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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/28/15 in tutte le aree
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La prossima settimana annunceremo la data del prossimo (III) Convegno Numismatico Partenopeo organizzato dal Circolo Numismatico Partenopeo, il 2016 è una data importante per tutto il sud Italia perchè coinciderà con il III centenario della nascita di re Carlo di Borbone (1716-1788), padre della patria, monarca illuminato che diede lustro e ricchezza ai popoli delle Due Sicilie. Il convegno avrà luogo sempre all'Hotel Terminus di Napoli (dove tra l'altro sono quasi terminati i lavori di riqualificazione di tutta piazza Garibaldi, un vero gioiello!), si preannuncia un convegno numismatico affiancato ad iniziative di carattere culturale e relativa mostra numismatica patrocinata dall'Associazione Neoborbonica, Sacro Militare Ordine Costantiniano di san Giorgio e Real Casa di Borbone Due Sicilie. A breve contatteremo i vari professionisti numismatici per esporre il nostro programma. Ovviamente sarà presente, come già quest'anno, un "Lamoneta Point". http://ilportaledelsud.org/circolo_numismatico_partenopeo.htm Un caro saluto a tutti!3 punti
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58 ...58 che decidono di incontrarsi realmente e condividere insieme una passione comune che li accomuna..., e' sicuramente più che un record che va oltre il numero e' un segnale importante sia per la numismatica che per il forum stesso, un forum che all'occorrenza riesce a diventare reale e riesce a unire tanti da grandi autori come Rizzolli e Cammarano solo per citare due nomi, per arrivare ad altri autori, pubblicisti, studiosi, collezionisti, commercianti, bibliofili, giovani e meno giovani, la numismatica a volte riesce miracolosamente anche in questo, una trasversalità che e' una sua caratteristica. Ma non c'è stato solo il pranzo, in questi due giorni tanti sono passati da Verona che oltre alla consueta parte commerciale ormai ha la funzione di un grande meeting point per incontri tra numismatici. Domani cercherò di mettere anche qualche immagine, per il momento ringrazio tutti i partecipanti al pranzo per la loro presenza, il gentilissimo giovane @@anto R che mi ha aiutato a distribuire le locandine del prossimo convegno commerciale e culturale per i giovani di Parma e che si è' impegnato a raccogliere tutte le 58 quote, senza di lui sarei sicuramente ancora la', ringrazio @@expo77 per aver donato a diversi giovani i Quaderni massesi, ringrazio Roberto ciosky per avere donato dei DVD del Civico di Biassono e un bravo a @@oldgold che ha ritirato il Quaderno di Lamoneta, premio veramente meritato. Alla prossima stazione ora che spero sarà per molti di voi Parma dove vedremo all'opera alcuni dei nostri più promettenti giovani del forum....i giovani e la numismatica, una delle mission di Lamoneta....3 punti
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Ciao, bella moneta. Mi pare incontestabile. E non "pasticciata" ... ;) Qualche dato su Opis. Divinità italica (sabina) personificazione della terra e dispensatrice dell'abbondanza agraria. Regge la cornucopia, del grano o, come in questo caso, uno scettro. Spesso confondibile con le varie divinità Abundantia, Annona, Cerere, Dea Bona e Tellus. « Opis dicta est coniux Saturni per quam voluerunt terram significare, quia omnes opes humano generi terra tribuit » « Si dice che Opi sia moglie di Saturno Tramite lei si esplica la terra, poiché la terra distribuisce tutti i beni al genere umano. » (Sesto Pompeo Festo) A Roma le furono dedicati due santuari, uno sul Campidoglio e l'altro nel Foro, e in suo onore si celebravano le feste tradizionali degli Opiconsivia il 25 agosto e degli Opalia il 19 dicembre. Proteggeva il grano mietuto e depositato nei granai. Per cui il 19 prossimo venturo... sai a chi dedicarlo! :D Ciao Illyricum :)3 punti
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Mauritius - 5 Cents 1969 Bulgaria - 2 Leva 19693 punti
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Buongiorno a tutti, vi voglio mostrare una bella piastra da 120 grana del 1798 - Regno di Napoli, ex perizia Cavaliere (rimuovo sempre le perizie, non le sopporto!). La patina, secondo me, e' superlativa! Attendo i vostri pareri, buon pomeriggio!2 punti
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Salve a tutti , Torno in questa magnifica sezione per mostrarvi un mio recente acquisto .. Un 4 Soles del 1856 sigle FJ non rientra fra le mie collezioni principali ma, da sempre ho un debole per le monete sudamericane del XIX sec. e quando ne trovo qualcuna a prezzi non esorbitanti un pensierino ce lo faccio Peso : 13,5g Diametro : 31.3mm Materiale : Ag ( 667 ) Rif : KM #123.2 Spero piaccia anche a voi :)2 punti
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Salve a tutti, posto questo mio umile sesterzio, che possiedo da un po', per graditi commenti (patina, condizione, conservazione, appunti di ogni tipo). E' il primo che acquistai assieme a un altro ( in altra discussione), quindi c'è un legame, "affettivo" :) Il rovescio non è eccezionale ma il diritto mi piace molto. D/ AUREL ANTONINUS AVG TR P XXXII, R/ FELICITAS AUG IMP VIIII COS III PP Grazie a tutti!!!2 punti
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Buona sera! Che dire! Verona è Verona! E' stata per me la terza volta e non ha deluso. Ieri niente di fatto mentre oggi ho riempito due buchi importanti nella mia collezioncina (uno grazie a Luciano!); ho potuto vedere un libro che mi interessava parecchio sfogliare e ho accontentato fratello e morosa (non le interessano molto le monete ma ha passato una bella giornata ed è stata contenta)! Sono stato felicissimo poi di rivedere @R.E.IN.SENA ed altre persone che poi non sono potute venire al pranzo!! Come sempre il pranzo è stato magnifico!! Questa volta ho potuto conoscere dal vivo molti altri "venetici" ed è stato bello poter sedere con loro nell'angolo Veneziano del tavolo, anche se mancava più di qualcuno che mi sarebbe piaciuto conoscere purtroppo ma sarà per la prossima volta!! Direi che monete e medaglie ne ho viste parecchie, alcune veramente spettacolari, e ringrazio tutti i possessori che hanno voluto condividerle! Un grazie particolare va come sempre a Mario (@@dabbene) che mi ha donato alcune pubblicazioni interessanti e che mi terranno compagnia nei prossimi giorni! Ad Expo77, se non vado errato, per il quaderno del circolo Massese! Infine ma non per ultimo a Luciano per il Panorama Numismatico che mi interessava moltissimo!! Grazie a tutti per la bella giornata ed alla prossima!!2 punti
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Una bellezza antica. Un anno interessante, 1834—la zecca di Philadelphia si era trasferito nel suo nuovo stabilimento nel gennaio 1833, ma i vecchi macchinari di zecca era temporaneamente installato nel nuovo edificio e utilizzato fino a quando è stato sostituito (da ottobre 1835) con la nuova apparecchiatura. Così il tuo 1834 half è stato colpito nella 2° zecca di Philadelphia, ma probabile utilizzando i macchinari del 1° zecca di Philadelphia. Forse, se ti permetti, una nota circa la condizione di questo pezzo? Perché io credo che ha qualcosa di importante da insegnare. Beh, diciamo solo che mi ha insegnato qualcosa... Credo che vathek è corretta su BB—ma anche ti credo quando dici che sembra meglio in mano. Penso che la chiave è nella tua osservazione molto, molto affascinante circa il half-dollaro soggiorno lungo in un vassoio feltro ("vassoio di flocatto"?). I punti più alti del dritto hanno ricevuto—o almeno così sembra dalle foto—una (relativamente) considerevoli quantità di usura. L'occhio fissa su quei punti in primo luogo, e l'impressione immediata è-- per me—un americano VF. Ma guardando oltre quei punti molto ristretti della ferita, sul dritto, comunque, la mia forte impressione è quella di un americano AU. La storia del rovescio è molto diversa, naturalmente. L'aquila, a quanto pare, ha ricevuto molto più ampiamente distribuita di usura. (Sembra molto simile a un onesto VF per me.) Chiaramente i due lati della moneta hanno avuto un po ' diverse esperienze—o altro le differenze in rilievo dritto/rovescio hanno risposto in modo diverso all'attrito da lungo tempo del vassoio. Penso, però, ho intenzione di esaminare le mie monete per un esempio con il modello di usura del vostro 1834 half e scrivere un breve paragrafo sul mio taccuino di moneta su suoi possibile lungo soggiorno in un gabinetto numismatico. Riesco a vedere quel collezionista d'altri tempi ora, giovane una volta—ma tirando fuori i vassoi del suo gabinetto numismatico e spingendoli indietro in, guardando i suoi preferiti, tenendoli forse, e invecchiamento al loro fianco. Grazie, slapdash84. :D v. -------------------------------------------------- An old beauty. An interesting year, 1834—the Philadelphia Mint had moved into its new facility in January 1833, but the old mint machinery was temporarily installed in the new building, and used until it was replaced (by October 1835) with the new equipment. So your 1834 half was struck in the 2nd Philadelphia Mint, but likely using the machinery of the 1st Philadelphia Mint. Maybe, if you’ll permit, a note about the condition of this piece? Because I do believe it has something important to teach. Well, let’s just say that it taught me something…. I believe vathek is correct about the BB—but I also believe you when you say it looks better in the hand. I think the key is in your very, very charming observation about this half-dollar’s long stay in a felt-lined tray (“vassoio di flocatto”?). The high points of the obverse have received—or so it appears from the photos—a (relatively) considerable amount of wear. The eye fixes on those points first, and the immediate impression is—for me—an American VF. But looking beyond those very confined points of injury, on the obverse, anyway, my strong impression is that of an American AU. The story of the reverse is much different, of course. The eagle, it seems, has received much more widely distributed wear. (It looks very much like an honest VF to me.) Clearly the two sides of the coin have had somewhat different experiences—or else the differences in obverse/reverse relief have responded differently to the long-time friction of the tray. I think, though, I’m going to examine my coins for an example with the wear pattern of your 1834 half, and write a short paragraph in my coin-notebook about its possible long stay in a coin cabinet. I can see that old-time collector now, young once—but pulling out the trays of his coin cabinet and pushing them back in, looking at his favorites, holding them maybe, and aging alongside them. Grazie, slapdash84. :D v.2 punti
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Credo ci sia un equivoco, nel quale siamo caduti entrambi. L'articolo del Sole dice che nel 2015 non saranno più prodotte once in argento, cioè hanno sospeso la produzione di quelle di quest'anno, ma per l'anno prossimo sembra tutto regolare, come da sito US Mint, dove finalmente ho trovato la pagina giusta ;) http://catalog.usmint.gov/american-eagle-silver-one-ounce-uncirculated-coin-enrollment-MT.html?cgid=product-enrollments-american-eagle-coins#start=1 petronius :)2 punti
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Buon giorno a tutti Volevo condividere con voi il mio acquisto di ieri a Verona. Sesterzio Antonino Pio con opi al rovescio ric 612 Cohen 569 D-ANTONINVS AVG PIVS P P TR P COS III. busto laureato a dx R-OPI AVG SC (in esergo), opi seduta a sinistra con scetro, con la mano sx regge la veste. Aggiungo che Antonino e' uno degli imperatori che preferisco per il suo carattere mite e per la sua profonda cultura. Grazie a chi vorra' esprimere un parere sulla moneta e sull'imperatore.2 punti
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Credo non si stia parlando di usura, ma di coniazione, come per il rovescio nel centro il conio é stato leggermente più debole. Per quanto riguarda la patina si sbaglia. Queste patine scure che non le piacciono sono le vere originali patine su monete non FDC. Non sono artificiali come su molte di oggi purtroppo ritoccate. Questo rimane un valore aggiunto per una moneta. E come stavamo dicendo anche economico. Saluti2 punti
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Ascoltiamo questi capolavori....e intanto riflettiamo sul tema della discussione, ponendoci quella domanda. Ecco un celebre brano delle "Confessioni" di Sant'Agostino. "Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, ..tardi ti ho amato. Ed ecco che tu stavi dentro di me, e io ero fuori... e là ti cercavo. E io, brutto, mi avventavo sulle cose belle da te create. Eri con me ed io non ero con te. Mi tenevano lontano da te quelle creature, che, se non fossero in te, neppure esisterebbero."2 punti
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Causa impegni mamma e nonne domani aggiungo al pranzo due lamonetiani davvero in erba...2 punti
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1969 Germania- Repubblica Federale 50 pfennig2 punti
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Ciao a tutti,mi aiutate a capire di che moneta si tratta? Purtroppo non conosco il peso,ho solo questa foto.Grazie.1 punto
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Confronto i profili della ninfa Aretusa tra Pecunem e Berlino Pecunem Berlino Non sono molto somiglianti, quasi a sembrare conii diversi, quando non dovrebbero.... Nell'esemplare Pecunem manva una certa plasticità, specie al naso.... In ogni caso servirebbe un esame dal vivo....1 punto
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Grazie @@maxxi che piacere che mi fanno le tue parole e come è bello averti incontrato. V.1 punto
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http://www.bdnonline.numismaticadellostato.it/materiali/index.do;jsessionid=C4BA6BE1E95E97A3B64666EDAF9F9413.sgc1-prd-apps Sono questi che cerchi?1 punto
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No! :nea: se fosse di un salame dovrebbe riportare (x legge) le iniziali delle specie animali contenute: S suino B bovino SB suino+bovino...etc Sigilli simili li ho visti per materiali soggetti a dazi tipo crusca, farina, ....ma anche gesso, calce...altri Per oggi niente salame Mario1 punto
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Buonasera a tutti! Oggi voglio postarvi questo bel mezzo dollaro Capped Bust, anno 1834. Ha patinato in maniera molto forte, con una patina a tratti multicolore, soprattutto al dritto. Il rovescio invece ha ancora un pò di strada da fare per arrivare agli stessi livelli.. ma per quello ci penserà il monetiere :) Come sempre gradisco ogni tipo di parere in merito a questa moneta.. Grazie a tutti voi in anticipo! Marco1 punto
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@@villa66 Thank you so much for you interesting comment. You're absolutely right when you say that this coin tells us two different stories: the obverse, with this rich patina might look worse at a first glance, but in fact the details are still visible and present. The reverse was challenging me, i wasn't able to take a decent picture of it due to the lack of natural light during these autumnal days. I can assure you that it still has some good luster, but the pics just don't make justice to it. I took another picture right now, hope this one will better show the coin's condition. About the cabine tone.. you're once again right. In fact i got this coin along with two other halves, they shared the same story for quite a long time. They have both the same condition: a rich patina on the obverse, a much worner reverse without patina. Maybe it's all about the tray they've been in for such a long time. You can clearly see this difference especially on the 1837 "redeed edge", Vf condition on the obverse, much less on reverse. Just a last thing about your last sentence: i was particularly glad to buy those pieces from this old collector. I'm happy that those three coins they will continue their story together, it's nice to know that they are still loved by someone who will carry on this passion, hopefully for many, many years. I really hope someday to be lucky enough to give my collection to someone (maybe my son) that will appreciate every single coin as i do today.. :) @@villa66 grazie per il tuo interessante intervento. Hai assolutamente ragione quando dici che la moneta racconta due storie completamente diverse: il dritto, con la sua ricca patina può sembrare messo peggio ad una prima occhiata, ma ad una attenta analisi i dettagli sono ancora ben visibili e presenti. Il rovescio è stato per me davvero difficile da fotografare, non sono stato in grado di fare una foto decente a causa della mancanza di luce naturale in queste giornate autunnali. Posso assicurarti che ha ancora una buona quantità di lustro, ma le foto non le rendono giustizia. Ho appena fatto un altro scatto, spero possa rendere meglio le reali condizioni di questa moneta. Riguardo alla patina da monetiere.. ancora una volta ti do ragione. In effetti ho comprato questa moneta assieme ad altri due mezzi dollari, queste monete hanno condiviso la stessa storia per molto tempo. Tutte e tre presentano le medesime caratteristiche: una ricca patina al dritto, con un rovescio senz'altro più consumato e spatinato. Forse a causa del vassoio in cui sono rimaste in tutti questi anni. Puoi chiaramente vedere la differenza soprattutto nel pezzo del 1837 "redeed edge", BB al dritto, molto meno al rovescio. Ancora un'ultima cosa riguardo alla tua ultima frase: sono stato particolarmente felice di comprare questi pezzi da quel vecchio collezionista. Mi fa piacere che quelle tre monete continuino la loro storia insieme, è bello sapere che sono apprezzate da qualcuno che porterà avanti questa passione per molto tempo ancora. Spero anche io un domani di avere la fortuna di cedere la mia collezione a qualcuno (mio figlio forse?) che sappia apprezzare ogni singola moneta come io faccio oggi.. :)1 punto
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La prima: Carlo III, Mexico, 1763, zecchiere MF, comune La seconda: Ferdinando VI, Mexico, 1758, zecchiere MM, comune Come già detto, la seconda è di gran lunga più bella della prima in quanto a stato di conservazione. Dalla foto, nessuna delle due mostra elementi che permettano di dubitare della loro autenticità... ma senza la moneta in mano è impossibile dare certezze. La prima pare pulita malamente.1 punto
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Ciao @@sulinus, ci sono in entrambi i lati piccoli residui di patina da queste foto....ha subito come quasi tutte un lavaggio in passato Saluti1 punto
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@@UmbertoI Complimenti per il lavoro svolto e per il video fantastico,mi piacerebbe vedere il cambiamento anche per il dritto della moneta1 punto
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Benedetto colui che proclama questa verità nel nome della Numismatica e anatema su coloro che postano monete senza mostrarne entrambe le faccie e senza riportarne le dimensioni: peso, diametro e spessore!1 punto
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ciao Matteo, forse è meglio per il momento lasciare la discussione in questa sezione, in quanto è molto specifica. Possiamo spostarla in seguito.1 punto
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Secondo me è un artefatto: generalmente le mancanze che singenerano da errori di tranciatura dei tondelli hanno forma a mezzaluna.1 punto
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Agostino da Ippona merita sempre una riflessione. Mi pare possa essere considerato una delle menti più eccelse del mondo antico. Credo che il suo pensiero fosse molto avanti nel tempo e che per questo è solo ora che può essere compreso, e probabilmente non completamente. Lo paragonerei a Teilhard de Chardin. Fu il primo pensatore documentato che concepì l'idea che la vita fosse il risultato finale di un processo evolutivo, cioè che Dio avesse dato il via a questo processo ma non lo avesse creato nella forma in cui oggi lo vediamo. Fu indiscutibilmente il primo evoluzionista della storia: da lui prende spunto l'abate Juan Ignacio Molina quando, precedendo Darwin, espose l'idea dell'evoluzione della natura. In effetti tra queste tre grandi figure - Agostino da Ippona, Ignacio Molina e Teilhard de Chardin - ci vedo un percorso intellettuale entusiasmante che dovrebbe portare a un'ulteriore passo, ovvero che il fine ultimo del percorso evolutivo sia dar origine a quell'entità divina che gli ha dato inizio: α e ω, ma anche ω e α, non in successione ma in un'infinita circolarità nella quale non ha più senso chiedersi se l'α precede l'ω o sia l'ω a precedere l'α. Agostino di Ippona scrisse: "Il sesto giorno furono creati similmente gli animali terrestri, ultimi elementi - diciamo così - tratti fuori dall'ultimo elemento del mondo, ma anch'essi in potenza, i cui ritmi di sviluppo li avrebbe mostrati in seguito il tempo in modo visibile" (De Genesi ad litteram, V, cap. 5, v. 14). Concetto poi ripreso da Tommaso d'Aquino: "Anche le nuove specie, se effettivamente ne appariscono, preesistevano allora in certe virtù attive" (Summa Theologiae, Iª q. 73, a. 1, ad 3). Per Agostino e Tommaso è abbastanza assodato che Dio, Causa Prima, lascia la creazione libera di autoregolarsi tramite le cosiddette "cause seconde", che rimandano alla Prima e ne dipendono, ma si sviluppano autonomamente. Il senso del creazionismo filosofico (Dio crea a mantiene il mondo in essere, ma, come dice Agostino, "con i propri tempi di sviluppo") non è negare la teoria dell'evoluzione, bensì dare fondamento al divenire di cui si fa esperienza. L'evoluzione in realtà è un fatto che un creazionista serio porterebbe come testimone della creazione, non come obiezione.1 punto
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@@papalcoins grazie per il tuo parere Marco! Senz'altro la patina è molto particolare, posso però affermare con sicurezza che perlomeno è naturale, è stata nella collezione di un anziano collezionista all'interno di un vassoio in floccato per molti anni.. senza essere mai girato, ecco spiegato il motivo della patina così forte da un solo lato.. @@vathek1984 grazie infinite anche a te per l'ottima analisi! Posso dirti che è stato per me molto difficile riuscire a fotografare questa moneta, dal vivo ha dei rilievi molto freschi e la patina non è così "penalizzante" a mio avviso. Credo di poter dire che se tu avessi la possibilità di vederla direttamente quasi sicuramente cambieresti il tuo parere di valutazione al rialzo :) Parliamo invece delle varianti: se andiamo a vedere le singole annate di varianti minori ce ne sono un'infinità in effetti.. mi accontento di queste varianti maggiori, solo così di capped bust da mettere in raccolta ce ne sono cinque, a cui si devono aggiungere i sette seated liberty e tutto il resto.. di carne da mettere sul fuoco ce n'è già fin troppa! Ora il prossimo obiettivo è un bel seated liberty..1 punto
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encomiabile il tuo impegno, ma penso che bisogna prima aspettare che l'utente interessato posti tutti i dettagli che servono per identificare una moneta.... Altrimenti si corre il rischio di dare informazioni errate o incomplete. Questo soprattutto per rispetto verso chi ci leggerà in futuro.... :whome: :pleasantry: Non da ultimo per non dare "abitudini" a chi chiede identificazioni1 punto
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Ecco una carrellata di alcuni nummi spacciati per Avito: Da rimarcare che i tre nummi di Avito riportati nel RIC sono tutti delle bufale!1 punto
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Salve a tutti, concordo anch'io per Valentiniano III (DN AVLE....) e se non dico fesserie tipo Ric 2121 VICTOR-IA AVGG S RM, al rovescio la lettera R della legenda e nel campo a sx S. Marcus Didius1 punto
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Buonasera! Per il 1969 aggiungo: Germania- Repubblica Federale 10 pfennig1 punto
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1969 ISOLE FIJI Inizia la riforma monetale. La Colonia passa al sistema decimale: 1 dollaro Figiano = 100 cents 20 Cents (circolato e con un pelucco blu, atterrato mentre scattavo) lega rame - nichel al Rovescio un Tabua (dente di Capodoglio), usato come ornamento.1 punto
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No, no. Non ti sbagli! E' un bel quartaro genovese del III° tipo, sopracconiato dal quartaro bonifacino e, ancora, sopracconiato dalla grande B ...io lo vedo così1 punto
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Splendida iniziativa a cui avrei voluto assistere, spero di poterci essere la prossima occasione...anche io cerco di divulgare il sacro verbo nummofilo facendo seminari per i ragazzi delle scuole, però anche illuminare i prof è un'ottima idea che può rivelarsi efficace allo scopo...l'importante è creare alleanze, insieme si arriva più lontano...1 punto
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Come detto la vendita fu graduale, lenta e segreta, nessuno dei clienti (spesso commercianti più piccoli a loro volta) fu avvertito di cosa si trattava, ogni transazione e vendita di piccoli lotti veniva effettuata in modo chirurgico e anche se immagino che qualcosa sia trapelata e la notizia circolata fra gli addetti ai lavori, essa non venne mai percepita dall'utente finale, ovvero il collezionista... Parlando di quantità, l'esatto numero di Morgan che componeva l'hoard non fu mai reso noto, le stime parlano di circa mille sacchetti da 1000 pezzi non circolati (Brilliant Uncirculated così definiti) e 500 sacchetti circolati (About Uncirculated) per un totale di circa 1 milione di BU e mezzo milione di AU. La SilverTowne gestì circa 350 sacchi di BU e tutti e 500 i sacchi di AU mentre la Colonial Coins gestì 500 sacchi di BU, presumo dunque che i restanti 150 sacchi di BU vennero venduti direttamente dalla RARCOA. Parlando di qualità, l'hoard era in condizioni eccellenti, la maggior parte dei sacchi di BU erano originali di zecca e la tranquilla "stagionatura" nei forzieri della Banca aveva permesso la formazione delle note patine arcobaleno, si stima che la maggior parte dei BU fosse composta di esemplari del periodo 1878-1888 con alcuni lotti che arrivavano al 1904, inoltre abbiamo anche qualche dato più preciso sui 500 sacchi di BU gestiti dalla Colonial Coins, essi erano prevalentemente S 1879-1882, O 1883-1885 e P 1885-1887. Verso la fine del 1984 il mercato negli USA era di nuovo in rialzo, così come la domanda di monete in alta conservazione e con un'opportuna strategia di marketing tutto l'hoard venne assorbito (aggiungo inconsapevolmente :closedeyes: ) dal mercato senza scossoni. Qui finisce la cronaca dell'hoard della Continental - Illinois Bank, spero sia stata interessante, io ho svolto una semplice opera di traduzione e sintesi :pleasantry: ... mi auguro che vengano portati altri contributi alla discussione, dagli amici più preparati e più addentro alla monetazione statunitense e da chiunque ne abbia voglia.. ^_^1 punto
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Questo non una moneta. È un regalo per idoli. Queste monete sono chiamate - il MORDOVKA. Nel nord di Russia e adesso è possibile incontrare tali altari di idoli. Là metta monete, le caramelle, il tabacco, i nastri.1 punto
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Non per un altro Dio, ma solamente per degli idioti che parlano di un Dio che non conoscono!1 punto
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e questa la senconda..... Taglio: 2 euro CC Nazione: Slovenia Anno: 2007 Tiratura: 399.010 Condizioni: Spl Città: Chieti1 punto
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Eventualmente modifichiamo il file Excel e lo rialleghiamo con le nostre proposte? Oppure è meglio che ognuno faccia le proprie proposte tramite una risposta e lasciamo aggiornare il file a skaterghost ? Se usiamo il file Excel proporrei di usare dei colori diversi per segnalare la tiratura. Per esempio: - verde meno di 200.000 pezzi - azzurro meno di 500.000 pezzi - blu meno di 1.000.000 - marrone meno di 2.500.000 - giallo meno di 5.000.000 ...i colori li ho sparati un po' a caso... :D Cosa nè dite?1 punto
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Votato! So di averne con esattezza 2428 grazie al mio database dove sin da quando ho cominciato ho inserito tutte le monete1 punto
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