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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/26/15 in tutte le aree
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:good: buonasera a tutti....una rissalita tutti ungie fuori..... :lol:.categoria di quelle che mi piacceno il piu..... di 17mm...3 punti
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Caro @@dabbene, senz'altro la questione della monetazione per Enrico VII - e non solo di Milano o ai tipi milanesi, ma anche di altre zecche - è molto interessante. E non solo le monete ma anche la documentazione in materia di monetazione che quell'Imperatore ci ha lasciato. Proprio lo scorso anno ho avuto modo di scriverci un saggio approfondito in seguito ad un intervento in uno dei convegni dedicato all'"alto Arrigo" celebrati nel 2013 in occasione del settecentesimo anniversario della morte, ma purtroppo è ancora in seconde bozze e dovrebbe uscire giusto nei primi mesi del nuovo anno. D'altro canto mi trovo in questo periodo in una situazione lavorativa - come al solito - ma anche familiare piuttosto impegnativa e non riesco a trovare il modo di contribuire alla vita del forum, con post sostanziosi che magari ne anticipino e ne sintetizzino i contenuti. Tuttavia, se rileggete bene i documenti vari e i decreti imperiali del tempo (sono quasi tutti in serie di fonti edite, tranne uno che ho rinvenuto qui negli archivi pisani...) vedrete che ci sono molte delle risposte, parte delle quali vanno anche nella direzione di quello che avete già scritto tu (pure in base alle tue altre fonti, che saluto), @antoR e @@chievolan. Vi auguro dunque buona prosecuzione e mi auguro di "riprendervi" e partecipare più attivamente appena potrò. Un caro saluto MB3 punti
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A dire la verità i gradi sono diversi: SPL : splendido e non splendente (alla faccia della Rettore!) ;) BB : bellissimo e non buonissimo, perché non e' una torta alla panna! MB : molto bello e non molto buono, come sopra Diciamo le cose come stanno, soprattutto a beneficio dei neofiti Grazie3 punti
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Dopo aver letto degli "Hoards" della GSA e di LaVere Redfield nei post di @@petronius arbiter e @@villa66, vi propongo la storia del terzo e ultimo accumulo di Dollari Morgan messi in vendita nella seconda metà del '900. Si tratta di quello della Continental Illinois Bank di Chicago, disperso nel triennio 1982-84. Questo accumulo era il più grande mai immesso nel mercato sin dai tempi della grande vendita della GSA nei primi anni '70, di cui abbiamo già letto, ed è rimasto coperto da segreto per quasi dieci anni, fino alla pubblicazione di alcuni dettagli ne "The Comprensive US Silver Dollar Encyclopedia" di John Highfill nel 1992. La Continental-Illinois Bank a causa di problemi finanziari fu costretta a mettere in vendita il suo Hoard di dollari Morgan tra il 1982 e il 1983, anni in cui le condizioni del mercato numismatico non erano propriamente favorevoli, visto il calo del prezzo dell'argento dai massimi del 1980. Per la vendita e la successiva immisione, segreta e graduale :ph34r: per non causare ulteriori cali delle quotazioni, venne selezionata una cordata composta da Ed Milas del RARCOA (Rare Coin Company of America) di Chicago, che effettivamente acquistò l'intero accumulo e dai soci SilverTowne di Winchester - Indiana e Colonial Coins di Houston... Il prezzo di acquisto e i dettagli della transazione non sono mai stati resi pubblici, Van Allen & Morris, gli autori de "The Comprensive Catalog and Encyclopedia of Morgan & Peace Dollars" da cui ho tratto la storia, citano una stima di 50 milioni di dollari! -Segue2 punti
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Una simpatica chiacchierata numismatica nella mia città. Bellissimo pomeriggio in compagnia di un pubblico stupendo nell'aula dell'Istituto Tecnico Commerciale L. da Vinci di Santa Maria Capua Vetere (CE) (maggiormente costituito da signori e signore over 50) parlando di numismatica e del '700 napoletano attraverso le splendide monete e medaglie che hanno fatto la storia del nostro glorioso regno. Carlo e Ferdinando IV di Borbone, due sovrani illuminati che attraverso i loro tondelli trasmettono ancora oggi l'arte, il fasto e la ricchezza di un'epoca d'oro per il Sud. Grazie a Gaetano @@Gaetano95 per la preziosa collaborazione. Ritornerò per parlare dell'800 napoletano ..... e come disse Corrado: " .... e non finisce qui!". Corso dell'UNITRE (l'Università delle tre età di Santa Maria C.V.). In allegato alcune mie foto, non fate caso alla panza.... è solo un effetto ottico.... ahahahah. Alla fine della lezione ho omaggiato il pubblico con qualche rivista di Panorama Numismatico e mostrato qualche medaglia al pubblico dal vivo. Questo a dimostrazione che noi numismatici siamo fortunati rispetto ad altri studiosi perchè senza renderci conto tocchiamo con mano la storia.2 punti
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Francesco Foscari (1423-1457) Mezzo Grosso (2 soldi). D/— Il doge in piedi, volto a sinistra, tiene con ambo le mani un vessillo, la cui banderuola svolazza a destra • FRA • FOSC ARI • DVX R/ — S. Marco di fronte, mozza figura, con aureola, tiene il Vangelo con la mano sinistra e colla destra benedice • S • MARC’ VENETI • Nicolò Tron (1471-1473) Lira Tron Dritto: • NICOLAVS • TRONVS • DVX trifoglio , busto del doge a sinistra, sotto il busto tre foglie d'edera Verso: • SANCTVS • MARCVS • , leone in soldo dentro una corona Verona Scaligeri Grosso da 20 denari VE RO NA CI-VI-CI-VE. TRIESTE, Wolcango (1190-1199) Denaro D/ Vescovo seduto con pastorale e Vangelo. R/ Tempio a 5 colonne. CNI 1/6 (Enrico I Rapicio) Bernardi W1 Paolucci 12 punti
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Buonasera a tutti! Oggi voglio postarvi questo bel mezzo dollaro Capped Bust, anno 1834. Ha patinato in maniera molto forte, con una patina a tratti multicolore, soprattutto al dritto. Il rovescio invece ha ancora un pò di strada da fare per arrivare agli stessi livelli.. ma per quello ci penserà il monetiere :) Come sempre gradisco ogni tipo di parere in merito a questa moneta.. Grazie a tutti voi in anticipo! Marco2 punti
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@@piemitos, È solo un mio parere, ho da imparare tantissimo anch'io, magari aspetta altri pareri che sicuramente impareremo ancora di più.2 punti
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No, no. Non ti sbagli! E' un bel quartaro genovese del III° tipo, sopracconiato dal quartaro bonifacino e, ancora, sopracconiato dalla grande B ...io lo vedo così2 punti
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Non mi convincono né la bolla, né il documento. Il piombo della bolla sembra "fresco" e i cordini non hanno alcun segno dei 330 anni circa che dovrebbero avere. La pergamena è troppo lucida e anche questa non dimostra gli anni passati. Rimane comunque il mio parere personale, non potendo visionare il tutto di persona. Ti allego un link con un documento molto simile al tuo, giusto per paragone: http://www.deamoneta.com/auctions/view/81/5902 punti
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Ho analizzato bene la moneta e pur avendo notato la retinatura del metallo in alcuni punti che testimoniano che è antico mi stonavano molto quei crateri alla base del trono e quelle incrostazioni di cloruro di piombo e sono arrivato a queste conclusioni: la moneta può essere un falso d' epoca con una spessa copertura in piombo, i crateri, uno molto sferico fatto probabilmente con un attrezzo, possono essere saggiature del metallo e che testimoniano che il metallo è molto morbido,ciò spiegherebbe anche l 'imperizia dell 'incisore falsario che ha cercato di ritoccare forse un conio originale usurato ed ha creato quelle sfere e forse anche quello di cui state discutendo Naturalmente la mia è un ipotesi personale che potrebbe trovare conferma solo con una visione dal vivo ma non la scarterei del tutto.2 punti
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Ecco le foto dell'articolo. Sono di origine cilentana e dunque ancora più contento del ritrovamento. Spero non ci siano problemi di copyright Buona giornata2 punti
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Forse sarebbe il caso di mettersi tutti d'accordo per ignorare le richieste in merito a monete presentate in modo inadeguato, quando chi le presenta può farlo in modo adeguato.2 punti
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Appunto ... queste sono le monete di una città che accettava l'autorità imperiale. Monete di Milano. Quella con l'aquila non ha indicazione di città. Volutamente. E' nata come moneta "super civitates". Sicuramente coniata in una zecca cittadina, con ogni probabilità coniata a Milano, ma non propriamente una moneta di Milano. E' la moneta di Enrico VII che si proponeva come re d'Italia e imperatore del S.R.I. Avrebbe potuto coniarla in qualsiasi altra città, come fosse di zecca itinerante.2 punti
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La vendita dell'Hoard non evitò comunque il fallimento della Continental Illinois Bank, uno dei maggiori fallimenti della storia bancaria USA prima della crisi del 2008. Essa fallì nel 1984 e all'apoca era una delle sette maggiori banche degli Stati Uniti, ripercorriamone brevemente la storia: Nacque nel 1910 dalla fusione di due banche di Chicago, la National Commercial Bank fondata durante la guerra civile e la Continental National Bank fondata nel 1883, assumendo il nome "The Continental & Commercial National Bank of Chicago", all'epoca disponeva di 175 milioni di dollari, cifra che ne faceva una delle più grandi banche degli Stati Uniti. Nel 1929 si fuse con la Illinois Merchants Trust Co. e tre anni più tardi, assunse il nome definitivo: "Continental Illinois National Bank & Trust Co", superando così la Grande Depressione e affrontando in piena attività la seconda guerra mondiale. Nel 1960, la Continental aveva più di 3 miliardi dollari di depositi e 5.000 dipendenti, nei primi anni '70 aveva 60 filiali e consociate in tutto il mondo e 8.200 dipendenti residenti nella sola area di Chicago, la maggior parte impiegata nella sede storica di LaSalle Street che possiamo ammirare in una foto d'epoca. Nei primi anni '80 a causa di investimenti sbagliati e prestiti ad aziende petrolifere e del gas, come detto, fallì. Soccorsa, allora come oggi dal governo federale, fu ridimensionata e definitivamente acquisita da BankAmerica (ora Bank of America) nel 1994. nelle immagini la sede storica su Lasalle Street in una foto vintage degli anni 30, una "reclame" e la sede storica oggi, filiale della Bank of America2 punti
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Questo non una moneta. È un regalo per idoli. Queste monete sono chiamate - il MORDOVKA. Nel nord di Russia e adesso è possibile incontrare tali altari di idoli. Là metta monete, le caramelle, il tabacco, i nastri.2 punti
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In occasione di questa data voglio inviare un abbraccio virtuale a tutto il forum ringraziandolo per la compagnia, gli insegnamenti e l'amicizia che mi ha dimostrato in tante occasioni. Ciao1 punto
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Non tanto per il peso (un piccolo scarto può starci) quanto per l'aspetto generale: lettere impastate, mancanza di dettagli, bolle di fusione alla base del busto e bordi caratteristici di produzioni tramite fusione.1 punto
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Questa mi piace particolarmente, dalle foto non si vede ma la moneta è completamente bianca, mentre il materiale è argento Immagini PESO: 7GR DIAMETRO: 3,50cm Grazie1 punto
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Bene, speriamo che risponda...... nel frattempo provo a spiegare le mie personali analisi della moneta. Come prima cosa escludo la fusione e questo lo si può vedere nel fuori conio ad ore 8 - 9 del bordo evidenziato con il triangolo rosso. Ad ore 4 e di fronte il viso di Zeus si notano delle corrosioni che lasciano intravedere la retinatura dell'argento e con la freccia ho evidenziato dell'ossido,tutto questo dimostra che l'anima è d'argento antico, ma il braccio,nel punto evidenziato, presenta delle ammaccature tipiche del piombo ed anche i crateri ed i sali mi fanno pensare che ci possa essere questo metallo in quantità sulla superficie che potrebbe anche essersi depositato col tempo. Le conclusioni sono ovvie, la moneta è sicuramente antica, le ipotesi del perché questa moneta è così possono essere diverse io ho provato a formulare la mia a prescindere che sia giusta o no, naturalmente può anche darsi che non ci sia grande quantità di piombo ed allora a maggior ragione toccherà studiarla dal punto di vista storico cercando di collocarla nel giusto posto. Come ultima cosa vorrei dire che se quei crateri sono saggiature,possono essere state fatte a posteriori anche in periodi recenti Saluti Babelone1 punto
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Concordo con quanto scritto da Nando secondo me ha ricevuto una bella lavata in tempi non recenti un onesto BB Sergio1 punto
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Se non sono arrivato troppo tardi, al pranzo ci sarei anch'io insieme ad un amico. Saluti, Luca1 punto
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Il parcheggio vicino alla fiera mi pare costi sei euro per tutto il giorno, ma potrei sbagliare quindi aspetta che ti risponda qualcun'altro.1 punto
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peccato,ti avrei incontrato volentieri sabato (riesco a liberarmi solo questo giorno) e magari pranzato assieme..... alla prossima Daniele1 punto
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difficilmente potrò venire quindi potete evitare la manifestazione. :crazy:1 punto
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Anche io iniziai con Carlo II per poi allargarmi agli altri membri della famiglia Asburgo di Spagna, ti faccio il mio "in bocca al lupo"1 punto
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Be una piccola osservazione, in questa discussione concedetemela: una casa d'asta senza microscopio con monete di questa caratura e un po come un gommista senza gomme......1 punto
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Complimenti vivissimi agli autori e in particolare all'instancabile Helmt Rizzolli che e' un vero punto di riferimento per tutta la monetazione di quest'area.1 punto
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peccato non aver la compagnia di una delle poche gentildonzelle della tavolata.... un saluto Roberto1 punto
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Ciao Palpi62. Che bella moneta! Si tratta del secondo tipo di piacentino (vedi il post 9 di questa discussione). Dovrebbe essere stato coniato o negli ultimi anni del periodo 1140-1162 o subito dopo la riapertura della zecca nel 1167. Davvero un bell'esemplare con i caratteri molto chiari e ben definiti.1 punto
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Comunque mi dispiace davvero. Ci vuole un'enorme passione per creare un bel forum, una dedicazione straordinaria per riuscire a creare una squadra vincente che sappia farlo crescere quantitativamente e qualitativamente, risolvere i conflitti, attirare nuovi foristi. Non sono un collezionista filatelico, ma mi piace di quando in quando sfogliare le pagine di quel forum perché ricco di interventi di approfondimento e non mancavano foristi con una preparazione storica brillante, che sapevano inquadrare una busta con il suo timbro in un contesto storico preciso, spiegando chiaramente i "perché". Come omaggio a lafilatelia.it e al suo fondatore, Maurizio Misinato, posto una bellissima fotografia di Giorgio Sommer (ca 1880) che ho scaricato da quel forum e che ci riporta a un'Italia rurale, quando le persone umili andavano dallo scrivano del paesino per farsi scrivere le lettere d'amore. Ti sia lieve la terra, Maurizio Misinato.1 punto
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Se le trovano a quel prezzo me ne portino un camion... Anzi vedo che alle aste queste placchette fanno sempre bei realizzi... Parliamo dai 100 euro a salire anche di molto...1 punto
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I turchi sono islamici, ma soprattutto sono sunniti, come il Daesh, l'Arabia Saudita, l'Oman, il Qatar e altri Paesi arabi "amici" dell'Occidente ma che nei fatti hanno finanziato e sostenuto il Daesh sino a poc'anzi. Come dice @@ARES III "questo non sarebbe mai successo con al governo un partito laico" al posto del governo islamico di Erdogan: l'Europa una volta di più si è mostrata cieca e priva di una strategia politica unitaria. Ma quale Europa? L'Europa era un sogno meraviglioso, naufragato negli egoismi nazionali e nell'incapacità di costruirla, conseguenza degli egosimi nazionali, poiché i primi passi reali per costruire l'Europa sono: 1) darsi una politica economica europea, e quindi un ministero dell'economia, delle finanze e del tesoro europeo e sovrannazionale; 2) darsi una politica estera europea, e quindi un ministero della difesa e un esercito sovrannazionale; 3) darsi una politica fiscale progressivamente comune, che pure tenga in conto le situazioni di sovra e sottosviluppo locali. Invece ha solo saputo costruire una Banca centrale europea, con una moneta unica, che in assenza di una strategica economica essa stessa detta l'economia, capovolgendo quanto necessario: ovvero che la moneta è uno strumento dell'economia, è invece si sta facende dell'economia uno strumento per sostenere la moneta. Quale strategia di alleanze per l'Europa? Le alleanze più vantaggiose sono tra partner differenti e complementari (ovviamente mi riferisco ad alleanze soprattutto commerciali): il miglior partner per l'Europa è la Russia, pur essendo moltissimi della politica interna russa che possono non essere condivisi: la scarsa democrazia, la sudditanza dei mass media al governo centrale, l'enorme potere personale di Putin. Ma resta il fatto che la Russia è un enorme mercato per i prodotti e per la tecnologia europea, di cui ha assoluto bisogno per potersi sviluppare, mentre può essere il miglior fornitore energetico per il fabbisogno europeo. Ciò che più paventano gli USA sono due cose: 1) che la moneta europea possa rimpiazzare il dollaro a livello internazionale: lo stanno impedendo in molte maniere, la più importante delle quali, forse, sono i petrodollari: averli messi in discussione costò a Saddam Hussein il "trono" e la vita; 2) una partnership economica tra Europa e Russia: la stanno impedendo corrompendo i governi occidentali e controllando in forma indiretta (ma molto efficace) i mass media. E allora gli USA, con la complicità di governi burattini, ci fanno tranquillamente credere che gli asini volano in cielo e che le aquile nuotano negli abissi marini. E in tanti ci credono.1 punto
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Mi sembra che il "grazie" sia stato dato in anticipo. Nel post di apertura. In ogni caso visto che l'utente non ha ancora scritto nulla può essere che non abbia ancora letto le risposte. Ci sono esempi di maleducazione molto vistosi nel forum e l'utente che ha aperto la discussione non rientra tra questi.1 punto
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Come detto la vendita fu graduale, lenta e segreta, nessuno dei clienti (spesso commercianti più piccoli a loro volta) fu avvertito di cosa si trattava, ogni transazione e vendita di piccoli lotti veniva effettuata in modo chirurgico e anche se immagino che qualcosa sia trapelata e la notizia circolata fra gli addetti ai lavori, essa non venne mai percepita dall'utente finale, ovvero il collezionista... Parlando di quantità, l'esatto numero di Morgan che componeva l'hoard non fu mai reso noto, le stime parlano di circa mille sacchetti da 1000 pezzi non circolati (Brilliant Uncirculated così definiti) e 500 sacchetti circolati (About Uncirculated) per un totale di circa 1 milione di BU e mezzo milione di AU. La SilverTowne gestì circa 350 sacchi di BU e tutti e 500 i sacchi di AU mentre la Colonial Coins gestì 500 sacchi di BU, presumo dunque che i restanti 150 sacchi di BU vennero venduti direttamente dalla RARCOA. Parlando di qualità, l'hoard era in condizioni eccellenti, la maggior parte dei sacchi di BU erano originali di zecca e la tranquilla "stagionatura" nei forzieri della Banca aveva permesso la formazione delle note patine arcobaleno, si stima che la maggior parte dei BU fosse composta di esemplari del periodo 1878-1888 con alcuni lotti che arrivavano al 1904, inoltre abbiamo anche qualche dato più preciso sui 500 sacchi di BU gestiti dalla Colonial Coins, essi erano prevalentemente S 1879-1882, O 1883-1885 e P 1885-1887. Verso la fine del 1984 il mercato negli USA era di nuovo in rialzo, così come la domanda di monete in alta conservazione e con un'opportuna strategia di marketing tutto l'hoard venne assorbito (aggiungo inconsapevolmente :closedeyes: ) dal mercato senza scossoni. Qui finisce la cronaca dell'hoard della Continental - Illinois Bank, spero sia stata interessante, io ho svolto una semplice opera di traduzione e sintesi :pleasantry: ... mi auguro che vengano portati altri contributi alla discussione, dagli amici più preparati e più addentro alla monetazione statunitense e da chiunque ne abbia voglia.. ^_^1 punto
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Mi piacerebbe molto essere presente.... Mi congratulo con gli organizzatori, certi eventi dovrebbero essere la regola, in un ambiente che stenta a riprendersi dai vecchi fasti che l'hanno sempre contraddistinto. Diamo stimolo almeno ai giovani, visto che la vecchia guardia latita.. Eros1 punto
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