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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/07/16 in tutte le aree
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tutta questa storia mi sembra strana, non credo al "fessacchiotto tedesco con i soldi da buttare" che pubblica questa "collezione" non so quale sia, ma voglio credere che ci sia un secondo fine nella pubblicazione di questa collezione3 punti
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E continuando con i DENARI di GIAN GALEAZZO VISCONTI ( con MEDIOLANI ) - CRIPPA 14/A rarità C D/ + D MEDIOLANI 3 C R/ + COMES VIRTUTUM - nel primo tipo Croce gigliata, ai lati nessun anello, mentre nel secondo tipo globetto in basso a sinistra della croce3 punti
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BUONGIORNO VORREI SEGNALARVI LA DATA DEL PROSSIMO CONVEGNO DI CATANIA GENNAIO 2016 VENERDI' 29 GENNAIO DALLE ORE 15.00 ALLE 19.00 SABATO 30 GENNAIO DALLE ORE 09.00 ALLE 19.00 MERCURE HOTELS (EX GRAND HOTEL EXCELSIOR) PIAZZA VERGA 39 CATANIA INFO: 3485798023 (SIG. LOMBARDO presidente dell'ASSOCIAZIONE FILATELICA NUMISMATICA ETNEA) OPPURE 3495822418 [email protected]2 punti
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"La New York Public Library mette a disposizione il suo archivio online Da ieri, 6 gennaio, la New York Public Library, la biblioteca più grande - e bella - della Grande Mela ha messo a disposizione più di 180 mila - 187 mila, per la precisione - documenti custoditi, che da oggi sono scaricabili in formato digitale. Ad alta risoluzione. E gratis. Nell'archivio c'è di tutto: mappe, litografie, posters, manoscritti, cartoline, fotografie, lettere, vecchi atlanti e manoscritti antichi, tutti disponibili ad alta risoluzione e accessibili a tutti, senza alcuna restrizione." http://www.booksblog.it/post/135252/new-york-public-library-mette-a-disposizione-il-suo-archivio-online Saluti Simone2 punti
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Ciao. "Veramente possedere falsi Repubblica è Reato?". No. Dal 7 dicembre 2011 la Corte ha precisato che la detenzione di monete e banconote false in Lire non è più reato. La sentenza è stata commentata male da chi ha scritto l'articolo che hai postato. Trovi il testo integrale della sentenza in allegato; leggi, in particolare, il punto 1.4 della motivazione (Considerazioni in diritto), che mi sembra il passaggio più comprensibile e che chiarisce cosa intende la Cassazione in proposito. Saluti. M. Cass.Pen.sez.Vn.39813-2014.pdf2 punti
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Purtroppo invece a parer mio pubblicare una collezione con falsi più o meno insidiosi (date per buone) non è istruttivo per niente, soprattutto verso chi è alle prime armi, e verso chi non è alle prime armi ma "ci piglia poco"..Skuby2 punti
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E' brutta come una scarpata ma è autentica.... Scusate se non ho risposto prima a chiunque mi abbia citato, ma mi avevano sospeso per la discussione con CAIO153.....evvabbè.... Oltretutto è, appunto, una ex Roma Numismatics https://www.sixbid.com/browse.html?auction=2371&category=47065&lot=20114562 punti
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mi accorgo che il barbaro a cavallo rivolge il capo barbuto e con trecce verso il soldato, non si vede il braccio supplice (reaching) in questo caso potrebbe essere la 187 A2 punti
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Un'altra nuova nazione, vado ad aggiornare la lista di ieri :) Singapore 50 Cent. - Rame/nickel2 punti
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Grazie LAFAYETTE che mi hai ricordato che ci sono anche i falsi d'epoca del denaro di GIAN GALEAZZO VISCONTI2 punti
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ciao @@Gallienus. la teoria pliniana-mommseniana ha ancora estimatori e non è ancora stata confutata. anzi il buon Theodor continua ad avere ragione sopra molti aspetti sottovalutati dal Crawford. in realtà la monetazione italica, da quello che sto leggendo ultimamente, dimostra più una tendenza alla teoria mommseniana che crawfordiana. poi non sottovaluterei la differenza fra le opinioni di Crawford, di Burnett e di Marchetti. Sono di pochi anni ma decisivi. e non è un caso che i tre non vadano affatto d'accordo e si punzecchino spesso fra loro. Crawford ha fatto un ottimo lavoro, ma basarsi sulla sua teoria, oggi, è un azzardo scientifico. è come basarsi in epigrafia esclusivamente sul C.I.L.. bisogna fare sempre molta attenzione e soprattutto seguire i progressi scientifici e non sedersi su teorie sedimentate per mancanza di coraggio a vedere oltre. e io credo che con Crawford sia avvenuto proprio questo. quello che è accaduto con Pais in ambito storico. cioè "ci sono le loro opere è inutile dedicarsi a quella disciplina". saluti Maria.2 punti
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Buongiorno a tutti! Ho caricato il file nella Biblioteca, alla sezione relativa agli articoli. Ciao Stefano2 punti
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Il Crippa riporta che il denaro di Gian Galeazzo Visconti fu imitato anche in Svizzera, a Losanna. In particolare, si tratta del rarissimo Demi-Fort in mistura coniato per il vescovo Guillaume de Monthonay (1394-1406), HMZ 1-494. D/ + SEDES LAUSANN; grande G gotica sormontata da omega greca (simile al fiocco visconteo) R/ + CIVITAS LOSINI; croce fiorata (coinarchives) Ho trovato questa discussione iniziata 3 anni fa dall'amico @@teofrasto che riguarda proprio questa imitazione. Inoltre vengono presentate interessanti similitudini con altri denari bresciani. A voi la lettura: http://www.lamoneta.it/topic/108317-losanna-demi-fort-di-guillaume-de-monthonay/2 punti
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Quindi moneta top in fdc rosso, senza macchioline e segnetti vari come cercata da @@david7 massimo 10 euro... . Quindi le monetine non perfette ma diciamo sul qFDC quanto? 5 euro? E SPL? 2 Euro? Io sono d'accordissimo con queste quotazioni. Sia chiaro. Ma allora perchè continuano a vedersi e ad essere accettati prezzi da 20, 25 addirittura 35 euro per sta roba che è stracomunissima e se ricordo bene tempo fa un commerciante li vendeva come proveniente da sacchetto (500 pezzi) con relativa foto? Addirittura le quotazioni Montenegro riportano 50 Euro per il FDC ECZ. Vengo al punto. Il discorso che mi fai tu @@david7 (ma non sei il solo, ti prendo come rappresentante della categoria "QUALITA' AD OGNI COSTO" e non ce l'ho assolutamente con te, il mio tono è amichevole sia chiaro :) ) del tipo "Ma ogni cosa ha il suo prezzo anche per le monete comuni." secondo me alla lunga è fuorviante e controproducente per noi collezionisti perché porta ad accettare in questo caso un prezzo pompato di 20€ che in termini assoluti sti cavoli (cambia poco tra 10€ e 20€) ma in termini relativi è ben il 100% di quello che molti riteniamo un prezzo più equo secondo la nostra esperienza. E per altre tipologie quanto pagheremmo? 200€ invece che 100€? 2000€ invece che 1000€? E in nome di cosa? Di questo recente e fantomatico Graal del FDC ASSOLUTISSIMO? Se ci diamo tutti una calmata con sta ricerca del pelo nell'uovo ne abbiamo solo da guadagnare primo perchè ci permetterebbe di collezionare meglio (a 30 Euro a spiga comune quanto costa completare solo questa serie? A sto punto uno potrebbe pure scoraggiarsi e accontentarsi di fare "solo" una tipologica del Regno e via perdendosi il gusto dell'annata, delle piccole differenze, della Storia ed ecco il perchè della mia domanda a Danielucci: data o tipologica) Secondo: il margine di errore sarebbe più largo per tutti noi (nessuno è esente da errori di valutazione) ma soprattutto per i neofiti: mi dicono che è un FDC me lo fanno pagare a carissimo prezzo per tale e poi scopro che è si e no uno SPL. Un conto è una forbice di prezzo del 50% o 100% un conto è una forbice del 200% - 300% - 400% etc... Delusione a palate, fine del hobby, fine del ricambio generazionale, brutta nomea per la serie massa di lupi speculatori e facciamo la fine dei filatelici... La mia è solo utopia chiaramente visto l'andazzo che ha prezzo il mercato però spero che questo sasso nello stagno magari smuova qualche riflessione. Saluti Simone2 punti
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In questa foto la differenza di spessore tra i due esemplari di Enrico VI. Aggiungo infine il peso dei 4 esemplari inseriti: Frazione di Dirhem Guglielmo II: 0.43 Quarto di tercenario Tancredi: 0.77 Quarto di tercenario Enrico VI mistura: 0.41 Quarto di tercenario Enrico VI rame: 1.122 punti
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Verona Gian Galeazzo Visconti, 1395-1402 Sesino o Mezzo Soldo D/ + • GALEAZ • COMES • VIRTVTVM• R/ + D MEDIOLANI • VERONE • 3C • / G Z PERINI Q. n°39 Verona Gian Galeazzo Visconti 1387-1402 Soldo. D/COMES VIRTVTVM D MLI V O N E 3 C Croce fiorata. R/ S 3ENO DE VERONA Mezza figura del Santo mitrato e nimbato. CNI 7; Perini 38; Biaggi 2984. Verona Gian Galeazzo Visconti (1378-1402) Denaro per Verona Dritto: + • D • MLI • VERONE • 3 C • Rovescio: + • COMES • VIRTVTVM • Crippa 162 punti
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Ecco come si esprimono Gianazza e Toffanin nel loro BdN 24 in merito al denaro con il titolo di dominus Verone: "Sebbene questo nominale sia proposto unanimemente in letteratura come coniato dalla zecca di Milano, il suo inquadramento richiede alcune puntualizzazioni. Nonostante l’esplicita indicazione del titolo di dominus Verone nella leggenda, la sua emissione da parte della zecca di Milano non è mai stata messa in discussione. Al momento, non ci sono elementi per rivedere questa posizione. Tuttavia, non si può escludere che per alcuni di essi, di stile leggermente diverso da quello generalmente riscontrabile sugli altri denari di Gian Galeazzo Visconti per Milano, debba essere ipotizzata una provenienza dalla zecca di Verona."2 punti
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Diciamo la verità una volta per tutte.....chi colleziona da tanti anni, chi partecipa al forum sà benissimo che le Rarità sono tali in base alle conservazioni......lo stiamo ripentendo da anni e ne sono straconvinto anche io....è ovvio ciò.... i cataloghi fanno un altro lavoro, per tanti motivi inglobano l'anno in generale per definire la reperibilità sul mercato di tal moneta... Però, e quì finisco.....quando vendiamo i nostri doppioni..e lo facciamo tutti......casualmente usiamo l'indicazione dei cataloghi......è così o non è così????? ;) Saluti2 punti
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In questo post aggiungo informazioni sul diametro complessivo della moneta e su quello interno al variare degli anni. Anche questo grafico si limita agli anni di Enrico VI e Federico II in cui ho più statistica. Sugli svevi successivi ho poche monete e considero poco rilevanti statisticamente le informazioni che si potrebbero desumere. Al contrario su Enrico VI e Federico II, sebbene il numero di monete per tipologia sia in molti casi insufficiente, permette comunque di trarre qualche considerazione. Ho diviso le varie emissioni in 4 gruppi principali: 1)Tipologie emesse sotto Enrico VI; 2) Tipologie emesse nel periodo della minorità di Federico e periodo in cui fu assente dalla sicilia (1198-1220); 3) Tipologie emesse dopo il ritorno di Federico in Sicilia e l'inizio del riordino dello stato; 4) Tipologie emesse dopo la riforma della monetazione con l'introduzione dell'augustale;2 punti
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In realtà non ci sono emissioni specifiche con datazioni assolute per Antonino Pio a riguardo del 900esimo anniversario della fondazione di Roma che dovrebbe essere caduto nel 147 d.C. ossia durante il suo tredicesimo tribunato (TR P XII sulle monete). L'unica moneta se vogliamo celebrativa durante questo periodo parrebbe essere l'asse con MVNIFICENTIA AVG e l'elefante che parrebbe riferirsi all'impiego di elefanti durante le fastose celebrazioni del 900esimo. In realtà pero' negli anni subito precedenti e riferibili al suo terzo consolato (140-144)c'è stata l'emissione di una serie di monete celebrative della storia di Roma che dovevano celebrare la grandezza di Roma e probabilmente preparare gli animi alle celebrazioni del 147. Fanno parte di questa serie il rovescio con la Lupa e i gemelli (come giustamente già ricordato da @@Legio II Italica), Romolo Augusto, Enea con il padre Anchise e Ascanio, Marte con Rea Silvia, Roma Aeterna, la scrofa bianca e i trenta porcellini del sogno di Ascanio. Riporto alcuni di questi interessanti rovesci. Romolo augusto: Enea con in spalla il padre Anchise dando la mano al figlio Ascanio: Marte con Rea Silvia e il mito del concepimento dei gemelli Romolo e Remo: Roma Aeterna: La scrofa bianca del sogno di Ascanio e il mito di fondazione della città di Albalonga: E anche l'asse di Antonino con l'elefante e il probabile riferimento alla munificenza espressa dall'imperatore durante le celebrazioni del 147 per il 900esimo anniversario di Roma:2 punti
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Per la verità, in "argentum, signatum" Coarelli concorda con la datazione intermedia del denario. Si limita a indicare il 215 come data più probabile del 213 o 212. Ho fatto qui un piccolo sunto: http://www.lamoneta.it/topic/123848-argentum-signatum/?p=1420119. La datazione "alta" che lui propone (269) è per il quadrigato, non il denario.2 punti
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Entrambe le inserzioni linkate sono di venditori siti in UK, mentre i 14/17 Euro sono le spese di spedizione verso l'Italia. Basta inserire nell'apposito specchietto ebay dedicato alle spese di spedizione la destinazione UK per rendersi conto che per UK le spese sono di 1 o 2 sterline. E siccome cliccando sul dettaglio degli acquirenti appaiono solo offerte verso un ebay in lingua inglese, appare altrettanto evidente che questa moneta è stata pagato solo 2+1 sterline e non i 17 Euro citati.2 punti
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@@bizerba62. Esattamente! Può sembrare complicato ma non è così. Ti riporto parte di una lettera (inedita) che il direttore della Zecca di Bologna (Salvigni) scriveva al suo superiore Isimbardi, direttore della Zecca di Milano, in data 16 gennaio 1811, durante il Regno d'Italia: "(...) Dietro poi le avvertenze fattemi colla pregiata sua 10 corr. N. 81 io mi sono portato all’officina in cui si stavano coniando i pezzi da una lira, ne ho esaminato un centinajo circa e li ho trovati perfettamente centrati ed impressi; non ho però lasciato di nuovamente raccomandare agli stampatori tutta la possibile diligenza ed esattezza. In questo incontro è pur sembrato che le quante volte cadeva sulla parte limata del tondino l’effigie, questa non riuscisse perfetta, e che l’impressione venga meglio ove si abbia l’avvertenza di far cadere sulla parte limata lo stemma, ed ho perciò ordinato che previamente vengano i tondini disposti in modo che ciò appunto succeda. Avendo parimente osservato che l’impressione di alcuni pezzi era difettosa per non essere i tondini limati a dovere ed in piano, io ho seriamente ammonito il capo limatore perché sorvegli scrupolosamente gli operai da lui dipendenti onde i tondini vengano lodevolmente limati.” Come vedi in quel tempo c'era una attenzione maniacale al posizionamento del tondino nella pressa. ;)2 punti
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Buongiorno a tutti, vorrei presentarvi l'ultimo acquisto Francia Terza Repubblica - galletto Valore: 20 franchi Anno: 1908 Zecca: Parigi Tiratura: 6.721.325 Materiale: oro 900 Diametro: 21 mm Peso: 6,45 gr Personalmente questa tipologia di moneta mi è sempre piaciuta moltissimo ed in questa conservazione al top si possono osservare ancora tutti i dettagli. Ah, personalmente non mi piacciono le monete periziate....rinchiuse....sopratutto per un marengo cosi comune mi pare inutile perciò sarei intenzionato a liberarla, mi piace sentirle in mano le monete....Che ne pensate voi? grazie1 punto
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Bene., ottima notizia. Così potremo scaricare da quella biblioteca americana gli antichi testi italiani che da noi non è ancora possibile scaricare o reperire. Abbiamo cominciato anni fa a scaricare raccolte italiane dell'800 grazie a Google books e ad alcune Università U.S.A. o canadesi che le hanno messe a disposizione. Ora è la volta della P.L di N.Y. Meno male che ci pensa lo Zio Sam....come nella nostra recente storia è sempre è stato, del resto. Se aspettiamo che lo facciano le nostre Istituzioni...campa cavallo. M.1 punto
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Dico la mia... il grado di rarità è determinato dalla reperibilità, è determinato dalla richiesta del mercato, è determinato dalla conservazione. In questo caso, per me, la moneta di questo post è NC solo se in alte conservazioni, e lo dice anche il costo di tale moneta.1 punto
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taglio 2 euro cc paese portogallo anno 2013 tiratura 525.000 condizioni bb+ città trieste note newss!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1 punto
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buonasera @@eliodoro-- Bel colpo, bravo Della prima moneta, che hai postato del re MENANDER- 160-145 a.C., non ho riferimenti visivi all'immagine mostrata, sul libro che cito sotto. Per la seconda moneta ho trovato quanto sotto riporto. Cercando giorni addietro, l'immagine della figura al D/--sul Greek Coins and their values di David Sear , Vol II Asia & Africa sono arrivato a"The Baktrian And Indo -Greek Kingdoms". Alla pag. 714 avevo visto la monete del re della BAKTRIA EUKRATIDES --171-131 a.C che è il solo con l'elmetto di quella foggia, e l'immagine di questo re assomiglia moltissimo all'immagine della tua moneta. oltre alle monete d'argento dalla n. 7582 si vedono altre monete di bronzo, fino alla n. 7586 Non tornava la forma perchè quadrata, ma l'immagine si, al contorno vi sono in lettere greche: BASILEOS- MEGALOY- EUCRATIDOY. e manca la lancia La moneta n. 7582, al diritto il re ha al rovescio i due Dioscuri a cavallo, con lettere e monogramma, viene dichiarata una misura di 22 X 22 mm. Seguono altre tre monete quadrate tutte con l'immagine del re con altri rovesci, non i Dioscuri. L'unica tonda è la 7586 con un diametro di 13 mm ed ha i Dioscuri al rovescio. Potrebbe essere la n. 7586?; La somiglianza dell'immagine al diritto c'è; il rovescio non mi pare sia molto somigliante ai Dioscuri qui dichiarati. e a questo punto ho soprasseduto. PERO' La tua moneta potrebbe, e forse lo è, accasata con questo re; bisognerebbe avere un a immagine del retro della monetina n. 7586, se l'immagine dei Dioscuri è identica alla moneta n. 7582 o necessariamente, visto il diametro minore è/o è stata rimpicciolita in una variante diversa dei Dioscuri da assomigliare ad un granchio. Se cosi è deve essere un modulo minore che qui non è portato Non vi sono altre monete con l'immagine di questo re. Certamente la moneta ha residenza da queste parti e sottolineo quanto già detto; la monetina di piccole dimensioni e di bronzo non è vista con l'interesse che ha una moneta d'argento e non gode della visibilità che meriterebbe. ti allego una scansione buona serata Pietro1 punto
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Concordo in pieno. I due densi volumi del Crawford (assieme a quello sui ritrovamenti), se da un lato hanno avuto l'eccezionale merito di fare il punto sulla monetazione repubblicana fornendo anche un apparato classificatorio di tutte le emissioni conosciute da sostituire al Grüber ed al Sydenham, dall'altro hanno costituito, proprio in virtù della completezza dell'articolato edificio ivi contenuto, una sorta di pietra tombale che ha soffocato per parecchio tempo le velleità di molti di cimentarsi nel duro lavoro di tentare di scardinarne alcuni principi, costruendo nel contempo un edificio egualmente articolato. Parlo di "fare il punto" in quanto in realtà la cosiddetta teoria di mezzo, per quanto sostanziata dal Crawford nel suo lavoro, é farina del sacco di Thomsen (che non mi sembra aver visto citato sino ad ora, o se lo é stato mi é sfuggito). Se si é interessati a seguire tutto l'evolversi del dibattito sulla datazione del denario a partire da Eckhel fino agli anni '50 del XX secolo consiglio di andare a dare un'occhiata all'ultimo capitolo del primo volume del suo Early Roman Coinage, lavoro sul quale si può concordare o dissentire, ma che rappresenta a mio avviso un testo dal quale non su può prescindere, per quanto, come detto, ripreso dal Crawford quanto meno nella proposta di cronologia. Altro testo "must to read", a mio modesto avviso, é il bel volume del Marchetti "Histoire économique et monétaire de la deuxiéme guerre punique".1 punto
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Molte monete come queste sono state usate negli anni successivi come amuleti o portafortuna, non mi risulta ci fossero altri motivi più particolari per praticare questa "centesimectomia" :) Ogni tanto se ne ritrova qualcuna nelle ciotole, ma dipende dal buon senso del commerciante: così deturpate il valore economico (e sottolineo questo aggettivo) è pari allo zero cosmico...1 punto
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Ciao a tutti... Eccomi di nuovo, dopo circa due anni (sabbatici) sono di nuovo qui a postare le foto dei miei nuovi due acquisti. E come dice il titolo con queste 2 monete ricomincio da zero la mia avventura collezionistica del Regno d'Italia. Come vi sembrano? come le giudicate?1 punto
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Antonio hai fatto bene a ricordare Paolo Giovio, posto la scansione del ritatto di GIAN GALEAZZO, dal volume originale del 1645 con le tavole dei 12 VISCONTI disegnate da G. B. Crespi detto il Cerano e superbamente incise all'acquaforte dal BIANCHI.1 punto
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Rispetto alle basi d'asta sì, che abbiano invece realizzato quello che, a mio avviso, valgono......direi di no. Il Desiderio 13.000 Il Ratchis 18.000 Sono cifre di tutto rispetto, sia chiaro, non sono state "svendute" ma vista la rarità mi sarei aspettato di più. C'è da dire che anche in altre occasioni le longobarde non hanno fatto cifre da capogiro, da CNG. Questione di clientela ?1 punto
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Liberiamole queste creature da quel guscio! :D Non colleziono monete in oro, ma questa è una bella moneta, complimenti! :good: IL COMITATO LIBERAZIONE GALLETTI1 punto
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Certo che erano usate come monete! Se non erro è una moneta celebrativa che augura all'imperatore 20anni di impero! Per quanto concerne il valore, è una delle 2 monete della riforma monetaria dei tetrarchi: 1antoniniano privo di titolo d'argento e un bronzo laureato che doveva rappresentare il denario comune(Follis); Riporto il SEAR " ...it seems reasonable to assume that the post-reform radiate was valued at 2 denarii communes, (ovvero 2 follis), half the value of the billon antoninianus". Spero di esserti stato d'aiutio! :good:1 punto
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Sembrerebbe che le monete emesse sotto il regno di Enrico, e i primi anni di Federico II abbiano diametro complessivo generalmente più piccolo di quello che si avrà dopo il 1221. In questi primi anni anche il diametro interno varia fortemente con l'emissione, segno che quantomeno in questo periodo i denari non erano standardizzati. La standardizzazione sembra comparire a partire dal 1220: i denari diventano più larghi, con una media intorno ai 18 mm, mentre il diametro interno sembra fissarsi intorno ai 9-10 mm. A partire dal 1236 il diametro interno diventa praticamente fisso intorno ai 9.5 mm, segno che di fatto l'emissione era totalmente standardizzata, cosa importantissima per garantire la distinguibilità tra i denari e le sue frazioni che probabilmente, nei primi periodi in certi casi poteva andare incontro ad interpretazioni e contestazioni. Attendo con ansia i vostri pareri, anche e soprattutto metodologici. accetto con piacere qualche idea su analisi statistica da poter fare sui campioni in mio possesso. Se qualcun altro ha piacere a darmi una mano con la statistica il suo contributo è ben accetto (chiaramente per contributo si intende informazioni su qualche decina di esemplari).1 punto
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Magari qualche moneta buona piena di terra , le prime, la fiducia,poi... le monetone che costano un tanto in piu'..., attenzione...dato il livello dei falsi siamo in presenza di una stangatona del tipo fontana di Trevi , chissa' quanto son costati i deka1 punto
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Si può partire dal ducato ed arrivare al tornesello passando dal quattrino limitatamente alle imitazioni del Foscari di presupposta origine greca. Del Foscari ci sono si alcune imitazioni serbe, ma si allarga troppo il discorso. Be' vediamo cosa si può fare. Riferimenti ce ne sono, Montenegro, Caucich, Castellani, Lunardi, Schlumberger, Lazzari, Papadopoli già c'è un po' di materiale. Il massimo sarebbe riuscire avere le foto del Correr del ducato e del loro quattrino.1 punto
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Monete senza anima e fredde..... da circolo polare artico e che non trasmettono quella sensazione estetica di stile e bellezza degli originali postati, quello che mi impressiona è la qualità scadente che difficilmente riuscirebbe ad ingannare anche collezionisti alle prime armi, mah...!!!! Non riesco a capire cosa possa averlo spinto a comprarli.1 punto
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ma non è nemmeno la copia di una moneta , bensi' di un ibrido che qui ti posto1 punto
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E ti pare che poteva sfuggirci questa chicca? :D Non penso di spoilerare (brutto termine ma al passo con i tempi) se ricordo che questo non e' l'unico esemplare noto della tipologia...1 punto
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Il cambiamento anticipato arriva con Bernabò Visconti, nell'emissione dove non compare anche il fratello Galeazzo. Per fortuna dell'amatore non si tratta di una moneta di difficile reperibilità, semmai è la conservazione che può far durare molto la ricerca... Titolo, peso e diametro rimangono all'incirca invariati. Al diritto troviamola canonica croce gigliata e la leggenda + DOMINVS BNBOS, come interpunzione tra titolo e nome una borchietta. Il vero cambiamento, radicale a dir poco, lo troviamo al rovescio ed in bella vista. Incorniciato sopra e sotto da una biscia tra due gruppi di tre anellini troviamo infatti non più il nome della città ma quello della moneta: IMPERIALIS. A colpo d'occhio cambia poco (immaginiamo poi per chi era abituato a tener in mano questi tondellini, il popolo era praticamente nella sua totalità analfabeta) ma si tratta di un grande cambiamento che incrina - o forse rompe del tutto? - l'immobilizzazione tipologica che caratterizzava questa moneta da mezzo secolo. Ricordo che si tratta dell'unica tipologia di denaro emesso da Bernabò, quindi quell'Imperialis è proprio voluto e cercato. Ma perchè? Avrebbe magari avuto più senso su un'equivalente di Galeazzo II, molto legato a Pavia...ma invece è proprio Bernabò che stravolge tutto... Di seguito un esemplare proposto nella prima asta di Felsinea:1 punto
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@@Legio II Italica C’è anche l’aspetto delle leggi vigenti da considerare, se no si fa di ogni erba un fascio: l’atleta di Lisippo, un reperto archeologico trovato in territorio italiano e quindi di proprietà dello stato (e di conseguenza di tutti noi cittadini che ne siamo parte) è stato trafugato e venduto illegalmente all’estero in tempi recenti, con tanto di processo penale intentato nei confronti degli autori dell’illecito e quindi mi sembra doveroso richiederne la restituzione. Io personalmente sono arrabbiato e indignato per questo furto ai miei danni, perché ora, se voglio vedere l’Atleta dal vivo o farlo ammirare a mia figlia devo andare a Malibù, e non a Pesaro, cosa che non posso permettermi. Quanto sopra non può essere equiparato, ad esempio, a una eventuale richiesta al Louvre della restituzione della Gioconda, che Leonardo stesso portò in Francia, forse perché lì c’era un acquirente o un mecenate disponibile a offrire all’artista ospitalità e un compenso. Qualcuno ha parlato di marketing, parola ben nota a chi gestisce il Getty Museum e altri importanti musei all'estero, che non sono sommersi dai debiti e non necessitano di sovvenzioni statali per sopravvivere: l’ingresso gratuito una domenica al mese, o il biglietto a 2 euro un giorno la settimana, sono appunto un’operazione di marketing, utile ad ampliare la fascia di potenziale clientela per un prodotto, la cultura, che in Italia è svalutato e non valorizzato come dovrebbe essere.1 punto
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Io direi qMB, al D/ il bordo è quasi andato oltre alla spazzolatura. A parer mio @@Belve2000, se ti è piaciuta ai fatto bene.1 punto
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sei il mio nuovo idolo :) io ho avuto la fortuna di trovare un 2 euro CC san marino 2008 ed ero emozionatissimo, ma questo è come un gratta e vinci da 1000 euro... :) lo vuoi un consiglio? Questa merita una capsula e una scatolina tipo porta anello... mai e poi mai un buco in un album ;) deve essere come la numero uno di paperone1 punto
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@@claudioc47, Complimenti per la prima... ma... conoscendoti... ...e scusa se mi permetto credo che non sarà neanche l'ultima. :lol: :lol: :lol: Quasi al top!!1 punto
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Buona serata grazie gigetto13, per aver riportato le memorie del Manin...se ne hai altre...... :clapping: luciano1 punto
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