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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/28/15 in tutte le aree

  1. Voglio condividere anch'io una "new entry" con Voi tutti.Non si tratta di un acquisto ma del frutto di uno scambio che mi ha anche permesso di conoscere una bella persona membro di questo forum. Questa moneta rappresenta un simbolo che mai come ora negli ultimi decenni diventa importante;il gesto di abbattere un muro quantomai presente e opprimente tra le religioni ed i popoli.La vera comunione tra le genti viene dalla comprensione,dalla fratellanza e dalla misericordia,non solamente intesa come atto Cristiano ma come espressione della natura dell'uomo. Lo sa bene papa Francesco che ha indetto questo Giubileo straordinario. Sono passati 340 anni dalla nascita di questa piastra,ma il messaggio che trasmette non ha perso nulla della sua forza... Clemente X piastra per l'anno Giubilare 1675:
    5 punti
  2. eccoci qua...per gli amanti delle monete Egiziane, un Pound: lo stemma delle Bahamas è semplicemente spettacolare,eccolo sui 2 $:
    4 punti
  3. Ciao! 1978 Argentina 20 pesos dedicati al campionato di calcio del mondo 1978
    4 punti
  4. Krugerrand - Sud Africa Zecca: South Africa Mint (Pretoria) Metallo: Oro .917 Peso: 33.93 grammi Diametro: 32,7 mm Dritto : Busto di Paul Kruger a sinistra Rovescio: Springbok in movimento verso destra che divide la data Contorno: Zigrinato Tiratura: 6,012,293
    4 punti
  5. Ciao a tutti. La moneta postata è dedicata alla "Evacuation day 18-June 1956 Modulo di grandi dimensioni, 40 mm in AG.900/1000 250.000 pezzi Che ne pensate, Conoscete ulteriori particolari che riguardano questa moneta? Saluti
    3 punti
  6. Ecco una foto migliore..
    3 punti
  7. ciao, con tutte queste festività ho saltato il 1977 vabbè procediamo col 1978 MAURITIUS un quarto di Rupia Mauriziana moneta comune in rame-nichel
    3 punti
  8. Ciao @@Teus I, dovrebbe essere un denaro svevo di Manfredi: Saluti Eliodoro
    3 punti
  9. 1968 Malawi 1-penny http://www.lamoneta.it/topic/127762-monete-contemporanee-estere-dal-1800-a-oggi/page-91?p=1645750 #2258 1969d U.S. half-dollar http://www.lamoneta.it/topic/127762-monete-contemporanee-estere-dal-1800-a-oggi/page-92?p=1647314 #2279 1970 Thailand 1-baht http://www.lamoneta.it/topic/127762-monete-contemporanee-estere-dal-1800-a-oggi/page-93?p=1648629 #2304 ;) v.
    3 punti
  10. ______________ 1978 Madagascar 20 Ariary - Nickel/acciaio Curiosità: E' l'unica valuta in circolazione, oltre all'Ouguiya mauritana, con frazioni non decimali, ogni Ariary è suddiviso infatti in 5 Iraimbilanja. Dal luglio 2003 è iniziata la sostituzione del franco malgascio con la nuova unità monetaria, l'Ariary. Attualmente entrambi i tipi di monete e banconote sono in circolazione. 1 euro equivale a circa 18.750 Franchi malgasci o 3.750 Ariary (1 Ariary vale 5 Franchi malgasci).
    3 punti
  11. Buonasera a tutti, volevo sottoporre all'attenzione degli amici che frequentano questa sezione una moneta, una quadrupla dei Mamertini (SGN ANS 402. Calciati I, pag 92, 3) attualmente in vendita da Crippa. Il peso è 20,90g. Facendo una ricerca si acserch è emerso un esemplare dello stesso conio venduto nel 2013 da Roma Numismatics (e-sale 3) il cui peso è 19,98g. Dal confronto sono apparse immediatamente delle similitudini tra i due esemplari che, secondo me, andavano oltre la semplice condivisione dei conii. C'erano delle peculiarità che le facevano apparire quasi identiche in alcuni particolari che descriverò tra poco. I due dritti mi sembrano praticamente uguali: stessa forma del tondello, stesso difetto sopra l'occhio di Ares (difetto che non è visibile negli esemplari del Calciati e neppure nel SNG ANS) e stessa posizione del bordo di puntini che sembrano rispettare le stesse proporzioni rispetto al contorno. Però la testa di Ares nell'esemplare di Crippa risulta più definita e meno evanescente, inoltre la scritta APEOΣ risulta più leggibile e meno impastata. Crippa vs Romamismatics (confronto dritto) Anche il rovescio sembra molto simile anche se, a onor del vero, il tondello dell'esemplare Roma rispetto a quello di Crippa risulta perfettamente circolare. Mi fa pensare invece la posizione dell'aquila che sembra identica all'interno del tondello, nel senso che rispetta le stesse proporzioni rispetto al bordo del tondello. Il piumaggio di Roma e l'etnico risultano meno definiti e impastati. Crippa vs Romamismatics (confronto Rovescio) L'esemplare Roma mi ha dato molti spunti di riflessione in particolare le similitudini tra i due esemplari e, soprattutto, quei puntini, che potrebbero essere bolle, diffuse sulla superficie. SUlla base delle bolle ho pensato che l'esemplare Roma sia un clone dell'esemplare Crippa che potrebbe essere la matrice. Esiste un terzo esemplare che mi ha indicato @@acraf proposto da Kunker (77/2002, 34, 17,61g) rimasto invenduto, la cui somiglianza con il pezzo Crippa è molto forte. Potrebbe essere anche questo un clone. C'è però un elemento, un puntino (compatibile con una bolla di fusione) sopra la testa dell'aquila dell'esemplare Crippa che mi porta a dubitare anche di questo pezzo. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Grazie. Saluti Sebastiano
    2 punti
  12. Sono con il telefono,sicuramente e' di Ferdinando II (conii di Ferdinando I) , sottotipo cavallo di Carlo VIII, questa variante con il monogramma in esergo non risulta censita, ho provveduto a inserirla tra le varianti sul libro sugli aragonesi in preparazione
    2 punti
  13. Se parroco e trafugatori son stati assolti in pieno, con che faccia andiamo a chiedere la restituzione al museo? Oltretutto, c'è anche da dire una cosa: una volta rientrato in Italia, che fine farebbe? Perché se è destinato a finire nel magazzino del museo di Fano (hai presente le peripezie della Venere di Morgantina?), forse è meglio se se ne resta al Getty dove almeno è fruibile. Poi, siamo seri, è solo un bronzo di Lisippo... fosse stato un antoniniano di Claudio Gotico la Finanza sarebbe corsa a riprenderselo.
    2 punti
  14. ______________ 1978 Ciad 100 Franchi CFA (Bank of Central African States) - Rame/nickel
    2 punti
  15. DE GREGE EPICURI Anche a me sembra bizantina, con la croce e scritta al rovescio (però non ti saprei dire se la scritta è del tipo:IESUS CHRISTOS BASILEUS BASILEON.) Potrebbe essere una delle c.d.imitazioni pugliesi, di modulo molto piccolo.
    2 punti
  16. Tutti i 2 euro commemorativi del 2015 (emessi + annullati): http://numistoria.altervista.org/blog/?p=13574
    2 punti
  17. Pensare di acquistare questa moneta a 750 euro confidando in un incremento di valore è veramente da pazzi...Nessuna serie si è mai incrementata dopo la speculazione iniziale, tranne forse, un pochino, la SV VATICANO 2005. Tutte le altre hanno mantenuto prezzi stabili (vedi GK) o sono calate (Vedi VAT 2002). Chi acquista in quest'ottica è veramente un pollo.
    2 punti
  18. Ho trovato. Quale parola principale? La più bella della sez. monete moderne 2015 il più bello Per me Gonzaga-fenomeno delle dinastie rinascimentali che nelle arte numismatica e medaglistica incarnarono quel GENIUS LOCI. Il Rinascimento, al contrario, una meravigliosa infermita, una divina mostruosita che vezzeggiamo malgrado ci divori. Anatole France
    2 punti
  19. Buon Natale (e Buon Anno Nuovo) a tutti i frequentatori della sezione! Fratelupo
    1 punto
  20. La medaglia in questione risulta essere stata coniata in soli 150 esemplari.....ma quanti se ne conoscono ad oggi .... e soprattutto è corretto un'attribuzione di grado di rarità appena R2 ? https://it.wikisource.org/wiki/Pagina:Rivista_italiana_di_numismatica_1892.djvu/246
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  21. ..aaaah! Boh, non me n'ero neanche accorto, sono "Conte" ma non "conto"......E quindi cosa faccio, avendo superato i 1000?... .... fuochi artificiali, stappo lo spumante...canto il Te Deum....faccio un balletto.... :D Ah no...magari aspetto fra tre giorni,...;)....
    1 punto
  22. Ciao, FOFO. Dirò un segreto. È una moneta e una medaglia. Ho un canile da 5 monete e medaglie. Questa mia piccola pazzia. Molti anni fa. La mia famiglia ebbe una raccolta di quadri, le monete. Ma tutto fu rubato nel 1993. Ho promesso. Mai raccogliere niente. Ma il destino ha fatto uno scherzo. Ho visto una moneta Vincenzo I Gonzaga. ducatone 1596. Ho deciso di comprare solo una moneta. Anche sono saltato il galoppo Medici, Farnese, Este, Gonzaga, Urban VIII ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, Ma i cani di Gonzaga per sempre sono rimasti monete preferite. :hi: Scusa per il mio italiano cattivo.
    1 punto
  23. Stupendo, verrò a visitare la Zecca di Pavia! :lol: .... Ma in quella in alto a destra c'è una mancanza di conio?.. :rolleyes:
    1 punto
  24. Penso che sia questa..... Anonime consortili di Frinco - Grosso 1585
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  25. ______________ 1978 Egitto 50° Anniversario della fabbriche di cemento egiziano. 5 Piastre - Rame/nickel
    1 punto
  26. Salve ,Sì confermo la catalogazione sul M.I.R. ma non mi risulta sia molto raro R2 infatti sul suddetto catalogo è indicato come comune C . saluti
    1 punto
  27. E' una moneta abbastanza comune, non credo sia un falso. Il quantitativo d'argento per questo tipo (e.H. 1223/25 -- 1831/32) è di .220 , quindi mistura, ed il peso può oscillare tranquillamente sino a 2 grammi. Questa di seguito è la mia, cambia solo l'anno di regno (e.H. 1223-26).
    1 punto
  28. Ciao ciao! Sto facendo un giretto sulla baia ed ho trovato questa: http://www.ebay.de/itm/Kunker-Bayern-Otto-5-Mark-1907-D-/231777724206?hash=item35f707672e:g:1hwAAOSwfZ1WZrm4 (e come mi ha fatto capire @eliodoro posto le foto per i posteri, che sennò vanno perse) questa la danno per Vorzüglich / quasi vorzüglich (vedi https://en.wikipedia.org/wiki/Coin_grading) ed in effetti mi sembra meglio messa della monetina qui in questione. Ancora buone feste a tutti! Njk
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  29. Allora, dando per buone le identificazioni scritte sui cartellini, in attesa di foto migliori moneta per moneta, ti riporto di seguito le descrizioni seguendo l'ordine della numerazione del Cagiati (alla fine, tra parentesi, anche le classificazioni più recenti di Bellizia e D'Andrea-Contreras 2012) Cag. 71: D/ testa maschile di profilo, con capelli inanellati, volta a sinistra. R/ V V DU X nei quarti di una croce. (sarebbe un R5... Bell. manca, D.C. 2012 n. 82) Cag. 81: D/ busto maschile di fronte. R/ R REX. Comune (Bell. 130, D.C. 2012 n. 100) Cag. 104: D/ Croce patente con globetti alle estremità, accantonata da quattro stelle. R/ ROGERIUS REGI in legenda circolare, al centro doppio circolo liscio e globetto al centro. Comune (Bell. 157, D.C. 2012 n. 122) Cag. 107: D/ Croce patente, nei quarti R O R E (ogni lettera tra due globetti). R/ Croce patente, nei quarti P A X I (ogni lettera tra due globetti). Comune (Bell. 170-172, D.C. 2012 n. 96) Cag, 120: D/ W tra quattro globetti. R/ REX, sopra croce di globetti, sotto triangolo di globetti. Comune (Bell. 214, D.C. 2012 n. 174) Cag. 128: D/ quadrato con croce incusa e decori. R/ W REX. Comune (Bell. 226, D.C. 2012 n. 184) Cag. 131: D/ pantera a destra retrospiciente. R/ palma con tre rami in una cesta, ai lat W RX. R2 (Bell. 182, D.C. 2012 n. 202) Cag. 160: D/ uccello a destra tra due stelle. R/ al centro una stella, attorno G R X intervallate da stelline. Comune (Bell. 193, D.C. 2012 n. 152) Cag. 164: D/ W tra quattro globetti, in alto un crescente tra tre stelle. R/ RX II tra globetti. NC (Bell. 244, D.C. 2012 n. 210) Cag. 173: D/ fortificazioni entro quadrato. R/ TA RX fra globetti divise da linea orizzontale. Comune (Bell. 256, D.C. 2012 n. 221).
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  30. si, avevo dato per scontato fosse Filippo II. Una delle P è parzialmente nascosta sotto il corpo dell'aquila. I piccioli dei sovrani successivi sono molto, molto piú rari. In linea di principio credo possa esistere un picciolo con sigle PP anche per Filippo III, ma chiaramente questi potrebbero essere riconosciuti solo legendo l'intera legenda; e non è il nostro caso.
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  31. confermo l'attribuzione di @@bavastro
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  32. giusto...bisogna fare...campagna elettorale :blum:
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  33. Ciao, anche a me sembra autentica, pur con i limiti di queste foto. La patina sembrerebbe originale e spessa. Sotto le mani al rovescio s'intravede una piccola zona in cui la patina è saltata e compare il metallo sottostante. ES
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  34. Buona sera a tutti,più ne vedo e più sono confuso,cercherò di limitarmi a dire che la forma del monogramma così grande in cerchio liscio dovrebbe ricondurre a Enrico III o IV,ma la mistura (dalla foto) sembra molto svilita come se fosse più tardo,poi c'è quella "C" retrograda(se di C si tratta) sopra la L di LVCA al dritto che ci dice che potrebbe essere un falso,osservo inoltre la totale mancanza di colpi di martello ed una "R" di IMPERATOR al dritto in posizione anomala (o poco comune) per questo tipo.che inizi pure il lancio di pomodori marci?.
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  35. Dopo aver visto di monete ebbi un'impressione. Ritratti di proprietari di queste monete.
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  36. E' la "croce aurea con elemento monetiforme applicato" della Collezione Rovati. Mi pare che sia sub judice. Vi cito (sperando sia di vostro interesse) dal catalogo Petala aurea (a cura di M. Sannazaro e C. Giostra) del 2011. (Nota: La scheda 23, che è quella qui considerata, è di Claudia Perassi) ........ : "La circostanza [Erano stati evidenziati particolari del decoro della lamina "non congrui" almeno per l'epoca di Ratchis] potrebbe riflettere una reiterazione poco consapevole (moderna?). Ancora unica in Italia è l'applicazione di una moneta; ...." "L' elemento aureo circolare annodato all'incrocio dei bracci della crocetta sembra a tutta evidenza riconducibile all'ambito monetale e precisamente a un tremisse emesso dal re longobardo Ratchis nel corso del suo primo periodo di regno (744-749). L'esatta comprensione della natura del dischetto monetiforme è però impedita dall'impossibilità di accertarne il peso e di leggerne il rovescio, che per quanto si riesce a intravedere sollevando con delicatezza il bordo, pare comunque dotato di un'iscrizione circolare. La serie di tremissi di Ratchis caratterizzati dalla raffigurazione sul diritto del busto del sovrano in visione frontale, è nota in un numero più che esiguo di pezzi, alcuni di autenticità dubbia, altri invece con contesti di rinvenimento più o meno acclarati (Bernareggi 1980, p.176; Bernareggi 1983,p.163; MEC I, p.65; Arslan 1993, pp. 338-340). L'esemplare utilizzato con funzione ornamentale sulla crocetta della collezione Rovati apparterrebbe dunque al tipo A della classificazione proposta da Ermanno Arslan, contraddistinto dalla barba reale a doppio apice, dalla presenza delle lettere A e T ai lati del busto, ancor oggi di incerto significato, e dall'indicazione onomastica ANT-HE (AN in nesso), collocata sul petto entro un segmento di cerchio, interpretata come un probabile riferimento ad un monetiere, ....[omssis] ... Elementi comuni anche agli alti tipi sono invece la legenda circolare DMRA-TCHIS (MR in nesso; tipi A,B,C?) e l'abbreviazione in nesso RX (tipi A,B), preceduta da una croce patente a indicare il titolo di rex. Il tipo A è attestato - a quanto ne so - da una sola moneta, rinvenuta nel 1907 presso Landriano (Pavia), nell'alveo del fiume Lambro (Ruggero 1908, p.138): entrata nella collezione di Vittorio Emanuele III, è ora conservata nel Medagliere di Palazzo Massimo a Roma. Il dischetto monetiforme monzese differisce macroscopicamente da questo esemplare, per alcuni elementi iconografici ed epigrafici. Segnalo la presenza della barra orizzontale nella lettera A collocata a sinistra del ritratto reale, assente invece nel tremisse da Landriano; la mancata notazione delle pupille nella resa degli occhi, che sono di contro segnate accuratamente non solo nella moneta assunta a confronto, ma anche in tutti i tremissi di Ratchis che mi sono noti; ..... [omissis] .....". "Le analisi effettuate sull'elemento monetiforme hanno evidenziato una percentuale d'oro del 94-95% (Ag 4,1-5,1), discostandosi pertanto notevolmente dai risultati ottenuti per il tremisse di Ratchi delle Civiche Raccolte Numismatiche di Milano (Confalonieri, Crippa, Milazzo 1986, pp.22;28; Au 61,6-62,4; Ag 36,8-38,1%). ........".
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  37. Complimenti Poemenius Ti auguro che possa diventare un lavoro di riferimento per questa monetazione così ancora poco studiata e in parte di difficile inquadramento
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  38. Buona domenica :) ancora pezzi dall'Austria :D 100 schilling:
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  39. Non trovo molto plausibile la teoria del nome di un monetiere, almeno non in quella posizione. Ritengo sia plausibile per i tremissi di Liutprando con i nomi sul busto, ma in finale di legenda, appena dopo il nome del Re non mi torna.... Considerazione personale, ovvio. Un esemplare di Ratchis con la testa frontale andò in vendita in germania una ventina di anni fa, se non ricordo male da Busso peus. Quanto all'autenticità non spendo parole, io ho le mie teorie basate su una "discreta" esperienza in questo settore. Se non ricordo male Arslan scrisse il suo articolo basandosi su una foto....
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  40. Investire nel mercato azionario è risaputo comporti dei rischi. Infatti l'unica regola condivisa da tutti e ricordata ovunque è quella che suggerisce di "diversificare". Quando sento di persone che perdono tutti i risparmi al crollo di un titolo non riesco a non pensare ad una truffa.
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  41. metto ancora, fuori concorso, una moneta coniata nel primo anno di apertura di questa zecca. per gli amanti dei ritratti. (motivo per cui non posto il rov.) è tra le pochissime( meno di 10) che dovrebbero essere rimaste in circolazione, una delle meglio conservate. migliore della Magnaguti, Carige, Gnecchi ( poi passata da Varesi in collezione De Michelis) . NOTA, per la curatrice della coll. banca Carige è un ducatone non uno scudo.
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  42. GIORGIO III Giorgio Guglielmo Federico di Hannover (Londra, 4 giugno 1738 – Windsor, 29 gennaio 1820) fu re di Gran Bretagna e re d'Irlanda dal 25 ottobre 1760 al 1º gennaio 1801 e da quella data sovrano del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda; fu anche duca di Brunswick-Lüneburg, principe elettore di Hannover, che divenne un regno il 12 ottobre 1814, e re di Corsica dal 17 giugno 1794 al 15 ottobre 1796. Fu il terzo sovrano in terra britannica della casa di Hannover, ma il primo ad essere nato in Inghilterra e ad usare l'inglese come lingua madre. Durante il suo lungo regno, il terzo in assoluto nella storia britannica, si verificarono eventi epocali per la storia dell'Inghilterra e di tutto il Regno: l'inizio della rivoluzione industriale, la guerra d'indipendenza degli Stati Uniti e le guerre napoleoniche. Inoltre Giorgio III fu il primo sovrano del Regno Unito. Nel 1765 cominciò a dare segni di squilibrio mentale che si aggravarono col passare degli anni. Sull'origine della sua follia sono state avanzate diverse ipotesi: alcuni hanno ritenuto che potesse essere una conseguenza della porfiria, una malattia ereditaria del sangue; secondo il divulgatore scientifico canadese Joe Schwarcz, sintomi simili a quelli della porfirina possono dipendere dall'avvelenamento da piombo che, secondo lui, il re avrebbe potuto contrarre mangiando crauti cucinati in pentole di piombo. Altri studi effettuati su campioni di capelli del re, pubblicati nel 2005, hanno riscontrato un'alta concentrazione di arsenico, ammettendo l'ipotesi di un'intossicazione da arsenico all'origine dei disturbi. Dopo il definitivo crollo psichico del 1811, il figlio maggiore del re, Giorgio Augusto Federico, principe di Galles, governò come principe reggente fino alla morte del padre. Ghinea 1795 metallo: oro .917 diametro: 24 mm peso: 8,37 gr Conservazione: EF Buona giornata
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  43. Cosimo de' Medici, noto come Cosimo III (Firenze, 14 agosto 1642 – Firenze, 31 ottobre 1723), fu il penultimo Granduca di Toscana appartenente alla dinastia dei Medici. Regnò per 53 anni, dal 1670 al 1723. Il suo regno, il più lungo nella storia della Toscana, fu caratterizzato da un forte declino politico ed economico, punteggiato dalle campagne persecutorie nei confronti degli ebrei e verso chiunque non si conformasse alla rigida morale cattolica. Sposò per procura, il 17 aprile 1661, Margherita Luisa d'Orléans, cugina di Luigi XIV. Il suo fu considerato come uno dei matrimoni peggiori nella storia dei Medici: la forte diversità dei caratteri, infatti, portò Margherita Luisa prima a rifiutare ogni forma di convivenza con Cosimo, e poi a tornare in Francia, dove morì. La coppia, comunque, ebbe tre figli: Ferdinando nel 1663, Anna Maria Luisa nel 1667 e Gian Gastone nel 1671. Nei suoi ultimi anni Cosimo III, di fronte al rischio concreto di estinzione della propria casata, cercò di far nominare sua figlia Anna Maria Luisa come sua erede universale, ma l'imperatore Carlo VI d'Asburgo non lo permise. Alla sua morte, nel 1723, gli succedette il figlio Gian Gastone. Fiorino d'oro 1722 diametro: 22 mm peso: 3,39 gr contorno: ornato Rarità: da NC a R4 (a seconda dei testi); R nel nostro catalogo. Conservazione: qSPL (media fra i pareri ricevuti dal forum)
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  44. La monetazione sarda,a mio parere, é tanto ricca quanto peculiare e interessante. A mio parere dovrebbe essere più diffusa e trattata, perché merita!;)
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  45. Posto solo la prima parte della moneta, questa sera metto la moneta. Vediamo se nel frattempo qualcuno la riconosce.
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  46. Fra tutto questo argento che acceca la vista..... mettiamoci un po di bronzo 1972 Sudan "FAO" 5 millim
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  47. bentrovati, il 1972 è un anno proficuo,sarà anche perchè ha visto i miei natali :) Germania 10 marchi Austria 25 shilling
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  48. allora vediamo cosa possiamo fare Genova Fase dei dogi biennali Zecchino 1734 per la descrizione allego il link del nostro ottimo catalogo http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE33/1 Matteo :) p.s. son curioso di vedere quali meraviglie verranno postate in questa discussione
    1 punto
  49. Brutta foto! Per il "dispiacere " di vederlo! :nea: così. .
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  50. A Nocera Terinese c'è una località chiamata "Piano di Terina", ma Terina, secondo le ultime ricerche, sorgeva a sant'Eufemia Vetere, frazione di Lamezia Terme. A Nocera sorgeva Nucria, in seguito Nuceria. Tra Campora, frazione di Amantea, Aiello Calabro e Cleto sorgeva Tmesa. Da quanto ho letto Terina aveva una sua zecca, ma non ho mai letto che Nucria prima e Nuceria dopo ne avessero avuta una.
    1 punto
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