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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/06/15 in tutte le aree
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Buon pomeriggio a tutti! Proprio quest'oggi è accaduto un miracolo, il clima natalizio si fa sentire: i miei genitori sono intenzionati ad entrare in trattativa per quest'oncia di Carlo III, come unico ma importantissimo regalo natalizio ! Dato che si tratta di un investimento considerevole per le mie tasche, mi rivolgo a voi porgendovi alcune domandine: E' innanzitutto a vostro parere autentica? Mi spiace per le foto, ma attualmente sono in possesso solo di queste... Che grado di conservazione le attribuireste? Ed infine, seppur mi costa chiederlo in quanto nel momento in cui si ha a che fare con monete del genere a mio parere passa in secondo piano, quale potrebbe essere una somma giusta e corretta da investire in questo frammento di storia (autenticità permettendo, naturalmente)? Vi ringrazio per la vostra sicura ed impareggiabile opinione, in questo caso più preziosa del solito, è ora di chiudere l' "anno numismatico" in bellezza :good:!4 punti
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Mi scuso per questo post, ma non sono ancora abilitato ai messaggi privati. In merito alla moneta caricata oggi ancora "incrostata" di terra vorrei solo chiarire che il ritrovamento è fatto in totale legalità, all'interno di uno scavo archeologico da parte di archeologi. Non è stata e non sarà restaurata a breve per mancanza di tempo e fondi, la richiesta è stata fatta soltanto per facilitarne un riconoscimento veloce e permettere di datare la stratigrafia in corso di scavo, purtroppo scarsa di reperti datanti. Nessuno di noi è esperto in numismatica e sfogliare a caso il RIC o i siti online non mi ha portato a molto, solitamente mi arrangio con le poche lettere che si riescono a leggere e l'iconografia, ma questa volta è davvero difficile. Volevo solo un parere da esperto e pensavo di poterlo trovare qui. Mi scuso se ho arrecato disturbo, rimuovete pure il post se non rispetta le regole, ma una moneta sporca di terra non è necessariamente rinvenuta da un tombarolo e la pulizia eseguita da una persona non esperta è solamente dannosa per il bene, per questo la foto è stata fatta direttamente sullo scavo in seguito a immersione in acqua e una leggera spazzolatura non abrasiva. Ringrazio comunque e porgo i miei complimenti per l'attenzione che avete nel rispetto della tutela dei beni culturali. saluti, Marco.3 punti
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Inserisco l'unica mia monetina tedesca.....antico stato di Anhalt-Bernburg 1/6 Thaler 1856 Zecca di Berlino.3 punti
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Ciao a tutti ecco una meraviglia ;........h 4 cm L 2,5...mm .....bronzo ...e modernita..!3 punti
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buongiorno, la prima sembra un gettone con Carlo Magno vedi link https://www.ma-shops.de/olding/item.php5?id=262526〈=en3 punti
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Noto un grande interesse in questi ultimi giorni per le belle monete made in USA. Vorrei contribuire anche io con il mio ultimo acquisto. Si tratta di un mezzo dollaro del tipo Capped Bust, coniato dalla zecca di Philadelphia nel 1817. La tiratura per questo millesimo è di 1.215.567 esemplari ed esistono, come ovvio per tale periodo, moltissime varianti ed Overdates. Tali monete hanno un peso di 13,48 grammi in argento '892 ed un diametro di circa 32-33 mm, segno che le tecniche di coniazione erano ancora "d'altri tempi". Segnalo che l'esemplare che vi presento ha una qualche particolarità, vediamo se la notate anche voi..;)2 punti
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Io parto dal presupposto che le fonti vadano controllate. È un po' come fare una tesi, citare le fonti o bibliografie varie, senza controllarne la veridicità. Uno studio numismatico parte dal presupposto che la moneta sia autentica e chi seguirà, soprattutto se parliamo di monete "sensibili" deve essere in grado lui stesso di poter riconoscere o meno (almeno a grandi linee) se una moneta è autentica o meno. Sono convinto che il 90% dei miei colleghi archeologi (quelli che conosco io, ovvio), se facessi finta di trovare una moneta su uno scavo, la prenderebbero per buona a prescindere, e dopo, pubblicherebbero sia foto che ritrovamento. Non tutti gli archeologi sono numismatici e non tutti i numismatici accademici sono a conoscenza delle tematiche di falsificazione e si limitano a: "trovata in scavo=buona". Conosco i miei polli...tutto qua. Quando faccio uno studio, è mia premura prima vedere se ciò di cui sto parlando è autentico o meno...ho il terrore di fare figuracce stratosferiche. :-)2 punti
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Dal solito vecchio libro dedicato ai ritratti dei " Cesari " , gli Autori , dando un poco i numeri dell'Impero , ricordano gli 81 imperatori legittimi ( non scordando di dire che di questi 46 furono trucidati ) , ai quali aggiungere 34 controimperatori . Da quella galleria di figure ( rigorosamente in bianco e nero ) , unisco una piccola serie di bei ritratti monetati di questi ultimi " Cesari " illegittimi .2 punti
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La presunta laicità dello Stato è una delle grandi ipocrisie di questa società. Non si può negare certo, che la stragrande maggioranza della popolazione italiana sia di sentimento cattolico (anche se non praticante assiduo) e che l'intera storia di questa nostra nazione sia intrisa e a volte sia stata praticamente la stessa della Chiesa, la quale, non diementichiamo, ha governato direttamente una buona parte della Penisola e ha avuto una influenza enorme nel plasmare la società nei sui costumi e usi.Per questo molte festività religiose hanno effetto civile. Non capisco questo accanimento contro usi e costumi radicati nel nostro sentimento di popolo , accanimenti provenienti da taluni ambienti , anche scolastici , che credono di fare un'opera meritoria di rispetto per lo straniero di fede diversa, rinnegando le nostre tradizion (elimimare il presepe, nonfare i canti, togliendo il crocefisso...). Il vero rispetto per lo straniero deve provenire in altro modo, rispettando, vero, le sue tradizioni e feste, ma senza svendere le nostre.2 punti
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Veramente grazie, ma non merito tutti questi complimenti in quanto è la mia passione a parlare per me! E' la numismatica stessa a meritare questi elogi. Io spero davvero di conservare nel tempo questo vivissimo interesse e di tramandarlo a dei posteri che lo sappiano valorizzare ed apprezzare almeno quanto me. :good: (E sinceramente, non c'è proprio paragone tra uno di quei dispositivi mobili super-tecnologici che con questo becero consumismo tra qualche mese sarà sostituito da un altro, ed una moneta di questo calibro... Tra l'altro, salvo alcuni cari miei compagni, non posso farmi una passeggiata con alcuni di essi che al posto di conversare tra loro sono tutti perennemente collegati ed applicati a questi telefoni... Ma questa è un'altra storia.)2 punti
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Liard de La Dombes per Gaston e Marie de Montpensier dal sito http://monnaiesdeladombes.blogspot.it/2009/07/gaston-et-marie-1626-1627.html ciao Mario2 punti
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e per finire le ultime due... Taglio: 5 cent Nazione: San Marino Anno: 2004 Tiratura: 1.000.000 Condizione: BB Città: Milano 2 punti
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Medaglia devozionale e di protezione, ovale, bronzo/ottone,della seconda metà del XVII sec.- D/ Busti accollati di Gesù (con nimbo cruciforme ornato alle estremità) e Maria.- R/ IL Cristo crocifisso, in alto a sx il sole raggiato e a dx la luna, in campo scritta (preghiera) su 10 righe che allude alla protezione dalle malattie e calamità naturali, medaglia in splendida conservazione,rara. Ciao Borgho.2 punti
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Ciao @@appah.. come detto da altri utenti, moneta molto interessante.. al rovescio leggerei: + INCO;NVS; SCA..2 punti
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I prezzi dei cataloghi sono dei termometri del mercato, e quindi non hanno, nè potranno mai avere, una validità assoluta, dipendendo da molti fattori, diversi tra loro e contingenti al periodo storico. E questo vale per ogni ambito del collezionismo, non certo per la sola numismatica. In quanto poi ai "giochi di prestigio" (fatti per manovrare ed influenzare il mercato), anche questi sono diffusi in ogni ambito, ma il tempo è sempre galantuomo perchè, presto o tardi, l'equilibrio viene sempre ristabilito.2 punti
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Tranquillo, questa passione è mia amica (e forse anche più di un'amica ;)...) da oramai più di 5 anni! Se ne avrò le possibilità, spero anche che un giorno lontano, in cui la situazione italiana generale si sia un pò risanata, possa tramutarsi in un lavoro... Ma questo solo il tempo e la mia buona volontà lo potranno stabilire :good:.2 punti
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@@Alex0901 Ti invidio. Io ho iniziato a collezionare il regno d'Italia in seconda media e le monete hanno accompagnato la mia gioventù. Spero che anche per te la numismatica possa essere una buona amica come lo è stata per me.2 punti
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Le monete come tutto ciò che è in commercio segue la regola elementare della richiesta e dell'offerta del momento e quindi lascia il tempo che trova, poi c'è da dire che si può tranquillamente far salire il prezzo di ciò che si possiede ricomprando quello che si mette all'asta , limitando il guadagno della casa d'asta compiacente del diritto d'asta e non del prezzo con rilanci per aver un surplus che poi è irreale!!Infine c'è da dire che se si è collezionisti e no commercianti si paga l'emozione che conferisce il tondello comprato e no il valore commerciale che possa avere in un potenziale futuro!2 punti
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Buongiorno a tutti Dunque... facciamo chiarezza. Agira è uno dei tanti centri siculi dell'età del ferro ellenizzati nel corso del VI sec. a.C. Le recenti indagini archeologiche condotte dalla Soprintendenza di Enna hanno permesso di documentare la piena ellenizzazione del centro intorno al 550-530 a.C ( materiali ionici e/o ionizzanti). Agyrion comincia a battere moneta solo intorno al 430-25 a.C con la nota serie di hemilitra di standard agrigentino con aquila e ruota a 4 raggi. Andando al problema della datazione della serie di cui sopra, i recenti scavi nell'area dell'abitato greco (nel corso dei quali sono stati recuperati numerosi bronzi di Agyrion stratigraficamente associati a serie monetali e classi ceramiche databili) escludono la possibilità di poter attribuire la serie c.d. PALANKAIOS agli finali del V secolo confermando, invece, la sua assegnazione alla metà del secolo successivo (360-344 a.C.). Gli elementi italici che si riscontrano in tutta la monetazione mercenariale di Agyrion andranno piuttosto spiegati con il noto fenomeno di penetrazione di elementi anellenici (di area campana e crotoniate) nella Sicilia pre-timoleontea (all'indomani dello sfascio dell'impero dionigiano), come ben documentato da moltissime altre serie mercenariali dell'entroterra.2 punti
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Ciao a tutti..sto leggendo il numero di novembre. ..innanzitutto, mi congratulo con @@petronius arbiter per il magnifico articolo. ..mi ha tolto una serie di dubbi...ho sempre pensato che la paga settimanale, nei paesi anglosassoni, servisse proprio a far girare l'economia ed a farli spendere nei pub, invece, al contrario, fu introdotta per evitare che si spendesse l'intero mensile in una sola sera...ho sottovalutato di molto il problema dell'alcolismo...letto anche l'articolo di Perfetto @@mero mixtoque imperio...per me andrebbe aperta un'apposita discussione. ..ci sono molti passaggi che andrebbero approfonditi, in particolare, bisognerebbe capire e spiegare il ruolo marginale, politico e monetario, di Napoli,come ormai sembra evincersi dagli scritti dell'autore...saluti Eliodoro2 punti
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____________________ 1971 Ho cominciato a collezionare monete del mondo sin da bambino. Quelle italiane del Regno e le prime della Repubblica italiana (1946-50), le 500 e 1.000 lire d'argento, insieme alle piccoline da 1 lira e 2 lire degli anni '50, le mettevo tranquillamente insieme alle altre straniere, non avevano da parte mia un occhio di riguardo od un posto specifico separato giusto perchè vivessi in Italia, le consideravo.... "del mondo". Pensate che un pezzo da 100 lire Minerva (tipo 1955-1989) entra a far parte della mia collezione di monete mondiali di comune circolazione solo dopo l'oltraggioso rimpicciolimento del 1990, successivamente ho aggiunto tutte le altre (5-10-20-50-200-500-1000), sino ad allora, a torto, le avevo considerate solo denaro da spendere. Per questo motivo metto qui questa moneta comune, comunissima... inserirò solo questa 10 lire, giusto per avere l'Italia nella lista delle nazioni, uno "stato del mondo" come gli altri. Invito i partecipanti ad inserire esclusivamente monete estere, considerate questo mio post solo un caso isolato. Italia - 10 £ire 1971 - G. Romagnoli - Alluminio/Manganese/Magnesio Quand'ero piccolo questa moneta per me significava scegliere tra un ghiacciolo al limone od una bustina calciatori Panini. ____2 punti
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Buonasera Non ho seguito questa discussione perché non mi sento qualificato per esprimere un giudizio sulla base di una foto, mentre se avessi la moneta in mano… sarebbe la stessa cosa! Chiamato in causa da Caio, contribuisco volentieri con didascalia e foto del tetradramma Le Rider 347 (D 185/R 279), facendo notare che il 285 nella didascalia della Lanz è errato. Inoltre Le Rider lo assegna al gruppo Pella II B (c. 336/5 - c. 329/8) e quindi la data di emissione è precedente a quella riportata in didascalia. Ne consegue che il tetra è stato coniato prima della morte di Alessandro. Qui trovate un esemplare con la didascalia corretta https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=157852. Faccio notare che Le Rider pubblica sei tetradrammi con il diritto D 185, ma a quattro di essi aggiunge un apice al numero per segnalare esemplari con il rovescio che desta sospetti (assenza della seconda iota della legenda, stile insolito della testa del cavallo). Il mio collage delle pagine del testo riunisce le didascalie di tutti gli esemplari con il diritto D185 e D/185’, mentre la foto è quella dell’esemplare 347a (D 185’/R 279) dell’ANS in tav. 15. L’altro esemplare è il 347e (D 185’/R 279). Buon lavoro. apollonia2 punti
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Io voglio essere chiaro perche' non sono sul forum ne per prendere in giro ne per essere preso in giro. Sostenere che "bisogna adeguarsi alle logiche commerciali senza risentimenti" mi sembra uno tra di discorsi meno sensati che abbia mai sentito in vita mia. Il guadagno e' una cosa, e ci sta. Ma fino ad un certo punto. Prendere una moneta a 95 Euro e rivenderla a 1000 non e' guadagno! E' rubare e prendere in giro. Punto. Non ci sono ne se ne ma. Altrimenti io ti dico vai a prenderti un finanziamento da uno strozzino che ti chiede il 40/50 per cento di interesse e poi giustificalo perche' "investiva soldi senza sapere se tornassero o meno quindi e' giusto chiedere il 50 per cento d'interesse". Io credo che bisogna ragionare bene prima di scrivere. Ovviamente qui siamo in totale democrazia quindi hai fatto bene ad esprimere la tua opionione. Secondo me e' un'opinione totalmente insensata. Non ha davvero senso ragionare in quel modo. In quel modo ragiona un commerciante non un collezionista. E questo e' un forum per collezionisti non per commercianti. Se si continuasse a ragionare in codesto modo tra poco le monete CC arriveranno a costare prezzi insostenibili. E tutto cio' e' intollerabile. Ad ogni modo,rispetto le opinioni di tutti. Ma questa proprio non mi piace,per niente.2 punti
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Come ho fatto spesso, anche in questo caso mi preme sottolineare come i procedimenti "rapidi", sia di pulizia come di ripatinatura, siano contrari al concetto stesso di conservazione. - La pulizia dovrebbe servire a dare corretta leggibilità a monete non decifrabili o a ripulirle da depositi e prodotti dell'ossidazione che possano comprometterne la conservabilità futura. - Il restauro dovrebbe essere un intervento volto a ridurre gli effetti di eventi traumatici o eventi fisico-chimici che possano pregiudicarne la conservabilità. - La conservazione dovrebbe puntare a ridurre gli effetti del tempo, il contatto con eventi traumatici o chimico-fisici troppo aggressivi (e io ci metto anche quelli ora in oggetto) che possano modificare in modo evidente l'aspetto e la qualità della moneta. La fretta e la volontà di modificare ciò che la storia e il tempo ci hanno consegnato penso siano pessimi compagni di viaggio per un numismastico. Ripeto spesso che noi dovremmo considerarci (e siamo) custodi solo temporanei delle monete che transitano per le nostre collezioni e che le "nostre" monete sono destinate a sopravviverci (e sarebbe bene operare in tal senso). Ultima annotazione: la dicitura "bella patina da antica collezione" sarebbe bene che riacquistasse il proprio senso e quindi.....sta patina...facciamogliela maturare con il giusto invecchiamento! Ovviamente c'è anche chi trova piacevoli le facce da trans di certe sessantenni punturate e quindi anche patine antiche di....30 giorni...De Gustibus... Un caro saluto Mario2 punti
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Diciamo anche che c'è un colpettino importante al R/ a ore 12, io mi terrei intorno al BB+.2 punti
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Il contenuto della presente discussione è proposta e condivisa tra lo scrivente Illyricum e grigioviola, accomunati dal comune interesse per il tema e, questa volta, dal fatto di aver provveduto pressochè contemporaneamente all’acquisto di alcuni esemplari provenienti dallo stesso hoard. L’amico grigioviola aveva già parlato in passato del deposito monetale oggetto di studio e il presente testo non vuole essere una ripetizione di quanto già espresso ma un approfondimento di quanto già riportato allora. BEACHY HEAD HOARDS "The coins were found in one of the valleys between Beachy Head and Birling Gap. The men were digging flints about two feet from the surface. The pick struck against the crock in wich the coins were deposited, and they all rolled out. The crock fell to pieces from the blow and exposure to the external air". Lettera tra Mr. Insoll e Mr. Willet, luglio 1879. Ciao, la ricerca di monete da hoard britannici certificati continua… e talvolta salta fuori in rete qualche esemplare in vendita. Al fine di ampliare la raccolta personale ho acquisito da rivenditore professionale britannico (lo stesso dal quale acquistai le Grassmoor Hoard) due esemplari provenienti da un hoard del quale non avevo testimonianze. Si tratta del Beachy Head Hoard: e a questo punto coloro che sono più addentro nel tema mi chiederanno “Beachy Head Hoard ? Di quale anno?” Questo perché l’area di Eastbourne (East Sussex) è ricca sia di invenimenti monetali romani che umani antichi. Probabilmente perché questo territorio costiero dell’Inghilterra meridionale è prossimo al punto di maggior vicinanza al continente e l’alta scogliera, alternata a basse spiagge, consente un’ampia visibilità sul Canale della abbinata ad una relativa facilità di sbarco. Quindi un luogo facilmente raggiungibile ma che consentiva una vigilanza ad ampio raggio. In altra maniera non si spiega il susseguirsi di insediamenti umani in un territorio che attualmente si presenta brullo, aspro, spazzato da venti spesso impetuosi che condizionano anche lo sviluppo della vegetazione (e mi riportano alla mente gli effetti della “mia” Bora sulla vegetazione nelle zone più esposte alla sua azione, specie in quelle cosiddette a “landa”). Un ambiente degno, in poche parole, di fare più da sfondo a “Wuthering Heights” o “Jane Eyre”di Emily Bronte che non a un testo con velleità storiche…1 punto
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Però Salerno e Capua erano due principati, quindi il titolo di comes non si spiegherebbe... un'ipotesi alternativa a cui avevo pensato è quella di un'emissione da parte di un vassallo del duca di Puglia, come nel caso del follaro di Fulco di Basacers e quelli di Manso Vicedux, ma in entrambi quei casi, direttamente o indirettamente, c'è un riferimento all'autorità suprema (Ruggero Borsa), mentre in questa sembra mancare.1 punto
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Questo è un esemplare dell’emidramma Price 2572 (dalla CNG 255 del maggio 2011). KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Hemidrachm (12mm, 2.04 g, 12h). Sardes mint. Struck under Menander, circa 324/3 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; rose below throne. Price 2572; ADM I Series X. EF, bright surfaces. apollonia1 punto
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Anche per me è un'imitativa della Salus con serpente. Nella legenda l'incisore è riuscito bene a copiare la parte "AVG" ma ha copiato male la parola Salus. La S è corrosa ma si vedono la AL e l'ultima A secondo me voleva essere una V copiata male dall'incisore (per il solito discorso di prospettiva).1 punto
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IVNONI MARTIALI (forma dativa) "A Giunone guerriera" Infatti il tempio rotondo raffigurato con la statua seduta di Giunone, era probabilmente situato sul Campo di Marte. (oggi non esiste più).1 punto
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Hai ragione tu. Si tratta del Jenkins 394, che è poi estremamente raro.... Ecco l'unico esemplare che era noto al Jenkins: Chiaramente un esemplare coniato precedentemente del Jenkins 475-476. Purtroppo un ennesimo esempio di "sciatteria" delle classificazioni di monete da parte dei curatori di aste....1 punto
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@@Alex0901 Secondo me sei il più giovane del forum,cosi giovane e già cosi appassionato,complimenti :hi:1 punto
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Ecco la mia seconda cattarina, acquistata fresca fresca da un carissimo amico: grossetto, sigle ZFC (Zan Francesco da Canal, 1551-1552).1 punto
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Parliamo della moneta visto che il giochino e' finito velocemente... Quarto di grosso di Amedeo VIII conte sotto la reggenza di Bona di Borbone (sua nonna) Il periodo della reggenza di bona di Borbone inizia nel 1391 alla morte del padre di Amedeo VIII e si conclude nel 1398 al raggiungimento della maggiore età. Questa moneta dei vari quarti battuti a nome di Amedeo Conte e' quella di cui possiamo dare un'attribuzione precisa, essendo descritta perfettamente nella sua impronta nell'ordinanza del 5 aprile 1393 in cui la reggente concesse a Giovanni Raffano di battere moneta nella zecca di Nyon di qualità migliore rispetto all'ordinanza precedente. Era questo un periodo in cui le ordinanze si susseguivano abbastanza velocemente e le zecche venivano appaltate a vari maestri che si spostavano da una zecca all'altra nel giro di poco tempo Non si conosce la quantità di marchi battuti per queste monete si sa solamente che vennero battute al taglio di 150 pezzi al marco. E' comunque la più rara tipologia di quarti battuti nome di Amedeo VIII. Personalmente non mi era ancora mai capitata l'occasione di poterne visionare una dal vivo e sinceramente non mi ricordo nessun passaggio in asta ( anche se con l'età la memoria vacilla..). Mi risulta mancante anche in molte collezioni importanti sabaude, qui servirebbe un aiuto da parte dei gli amici collezionisti su un'indagine di quanti pezzi sono presenti nelle varie collezioni. Un vero peccato e' che si siano persi i particolari del diritto, l'elmo con il cimiero e i lambrecchini sono affascinanti e sarebbe stato un vero piacere poterseli godere tutte le volte che si guarda la moneta. Devo però ammettere che vista la difficoltà di poterne reperire una mi accontento anche solo di questa conservazione.1 punto
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Se non dai del ladro a loro non lo dai neanche allo strozzino sotto casa.E' un ragionamento che segue un filo logico. No no nessuna polemica, non mi interessa farla. Pero' e' comodo non divagare quando torna bene. Perche' il ragionamento strozzino e' identico al ragionamento del commerciante che ti chiede 1000 euro per una moneta che e' costata 95. Poi se si vuol vedere bene, senno' non si vede e si dice che non si deve divagare. Sulla prima parte del tuo ragionamento invece( che secondo me ha piu senso) sono daccordo. Sono monete fatte apposta per fregare le persone. Fatte ad hoc. Ok, direi che comunque ognuno si terra' la sua opinione e andiamo avanti normalmente sul post. Un saluto Ultima cosa. Si io ti vengo a dire che non avrei avuto il coraggio di venderla a 1000 Euro. Sto cercando di prenderla al suo valore tramite amicizie anche per altre persone del forum. E non ho chiesto loro un Euro in piu'. Quindi come vedi,questa storiella non funziona per tutti. Non siamo tutti uguali. Poi se vuoi che ti dica che anch'io l'avrei fatto cosi' tanto per farti contento, te lo posso anche dire. Ma non e' cosi.1 punto
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Ringrazio @@cristianaprilia per aver linkato le varie discussioni . Direi di proseguire in una di quelle . Questa la chiudo :good:. PS : in alto a destra , c'è la funzione "cerca" , così si trova subito ciò che si vuole ;-)1 punto
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Dovrebbe essere mezzo reale a nome di Ferdinando II d'Aragona e Isabella, non riesco a distinguere la zecca però. http://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=2166593&AucID=2033&Lot=449&Val=50b5513fa0777068e9a72be87db9ff081 punto
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Sinceramente tutto questo clamore mediatico suscitato da una medaglia mi pare eccessivo. come al solito c'è chi cavalca l'onda dell'indignazione ma io la chiudo con un bel "ma chi se ne frega". per come la penso io ERA degli eredi e loro ne POTEVANO disporre... marco1 punto
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Le mie condoglianze, credo di far cosa grata allegare un link "Lezione di numismatica" Antonio1 punto
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Molti cataloghi in circolazione e una sola rivista numismatica cartacea...1 punto
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Ciao! Proprio così, e dire di nicchia è un eufemismo .... d'altra parte non possono essere "tuttologi"; chi compila i cataloghi avrà certamente delle specializzazioni in qualche ambito e se deve andare al di fuori delle sue specifiche competenze, si rifà su precedenti .... perpetuando errori anche fatti decenni prima.1 punto
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chi possiede il mio libro...il "nero", si legga attentamente le pagine che riguardano l'indagine alla zecca....troverà molte risposte...che piacciano o non piacciano...ci sono... ma ripeto...non sono stato un geniale scopritore...prima di me D'Incerti scrisse dei riconii e tutti fecero orecchie da mercante...Tevere, con grande professionalità buttò giù quell'articolo mica male...eppure ancora una volta tutti fecero orecchie da mercante...poi...molto più modestamente, ci ho provato anche io, con il risultato che qualcuno voleva pure farlo sequestrare il libro "nero"...che, tra le altre cose, ha messo bene in evidenza che certi personaggi, pagati profumatamente, potrebbero tranquillamente andare a vendere agli per strada (senza voler offendere chi fa questo mestiere, onesto e faticoso), invece di atteggiarsi a grandi esperti...ma questo purtroppo è l'andazzo di questo Paese, dove ogni giorno escono alla ribalta ladroni di ogni risma e colore e dove si ha l'arroganza di ignorare e, magari insabbiare, verità scomode. con la nota 56 abbiamo scoperto che giacciono in un contenitore monete per circa 25 milioni di euro....inutilizzate e infruttifere...e sono convinto che chissà quante situazioni analoghe siano nascoste ai cittadini, che pagano le tasse, che consentono il pagamento degli stipendi (me compreso), e che avrebbero il diritto ad avere almeno qualche risposta, senza per questo scomodare la Camera dei Deputati (che peraltro ancora non ha fornito risposta). No...meglio ignorare, fare finta di niente..e aspettare che il clamore passi...tutto va bene...madama la marchesa.1 punto
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La cifra richiesta è fuori da ogni logica ma probabilmente va trattata, ultimamente se ne vedono un po' di questa tipologia, quindi attenti a non farsi ingannare dalla rarità... Ovviamente tutto ciò in base alle mie esperienze...1 punto
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@@Euripe e @@TychoBrahe concordo pienamente con voi, quotando ogni singola parola. Va bene collezionare euro però c'è un limite a tutto e soprattutto alla decenza. Per una moneta di questo genere un prezzo superiore ai 150 euro è pura follia ed anche insensato. Ma purtroppo il mondo è pieno di caproni e pecoroni che sono disposti a sborsare cifre esorbitanti per avere una moneta da 2 euro. E lo dimostra il fatto che il prezzo di mercato attualmente supera i 1000 euro. Non c'è niente da fare, con Monaco è più semplice mettersi il cuore in pace ed accettare i buchi in collezione più che avvelenarsi il sangue per questi comportamenti a dire poco schifosi, a partire dalla BCE che è la causa di tutto e non la conseguenza. Della serie, se Monaco si comporta così c'è qualcuno sopra di lui che gli e lo permette. E noi non ci possiamo fare proprio nulla per impedirlo.1 punto
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Io penso che FDC e Proof siano emissioni distinte, c'è chi colleziona solo FDC, solo Proof o entrambe, però a mio avviso nel caso in cui una moneta da 2 euro CC venga emessa solo in condizioni proof, attrae comunque l'attenzione di vari collezionisti che mirano alla moneta per il solo fatto che è da 2 euro CC e non vogliono un buco nella collezione dei 2 euro e questo l'hanno capito bene vista la strategia di distribuzione che hanno adottato e il valore di mercato che la moneta attualmente ha. Non penso che se interessasse solo a chi colleziona anche le Proof il valore sarebbe lo stesso.1 punto
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Ma no, mi sento di escluderlo a priori! Preleveremo i rotoli nel corso delle festività natalizie1 punto
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Buonasera, vorrei condividere con voi un delle ultime entrate in collezione, una piastra da 120 grana del 1842, a mio parere qFDC, con opacità del metallo al D/ e praticamente perfetta al R/. Attendo le vostre opinioni.1 punto
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