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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/23/15 in tutte le aree
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Buonasera a tutti, mi sono fatto un regalo di Natale... Mi sono aggiudicato questa moneta, valutata come bb+. In realtà per la tipologia la conservazione mi sembra ottima. Che ne pensate?7 punti
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A tutti quelli che si ritrovano su questo forum per fare vedere le loro monete,a tutti che ci svela tutti giorni un briciolo della loro esperienza guadagnata negli anni di studio,tutto per solo scopo di aiutare a capire questo mondo bellissimo che si chiama Numismatica. Io come uno di tanti che sta seguendo tutti i giorni le vostre discussioni, provare a imparare un pochino ogni giorno vi mando un Augurio grande come il mondo. BUONE FESTE.5 punti
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e questo e' il dritto: Breve presentazione: Scudo d'oro della Sede Vacante 1721, la prima delle 4 vacanze pontificie presiedute dal Camerlengo Annibale Albani. La S.V. del 1721 e' una data rarissima, durante la quale sono state coniate solamente 2 tipologie in oro (Doppia e Scudo) e il Testone in argento, tutte nella zecca di Roma. Per non annoiarvi salto i riferimenti bibliografici e i soli 4 diversi passaggi in asta che ho rintracciato, moneta apparsa solamente in occasione di alcune delle importanti collezioni Papali del passato. Entrata quest'anno nella mia collezione, proviene dalla Christie's del 2011, Coll.Ing. Calcagni formatasi tra gli anni '50-'80, con prestigiose acquisizioni dalle Ratto, K&M, Montenapoleone, Finarte, ecc. L'estrema rarita' abbinata all'altissima conservazione di questo esemplare mi "suggerisce" di terminare il messaggio evitando il mio superfluo personale commento..... Daniele5 punti
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Ciao, di seguito posto un miliarenses leggero di Constans proveniente da Tessalonica. RIC 91 var. (Thessalonica) Miliarense Obv: FLIVLCONSTANSAVG - Diademed (pearls and rosettes), draped and cuirassed bust right. Rev: TRIVMFATORGENTIVMBARBARARVM Exe: TES - Constans standing left, holding a little Christmas tree. Si tratta di un’emissione della zecca di Tessalonica dal grande valore storico perché rappresenta Constans in un momento “privato”: l’acquisto dell’albero di Natale da parte dell’Imperatore. Nella RIC 91 “classica” l’Imperatore regge il labaro con il Chi-rho e lo scudo appoggiato a terra nel campo destro ma evidentemente nella variante si è voluto esaltare la ricorrenza natalizia e quanto compiuto dal reggente e si è intervenuto modificando lo stesso conio di rovescio utilizzato (notate come la figura rappresentata presenta le medesime caratteristiche). Ma fate caso anche alle similitudini presenti nel modulo: si tratta di un clone ribulinato? Un fuso ritoccato e rimanipolato? O di moneta genuina tratta dal medesimo conio di dritto e dallo stesso conio di rovescio modificato nei due esemplari?3 punti
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Viene detto nell'articolo, Nel 1964, la Bavarian Mortgages and Exchange Bank lo nominò curatore della sua stessa collezione, acquisita come patrimonio dell’istituto, dandogli la possibilità di proseguire gli acquisti fino alle oltre 300 mila banconote che, nel 2003, sono state incorporate nella Stiftung Geldscheinsammlung in collaborazione con lo Staatliche Münzsammlung di Monaco di Baviera. E' stata fatta una fondazione insieme a un museo e credo non verrà mai dispersa. Un altro mondo rispetto a noi.3 punti
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Cappero!! Sinceri complimenti davvero! Moneta davvero molto rara in questa conservazione, se consideriamo che quella passata all'asta Varesi 66 era un ottimo BB (già rara in quella conservazione), questa è prossima allo Spl! Se l'ha pagata sotto i mille ha fatto un vero affare davvero! Si intravedono dei leggeri hairlines, ma il metallo è ancora piacevolmente brillante. L'abbassamento dei rilievi all'interno dello stemma è evidentemente congenito in questo millesimo, dato che anche nella mia si nota lo stesso particolare. Leggera decentratura del tondello ma le faccio i miei complimenti di nuovo, se la tenga stretta, è davvero una stupenda moneta, molto molto rara in questa conservazione se pensiamo che, nelle due famose collezioni specializzate, esitate da Varesi (CIvitas Neapolis, ed Utriusque Siciliae) questo esemplare era presente in conservazione poco più che BB, con i consueti graffi e schiacciature di conio. :hi: Questo era quello passato alla Varesi 66, ottimo BB, solo dei leggerissimi graffi di conio sotto la corona, e perfetta centratura del tondello. Realizzò 740€ più diritti. Ed era già ottimo per la tipologia ;)3 punti
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Ciao a tutti! Egitto 1976 10 piastre3 punti
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1000 scellini Austria Metallo: Oro .900 Peso: 13,5 grammi Diametro: 27 mm Contorno: zigrinato Tiratura: 1.800.000 pz3 punti
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Quest'anno gli auguri di buon Natale e serene feste li inserisco in questa discussione, mi sembra anche giusto, gli auguri sono per tutti quelli che ci seguono, che leggono, che scrivono, che intervengono, che divulgano, che ci raccontano storie numismatiche ....è un grande gruppo di divulgatori volontari, e sottolineo volontari, dei quali mi sento molto orgoglioso, dove la passione per la numismatica è la base, il principio da cui parte tutto e personalmente mi auguro che aumentino sempre più affinchè la numismatica italiana non rimanga " cosa per pochi e di pochi". Quindi auguri a tutti, veramente tutti e un augurio anche alla nostra numismatica che diventi sempre più seguita da appassionati, studiosi, semplici collezionisti, una numismatica per tutti e di tutti. Ma poiché anche l'occhio vuole la sua parte, rigorosamente FUORI CONCORSO, metto questa immagine religiosa, sacrale, estremamente in tema con questo scudo da 10 paoli del Governo Provvisorio di Bologna, anno 1796, tratta da NAC 47, 3 giugno 2008, lotto 96. Qui c'è tutto quello che vorrei esprimere, sono inutili le parole, la Beata Vergine, il Bambino tra le nuvole che dall'alto guardano e proteggono la città, il popolo....auguri.... Mario3 punti
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Un acquisto "quasi"natalizio: Sisto V piastra 1588/IV Muntoni 7 saluti TIBERIVS3 punti
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la seconda è della scuola della passione, sempre in venezia (voltolina 827 e altre: ci sono numerose varianti di legenda), sempre sec. XVI. bei pezzi, magari metti qualche foto più a fuoco!3 punti
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1798. La capitale degli Stati Uniti si trova a Philadelphia, ed il presidente in carica è John Adams, succeduto a George Washington un anno fa. Questo è l'anno della "quasi-guerra" tra gli USA e la Francia rivoluzionaria, che vede la prima azione navale della neo-costituita United States Navy: la USS Delaware cattura infatti lo Schooner francese Croyable dopo uno scontro navale nelle acque dell'atlantico al largo del New Jersey.. L'unione è composta da sedici stati, l'ultimo dei quali in ordine di adesione è il Tennessee che aderisce nel 1796. L'America settentrionale è terra di grandi conquiste: Mentre ad est le tredici colonie hanno da poco dichiarato l'indipendenza dall'Inghilterra, a sud vi sono vasti possedimenti in mano francese e spagnola. Questi ultimi controllano vaste aree a Ovest, oltre ad avere ancora il controllo della Florida,ereditato dagli inglesi. Il territorio francese forma invece sulla Louisiana, con una incredibile estensione di 2.140.000 km quadrati. la cessione di questo enorme territorio avverrà solo nel 1803, quindi tra 5 anni. :) Vi sono poi i russi nell'estremo occidente, in quelli che oggi sono gli attuali territori dell'Alaska. Nel 1799, tra un anno, lo Zar Paolo I sarà incoronato imperatore di questi territori aldilà dello stretto di Bering. Ovunque vi sono infine le tribù di nativi che da sempre popolano queste terre, e che con grande fatica cercano di adattarsi a convivere con l'uomo bianco che ogni giorno cerca di spingere la sua frontiera un pò più ad est.. proprio in quest'anno, nel 1798, è stata aperta la colonizzazione del Territorio del Mississippi. Chissà fin dove arriveranno questi pionieri.. Ma torniamo ora a Philadelphia. La capitale degli Stati Uniti è stata spostata il 6 dicembre 1790 da New York, e l'"Atene americana" è la città perfetta per guidare la giovane nazione.. Una nuova grande città è in costruzione, ma ci vorranno ancora due anni per vedere la nuova capitale, che prenderà il nome da un certo presidente degli Stati Uniti che, nel nostro 1798, risiede ancora felicemente in quel di Philadelphia.. George Washington :rolleyes: Oltre ad essere un centro nevralgico per il paese, è situata esattamente al centro della neonata nazione, e nel corso dei quindici anni precedenti è stata suo malgrado il centro nevralgico delle attività politiche. Nel 1776 vi fu firmata la dichiarazione d'indipendenza, e fino al al 1787 fu la residenza del Congresso. L'intera Unione conta poco più di 5 milioni di abitanti, mentre la capitale conta circa 55.000 abitanti, in decisa crescita rispetto ai 44.000 del 1790. La crescita esponenziale della popolazione ha però portato ad importanti epidemie di febbre gialla, che hanno mietuto numerose vittime nell'arco di quest'ultimo decennio. Lo stesso Presidente Washington vi abita, al numero 190 di High Street.. Ma qual'è il potere d'acquisto di questo nostro dollaro coniato durante quest'ultimo scorcio di XVIII secolo? Il reddito medio annuo pro capite del 1798 è di 124 $. Ciò significa all'incirca dieci dollari al mese come salario dell'americano tipico. Un tavolo quadrato in buon noce nero costa 1.75 dollari, mentre una teiera costa 25 centesimi. Un paio di candelabri in ottone costano 4 dollari e mezzo, mentre una chitarra di buona fattura costa la bellezza di 25 dollari.. Abbiamo così scoperto che come valore nominale il nostro dollaro non ci permette di comprare granchè.. Ma la storia che ci sa raccontare, storia di un mondo così lontano eppure, in fondo a noi così vicino e familiare, non ha prezzo.. Marco :)3 punti
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Salve a tutti, riconosco di essere altamente ripetitivo e a dir poco scocciante ultimamente, ma i vostri consigli sono di importanza incalcolabile, perchè stavolta, differentemente da molte altre, credo di aver compiuto una discreta pescata: Cosa ne pensate di questo bel tornese? Sarà pur tosata con legenda parzialmente illeggibile (come del resto è di normale amministrazione per la tipologia), ma subito mi ha colpito l'integrità e la centratura ottima del busto. Purtroppo è stato amore a prima vista... Ho bisogno di vostri spassionati consigli (mio malgrado anche per il prezzo) ma credo che questa sia davvero la volta buona, voi che ne dite? Rinnovando i miei più profondi ringraziamenti, vi saluto augurandovi anche delle serene feste oramai imminenti :good:.2 punti
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sommessamente sottometto il mio migliore acquisto del 2015 (anche se molto controverso): Candia, assedio turco del 1648, moneta da dieci gazzette detta Grimani, ribattuta evidentemente (altrimenti non l'avrei comprata) sui 10 tornesi (2 e 1/2 soldini) circolanti sull'isola dal 1611. Impallidisce davanti a tutti i pezzi sontuosi che ho visto in discussione, ma ha un suo fascino particolare se non altro per la storia che c'è alle sue spalle. Per altre informazioni, rimando alla mia discussione qui sul forum. Aggiungerei solo una citazione del Lazari (1851), anche se relativa ad altre monete ossidionali per Candia, le cosiddette "Salvatori", ma che è buona anche per questa: "questi conii a cui noi Italiani diamo il nome di ossidionali mostrano nella grettezza del disegno e nel pessimo stampo una mano avvezza a trattare le armi del soldato, più che il martello dello zecchiere" Montenegro 168, R3.2 punti
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Come avrete già intuito si tratta di una discussione semi-seria … anzi per niente seria; più che altro un bonario innocente scherzo per avere un pretesto per augurare a tutti gli utenti della Sezione un Buon Natale da parte di @@Exergus, @@grigioviola e Illyricum (in puro ordine alfabetico)2 punti
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Non c'entra direttamente con lo stemma, ma per quanto riguarda la famiglia dei Conti Cacherano di Bricherasio, credo possa essere interessante conoscere la storia di colui che ne è stato il membro probabilmente più famoso, il Conte Emanuele Cacherano di Bricherasio, fondatore dell'Automobil Club d'Italia e della FIAT. Avete letto bene, F.I.A.T., Fabbrica Italiana Automobili Torino, che non fu affatto fondata, come normalmente si crede, da Giovanni Agnelli ma, appunto, da Bricherasio, il 1° luglio 1899, nella sua residenza torinese, insieme a un gruppo di aristocratici e notabili suoi amici, dei quali Agnelli non faceva parte, arrivò dopo. Il suo arrivo, secondo quanto si sostiene in questo link, avrebbe avuto tragiche conseguenze per Bricherasio e il suo amico Federico Caprilli, famoso cavallerizzo http://larapavanetto.blogspot.it/2014/02/i-misteri-nella-fondazione-della-fiat.html Non so quanto ci sia di reale e quanto di gossip nel link citato, ma è un fatto che sia Bricherasio sia Caprilli morirono in circostanze mai chiarite, e furono sepolti in fretta, quasi clandestinamente, nonostante fossero entrambi personaggi molto famosi, come si può vedere anche nelle pagine che Wikipedia dedica loro https://it.wikipedia.org/wiki/Emanuele_Cacherano_di_Bricherasio https://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Caprilli Buona lettura :D petronius :)2 punti
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Auguri a tutti gli identificatori e, soprattutto, al grande Sergio @@profausto ;) ;)2 punti
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Tornando al punto su quale Ponte puo' essere raffigurato nel bel Sesterzio di apertura post con la Virtus Aug , credo si possa affermare con una buona dose di certezza che non si tratta del Ponte di Traiano sul Danubio , bensi di un Ponte di barche gettato sul Danubio stesso o piu' probabilmente sul Reno essendo le due sponde di questo fiume piu' vicine rispetto a quelle del Danubio . Se infatti si legge un passo di Cassio Dione si capisce con quale e quanta facilita' i genieri romani erano capaci in poco tempo di apprestare un Ponte di barche che facilmente veniva poi dismesso a campagna militare terminata in quanto i confini dell' Impero erano ormai fissati entro i limiti dei due grandi fiumi europei , quindi un Ponte stabile in muratura sarebbe stato un "invito" ai Barbari ad attraversarlo ; cosa questa che aveva ben capito Adriano quando fece distruggere il camminamento del Ponte di Traiano , lasciando i piloni che essendo in muratura , era difficile abbattere . Leggiamo quanto dice Dione nel libro LXXI , tomo II : "I Romani costruiscono ponti sui fiumi senza alcuna difficolta' dato che sono abituati a svolgere questa attivita' militare , come qualsiasi altra , sull' Istro (Danubio) , sul Reno o sull' Eufrate . Il sistema e' il seguente : delle navi coprono la larghezza lungo la quale viene gettato il ponte e vengono ancorate poco piu' in su , rispetto al flusso della corrente , del punto in cui verra' costruito il ponte . Non appena viene dato il segnale ,si lascia scivolare una sola nave nella direzione della corrente lungo la sponda di partenza . Quando la nave e' giunta nel punto in cui deve essere gettato il ponte , si lascia cadere nel fiume un contenitore pieno di pietre legato con una fune , come un' ancora , la nave legata in questo modo rimane ormeggiata alla riva e per mezzo di pali e assi presenti in gran quantita' sull' imbarcazione si getta un tavolato sulla sponda . Successivamente si lascia scorrere un' altra nave a breve distanza dalla prima e poi un' altra ancora vicino alla seconda , fino a estendere il ponte alla riva opposta . La nave prossima alla riva nemica porta a bordo delle torri , una passerella , arcieri e catapulte , poiché molti proiettili venivano scagliati contro coloro che lavoravano al ponte ............." Come si legge dal passo , quelle navi che si vedono sotto il ponte raffigurato nella moneta rappresentato esattamente un ponte di barche e non la navigabilita' del fiume ; anche il paragone tra il ponte della moneta e il pannello del Colonna Antonina (risposta n° 17) corrisponde alla descrizione di Cassio Dione ; quindi possiamo concludere che il ponte in questione non ha nulla a che vedere con quello piu' antico di Traiano2 punti
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Auguri anche a te prof !!! Ti auguro un felice periodo di feste. .... Esagero... Lo auguro a tutti !!!2 punti
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Ciao, la prima è catalogata al voltolina nn. 834-835 (mm 35.3 e 34), AE dorato, appartiene alla scuola di sant'antonio di padova in venezia. La decrittazione del rovescio dà Christus factus est pro nobis obediens usque ad mortem Sec. XVI. Per curiosità, la sede della scuola, vicina ai Frari, oggi è una parte della sede dell'archivio di stato di venezia. la stessa medaglia, in ag, pesa 5.8 g. controlla, ma credo la tua sia in rame dorato.2 punti
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Ne metto una egiziana, a @@miza interessano :) 1976 - Egitto 10 Piastre - Rame/nickel Port Said - Riapertura del Canale di Suez2 punti
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E questa e' la mia terza.... L'ho tenuta per ultima ma non per questo credo che sia da meno delle precedenti: segue per spazio insufficente2 punti
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@@matitrial......noto che sei bello fornito...eh :moon:2 punti
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In questo discorso chi gode è gigetto :rofl: perchè lui ha la moneta e noi no. :good: Lui se la studia e la rimira.2 punti
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Buongiorno, ultima moneta delle tre da poter postare. questa moneta l'ho presa a Maggio di quest'anno, proviende dall 'ex asta del 2010 di Artemide http://www.deamoneta.com/auctions/view/21/474 catalogata come: Firenze. Ferdinando I (1587-1608). Piastra 1601. Di G. 32. gr. 32.25 RRR. AG. SPL+/qFDC. Conservazione altissima. moneta con leggera patina, ben coniata, ha tutto il bordo e la perlinatura a orologio cosa ben rara su queste emissioni molte volte tosate, inoltre non presenta screpolature di metallo, i fondi sono lisci e nitidi e brillanti. solo alla pinacoteca di Volterra ho notato un esemplare del genere in FDC cangiante non della solita data. uno ne è passato su nomisma quest anno catalogato FDC a 12500 euro, ma completamente screpolato. http://nomisma.bidinside.com/it/lot/53698/firenze-ferdinando-i-de-medici-1587-1609-/ (queste monete sono rarissime già di per se, ma in queste conservazioni diventano eccezionali) Piastra coniata con l’argento fornito da Cristina di Lorena dalle miniere di Serravezza e molti esemplari finirono rifusi. saluti Fofo2 punti
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Vorrei approfondire la storia di questa medaglia in oro, le notizie che sono riuscito a trovare sul web sono che il Sig Marco Tonci Ottieri era un Conte il nome esatto era Conte Marco Tonci Ottieri della Ciaia e' stato il primo Podesta' del Comune di Livorno e' rimasto in carica 10 anni dal 1923 al 1933 ma la medaglia gli e' stata conferita per qualche motivo ben preciso visto che fa riferimento ai primi 3 anni di mandato, e' stata trovata in una zona dove durante la 2 GM si sono accampate truppe Tedesche in ritirata a sud del fiume Po..... 300km da Livorno, qualcuno... magari di Livorno... Diam.22mm peso 6,5gr1 punto
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Amici, con piacere vi comunico di essere stato scelto tra i cinque giovani che, al Convegno di Parma dell'Aprile 2016, esporranno una breve conferenza al pubblico in occasione della parte culturale. Gli argomenti sono vari e tutti riguardanti il tema preciso del messaggio insito nell'iconografia monetale e medeglistica; io mi occuperò del lato contemporaneo appunto portando la nostra amata monetazione: l'Euro :) il titolo sarà: ICONOGRAFIA E IDENTITA' NAZIONALE NELLA MONETAZIONE IN EURO: ALCUNI ESEMPI. Sono veramente felice e, diciamolo anche, emozionato, in quanto penso sia raro portare una monetazione contemporanea ad un così interessante Convegno :) La discussione ufficiale sull'evento si trova a questo link: http://www.lamoneta.it/topic/143637-45°-convegno-numismatico-filatelico-di-parma Grazie :)1 punto
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Auguroni di ottime e spumeggianti feste a questo meraviglioso e utilissimo Forum..... Grazieeeee di esserci e vi auguro che Babbo Natale, vi porti tante belle monetine ????.... Un abbraccione a tuttiiiii.... Pier Paolo1 punto
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io questi segnetti non li noto... ci saranno anche... ma li considero ininfluenti... il giudizio va dato dando una valutazione d'insieme e questa moneta per lustro patina e freschezza e' un fdc per me... va detto anche che la foto accentua un po i contrasti1 punto
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Se l'hai pagata meno di 1000 vuol dire che l'hai acquistata da qualche ciotola, ahahahahah :rofl: :blum:1 punto
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Sul MIR ci sono ben 31 tipologie, sono veramente tante, questa è comunque comune, alcune con la data sono rare o molto rare, il peso è un po' basso, il MIR mette un range da 30 a 35 gr., però è un po' consumato.....1 punto
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tanti auguri a tutti per un buon Natale e per un felice e prospero 2016 Pietro1 punto
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Che bella la piastra di @@TIBERIVS con poi la grafia del nome del papa SYXTVS...ne avevamo discusso tempo fa...1 punto
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Concordo @@Polemarco ! Poi il tutto può sempre dipendere dal "gioco a cui si vuole giocare" o, peggio, che si é "costretti a giocare" .1 punto
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Ultimo acquisto, questo interessante catalogo di una mostra del Vaticano sulla Sardegna del 1991, con le foto e le descrizioni di alcune monete e medaglie riguardanti la Sardegna che furono al tempo esposte.1 punto
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a scanso di equivoci, il motivo della mia discussione non era fare un rapporto conservazione / prezzo (che lascio agli appassionati dei vari fdc), ma solo proporre come tanti fanno qui sul forum i loro ultimi acquisti se li ritengono di un certo interesse storico. Non è una gara, altrimenti potrei rilanciare: io ho comprato per 20 euro un piccolo del foscari conosciuto ma inedito pertanto ad oggi senza quotazione. Nella nostra passione ci sono acquisti congrui, non congrui, e botte di culo. L'importante a mio avviso è essere felici, e io sono felice di aver preso proprio quella grimani. sarà anche stata una spesa esagerata (cosa che non credo), ma fosse stato un pezzo con ribattitura assente o non evidente, probabilmente l'avrei lasciata ad altri. ripeto quanto detto ieri: se fossimo tutti milionari non faremmo nemmeno questi discorsi. Per paradosso, sono certo che qualcuno di noi in tale condizione avrebbe preso la grimani per 1000 euro, chissà. Buona serata. PS dato che volesonensis critica la mia scelta, sarei curioso di sapere anche in MP a quanto lui si è fermato per la grimani, onestamente.1 punto
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Il mio del 2014 attribuisce il 1974 a questa il 1975 a queste due ed il 1976 a quest'ultima1 punto
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Non ho esemplari "fisici" per verificare, ma mi pare che i punzoni per le teste dei due santi siano i medesimi per le coniazioni ossidionali e per il tuo doppiogiulio, per cui è plausibile che siano coniazioni poco distanti se il materiale creatore in uso era il medesimo. E' quindi plausibile che sia precedente il doppiogiulio, essendo eccezionale la coniazione ossidionale, è probabile sia stata eseguita con quanto già a disposizione, punzoni in particolare. Non mi risulta inoltre che il doppiogiulio sia tra queste coniazioni, che dovrebbero essere circoscritte ai nominali maggiori (ducato, mezzo e quarto); in tempi brevi si dovevano produrre 400mila ducati, più si coniavano nominali "di peso", meno pezzi sarebbe stato necessario battere. Ciao, RCAMIL.1 punto
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Io aggiungerei questi due tagli a questa raccolta particolare1 punto
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Tesoretto veramente bello! Una fortuna averlo potuto trovare e studiare con tutta calma...e SOPRATTUTTO...PUBBLICARE! La frase "questi ritrovamenti andrebbero tenuti solo per gli accademici" è una delle più colossali fandonie che abbia letto negli ultimi 10 anni. Da secoli mi promuovo nella lotta ai detectoristi e non sarà certo una notizia come questa a smuoverli...1 punto
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Torno perché il tema era il ritrovamento delle monete puniche nel nuraghe Candelargiu, splendido progetto detto " Projecto Nuraghe " di collaborazione internazionale di studi in particolare spagnolo e italiano. Project Nuraghe si affianca e collabora con l'associazione Culturale Quadrifoglio 95, gli scavi e la pubblicazione sono sotto l'egida della Soprintendenza ai Beni Archeologici e col Patrocinio del Comune, il tutto è stato reso possibile grazie ai fondi di numerosi sponsor privati . Splendido esempio di lavoro, di collaborazioni, pubblico - privato, che verrà divulgato e le conferenze ci sono state già state a cura del MIBAC , i cui frutti verranno ammirati da tutti come è giusto che sia... Aggiungo a proposito di divulgazione, di coinvolgimento nell'avvicinare i cittadini alla conoscenza dei nostri beni archeologici che potevano partecipare alle varie campagne di scavo anche dei semplici appassionati, questa credo sia divulgazione e voler rendere partecipi tutti dei nostri tesori, concordo la Sardegna è tanto e merita tutela e divulgazione dei suoi beni, ma questo che è poi il titolo di apertura è proprio un esempio virtuoso di collaborazione pubblico - privato con il loro coinvolgimento di aiuto pratico ma anche finanziario....1 punto
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Ciao, caro Elio non ti appello "rompi" ... ma "Avvocato... del Diavolo" sì! :D :D :D Le prove presentate dall'accusa in favore di un'attribuzione dell'iconografia a un cesare reggente lancia trasversale sembrano abbastanza certe (IMHO). postura orientamento posizione delle braccia assenza dell'elmo (dubbia) legenda abbastanza calzante con un PM TR _ _COS_ La supposta presenza di un drappo di veste "svolazzante" attrbuibile a Marte avanzante verso destra (pienamente calzante nella tipologia specifica e tutto sommato verosimile nella fattura) si incentra sull'evidenza di un'immagine a mio parere abbastanza sfumata e posizionata in un settore del campo sinistro a rovescio dove la stessa legenda risulta alquanto rimaneggiata, tanto da farmi ritenere che si tratti di rimaneggiamenti involontari. Permane quindi tra il Pubblico Ministero alcuni dubbi che difficilmente verranno confermati o viceversa, confutati. Ricorro in Corte d'Appello? :rofl: Se l'iconografia rimanda dei dubbi esiste una legenda riferibile a Marte e che risulti abbastanza calzante come quelle sopra proposte per il Cesare? E se la veste non è "involontaria" trattarsi di una "licenza d'autore" dell'incisore che intendeva idealizzare il cesare come incarnazione di Marte? Ciao Illyricum ;)1 punto
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