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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/18/16 in tutte le aree
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Tetradracma di Selinunte....mah 1. Comprato da un collezionista, che diciamo eufemisticamente, non si da' troppa pena a discriminare il vero dal falso. 2. Venduto da asta Kunker 182 14 marz 2011 no comment 3. Proveniente da....non si sa Allora un pezzo rarissimo ed ambitissimo anche oltre la rarita' e la qualita' del conio in condizioni FDC resta ibernato in un cassetto per decenni senza che nessuno ne sappia niente e poi...spedito in Germania per essere venduto. Nessuno l'ha visto prima. In Sicilia si sarebbero sbranati per acquistarlo anche oltre 10.000 euro, ma no il proprietario lo manda in Germania con una base asta di 5000 euro senza farlo vedere a nessuno. Elementi interni alla moneta. 1. Tutti i dettagli vicini al bordo del conio sono evanescenti, le zampe del toro quasi spariscono. 2. le lettere di Selinos sono tremule sottili spigolose, la prima sigma sembra una epsilon, eppure nei pezzi riconosciuti originali le lettere sono sempre ben marcate e a tratti decisi anche negli esemplari piu' consunti. 3. la testa del dio e' solo una sagoma senza dettagli: no occhio no guancie no capelli, sembra un ombra. Conio "stanco" no perche' al centro il dettaglio e' forte. 4. piede destro con forma inconsueta....cosa e' successo? Confermo il mio primo parere sulla collezione del tedesco.4 punti
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Da oggi sono volontario A.B.I.O.(Associazione Bambini In Ospedale) Avendo ricevuto ieri l'attestato di fine tirocinio e il distintivo per farci riconoscere da tutti. I volontari A.B.I.O.offrono tre ore la settimana del loro tempo libero ai bambini ricoverati in ospedale per farli giocare e sostenere i genitori. Blaise3 punti
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credo che la ragione principale per cui i privati non pubblicano le proprie collezioni,anche se create con acquisti legali, sia nel timore di avere visite mattutine. bisognerebbe spiegare questo punto a @@MAP,3 punti
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Ho dato una breve ripulita all'ultima parte della discussione eliminando gli off-topic e le polemiche piuttosto evidenti. Se gli utenti in questione hanno bisogno di chiarirsi possono usare i messaggi privati. L'ho riaperta per lasciarla continuare sui giusti binari, cosa che deve accadere essendo la discussione di interesse per molti.3 punti
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Magari i rappresentanti le istituzioni e i ministeri preposti fossero così lungimiranti e evoluti come i loro omologhi esteri...... Se in Italia non lo si fa, non è certo per colpa dei collezionisti che, in quanto collezionisti, godono e godrebbero del far vedere il più possibile le loro collezioni, ma a causa di alcuni, troppi, talebani che andrebbero cacciati dal loro posto per lasciarlo a chi, magari proveniente dall'estero, avesse un po' più di apertura mentale da offrire....ma sappiamo benissimo che invece non è così e che in italia la cultura la si vuole appannaggio, in maniera totalmente immeritata, solo degli appartenenti ai suddetti schieramenti istituzionali e/o politici...e allora, con queste premesse e intenzioni, ma dove si vuole andare e con che coraggio ci si lamenta poi della situazione che da loro stessi hanno provocato?3 punti
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Buonasera a tutti :hi: Come avevo già anticipato, carico sul forum la presentazione che elaborai qualche tempo fa per una lezione al Monteore del mio liceo. Dato che gli argomenti sono, ovviamente, vastissimi, cercai di fare, per ogni periodo, un riassunto molto sintetico... Ripeto, la presentazione è adatta come supporto per un'esposizione orale di fronte ad un pubblico poco ferrato, la maggior parte di voi non troverà concetti mai affrontati prima; ciononostante, la presentazione offre comunque una bella visione d'insieme, soprattutto per i neofiti. Aggiungo che a chi servisse l'originale in powerpoint, che è ricco di animazioni e sicuramente è più "presentabile" di questi screenshot, mi contatti pure per messaggio privato. Provvederò ovviamente a mandare per mail l'intera opera. Detto questo, propongo di seguito la prima parte di presentazione. In questa sequenza, si riprendono i concetti di numismatica e di moneta in generale, per poi passare ai primordi della monetazione romana con aes rude, aes signatum, aes grave. Spero sia di vostro gradimento, Titta ;)2 punti
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Ciao a tutti, ho notato su internet questa mezza piastra, volevo un parere da voi sulla conservazione... Ne sono alla ricerca da tempo, ed esemplari in questa conservazione sono abbastanza rari secondo me. Grazie a chi vorrà partecipare.2 punti
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Un breve intervento per segnalarvi (se già non è stato fatto, ma non sono riuscito a trovare apposita segnalazione sul Forum) il sito http://www.artivisive.sns.it/medaglie/index.html relativo al progetto scientifico Le Medaglie dei Papi. Come potete leggere nella sezione "Credits", il progetto nasce dalla collaborazione tra l´Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. e la Scuola Normale Superiore di Pisa, sotto la responsabilità scientifica di Rosa Maria Villani per il Museo della Zecca (IPZS) e di Massimo Ferretti per il Laboratorio Arti Visive (SNS) e la cura di Lucia Simonato e della stessa Rosa Maria Villani. Dal link http://www.artivisive.sns.it/cgi-bin/medagliedeipapi/ricerca.pl?ID=0 si accede alla risorsa "Ricerca integrata", ove, scendendo nella sezione "Riferimenti cronologici" ed utilizzando il menu a tendina della voce "pontefici", è possibile risalire in un un colpo solo, alle immagini on line delle medaglie del Museo della Zecca sino al 1605 (Clemente VIII), ai relativi conii e punzoni oltre che alle immagini tratte dal Buonanni, Chacon, du Molinet e Venuti, i cui testi sono altresì consultabili nella sezione "Biblioteca". Splendido lavoro, di eccellente qualità: mi sembrava doveroso farlo emergere dal mare magnum del web.2 punti
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Mi dispiace contraddire chi dice che è un "bel falso"..... concordo in pieno con quello detto da @@lele300 ed aggiungerei: se osservate L. 20 è osceno quasi il doppio dell'autentico l'incisione è imprecisa e povera es: il re non ha le "borse" sotto gli occhi il leone non ha l'occhio ma un "buco" penso che basti ....... TIBEIVS2 punti
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Ed il caro Luigi sta' facendo una collezione di levantine coi fiocchi. Inoltre le monete viste da Artur ed Andrea Paolucci mi hanno veramente esaltato. Senza contare con la serie di medievali di Andrea (ak 72)2 punti
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premetto che non è mia intenzione e lo sai/sapete far polemica. Francamente non capisco neanche il tuo post, nel quale però hai citato un qualcuno e quel qualcuno sono io. Pertanto sarebbe stato più lineare se avessi scritto skuby e non "qualcuno", perché l'hai scritto tu, non io..... Poi non capisco dove sarei stato "oscurantista", probabilmente non hai ancora capito il senso di dei miei post iniziali in risposta ai tuoi. Ma secondo te, pubblicare una collezione di monete in parte acquistate da aste ed in parte su ebay senza nessun filtro è istruttivo?? oppure è istruttivo commentare i vari pezzi con il contributo di valenti studiosi del settore?? e se la discussione qua non fosse mai stata aperta, quanti avrebbero preso per buone patacche vendute dai soliti su ebay? Pertanto andiamoci piano a definire istruttivo il solo pubblicare foto su ebay... Relativamente al punto 2, basta fare come fanno molti collezionisti che passano il loro tempo e spendono molti soldi in bibliografia e cataloghi d'asta per studiare gli esemplari transitati "in chiaro". Io poi, più che dei collezionisti che appunto acquistano da aste e quindi le monete sono più che conosciute, mi preoccuperei di quanto giace nelle segrete di stato e che nessuno ricorda più, salvo quando magari spariscono monete ....Non sta cmq a me dirti perché i collezionisti pubblicano poco e non vedo il perché se lo già lo sai (e lo hai anche scritto), continui a chiederlo...?? skuby2 punti
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1) Sarei io quel "qualcuno"?? 2) se i collezionisti Italiani non pubblicano le proprie collezioni ci sarà un motivo o no?? e se si secondo te quali potrebbero essere? skuby2 punti
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A suo tempo gli avevo dedicato una discussione, riguarda la storia delle sorelle Mirabal. Dominicana - 25 novembre 1960 Tre sorelle andarono a fare visita ai mariti carcerati, erano stati perseguitati poiché dissidenti al regime dittatoriale. Loro stesse appartenevano al movimento anti-regime chiamato "le farfalle". L'auto sulla quale viaggiavano viene intercettata, le tre sorelle vengono costrette a scendere dal veicolo, furono condotte in un luogo appartato e uccise a bastonate. I loro corpi vennero poi rimessi nel veicolo sul quale stavano viaggiando che venne fatto precipitare per un dirupo per simulare un incidente. Ciò causò grandi ripercussioni nell'opinione pubblica dominicana, molte coscienze si scossero ed il movimento culminò con l'assassino del dittatore dominicano Trujillo nel 1961. Il 17 dicembre 1999 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione 54/134 con cui scelse la data del 25 novembre per la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" in omaggio alle sorelle Mirabal. Nel 1995 la scrittrice dominicana Julia Álvarez ha pubblicato il libro a loro dedicato "Il tempo delle farfalle", da cui è stato tratto nel 2001 il film "In the Time of the Butterflies". ______________ 1984 Dominicana 25 Centavos - Rame/nickel2 punti
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@ponziopilato "Una cosa positiva...... in ben 15 giorni , questa discussione e già arrivata a 5.810 visualizzazioni" Condivido a pieno questa osservazione, e vorrei solo sottolineare come tra monete autentiche, monete di cui si può discutere l'autenticità, monete di cui si può discutere la non autenticità e monete visibilmente non autentiche, alla fin fine la raccolta e la pubblicazione della collezione di questo signore tedesco è stata un'ottima opportunità di confronti e di apprendimento, come più o meno ci si era già augurati nei primi post. Un Grazie al collezionista che ha voluto pubblicata la propria raccolta quindi, nel bene sempre prima che nel male.2 punti
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grazie a tutti è stato un sabato pomeriggio divertente e diverso dal solito (almeno per me)2 punti
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Il "lustro" è una cosa che si perde solo con l'usura; se c'è, si vede bene anche sul rame non più rosso ma patinato :)...2 punti
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Repubblica Democratica Tedesca, 20 mark 1983, commemorativa dei 100 anni della morte di Karl Marx. (Scusate il ritardo)2 punti
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Mario hai citato Genova, ecco una petachina, bassa conservazione, al diritto Castello con sopra il biscione ( gr. 1,26 )2 punti
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Dollar 1984 Canada Elizabeth II Toronto2 punti
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@acraf Ciao , ??????? "Non comprendo la posizione di ponziopilato, che ritiene sufficiente esaminare solo il rovescio per stabilire la sua originalità..." Io ho scritto "Sarebbe opportuno una cosa alla volta . E già tanto se riusciamo a determinare se il rovescio è o non è antico. " Per non fare confusione , meglio analizzare il rovescio (poiché e già in discussione ) e successivamente con il dritto. Questo era il mio pensiero. Probabilmente mi sarò espresso male ,ma intendevo una cosa alla volta per non confonderci . Poi, devo ammettere la vostra preparazione che potete analizzare contemporaneamente vari coni . :clapping: Volevo aggiungere che quanto da te descritto ........... che gli artisti incisori spesso con l'usura del conio , ritoccavano (in negativo) i conii , vero è . Pertanto si dovrebbe avere a disposizione vaie foto sempre dello stesso conio , al fine di collocarle cronologicamente. Al ché non penso che aggiungendo foto di altri conii , (penso) che creiamo confusione. Ricordo sempre la mia perplessità sulla genuinità di questo tetradramma. Ed è per questo che desidero insieme ad autorevoli cercare di diagnosticare la bontà o no di questo tetradramma. Con questo , non sto difendendo un (probabile ) falso. La mia posizione e............Che se falso è , che falso sia. Ma se buono è , che vada riconosciuto. Per il sig. Lipari........scrive " 1. Tutti i dettagli vicini al bordo del conio sono evanescenti, le zampe del toro quasi spariscono. 2. le lettere di Selinos sono tremule sottili spigolose, la prima sigma sembra una epsilon, eppure nei pezzi riconosciuti originali le lettere sono sempre ben marcate e a tratti decisi anche negli esemplari piu' consunti. 3. la testa del dio e' solo una sagoma senza dettagli: no occhio no guancie no capelli, sembra un ombra. Conio "stanco" no perche' al centro il dettaglio e' forte. 4. piede destro con forma inconsueta....cosa e' successo? Confermo il mio primo parere sulla collezione del tedesco. La tua analisi (rispettabile) però non tieni conto che questa moneta ha subìto un doppio colpo ,pertanto i 4 punti che descrivi ,possano aver subìto variazioni lievi ma tali da non passare inosservate, ingannando la lettura ottica .allego nuovamente la foto del tetra , evidenziando il doppio colpo. Mi Piace Rispondi su Rispondi Multi-citazione2 punti
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http://www.acsearch.info/search.html?id=693551 http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=123046 http://numismatics.org/collection/1980.187.4 http://numismatics.org/collection/1990.3.712 punti
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1984 FRANCIA "quinta Repubblica" 10 Franchi commemorativa in nichel-bronzo dello scultore Françoise Rude2 punti
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Anche per me un ottimo SPL, in effetti se non aveva quella debolezza di conio centrale era un pezzo top. A titolo di confronte un esemplare senza debolezza.2 punti
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Aggiungiamo una nuova nazione al nostro elenco :) ______________ 1984 Sri Lanka Presidente dal 1978 al 1989 ______ Junius Richard Jayewardene (1906-1996) 2 Rupie - Rame/bickel2 punti
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Sono in perfetta sintonia con Vitellio. Sono sempre del parere che quattro - otto occhi vedono meglio di due e intanto ringrazio per avere chiarito correttamente il "mistero" della base della colonnina. Ovviamente per una corretta valutazione di un conio bisogna studiare bene anche i conii che hanno preceduto e seguito questo. Partiamo da alcune considerazioni basilari, già esposte da Vitellio, e cioè in genere non esiste un nuovo conio che sia praticamente identico a un altro, salvo piccolissimi particolari. L'antico incisore, quando crea un nuovo conio, cambia in maniera abbastanza evidente. A furia di studiare le monete antiche mi sono reso conto che l'artista greco non ama ripetersi e quindi a copiare sé stesso. Però può a un certo momento, specialmente se è contento della sua opera e il conio deve avere una certa durata per soddisfare il fabbisogno della zecca, cercare di "rigenerare" il suo conio, ovviamente operando solo in negativo (e quindi ragionare in maniera opposta quando si osserva la moneta che è in positivo). Quando siamo di fronte a variazioni di uno stesso conio dobbiamo innanzi tutto verificare se sono dovute a semplice usura o a certi interventi dell'artista, purché compatibili (ossia effettuati in negativo sul conio). Normalmente questi interventi, nell'ottica stessa dell'artista, non sono finalizzati a peggiorare i dettagli sul piano artistico, come fare sparire le zampe del gallo o a trasformarlo in un polletto.... come nell'esemplare Helios (e vedere ad esempio due esemplari Auctiones, che mostrano tracce delle zampe in basso, anche se erano più consunti.... e poi... che differenza nella forma della piuma copritrice della coda, ossia della piuma più lunga e sporgente e un vero artista greco starebbe più attento a rappresentarla): Helios 6/2011, 15 Auctiones 29/2003, 518 Auctiones ea. 40/2015, 11 Si intravvede una piccola rottura di conio davanti al ventre del pollo, che è accennata nel pezzo Helios, ma il probabile falsario si era dimenticato delle zampe in basso..... Per comprendere i momenti delle variazioni bisogna per forza cercare di ricostruire una sequenza della produzione di quel conio di martello, partendo dalle rappresentazioni con dettagli ancora freschi fino a quelli usurati ed eventualmente modificati. Ma non possiamo soffermarci solo sul conio di martello. Esso va per forza accompagnato al conio del diritto (di incudine), che sappiamo essere stato uno solo. E' normale che il conio di incudine duri più a lungo e infatti, secondo Schwabacher, fu associato ad almeno 6 conii di martello (ovviamente gli ultimi due erano abbinati al conio di incudine ormai usurato e molto rovinato). Capisco che è un grosso lavoro e ringrazio Vitellio che voglia cimentarsi nello sforzo di ricostruire una simile sequenza, che presuppone anche la necessità di raccogliere il maggiore numero possibile di esemplari, anche di mediocre conservazione e magari da vecchi cataloghi.... Intanto aggiungo anche questo, seppure in conizione modesta e con conio apparentemente abbastanza usurato: Auctiones ea. 40/2015, 11 g. 16,83 Se qualcuno può cercare in vecchi cataloghi (ho già controllato CoinArchives Pro) è benvenuto. Non comprendo la posizione di ponziopilato, che ritiene sufficiente esaminare solo il rovescio per stabilire la sua originalità...2 punti
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bellissima giornata anche per me... evitare il metal detector della porta santa di sant'antonio a padova perché avrebbero fermato @@ak72 non ha prezzo! a prestissimo per il Bottacin, iniziate ad agitare @@Andreas :) anche per me giornata proficua :)2 punti
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sigillo del Comune di Padova Muson, mons, Alex, mare / certos dant mihi flnes (il corso d’acqua Musone, i Colli Euganei, l’Adige e il mare sono i veri miei confini) con la porta di Monte Molino. Di ceralacca, in forma circolare, del diametro di mm 58 x 60, reca tre torri, con bertesca, finestre e merli guelfi, emergenti da una cerchia di mura medievali. Anche la porta presenta una merlatura guelfa sigillo degli Anziani di Padova, Il sigillo degli Anziani, un po’ piú piccolo di quello del Comune (cioè: mm 55 x 60), di ceralacca, reca tutto intorno una “legenda”, che - tradotta in italiano - suona cosí: (Sigillo) degli Anziani delle Fraglie e della comunità di Padova.2 punti
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Signora, in molti le hanno già risposto e mi permetto di farlo anche io, senza alcuna polemica. Esistono decine di esempi di collezionisti visitati gentilmente, alle 7.00 di mattina, da persone inviate lì per chiedere conto delle loro raccolte numismatiche, spesso assai modeste. Le sentenze di assoluzione, avvenute anni e anni dopo per la stragrande maggioranza di loro stanno a testimoniare che gli stessi erano in regola. Ma la spesa per avvocati e tribunali, svariate migliaia di euro (cifra a volte ben superiore al valore delle monete), nonché il pubblico ludibrio (essenzialmente articoli su giornali locali al momento del sequestro) cui i collezionisti sono stati sottoposti hanno di fatto comportato "una condanna". Mi creda, tanti collezionisti italiani sarebbero ben felici di esporre le proprie collezioni, ma nell'incertezza attuale chi se la sente? Anni fa, pur stando attento a mettere nella mia raccolta solo esemplari di lecita provenienza, aste, listini, commercianti professionisti, eccetera, ho deciso di interrompere la collezione di romane, settore che amo tuttora in quanto appassionato di storia antica, per paura. Si, il termine esatto è paura. Paura che una passione si trasformasse in incubo, paura di fare una figura barbina (minimo) con i vicini, paura di avere problemi nel lavoro, tutte cose che non posso permettermi. Timore anche di spese importanti da sostenere per difendere i miei diritti. Mi si dia del pavido, può essere una giusta definizione, ma ho ceduto tutto, rimettendo anche diversi soldi. Mi piacerebbe un giorno ricominciare a collezionare monete antiche, ma prima sarebbe necessario un chiarimento su cosa un cittadino perbene (fino a prova contraria) può o meno fare. E non sono ottimista, mi creda. Il diritto al collezionismo è garantito dalla legge, signora, ma di fatto non è così. Ora continuo a guardare le splendide coniazioni del nostro lontano passato, magari le commento anche con qualche amico o qui nel forum, ma mi limito a comprare libri (tanti) e rivista specialistica (nelle iniziative da lei ricordate il mio nome c'è) e a dare una mano al museo della mia piccola città nella classificazione del monetiere.1 punto
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Buon giorno a tutti, ieri ho raggiunto i 10 anni di appartenenza a questo forum. Inizialmente scettico, non avevo intuito le potenzialità di questo gruppo e non mi ero reso conto della grandissima competenza e disponibilità dei suoi membri tanto è vero che nei primi anni mi sono limitato a entrare qualche volta nel sito per curiosità senza ne chiedere ne dare. Poi seguendo più costantemente le varie sezioni mi sono reso conto di essere diventato membro di un forum veramente fantastico di livello altissimo. Da li fraquentandolo il più possibile compatibilmente con gli impegni di lavoro e famiglia mi sono reso conto che mi ha aiutato a crescere tantissimo, mi ha stimolato sempre di più alla ricerca non solo limitata alle monete ma a tutto ciò che questo mondo coinvolge e mi ha stimalato altrsì a cercare di contribuire nel mio piccolo alla crescita del forum. Oggi se mancasse mi ritroverei con un vuoto numismatico veramente notevole, insostituibile. Grazie di vero cuore a tutti voi!!!! :good: :clapping:1 punto
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Veramente bella ed oltre tutto io riscontro delle differenze sia con il mio esemplare sia con quello illustrato dal Finetti. Ad esempio la R di ERCULAN è di fattura diversa dagli esemplari sopra citati, il nome del santo è interrotto da due punti che sono due cunei in questo modo ERC:ULAN Complimenti ciao.1 punto
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@babelone Bello il tuo logo che rappresenta un tetradramma di Katania riconiato su un Tetradramma di Selinunte (proprio di questa discussione). Complimenti della scelta, io ancora non l'ho scelto , magari più avanti mi farebbe piacere sapere come si fa. Ciao1 punto
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@@Teus I che ci vedi di strano ? lo scudo è di stile svizzero, mentre quando la parte superiore è lineare si dice sannitico, ti allego uno dei miei1 punto
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Visconti l'ho anticipato prima è anche Genova e Filippo Maria Visconti è Duca di Milano e Signore di Genova ( 1421 - 1435 ). Genova è importante anche per i Visconti, lo sbocco al mare, il porto, i commerci, anche la finanza e anche se di breve durata il dominio visconteo arriva fino a lì. Guardiamo se ci sono correlazioni con le monete viste, qui non ci sono denari, bissoli, ma una moneta in rame c'è il minuto e poi una in mistura la petachina. Genova mantiene la propria identità monetale sempre, il castello al dritto è il segno dell'identità, la croce rimane pure, Filippo Maria è in leggenda al diritto in entrambe e poi comunque ci mette il suo simbolo, in modo un po' defilato ma lo mette, il biscione. Nel minuto lo troviamo in un quarto del campo al rovescio, nella petachina all'inizio della leggenda al diritto. Mantiene le monete nella loro tipologia inserendo solo i segni della sua Signoria, linea che terrà anche nelle monete importanti come il ducato in oro e il grosso.1 punto
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Minuto di Agostino Adorno , Governatore per il Duca di Milano (1488-99) con sigla NP in nesso1 punto
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Per me non e' corretto classificarla come Gamberini n.50 , e' un tipo a parte In quanto gli esemplari al n.50 presentano nel campo al D/ RCC e non vi e' stella al di sotto1 punto
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E' un diverso conio di rovescio, però le diverse spaziature di legenda non vengono considerate come differenti varianti solitamente dai vari cataloghi. Possono comunque essere dei particolari utili nello studio dei conii di un emissione. Bel sesterzio comunque con buon ritratto, perfettamente centrato e di ottimo peso, complimenti!1 punto
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Devo in parte correggermi. Una fonte (Manno, 1906) mi diceva che la regina regge una colonna, e che l'aquila è riconoscimento del 1892. Un'altra fonte (Angius, 1841) disegna la regina che regge la torre, e anche lo scudo accollato a un'aquila che non stringe nulla negli artigli. Insomma, le stesse cose che vediamo nello stemma all'esterno della cappella di Fubine. Il quale, a questo punto, potrebbe anche esser stato realizzato fra 1841 e 1892...1 punto
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...Posso fare un piccolo "sfogo"?.... ...(parlando serenamente...)....Io penso sia ora di smetterla di giustificare il fatto che le monete postate non siano "al top"; ma dove sta scritto che qui vogliamo vedere soltanto cose "perfette", se così si può dire?? .......Chi ha fomentato tutto questo?.... ...E chi se ne importa, se non è "al top"!!..... Secondo me, questo denota anche un certo timore di "giudizi" drastici o troppo affrettati......timore, peraltro, giustificato, perché questi episodi avvengono spesso. Sistematicamente vengono riproposte "antiche" discussioni di utenti storici con lo scopo di esibire i loro "tesori".....Spesso, secondo me, mancando di delicatezza nei confronti di quel determinato utente che, magari, ha postato un esemplare di qualità molto inferiore....(..per la serie: "Queste sì che sono le "pietre di paragone"......)...... ...Io, personalmente, l'autorevolezza di un utente non la misuro dal grado di conservazione delle monete di sua proprietà che esibisce..... E neanche dalla "sapienza numismatica"; quella viene al secondo posto....dopo l'Umiltà, la Pazienza e la Delicatezza nei confronti degli altri, e lo stare coi piedi per terra , non alla ricerca di perfezioni inesistenti. Qui non stiamo facendo "sfilate di alta moda numismatica"..Ogni esemplare ha la sua dignità e il suo valore, in primis storico.1 punto
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Magari mi sbaglio, ma non mi lascia molto tranquillo come moneta. a ore 6 sembra di vedersi un codolo di fusione, o comunque una limatura al bordo; i campi hanno una superficie strana, come martellata.... boh. Fabregas avrebbe qualcosa da dire.1 punto
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Ecco brevemente la storiella... Circa tre d'anni fa conobbi un signore classe 1932, pranzando praticamente ogni giorno insieme, siamo divenuti amici. Un giorno mi raccontò delle vicende di suo padre, internato in un lager in Germania e liberato dagli americani alla fine della seconda guerra mondiale. Quest'ultimo, insieme ad altri ex prigionieri, per poter far ritorno in patria, si misero a frugare i numerosi cadaveri presenti sulla strada di casa. Triste ed unico espediente per poter raccimolare denaro da scambiare con del cibo o per un passaggio... Una volta tornato in Italia (settembre 1945) mesi dopo la fine della guerra, quei marchi tedeschi, banconote varie inseme ad alcune monete, estinto il loro valore reale, finirono in una busta dentro una credenza per tutti questi anni. Questo mio amico all'epoca 13enne, oggi è 83enne e scherzosamente quel giorno mi disse:" li butterò, ormai è carta straccia... grazie a Dio, i miei genitori mi hanno lasciato parecchie lire, adesso sono euro, ma questi valgono... quelli (i marchi) non valevano già più nulla poco dopo", e sorrideva. Mi son fatto avanti chiedendogli quanto meno di poterli vedere prima di gettarli, così per curiosità e lui mi rispose divertito che me li avrebbe portati. La conclusione della storia è facile, 2 mesi dopo questa nostra chiacchierata, senza che io gli avessi più chiesto niente a riguardo, ci incontriamo come al solito a pranzo, mi da una busta e mi dice :" guardali, annusali, bruciali, fanne quel che vuoi... ora sono tuoi!" Dopo qualche giorno io, nonostante la mia ignoranza in materia ma grazie ad internet, mi ero reso conto che questo Tallero di cui stiamo parlando, era particolare, glielo riportai per correttezza dicendogli che probabilmente era di valore, lui si fece una risata e mi rispose che se avessi avuto ragione era solo contento per me, perché per lui sarebbero già stati cenere. Le più belle (secondo il mio parere di inesperto) le ho racchiuse in questo quadro a vetro doppio in modo da poterne vedere entrambe i lati1 punto
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Liberiamole queste creature da quel guscio! :D Non colleziono monete in oro, ma questa è una bella moneta, complimenti! :good: IL COMITATO LIBERAZIONE GALLETTI1 punto
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Ti consiglio di leggere questa discussione aperta proprio da Mario Limido @@dabbene.... http://www.lamoneta.it/topic/67810-denari-di-pavia/1 punto
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