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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/18/16 in tutte le aree
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Sperando di fare cosa gradita vi segnalo un modesto e obbligatoriamente sintetico (l’argomento è del tutto inesplorato in letteratura) contributo riguardo al rarissimo grosso romano con insegne di Guelfo de’ Pugliesi. Buona lettura e grazie per la pazienza :) cari saluti a tutti www.academia.edu/21980736/Il_grosso_d_argento_di_Guelfo_de_Pugliesi_da_Prato_senatore_di_Roma_1363_._8 punti
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Mi dispiace ma se non trovata in soffitta o cassetto del nonno non può essere ammessa nel forum :blum: Scherzi a parte è una gran moneta,uno dei tasselli fondamentali del collezionista Regno. Il fatto che non sia al "top" non mi tocca minimamente,in questo stato si possono ammirare bene tutti i dettagli e la moneta ha quel poco di "vissuto" che la rendono quella che è...una moneta.Tralasciando ogni considerazione su prezzo e realizzo al momento della cessione,non posso che dire che mi piace.Complimenti :)5 punti
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Buonasera a tutti, vi posto la foto del mio ultimo acquisto... chi riesce ad identificarlo?2 punti
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Gigliato romano (virgolettato) nel senso che era moneta circolante ed accettata legalmente a Roma. Inoltre non possiamo escludere lo zampino diretto della,zecca capitolina in qualche occasione (ipotesi di studio). A parma cercherò di esserci sperando di risolvere alcune cose prima. Ciao e a presto2 punti
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Come da titolo, visto che non l'ho mai fatto, desidererei un parere disinvolto da parte di tutti, in particolare da @@Il*Numismatico, su questo Tarì di Filippo V 1701.2 punti
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______________ 1990 Città del Vaticano Giovanni Paolo II° anno XII 500 £ire Bimetallico: Acciaio/Alluminio-bronzo2 punti
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@@TONDELLO nessuna polemica figurati :) Credo che quasi tutti si pongano il quesito "vendita futura",in quel caso ci sarebbe da considerare molti fattori,in primis il prezzo d'acquisto,poi l'interesse suscitato al momento della vendita,il canale di vendita ecc... Come giustamente detto da @@miza,è un hobby e quindi va messo in conto una spesa soprattutto in termini di divertimento e passione.Proviamo a pensare a chi ha altre passioni,chi va molto spesso al cinema o a teatro,magari si arricchisce in termini di cultura,ma in mano non gli resta nulla.Noi abbiamo anche fortuna ad essere innamorati di questi tondelli storici,se un domani recuperiamo parte dei soldi spesi,tanto di guadagnato. Un saluto a tutti Marco2 punti
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Ma è fantastica! Questa è meglio di almeno metà dei 2 euro commemorativi realmente esistenti! Come fai a farle così perfette? Complimenti!2 punti
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Buon pomeriggio a parere mio potrebbe essere un denaro picciolo delle emissioni comunali della zecca di Perugia emissione fatta in seguito alla cedola del 25 Agosto del 1321. Grosso modo dovrebbe essere la 39 del Finetti con al D/ + : DE PERUSIA (rosetta) e al R/ + : S : ERCULANUS. Quindi a mio parere la A che si vede è la aA di Perusia e non di Costanza. ciao Antonio2 punti
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Fiaba con risvolti numismatici (Italo Calvino) http://www.consultami.net/biblioteca/miti/giufa/04.html2 punti
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Il Belgio quest'anno sembra non volersi proprio impegnare. I disegnatori dei vari temi hanno fatto come quei bambini che non hanno voglia di fare i compiti ma sono obbligati dalla mamma allora scrivono in maniera svogliata con una pessima calligrafia. Queste monete sembrano proprio fatte da un bambino svogliato. :rofl: Cose da pazzi2 punti
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A ogni azione corrisponde una reazione, uguale e contraria. Non deve quindi sorprendere che gli jugoslavi, non appena ne hanno avuta l'occasione, ci abbiano ripagato con la stessa moneta. Questo, certo, non assolve nè noi, nè loro. Solidarietà alle vittime, tutte. petronius2 punti
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Che la monetazione milanese sotto la dominazione spagnola sia ricca di falsi è un fatto assodato in particolare sulle monete povere, svilite che passavano ancor più facilmente di mano in mano. Più particolari sono i falsi dei monetoni, i ducatoni e quando capitano, pur non essendo un conoscitore di falsi, è bello vederli ed osservarli. In questo caso siamo a un bel ducatone di Filippo IV, la data si intravede ed è il 1622, ha un peso di 24, 90 gr. mentre il range che indica il MIR è da 29,54 a 32, 30 gr. con un peso dei documenti dell'epoca di 32, 303 gr. con un titolo di circa 958 millesimi. Moneta coeva che sicuramente circolò credo senza grandi problemi con penso magari a una sottile argentatura superficiale, ora non presente, per renderla meno riconoscibile. Vediamo cosa ne pensate di questo monetone....1 punto
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L’ emissione di monete coniate in occasione della Consacrazione , seguita alla morte di Claudio II nell’ anno 270 , ad opera del fratello Quintillo e probabilmente continuata anche da Aureliano , nonche’ successivamente ripresa come emissione anche da Costantino dal quale diceva di discendere , rappresenta un caso forse unico del terzo secolo e successivi , come quantita’ e varieta’ di monete emesse dalle varie zecche dell’ Impero gallica compresa , tranne quella di Antiochia che non riporta la legenda iniziale DIVO …… bensi IMP…… , pero’ saldera’ il debito verso Claudio II emettendo monete con REQUIES OPT MER e varianti complete , appunto sotto Costantino circa mezzo secolo dopo . Mentre la legenda del dritto , oltre al tipo del busto , varia come DIVO CLAUDIO o DIVO CLAUDIO GOTHICO , alcune altre monete non hanno il preambolo DIVO ma riportano stranamente la legenda al dritto IMP CLAUDIUS AUG pur presentando al rovescio la legenda CONSECR AUG ; l’ iconografia del rovescio presenta piu’ varianti , la piu’ comune e’ quella con l’ Altare , anche se di questa coniazione ne esistono diverse rappresentazioni di modelli di Altare e con stili diversi , e’ presente l’ Altare con quattro globetti suddivisi in quattro quadrati oppure senza globetti , un Altare senza globetti ma con festone , Altare con gradini o senza , Altare con fiammella e antefisse , Altare con sola fiammella o con sole antefisse . Una seconda rappresentazione e’ quella con l’ Aquila con la testa rivolta a destra o a sinistra ; una terza , forse la piu’ rara , e’ quella con la classica Pira ; la legenda comune del rovescio della Consacrazione cambia in tre varianti : CONSAECRATIO , CONSECRATIO , CONSACRATIO . Alcune monete emesse dalla zecca di Antiochia riportano al dritto IMP CLAUDIUS AUG e al rovescio Giove e Giunione di rimpetto l’ uno all’ altra e circondati dalla legenda CONSECR AUG ; mentre altre monete emesse dalla zecca di Tessalonica presentano Claudio II seduto su una sedia curule con la legenda al dritto DIVO CLAUDIO OPTIMO IMP , mentre al rovescio presenta REQUIES OPTIMOR MERITORVM . Insomma per Claudio II dopo la sua morte ci fu in tutto l’ Impero una vera esplosione di emissione di monete di Consacrazione , anche di zecche galliche , in una tale quantita’ che lascia meravigliati ; probabilmente Claudio II fu molto amato anche per fatti secondari a lui ascritti , ma poco tramandati dalla storia , tranne il fatto storico piu’ importante riferito alla famosa vittoria gotica di Naisso del 269 , dove morirono 50.000 Goti , ricordata anche nelle emissioni monetali . Per la cronaca cito qualche passo della Storia Augusta sulla Vita di Claudio II che potrebbe far luce sulle impressioni favorevoli dei contemporanei nei suoi riguardi ; viene definito come un “bene del genere umano” , colui che avrebbe riportato in vita i “tempi antichi dei Camilli , degli Scipioni e dei piu’ grandi eori antichi” , come imitatore degli antichi Imperatori “Antonino e Traiano” e ancora “in tutta la sua Vita fu saggio ed onesto tanto che alla sua morte il Senato e il popolo romano gli conferirono onori straordinari come un Clipeus d’ oro e una corazza con inciso il suo volto , conservati nella Curia ; il popolo romano a sue spese fece innalzare sul Campidoglio davanti al Tempio di Giove Ottimo Massimo una statua d’ oro alta dieci piedi ( circa tre metri ) , onore che non era mai stato concesso a nessun altro prima di lui” . Questi solo alcuni esempi che dimostrano la stima che l’ Impero aveva di Claudio II Alcune monete di Consacrazione emesse in onore di Claudio II1 punto
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@Ciccio86 @@Savste86 @@cr1c3t0 @@cristianaprilia @@DanPao @@Kikko72 @@SDF2!! @@caccamo81 @@Antony @@vaio4ever @Gabriele @giorgione71 @andreacap @agos1977 @katomic @Arciduca @legioprimigenia @Andrea7200it @luca7 @donax @vv64 @euro collezionista @francy78 @money_59 @luca87 @Caaszte23 @antoniof @inok @sentieroit @pepps8 @castrix @Geor10 @5imo a tutti i partecipanti alla razzia. siamo giunti quasi alla conclusione di questa prima razzia 2016. Le monete sono quasi tutte disponibili, manca Spagna che dovrebbe essere emessa a fine febbraio. la decima moneta come avrete potuto modo di vedere in prima pagina è la Francia. chi la vuole me lo comunichi (alcuni di voi hanno esplicitamente già esternato la loro volontà di averla, altri no). Se volete incominciate a mandarmi MP per l'indirizzo in modo che nei ritagli di tempo incomincio a preparare le buste. Grazie ciao Pino1 punto
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dati i milioni di tipi di monete emesse nella storia umana, di cui parecchie migliaia corrispondono in qualche modo alla tua descrizione ti renderai conto che senza una foto l'identificazione non è possibile. Inserisci una foto e ti sarà risposto.1 punto
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Va bene che per legge uno potrebbe vendere un limone a 15 euro però qui mi sembra davvero di essere dinanzi al "Paranormale" :D1 punto
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Ciao @@adolfos, articolo appena letto, mi complimento con Te..certo il XIV secolo per Roma, dal punto di vista numismatico, è quasi del tutto inesplorato e molto ostico.. per fortuna ci sono studiosi come Te.. :good: :good: Saluti Eliodoro1 punto
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Giusto, ho corretto, concordo appieno con te ma sono dell'idea che un forum serva anche per passare messaggi importanti a tutti coloro che sono alle prime armi per impedirgli che capitino in errori come il nostro @@Giglio .... e di gente che ha questi problemi ne conosco di più di gente che si appassiona alla numismatica....1 punto
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Lieto di essere stato utile... Buon divertimento con l'identificazione, se ti capita qualche altro pezzo interessante facci sapere!1 punto
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Anch'io mi allontanerei dalla sicilia. Il denaro di Enrico e Costanza ha caratteristiche diverse, inoltre la P visibile in foto non è coerente. Al più potrebbe ricordare un denaro di Conrado I, (la scritta completa sarebbe Rx) ma in tal caso sarebbe incoerente la A. I piccioli perugini sono molto più somiglianti, tuttavia non essendo esperto, non mi sento di aggiungere altro.1 punto
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La definisco eccezionale perché, a parte i piccoli difetti, difficilmente si può trovare di meglio... Ma rimane un mio parere è null'altro...1 punto
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mi sembra di leggere SMHB, direi quindi Heraclea... ma aspetta conferme più certe non essendo il mio campo specifico.1 punto
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Lo stile di questa moneta è davvero superbo: la testa di leone al rovescio, ad esempio, nonostante le dimensioni ridotte è resa benissimo.1 punto
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Buon pomeriggio, Invio foto e descrizione di una moneta modesta ma personalmente molto attraente. Saluti A.1 punto
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E' il 1968 e Bernardo Bertolucci sta girando nella bassa, tra Sabbioneta e Viadana, il film “La strategia del ragno”. Vede la balera di Maria Priori e l'affitta per girare una delle ultime scene, e il ballo all'aperto al ritmo di “Giovinezza” diventa una pagina d'antologia. Il regista si ricorda ancora di quello straordinario personaggio qualche anno dopo, e nel 1974 acquista un'altra delle sue famose balere per il film “Novecento”. Ormai i tempi stanno cambiando, e Romano vende anche l'altra balera al Pci, perchè venga utilizzata alle feste dell'Unità. Con il nipote Aldo si contano tre generazioni di Priori. Oggi gestisce un bar in via Giordano e ha per la nonna uno straordinario amore e venerazione. Ne ha raccolto i ricordi, quando, da piccolo, gli raccontava delle sue balere in viaggio nella pianura. Un grande baule in cantina racchiude le altre testimonianze di quegli anni entrati nel mito, quando per ballare e divertirsi bastavano quattro assi e un telone in mezzo ai campi di granoturco. Maria “La Priura” è morta a 96 anni di età nella casa di riposo di Stagno Lombardo. Anche quando era ormai inferma ha sempre voluto apparire perfettamente abbigliata secondo il suo personalissimo stile, con quelle scarpe dai tacchi altissimi ed ormai purtroppo divenute inutili. Sempre fedele al suo personaggio. Amava ricordare che non sapeva nemmeno più quanta gente avesse fatto sposare con le sue balere, che un tempo rappresentavano per i giovani l'unico luogo di ritrovo. La sua attività è stata proseguita prima dal figlio Romano con la moglie Maria, poi dal nipote Aldo, che alla memoria della nonna ha voluto dedicare anche una società immobiliare. Le balere viaggianti sono state sostituite dalle discoteche. I Priori hanno realizzato a Piadena la discoteca Odeon e per 27 anni hanno gestito il TamTam di San Giovanni in Croce. Aldo, a sua volta, ha lavorato per anni nel mondo dello spettacolo, collaborando con Ugo Gregoretti, recitando come attore in vari fotoromanzi e. unico italiano, in alcune puntate di Beautiful. Ho tratto le notizie dall’articolo di Fabrizio Loffi (che ringrazio) del 14 settembre 2013 pubblicato in http://cremonamisteriosa.blogspot.it/2013/09/la-priura-deli-baleeri.html apollonia1 punto
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piccola aggiunta alla lista zecche della Germania Imperiale: B - Hannover durante l'Impero Tedesco monete d'oro furono coniate per Oldenburg, Prussia, Reuss e Schaumburg-Lippe altere linie ad Hannover, dal 1872 al 1878 C - Frankfurt am Main la Prussia coniò l'oro anche a Francoforte, dal 1872 al 1879 Non so se in tali zecche venissero coniati anche altri metalli: le mie limitate informazioni vengono da siti che descrivono solo il trattamento dell'oro1 punto
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L'unica cosa di cui devi preoccuparti, comprando le sterline su ebay, è che siano autentiche ;) petronius :)1 punto
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Come dimenticare Benedetto Pistrucci, incisore del R di quella che ancora oggi è la più famosa moneta d'oro. Per chi volesse saperne di più http://www.sterlinaoro.it/benedetto-pistrucci.php1 punto
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Ciao! Vero, non si vede la crocetta che dovrebbe stare sopra il braccio diametralmente opposto a GRMAN; però se guardo la prima foto della sequenza che ha postato il nostro Amico, vedo un "grumo" (ciò che resta della croce?) e subito dopo parte di una lettera che potrebbe essere una "M" .... Ci sta? saluti luciano1 punto
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Oggi sono iniziate le spedizioni degli ordini supplementari riguardanti il 2 euro c.c. Proof.! ;)1 punto
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@@miza D/ non molto convincente per freschezza del metallo (almeno da questa foto) e dei rilievi qFdc/Fdc (980°°°), R/ molto più fresco, ottimi rilievi Fdc (995°°°); complessivamente qFdc/Fdc (988°°°)1 punto
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_ ___Regno di Prussia Federico III di Germania (1831-1888) Visse la sua vita come principe ereditario, alla morte del padre novantenne Guglielmo I° era già gravemente ammalato, è stato Re della Prussia solamente dal 9 marzo 1888 al 15 giugno 1888. Spiel Marke (gettone da gioco) in rame del 1890 c.a. Un esemplare similare preso dal web. Per una giusta visualizzazione dato che il mio pezzo è piuttosto consumato.1 punto
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Posto qui non una moneta attraente DI Alessandro Magno, ma un'originale ed interessantissima moneta dedicata AD Alessandro: bella, vero? MACEDON. Koinon. Pseudo-autonomous. Time of Gordian III (238-244). Ae. Obv: AΛΕΞΑΝΔΡΟV. Head of Alexander right, wearing lion's skin. Rev: KOINON MAKEDONΩN B NEΩK. Horseman galloping right, soldier lying below horse. AMNG III 705 var. (obverse bust). Condition: Very fine. Weight: 9.88 g. Diameter: 27 mm.1 punto
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???? grandissimo, io penso che un valore di mercato possa essere ricercato tra i prezzi realizzati nei differenti passaggi d'asta. Poi nella mia breve esperienza di partecipazione a delle aste, perlomeno per il Regno, ho visto un taglio del prezzo di catalogo tra il 30/40 del prezzo proposto. Per esempio, ho partecipato ad un asta del 5 lire Umberto I 1878, conservazione BB pieno, base 500 euro, realizzato finale 750 contro i 1000 mi pare da catalogo Nomisma. Se nessuno avesse offerto, la moneta sarebbe stata portata via al 50% del valore proposto da catalogo. Con ciò voglio dire che stabilire un prezzo diciamo equo, è molto complicato e molto dipendente dal mercato stesso...1 punto
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Un 100000-zlotych polacco 1990 coniate in argento 0,999, con un diametro di 39mm e un peso di 31.10g. Il grande fratello del rame-nichel 10000-zlotych già pubblicato da nikita_ per quest'anno. Come già accennato sopra, questa commemorative polacco 1990 celebra il sindacato Solidarnosc, uno dei principali artefici responsabili per il ripristino la corona in testa dell'Aquila polacca. Pezzi datati 1990 come questo sono le prime monete polacche per mostrare la testa incoronata dal prima i comunisti hanno assunto la direzione. Prendo atto che le superfici di prova di questo pezzo sono particolarmente efficaci nel comunicare il suo soggetto, SOLIDARNOŚĆ, soprattutto rispetto alla consegna monocromatica del (sopra :D) rame-nichel 10000-zlotych del disegno o modello identico. Questa grande moneta d'argento pura è naturalmente un esercizio di NCLT, ma l'importanza del suo soggetto richieste speciale trattamento. O almeno così credo, comunque. :) v. ------------------------------------------------------------ A 1990 Polish 100000-zlotych struck in .999 silver, with a diameter of 39mm and a weight of 31.10g. The big brother of the copper-nickel 10000-zlotych already posted by nikita_ for this year. As already mentioned above, this 1990 Polish commemorative celebrates the trade union Solidarity, one of the main movers responsible for restoring the crown to the Polish eagle’s head. Pieces dated 1990 like this one are the first Polish coins to show the crowned head since before the Communists took over. I note that the proof surfaces of this piece are particularly effective in communicating its subject, SOLIDARNOŚĆ, especially compared to the monochrome delivery of the (above :D ) copper-nickel 10,000-zlotych of identical design. This big pure silver coin is of course an exercise in NCLT, but the importance of its subject demands special treatment. Or so I think, anyway. :) v.1 punto
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Manca tra gli uomini illustri Gabriele D'Annunzio. In un passo delle *Le faville del maglio*, il poeta ancora studente e già esperto di numismatica, passa in rassegna tutti i tipi monetali più importanti della serie greca classica. Sempre pronto per una bella moneta a rinunciare al pranzo o a qualche altro piccolo piacere giovanile. ________ Quand'ero scolaro a sgobbo di latino… andavo spesso a razzolare, raspare, frugare nei giudei rigattieri a Campo dei Fiori per trovare monete, medaglie… sempre disposto a barattare pranzo, merenda, cena, gelosia, fornicheria ed ogni altro piacere romanesco per la scoperta inaspettata, per la rarità insperata, pronto a gustar la spiga di Metaponto, il grappolo di Calacte, la conchiglia di Kime, il granchio di Cos, la colomba di Sicione, il gallo di Suessa, il cigno di Camarina e perfino la civetta di Rubi ... il cavallo di Larissa, il cane di Erice, il cervo di Petelia, il cinghiale di Arpi, il leopardo di Centuripe ... e perfin l'elefante d Etruria e i serpenti di Enna ... ________ (è un post che avevo già inserito tempo fa)1 punto
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Sul sito indicato nel precedente post da numa numa tra i numismatici illustri è annoverato anche Umberto II di Savoia: ecco cosa si dice di lui. UMBERTO II (Raconigi, 16 settembre 1904 – Ginevra, 18 marzo1983) La scomparsa, avvenuta il 18 marzo 1983, del nostro ex Sovrano, che era stato per molti anni socio vitalizio* della Società Numismatica Italiana, ci rammarica e ci addolora, ben conoscendo le travagliate vicende della Sua esistenza; tuttavia ricordiamo il Suo contributo alla numismatica e soprattutto alla medaglistica sabauda, che è confluito nel primo volume di una poderosa opera, concepita in cinque volumi Le medaglie di Casa Savoia (Roma 1980). Infatti la sua collezione di medaglie sabaude è andata a completare il corpus della collezione reale, e con legato testamentario è stata collocata a Roma nel Medagliere del Museo Nazionale Romano accanto a quella di monete donata da Vittorio Emanuele III. Se il padre era stato un numismatico illustre, pubblicando il Corpus Nummorum Italicorum, rimasto purtroppo incompiuto, come è ben noto, il figlio ne ha seguito le orme in un settore affine, riunendo le medaglie della Sua famiglia, cosi da offrire un degno completamento all'opera paterna, a ricordo di un illustre passato, pieno di storia. Non è questa la sede per ripercorrere le tappe della Sua vita, solo ci preme sottolineare il Suo interesse per le medaglie emesse dai diversi rappresentanti della Sua casata e il gesto nobile del dono al Popolo Italiano di questo patrimonio di storia, arte e tradizione, che ora diviene patrimonio di tutti. Il Suo ricordo vivrà a lungo nella mente e nel cuore di quanti si avvicineranno alla Sua collezione e attraverso questa, ripercorreranno le vicende drammatiche e gloriose che portarono i Savoia a divenire Re d'Italia, nel processo di unificazione risorgimentale della nostra Nazione.1 punto
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Nel 1841 il professore Oronzio Costa riunì alcuni giovani studiosi di scienze naturali in una pubblica adunanza nella chiesa di Santa Monaca a Carbonara e denominò la volenterosa schiera di studiosi Accademia degli Aspiranti Naturalisti. Con una sua proposta e con l’intervento del presidente della Reale Società Borbonica egli stesso distribuì in quell’occasione alcune medaglie conferite a coloro che meglio avevano della scienza meritato. Nel 1842 venne approvato il relativo statuto. http://it.wikipedia.org/wiki/Oronzo_Gabriele_Costa La medaglia è riportata dal D'Auaria al nr. 201 (solo Bronzo) Rarissima e la Premiata è Pollini Elena ... nel nostro catalogo risulta ascritto anche l'esemplare in metallo "Argento" ............. volevo chiedere se è stato mai visto un esemplare in questo metallo. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ME52H/47 @@francesco77 tu..in vita tua l'hai mai visto ? confermi l'esistenza ? Grazie1 punto
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Il 2010 io non l'ho trovato a meno di 40 euro, ...e se l'altro lato è intatto direi che hai fatto un buon acquisto. ;)1 punto
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Chi? Gli stessi che ci fanno pagare pure l'iva sulle spese di spedizione? Si fanno sfuggire la possibile di guadagnare dei soldi mettendoli in circolazione invece che venderli nei folder? Non ci credo :D1 punto
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E' passato già diverso tempo da questa discussione :) La riprendo solo per mostrarvi un esempio di come le "Round coins" potevano essere trasportate e di come erano prodotte (mediante fusione) utilizzando delle matrici. Ho scattato le foto al British Museum, che ho visitato a Dicembre, ma ho trovato soltanto ora il tempo per condividerle...1 punto
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