Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/15/16 in tutte le aree
-
@@aemilianus253 845, ce prince publié à Pistre, relativement à la fabrication de la monnaie, une ordonnance où il fixait à dix le nombre des ateliers monétaires, et déterminait le type qu'on serait obligé de suivre. Voici les lieux des ateliers : le palais du roi, Quentovic (ville détruite du Ponthieu), Rouen, Reims, Sens, Paris, Orléans, Châlons-sur-Saône, Métulle (Melle) et Narbonne Più sotto un interessante studio http://www.persee.fr/doc/numi_0484-8942_2008_num_6_164_28574 punti
-
E' arrivato il momento di parlare di loro....una funzione la loro fondamentale e determinante per il forum, sto parlando degli IDENTIFICATORI, gruppo nutrito e ben rappresentato con in testa il curatore @@profausto. Ho sempre mostrato per queste figure una grande ammirazione, dei veri cecchini della moneta, veloci, preparati, raramente l'utente rimane senza risposta o almeno un parere.... Fondamentale perché quanto offerto come puro volontariato da Lamoneta è un vero e proprio SERVICE NUMISMATICO, con la possibilità per tutti di avere risposte sulle proprie monete o su eventuali futuri acquisti. Pensate se non ci fosse questo service sul forum, certo ci sono anche i Circoli, ci sono anche i commercianti, ma spesso in questo caso o paghi per la perizia o devi trovare l'amico... Qui l'amico lo trovi subito che non conosci spesso e che si offre per voi per spirito di condivisione e passione pura...il tutto seduto comodamente davanti a un computer a casa vostra....onore e merito a loro " i cecchini delle vostre monete ".....di Lamoneta....3 punti
-
Cittaducale oggi è in provincia di Rieti dal 1927 ma un tempo faceva parte dell'Abruzzo Ultra II, provincia del Regno di Napoli prima e Regno delle Due Sicilie dopo. Quindi la sezione è quella giusta ..... :good: Moneta molto rara!3 punti
-
Salve, vorrei sottoporre agli esperti del settore questa moneta che è attualmente in vendita in un'asta. Questa è la sua descrizione: Cittaducale Monetazione Autonoma (1459-1460) Doppio Bolognino o Grosso D/ DE CIVITA DVCALI R/ S. MAI NN VS. (CNI 1var.) Silver gr. 1,21 Very Rare, Provenienza Asta Kunst u. Med.Listino N.51 VF La moneta è indiscutibilmente di grandissima rarità, ma la cosa che mi ha sorpreso maggiormente è la legenda del rovescio, che almeno stando al D.A., sarebbe inedita. Qualcuno può darmi notizie di un censimento di questo tipo di doppio bolognino? Vi allego la foto e vi ringrazio Matteo :hi:2 punti
-
Grazie @@dabbene e grazie @@417sonia , il vostro contributo conforta a proseguire in questo che è un piacevole impegno, sperando appunto di essere utile a tutti, dai piu' anziani che non seguono determinate tipologie di monetazione ai piu' giovani che spesso queste risposte non sanno dove andare a cercarsele. Sperando che questo "servizio" possa essere interpretato come un modo di divulgare piu' o meno efficacemente la numismatica, facendola apprezzare anche da chi non sempre è in grado di farlo da solo. @@dabbene, non ho mai molto tempo a mia disposizione per potermi "rilassare" nei contenuti delle discussioni che tu quasi quotidianamente "apri" , ti voglio pubblicamente ringraziare, (e con te , il Forum in generale, ) per quello che fai per la divulgazione di questa comune passione. Condivido fortemente con te il fatto che i giovani vanno aiutati, dando loro la possibilità di esternare quella voce e sfruttare spazi che di norma non si trovano o si trova solo per gli "addetti ai lavori", nella presunzione sbagliata che in un forum devono esserci solo discussioni a fondo scientifico e quindi faticoso da digerire per molti e a scapito della divulgazione.2 punti
-
@@sulinus, @@nando12, @@lele300, @@Georg, @@Il*Numismatico, @@miza, @@defa92, @@prtgzn sono riuscito a sostituirla, ho trovato questa. Che ne pensate?2 punti
-
Bill non potrebbe pilotare gli aerei poiché non ha il brevetto di volo(@@Trevize nel tuo racconto,a voler esser pignoli,non c'è che Bill ha dovuto prendere il brevetto di volo e non è cosa che si sbriga in pochi giorni) Ora se Bill riesce a raccogliere le prove schiaccianti che ha pilotato aerei la compagnia di volo potrebbe essere incriminata poiché: Ha fatto pilotare aerei a Bill ,senza brevetto, mettendo a rischio la vita dei dipendenti(Bill e hostess di volo) e dei passeggeri e la probabile distruzione ,perlomeno,di un aereo della flotta Ha sottostimato il lavoro di Bill non pagandolo adeguatamente.Non ha menzionato sul libretto di lavoro di Bill gli scatti di carriera La compagnia aerea potrebbe falsificare un brevetto di volo e le ore di addestramento di Bill ,ma è cosa non facile e forse impossibile,per scagionarsi dalla prima accusa,ma rimarrebbe in piedi la seconda accusa. L'altra compagnia,se ha offerto a Bill un contratto "migliore"ma sempre come pilota è una compagnia aererea composta da deficienti poiché per proporre un determinato contratto bisogna esaminare il brevetto da pilota di Bill (che non ha ).Ma nel tuo racconto tu @@Trevize non hai menzionato di che carattere era il "migliore"contratto offerto dall'altra compagnia e può darsi che riguardava le specifiche mansioni che Bill era in grado di svolgere come da libretto di lavoro.Ed in questa seconda ipotesi,se fossi stato Bill avrei accettato.Oppure avrei accettato di lavorare nell'altra compagnia come pilota ma acquisendo prima il brevetto da pilota. @@Trevize nel tuo racconto hai omesso o dato per ovvio che Bill avesse preso un brevetto di volo quando la sua compagnia di volo lo ha fatto pilotare gli aerei e ciò,a mio avviso ,è sbagliato ,poiché hai omesso una cosa molto importante del tuo racconto --Salutoni -odjob2 punti
-
Ulteriore aggiornamento fatto all'archivio, che poi singolo non è ma doppio moderno e medievale.... E' un lavoro al quale ci tengo particolarmente perché è giusto non dimenticare e lasciare una traccia più visibile e rintracciabile della divulgazione fatta nel tempo qui sul forum. Con lo scorporo delle sezioni speciali ho voluto ripristinare nelle importanti in alto qualche discussione di tipo generalista perché credo fiori all'occhiello della sezione lasciando immutato ciò che sono le slides in alto ma credo che il box in alto delle importanti abbia ancora maggiore visibilità. E poi c'è l'archivio, una via di mezzo tra importanti e discussioni comuni con la possibilità di rintracciarle e di " scoprirle "....molti mi dicono non sapevo quanto fosse stato già scritto e fatto, è vero ....a volte basterebbe riprendere queste discussioni e continuarle....e comunque farlo notare a tutti.... L'ho fatto per le moderne ma mi sembrava giusto farlo qui anche per le medievali, sezione a me cara e dove forse scrivo anche di più, è un archivio cerniera al momento tra le due sezioni per non dimenticare e per permettere a tutti di approcciare più argomenti. Sono conscio che altre discussioni meriterebbero di essere inserite, se vorrete potrete indicarmele, ogni tanto continuerò nell'opera che spero possa essere un buon strumento di divulgazione e di approccio su varie tematiche.... il curatore2 punti
-
2 punti
-
1 Dollar 1983 U.S.A. Olympic Games in L.A2 punti
-
2 punti
-
______________ 1983 Unione Sovietica 400° Anniversario della morte del navigatore Ivan Fyodorov 1 Rublo - Rame/nickel2 punti
-
La moneta, come tutte, andrebbe vista in mano. Tutto sommato è un qFDC commerciale (o qualcosina in meno): bella moneta con dei bei campi e qualche segnetto di contatto. Mano e avambraccio mostrano all'ingrandimento proposto, qualche piccolo difettuccio che potrebbe anche essere una minima debolezza o carenza di metallo (un gioco di luce sembra appiattire il gomito). Il punto nero con alone sul R/ è quasi certamente un'inclusione, ma non necessariamente di rame (sarebbe rossiccia, ma anche qui la moneta andrebbe esaminata direttamente): la faccenda del "lubrificante" è risibile, da qualsiasi pulpito provenga. Giustamente è stato detto che l'oro è difficile da fotografare (ma anche molto delicato e basta poco a segnarlo). Talora per capire la qualità di un pezzo andrebbe considerato anche il prezzo a cui viene proposto (un 50 Lire FDC "vero" supererebbe i 2500 €). ;)2 punti
-
Le monete di Trieste, come del resto quelle di Aquileia, sono tra le più belle coniate nel XIII secolo. Ogni conio è un piccolo capolavoro... Arka2 punti
-
Buon giorno a tutti, premettendo che non sono un esperto e che da poco mi sono avvicinato alla numismatica, da qualche giorno ho acquistato un 2 LIRE QUADRIGA BRIOSA FDC (con patina), provvista di perizia fotografica attestante lo stato di conservazione e la provenienza (asta Varesi). Vorrei sapere i vostri pareri.Ringrazio chiunque parteciperà alla discussione. Saluti1 punto
-
@vitellio Caro Viatellio, condivido pienamente su quel che scrivi. La mia opinione sul tetra di Selinus non esclude che possa essere un falso DOC .Pertanto questo non vuol dire che giudico genuina al 100% . Ho sempre scritto , che non bisogna condannare monete dubbiose , fino a prova contraria, ma studiarle e come ho scritto prima ....... dal vivo. Ti ho seguito in varie discussioni e ti ammiro perché non polemizzi mai, sei obbiettivo e ti reputo capace (specie sulle Romane). Così mi farebbe piacere una tua analisi sul tetra di Selinus , indipendentemente se il conio in origine , dopo le prime battiture , sia stato ripreso (come in altri precedenti ) dall'incisore . Ci sono altri fattori per fare una analisi attenta : Piani, fondi, bordi,tracce di cloruri o corrosioni, espansioni dell'argento ecc. ecc. Questo per avvalorare la mia (impressione) , che in molti gratuitamente , al primo dubbio , si grida "al lupo, al lupo" Grazie.1 punto
-
(1) (2) Sempre Alessandria. Dovrebbe trattarsi di una delle due: (1) Hadrian AE Drachm of Alexandria. Year 2 = 117-118 AD. AVT KAIC TRAIANOC ADPIANOC, laureate head right, draped far shoulder / LB above Hadrian driving quadriga of elephants right. (2) Hadrian AE Drachm of Alexandria. Year 2. AVT KAIC TRAIANOC ADPIANOC CEB, laureate head right, slight drapery on left shoulder / LB above emperor driving quadruga of elephants right.1 punto
-
Dovrebbe essere un AE32 of Alexandria. Year 8 = 123-124 AD. AVT KAI TRAI ADPIA CEB, laureate draped bust right / Nilus relining left on a crocodile, holding reed and cornucopiae, LH in ex. Koln 1056, Curtis 194.1 punto
-
@@Exergus grazie per avere avuto la pasienza di farmi pure la scansione Caspita che differenza ...1 punto
-
Dunque, nella Napoli di Filippo IV riscontreremo sicuramente, sempre parlando di iconografia, una varietá abbastanza nutrita: occorre innanzitutto precisare che non esistono monete a nome di tale regnante non aventi il proprio busto o testa al dritto; i primi anni del suo regno, dal 1622, sono caratterizzati da un busto molto giovanile prossimo alla maggiore etá (a mio parere il periodo più interessante); Dopodiché abbiamo la produzione monetaria propedeutica alla Repubblica Napoletana, caratterizzata dalla produzione incondizionata di Grani e Tornesi al cui dritto possiamo trovare una semplice testa nuda oppure un busto rivolto a seconda della tipologia s dx o sx su cui risalta molto spesso la tipica gorgiera, della moda dell'epoca. Infine le poche monete prodotte dopo la Repubblica Napoletana, la cui coniazione fu rapidamente sospesa, e nonostante Filippo IV rimase formalmente re di tale territorio fino al 1665, le monete che circolarono dopo il 1648 non erano altro che quelle battute precedentemente ed in eccedenza. Per quanto riguarda i rovesci, almeno per i valori più bassi, troviamo senza dubbio il simbolo dell'ordine cavalleresco del Toson d'Oro, lo stemma bipartito "Asburgo-Croce si Gerusalemme", la cuornucopia trabboccante di frutti (in particolari sui tornesi, molto rari di questa tipologia), l'acciarino con le pietre focaie e la croce trifogliata o cantonata da fiammelle o addirittura da altre crocette di Gerusalemme, senza contare rovesci meno comuni quali un cavallo gradiente sulle monete da un cavallo oppure il castello con due torri da cui sorge un leone munito di spada (iconograficamente simile ai rovesci della monetazione Finlandese) sulle monete da 9 Cavalli (1 Tornese e 1/2).1 punto
-
A Milano abbiamo in questo momento i tipi monetari molto immobilizzati, la riforma del quattrino è dovuta principalmente a mettere fuori corso il vecchio tipo ampiamente falsificato/contraffatto. Lo stesso tipo con biscione coronato al rovescio lo troveremo anche col successore di Filippo IV, Carlo II...a Napoli com'è invece la situazione?1 punto
-
1 punto
-
@deadhead Carissimo ,davanti alla testa del toro , ci sono si macchioline , ma anche corrosioni . Ti allargo la foto .Capisco bene che le corrosioni si possono imitare...... ma non sono queste . Magari mi posti qualche foto per esempi . Per quanto riguarda il riconiare ......lo ha espresso il Sig. Acraf nel post precedente , con un esempio che non è il solo. Per @acraf la lista che hai postato , probabilmente non sono tutti dello stesso conio , anche se lievi dettagli (che allego) fanno pensare che la colonnina dell'altarino .....su 5 monete e similare , mentre su due monete hanno la colonnina disposta diversamente. cosi pure la caviglia del piede sinistro del Dio . Personalmente ho espresso una mia opinione ...... che non si possono condannare monete che lasciano dubbi. Una più attente analisi (anche su foto), può capovolgere il giudizio.1 punto
-
Molto bella, non è affatto male soprattutto perché non ha segni, ha un bel bordo e non ci sono brutte macchie. Molto gradevole!1 punto
-
2103 c.c. "Mansioni del lavoratore". Bill ha diritto all'inquadramento come pilota (se ha pilotato per un periodo superiore a tre mesi) e allo stipendio relativo con effetto retroattivo (cinque anni). Le cose si complicano un poco se ha lavorato non solo come pilota ma anche (contemporaneamente) come trasportatore di bagagli e spazzolatore di pista. Nel qual caso bisogna vedere quale sia stata la mansione prevalente ai fini dell'inquadramento. Tanto dovevo. Polemarco1 punto
-
A mio parere Bill dovrebbe raccogliere la documentazione e rivolgersi ad un avvocato. Fare in modo che questi cerchi un accordo con i suoi datori di lavoro se il suo lavoro lo soddisfa e contemporaneamente cominciare a cercare un nuovo impiego. In ogni caso mai dovrebbe lasciare il lavoro attuale fintanto che non ne trovi uno nuovo. Buona giornata.1 punto
-
Salve @@robin, è più probabile sia un bronzo punico di Sicilia, della tipologia SNG COP 1024. La moneta menzionata da @@Fufluns ha il profilo rivolto a dx, la tua guarda a sx. Cordialiter!1 punto
-
Per capelli e corona radiata ci sta anche il giudizio di Arka, mentre non trovo verosimiglianza con il mento e la mascella; inoltre mi sembra che il naso di profilo abbia una piccola gobba, come quello di molte immagini di Augusto. bye1 punto
-
ci sono due varianti di questo doppio bolognino o grosso : tipo D.A. 1 la legenda del D inizia con +, visto un solo esemplare riportato in foto sulle tavole del D.A. , tipo D.A. 2 la legenda del D inizia con la torre, un esemplare nella collezione reale e questo della discussione1 punto
-
1 punto
-
A parte la macchia, si notano numerosi segnetti. Concordo con il fatto che SPL+ sarebbe più appropriato.1 punto
-
Questa è la sua scheda: http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-MAL/3 Si ritiene coniato nel 41, anno del consolato di Lucio, che era il fratello minore di Marco. Questa è la pagina Wikipedia che lo riguarda: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lucio_Antonio1 punto
-
Molti complimenti a Ponziopilato per la valutazione. Normalmente i tondelli dei tetradrammi di Selinunte hanno bordo regolare e di solito non hanno crepe causate da coniazione su metallo ormai un po’ raffreddato (come anche di riconio su tondello antico). Però ci sono eccezioni, come nel seguente esemplare di BMC 23 (anche se di conii diversi), anche se è un caso piuttosto limite. L’esemplare della collezione tedesca viene dall’asta Kuenker 182/2011, 99 ed è della coppia di conii Q1/S4 di Schwabacher 4. C’è un particolare che mi ha sempre intrigato del conio del rovescio S4 e che riguarda il gallo e la colonna di destra dell’altarino, che stranamente si presenta come “rotta”. Evidenzio il particolare del gallo e colonna nel pezzo ex Kuenker e ora nella collezione tedesca: Vediamo i dettagli in altri esemplari (purtroppo in Berlino e Lloyd, quest’ultimo proveniente dal famoso ripostiglio Selinunte, il conio è decentrato). Berlino Lloyd 2222 (ora al BM) Parigi, Chandon de Briailles 275 Helios 6/2011, 15 Gorny 228/2015, 24A = Peus 407/2012, 259 Auctiones 29/2003, 518 NAC 46/2008, 208 = NAC 33/2006, 85 Sono un esempio su come sia possibile avere piccole variazioni a seconda dell’angolo di battitura e dello stato di usura del conio, anche se mi fa uno strano effetto il pezzo Helios. Però in questo conio l’incisore, per fare posto alle penne della coda, ha “spostato” la base della colonnina….. Per concludere, nel medagliere di Parigi c’è un vecchissimo falso (Paris, FG 1077, g. 15,26):1 punto
-
Gran bella moneta come al solito@@santone. Ogni volta che pubblichi qualcosa mi rifaccio gli occhi. Matteo :hi:1 punto
-
Ciao @@adolfos, quella parte della legenda al rovescio mi pare "regolare" per il tipo di denaro, che potremmo anche limitare all'incirca terzo quarto del XII secolo, ovvero al 1150/1160-1180, come ultima produzione del tipo Matzke H4a o come prima del tipo H4b, per via soprattutto del peso, che è ancora abbastanza alto. Infatti la R dovrebbe essere quella del tipo già visto in alcuni esemplari del periodo anche in questa discussione diverso tempo fa, cioè realizzata con il corpo principale come una sorta di "r" minuscola, con l'occhiello che non si chiude ma a gancio, e il gambo come messo in verticale una "I". Spero di essermi spiegata. Fatemi sapere se vi torna o meno. Non sono invece certa se ci sia un segno in più / parte di lettera tra la S e la crocetta: voi cosa ne dite? Inoltre mi pare che manchi o sia molto sacrificato lo spazio per le entrambe le lettere R ed A al dritto. Fatemi sapere cosa ne pensate, e soprattutto cosa ne pensa @@avgvstvs che ce l'ha scovata e postata (grazie :)!) Un caro saluto a tutt* MB1 punto
-
@deadhead ciao , nel tuo post #20 esprimi forti dubbi sul tetra di Selinunte, ID 620. Cosi pure il bravo @odisseo . Sarebbe opportuno cercare di analizzare meglio le foto. Visto che possiamo osservarle in alta definizione ( come se li osservassimo al microscopio). Ho già espresso che la luce fa brutti scherzi , ma se li correggiamo al PC, si possono avere risultati tali che farebbero giudicare diversamente. Certamente sempre su foto stiamo discutendo. Anche se in questa pubblicazione , le foto in AD hanno un valore aggiunto. Allego alcune foto del tetra e che varrebbe la pena di ricommentarlo. Personalmente ho la mia opinione . La prima sul dritto , visibili sul bordo tracce di ossidazioni . La seconda sul rovescio ad ore 6 , evidenti corrosioni sotto la superficie ,all'interno nerastre . Le stesse li notiamo nel piano davanti la testa del toro e coscia dell'Apollo. Questi sono dettagli che difficilmente riproducibili su falsi . Una osservazione ai bordi , anche3 se ha varie e lievi fratture, ci fa capire che che e una moneta che ha circolato tanto. Con questo non si può condannare , una visione dal vivo da competenti potrebbe dare un miglior merito.1 punto
-
Caro @@matteo95 penso che la "quartarola" postata da @@dizzeta abbia suscitato perplessità in tanti, e non solo per il peso: cosa ne dite del "tipo" ? Tra l'altro un elemento che avevo già trovato interessante quando hai postato le immagini delle quartarole tratte dai cataloghi di asta che hai, è che si tratta dello stesso conio (ma esemplare senza dubbio diverso) che ha prodotto di uno dei pezzi transitati nell'Asta "Civitas Ianva" (riallego qua sotto le due immagini a confronto) per il quale era dichiarato un peso più nella norma, ovvero arrotondato genericamente a 0,80 g. Non mi pare che ne fossero usciti in precedenza ma francamente non tengo tutti i cataloghi di asta. Voi ne avete rivisti altri esemplari in giro? Quanto al pezzo n. 6 sempre dell'Asta "CI" io avevo pensato ad un "artiglio" un poco stiracchiato e ruotato, ma nulla vieta che possa essere una stella a 5 punte, sebbene guardando il CNI dovrebbero avere 4 punti a rombo come interpunzione e non proprio una rosetta a quattro petali. Dato però che queste quartarole con le stelle a cinque punte sembrano assai rare ed è difficile trovarne immagini si tratta di una cosa un poco problematica da valutare. Anche da qui la mia precedente richiesta... Un caro saluto e a presto, MB1 punto
-
1 punto
-
Concordo anch'io per lo SPL, la moneta presenta anche una gradevolissima patina1 punto
-
______________ 1982 Iraq Serie: Il restauro di Babele - Una responsabilità pubblica e nazionale. 250 Fils - Rame/nickel Iraq - Susa (Mesopotamia del sud) Nel 1902 fu scoperto da un'equipe di archeologi francesi una stele di diorite alta più di due metri, fu chiamata: il Codice di Hammurabi. La pietra, creata nel 1760 a.C. è conservata al museo del Louvre a Parigi. Nel bassorilievo è ritratto Hammurabi (sesto re di Babilonia) mentre riceve il codice dal dio del sole Shamash, simbolo di giustizia. Curiosità: Il codice in scrittura cuneiforme inizia con la disciplina del processo, le leggi sul diritto di proprietà, sui prestiti, sui depositi, sulle obbligazioni, sulla proprietà domestica, sul diritto di famiglia. Nella parte che disciplina i danni alla persona sono previste sanzioni per i danni causati dall'errore dei medici durante gli interventi operatori. Il diritto penale offriva protezione alle classi più deboli della società babilonesi (donne, bambini), per l'epoca in cui fu emanato, esso è indice di una civiltà molto progredita. Nemmeno in quest'epoca moderna da noi sono previste, o quantomeno realmente attuate, leggi simili.1 punto
-
Io colleziono un po' tutte le monete del mondo che mi capita di trovare, e tempo fa ho trovato questa (foto). Secondo voi cosa può essere? C'è una stella, e non è quella marocchina; che sia Algeria?1 punto
-
Io, più di chi ne sa, mi preoccupo sempre di chi ne sa meno....e mi piacerebbe che certa roba non circolare più in rete..1 punto
-
1 punto
-
In questa santa e splendida notte, un pensiero tratto dal dialogo notturno tra Gesù e Nicodemo. "Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. " (Giovanni 3, 16-17)1 punto
-
La moneta è stata lavata, si capisce subito perché primo, la tonalità di rosso è più accesa, quasi dai toni "elettrici" (preferisco molto di più la seconda postata), secondo perché le tonalità di colore di questo tipo, molte volte sono la semplice reazione è rame ai lavaggi. La moneta è comunque in alta conservazione, il discorso quindi si riduce ad un semplice "la voglio con un rosso più naturale". È una data comunissima, si potrebbe ovviare con un prossimo acquisto di una data altrettanto comune. Questa serve da esperienza ;)1 punto
-
Spiegare i monogrammi come insieme di numeri che servivano a portare il conto delle monete via via coniate nell'ambito di una stessa emissione e a distinguere varie emissioni di monete tutte perfettamente uguali tra loro è sicuramente più plausibile che credere, come si è fatto finora, che i monogrammi rimandino al nome del magistrato monetale: perchè questi monogrammi cambiavano così spesso nell'ambito di una stessa emissione? Se ne contano anche più di venti sulle monete rientranti con certezza in una stessa emissione: un po' strano, no? Quanti magistrati monetali hanno sovrinteso ad una sola emissione? Nel libro, comunque, proprio per superare queste perplessità parto da esempi inequivocabili, da casi in cui i monogrammi riportati sulla moneta sono CERTAMENTE dei numeri come nel caso delle monete riportate qui in foto.1 punto
-
Magari ogni tanto, come ora, riprenderò questa discussione che può dire da parte di tutti ancora molto. Essere su un forum sembra semplice ma poi banale non lo è, il messaggio scritto non è quello verbale e il segno che lasciano delle parole scritte è indubbiamente quello, è lì...., le parole poi si possono anche interpretare, possono esserci sfumature, è più difficile scrivere secondo me che parlare con una persona di fronte con la quale puoi rettificare, smorzare, chiarirti. Da questo punto di vista stare su un forum non è semplice, l'equivoco, il fraintendimento, il messaggio forte capita, poi siamo tutti uomini con le nostre giornate storte, i nostri problemi... E allora escono altre paroline chiave per un buon andamento di un forum come può essere questo, vivo, partecipato, numeroso.... Una è senz'altro CORTESIA, chi chiede, chi vuole sapere e se riceve informazioni, risposte, a volte consigli dovrebbe sempre poi ringraziare l'interlocutore o gli interlocutori, siamo tutti volontari....e non tutti poi vogliono divulgare, se lo fanno e perdono del loro tempo e lo fanno con piacere, per passione UN GRAZIE è sempre importante, li aiuta a continuare, ad averi stimoli, basta un grazie....ma ci vuole. Nel contempo però c'è anche il rovescio della medaglia come sempre in tutto, chi sa, e qui molti sanno molto veramente, deve sempre secondo me pensare che dall'altra parte ci sono persone che cercano di capire, che non sono nati con tutta la numismatica in testa, se sbagliano non è grave, è giusto che ci provino, che cerchino di ragionarci, che intervengano, si propongano.... insomma ci vuole e ci vorrebbe sempre UMILTA' e CLASSE. Dispensare il sapere, le conoscenze è fantastico ma bisogna poi sempre capire che siamo in un forum, non all'Università e certe bacchettate che ogni tanto vedo qua e là spesso hanno allontanato utenti o perso nel tempo promettenti giovani e questo è un vero peccato....non tutti hanno il carattere o la voglia di continuare... Qui siamo alla fine tutti APPRENDISTI, la numismatica è d'altronde in continua evoluzione, ma chi sa, deve poi ricordarsi che in un forum poi siamo tutti uguali con chi chiede e chi risponde, se lo fanno entrambi con STILE il forum ne trae vantaggio e anche i rapporti interpersonali tra utenti che per forza di cose hanno conoscenze differenziate, a volte molto differenziate....la condivisione è poi anche un po' questo....1 punto
-
Grazie a @@margheludo per l'intervento, mi è piaciuto molto il termine QUOTIDIANO, in effetti per molti di noi è poi così, è diventata una piacevole consuetudine ogni giorno leggerlo e anche intervenire, un GIORNALE NUMISMATICO chiamiamolo anche così, ma se non cento tanti possono essere ancora i modi di essere Lamoneta, è per esempio diventato anche EDITORIA col recente contributo cartaceo dei Quaderni di Lamoneta, esperimento direi riuscito con i contributi scritti di utenti del forum, il cartaceo d'altronde attira sempre e il mix cartaceo - pubblicazione sul Portale è direi vincente, ma Lamoneta è anche COLLABORAZIONI, ormai sono tante le collaborazioni con Musei, Associazioni, Società, Editoria, Circoli, il mondo commerciale, io penso che questo si amplierà sempre più nel tempo, ma per fare tutto questo e altro ancora è necessaria almeno una condizione base, il fare GRUPPO, SQUADRA, se succede questo, però non sempre accade, nulla è impossibile..... Ce ne possono essere altri ancora, almeno uno, non di poco conto, me lo tengo per il prossimo intervento....1 punto
-
complimenti come sempre per l'entusiasmo con il quale continui a coinvolgere noi utenti ,ancora dopo anni di Lamoneta,con delle discussioni collaterali al " mèro tondello ".non so se si possa ridurre ad uno o piu aggettivi o sostantivi un forum cosi poliedrico,per uno come me che d'estate gira su una Guzzi del 73 e d'inverno con un cinquino sgangherato,che in cucina affila i coltelli con una pietra abrasiva medioevale,e che colleziona di tutto dai telefoni alle macchine fotografiche oltre ovviamente le monete,quelle che mia moglie come gran parte delle mogli chiama " i soldi vecchi" (numero uno tra i miei interessi),questo forum è prima di tutto enciclopedico,e perchè no anche un po quotidiano nel senso proprio di giornale,quello cartaceo,infatti mi si sostituisce bene alla gazzetta dello sport la mattina appena alzato.1 punto
-
caro @@Georg è bene che tu sappia la differenza tra e lavaggio e pulizia e tra pulizia e restauro . E allora ti permettimi di spiegarti brevemente la differenza tra le tre cose: il lavaggio rappresenta la pratica più diffusa per rimuovere sporco ed impurita, oppure una patina intensa: il lustro rimane intatto, come pure i rilievi. Un lavaggio si può effettuare con un liquido apposito, con acqua e sapone neutro. Non sono contemplati prodotti chimici aggressivi. La moneta può ripatinare naturalmente (ovviamente per le leggi della fisica, essa non potrà riformarsi allo stesso modo, per le diverse condizioni climatiche e per lassi di tempo assai più ridotti). Tale procedimento non deve essere dichiarato, in quanto non inficia sullo stato di conservazione, ma "annulla" solo il plusvalore della patina. la pulizia rappresenta un grado di invasività, spesso accompagnata da graffi meccanici di pulizia. La pulizia rimuove lo sporco, ma annienta anche il lustro e appiattisce i rilievi. Va dichiarata espressamente su di una perizia o nella dicitura di un asta poi esiste la lucidatura. Essa non è che una pulizia con agenti chimici (sidol, argentil, cillit bang etc. etc.) questa pratica compromette la moneta per sempre, senza possibilità di reversibilità. Questa pratica annulla o riduce al minimo il valore numismatico (prezzo) infine il restauro : questo tipo di pratica eseguito a volte "a regola d'arte", si suddivide in due tipologie: restauro dei campi (in genere al bulino) e restauro dei bordi (per "eliminare" il colpi). Tali "ritocchi" abbassano la conservazione, vanno sempre dichiarati, e sono irreversibili. L'elmetto, la "mia" moneta, è in argento basso (Ag 600), per cui la patina che assume ha delle tonalità gialline-nerastre. Concludo dicendo che il 99% delle monete del regno sono lavate, per accontentare la "moda del mercato". qui c'è un elmetto con la sua patina coeva. Vediamo in quanti l'apprezzaranno...1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.