Vai al contenuto

Classifica

  1. claudioc47

    claudioc47

    Utente Storico


    • Punti

      11

    • Numero contenuti

      2613


  2. nando12

    nando12

    Utente Storico


    • Punti

      9

    • Numero contenuti

      14636


  3. jagd

    jagd

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      8171


  4. Giov60

    Giov60

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      4229


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/02/16 in tutte le aree

  1. Credo che il saluto con l'Annunciazione sia uno degli esempi di iconografia angelica più famosi
    4 punti
  2. Lo studio numismatico è in continua evoluzione e risente della possibilità di reperire nuovi esemplari con nuovi conii o nuove combinazioni di conii, specialmente a seguito di nuovi ritrovamenti, anche se non bisogna dimenticare il rischio derivante dalla presenza di falsi. E' normale che a un certo momento un Corpus si trovi a dover essere aggiornato, con alcune rettifiche. In genere, se il precedente studio era stato condotto con una valida ricerca di un buon numero di esemplari, tali rettifiche sono marginali e non alterano significativamente il quadro generale. Da un punto di vista strettamente statistico, grazie alle formule di Esty, ma anche con il buon senso, se nel campione preso in considerazione per il Corpus ci sono diversi conii che sono noti con un solo esemplare (nel gergo statistico definiti "singleton") aumenta la probabilità che emergano nuovi conii. Quando si compila un Corpus, è opportuno fare alcuni calcoli statistici (i migliori restano quelli di Esty), fra cui la determinazione del "coverage" ("copertura"), ossia l'attendibilità del numero dei conii individuati a coprire l'intera emissione. La formula più semplice per il calcolo del "coverage" è 1-(numero dei singletons/numero degli esemplari noti). In altre parole, se per il diritto ho ad esempio individuato in tutto 10 esemplari coniati con 5 conii noti, dei quali uno con unico esemplare noto, abbiamo 1-(1/10) = 0,90 ossia il "coverage" è del 90% (una percentuale molto alta). Più complessa è la determinazione della stima dei conii che possono essere stati utilizzati per quella emissione. Nel suddetto esempio, usando la formula che preferisco di Esty, ossia D = (d/C)(1+s/pd) con p = 2 (modello negativo-binomiale), ove D è il numero stimato dei conii, d il numero noto dei conii, C il coverage, s il numero dei singletons (anche se Esty più recentemente ha proposto p = 1 presupponendo un modello geometrico), il numero stimato dei conii del diritto è uguale a 6 e quindi in teoria potrebbe saltare fuori un esemplare con un nuovo conio del diritto. Ovviamente la statistica è più attendibile quando abbiamo invece un buon numero di esemplari studiati. Un utile parametro è il cosiddetto "indice caratteristico" (CI), che è dato dal rapporto tra il numero degli esemplari noti e il numero dei conii noti. Se l'indice è >3 l'errore di stima è relativamente basso, anche meno del 20%, mentre un indice <2 indica che le predizioni statistiche saranno in ogni caso molto inaccurate....
    4 punti
  3. Caro @@nando12 io proprio non riesco a capire questo attaccamento spasmodico ad una bustina di plastica con quattro sigilli che non ha alcun significato. Io non sigillo neanche i diamanti quando li certifico, figurati se riesco a tenere una moneta segregata. Io sono un sostenitore della perizia fotografica che permette di lasciare libero l'oggetto per essere osservato ed esaminato in piena libertà, io la moneta la devo sentire in mano. Ma pensi veramente che una perizia possa dare un surplus di valore ad una moneta? La cosa mi deluderebbe alquanto!
    4 punti
  4. Buon giorno, Mi piacerebbe aprire un post sulla raffigurazione di angeli e/o demoni sulle monete. Allego un esemplare di Angelo di Enrico IV. Ogni contributo è benvenuto Saluti A.
    3 punti
  5. Buon giorno a tutti Volevo condividere questo sesterzio di Marco Aurelio coniato nel 170 D/ busto laureato a dx R/ Marco Aurelio a cavallo armato di lancia. andante a dx preceduto da un soldato e seguito da altri tre. Cohen 502 Se volete mi farebbe piacere una vostra opinione. Le foto sono un po' piccole ma sono del venditore, aggiungo che la moneta e' gia' stata acquistata. Grazie
    3 punti
  6. Ciao. Al di là dei più che legittimi dubbi di natura puramente numismatica, non può ignorarsi una considerazione, che definirei "di buon senso" in base alla quale la coniazione aurea di cui si parla appare del tutto inconferente sia con il momento storico in cui dovrebbe collocarsi che con i mezzi, davvero disagiati, a disposizione delle Autorità monetarie anconetane durante la I Repubblica romana. Come è noto, tale disagio di mezzi non disgiunto alle condizione emergenziali in cui avvennero le coniazioni anconetane, sono ben testimoniate dalla pur scarsa monetazione argentea (scudi e mezzi scudi) , emessa per fare fronte al pagamento delle truppe francesi del Generale Monnier e che vide l'impiego in zecca di una lega di basso argento (.600) e l'utilizzo di conii originali di Pio VI modificati in tutta fretta nello stile. Ebbene, è realistico ipotizzare che in un simile turbolento contesto storico, si potesse trovare il tempo ed i mezzi per battere uno "stravagante" nominale in oro da ben 37,20 grammi, fra l'altro alle insegne del deposto (ed odiato) Papa, del quale non si conosceva fino ad oggi alcun esemplare e che la stessa casa d'aste presenta come un unicum? Scusate la poca diplomazia, ma trovo la cosa, prima ancora che numismaticamente dubbia ed incongruente, storicamente ridicola. Saluti. Michele
    3 punti
  7. Per quanto riguarda il difetto, è impensabile che, se si trattasse di ribattitura, possa apparire nello stesso punto in molti esemplari. Per quanto non abbia avuto occasione di esaminare questa tipologia direttamente (non la colleziono) la spiegazione è a mio avviso "stimolante". Si tratta di un esempio certo di conii collisi. Poichè gli assi delle facce della moneta sono alla francese, è bastato confrontare l'impronta "in incuso" su una faccia e l'altra faccia dopo rotazione alto-basso, destra sinistra (per tener conto dell'orientamento relativo delle facce stesse e della specularità dell'impronta). I risultati sono quelli indicati dalla foto sotto (ho usato per comodità l'esemplare del catalogo di lamoneta.it, che presenta lo stesso difetto) e i cerchietti indicano che le due lettere in incuso prossime alla R di Zecca sono la I e la C (rovesciate) di REPUBBLICA. Con un po' di attenzione si noteranno anteposte anche le altre lettere (in particolare la B e la L, sempre rovesciate). Per chi non lo sapesse, si parla di "conii collisi" quando, per errore, i due conii di D/ e R/ sbattono uno contro l'altro in assenza del tondello da imprimere, e l'uno trasferisce sull'altro parte della propria impronta (in rilievo) che verrà poi da quest'ultimo riverberata sui tondelli (come incuso). :) Per quanto riguarda la conservazione nel complesso (tenuto conto di debolezze e ossidazioni) sarei per un qSPL (la prima) e un BB/SPL (la seconda).
    3 punti
  8. In quattro anni e mezzo che frequento il Forum, la prima cosa che mi hanno insegnato è quella che bisogna imparare a valutare lo stato di conservazione di una moneta moderna, indipendentemente da quanto è dichiarato sul cartellino della perizia e la ritengo una cosa giusta e necessaria. Cosa significa lasciare una moneta sigillata? Pensate che chi dovesse riacquistare, si affiderebbe ciecamente a quanto è scritto nel cartellino? Una moneta se è bella si rivende anche se è stata tirata fuori dalla perizia. La settimana scorsa ho rivenduto, in tutta tranquillità,una moneta Fdc, periziata da un noto perito, e che avevo tirato fuori dalla bustina sigillata. L'acquirente ha voluto la foto della moneta non della perizia; perizia che comunque ho spedito insieme alla moneta. Se la moneta è brutta non la si rivende comunque, indipendentemente da quello che c'è scritto nella perizia. Mi ripeto, se poi quando comprate, acquistate la perizia, allora è tutta un'altra storia, che, secondo me, non c'entra nulla con la NUMISMATICA.. Ed è per tutto questo che sto smettendo di collezionare monete del Regno e sono tornato al mio primo interesse, le medioevali e rinascimentali, perché lì quello che conta è la storia che c'è dietro, indipendentemente dallo stato di conservazione, e quella è NUMISMATICA.
    3 punti
  9. ciao a tutti :D vi mostro il mio ultimo acquisto! La moneta in questione era in asta felsinea al lotto 524, con una classificazione errata, ed andata invenduta. in realtà si tratta di un francescone di estrema rarità, e di rarissima apparizione sul mercato, è un francescone del tipo tedesco e opera del capo incisore della zecca di vienna Karl Wurz, infatti in conio è molto differente dai normali francesconi del 1799, la differenza più lampante è la mancanza del monogramma L.S. e l'unicorno spostato al centro, sotto il busto del granduca al posto che sulla destra.
    2 punti
  10. Auction Lot Date Estimate Result Auction 39 76 (« | ») 18. November 2014 - 10 GBP Seleukid Kings, Antiochos VIII (121/0-97/6 BC). Æ (17mm, 5.57g, 12h). Antioch, year 192 (121/0). Radiate head r. R/ Eagle standing l., with sceptre over shoulder; IE to outer l., date in exergue. SC 2300; HGC 9, 1212. Green-brown patina, slightly chipped, VF
    2 punti
  11. entrambe, conservo sempre tutto in delle cartellette e per tutto intendo: scontrini fiscali, ricevute di pagamento postali o bancarie e ricevute se comprate da un negozio e ultimamente allegati i certificati di lecita provenienza con tanto di foto, sigillo olografico NIP, timbro e firma del negoziante......sono più che in regola! Poi se vogliono anche che resuscito qualche imperatore romano che gli da la parola che le monete antiche me le ha donate regolarmente, non so..... :rofl:
    2 punti
  12. upo con quetso altro esemplare....sempre belli a vedere.... :good:
    2 punti
  13. buonaserra tutti...e un altro piccolo!!...a classificare.grazie in anticipo!.. :)
    2 punti
  14. @@contemax67 FDC non pare neanche a me, visto che ci sono diversi segnetti: per me viaggia sullo SPL. La patina pare da incendio... rimane al gusto personale se tenerla o lavarla. Ribadisco cmq che per 32 euro a me pare sempre un buon acquisto. E anche solo per quanto ci ha fatto riflettere e discutere direi che ne è valsa la pena di prenderla, per cui grazie :)
    2 punti
  15. E allora ricordiamoli i 5 del forum che hanno un nick ma anche un nome e un cognome :blum: : 1) partirà il classicista Matteo91, tra l'altro utente del mese, Matteo ha parlato anche a Torino l'anno scorso nel Convegno sulla Sacra Sindone, è Matteo Siciliano e ci parlerà di un tema che ha grandi potenzialità e che ci porterà nel mondo delle origini della moneta e in quello greco - romano, il titolo è " La moneta come mezzo di comunicazione : dalle origini al mondo greco - romano " 2) avremo poi il medievalista, magdi sul forum, Magdi Nassar nella vita, segretario del CGN, Magdi ha parlato al recente Congresso Internazionale di Taormina, ha al suo attivo diversi articoli e contributi su varie testate, ci parlerà di un tema affascinante, quello dell'evoluzione nel tempo della croce sulla moneta, il titolo è : " Date a Dio quel che è di Cesare - La croce e la moneta nel Medioevo 3) arriviamo al papalista, papalista per modo di dire, Antonio Rimoldi, anto R sul forum è dovunque e sempre pronto, attento, propositivo, ha anche lui articoli al suo attivo e nel cassetto tante proposte numismatiche importanti che porterà a termine a breve. Il titolo della sua relazione è : " Lo stemma e il leone. Una lettura del Romaninus " 4) siamo alla porta della numismatica, l'Euro, e con l'Euro abbiamo Tm_NPZ, Mirco Trombini, Mirco ha scritto molto anche lui, ha portato la numismatica nelle scuole come si dovrebbe fare, l'Euro ha tanti appassionati, speriamo che vengano ad ascoltarlo, la sua relazione ha come titolo . " Iconografia e identità nazionale nella monetazione in Euro : alcuni esempi " 5) e alla fine arriva Davide Maria Gabriele, sul forum providentiaoptimiprincipis, grande testimonial della numismatica, ha scritto tanto, terzo al Premio Cagiati che ha ritirato a settembre a Taormina, con Davide entreremo nel mondo delle medaglie e spero che chi le segue, e sono molti, vengano per ascoltare questa tematica importante : " Dalla Trinacria alle Puglie. Cartografia e mito nelle Medaglie borboniche del XVIII e XIX secolo. " Ecco la cinquina....un bel mix importante e leggendo i titoli vediamo delle parole chiave " Comunicazione, la croce, lo stemma, iconografia, mito ", cinque chiavi di lettura per chi vorrà sentirli....
    2 punti
  16. Io direi i 4 che vanno dal Malipiero al Giovanni Mocenigo e quindi Malipiero, Moro, Barbarigo, Io Mocenigo. Un indizio è la ricerca tramite internet. Ho visto già aste con il Falier e con il Morosini mentre aste con il soldino svalutatissimo con le 2 iniziali dietro il doge, dei 4 sopracitati sono veramente impossibili. Del Giovanni ne è uscito poco tempo fa in asta Savoca baia 1 ed è stata battaglia come non si vedeva da tempo (parlo di circa 15 contendenti). In questo periodo abbiamo una situazione fluida in quanto tra questi abbiamo l'emissione del Tron e del Marcello con un abbassamento di peso e fino che differenzia per il leone senza leggenda. Poi si ritorna con il Giovanni Mocenigo ed il Barbadigo alla normale iconografia. Si considera quello del Barbadigo una prova per il passaggio alla tipologia di soldino Tibi Laus :blum: Questo da me postato è un soldino che personalmente giudico dubbio. Vero Luciano? Per maggiori informazioni ti consiglio "La zecca di Venezia" dello Stahl
    2 punti
  17. Stavo anch'io per postare il link! Molto interessante, ma anche un'ulteriore conferma della sciatteria dei nostri Ministeri. E figuriamoci se non è già sparito qualcosa...
    2 punti
  18. Volevo condividere con gli amici estimatori delle sovrane britanniche l'ultima entrata in collezione (fine 2015). Non in conservazione eccelsa ma a mio avviso ancora piacevole. A volte bisogna accontentarsi...queste prime tipologie di sovrana possono essere alquanto dispendiose :pleasantry: . Che ve ne pare?Spero vi piaccia. Buona giornata.
    2 punti
  19. si,è proprio un bel falso d'epoca,se fai le mondiali merita di sicuro un posto a fianco della sorella autentica :good:
    2 punti
  20. Nella prossima asta Roma Numismatics XI, appena pubblicata, è presentato un "Unicum" di Ancona, attribuito alla 1^ Repubblica Romana. E' definito "Scudo" ma dovrebbe trattarsi di una Doppia (dunque del valore di circa 3 Scudi). La moneta è FDC, il suo peso non indicato (!??!). Le viene dedicata un'intera pagina di catalogo e parte da una stima (prudente) di £ 25.000 (se fosse autentica il suo prezzo potrebbe moltiplicarsi di mote volte). Per quanto riguarda la bibliografia, viene indicato un testo che non conosco "M. Dubbini & G. Mancinelli, Storia delle monete di Ancona, Ancona 2009", riportando ancora un riferimento specifico "7.4 and p. 206, first paragraph (this coin)". Chi fosse in possesso di una copia di tale volume farebbe cosa gradita qualora potesse intevenire. Mai sentito nulla di questa moneta! Già la monetazione d'Argento di Ancona è eccezionalmente rara e discussa. Renzo Bruni nel suo bel volume sulle monete della Repubblica Romana, riporta un riferimento ad un lavoro di G. Castellani sui conii conservati nel museo di Ancona, scrivendo essere (stati?) lì presenti quelli di un D/ e un R/ di una doppia datata 1793, con il segno di Zecca A. Ora l'esemplare Roma Numismatics presenta uno stile del tutto particolare: colpisce in special modo lo sguardo della Chiesa assisa volto a destra (generalmente guarda a sinistra o di fronte), il velo, ed un aspetto generale rigido, direi quasi mascolino della figura; il "lettering" è irregolare; la radiatura sul bordo mossa (? non quello che ci si aspetta da un unico colpo di "Torchio"). Manca qualsiasi pedigree ad indicarne la provenienza. Noto che la moneta è "troppo" ben conservata e coniata (mai visto nulla del genere, basta guardare la resa dei particolari dello scudo Pontificio), anche se si ipotizza una coniazione "di favore" e dunque "molto" curata. L'anno è il 1780, forse anacronistico, ma di certo non concordante con quanto indicato dal Castellani. L'armetta "Vai" sembra un po' approssimativa, ma ovviamente la resa va proporzionata alle dimensioni della moneta. Il metallo appare consono al tipo, ma senza ossidazioni o aloni rossastri che sarebbero da aspettarsi, tanto più se la moneta avesse un titolo inferiore al dichiarato (non dimentichiamo trattarsi di "moneta" ossidionale). Nel complesso mi sembra un "unicum" che propone alcuni dubbi di autenticità. Nonostante la delicatezza del tema mi piacerebbe potessimo discuterne. P.S. a scanso di equivoci: non reputo la moneta falsa, solo la ritengo un esemplare che merita un approfondimento quantomeno per la sua eccezionalità.
    1 punto
  21. Tra le monete che ho in collezione, proveniente da venditore inglese, ho un pezzo che mi sto accingendo a studiare in questo periodo: Dati fisici: AE; 27 mm; peso non ancora rilevato. Autorità: CONSTANTIVS I Zecca: ? Rovescio tipo: GENIO POPVLI ROMANI La moneta presenta due fori passanti a ore 11 e 5 del dritto e un apparente tentativo di foratura al centro. Data la patina attorno ai fori e le concrezioni che presenta la moneta nei pressi delle forature, ritengo che si tratti quasi sicuramente di forature fatte in antico e che testimoniano quindi un riuso della moneta. In ambito Sassone sono noti e ben repertati esempi di riuso di vecchie monete romane sia in metallo nobile che non pregiato (come in questo caso) a scopo essenzialmente decorativo per realizzare inserti per bracciali e collane (charms e pendenti). Da un cimitero Anglo-Sassone di Abingdon in Oxfordshire (uno tra i tanti siti noti) arrivano reperti interessanti che testimoniano questo utilizzo. fig. 1 - String of glass and amber beads with copper alloy pendants (AN1935.210) Da questo interessante sito, è emerso un corredo, quella della tomba n. 27, che ben mostra come questo riuso di monete romane, anche se non preziose, era comunque prassi consolidata per la creazione di gioielli. In uno spazio web dedicato al cimitero in questione così viene descritto uno dei pezzi più interessanti del corredo della tomba, una collana realizzata con materiali misti: fig. 2 - String including amber and glass beads, perforated coins, two animal teeth and a boar's tusk fig. 3 - perforated coin (enlargement) I pezzi sono conservati nel Ashmolean Museum, link: http://www.ashmolean.org/ Approfondimenti sul sito citato in questa discussione: http://anglosaxondiscovery.ashmolean.museum/index.html Lascio a voi lo spazio per ulteriori approfondimenti, il mio voleva solo essere un rapido e veloce spunto per parlare di come le monete abbiano goduto di una sorta di seconda vita in ambito britannico (pratica tra l'altro diffusa un po' presso tutte le popolazioni, simili ritrovamenti sono noti anche nel nostro paese). Se vi va di intervenire con altri esempi, con rimandi bibliografici specifici e se volete cimentarvi con l'esatta identificazione del pezzo che, al momento, devo ancora fare :)
    1 punto
  22. ah mi inviti a nozze allora... che dire di queste medaglie satiriche tedesche ? quelle che se le guardi a 180° salta fuori il demonio..
    1 punto
  23. Se non puoi farlo in pubblico scrivimelo perché più passa il tempo più gli hobby, che dovrebbero essere un porto di tranquillità cui rivolgersi per sottrarsi allo stress, alla monotonia o alle delusioni del quotidiano, come credo valga per tutti, si stanno trasformando davanti ai miei occhi in una nuova fonte di ansia, insomma proprio ciò da cui si cerca di sfuggire... non so se adirarmi, intristirmi o rimanere indifferente... per Bacco ora anche le cartoline, noti oggetti reperibili nel sottosuolo.... per dio....
    1 punto
  24. Ciao Giova' sto imparando ora qualcosa sulle monete di Firenze, ci provo,dovrebbe essere un fiorino piccolo III serie 1329-1340 ma vediamo se qualcuno conferma ciao.http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=1&ved=0ahUKEwi62c2e86LLAhUE9g4KHaycAtgQFggaMAA&url=http%3A%2F%2Fnumismatica-italiana.lamoneta.it%2Fzecca%2FFirenze&usg=AFQjCNGbw5KIEa8wuZ5beDCDCXbI66706g
    1 punto
  25. @@profausto @@Artax Solo che un pò troppo malandata :( Comunque grazie tantissimo. :hi:
    1 punto
  26. ciao sono 8 grana di Carlo II° Napoli---CNI n°288 - Pannuti/Riccio n° 48 - MIR Napoli n°304 - DAP n°60. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-C2/6
    1 punto
  27. al rovescio doppia C.
    1 punto
  28. Ascriverei anche il bisante ossidionale di Cipro .... Genio alato, puttino alato o angioletto? Di questa, però, è bene che ne parli l'esperto @@gigetto13 ;)
    1 punto
  29. A certo l'Arcangelo Michele! Posto un'osella "angelicata" Marc'Antonio Giustinian Quest'altra, oltre all'angelo, c'è anche il Cherubino ..... e più d'uno! Francesco Loredan
    1 punto
  30. Penso possa essere opportuno spendere due parole per la presentazione del mio elaborato... La moneta in passato non è stata utilizzata soltanto come mezzo di pagamento, ma ha svolto un importante ruolo come mezzo di comunicazione e propaganda: questo, in un forum come il nostro, è cosa ben nota e certamente non sarà nulla di nuovo. L'obiettivo del mio elaborato è quello di provare a capire come questo ruolo comunicativo della moneta si sia evoluto dalla sua origine al mondo greco-romano, cercando di mettere in evidenza il legame tra la scelta dei tipi rappresentati sulla moneta e la realtà politico-culturale-economica del luogo in cui è stata emessa. Non ho la pretesa (né tanto meno la competenza...) di fornire risposte inequivocabili; ma spero di riuscire a fornire spunti per farvi interessare all'argomento, in modo da alimentare una discussione costruttiva che potrà essere utile, eventualmente, anche per integrare l'elaborato prima della sua pubblicazione sui quaderni di Lamoneta. ps: per il pranzo aspetto di parlarne con la mia fidanzata :)
    1 punto
  31. sono tutte monete che sono state falsificate ed abbondantemente. Le tue sembrano tutte buone, a prima vista
    1 punto
  32. @@fabry61 grazie --Salutoni -odjob
    1 punto
  33. Continuo.... Evidentemente essendo a Parma era poi difficile non parlare di monete della città, ci penserà Lorenzo Bellesia con una fotografia di un momento importante per questa monetazione con " La monetazione di Ferdinando Borbone a Parma " Bello avere tra l'altro due alfieri dell'editoria della nostra numismatica tra l'altro direttamente impegnati. Ma poi entreremo nel vero tema della giornata " La numismatica e i giovani ", col mio intervento che aprirà il momento dedicato ai giovani. La relazione cercherà di analizzare lo stato delle cose su questa problematica andando a vedere se ci sono i giovani nella numismatica, su cosa è stato fatto e cosa si sta facendo per loro, sulle finalità della numismatica per i giovani, cercando anche di vedere le prospettive e le proposte per un futuro per i giovani della numismatica, cercherò di fare del mio meglio....almeno ci proverò.... e poi arriveranno loro i nostri 5 giovani del forum che si cimenteranno su un tema volutamente generalista quale è " Il messaggio insito nell'iconografia monetale e medaglistica " Tema che ci permette di far parlare un classicista, un medievalista, un papalista, ma parleremo anche di euro e anche di medaglie....un mix completo... Tra l'altro i 5 ragazzi credo che siano nati tutti" numismaticamente " sul forum , hanno già nel loro curriculum diverse esperienze bibliografiche o anche di conferenze in Convegni o ambiti vari, sarà un piacere presentarli quel giorno, ragazzi motivati e che potranno essere degli splendidi testimonial per altri che mi auguro vorranno seguire le loro orme. Rappresentano tutti i periodi della numismatica medaglistica compresa, ma mi piace vedere che abbracciano virtualmente e in questo caso veramente realmente tutta l'Italia, da Legnano a Genova, a Ferrara, a Pisa per finire con Davide a Trapani....cosa che personalmente, a parte il significato simbolico dell'evento, mi entusiasma davvero.... Continuerò con una brevissima presentazione dei ragazzi ....per sapere di più....ovviamente dovete poi venire, questo è ovvio :blum:
    1 punto
  34. a vedere dalle foto sembra un buon conio della moneta spagnola...
    1 punto
  35. E' una moneta abbastanza rara, Crawford 494/40, e la valutazione si avvicina alla seconda.... Riporto il riassunto degli esemplari apparsi sul recente mercato (da CoinArchives Pro) e potete farvi una idea della valutazione (a parte il caso estremo della NAC). CoinArchives Pro Search Results RRC 494_40.pdf
    1 punto
  36. ti rispondo mostrandoti quest'altro esemplare (molto vicino al tuo per conservazione) che è stato venduto nel 2009 a 140 dollari: questo mi sembra il massimo ricavabile dalla tua moneta.
    1 punto
  37. ...e hai fatto molto bene...complimenti....?
    1 punto
  38. perizia tagliata non mi massacrate mi raccomando, gia' ho sofferta togliendola dalla bustina. non sara' proprio una moneta, diciamo, non circolata, ma a mio avviso i rilievi ci sono tutti e non mi sembrano appiattiti da un eccesso di circolazione.
    1 punto
  39. Slovenija 50 Centesimi 1992 Raffigata c'è un ape L'apicultura in Slovenia è molto importante
    1 punto
  40. Siamo alle solite! Si comprano le perizie e non le monete!! Io faccio come ha detto @@Silver1970. Diverse foto e nel vassoio a respirare. MI piace di questa perizia la descrizione del grading "FDC (lieve segnetto)!! Mah! Preferisco non commentare!!
    1 punto
  41. Salve, Se posso permettermi, gradirei essere incluso in questo club ed apporto il mio umile contributo: Sovrana del 1857 Valutata com qSPL io propenderei per un BB+. Buon pomeriggio A.
    1 punto
  42. Buondì, dopo un pò di tempo torno a postare qualche monetuzza, di seguito vi posto 1 franc 1902 seminatrice, per me probabilmente un falso d'epoca, non calamitabile, della misura di 22 mm e dal tintinnio non è argento. Cosa ne pensate?
    1 punto
  43. O più semplicemente è rimasta per decenni in una scatola con ferraglia arrugginita e schifezze varie e s'è macchiata. Un bel bagno e torna come nuova :)
    1 punto
  44. Senza poi dover essere nichilisti per poter affermare che la qualità genetica umana é in forte declino per gli ovvi motivi del progresso della medicina e dell'accesso alla stessa.
    1 punto
  45. I ringraziamenti vanno @@rorey36 che ha segnalato l'articolo: io mi sono limitato a copiarlo ed incollarlo...
    1 punto
  46. E per concludere, una news che mi ha fatto molto piacere stamattina (ed incrementa il mio numero di monete dell'anno 2016 :blum: ) Taglio: 2 euro CC Nazione: Austria Anno: 2016 Tiratura: 16.000.000 Condizioni: SPL Citta: Genova Note: NEWS e mancante!
    1 punto
  47. Fatevene una ragione...con le nostre tecniche di produzione il FDC non esiste....esiste il NON CIRCOLATA....la moneta viene battuta, cade in un cestello con altre monete sorelle....poi prende la sua strada....finisce in un rotolino, portandosi dietro i normali graffi da contatto, piccole intaccature per il salto che ha fatto nel contenitore finale ecc ecc. Quindi,,,mia opinione personale...diffidate a prescindere dall'eccezionale....certo...può esserci l'eccezione che conferma la regola, ma non bisogna sognare troppo ad occhi aperti..o si finisce per acquistare monete dichiarate FDC che sono state lucidate, laccate, trattate, ecc ecc. Accontentiamoci di collezionare la moneta per quello che è...accettando il fatto che, come quella in esame, è la stessa tecnica di coniazione che impedisce il FDC...che rammento,,,si potrà solo avere utilizzando coni nuovi, tondelli curati, colpo singolo...e caduta non su altre monete in un contenitore, ma su un bel cuscino di velluto... Si avvicinano a questa condizione le monete di presentazione...ma noi..in Italia...le abbiamo mai realizzate? Permettetemi di dubitare ed anzi escluderlo per VEIII.
    1 punto
  48. 1 Sucre 1990 Ecuador República del Ecuador (1988-1999)
    1 punto
  49. Ecco .... ragioniamo così e facciamo bene. Bene? Siamo persone oneste. Comperiamo da persone oneste. Oneste? Qualcuno di noi non lo è ... è nella logica, ... assumerà i suoi rischi. Alcuni che vendono non sono onesti, .... molti di questi vendono per vie trasverse, alcuni per vie ufficiali (monete acquistate da privato, che firma una generica cessione, monete che vengono dichiarate agli organi ufficiali che se questi non hanno niente da rilevare diventano "pulite"). Casi estremi, ... normalmente, nella stragrande maggioranza dei casi siamo onesti noi che acquistiamo e sono onesti coloro che vendono. E monete da vendere pulite veramente, che se erano nella terra lo erano tanto tanto tempo fa, ce ne sono in numero enorme. Rischi? Ce ne sono, ovvio ... Ma non esageriamo. Io son felice di non essere un collezionista di monete classiche, perché quei rischi non li corro, ... ma non vedo la ragione per cui un appassionato onesto di quelle monete non possa acquistarle da un onesto professionista ed essere abbastanza tranquillo. Se tutti ragionassero come te dove arriviamo ? .... Non sposarsi perché la moglie potrebbe chiedere il divorzio e mangiarti la casa, ... non cercare amici perché potrebbero rivelarsi non veri amici, ...? Timori ci possono essere, ... ci sono, ... ma non rinunciamo alla nostra passione, .... comperiamo onestamente, da chi riteniamo onesto, quello che il "fuoco" che abbiamo dentro ci fa desiderare di possedere. Non è nelle decimali la grande cultura numismatica, ... è nelle antiche, classiche o medioevali. Rinunciarci? No.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.