Vai al contenuto

Classifica

  1. NoNmi4PPLICO

    NoNmi4PPLICO

    Utente Senior


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      871


  2. margheludo

    margheludo

    Utente Storico


    • Punti

      2

    • Numero contenuti

      1243


  3. g.aulisio

    g.aulisio

    Utente Storico


    • Punti

      2

    • Numero contenuti

      1724


  4. anto R

    anto R

    Operatore


    • Punti

      2

    • Numero contenuti

      2770


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/30/16 in tutte le aree

  1. Credo si debba andare sempre più verso discussioni generaliste se l'intento è di unire, divulgare, rendere attivi e partecipi i più... E allora propongo queste " curiosità numismatiche " che è proprio per tutti, anomalie, varianti, curiosità che una moneta spesso ha, a volte anche non comprensibili... Possono essere monete vostre, da aste, da internet, vediamo se ne escono alcune con relativo quesito accluso... Parto come un esempio tratto dall'asta Cronos1 del 2008, la troviamo in un mezzo scudo d'argento di Filippo II, Milano. Al rovescio abbiamo un Sant'Ambrogio nell'atto di benedire ma senza l'usuale staffile.... Sant'Ambrogio nella scena è usualmente mitrato, nimbato con pastorale e staffile mentre scaccia gli ariani proprio con lo staffile. E' un pezzo descritto anche dai fratelli Gnecchi, ritenuto R5, moneta opera di Leone Leoni. Probabilmente un errore di coniazione, difficile pensare un sant'Ambrogio diventato ormai guerriero ora solo benedicente, certamente dall'immagine però così risulterebbe...
    2 punti
  2. Se ne era già parlato in passato e mi pare sia un'esigenza sentita da molti. Mentre per i falsi ci sono problematiche varie all'istituzione di un database (tra le tante chi decide che sia falso, quale evidenza sia necessaria, proprietà delle immagini per monete non possedute ma solo viste in foto...etc..etc..) credo non ci siano problemi particolari a far partire una sezione tipo catalogo dove gli utenti possono inserire le immagini e la catalogazione (piu' dettagli tipo peso e diametro, provenienza e dove sono state rubate/smarrite) delle monete di cui erano proprietari e che sono state rubate in furti o "smarrite" dalle poste/corrieri. Credo sia poi importante dare la possibilità di contattare l'utente (che puo' anche rimanere anonimo, altro possibilità direi importante per la privacy) con bottone apposito "contatta per informazioni" associato alla moneta. Credo che un catalogo/database cosi' articolato si popolerà molto rapidamente di un buon numero di esemplari e possa diventare uno strumento importante sia per ritrovare in futuro le monete sia per evitare problematiche ai commercianti/operatori del settore che periodicamente acquistano monete anche da privati.
    2 punti
  3. Ciao...se avesse avuto un altro seriale se ne poteva parlare. Con il seriale tedesco,gli errori di taglio,sono tutti artefatti. Ai tempi, in germania,vendevano i fogli da 60 note,in molti si sono divertiti a creare l'errore. Per me nessun valore. Saluti Simone
    2 punti
  4. Ciao @margheludo e grazie della risposta ; solita propaganda degli stati totalitari e militaristi , la statua di Arminio alta quasi 5,5 metri con il basamento , come dicevi , rappresenta un monito a non oltrepassare il fiume Reno , che era considerato il confine naturale occidentale della Germania . Peccato che i tedeschi di allora dimenticarono che la loro vittoria di Teutoburgo fu dovuta prima al tradimento di Arminio , poi a imboscata in una foresta , solo cosi' avrebbero avuto speranza di vincere tre Legioni romane . La vittoria dei Parti a Carre fu invece , militarmente parlando , corretta . Le Legioni furono condotte da Crasso in un terreno completamente pianeggiante , piu' adatto ai movimenti della famosa cavalleria catafratta partica , che con i continui assalti e ritirate annientarono prima la inferiore cavalleria romana , poi si rivolsero contro la fanteria decimandola , tanto che anche Crasso con il figlio furono uccisi .
    2 punti
  5. Complimenti,molto interessante,impossibile aggiungere molto altro ma mi è tornato alla mente un particolare della statua di Arminio eretta(inaugurata) nel 1875 nei pressi della foresta di Teutoburgo ,un monumento che fu eretto in un particolare momento socio politico del XIX sec.tedesco,commemora la disfatta dei romani nella vicina kalkriese ma di fatto ,con la spada rivolta ad ovest,ammonisce la francia con un chiaro messaggio: "abbiamo sconfitto e scacciato i romani,non abbiamo certo paura di voi",monumento molto ricco di simbologie tra le quali l'oltraggio alle insegne del potere di Roma,brandendo infatti la spada verso il nuovo nemico calpesta con disprezzo l'aquila e il fascio littorio.
    2 punti
  6. Aggiungo un altra bella moneta con le Caravelle.... utilizzate da Colombo per attraversare l'Atlantico One dollar Belize Ciao
    2 punti
  7. Ciao. "Mi sembra di ricordare che la variante con o senza firma per il 1850 anno V si presenti solo negli esemplari per Roma". Da quanto riporta il Lanfranco, in una memoria pubblicata a pag. 91 della R.I.N. 1893: http://www.socnumit.org/doc/RIN1893.pdf e sempreché io non abbia frainteso la descrizione della variante che l'Autore indica al n. 16 di pag. 94, mi pare di capire che l'esemplare senza firma (Lanfranco scrive "senza marca") esista anche per Bologna. M.
    2 punti
  8. Questa è curiosa, quattrino di Filippo IV per la Zecca di Milano, come siano riusciti nella coniazione a inserire pezzi di legenda tra D/ e R/ non l' ho ancora capito!!!! D/ PHIOLANI IIII. REX. H R/ ILIPP. DIOLANI. DVX. ET.C.
    2 punti
  9. Oggi ho avuto la possibilita' di rimpinguare la mia collezione di monete piemontesi con alcuni esemplari della zecca di Messerano , ecco quello piu' interessante : Tallero Francesco Filiberto Ferrero Fieschi (1584-1629) , zecca di Messerano .
    1 punto
  10. Sono andato a rileggermi le notizie di fine 2001,ed effettivamente,solo per i commercianti,sono stati distribuiti in Italia, dei kit composti da 25 banconote da 5 euro per familiarizzare con la nuova valuta. Sono forse questi i kit a cui fa riferimento@pekus. La distribuzione dei suddetti kit è iniziata dal 15 dicembre 2001,"con l'impegno scritto di non mettere in circolazione banconote o monete prima del 1 gennaio 2002 pena severissime penali pecuniarie", così veniva scritto in un articolo d'epoca. Simone
    1 punto
  11. Si molto probabilmente è un falso,il taglio con quella zigrinatura non scappa. Anche il conio centrale come hai notato.......nonche i numeri e le lettere sono molto rozzi.?
    1 punto
  12. E' pur sempre una moneta coniata in 372.000 pezzi, quindi non tanto da snobbare. Dico che 10/15 euro li può ancora valere. Se poi ha il conio stanco, non è mica colpa sua. Magari alla fine della coniatura hanno fatto la cernita e tirato fuori le più belle.
    1 punto
  13. Mah... Premettendo che ho una personale istintiva diffidenza per le imitazioni di denari repubblicani in genere di area pannonica e dacica (ma anche per le imitazioni di Thasos e delle emissioni Alessandro Magno e Filippo III...) questi due potrebbero anche essere buoni. Faccio l'avvocato del diavolo: - i dati dimensionali identici potrebbero essere il risultato di un refuso, oppure dati approssimati (il dato relativo al diametro, con tondelli tanto irregolari, vale quello che vale, quanto al peso, con un solo decimale...) - stilisticamente entrambi ci possono stare, anche la legenda IRAVIS del secondo. Non bisogna dimenticare che il processo imitativo era iterativo, abbiamo imitazioni delle imitazioni (basti pensare alle dracme padane e a quelle del Valais), ed il fatto che vi siano conii non ancora presenti nei repertori per monete poco studiate é abbastanza normale (anzi, per queste due forse, cercando bene, qualche riscontro si può forse trovare). - le foto... sono fatte probabilmente col cellulare, utilizzando una luce radente nel tentativo di far risultare il più possibile i particolari. Il rovescio della seconda é tra l'altro molto nitido. Non me la sentirei di vederci un dolo. Come detto sopra faccio l'avvocato del diavolo...
    1 punto
  14. 15 giugno 1526 Secondo me Magdi ha azzeccato a pieno l'identificazione. Oltre al peso carente per un grosso con la lupa c'è questo dettaglio importante a mio avviso. Il grosso con la lupa ha una dicitura '' . A . ET . ecc ecc'' Il Grossetto da 4 soldi ha ''. A . ET. O ecc ecc'' Per l'armetta concordo con magdi, anche secondo me si tratta di un Mir 543 / 3, è un segno 88 Complimenti per la bella moneta. p.s Capita spesso che si trovino piegate e raddrizzate, non preoccuparti.
    1 punto
  15. Ciao, è certamente un sigillo interessante. Iniziamo con il descriverlo. Due scudi sannitici, accollati fra loro, attraversanti su due bastoni posti in decusse, e accompagnati dai pendenti di cinque collane di Ordini cavallereschi; il tutto è posto su di un manto, cimato da una corona gemmata a otto fioroni (cinque visibili) alternati a otto perle (quattro visibili). Blasone dello stemma destro (il sinistro di chi li osserva): cancellato, alla torre attraversante torricellata di due pezzi (...); al capo caricato da (undici stelle poste 5, 6). Blasone dello stemma sinistro: tre fasce, alla banda attraversante e caricata da un levriero corrente. Le parti del blasone fra parentesi indicano le figure di incerta lettura. E adesso... ragioniamoci sopra! ;-) I due stemmi accollati fra loro indicano di norma un legame matrimoniale; lo stemma del marito è quello posto a destra (araldica). Il manto è un ornamento esterno dello scudo normalmente usato in stemmi pertinenti ai massimi gradi della scala sociale (imperatori, re, principi, duchi), quasi mai da altri titolati. La corona aperta, viceversa, non è utilizzata da imperatori, re e principi di case reali. I due bastoni decussati potrebbero essere pertinenti a cariche militari di alto livello; oppure, potrebbero indicare che la o le famiglie sono originarie della Borgogna (regione di cui la croce decussata è simbolo tipico). I pendenti dei cinque Ordini son purtroppo minuscoli, e quindi non identificabili con precisione: il centrale è una croce compatibile con quella dell'Ordine di Malta, ma simile a quelle di molti altri Ordini. A mente, non riesco ad abbinare gli stemmi a nessuna famiglia: quindi, dovremmo cercarle con un po' di pazienza (e di fortuna!). Su quale base ritieni che si tratti di stemmi olandesi? Ciao, grazie della condivisione.
    1 punto
  16. 1 punto
  17. Concordo con il BB, non di più...per il prezzo io non vado oltre i 5 euro... Nel complesso moneta gradevole!
    1 punto
  18. Buongiorno a tutti, ieri ho fatto qualche piccolo acquisto in oro, che ve ne pare? Metto in collezione o scambio con qualche bella medaglia borbonica?
    1 punto
  19. Altro giro, altra papale... Durante il pontificato di Innocenzo XI nella zecca di Gubbio viene coniato un nuovo tipo di quattrino, avente al rovescio la Madonna con il Bambino. Ma l'incisore aveva commesso l'errore di non considerare che il conio è speculare rispetto all'impronta e così. .. Gesù bambino benedice con la mano sinistra! Errore imperdonabile che portò alla distruzione del conio! https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=358&lot=1107
    1 punto
  20. Un topic.... incerto. Francamente trovo questo topic piuttosto bizzarro. Si propone (virtualmente, considerato che non é dato poterne vedere l'immagine) una moneta che si possiede, dichiarando che non si riesce ad identificare (da anni). Nello stesso tempo se ne mette in evidenza il presunto alto valore economico e se ne riporta l'identificazione sulla base del Montenegro (che, pur essendo nullo dal punto di vista scientifico, riporta per l'aes grave italico le informazioni tratte dal Thurlow-Vecchi, che a sua volta si rifà al Sydenham ed all'Haeberlin, informazioni che nello specifico sono ancora valide): incerte dell'Italia Centrale, IV-III sec. a.C. (non III-IV, se a.C. i secoli si enumerano al contrario). Se era di Ariminum, o di Tuder, o di Iguvium il Montenegro, rifacendosi al Thurlow-Vecchi l'avrebbe listata sotto Ariminum, Tuder o Iguvium... La foto, che potrebbe essere molto interessante, come detto sopra, non é dato poterla vedere... Boh...
    1 punto
  21. Queste giornate calde portano voglia di ombra, di stare sotto un albero fronzuto...magari una bella quercia! Anzi, una rovere. Io oggi di foglie ne ho disponibili solo due, ma fanno piacere lo stesso... ? Vi presento una new-entry fresca di giornata, una monetina di argento piuttosto piccola, si tratta infatti di 1/3 di giulio. Il tipo è quello con scritta/volti accollati di S. Pietro e S. Paolo (esiste anche il tipo stemma/santo) ma questa è la variante che presenta, sotto la scritta al diritto, due foglie di rovere (Muntoni 40) anziché un fregio (Muntoni 39). Muntoni dichiara questa variante "inedita", ed effettivamente è la prima volta che la vedo... Manca in tutti i cataloghi che ho consultato, tra cui ovviamente: K&M XXI Montenapoleone 1 e 4 Leu 36 Varesi Alma Roma Nomisma 45 Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro! Trovo molto interessante il fatto che il conio del diritto sia il medesimo di quello dell'esemplare illustrato sulle tavole del Muntoni, penso subito ad un'emissione limitata... Attendo vostre notizie in merito ad altri esemplari e/o passaggi d'asta, ovviamente sono ben accette anche le non-conoscenze. Buona giornata (e buona, meritata, pausa estiva) a tutti gli amici papalisti! Antonio
    1 punto
  22. Volevo segnalare che ci sarò come espositore. Prima volta per me, con la speranza di avere positivi riscontri. Un numismatico saluto a tutti Stefano Palma
    1 punto
  23. Ops............dimenticavo: non sono medaglie per @@francesco77.........perchè si ostina a non voler collezionare medaglie del sud quando sopra c'è inciso lo stemma sabaudo........ ........e meno male, così le prendo tutte io :D
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.