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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/04/15 in tutte le aree

  1. Per una volta vado controcorrente...si tratta di una medaglia prodotta in serie, conferita a Salvatore Quasimodo...scomparso lui l'ha ereditata la famiglia....bene..se questi intendono venderla o donarla ad un Museo straniero (es. Inglese o Giapponese), non vedo perchè lo stato italiano debba o possa impedirlo. Se desidera che rimanga in Italia può benissimo acquistarla...spende tanti soldi per le carte di credito a politici vari (milioni di euro), può benissimo spendere 100.000 o più euro per acquistare un simbolo di grande prestigio per il nostro paese. In questo caso, essendo un premio a carattere comunque privato (poesie, frutto del pensiero del grande poeta), non vedo perchè si debba inibire la cessione agli eredi. Gli oscar di De sica sono stati tutti venduti all'asta e nessuno si è preoccupato di reclamarne l'italianità. Una serie del 1940, tanto per rimanere in argomento, è stata venduta dagli eredi del Governatore della Banca d'Italia senza problemi...qui si che ci sarebbe stato da intervenire, visto che la serie NON ERA DEL SIGNOR GOVERNATORE. Lo Stato vuole mantenere la medaglia NObel in Italia? Che l'acquisti e la conferisca ad un museo statale...vorrà dire che si risparmierà sulle spese di rappresentanza...capisci a me.
    8 punti
  2. Le mie condoglianze, credo di far cosa grata allegare un link "Lezione di numismatica" Antonio
    5 punti
  3. Condivido tutto quanto hai scritto @@Polemarco, tranne l'ultimo concetto. Mi domando davvero se il "suffragio universale" sia un pilastro fondamentale della democrazia. Ha senso il diritto di voto nelle mani di chi non sa cosa sta facendo? non ha neppure le più elementari nozioni di educazione civica e politica? Per guidare una vettura, ci vuole una patente che certifica che sei capacitato a farlo. Per guidare un Paese, e in democrazia il popolo è sovrano e "guida la nazione" per mezzo del voto con il quale sceglie i manovratori, invece non c'è bisogno di nessuna capacitazione? E' davvero logico? Il voto universale sta davveo garantendo la democrazia? O piuttosto non garantisce il potere di una classe che lo sta perpetuando grazie al controllo dei mass media, grazie al fatto che ormai si persuade il cittadino a votare non sulla base di un ventaglio di ideologia che ormai sembrano essere venute tutte a meno, ma con gli stessi medi persuiasivi con i quali lo si convince a scegliere un dentifricio piuttosto di un altro.
    4 punti
  4. ______________ 1971 Germania federale 500° anniversario della nasciata del pittore tedesco Albrecht Dürer. Sulla moneta è riportato il monogramma che l'artista utilizzava per firmare i suoi quadri 5 Marchi - Argento .625 Curiosità: Sulle banconote tedesche dagli anni 20 sino agli anni '90, appaiono tantissimi visi o busti del XV sec., provengono tutti dai dipinti del Dürer.
    4 punti
  5. Ultima arrivata in collezione Saluti
    3 punti
  6. Come ho fatto spesso, anche in questo caso mi preme sottolineare come i procedimenti "rapidi", sia di pulizia come di ripatinatura, siano contrari al concetto stesso di conservazione. - La pulizia dovrebbe servire a dare corretta leggibilità a monete non decifrabili o a ripulirle da depositi e prodotti dell'ossidazione che possano comprometterne la conservabilità futura. - Il restauro dovrebbe essere un intervento volto a ridurre gli effetti di eventi traumatici o eventi fisico-chimici che possano pregiudicarne la conservabilità. - La conservazione dovrebbe puntare a ridurre gli effetti del tempo, il contatto con eventi traumatici o chimico-fisici troppo aggressivi (e io ci metto anche quelli ora in oggetto) che possano modificare in modo evidente l'aspetto e la qualità della moneta. La fretta e la volontà di modificare ciò che la storia e il tempo ci hanno consegnato penso siano pessimi compagni di viaggio per un numismastico. Ripeto spesso che noi dovremmo considerarci (e siamo) custodi solo temporanei delle monete che transitano per le nostre collezioni e che le "nostre" monete sono destinate a sopravviverci (e sarebbe bene operare in tal senso). Ultima annotazione: la dicitura "bella patina da antica collezione" sarebbe bene che riacquistasse il proprio senso e quindi.....sta patina...facciamogliela maturare con il giusto invecchiamento! Ovviamente c'è anche chi trova piacevoli le facce da trans di certe sessantenni punturate e quindi anche patine antiche di....30 giorni...De Gustibus... Un caro saluto Mario
    3 punti
  7. @@Presidente 800 o 1000 euro sono leggermente più del doppio dei 95 di emissione! Per gli altri 2 euro, prendo per esempio il tuo d-day, alla fonte costa 2 euro, in quei 3,5/4 euro alla vendita, un commerciante mette in conto la spedizione per prenderle, le tasse, le bollette, il guadagno e compagnia bella. Questa non è speculazione, ma commercio o lavoro. Mettere in fila per proprio conto 100 persone, prendere più pezzi possibile per "tirare" il mercato, vendere 10 volte al prezzo di acquisto, è commercio anche questo ma speculativo. Per questo compro quello che voglio fino quando avrò voglia, se volessi o dovessi saltare anche un pezzo banale per mia scelta, non me ne farei dei problemi. Intanto scelgo di non fare il gioco degli speculatori, se abbassano i prezzi ad una cifra ragionevole che ritengo veramente di mercato, la prenderò, altrimenti....ciccia!
    3 punti
  8. Sono entrambe autentiche, molte di queste monete erano sottoposte a prove di saggiatura del metallo che il più delle volte interessava la pancia del cavallo, probabilmente è stata coperta la prova di saggio e chi ha fatto questo deve essere molto bravo visto che dalla foto si nota poco e forse ? è intervenuto anche sul flan vicino il gomito del cavaliere. Saluti Babelone
    3 punti
  9. Per la paura di essere fanatici, o estremisti, si passa ad esserlo nell'altro senso. E questo è uno pseudo multiculturalismo che non poggia su gambe stabili, perché si regge sulla paura e sul timore di essere giudicati e sul volere a tutti i costi compiacere agli altri (dato che va di moda oggi esserlo senza capirne il significato). Il multiculturalismo VERO, da non intendersi come semplice mescolanza di varie culture, parte prima dal rispetto dell'essere umano (concezione morale, giusnaturalista, etica, religiosa, .......) , proseguendo con la conoscenza dell'altro (portatore di qualunque diversità......[tranne i falsari di monete antiche che dovrebbero essere arsi tutti sul rogo]). Fatto ciò si può iniziare ad essere una società multiculturale (nel bene e nel male che comporta questa situazione).
    3 punti
  10. Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera.
    3 punti
  11. Quello che, a mio avviso, fa "ridere" è il fatto che, fino a poche settimane fa, a nessuno importava di quella medaglia. Eppure non è una moneta antica, emersa ora dal sottosuolo, nè era ignoto che al famoso poeta fosse stato dato l'aureo riconoscimento ma, fintanto che al figlio non è venuto in mente di venderla pubblicamente.....nessuno se l'è filata. Poteva vendersela privatamente, regalarla, persino fonderla e non si sarebbe scomodato alcun Ministro per tutelarne "l'alto valore culturale" che essa rappresenta (a mio parere rappresenterebbe). Non sono contrario alla prelazione statale, anzi. Ben venga che qualcuno "cacci i soldi" per mettere a disposizione di tutti un bene di interesse culturale: questo è tutela della culturalità pubblica, non impedire l'uscita dai confini nazionali di quel bene, salvo poi dimenticarsi persino che esiste ( perchè questo è ciò che accade, dopo una "notifica"). Quello si dice fare i fro....i con il c...o degli altri.
    3 punti
  12. vabé... a mio avviso gli estremisti laici sono una minoranza, molto rumorosa e stupida. Io sono agnostico, ma non mi sognerei mai di impedire la celebrazioni del credo di chi mi sta attorno. l'unica cosa che esigo è uguale libertà e rispetto nei miei confronti. Da buon laico penso che ogni uomo è libero fin tanto non invade la libertá altrui. I tempi sono strani, e pochi estremisti fanno piú rumore della maggioranza piú savia e silenziosa (o almeno mi illudo che questa esista realmente)
    2 punti
  13. Avviso ai naviganti http://www.lamoneta.it/topic/144106-aggiornamenti-v2016/ Quindi non siamo più a rischio estinzione :D Buona serata a tutti, Antonio
    2 punti
  14. Mi associo con tristezza al dolore della famiglia ricordando con affetto un caro amico e SOPRATTUTTO UN BUONO DI CUORE. Babelone
    2 punti
  15. Condivido pienamente il Suo pensiero, Caro Dottor Luppino. A mio parere le riviste cartacee di settore sono "linfa vitale" della numismatica (in generale e prescindendo dall'aspetto "territoriale"), ma sono altresì una "cartina al tornasole" (sempre a mio personale giudizio) dello stato in cui versa una determinata branca come la nostra che, purtroppo, in questo momento pare esser più legata al fattore "prettamente venale" che allo studio ed approfondimento storico-tecnico-artistico-culturale (etc...) di tutto quanto ruota attorno ad una moneta, alla sua nascita, ed alla successiva circolazione!
    2 punti
  16. Nel 1971 in Irlanda si passa alla decimalizzazione: 1 Pound Irlandese = 100 pence pezzo da 2 pence il rovescio presenta un ornamento che si ispira alle miniature dei monaci irlandesi (Book of Kells).
    2 punti
  17. E' un discorso di popolarita' Una medaglia legata ad una grande ( o grandissima) scoperta scientifica come il DNA ha un appeal travolgente - per il pubblico - rispetto a quella di un premio nobel poeta o di un oscuro vincitore di quello della pace
    2 punti
  18. Anzi, le metto subito, il rovescio e' carino, il dritto molto meno, comunque direi un MB+ in mano molto piu' bella delle foto.
    2 punti
  19. Volevo condividere con voi la soddisfazione per aver completato, con l'arrivo dei 4 quattrini 1798 senza sigle (R4), la serie dei Quattrini dei Reali Presìdi di Toscana, varianti conosciute comprese. Non sono certo FDC, ma per ora mi accontento così: sono le monete del mio paese natale, Orbetello, e collezionarle ha avuto per me un'emozione particolare!
    2 punti
  20. io sono felice che un collezionista italiano sia entrato in possesso di questa medaglia, che resta cmq un simbolo, un premio. Forse, vista la scarsità di risorse che hanno le istituzione preferirei che 100.000 € vengano spesi magari per sistemare la polis di Pompei (di cui da tempo non sia hanno notizie .. spero vada tutto bene..., vero patrimonio nazionale) o magari qualche impolverato libro antico dimenticato in qualche scaffale di cantina museale o perché no, un bel restauro a monete che soffrono in qualche monetiere "dimenticato"..ecc potrei riassumere quello che penso con un equazione: medaglia : dito = opere : luna Nel senso..... Non voglio sminuire l'importanza di questa medaglia, ma non dimentichiamoci del perché è stata assegnata...le sue Opere... skuby
    2 punti
  21. Ciao a tutti, mi piacerebbe sentire le vostre qualificate impressioni (non dico pareri: abbiamo solo foto, e di media qualità) sul restauro apparentemente effettuato sul seguente tetradramma di Filippo II attualmente in asta. Questi i dati disponibili per l’esemplare (link: https://www.sixbid.com/browse.html?auction=2368&category=46930&lot=2009105): Le Rider 347, 14,26g, notata corrosione Ebbene, la mia impressione è che il restauro effettuato, al rovescio, abbia interessato il ventre del cavallo e la zampa destra posteriore dello stesso. Purtroppo, mi sembra che il nuovo modellato – se di questo si tratta e non sto prendendo abbagli – non sia coerente con il conio Le Rider 347. Il ventre del cavallo è molto gonfio e strano già a prima vista. Allego per confronto altra foto di esemplare di medesimo conio (fonte: Acsearch). Il conio di dritto invece è a mio parere stilisticamente molto piacevole. Per finire, ci tengo a precisare che: 1) non posseggo il Le Rider, per cui mi baso soltanto sulle descrizioni delle case d’asta; 2) mi baso su foto, che per condizioni d'illuminazione o risoluzione possono talvolta portare a conclusioni sbagliate. Ciao e grazie per i vostri contributi ES
    1 punto
  22. fino a
    45° CONVEGNO NUMISMATICO FILATELICO DI PARMA VENERDI' 8 APRILE DALLE 14:00 ALLE 18:00 SABATO 9 APRILE DALLE 9:00 ALLE 18:00 PRESSO HOTEL PARMA E CONGRESSI VIA EMILIA OVEST 281/A - PARMA Sede Nel 2016 il convegno si conferma presso l'elegante hotel Parma e Congressi alle porte di Parma dotato di ampio parcheggio per espositori e visitatori. Indirizzo: Hotel Parma & Congressi, via Emilia Ovest, 281/a Parma. Come raggiungere il Convegno In treno: la stazione di Parma si trova a circa 10 km. Dalla stazione la soluzioni possibili sono prendere un taxi oppure raggiungere la fermata della linea 23 in via Mazzini (50 metri dalla stazione). In autobus: la fermata della linea 23 si trova una decina di metri dopo l'Hotel. Occorre prendere la corsa che prosegue per Noceto e ha frequenza oraria. Per orari e fermate consultare il seguente specchietto. In auto: provenendo dalla A1 si suggerisce l'uscita Parma Ovest, quindi prendere direzione Pontetaro, attraversare il paese di Pontetaro, superare il ponte sul Taro (la cui costruzione è celebrata in una famosa medaglia del Santarelli del 1819) e proseguire per circa 1 km in direzione Parma. L'Hotel si trova sulla via Emilia, sulla sinistra. Mappa L'hotel che ospita il convegno è appena fuori dalla tangenziale di Parma nei pressi della via Emilia. Per chi viene in automobile, la sede del convegno è raggiungibile uscendo dall'autostrada a Parma ovest o Parma a seconda che uno arrivi da direzione Milano o Bologna rispettivamente. Visualizzazione ingrandita della mappa Tariffe Hotel Per chi desiderasse soggiornare presso l'hotel è prevista una tariffa agevolata (doppia uso singolo a 70 euro, doppia a 90, colazioni incluse).
    1 punto
  23. Grazie mille @profausto per le delucidazioni e per il link per cui questa moneta può essere datata tra il 101 è il 103dc cioè il periodo del suo 4° consolato?
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  24. Ciao @@magellano83 piacere di averti conosciuto anche se al volo e grazie per questo interessante luigino che ricordo di aver già visto ma al momento non ricordo dove, direi comunque certamente nell'ultimo anno. A mio avviso si tratta di un parziale brockage al dritto sotto il busto si vede parte della corona radiata dello stemma nonché il numero 1 del millesimo ed il punto che lo precede. Avendo in mano la moneta, tra normali impronte e parte incusa, magari e' possibile stabilirne il millesimo.
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  25. Ringrazio @@cristianaprilia per aver linkato le varie discussioni . Direi di proseguire in una di quelle . Questa la chiudo :good:. PS : in alto a destra , c'è la funzione "cerca" , così si trova subito ciò che si vuole ;-)
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  26. Uno degli ultimi della "vecchia guardia". Persona garbata, colta, ottimo numismatico, simpatico e di compagnia. Ho sempre nutrito, nei suoi confronti, una autentica simpatia. Mi mancherà.
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  27. Nessuno nasce imparato è la cosa più giusta di tutto il post. Sapere che il cavallo è ingrassato perché sugli altri conii censiti è più magro è utile, ma se non si riesce a capire i meccanismi che portano a questo ingrassamento, allora si può al massimo notare il fatto, ma non dargli una spiegazione. In un caso si acquisisce un'altra nozione finalizzata a se stessa, nell'altro si ha uno strumento di validità universale. Credo che sia più importante la seconda cosa , nell'ottica dell'avanzamento dello studio delle emissioni e nel loro inquadramento generale. Altrimenti lì si che si rischiano cantonate colossali....come dice Acraf, uno dei rischi più grandi per la numismatica intesa come scienza, è di concedere il crisma dell'autenticità ad un falso, per incapacità a riconoscerlo, e repertoriarlo come autentico, perché questo fatto falserà tutte le successive considerazioni e valutazioni. Quindi il saper escludere dalla repertoriazione certe monete è basilare allo studio stesso di tutte le emissioni.
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  28. Ciao, leggiti questo PDF di Panorama Numismatico http://www.panorama-numismatico.com/wp-content/uploads/Le-monete-di-Nerone.pdf E' abbastanza valido e di facile leggibilità. Ciao Illyricum ;)
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  29. Che determina la rarità non è (solo) la tiratura. Probabilmente le 10 lire del '36 sono state tesaurizzate fin da subito. Ora semplifico molto, ma poniamo che vengano coniate in due anni consecutivi prima 600000 poi 6000000 monete dello stesso tipo, solo che le prime vengono conservate fin da subito mentre le seconde circolano e si usurano. Dopo 60 anni delle prime ne saranno "sopravvissute" puta caso 500000, mentre delle seconde, tra usura, dispersione e ritiro ne rimarranno appena 300000, ed ecco che divengono rare. Ripeto, è un esempio molto sintetizzato :)
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  30. beh... comunque era un'asta... male che vada la rimetti in vendita in un'asta su ebay... se e' arrivata a quella cifra un minimo di interesse tra i collezionisti ci deve pur essere... per cui non la vedo cosi' tragica la cosa... pero' ti consiglio se un domani dovessi venderla di non aprire la perizia... perche' la ritengo l'unico motivo valido per cui ha raggiunto quella cifra
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  31. Lo scopo e' identico, i simec erano monete convertibili direttamente in argento, il valore nominale quindi corrispondeva al valore intrinseco, mentre gli scec sono una sorta di buoni acquisto validi xke come tutta la moneta e cartamoneta sono accettati x convenzione da un gruppo più o meno nutrito di persone. Difatti quella del buono acquisto e' l'unica forma possibile di "moneta" alternativa senza incorrere in reato
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  32. Adesso millanto... ma se l'avesse venduta privatamente all'estero chi avrebbe MAI controllato??? E alla domanda "sei ancora in possesso della medaglia?" avesse risposto con un " non ricordo" molto Italiano, chi si sarebbe preso la briga di controllare?? :nea:
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  33. Troppo Gentile!!! Siamo e Saremo Sempre a Sua Completa Disposizione per qualsiasi cosa!
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  34. Torniamo al post iniziale Che errore idiota respingere gli auguri del vescovo. Ancora più idiota se è stato fatto in nome dell'integrazione e del rispetto per le altre culture. L'integrazione non è mai respingere, ma è sempre accogliere. L'integrazione si costruisce con l'esempio, non con tante parole. L'integrazione avevano l'opportunità di costruirne un piccolo mattoncino anche accogliendo il vescovo e dandogli la possibilità di porgere i suoi auguri di natale. A tutti: cristiani e non cristiani. Questa è integrazione. E non dubito che quel vescovo avrebbe saputo fare i suoi auguri con parole che non avrebbero offeso nessuno, ma che, al contrario sarebbero risultate gradite a tutti. E se qualcuno è ancora così indietro nel processo d'integrazione al punto da non gradire degli auguri di una festa solo perché è una festa cristiana o perché è un vescovo a porgerli, va compatito e compreso: ha ancora un lunghissimo percorso ca compiere, per capire, per aprire la sua mente agli altri, per integrarsi nel Paese che lo ospita. Ma non s'interrompe il processo d'integrazione respingendo un vescovo perché qualcuno è ancora molto in ritardo, perché ora lui e gli altri hanno fatto un paso indietro nel percorso verso l'integrazione, anzicheé avanti. Anche un viaggio lungo 10.000 ri inizia con un piccolo passo, dice un proverbio giapponese. Il persorso per giungere all'integrazione è assai più lungo di 10.000 ri: ma anch'esso è fatto di una miriade di piccoli passi.
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  35. Ho un altro amico, questo di lunga data. E' di Massaua (Eritrea). Riuscì con un gruppo di una ventina di persone a raggiungere il confine con l'Etiopia: volevano fuggire per non essere arruolati dal governo e neppure dalle tante guerriglie antigovernative. In Etiopia le autorità li aiutarono a raggiungere il confine con il Sudan. Attraversarono a piedi il Sudan e poi la Libia: nell'attraversare il deserto furono molti quelli che non ce la fecero. Alla fine giunsero sulla costa libica solamente in quattro, di venti che erano partiti. Le guardie libiche (era ancora il tempo di Gheddafi) li malmenarono: non sanno neppure loro, le guardie, perché lo facevano. Gli tolsero quanto avevano e alla fine li misero su un barcone per toglierseli dai piedi. E così approdarono in Italia, il primo fornitore di armi del governo eritreo. Altra storia classica dei migranti. Un altro amico ancora, questo di recente data: è siriano. Vi chiederete, forse, perché tanti amici migranti. La risposta è molto semplice: perché collaboro con la Caritas. A differenza di certi sciocchi integralisti cattolici (o di altre confessioni) pieni di pregiudizi sui laici (pregiudizi che dimostrano solamente la loro scioccheria e ignoranza), io non ho pregiudizi nei confronti di chi professa una religione e non ho difficoltà a collaborare con la Caritas. Una collaborazione che ormai è ventennale. Questo giovanissimo siriano combatté con gl'integralisti islamici contro il governo di Assad. "Perché ti sei unito a loro", gli domando. "Perchè ad Aleppo, nella strada dove mi trovavo, integralisti ed esercito si scontrarono e io mi trovai casualmente a transitare dal lato degli inegralisti", mi rispose "e o accettavo l'arma che mi misero in mano e mi mettevo a sparare con loro contro l'esercito, o mi avrebbero ammazzato immediatamente. E' così che mi sono unito agli islamici. Poi quando ne ebbi l'opportunità fuggi e ora sono qui". Questo storie sono quelle della maggior parte dei migranti. Se vi metteste ad ascoltarle, non finireste più.
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  36. Grazie Petronius. Quando si parte dal reciproco rispetto e stima, non importa se si è laici, atei o di qualsivoglia confessione religiosa: risulta sempre facile confrontarsi serenamente, come è avvenuto con Georg, e coincidere nelle idee assai più spesso che non coincidere,
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  37. Si, ho controllato, hai perfettamente ragione, manca la scheda di questa medaglia: in catalogo sono presenti altre tipologie come quella realizzata dalla Pagani e firmata da Aurelio Mistruzzi. Ma questa medaglia, opera di Costantino Affer, il cui dritto è stato utilizzato più volte per medaglie devozionali di medio e piccolo modulo (San Martino - Mo612, Santa Cecilia, ecc.) del Pontificato di Papa Roncalli, è stata fatta oggi, come puoi vedere (non so se è censita sul Modesti...può essermi sfuggita?!) http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-F19S/147
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  38. DE GREGE EPICURI Ho cercato il Serpente Agathodemone. Come dovevo intuire dal nome, si tratta di una figura (o divinità? fate voi) di origine greca: "il buon demone", raffigurato anche nella statuaria greca e romana. Poi però fu venerato soprattutto dai greci presenti in Egitto, e qui si installò nel vivace ambiente sincretistico, che amava fondere diverse divinità, e utilizzare quelle altrui modificandole un po'. Esistono raffigurazioni (credo bassorilievi o forse anche sigilli) in cui il Serpente Agatodemone è associato ad altre 3-4 divinità. Secondo me, la nostra "egittomania" deriva da quella, antichissima, presente anche fra i Greci. Pensavano che l'Egitto ospitasse la civiltà più antica e più saggia del mondo, e che i nomi degli dei greci derivassero da quelli egizi (Erodoto),convinzione quasi sicuramente sbagliata.
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  39. Mi sa che hai sbagliato conversazione.. :blum: domani si chiederanno di cosa stiamo parlando.. :rofl: Lunedì sono a Venezia.. Se non sono troppo di fretta faccio un salto in sede e chiedo! :girl_devil: Comunque se mi date un'aiutino si può fare..
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  40. in ogni caso da vedere: la Storkyrkan (Chiesa di San Nicola o Cattedrale di Stoccolma) sull'isola Gamla Stan e Vasamuseum. in ogni caso da mangiare: Fisksoppa (zuppa di pesce) in ogni caso da bere: AbsolutElyx Stoccolma è fantastica, ma a dicembre portatevi una foto del sole dall'Italia che là non lo vedete quasi più... Buon divertimento, Njk
    1 punto
  41. DE GREGE EPICURI Torno all'Egitto e vi mostro questo "serpente Agathodemone cavalcante", sul rovescio di una dracma degli Antonini. Non ricordo molto di questa divinità, ma ora me la vado a cercare.
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  42. Ho rinvenuto in proposito, a questo link: http://ladante.it/categoria-attualita/arte-e-cultura/439-all-asta-la-medaglia-per-il-nobel-di-salvatore-quasimodo-il-ministro-franceschini-l-italia-si-assicuri-i-cimeli-del-poeta-quasimodo.html la seguente dichiarazione del ministro Franceschini che, messa fra virgolette, dovrebbe essere testualmente attribuibile al ministro: “Ho dato l’incarico di fare tutte le necessarie verifiche e la Direzione generale della biblioteche si sta già muovendo per capire se possiamo acquisire il lotto dell’asta Bolaffi. Quel che è certo è che questi oggetti sono importanti, devono restare in Italia. E ci resteranno”. Se la si legge attentamente, si noterà che il Ministro non dà affatto per scontata né la partecipazione all'asta né, tanto meno, l'acquisizione della medaglia da parte dello Stato, Non mi pare quindi che lo Stato avesse fatto "proclami" in merito alla sicura acquisizione della medaglia. Sul fatto invece che la stessa sarebbe rimasta in Italia, qui il Ministro è stato estremamente chiaro. E infatti la medaglia resterà in Italia. M.
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  43. L'illusione della proprietà privata però lasciagliela Rorey. Non risvegliarli dal sonno, non gli fai certo un piacere. Tanto più che ti tiri contro quasi tutti quelli che di questi furti a mano armata ci campano indirettamente... Posto quello che ho detto a Matteo pubblicamente in altri lidi, che esprime bene il mio, e quello di altri, modo di vedere la questione. Mi scuso anticipatamente con coloro che non saranno d'accordo e che in qualche modo vedono urtata la loro sensibilità: "Se di tanto in tanto la esporrai in qualche convegno, oltre a mostrarla ai tuoi gentili ospiti come sono stracerto che farai, darai una bella lezione di vita, di amore e civiltà a quei rozzi, miseri ed invidiosi nessuno quali i nostri mantenuti burocrati." E state attenti alle sedie da giardino, mi raccomando... Visto mai fossero dei cimeli di importanza storica.
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  44. Guardate questa rarità: si tratta di un tetradramma del re spartano Areos coniato sul modello dei tetradrammi di Alessandro e dei suoi successori. Ne parla H.A. Troxell, The Peloponnesian Alexanders, ANSMN 17, 1971, alle pagine 73-80. Asta 1 Nomos del 6 maggio 2009, lotto 77. Moneta venduta a 68.000 franchi svizzeri. LAKONIA, Lakedaimon (Sparta). Areus I. 309-265 BC. Tetradrachm (Silver, 16.91 g 6), struck circa 267-265. Head of Herakles to right, wearing lion’s skin headdress Rev. ΒΑΣΙΛΕΩΣ ΑΡΕΟΣ Zeus seated left on high-backed throne, holding eagle with closed wings standing right on his right hand and long scepter in his left; below throne, Η; in exergue, club to right. BCD Peloponnesos -. Grunauer 1 var. A unique variety of a series that is itself of the highest rarity. One of only four tetradrachms of Areus I known, and the only example not in a museum. . Reverse very slightly double-struck, otherwise, about extremely fine. Areus was the first Spartan king to have an elaborate court of his own, following the models of the Macedonians, and was the first to issue a coinage. It was produced in order to pay mercenaries during the Chremonidean War (268/7-262/1; an anti-Macedonian alliance between Athens and Sparta that ultimately failed - it was named after Chremonides, an Athenian politician who was later forced to flee to the Ptolemies). The coins of Areus were modeled on those of Alexander and his successors, which were the most acceptable currency of the time. The head of Herakles, who was the ancestor of both of the Spartan royal houses (the Agiad of Areus I and Eurypontid, represented by Eudamidas II - circa 275-244 - who is ignored by the coinage) was used here, however, to symbolize the nearly sole power of Areus himself, instead of the Dioscouri who were symbols of the traditional Spartan dyarchy. The club on the reverse of this coin also became a type in its own right on the coinage of Lakedaimon. Areus was killed in battle in 265 on the outskirts of Corinth, then held by the Macedonians. Only three other tetradrachms of Areus I are known: one, with an ΗΡ monogram, in Paris (Grunauer 1), and two, with a differing monogram, in Berlin and New York (Grunauer 2-3). This piece is, therefore, the rarest coin of Sparta, and surely the most historically significant.
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  45. Mi chiedo se è possibile aggiungere una falsa leggenda su uno statere di Sibari ? la linea di esergo è simile a quella degli stateri di Sibari ma sembra insolita per siri e pixunte.
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  46. Se è quella che era sul negozio online costava 169 mi pare ed era strepitosa, ma per me un buon prezzo sarebbe 140-150
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  47. E' sempre difficile per me valutare la gradazione di una moneta da una foto. Così sono andato a prendere nei miei doppi la mia ZAR 1 shilling 1895 classificata f/vf ed ho cercato di vedere le parti usurate e fare un confronto. Direi che è simile alla mia, il diritto (per capelli e barba consumati ) è un f+ ed il rovescio (le foglie intorno al valore) un vf-. Per cui la classificherei f/vf che mi sembra equivalga ad mb/bb. Ma come ho premesso non ti fidare, vale di più il tuo giudizio perchè vedi bene la moneta ed i suoi difetti. Enrico
    1 punto
  48. Devo dire che ho delle difficolta' con questa moneta: le 2 croci evidenziate sono presenti sulle emissioni romane e londinesi/indiane: escluderei queste ultime per la coda, mentre mi pare che ci siano delle differenze con i 2 conii romani conosciuti. Il contorno potrebbe effettivamente aiutare.
    1 punto
  49. monetina di rame da 16mm in mezzo a bronzi di apulia....tot 5 euro stimata da Numismatica Lanz (GER) 500 euro RE ballaios illiria ehehehe e io che non lo conoscevo nemmeno Roberto
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