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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/28/15 in tutte le aree

  1. Voglio condividere anch'io una "new entry" con Voi tutti.Non si tratta di un acquisto ma del frutto di uno scambio che mi ha anche permesso di conoscere una bella persona membro di questo forum. Questa moneta rappresenta un simbolo che mai come ora negli ultimi decenni diventa importante;il gesto di abbattere un muro quantomai presente e opprimente tra le religioni ed i popoli.La vera comunione tra le genti viene dalla comprensione,dalla fratellanza e dalla misericordia,non solamente intesa come atto Cristiano ma come espressione della natura dell'uomo. Lo sa bene papa Francesco che ha indetto questo Giubileo straordinario. Sono passati 340 anni dalla nascita di questa piastra,ma il messaggio che trasmette non ha perso nulla della sua forza... Clemente X piastra per l'anno Giubilare 1675:
    5 punti
  2. eccoci qua...per gli amanti delle monete Egiziane, un Pound: lo stemma delle Bahamas è semplicemente spettacolare,eccolo sui 2 $:
    4 punti
  3. Ciao! 1978 Argentina 20 pesos dedicati al campionato di calcio del mondo 1978
    4 punti
  4. Krugerrand - Sud Africa Zecca: South Africa Mint (Pretoria) Metallo: Oro .917 Peso: 33.93 grammi Diametro: 32,7 mm Dritto : Busto di Paul Kruger a sinistra Rovescio: Springbok in movimento verso destra che divide la data Contorno: Zigrinato Tiratura: 6,012,293
    4 punti
  5. Ciao a tutti. La moneta postata è dedicata alla "Evacuation day 18-June 1956 Modulo di grandi dimensioni, 40 mm in AG.900/1000 250.000 pezzi Che ne pensate, Conoscete ulteriori particolari che riguardano questa moneta? Saluti
    3 punti
  6. Ecco una foto migliore..
    3 punti
  7. ciao, con tutte queste festività ho saltato il 1977 vabbè procediamo col 1978 MAURITIUS un quarto di Rupia Mauriziana moneta comune in rame-nichel
    3 punti
  8. Ciao @@Teus I, dovrebbe essere un denaro svevo di Manfredi: Saluti Eliodoro
    3 punti
  9. 1968 Malawi 1-penny http://www.lamoneta.it/topic/127762-monete-contemporanee-estere-dal-1800-a-oggi/page-91?p=1645750 #2258 1969d U.S. half-dollar http://www.lamoneta.it/topic/127762-monete-contemporanee-estere-dal-1800-a-oggi/page-92?p=1647314 #2279 1970 Thailand 1-baht http://www.lamoneta.it/topic/127762-monete-contemporanee-estere-dal-1800-a-oggi/page-93?p=1648629 #2304 ;) v.
    3 punti
  10. ______________ 1978 Madagascar 20 Ariary - Nickel/acciaio Curiosità: E' l'unica valuta in circolazione, oltre all'Ouguiya mauritana, con frazioni non decimali, ogni Ariary è suddiviso infatti in 5 Iraimbilanja. Dal luglio 2003 è iniziata la sostituzione del franco malgascio con la nuova unità monetaria, l'Ariary. Attualmente entrambi i tipi di monete e banconote sono in circolazione. 1 euro equivale a circa 18.750 Franchi malgasci o 3.750 Ariary (1 Ariary vale 5 Franchi malgasci).
    3 punti
  11. Buonasera a tutti, volevo sottoporre all'attenzione degli amici che frequentano questa sezione una moneta, una quadrupla dei Mamertini (SGN ANS 402. Calciati I, pag 92, 3) attualmente in vendita da Crippa. Il peso è 20,90g. Facendo una ricerca si acserch è emerso un esemplare dello stesso conio venduto nel 2013 da Roma Numismatics (e-sale 3) il cui peso è 19,98g. Dal confronto sono apparse immediatamente delle similitudini tra i due esemplari che, secondo me, andavano oltre la semplice condivisione dei conii. C'erano delle peculiarità che le facevano apparire quasi identiche in alcuni particolari che descriverò tra poco. I due dritti mi sembrano praticamente uguali: stessa forma del tondello, stesso difetto sopra l'occhio di Ares (difetto che non è visibile negli esemplari del Calciati e neppure nel SNG ANS) e stessa posizione del bordo di puntini che sembrano rispettare le stesse proporzioni rispetto al contorno. Però la testa di Ares nell'esemplare di Crippa risulta più definita e meno evanescente, inoltre la scritta APEOΣ risulta più leggibile e meno impastata. Crippa vs Romamismatics (confronto dritto) Anche il rovescio sembra molto simile anche se, a onor del vero, il tondello dell'esemplare Roma rispetto a quello di Crippa risulta perfettamente circolare. Mi fa pensare invece la posizione dell'aquila che sembra identica all'interno del tondello, nel senso che rispetta le stesse proporzioni rispetto al bordo del tondello. Il piumaggio di Roma e l'etnico risultano meno definiti e impastati. Crippa vs Romamismatics (confronto Rovescio) L'esemplare Roma mi ha dato molti spunti di riflessione in particolare le similitudini tra i due esemplari e, soprattutto, quei puntini, che potrebbero essere bolle, diffuse sulla superficie. SUlla base delle bolle ho pensato che l'esemplare Roma sia un clone dell'esemplare Crippa che potrebbe essere la matrice. Esiste un terzo esemplare che mi ha indicato @@acraf proposto da Kunker (77/2002, 34, 17,61g) rimasto invenduto, la cui somiglianza con il pezzo Crippa è molto forte. Potrebbe essere anche questo un clone. C'è però un elemento, un puntino (compatibile con una bolla di fusione) sopra la testa dell'aquila dell'esemplare Crippa che mi porta a dubitare anche di questo pezzo. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Grazie. Saluti Sebastiano
    2 punti
  12. Sono con il telefono,sicuramente e' di Ferdinando II (conii di Ferdinando I) , sottotipo cavallo di Carlo VIII, questa variante con il monogramma in esergo non risulta censita, ho provveduto a inserirla tra le varianti sul libro sugli aragonesi in preparazione
    2 punti
  13. Se parroco e trafugatori son stati assolti in pieno, con che faccia andiamo a chiedere la restituzione al museo? Oltretutto, c'è anche da dire una cosa: una volta rientrato in Italia, che fine farebbe? Perché se è destinato a finire nel magazzino del museo di Fano (hai presente le peripezie della Venere di Morgantina?), forse è meglio se se ne resta al Getty dove almeno è fruibile. Poi, siamo seri, è solo un bronzo di Lisippo... fosse stato un antoniniano di Claudio Gotico la Finanza sarebbe corsa a riprenderselo.
    2 punti
  14. ______________ 1978 Ciad 100 Franchi CFA (Bank of Central African States) - Rame/nickel
    2 punti
  15. DE GREGE EPICURI Anche a me sembra bizantina, con la croce e scritta al rovescio (però non ti saprei dire se la scritta è del tipo:IESUS CHRISTOS BASILEUS BASILEON.) Potrebbe essere una delle c.d.imitazioni pugliesi, di modulo molto piccolo.
    2 punti
  16. Tutti i 2 euro commemorativi del 2015 (emessi + annullati): http://numistoria.altervista.org/blog/?p=13574
    2 punti
  17. Pensare di acquistare questa moneta a 750 euro confidando in un incremento di valore è veramente da pazzi...Nessuna serie si è mai incrementata dopo la speculazione iniziale, tranne forse, un pochino, la SV VATICANO 2005. Tutte le altre hanno mantenuto prezzi stabili (vedi GK) o sono calate (Vedi VAT 2002). Chi acquista in quest'ottica è veramente un pollo.
    2 punti
  18. Ho trovato. Quale parola principale? La più bella della sez. monete moderne 2015 il più bello Per me Gonzaga-fenomeno delle dinastie rinascimentali che nelle arte numismatica e medaglistica incarnarono quel GENIUS LOCI. Il Rinascimento, al contrario, una meravigliosa infermita, una divina mostruosita che vezzeggiamo malgrado ci divori. Anatole France
    2 punti
  19. Volevo mostrarvi questo cavallo che per me è da assegnare a Ferdinando II. Si vedono bene i gigli della moneta sottostante sulla faccia del re al diritto. Al rovescio due dei bracci di una Croce con al centro un forellino, all'altezza della groppa del cavallo. Si capisce quindi che la moneta ribattuta è di Carlo VIII , probabilmente un cavallo battuto nella zecca dell'Aquila o di Chieti. Resta da capire se a sua volta il cavallo di Carlo VIII sia stato battuto su un cavallo di Ferdinando I (vedi la sigla del Tramontano) o più verosimilmente il cavallo di Carlo ha subito la ribattitura sotto Ferdinando II , direttamente con i coni di Ferdinando I. Che ne pensate? @@santone @@vox79 @@fedafa @@eliodoro @@appah
    1 punto
  20. Pare che esistano migliaia di queste (brutte) copie in giro. (One dealer reported having been offered 1,000 of these coins in a batch.*). Una anche nella primaria asta nazionale dell' 11 e 12 Gennaio p.v. [*fonte Prokopov]
    1 punto
  21. Ciao a tutti, ottimizzare,recuperare,evitare di gettare cose che ancora possono essere utili,questo da sempre è un mio piccolo pallino :) Ammetto che a volte ho l'impressione di essere un "accumulatore patologico",però con il tempo e un minimo di ingegno credo si possa donare una seconda vita ad oggetti che altrimenti verrebbero gettati per poi essere sostituiti con qualcosa di simile,ma inevitabilmente più moderno,ed anche più omologato,più ripetitivo e anonimo. il contenitore per monete che vado a mostrarvi insieme ai pochi vassoi di cui è corredato è costato qualche ora di tempo e pochi euro di velluto(l'unica cosa non riciclata),è ancora ampliabile,però già così mi soddisfa. La struttura è stata rivestita ed è una valigetta usata molti anni fà per trasportare modelli in metallo di apparecchiature sanitarie,i supporti per i vassoi sono ricavati da un vecchio pannello di una porta e le bacchette che separano le caselle provengono da un vecchio traliccio per rampicanti. Che ve ne pare? Un saluto a tutti, Marco
    1 punto
  22. torniamo in paesi nostrani con le 500 lire di San Marino: ed infine potevano mancare?? 100 schilling Austriaci :D
    1 punto
  23. Il world coins è troppo vasto ed abbraccia centinaia di nazioni, qualcosa può sfuggire... figurati che abbiamo in questa sezione un'apposita discussione sugli errori del Krause. Ma in fondo un contenuto d'argento seppur minimo nella moneta c'è, non è proprio un errore gigantesco.
    1 punto
  24. Come se prima si fossero ammazzati per evadere le richieste... Praticamente hanno fatto il "ponte lungo" tra le vacanze estive e quelle natalizie :rolleyes: "SOLO" 53 giorni per elaborare il mio ordine, nonostante solleciti, fax impossibili da spedire, nuovi invii del modulo e, alla fine, telefonata risolutiva (spero) dell'amico Luca.
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  25. @@giorgio28 Sono entrambi provisini di seconda emissione (quindi del XIII - XIV secolo). Il primo è un Muntoni 85.1 (unico provisino con CAPVS se non erro, una bella particolarità!) mentre il secondo con la S speculare è un Muntoni 88.2. Saluti, Antonio
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  26. Direi che il risultato non è male. Sarebbe da accoppiare l'originale alla copia.
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  27. @@odjob mi sono espresso male la stima era di 8000 e la base d'asta l'80 % della stima, quindi 6400. Allego parte del catalogo NAC 89
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  28. non puoi postare piu' di una- due monete per discussione... allegando immagini leggibili...... in ogni caso, quelle in oggetto come già detto da @@sulinus... sono già classificate.
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  29. è chiaramente un picciolo di Filippo II
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  30. @@sulinus dal peso direi che si tratta di un Picciolo. Ora cerco di capire a quale sovrano attribuirla.
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  31. con 0.6 grammi si tratta di un picciolo. Il due piccioli ha un peso all'incica doppio. É interessante osservare che alcuni numismatici mettono in dubbio l'esistenza del nominale "2 piccioli". Il 2 piccioli e il picciolo di Filippo II potrebbero essere lo stesso nominale coniato in periodi differenti (nella primissima parte del regno quello che oggi noi chiamiamo 2 piccioli, nella seconda parte quello che noi chiamiamo piccolo, ma corrispondenti sempre al valore nominale da un picciolo. Ipotesi affascinante ma da confermare.
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  32. Mi piace molto , Complimenti!! Non capisco il numero di conio : 37 ? .... Preferisco la prima foto , esalta maggiormente le superfici e i rilievi ... La seconda gli appiattisce invece ....
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  33. Io aggiungerei un'altra cosa. Dipende se la patina è originale o artefatta.
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  34. Monetina presa questa mattina insieme ad una polacca per un euro e mezzo, quando trovo egiziane di comune circolazione mi ci fiondo sopra :D Nonostante una tiratura di soli 500.000 esemplari era destinata alla circolazione. Ora vediamo cosa ci può raccontare una monetina di comune circolazione in metallo povero... Egitto - 50° anniversario della Banca Misr 10 Piastre Rame/nickel Nel 1907 il grande economista egiziano Mohamed Talaat Pascià Harb (1867-1941) ebbe l'idea di istituire una banca tutta egiziana, successivamente la realizzò concretamente. La Banca Misr (tutt'ora esistente) nacque nel 1920 e fu la prima banca controllata ed amministrata dall'Egitto. (logo della banca riportato pure sulla moneta) Il progettista della costruzione dello stabile della banca fu l'italiano Antonio Lasciac (Gorizia 1856 - Cairo 1946) E' stato un architetto, ingegnere, poeta e musicista. Era attivo in Egitto sin dal 1882 dove ebbe una carriera di grande successo come architetto. Numerosi i suoi palazzi ancora esistenti al Cairo, Alessandria d'Egitto, Istambul, città istriane ecc, ritornato in Italia negli anni '30 realizzò numerose opere tra cui una fontana a Gorizia, era dal '700 che non ne veniva costruita una nella sua città. Alla fine della 2a guerra mondiale ritornò al Cairo dove si spense a 90 anni alcuni mesi dopo. 1920 - Palazzo della Banca Misr al Cairo progettato da Lasciac (riportato sulla moneta)
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  35. ...la seconda che hai scritto! :whome:
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  36. Ciao a tutti io ci vedo un monogramma del tipo H1a (stanghetta d'unione posizionata in basso) in un cerchio troppo grande, però. Per il momento :D concordo con l'ipotesi "falso-imitazione" di @@margheludo. Ma attendiamo nuove considerazioni..... @@monbalda grazie per il chiarimento nell'altra discussione ;) Cari saluti
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  37. La tiratura è di 20.000.000. Questa è la tabella delle tirature comunicata dalla zecca belga e come vedrai nello schema con millesimo 2009 ne sono state coniate appunto 10.000.000 nel 2009 e altre 10.000.000 nel 2010:Aperçu de la production des pièces en euro depuis 1999 jusqu' à 2012 (y compris).pdf
    1 punto
  38. Buonasera, come consigliato da @@monbalda posto qui le immagini del mio denaro di Lucca, mi dispiace per le cattive condizioni in cui versa! Spero possiate darmi un aiuto nell'identificare in maniera più precisa, se possibile, l'emissione di questa monetina. Diametro 17 mm e peso 0,52 gr, per quanto può valere su solo upupa porzione di tondello.
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  39. Taglio: 20 cent Nazione: Olanda Anno: 2010 Tiratura: 100.000 Condizioni: BB+ Città: Milano Note: NEWS!!!
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  40. Salute in questa rassegna di monete aragonesi siciliane che termina con Ferdinando il Cattolico non poteva mancare il Doppio Trionfo :FERDINANDO IL CATTOLICO(1479-1516) Zecca di Messina oro gr.6,99 D/+FERDINANDVS:D:G:R:C:A: Busto coronato a sinistra, con manto e catena al collo. R/+ FERDINANDVS D:G:V:SICILIE: Aquila coronata di fronte, ad ali spiegate e volta a sinistra; sotto le ali, *I* – *N* (Giovanni lo Nobile, zecchiere 1503-1525). Riferimenti: Spahr 211 (questo esemplare illustrato). MEC 14, pag. 330. MIR 235 (questo esemplare illustrato).Crusafont 864(questo esemplare) La moneta postata è andata venduta all'asta n°89 della casa d'aste Numismatica Ars Classica ed era presente al lotto n°694.Ad un prezzo di partenza di € 160000 è stata aggiudicata ad € 200000 + diritti d'asta La moneta ha fatto parte della collezione Chiaromonte Bordonaro Quanto segue è ciò che ha scritto il compilatore del catalogo d'asta nel presentare la moneta: Nominato nel 1468 re di Sicilia dal padre Giovanni, Ferdinando vide aprirsi davanti a se un nuovo mondo politico grazie al matrimonio con Isabella la cattolica, sorellastra del re di Castiglia e León, Enrico IV, celebrato Il 19 ottobre dell’anno successivo, a Valladolid. Tuttavia il loro matrimonio non fu approvato da Enrico IV, che ritrattò la designazione a erede del trono di Castiglia della propria sorellastra e proclamò Giovanna la Beltraneja erede al trono, giurando che era sua figlia legittima. Alla morte del fratellastro Enrico IV nel 1474, Isabella il 13 dicembre fu proclamata regina di Castiglia e Ferdinando divenne re consorte con il nome di Ferdinando V di Castiglia, mentre la Beltraneja, che ugualmente reclamava la corona di Castiglia, andava in sposa ad Alfonso V del Portogallo. Quest’ultimo prese le armi per difendere i diritti della moglie e dopo una serie di scontri gli spagnoli prevalsero ed il sovrano portoghese e sua moglie rinunciarono ad ogni pretesa sul trono di Castiglia (1480). Gli anni successivi videro Ferdinando, che nel 1479 era divenuto Re di Aragona, impegnato nella reconquista,terminata nel 1492 con la caduta di Granada, ultimo presidio arabo in terra spagnola.La rapida e preoccupante conquista del Regno di Napoli da parte di Carlo VIII di Francia lo vide, come Re di Sicilia, intromettersi negli affari della Penisola, assicurando il suo appoggio alla Lega Santa degli Stati italiani le cui armi affrontarono l’esercito nemico e, dopo una serie di scontri, il sovrano francese si vide costretto a lasciare l’Italia.Intanto Luigi XII, succeduto a Carlo VIII, rifacendosi ai diritti ereditati dalla nonna Valentina Visconti, intraprese la spedizione del 1499-1500 in Italia. Preceduta da un abile gioco diplomatico che gli aveva procurato l'aiuto di Venezia (a cui concesse Cremona e la Ghiara d'Adda), degli Svizzeri (ai quali concesse la Contea di Bellinzona, corrispondente al Canton Ticino) e del papa Alessandro VI (al cui figlio, Cesare Borgia, aveva concesso il Ducato di Valentinois e la mano di Charlotte d'Albret), la spedizione giunse con facilità alla conquista del Ducato di Milano (1500). Meno fortunata fu la conquista di Napoli, preparata dal Trattato segreto di Granada (novembre 1500), che prevedeva una spartizione delle conquiste tra Francia e Spagna, e garantita dalla neutralità (ottenuta per via e diplomatica) di Venezia e del papa; inizialmente l'impresa fu, anche questa volta, un successo quasi immediato. Nell'estate del 1501 Napoli era conquistata, ma sopravvenuto il disaccordo tra gli alleati e la conseguente guerra tra Francia e Spagna, la spedizione finì per i Francesi in un completo disastro; dopo quasi due anni di resistenza essi furono sconfitti presso il Garigliano, 1503, e l'armistizio di Lione, 1504, sancì il loro insuccesso.1. La leggenda di questa eccezionale e rarissima moneta ci consente di datarla al periodo 1503-1504 per le seguenti considerazioni: il maestro di zecca Giovanni Lo Nobile è attivo a partire dal 1503 e nello stesso anno avviene la conquista di Napoli, che cosi? giustifica il titolo di REX VTRVSQVE SICILIE. Infine il titolo di REX CASTELLE dura fino alla morte di Isabella, Novembre 1504. Dopo tale data, il titolo scompare e viene trasmesso al genero. Moneta rarissima --Salutoni -odjob
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  41. I dati pondetali delle monete repubblicane, sono molto variabili, specialmente. in funzione. del periodo di coniazione. Il tuo quadrante per me e` autentico, pero` e. ha subito una pulizia pesante.
    1 punto
  42. difficile resistere alle "sirene" di Mario. sono debole di spirito e cedo ... :pardon: INNOCENZO XII - Giulio anno IIII/1694, AR 3,04 g. Stemma sormontato da triregno e chiavi decussate con cordoni e fiocchi. Rv. BELLVM CONTERAM DE TERRA Artigliere accanto ad una bombarda; all’esergo, 1694 ai lati dell’armetta Farsetti. Muntoni 54. Berman 2257. L'ho scelta per la bellissima figura della bombarda - vera rarità trovarla cosi ben rappresentata e per la conservazione che permette di coglierne tutti i dettagli..
    1 punto
  43. E continuando nella linea delle monete per la povera gente non posso trattenermi dal proporre questa moneta e la sua storia, seppur fuori concorso per 10 anni... Acquistata ad un mercatino dell'antiquariato da uno di quei russi che vendono attrezzi da lavoro per ferro e legno e minuterie varie, comprese lenti d'ingrandimento, pinze e pinzette. Il venditore parlava un italiano molto stentato ma mi ha garantito la provenienza "russa" di questa moneta e mi ha anche pronunciato un nome di città (o regione?) che ho prontamente dimenticato. Non ho motivo di dubitare della provenienza perchè sul banco venivano esibiti solo materiali e pochissime monete "rigorosamente russe". La storia: Nel corso dell'inverno fra il 1811 e il 1812 in Italia iniziarono gli arruolamenti per l'allestimento del contigente che fra febbraio ed aprile avrebbero preso il cammino per partecipare alla campagna napoleonica di Russia. Gli italiani parteciparono alla campagna di Russia con diversi reggimenti, una brigata di cavalleria leggera, la guardia reale, i dragoni della regina e diversi reparti d'artiglieria, genio militare e reparti di marina per un totale di 27.400 uomini a cui vanno aggiunti circa 8500 uomini forniti dal regno delle due sicilie e un numero di uomini provenienti da Piemonte, Toscana, Liguria e Lazio non facilmente definibile perchè inquadrati nell'esercito imperiale in quanto provenienti da regioni direttamente assogettate all'impero francese. I reparti italiani passarono per numerosi scontri; sostennero da protagonisti alcune battaglie ed infine si trovarono coinvolti nella disastrosa ritirata.... Dei 27.400 uomini partiti solo un migliaio riuscì ad uscire dal gelo russo ma quasi nessuno rientrò in patria perchè la maggior parte venne poi reinquadrata nei reparti che continuarono a combattere in Europa... Questa moneta lasciò l'Italia in tasca ad un coscritto (o volontario ?) italiano; attraversò l'Europa, entrò in Russia e accompagnò passione, crudeltà, impeto, malattia e morte di un anonimo "eroe". Caduta in mano all'occupato questa moneta venne accettata ed usata per il metallo...non per ciò che rappresentava.... ed infatti il volto di Napoleone appare deturpato da segni di scherno. Mi piace pensare che dopo 202 anni sia finalmente riuscita a tornare a casa....almeno lei...con una storia da raccontare... Un caro saluto e tanti auguri a tutti Mario
    1 punto
  44. Buon Natale anche da parte mia e tanta serenità per l'anno nuovo che è poi quella che conta ! Mario
    1 punto
  45. Tollero di Livorno Cosimo III 1692 R 27 grammi conservazione eccezionale qFDC con fondi lucenti. Moneta non troppo rara ma di questa qualità mai apparsa su asta negli ultimi 10/20 anni patina leggera cangiante dal rosa al grigio tipica di queste emissioni e delle conservazioni vicine allo stato di Zecca o zecca. al diritto nome Livorno - Cosimo III - Tollero 1692 Codice Ag1 Conservazione Riduzione ponderale del tondello. q. Fdc Descrizione Toscana Livorno Cosimo III, 1670-1723 Tollero 1692 Ar gr. 27 CNI 36; Di Giulio 135 al diritto COSMVS III D G MAG DVX ETRVR VI busto del Granduca drappeggiato corazzato e corona radiata,sotto nel giro 1692, al rovescio Rv. ET PATET ET FAVET il porto di Livorno con Faro e bandiera e vascelli alla fonda sia sulla banchina che sotto il faro. di queste conservazioni su questi pezzi si contano sulle dita di due mani nelle aste publiche passate in tutte le loro emissioni. saluti Fofo
    1 punto
  46. buona sera, colgo l'occasione per chiedere ai lamonetiani se hanno notizia di esemplari del mezzo testone di questo tipo, presenti in aste o in collezioni private negli ultimi 100 anni. ( oltre quello presente da Bolaffi)
    1 punto
  47. Zecca di Milano, Filippo II Re di Spagna e duca di Milano ( 1556 - 1598 ) Quarto di scudo Ag., peso gr. 8,01, diametro 28 mm. D/ + PHI REX HISPANIARVM, busto corazzato e colletto increspato a destra R/ MEDIOLANI DVX, stemma coronato e con le armi di Leon, Castiglia e Milano Rif. MIR 317/1, Crippa 33/A, Rarità R/2 per MIR, R per Crippa Sia il quarto come moneta che il tipo con corona radiato per Filippo II è abbastanza raro e pregiato e non facile in buona conservazione.
    1 punto
  48. Voglio contribuire a questa discussione postando un esemplare che reputo un magnifico abbinamento tra rarita' e conservazione: Sede Vacante: dal 8 Luglio al 6 Agosto 1623 Zecca: Ferrara Camerlengo: Ippolito Aldobrandini Giulio, Ag, 3,14 gr. Rif. Muntoni 14, CNI 2, Berman 1685. Descrizione Dritto: ICACOBVS SERRA LEG SEDE V stemma del Cardinale Serra sormontato da cappello cardinalizio con cordoni e fiocchi, da padiglione e chiavi decussate. Descrizione Rovescio: CIVITAS FERRARIA 1623 stemma ovale coronato e sagomato in cornice della citta' di Ferrara. Considerazioni: -Le monete della zecca di Ferrara coniate in occasione della Sede Vacante sono tutte rarissime e i pochissimi esemplari apparsi sempre in bassa conservazione, raggiungendo al massimo il BB. -La conservazione di questa moneta e' da ritenersi eccezionale non solo per il tipo, ma per confronto agli altri esemplari giunti ai nostri giorni di quel periodo: conserva il modulo originale, scevro di tosatura e difetti nel campo sia al dritto che rovescio, rilievi altissimi e patina uniforme. -Questo Giulio e' la variante senza le lettere TA B ai lati dello stemma, manca in tutte le collezioni Pontificie piu' importanti del passato e che oggi costituiscono la bibliografia di riferimento per il collezionista. Questo e'l'unico esemplare che ho censito proveniente dall'asta Astarte XXII del 12 Giugno 2010, lotto n 383. Daniele
    1 punto
  49. buon giorno al forum e chiedo anticipatamente scusa per quello che sto per postare; ma la moneta non è fatta per circolare? e passare di mano in mano...o fate tutti parte di una ditta produttrice di guanti? tutti quelli che studiano e non sono pochi, gli effetti sulla durata dei materiali monetali li licenziamo tutti? Scusatemi ancora; ma quello che scivete mi sembra proprio una esagerazione Un saluto da nonno cersare
    1 punto
  50. http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:JOC_2015_186_R_0003&from=IT Ufficializzata la faccia della nuova moneta commemorativa da 2 Euro che sarà emessa dall’Austria nel 2016.
    1 punto
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