essere di una mistura decisamente ricca e le incrostazioni dovrebbero essere il risultato di fenomeni degenerativi da contatto con agenti ambientali che portano al solfuro d'argento o al solfuro rameico, entrambi rimuovibili con trattamenti specifici.....ma prima si deve definire la reale composizione della moneta. Un saluto Mario1 punto
-
Le cause possono essere molteplici, qualità dei fogli che usi (magari potresti dirci la marca), umidità dell'ambiente dove le conservi, luce. Non credo poi che serva pulirle, se non le tocchi e sono protette non si alterano, poi anche il panno che usi di che qualità è? Dovresti stare attento che rischi di segnarle. La capsula è il miglior modo per conservarle, sembra assurdo, ma queste monete che non sono fatte di buoni metalli, hanno bisogno di maggior cura nella conservazione. Le prime che comprai, conservate in fogli con tasche per diversi anni, si sono opacizzate, quelle che ho sempre tenuto in capsule sono integre.1 punto
-
AGGIORNAMENTO: dopo essermi procurato tutto il necessario, ho finalmente trovato il tempo di effettuare le prime pesate con la metodica definita in questa discussione. I risultati sono eccellenti perchè tramite il calcolo della densità è possibile stabilire con certezza se una moneta è d'oro o meno. Attenzione però, perchè il fatto che una moneta sia oro 900 non significa che sia autentica: potrebbe essere d'oro ma falsa. Quindi, se non risulta oro 900 (o quanto dichiarato ufficialmente per quella determinata moneta) allora è sicuramente falsa, mentre se risulta oro 900 occorre approfondire per stabilire se è autentica o meno (non è detto cioè che sia autentica). Per fare una "scrematura" complessiva è un metodo quindi perfetto: nella collezione che ho ereditato sto trovando anche monete solo placcate oro.1 punto
-
Allo stato...sulla base degli studi condotti da @poemenius e gli altri membri dell'associazione per lo studio della monetazione vandala, il periodo dorvebbe essere quello di Leone I°1 punto
-
Ciao, non è che i periti numismatici conoscano tutte le monete del mondo, per fare una perizia si devono avere delle conoscenze sulla monetazione. Visto che per la perizia si deve pagare una commissione, quelli che hanno rifiutato sono stati professionali. Ma sei cosi sicuro che le monete in possesso abbiano un valore discreto? non sei riuscito a trovar niente nel web?1 punto
-
Per finire la sesta con segno identificativo la rosetta di peso 0, 7 gr. dia 17mm Ag 45% Cu 50% Pb 3%1 punto
-
Bellissima ed interessante discussione. Proverò a dare il mio contributo anche indicando la composizione chimica effettuata con analizzatore portatile, mi farebbe piacere conoscere la corretta classificazione. La prima di peso 0, 93 gr. dia 18mm Ag 60% Cu 36% Pb 1,5%1 punto
-
PEDROTTI invece nel catalogo "Monete decimali italiane Vittorio Emanuele III" del 1966 indica 372.000 pezzi. Saluti Simone1 punto
-
Buona giornata a tutti. Ho visto solo in foto questa frazioncina celtica in argento dal diametro di circa 12 mm ( il peso ancora non mi è stato detto). Ipotizzo che sia di area danubiana ma mi rivolgo a Voi per avere maggiori informazioni. Grazie a tutti coloro che interverranno. ARES III1 punto
-
Altre due Denari emessi sotto Augusto da due Magistrati monetali di Augusto per commemorare la consegna delle Insegne prese a Crasso nel 53 a.C. il primo di Lucio Aquilio Floro con la legenda CAESAR AUGUSTUS SIGN RECE dove si vede il re dei Parti che consegna le Insegne ; in questo Denario si nota nel rovescio della moneta , nello stendardo , una X , forse appartenuto alla decima Legione . il secondo Denario e' di Marco Durmio Onorio con la stessa legenda . Se qualche utente e' a conoscenza di altre monete di questo particolare evento storico augusteo , cortesemente le pubblichi , grazie .1 punto
-
@dabbene questo perché l'UK ancora non è uscita da nulla, tutto dipenderà dai negoziati con l'UE. Poi è chiaro, all'UE non è che ha fatto bene BREXIT.1 punto
-
1 punto
-
Salve a tutti, come di consueto, vorrei tornare al Vicereame napoletano con un altro grano del 1647 di Filippo IV, quasi uguale a quello postato da @odjob. Tuttavia credo che il ritratto del sovrano sia quasi perfetto, perfettamente conservato, sublime... Moneta proveniente da collezione privata. Saluti!1 punto
-
Confermo cavallo di Federico ( dalla legenda) ma ritratto di Ferdinando ( certamente non Federico)1 punto
-
Ciao , la moneta e' autentica , le 70 sterline , immagino piu' spese , sono un po' troppe rapportate agli euro , comunque al dritto e' presente un buon ritratto di Severo .1 punto
-
Come già detto qui, questo 5-centesimi 1943 appare esattamente come quello che è—una moneta coniata in un momento di grande stress. Tasso di sopravvivenza? Sicuramente pochissime di queste monete circolate per lunga abbastanza per soffrire molto attrito dei numeri, e perché Italia apparentemente aveva poco o nessun immediato bisogno per rame monetazione (sono stati i temi di somalo 1950 avanti?), non ci sarebbe stato alcun bisogno di recuperare il metallo in questi pezzi di 5-centesimi di 1943. O? v. ---------------------------------------------------------- As mentioned here already, this 1943 5-centesimi looks exactly like what it is—a coin struck at a time of great stress. Survival rate? Surely very few of these coins circulated for long enough to suffer much attrition of numbers, and because Italia seemingly had little or no immediate need for coinage copper (were the 1950 Somali issues next?), there would have been no need to reclaim the metal in these ’43 5-centesimi pieces. Or? v.1 punto
-
se guardiamo alla monetazione "coeva", potremmo quasi sostenerlo... il "dritto" sarebbe il guerriero/imperatore stante.... quasi una novità ?1 punto
-
1 punto
-
eccomi!!!! scusa il ritardo....vacanza ? comunque era Pearce..non Miles... sono un po' fuso.... avevo riassunto il mio pensiero su queste monete in un articolo su Monete Antiche un annetto fa, mentre parlavo della presunta crocetta attribuita a Leone I. allego il pezzetto in questione...1 punto
-
Ho spostato la discussione in Altri scambi. Invito l'utente @Gabripallu a prendere visione delle discussioni segnalate nel link, in particolare quelle riguardanti lo scambio e la vendita tra privati di monete antiche Per qualunque chiarimento dovesse necessitare, il forum è a disposizione. petronius1 punto
-
Concordo, punto per punto, con quanto detto da @g.aulisio...come ho già detto in precedenza, l'attore partecipava spesso alle allegre riunioni di questi aguzzini http://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2013/08/20/news/tappert-65022416/ Questo legame che, sembra, sia durato fino al 1971, non interessa? Quindi di quali errori di gioventù parliamo.. Mah...1 punto
-
Cook Islands Moneta da 10 Dollari in argento del 2016 coniata con la tecnologia *Smartminting*. Questa lavorazione permette dimensioni senza precedenti di altorilievi con particolari microscopici. Ingrandimento della nave riportata sulla moneta:1 punto
-
bella moneta, per me un bb; peccato quel colpo a ore 3 del rovescio. Per eliminare quelle macchie gialle, prova con una goccia di limone, sul dritto e sul rovescio; strofina delicatamente coi polpastreli, poi lava con acqua e asciuga temponando (non strofinando) con un fazzoletto di cotone.1 punto
-
Ciao@littleEvil Peccato per quei graffi sui campi, probabilmente causati da una pulizia meccanica. Se vuoi togliere quel colore verde devi usare il prodotto per immersione apposito, altre soluzioni non me conosco. Per quanto riguarda l'autenticità non ho mai visto un falso di questa tipologia.. ( per il momento) La conservazione per me si aggira intorno al BB.. Attendi comunque pareri più autorevoli del mio.1 punto
-
__________ post n. 2 ___________ La domanda è: Ma la conservazione (MS-65) è stata attribuita solo all'immagine parziale del Dime, o riguarda pure testa e punta del chiodo?1 punto
-
Discussione molto interessante, ringrazio @@sandokan per avermela fatta notare. Mi chiedo se, vista la trasversalità del tema, non sia il caso di spostarla in piazzetta. Rammentiamo che esiste l'Ordine Costantiniano di San Giorgio (anzi in pratica ne esistono 3) che fa capolino spesso sulle monete.1 punto
-
1 punto
-
Taglio: 2 euro CC Nazione: Vaticano Anno: 2007 Tiratura: 100.000 Condizioni: qSpl Città: Bari Note: l'ha trovata un mio amico commerciante, l'hanno pagato con questa moneta...1 punto
-
Taglio: 20 cent Nazione: San Marino Anno: 2007 Tiratura: solo in divisionale Condizioni: BB Città: Milano1 punto
-
Taglio: 20 cent Nazione: San Marino Anno: 2015 Tiratura: 50.000 Condizioni: qSPL Città: Milano Note: NEWS!!!1 punto
-
Taglio: 1 euro Nazione: Germania J Anno: 2011 Tiratura: solo divisionale Condizioni: qSPL Città: Milano Note: NEWS!!!1 punto
-
Ne ha viste di tutti i colori , ma entra comunque in collezione: Verona Gian Galeazzo Visconti - 1387-1402 sesino GALEAZ COMES VIRTVTVM D MEDIOLANI VERONE 3 G variante croce accantonata da 4 trifogli e 2 puntini sotto GZ PERINI 39 d e siamo a due ;)1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.