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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/22/15 in tutte le aree
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Molte volte dal passato , tramite fortuiti ritrovamenti , ci giungono testimonianze storiche che probabilmente vanno a confermare ed ampliare quanto ci tramandano le fonti scritte , e’ questo il caso di un Sarcofago trovato a Roma . Forse il piu’ bel Sarcofago con allegoria militare pervenutoci integro dall’ antichita’ e’ il cosi’ detto “Sarcofago di Portonaccio” , un sarcofago di epoca romana risalente al II secolo , rinvenuto nell’ anno 1931 nel corso di lavori edilizi in Via delle Cave di Pietralata nel quartiere Portonaccio situato in zona Est di Roma ; il quartiere e’ cosi’ chiamato perche’ deriva il suo nome dalla presenza in antico di un antico grande Arco , oggi non piu’ esistente , di cui ancora negli anni Sessanta del 1900 , si vedeva un pilastro addossato all' Osteria detta appunto di Portonaccio , poi demolito . Questo grande Sarcofago e’ oggi conservato al Museo Nazionale Romano presso il Palazzo Massimo alle Terme ; e’ alto 1,53 metri per una lunghezza di circa 2,40 metri , mentre la larghezza e’ di poco inferiore all’ altezza , è stato datato attorno al 180 circa , ma potrebbe essere di qualche anno anteriore o posteriore di qualche anno alla data del 180 in relazione alla morte della figura storica del personaggio qui sepolto , che sembra in base ad una lapide , essere morto a Lambesi in Numidia : http://db.edcs.eu/epigr/epi_einzel_it.php?p_belegstelle=CIL+08%2C+02582&r_sortierung=Belegstelle Il Sarcofago di squisita fattura doveva essere la tomba di un importantissimo personaggio , di cui stranamente non esiste lapide dedicatoria , forse un Console di rango senatorio , che certamente era stato in vita un alto ufficiale o generale romano impegnato nelle campagne sarmatiche-marcomanniche di Marco Aurelio degli anni 172-175 ; nel suo genere e’ un capolavoro dell’ arte del II secolo , le scene raffigurate e lo stile ricorda le immagini della Colonna Antonina in Piazza Colonna . Le insegne militari delle Legioni , fanno presagire , ma con qualche dubbio a causa delle piu’ Legioni nominate nella lapide di Lambesi contro le sole due citate nel Sarcofago , il nome del personaggio sepolto ; queste due Legioni sono rappresentate sul bordo superiore della cassa , dove troviamo un' Aquila tra i cui artigli e’ riportata la Legio IIII Flavia e un Cinghiale con la Legio I Italica , questo permette con buona probabilita’ e in base ad una iscrizione , la C.I.L. VIII 2582 , di attribuire il Sarcofago a : Aulus Iulius Pompilius , ufficiale di Marco Aurelio al comando di due squadroni di cavalleria distaccati in queste due Legioni nel corso della guerra contro i Marcomanni , tra il 172-175 Se il proprietario del Sarcofago fosse stato veramente Aulo Giulio Pompilio , la dedica ci informerebbe che nel sarcofago riposava : [A(ulus)] Iulius Pompilius A(uli) fil(ius) Cornelia Piso T(itus) Vib[ius Laevilius Quadratus] / Berenicianus Xvir stlitibus iudicandis tri[bunus militum leg(ionis) XII Fulminatae] / item XV Apollinaris quaestor urb(anus) adlec[tus inter tribunicios praetor] / candidatus Augustorum legatus leg(ionis) XIII [Geminae item IIII Flaviae] / praepositus legionibus I Italicae et III / auxiliorum dato iure gladi(i) leg(atus) August[orum pro praetore leg(ionis) III Aug(ustae)] / consul desig[natus] Che tradotta piu' o meno dice : "Aulo Giulio Pompilio Pisone Tito Vibio Levillo Quadrato Bereniciano , figlio di Aulo , della Gens Cornelia , decemviro per il giudizio delle controversie , tribuno militare della legione XII Fulminata e della XV Apollinaris , questore urbano , cooptato in senato con la dignità tribunizia , pretore candidato degli Augusti ( probabilmente si riferisce a Marco Aurelio e Lucio Vero) , legato della legione XIII Gemina e della IIII Flavia Felix , posto a capo delle legioni I Italica e IIII Flavia con tutte le relative truppe ausiliarie , con diritto di combattere , legato degli Augusti pro pretore della Legio III Augusta , nominato Console" Come nella Colonna di Marco Aurelio , forse lo stesso artista del Sarcofago , non traspare alcuna pietà per i vinti e per il loro valore a causa della asprezza e della difficoltà della lunga guerra , iniziata due anni prima contro Sarmati e Iazigi , aggravata dal fatto che dopo secoli , cioe’ dall’ epoca di Caio Mario , i Barbari avevano osato invadere l’ Italia del nord/est fino ad Aquileia ; i Barbari sono raffigurati come sguaiati , disprezzabili , schiacciati dall' inesorabile superiorità romana . Con l' arrivo del III secolo , sotto Gallieno , la classe senatoria romana perse ogni potere militare , per cui scomparvero le scene di battaglia dai sarcofagi dei Senatori , sostituite da raffigurazioni di filosofi , muse o soggetti pagani cristiani . Interessante il pannello in basso a sinistra che riproduce l’ attraversamento dell’ esercito romano su di un fiume , su un ponte di barche , assomiglia in modo quasi preciso , tranne che per la mancanza della balaustra , a quello del rarissimo Sesterzio di Marco Aurelio con la Virtus Aug ; se cosi’ fosse non sarebbe questo raffigurato sul Sarcofago il Ponte di Traiano a Drobeta in quanto quello aveva i piloni in pietra ; ma esiste anche la possibilita' che le barche raffigurate sotto il Ponte rappresentino la navigabilita' del fiume Danubio o Reno e non la base del Ponte .4 punti
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E', questa, una vecchia "diatriba" che a suo tempo venne prospettata da un Utente che sosteneva le stesse argomentazioni di Gianluca. Poiché l'apporto dei privati allo studio della numismatica è indiscutibile, sia in termini di contributi scientifici diretti che di supporto operativo agli "specialisti", ma anche sotto forma di donazioni al Pubblico (e, quindi, anche a beneficio della Comunità scientifica) della "materia prima", sarei arrivato alla inevitabile conclusione che questa disciplina, a differenza della medicina, del diritto, dell'ingegneria e di altre discipline accademiche, si presta ad essere trattata con profitto e cognizione di causa anche dagli "appassionati della domenica". Trattandosi di una valutazione di fatto e non di una mia soggettiva percezione, sarei portato a pensare due cose: - o che si tratti di una disciplina tutto sommato "semplice", tanto da essere padroneggiata anche dai non addetti ai lavori, cosa che non si riscontra negli studi di medicina, diritto, ingegneria ecc. - o che i presunti specialisti della materia, salvo numerose e lodevoli eccezioni, non siano in grado per qualche oscuro motivo di "fare la differenza", come invece sarebbe normale attendersi (e infatti accade sempre...) in relazione alle altre discipline accademiche sopra ricordate. Non vi viene in mente una terza possibilità. :pardon: Saluti. Michele Cappellari4 punti
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DE GREGE EPICURI Questa volta ritorno alla mia vecchia passione iconografica per i rovesci, con questo sesterzio di Commodo (19,7 g.) La scritta del rovescio (qui illeggibile) recita: MATRI DEUM CONSERV AUGU COS VI PP SC. Si vede Cibele in groppa al leone,alla maniera delle amazzoni (cioè seduta da un lato); e il leone più che camminare, galoppa. La moneta (C 355 valutata 40 Fr. oro, e RIC 599) ci ricorda che Cibele non è arrivata a Roma con Elagabalo e le Donne di Emesa, ma era presente molto prima. Durante la seconda Guerra Punica,nel 205 a.C., gli animi erano molto agitati, e vi fu un improvviso scoppio di emotività religiosa. Erano cadute "molte pietre dal cielo". Consultati i Libri Sibillini, questi prescrissero l'introduzione in Roma della Magna Mater. Fu mandata un'ambasceria in Oriente, transitata anche dall'oracolo di Delfi; il re Attalo di Pergamo,alleato di Roma, garantì i suoi buoni uffici, e nel Megalesion, alla periferia di Pergamo, fu individuata e prelevata una pietra nera, che approdò ad Ostia il 4 aprile del 204 a.C. I sacerdoti della dea, che l'avevano accompagnata nel viaggio, la consegnarono al cugino dell'Africano, Cornelius Scipio Nasica. Per la dea fu costruito un tempio sul Palatino, inaugurato nel 191 a.C. Ma ecco la moneta. Proviene da una vecchia collezione, come testimonia il numero scritto al D in china bianca.4 punti
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E questa e' la mia terza.... L'ho tenuta per ultima ma non per questo credo che sia da meno delle precedenti: segue per spazio insufficente3 punti
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...e alla fine il dollarone è arrivato, che emozione! :) Chiedo venia per le foto, dal vivo rende di più e credetemi il rovescio è messo meglio di come lo vedete, come al solito non è facile fare scatti decenti a monete come questa. Mi sono messo proprio un bel regalo sotto l'albero quest'anno.. Altre monete seguiranno prossimamente.. stay tuned.. Auguri a tutta la sezione estere di vero cuore, buon Natale e buon anno nuovo a tutti voi :) Marco3 punti
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Tesoretto veramente bello! Una fortuna averlo potuto trovare e studiare con tutta calma...e SOPRATTUTTO...PUBBLICARE! La frase "questi ritrovamenti andrebbero tenuti solo per gli accademici" è una delle più colossali fandonie che abbia letto negli ultimi 10 anni. Da secoli mi promuovo nella lotta ai detectoristi e non sarà certo una notizia come questa a smuoverli...3 punti
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Beh, non occorre andar tanto lontano da Postumo. Mi sento di riproporre Claudio II (RIC 12) con al rovescio l'imperatore con scettro e globo:3 punti
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Leggo delle affermazioni in questa discussione che provocano tristezza e sbigottimento e devo per forza intervenire : 1) Le porte di molti collezionisti / studiosi sono sempre aperte, hanno sempre collaborato con tutti, accademici compresi, lo insegna la storia della nostra numismatica basata sugli studi fondamentali di queste persone che hanno donato tra l'altro le collezioni allo Stato e ai Comuni sulle quali noi tutti studiamo, senza i collezionisti, i loro apporti, le loro collezioni la nostra numismatica sarebbe ben altro, non lo dico io, lo dice Arslan, eventualmente sono le porte dei Musei che dovrebbero aprirsi di più a tutti studiosi e non studiosi, visto che le monete sono anche nostre..... 2) Torniamo al collezionismo privato che incentiva il tombarolaggio, ai collezionisti senza scrupoli.... allora ricordiamo che in Italia si può collezionare, che nessuno incentiva nessuno, il collezionista è il collezionista, il tomabarolo è il tombarolo e lo Stato questi dovrebbe controllare monitorando, come promesso recentemente, siti sensibili e questo si chiama prevenzione e controllo sui siti e sui tombaroli che delinquono.... 3) La numismatica deve essere appannaggio dei soli accademici.... penso che sia una provocazione e tale la ritengo, a meno che sia uscita oggi una nuova legge.... 4) Le monete vanno studiate da chi ha le competenze e i titoli per farlo, non raccolte dagli amatori.....peccato che poi, anche oggi una marea di importanti pubblicazioni vengano fatte da studiosi privati, BDN, Collezione Reale compresa, e poi divulgate....a tutti... 5) Diversi collezionisti producono tale e tanta spazzatura che farebbero meglio con lo starsene con le mani in mano ....qui è anche inutile rispondere perchè chiama in causa sicuramente tutto questo forum dove scrivono tanti studiosi privati che invece collaborano proficuamente con tutti, anche con diversi accademici .... 6) Noi qui in questo forum abbiamo un credo, divulgare e far appassionare, sperare che qualcuno si accosti alla cultura, allo studio, alla ricerca, molti, anche giovani lo hanno fatto, la cultura, la storia , lo studio deve essere aperto per tutti, non di pochi ....creiamo cittadini più consapevoli delle loro identità, della loro storia monetazione compresa, sarà una crescita sociale e civica, è esattamente l'incontrario di quello che si sta dicendo pochi e non tanti, tutti hanno diritto a studiare, ricercare, collezionare, e perché no anche pubblicare.... Dai comunque auguri e pace e bene.....a tutti....3 punti
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Quando leggo interventi come quelli del sig. Mommsen (per fortuna non quello "originale") mi cadono le braccia, per non dire altro. Sia chiaro, massimo rispetto per le opinioni altrui, tutte, ma mi permetto di non condividere e di far notare che il collezionismo privato è stato la linfa principale per la costituzione di tanti medaglieri pubblici. Chi mi ha preceduto ha già riaffermato, vivaddio, l'importanza di studi tuttora attuali prodotti da privati collezionisti. Il sig. Mommsen ci dice che alcuni di questi studiosi siano stati dei "dilettanti" (mia forzatura) perchè privi di basi scientifiche. Ci sta e può anche darsi che sia così. In fondo, non basta una vita di studi ed approfondimenti per dirsi ferrati di qualcosa ma sia chi legge a giudicare. Molti studi andrebbero certamente tarati e perfezionati e se lo facessero persone con basi scientifiche e tecniche sarebbe certamente meglio. Aggiungo una componente che colgo ogni volta che mi metto a leggere un articolo o un piccolo studio di numismatica, anche quello meno approfondito: si chiama Passione, sig. Mommsen, amore per la materia che si affronta e si cerca di approfondire con i propri mezzi, ampi o modesti. Se lasciassimo, come legittimamente lei afferma, lo studio solo a coloro i quali abbiano una preparazione scientifica, cattedratica, di studi sulla numismatica quanti ne avremmo? Glielo dico io, quasi nessuno. Certo, ma lei, dall'alto della sua indubbia appartenenza a quella "casta", vorrebbe che ad occuparsi della materia fossero solo gli accademici, gli studiosi seri (sempre mia forzatura). Chiaramente, il popolo-pecora va mantenuto ignorante, sta poi agli "illuminati" decidere se e quali informazioni far filtrare. A me questo atteggiamento non sta bene, caro signore. Non si possono privatizzare beni che sono, fino a prova contraria, di tutti. Questo è invece ciò che mi pare di cogliere dai suoi interventi, mi corregga pure se sbaglio. In un paese civile, caro signore, con leggi che fino a prova contraria tutelano il collezionismo privato, ci sta che uno studioso serio, accademico o meno, possa visitare la casa del sig. Rossi per visionare un pezzo singolo o una raccolta e magari, fra un caffè e un dolcetto gentilmente offerti dal collezionista, potrebbe talora trovare spunti nuovi o punti di vista interessanti anche ai fini della ricerca. Forse lei lo ignora, ma la stragrande maggioranza dei numismatici sono persone perbene e definire il collezionismo privato come complice del "tombarolaggio" risulta persino offensivo. Ci sono delle norme da rispettare e tutti i cittadini, numismatici e non, devono rispettarle. Fino a prova contraria i numismatici lo fanno, ma se lei dovesse avere informazioni diverse ce le faccia pure conoscere. Che poi le normative si possano cambiare, in un senso più liberale (come molti numismatici auspicano), o più restrittivo come lei ed altri come lei vorrebbero ci sta. Vedremo in futuro. A mio modesto parere, gli accademici hanno tanto di quel materiale custodito, non sempre egregiamente, nei magazzini dei nostri musei, come le cronache spesso ahimè ci insegnano e comincino da quello. Se occorre poi, in uno spirito di reciproco rispetto e collaborazione, saranno di sicuro tanti i sigg.ri Rossi ad aprire le porte delle loro raccolte e a favorire i loro studi. Infine, ben venga la notizia di ritrovamenti come quello sardo, che secondo me non favoriscono tombaroli o banditi vari (non credo che ne abbiano bisogno).3 punti
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Salve a tutti, riconosco di essere altamente ripetitivo e a dir poco scocciante ultimamente, ma i vostri consigli sono di importanza incalcolabile, perchè stavolta, differentemente da molte altre, credo di aver compiuto una discreta pescata: Cosa ne pensate di questo bel tornese? Sarà pur tosata con legenda parzialmente illeggibile (come del resto è di normale amministrazione per la tipologia), ma subito mi ha colpito l'integrità e la centratura ottima del busto. Purtroppo è stato amore a prima vista... Ho bisogno di vostri spassionati consigli (mio malgrado anche per il prezzo) ma credo che questa sia davvero la volta buona, voi che ne dite? Rinnovando i miei più profondi ringraziamenti, vi saluto augurandovi anche delle serene feste oramai imminenti :good:.2 punti
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E' venuto a mancare, all'età di 93 anni, Albert Pick, probabilmente il più famoso studioso di cartamoneta al mondo, universalmente noto per essere stato il creatore del catalogo World Paper Money, che i collezionisti identificano da sempre col suo nome http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/?p=7594 Riposi in pace. petronius2 punti
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Il 22 gennaio prossimo a Trieste si costituirà la sezione Giuliana della prestigiosa Società Friulana di Archeologia. Già diverse sono le iniziative in programma nel 2016 che vanno ad aggiungersi alle innumerevoli altre proposte delle varie sezioni locali e che possono essere scorse sul sito della società: www.archeofriuli.ti Vista la passione che diversi membri della sezione hanno per la numismatica, è nostra intenzione creare un gruppo di interesse sul tema per incontrarsi e scambiare quattro chiacchiere. Chi fosse interessato o semplicemente curioso può contattarmi privatamente. Ciao Stefano2 punti
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Forse non tutti sanno che il primo catalogo nacque dall'esigenza pratica di dare un ordine alla sua collezione. Tenere insieme decine di migliaia di banconote, che magari differivano solo per una data o una firma, era un lavoro arduo e il rischio di prendere dei doppioni - dico io - altissimo. Così decise, mi raccontò tanto tempo fa una persona a lui vicina, di stilare un elenco della raccolta a suo uso e consumo, ma si rese conto anche che questo elenco era maledettamente completo visto che aveva tutte le emissioni di tutte le nazioni, comprese le varianti. Volle quindi condividere questo catalogo con la comunità dei collezionisti che ci è giunto fino ad oggi in tre volumi di qualche migliaio di pagine.2 punti
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Ciao a tutti, moneta ricca di fascino..Vi posto un ottimo articolo sulla monetazione in cui è rappresentata Cibele: http://www.bollettinodiarcheologiaonline.beniculturali.it/documenti/generale/3_CALABRIA_DIJORIO_PENSABENE.pdf Estremamente interessanti sono anche le invocazioni in suo favore: http://www.romanoimpero.com/2010/03/il-culto-di-cibele.html Saluti Eliodoro2 punti
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100 Schilling 1976 Austria Innsbruck2 punti
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altri 100 schilling diversa tipologia: il dritto è il medesimo per entrambe2 punti
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Buongiorno, ultima moneta delle tre da poter postare. questa moneta l'ho presa a Maggio di quest'anno, proviende dall 'ex asta del 2010 di Artemide http://www.deamoneta.com/auctions/view/21/474 catalogata come: Firenze. Ferdinando I (1587-1608). Piastra 1601. Di G. 32. gr. 32.25 RRR. AG. SPL+/qFDC. Conservazione altissima. moneta con leggera patina, ben coniata, ha tutto il bordo e la perlinatura a orologio cosa ben rara su queste emissioni molte volte tosate, inoltre non presenta screpolature di metallo, i fondi sono lisci e nitidi e brillanti. solo alla pinacoteca di Volterra ho notato un esemplare del genere in FDC cangiante non della solita data. uno ne è passato su nomisma quest anno catalogato FDC a 12500 euro, ma completamente screpolato. http://nomisma.bidinside.com/it/lot/53698/firenze-ferdinando-i-de-medici-1587-1609-/ (queste monete sono rarissime già di per se, ma in queste conservazioni diventano eccezionali) Piastra coniata con l’argento fornito da Cristina di Lorena dalle miniere di Serravezza e molti esemplari finirono rifusi. saluti Fofo2 punti
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Ciao a tutti, oggi vi posto questo mio sesterzietto di Alessandro severo, se non erro RIC IV 401. L'ho preso perchè è abbastanza ciccio (Ø mm 28 - g 23,83), compatto, con patina desertica che gli conferisce un aspetto, a mio parere, bellissimo. :) Ho fatto del mio meglio con le foto :) E' gradita ogni sorta di commento :)1 punto
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a scanso di equivoci, il motivo della mia discussione non era fare un rapporto conservazione / prezzo (che lascio agli appassionati dei vari fdc), ma solo proporre come tanti fanno qui sul forum i loro ultimi acquisti se li ritengono di un certo interesse storico. Non è una gara, altrimenti potrei rilanciare: io ho comprato per 20 euro un piccolo del foscari conosciuto ma inedito pertanto ad oggi senza quotazione. Nella nostra passione ci sono acquisti congrui, non congrui, e botte di culo. L'importante a mio avviso è essere felici, e io sono felice di aver preso proprio quella grimani. sarà anche stata una spesa esagerata (cosa che non credo), ma fosse stato un pezzo con ribattitura assente o non evidente, probabilmente l'avrei lasciata ad altri. ripeto quanto detto ieri: se fossimo tutti milionari non faremmo nemmeno questi discorsi. Per paradosso, sono certo che qualcuno di noi in tale condizione avrebbe preso la grimani per 1000 euro, chissà. Buona serata. PS dato che volesonensis critica la mia scelta, sarei curioso di sapere anche in MP a quanto lui si è fermato per la grimani, onestamente.1 punto
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@@matitrial......noto che sei bello fornito...eh :moon:1 punto
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Quel dritto e quel rovescio dovrebbe essere più raro, san marco a sinistra, IC XC e poche nubi. Non è che gli altri siano comuni cmq1 punto
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Indimenticabili ore ed ore passate a sfogliarre i suoi cataloghi in tutti questi anni, un giorno magari li commenteremo insieme....1 punto
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Vedo che i miei inviti a restare in tema non vengono recepiti. Chiudo la discussione.1 punto
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Diciamo che il Vangelo di Luca è stato scritto secondo alcuni studiosi tra il 37 e il 41 (dato confermato dalla la dedica del vangelo stesso «all'eccellente Teofilo», identificato da alcuni col sommo sacerdote di Israele Teofilo ben Anano, in carica dal 27 al 41) e comunque prima del 70 (sempre secondo eminenti biblisti). Quindi la fonte direi che è abbastanza vicina ai fatti narrati ; a loro supporto,inoltre , c'è la tradizione cristiana che da allora ha tramandato ciò che avvenne al tempo della nascita di Giovanni. Riguardo l'angelo , entriamo nel campo della fede e non riguarda la discussione. Ad ogni modo, si procede per calcoli e supposizioni con un minimo di fondamento, poichè la data certa della nascita del Cristo non sta scritta da nessuna parte (e aggiungerei, poco importava saperla, a quel tempo.)1 punto
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valutazione di fatto? in base a quale fatto? ve la cantate e ve la suonate. gli appassionati domenicali scrivono scrivono, si incensano fra loro, ma poi in articoli di elevatissima scientificità non sono quasi mai citati. mi piace questa cosa. un giovane numismatico scrive un articolo di diritto e viene giudicato dai professionisti di diritto. viene condannato. un giovane avvocato scrive un articolo di numismatica e viene giudicato da un altro avvocato, da un medico, da tutti tranne da un professionista di beni culturali. viene applaudito e incensito. strano modo di procedere in uno stato di diritto. la terza possibilità e che gli appassionati domenicali hanno un'alta visione di se stessi e delle loro discipline(diritto, medicina) e poco in quella altrui(storia-epigrafia-numismatica). ma ci ha pensato la legge. ora in base alla nuova normativa solo i professionisti del settore potranno svolgere alcune attività e gli appassionati domenicali torneranno ad occuparsi dei nipoti. le porte dell'università sono sempre aperte. se volete, vi potete accomodare. buone feste a tutti, sperando che sotto l'albero 2020 ci possa essere la sylloge fiorentina.1 punto
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il posto 28 lascia intendere(mia forzatura) esattamente questo. e poi la "nomea" come lei la definisce mi pare che la stiate alimentando. c'è anche la nomea che se in italia ci sono tantissimi collezionisti, belli e compatti, e questi non siano in grado di cambiare le leggi sul collezionismo, vuol dire che siano perfetti incapaci. ma è solo una nomea, mica lo penso io.1 punto
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A me la moneta piace, e considerando solo i suoi rilievi siamo tranquillamente sul bb/spl, se non qSpl. Io la chiuderei BB/Spl segnalando i difetti, o qualcosa del tipo: "difetti al bordo altrimenti bb/Spl"1 punto
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Ciao, caro Elio non ti appello "rompi" ... ma "Avvocato... del Diavolo" sì! :D :D :D Le prove presentate dall'accusa in favore di un'attribuzione dell'iconografia a un cesare reggente lancia trasversale sembrano abbastanza certe (IMHO). postura orientamento posizione delle braccia assenza dell'elmo (dubbia) legenda abbastanza calzante con un PM TR _ _COS_ La supposta presenza di un drappo di veste "svolazzante" attrbuibile a Marte avanzante verso destra (pienamente calzante nella tipologia specifica e tutto sommato verosimile nella fattura) si incentra sull'evidenza di un'immagine a mio parere abbastanza sfumata e posizionata in un settore del campo sinistro a rovescio dove la stessa legenda risulta alquanto rimaneggiata, tanto da farmi ritenere che si tratti di rimaneggiamenti involontari. Permane quindi tra il Pubblico Ministero alcuni dubbi che difficilmente verranno confermati o viceversa, confutati. Ricorro in Corte d'Appello? :rofl: Se l'iconografia rimanda dei dubbi esiste una legenda riferibile a Marte e che risulti abbastanza calzante come quelle sopra proposte per il Cesare? E se la veste non è "involontaria" trattarsi di una "licenza d'autore" dell'incisore che intendeva idealizzare il cesare come incarnazione di Marte? Ciao Illyricum ;)1 punto
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Nel mio ultimo post ho dimenticato di aggiungere che, se è vero che si deve ringraziare il Dott. Catalli per le varie pubblicazioni sul Medagliere di Firenze, perchè ne ha voluto fortemente la pubblicazione, i privati non solo hanno finanziato, ma hanno anche curato direttamente le classificazioni e le relative pubblicazioni. Mi dica se corrisponde al vero oppure no. Mi scuso con tutti per essere andato off topic!1 punto
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Continuo con le suggestioni... Gordiano III ci sta benissimo... antecendente a Postumo e molto prolifico nelle emissioni. Ben rappresentato anche negli hoard inglesi della prima metà del III secolo (non sappiamo da dove provenga la moneta ma indica che le sue monete circolavano ovunque, anche nelle provincie periferiche soggette a minimo flusso monetale. In Britannia sono presenti anche delle milizie appellate "Gordiane" e distribuite sul Vallo). Ciao Illyricum ;)1 punto
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è proprio vero che l'Italia è la patria dei luoghi comuni. e in questa pagina se ne sono letti tanti. ed è anche la patria del "lanciare il sasso e nascondere la mano". accuse a intere classi di professionisti ma nomi nessuno. gli "girapollici" ci sono, ma nessuno ci dice chi sono, nascosti dietro a un nick(di per sé neutrale) e da espressioni del tipo "se sei una persona intelligente li vedi da sola, non c'è bisogno che io te li indichi". Mi faccio una domanda. Se i collezionisti italiani sono dei veri amatori della scienza numismatica, se non sono semplici collettori, se fanno e divulgano cultura, perché invece di comprarsi una moneta da 500 euro a Natale non devolvono questa somma al dott. Catalli per permettere la pubblicazione della Sylloge Nummorum di Firenze che langue da tantissimo tempo? Se qualcuno vuole rispondere ne sarei grato. ed evito di tirare in ballo la discussione sulla chiusura delle riviste di numismatica come il Giornale, altrimenti gli animi si accendono nuovamente.1 punto
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Ciao, anche a me stesso la mia stessa proposta non convince e sarebbe un non senso temporale... Postumo con un PRINCIPI IVVENTVTIS ... però se osservi i dettagli collimano. Sono così simili che mi pare difficile che si tratti di casualità! Ciao Illyricum ;)1 punto
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Savoia non e' ... Potrebbe essere un denier tournois francese (identificarlo esattamente per me e' difficile) Il NO che leggi al retro potrebbe essere una parte della legenda SIT NOMEN DOMINI tipica per queste tipologie medievali francesi...1 punto
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Nessuna rigatura, tranquillo. Non avrebbe senso.Potrebbe essere un piccolo difetto di conio...1 punto
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1 Dollar 1976 U.S.A. Eisenhower Dollar Bicentennial1 punto
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infine udite udite... 100 schilling Austriaci :blum:1 punto
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qualcosa sempre dall' Austria, 100 schilling patina bella carica1 punto
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Eccola! è questa la moneta introvabile.... Taglio: 1 euro Nazione: Belgio Anno: 2003 Tiratura: ??? Condizioni: BB Città: Milano Note: sembra abbia una tiratura di 6.000.000 di pezzi ma che non si trova facilmente1 punto
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Taglio: 20 cent Nazione: Italia Anno: 2012 Tiratura: 5.000.000 Condizioni: BB++ Città: Milano Taglio: 20 cent Nazione: Italia Anno: 2014 Tiratura: 9.969.000 Condizioni: BB++ Città: Milano Note: 4 monete1 punto
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Buona Domenica Assolutamente d'accordo; tutti i nostri commenti sono personalissimi, come il rapporto qualità/prezzo, come il gusto, come la "soglia di dolore" che ci limita (o no) a determinati esborsi ..... ed è giusto che sia così. C'è anche da dire che una moneta non è per tutti una casellina da riempire .... ci sono monete che sono ricercate da taluni collezionisti per motivi che ad altri sfuggono e possono essere veramente tanti. Io stesso ho comperato, tempo fa e per la prima volta, una moneta bucata, perchè mi serviva quel tipo di moneta e non altre e non avevo tempo per aspettare altre occasioni. Non la pagai molto, è vero, qualche decina di euro, ma sempre troppo per una moneta bucata (per me ovviamente) :pardon: saluti luciano1 punto
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Speriamo che questo non sia uno spunto per i metaldetector-maniaci .1 punto
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Ultimo arrivo e colpo di coda negli acquisti di questo 2015, questa moneta la posto qui ancora prima di metterla sulla sezione Savoia. Siamo nel primo decennio del XVII secolo, sul trono sabaudo Carlo Emanuele I. Sono passati 10 anni dal trattato di Lione del 1601 in cui il duca ottenne il marchesato di Saluzzo in cambio dei territori di oltralpe della Bresse, di Gex e del Bugey. E' il 1611 l'anno successivo, alla morte di Francesco Gonzaga, comincerà la prima guerra per la successione del Monferrato. Da 10 anni (1600) Carlo Emanuele I ha chiuso le zecche al di qua delle Alpi mantenendo aperta la sola zecca di Torino. Sono passati vent'anni(1591) dalla chiusura delle zecche nella Savoia, era stata lasciata aperta solo la zecca di Chambery. Il 28 gennaio 1610 viene appaltata la zecca di Torino a Francesco Mazzola a cui viene comandata la battitura di 25.000 marchi di fiorini e doppi fiorini. La seconda metà del XVI secolo e la prima metà del XVII secolo sono caratterizzate dalla consuetudinedi contare in fiorini. Questa moneta e' un due fiorini del primo tipo con data 1611 coniato a Torino, senza sigle di zecca, classificato sul CNI al 303, Simonetti 60/3, Biaggi 546, MIR 645/d. La moneta presenta una forte ribattitura, visibile maggiormente al rovescio, in cui la data diventa 16611 e si nota lo spostamento della corona e di parte della legenda, questa anomalia si trova spesso su questa tipologia che veniva ancora battuta a martello e che probabilmente necessitava spesso di due colpi di martello sul conio, ma secondo me non deturpa piu' di tanto la sua bellezza.1 punto
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@@fofo .... per quanto riguarda il pezzo in asta.....forse andro' controcorrente... ma in quella conservazione...e' un pezzo quasi unico.... quindi... chi c'e l' ha piu' lungo se lo tiri !!!! ah ah ah .....vale il prezzo speso. salutoni erik1 punto
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Si , della ditta Negrini mi interessava completare la serie dei loro cataloghi :rolleyes:1 punto
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