Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/19/15 in tutte le aree
-
Iniziative che lasciano il tempo che trovano: i musulmani "pacifisti" avranno ottime intenzioni, ma i terroristi hanno dalla loro il Corano e l'esempio di Maometto, che per chi pratica la religione islamica sono vincolanti anche rispetto alla sensibilità personale: "Vi è stato ordinato di combattere, anche se non lo gradite. Ebbene, è possibile che abbiate avversione per qualcosa che invece è un bene per voi, e può darsi che amiate una cosa che invece vi è nociva? Allah sa e voi non sapete."(C.2:216)" "Se non vi lancerete nella lotta, vi castigherà con doloroso castigo e vi sostituirà con un altro popolo, mentre voi non potrete nuocerGli in nessun modo." (C.9:39) E si sentono deresponsabilizzati, perchè: "Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi. Quando tiravi non eri tu che tiravi, ma era Allah che tirava, per provare i credenti con bella prova. In verità Allah tutto ascolta e conosce." (C.8:17) Finchè, nonostante l'evidenza, non si vorrà prendere atto che la ragione principale del terrorismo islamico E' l'Islam, e che le altre questioni sono contingenze relative a qualunque conflitte, non si risolverà mai nulla, posto che i musulmani sono le prime vittime di un simile culto. Purtroppo, decenni di cinismo ci impediscono di renderci conto che - nonostante l'evidenza - esistono persone decise ad uccidere per motivi religiosi, come se questa non fosse una ragione sufficientemente convincente, e lo fossero solo le questioni economiche. E' un pregiudizio di origine marxista, quello di ridurre la realtà al suo aspetto economico, che rende ciechi di fronte al fatto che il principale motore delle azioni umane non è solo un astratto utilitarismo razionale (che pure conta, ovviamente!), ma spesso irrazionalissime ragioni culturali e sentimentali, non riducibili a mera "patina".3 punti
-
Filippo II senz'altro. Ribattitura non direi, non vedo nulla che mi ci faccia pensare. Moneta circolatissima che non presenta dettagli particolari quali simboli in esergo o pallini sulla corona ,( se c'erano ad oggi non si vedono più). Tipologia comune di parpagliola non in argento ma in mistura ( non esistono parpagliole in argento) con un titolo di 254 millesimi scarsi. Secondo il lavoro dell'amico @@Parpajola pubblicato su panorama numismatico possiamo classificarla al tipo 2/D1 e 2/R1. Legenda al dritto medio lani.d scudo con volute convesse , aquile con ali abbassate al rovescio la providenza nella sua dettagliata e raffinata rappresentazione con la scritta providentia che senza interruzioni risulta separata dal busto da una linea ben marcata. Buona serata3 punti
-
Voglio lavorare all'ANS! Sto scambiando delle mail con loro in questi giorni per una mia ricerca (di nicchia si intende), e che dire? Sono troppo avanti! Risposte immediate nonostante il fuso, disponibilità, efficienza e gentilezza. Chapeau. (senza niente togliere agli omologhi nostrani, certo, anzi con uno stimolo per I nostri a fare così!)2 punti
-
Il Circolo Filatelico Numismatico e del Collezionismo Parmense organizza: 45° CONVEGNO NUMISMATICO FILATELICO E DEL COLLEZIONISMO CITTA' DI PARMA VENERDI' 8 APRILE 2016 DALLE 14:00 ALLE 18:00 SABATO 9 APRILE 2016 DALLE 9:00 ALLE 18:00 PRESSO HOTEL PARMA & CONGRESSI Via Emilia Ovest, 281/a - Parma In macchina: autostrada A1, uscita Parma Ovest, prendere direzione Pontetaro, passato il paese e il ponte sul fiume Taro, l'hotel si trova sulla sinistra. Ampio parcheggio libero per espositori e visitatori Area scarico/carico riservata per espositori CONFERENZA CON TEMA "LA NUMISMATICA E I GIOVANI" Il Circolo Filatelico Numismatico e del Collezionismo Parmense in collaborazione col Network Lamoneta, col patrocinio CGN, nell'ambito dell'iniziativa "il convegno che vorrei" SABATO MATTINA 9 APRILE 2016 DALLE ORE 10:00 ALLE ORE 12:30 PROGRAMMA: ORE 10:00 - 10:10 - SALUTI E INTRODUZIONE AI LAVORI CON MATTEO BARBIERI (CIRCOLO FILATELICO NUMISMATICO E DEL COLLEZIONISMO PARMENSE) E MASSIMO BERTOZZI (LAMONETA) ORE 10:10 - LORENZO BELLESIA: LA MONETAZIONE DI FERDINANDO DI BORBONE A PARMA ORE 10:30 - MARIO LIMIDO: LA NUMISMATICA E I GIOVANI COL TEMA "IL MESSAGGIO INSITO NELL'ICONOGRAFIA MONETALE E MEDAGLISTICA" LE RELAZIONI DEI GIOVANI: (MODERATORE MARIO LIMIDO) ORE 10:50 - MATTEO SICILIANO - LA MONETA COME MEZZO DI COMUNICAZIONE: DALLE ORIGINI AL MONDO GRECO-ROMANO ORE 11:10 - MAGDI NASSAR - DATE A DIO QUEL CHE E' DI CESARE - LA CROCE E LA MONETA, IL SACRO SUL PROFANO ORE 11:30 - ANTONIO RIMOLDI - LO STEMMA E IL LEONE, UNA LETTURA DEL ROMANINUS ORE 11:50 - MIRCO TROMBINI - ICONOGRAFIA E IDENTITA' NAZIONALE NELLA MONETAZIONE IN EURO, ALCUNI ESEMPI ORE 12:10 - DAVIDE MARIA GABRIELE - DALLA TRINACRIA ALLE PUGLIE, CARTOGRAFIA E MITO NELLE MEDAGLIE BORBONICHE DEL XVIII E XIX SECOLO ORE 12:30 - FINE DEI LAVORI2 punti
-
Ciao a tutti, spero che qualcuno sia interessato a questo argomento che ho "scoperto" solamente ieri e che devo dire mi affascina moltissimo, ma di cui nel contempo non so praticamente nulla: la monetazione, la cultura e la storia del regno greco-battriano e quella del suo "spin-off" regno greco-indiano. Per il momento non posso far di meglio che mettere i link della pagina di wikipedia, cosa che più volte ho io stesso criticato, ma ho già ordinato The Indo-Greeks ed. 2003 di A.K.Narain e ho intenzione di andare a procurarmi in università il testo, irreperibile su internet, che mi pare di aver capito sia il "Price" dell'argomento: http://www.persee.fr/doc/topoi_1161-9473_1994_num_4_1_1516 http://www.persee.fr/doc/numi_0484-8942_1994_num_6_36_2013_t1_0338_0000_2 https://it.wikipedia.org/wiki/Regno_greco-battriano https://it.wikipedia.org/wiki/Regno_indo-greco Nei miei studi universitari non ho quasi mai sentito parlare di queste due realtà se non come centri di cultura nei quali l'influenza greco-macedone si mantenne a livelli elevatissimi andandosi però nel contempo a fondere con elementi linguistici, culturali, religiosi e ultimo, ma non ultimo numismatici locali. E ho visto la foto di qualche statua o oggetto in vetro che sarebbero potuti uscire tranquillamente da uno dei più raffinati laboratori artigianali di Alessandria d'Egitto o dell'Asia Minore. La moneta che mi ha colpito è questa: http://www.acsearch.info/search.html?id=248620 Presenta anche altre varianti al dritto, ma a ogni modo si tratta di una dracma del re Menandro del regno Indo-Greco (ca 155-130 a.C.). Questo signore, grande conquistatore e produttore di monete, era di religione buddista e fu il primo a usare la doppia legenda: greca al dritto e in lingua locale al rovescio (credo Kharosthi). Ma quanto scritto è lo stesso: Basileos Soteros Menandrou e MAHARAJA TRATASA MENADRASA= di re Menandro Salvatore. In questa moneta ci sono molti elementi che mi hanno colpito e che mostrano chiaramente come Menandro si sentisse o almeno volesse presentarsi come erede del mondo Greco-Macedone. Il ritratto al dritto è simile a quello di molti sovrani seleucidi se escludiamo il busto, ma anche in caso contrario gli esempi non mancano: http://www.acsearch.info/search.html?id=1370581 Il diadema è e rimane ancora il simbolo per eccellenza della regalità. Ma è soprattutto il rovescio che mi ha colpito: per la scritta in lingua locale, per la presenza di un monogramma, e soprattutto per l'iconografia rappresentata. E' Atena Alkidemos (protettrice del popolo), l'Atena venerata a Pella e simbolo della regalità Macedone. http://www.acsearch.info/search.html?id=14656432 punti
-
Salve, presento agli amici della sezione questa pezza della rosa, chiedendo opinioni su conservazione e valore. Non è una monetazione che conosco e la presente moneta mi pare ben conservata. Se qualcuno via MP volesse gentilmente fornirmi indicazioni su commercianti che solitamente trattano tali monete e che saranno presenti nel prossimo convegno veronese sarò' grato. Infatti non essendo collezionista sono ben disposto nella cessione della stessa solo che aste a parte non ho conoscenza diretta di commercianti specializzati su tale periodo o monete. Mi scuso ma non è mia intenzione postare qui per avere offerte o proposte ma necessito di capire onestamente quale può essere l'effettivo valore economico. Non me ne vogliate, qualsiasi informazione sarà ben gradita via MP e altre considerazioni le potremmo spero condividere qui nella discussione pubblicamente tutti insieme. Grazie, saluti.2 punti
-
2 punti
-
La moneta "vecchia" con il peso e la storia dei suoi anni, assume un fascino che nessun trucco potrà darle. La patina che si forma è lo stato di salute della moneta stessa, è il suo vestito: toglierla vuol dire denudarla, lasciarla senza vita. Bella, forse, da vedere ma che non dice più niente; non trasmette più quelle sensazioni che solo una moneta patinata può dare. Lasciale il suo vestito, se lo è cucito addosso nei suoi cent'anni di vita.2 punti
-
Se potete segnare 3 posti per il pranzo di sabato anche per me... Grazie. Arka2 punti
-
Famiglia permettendo, sarei davvero felice di partecipare alla conferenza di sabato mattina. Sarò comunque felice di propagandare l'evento sia nel mio blog, sia nel mio profilo Facebook. Per adesso faccio i miei più vivi complimenti agli organizzatori.2 punti
-
2 punti
-
Mi piacerebbe molto essere presente.... Mi congratulo con gli organizzatori, certi eventi dovrebbero essere la regola, in un ambiente che stenta a riprendersi dai vecchi fasti che l'hanno sempre contraddistinto. Diamo stimolo almeno ai giovani, visto che la vecchia guardia latita.. Eros2 punti
-
2 punti
-
http://sri.lamoneta.it/Numismatica/rechenpfennig.php Mastri della famiglia LauerLo scettro di maggiore fabbricante di Rechenpfennig verso la fine del XVIII sec. passò ai Lauer, che rimasero in attività fino al XX sec (l'ultimo loro gettone noto è un 2 pfennig del 195028). Ad un certo momento l'attività era talmente fiorente da permettere ai Lauer di avere uffici a Norimberga, Berlino e Milano29. La loro produzione si spostò dai Rechenpfennig, divenuti ormai totalmente obsoleti, agli Spiel Marken, gettoni da gioco assimilabili alle fiche dei casinò, e a targhette e medaglie pubblicitarie. Sono noti anche gettoni che pubblicizzano gli stessi gettoni Lauer! ERNST LUDWIG SIGMUND LAUER Mastro dal 1783, +1833 JOHANN JAKOB LAUER Mastro dal 1806, +1865 LUDWIG CHRISTIAN LAUER Mastro dal 1842, +1873 Il nome di L. Christian Lauer fu usato per almeno 20 anni dai suoi successori: Mitchiner riporta che furono la sua vedova ed i figli a continuare l'attività30.2 punti
-
Diciamo che se uno la deve vendere direi 160 mentre acquistarla direi che i suoi 200/210 euro euro li valga.2 punti
-
Ciao, @@apollonia e a chiunque ne sia interessato. Ho trovato questa interessante tesi di dottorato della Sorbona di un certo Tzamalis, che tra l'altro aveva come membro della commissione il De Callatay.... :D http://numismatics.org/digitallibrary/docs/TzamalisThesis.pdf Qui di dodecadrammi con la triscele ce ne sono in abbondanza.... ma non solo.... si discute tutta la monetazione delle tribù traco-macedoni di fine VI inizio V secolo... tra l'altro con un ricchissimo apparato fotografico.2 punti
-
Questo per due motivi : primo, perchè la frasi che evidenzi, che potrebbe essere nobile, è ributtante nelle labbra di Lenin: un invito contro la guerra nella bocca di un uomo responsabile di infiniti eccidi, nemico della libertà e del suo stesso popolo. Ravvisarvi ipocrisia è il minimo. Il secondo, perchè credo che la guerra sia un male ineliminabile, connaturato al comportamento umano, che cultura ed etica possono lenire, talvolta evitare, per tempi lunghi o meno. Ma l'umanità è un legno storto, e non cambierà mai, e ritengo irrealistico ( e visti certi precedenti, un male anche maggiore) inseguire utopie volte a cambiarla. PIù che eliminare la guerra dalla Storia, dobbiamo limitare, evitare, ma se costretti vincere, le singole guerre che si presentano nel tempo. Ma questo non è il pur triste tema della discussione, e rischiamo di andare troppo in là, e magari di discutere quando proprio non è il caso.2 punti
-
sono due falsi provenienti dagli stessi stampi, con differenti finiture, ma non sono nulla che non si sia già visto, né per tecnica di esecuzione , né per livello di realizzazione, né per tipologia di patinature. Se questo è il " nemico" possiamo dormire tranquilli...2 punti
-
Quest'anno Parma come avrete visto sarà commerciale, e su questi aspetti sia Matteo Barbieri che incuso potranno nel tempo darvi tutte le informazioni necessarie, ma Parma che è ormai un convegno che è una realtà consolidata italiana tra l'altro sempre più in ascesa, quest'anno avrà un ambito culturale e delle Conferenze che sono la grande novità. Mi soffermerò su due aspetti " Il Convegno che vorrei " discussione fatta qui sul forum dove gli utenti hanno dato delle indicazioni precise su come vorrebbero fosse fatto il convegno ideale e l'altro della " La numismatica e i giovani ". Parma sarà quest'anno l'uno e l'altro, o almeno si cercherà di fare tutto questo, con la parte culturale in cui il network Lamoneta entra come organizzatore e collaboratore del Circolo Numismatico Filatelico di Parma. I have a dream....diceva uno....e io un dream nel cassetto da tempo l'avevo :blum:, lo dicevo ogni tanto anche sul forum ma per farlo ci voleva qualcuno a cui piacesse l'idea, che la condividesse, che ci credesse, che me la facessero fare :blum: Grazie al virtuoso e attento Circolo di Parma, e in particolare ringrazio Matteo Barbieri e Massimo Bertozzi dello stesso, tutto questo si realizzerà compiutamente ad aprile 2016. L'idea, ritengo unica nel suo genere, quasi rivoluzionaria per la tempistica del mondo della nostra numismatica, è di fare un Convegno in cui si parli per la prima volta dei rapporti tra numismatica e i giovani e dove i protagonisti, gli attori - relatori saranno dei giovani, giovani del nostro forum che hanno già degli invidiabili curriculum e hanno delle potenzialità da esprimere e che è giusto secondo me che le esprimano. Parlare dei giovani nella numismatica, con dati, numeri, di cosa è stato fatto, cosa si sta facendo, delle finalità della numismatica per i giovani, delle prospettive, delle proposte e del futuro della nostra numismatica sarà il mio compito, speriamo di rispondere in modo completo su tutto questo.... E poi ci saranno loro, che per motivi di tempo saranno solo cinque e mi sarebbe piaciuto che fossero di più, che si cimenteranno sul tema indicato in programma, avranno così modo compiuto di esprimersi ,e conoscendoli bene , sono sicuro che lo faranno alla grande.... Chiariamo subito che questo non sarà Taormina ( anche se due di loro arrivano da lì ), è una scommessa che il network Lamoneta fa, pensando al ricambio generazionale e guardando oltre la punta del nostro naso. Una scommessa è una scommessa.....ma sono sicuro che la vinceremo, ovviamente ci vorrà l'appoggio e il consenso di tutti voi , l'incoraggiamento e magari anche la comprensione. In una discussione qui sul forum in un certo qual senso preannunciavo tutto questo, la discussione era " Quando si può....quando si vuole...", ecco tutto questo sintetizza quello che sarà a Parma " La numismatica e i giovani ", certo ci voleva un Circolo che dicesse si può e un Network come Lamoneta che dicesse se vogliamo....facciamolo, succederà ma tutto questo dovrà diventare poi uno stimolo per altre realtà numismatiche per osare, scommettere, fare.....la numismatica a 360 gradi è grande, ha tante componenti e in queste i giovani certamente ci sono, che Parma diventi la loro festa numismatica e i cinque giovani i testimonial di tutto questo per altri che arriveranno, auguri a tutti noi e buon lavoro ! P.S. Mi sembra giusto citare ora anche i nick del forum di chi non espressamente già citato con nome e cognome in programma : incuso è Massimo Bertozzi dabbene è Mario Limido Matteo91 è Matteo Siciliano magdi è Magdi Nassar anto R è Antonio Rimoldi Tm-NPZ è Mirco Trombini providentiaoptimiprincipis è Davide Maria Gabriele grazie dell'attenzione, Mario Limido2 punti
-
Buongiorno a tutti. su spunto di @@Georg, posto quello fantastico "cappellone". Davvero fantastico e come come tale "si fa pagare"...1 punto
-
Moneta in perfetto stile liberty. Sebbene sia generalmente piuttosto comune, data la morbidezza del materiale risulta difficile da recuperarsi in buone condizioni di conservazione. sapete che:.....Il bozzetto nacque durante un soggiorno dell'autore Leonardo Bistolfi nel biellese e come modella del dritto si prestò una robusta contadina del paese.1 punto
-
Assolutamente Vienna. Il dritto è il lato con il trofeo d'armi ed il rovescio quello con l'epigrafe. Di questa tipologia esistono anche decine di conii del rovescio differenti con i nomi di altre città europee, queste inerenti le Due Sicilie comprendono quelle da Tolentino (Marche) fino a Napoli, in fondo Tolentino, Roma e San Germano, pur non essendo città del Regno delle Due Sicilie sono parte dello stesso percorso ed in pratica le varie tappe per la discesa dell'esercito austriaco a Napoli.1 punto
-
Sono eccezionali, anche dal punto di vista umano. Con me sono sempre stati gentilissimi, nonostante sia un totale sconosciuto. All'ultima visita ho donato un mio libro per la loro biblioteca e il presidente mi ha spedito una lettera di ringraziamento scritta a mano.1 punto
-
Aggiungo un po' di colore (giallo :blum: ) alla discussione con il lotto 1043 dell'asta Nomisma 53: Moneta importantissima il fiorino di Luchino e Giovanni (siamo nell'ordine dell'R4 sia sul MIR che per Crippa), certamente non si scorda facilmente...1 punto
-
@@Numbus Direi che è tutto ok.. http://www.cgb.fr/provence-comte-de-provence-robert-danjou-double-denier-coronat-ou-coronat-reforciat,bfe_286265,a.html Antonio1 punto
-
Quest'anno ne ho approfittato per mettere anch'io mano ai cartellini e rifarli. Sono scritti a mano, con una stilografica e inchiostro Pelikan 4001 Blue-Black, su fogli ClaireFontaine con un lato liscio e uno ruvido (http://www.clairefontaine.com/products-page/feuilles-clairefontaine-n2/etui-5f-dessin-160g-a4-90882C/) Il tratto medio del pennino forse li fa apparire un po' "grossi"... ma non li disdegno, anzi. Magari prossimamente posterò anche l'altro lato. - ho seguito un po' il Finetti per la realizzazione del cartellino. N.1 punto
-
Il tempo libero purtroppo (o per fortuna) è sempre di meno tra lavoro, università e vita sociale :D A parte per il forum che riesco a seguirlo di più lavorando al pc, i momenti che ho per lo studio delle monete sono relegati ad un paio di notti a settimana. Prima era più facile prendere questi dati appena acquistavo qualcosa ma ora sono missioni impossibili :crazy:1 punto
-
In quelle di Milano del periodo del 1848 la tecnica del dagherrotipo non c'era ancora, arriverà dopo, erano delle tecniche che lo anticipavano e si avvicinavano ma il vero dagherrotipo arriverà dopo.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Che dire, ancora un'ottimo scambio con @@uzifox, preciso e puntuale come sempre. Ciao1 punto
-
Buongiorno. Ora che l'asta Varesi è terminata mi piacerebbe davvero riavviare questa discussione, partendo dai lotti n. 901 e n. 902. Cosa ne pensate?1 punto
-
1 punto
-
@ emilio_manolio @ Luca1984 Sono daccordissimo con voi, ci mancherebbe! Di ciò che sta facendo Monaco da 13 anni non condivido nulla e nulla colleziono e di nulla me ne frega...., in quanto il loro modus operandi mal si accorda con i principi ed i fini del collezionismo numismatico... Quei pochi rotoli e monete in mio possesso, le ho messe in disparte. Saranno anche rari, ma non suscitano in me nessuna emozione, nessun piacere. Non li vendo solo perchè me li invia ( di sua spontanea volontà ) un caro amico che lavora in quel di Monaco....1 punto
-
Se mi mandi un numero di fax in MP o un email, ti mando tutto. Graziano1 punto
-
Se da ritrovamento hanno il pregio di non essere state trattate, un valore aggiunto per alcuni collezionisti. Si presentano abbastanza bene e realisticamente direi 45/50 euro il 1.000 lire, 65/70 il 500 lire e 15/20 in totale per le 4 rimanenti. E' su per già quanto potrebbero realizzare in una vendita online, se venisse proposto come un intero lotto penso che a fatica potrebbe raggiungere i 100/110 euro. Il catalogo naturalmente detta ben altre cifre.1 punto
-
Taglio: 2 euro cc Anno 2011 Paese: Slovenia Tiratura: 1.000.000 Condizione: BB Città: Bassano del Gappa (VI)1 punto
-
Si potrebbero dire tante cose ancora, ma certamente mancano quattro mesi e bisognerà essere un po' dei diesel nel frattempo. Nel programma che leggete e che vi ho illustrato è inserito anche un autorevole autore della nostra numismatica italiana che è Lorenzo Bellesia che tratterà una tematica riguardante la monetazione parmense e questo sarà un ulteriore piacere per chi segue questa monetazione. A Verona porteremo già delle locandine cartacee per chi verrà al pranzo e per chi sarà interessato, saranno interpellati i tre editori specializzati della nostra numismatica, i Circoli, la SNI e altre realtà. Due considerazioni ancora, mi piacerebbe visto che è un evento " made in Lamoneta " che ci fosse vicinanza, unione nel sorreggerlo, è un evento a differenza di altri fatto da noi per i giovani, i nostri giovani, a volte basterebbe un post o meglio ancora venire d'altronde Parma è veramente baricentrica per il Nord e il Centro Italia. Io credo che sarà sicuramente un buon evento culturale, ma che indipendentemente da tutto questo, il valore, il simbolismo, quello che rappresenta che andrà ben oltre quello che verrà fatto quel giorno sia già una nostra vittoria da tenere come un fior all'occhiello tra le cose importanti realizzate da Lamoneta. Confido quindi nella vostra vicinanza in questo lungo periodo preparatorio come appartenenti a questa grande famiglia verso le nostre giovani promesse della numismatica italiana.....ci conterei veramente....grazie !1 punto
-
Per imposizione di moglie e figlia devo assolutamente proporre un'altra protagonista per "agitata da due venti": nessuna delle due sopporta i virtuosismi della Bartoli (neanche a me piacciono, ma mi piace moltissimo la grinta con cui canta quest'aria di Vivaldi). Musicalmente non c'è niente da dire, la Cangemi le è superiore: Con mia moglie litigo raramente, ma per la musica possiamo farci delle discussioni infinite. Entrambi di fronte a delle esecuizioni davvero superbe ci emozioniamo sino a piangere come due fontane.... mentre la gatta ci osserva molto perplessa....1 punto
-
Buonasera! Aggiungo una moneta già vista in un post per l'anno precedente 1966 Austria 2 Groschen Alluminio 18 mm1 punto
-
Penso sia assurdo continuare con questa teoria. ! Non regalano l'oro nei giornali!!!!1 punto
-
@@andreiemanuele Se il compro oro ti dà qualcosa, io ti consiglierei di vendergliela.1 punto
-
... :girl_devil: sììì...spatinala tutta col liquido magico, ...anzi, col Sidol, falla diventare rossa fiammante,.. sai che bella??! :angel: ma noo..è bella così, con quel "chiaroscuro"... :girl_devil: ma stai zitto, non capisci niente,te e la tua patinite!! :angel: zitto tu, con la tua lucidite!..Non ascoltarlo, Max, tienila così... :girl_devil: Ma guarda lì che macchie!!.. Altro che Sidol, lì ci vuole il Bio Presto!!... :angel: perchè non ti ci metti tu, nel Bio..e fai anche Presto!....Max, non maltrattarla e conservala bene: sono tutti punti per il "Paradiso dei Numismatici!" ;)...1 punto
-
Ti segnalo anche l'opera di Pierre Bastien "Le buste monétaire des empereurs romains" che fa un excursus anche sui ritratti di Nerone. C'è poi un interessante video prodotto dal British Museum che mostra l'invecchiamento di Nerone e l'età corrispondente attraverso il morphing tra vari suoi ritratti su moneta: Video British Museum su Nerone1 punto
-
1 punto
-
ciao, sembrerebbe "new a is?" quindi si potrebbe tradurre con "è nuova" il termine per inedita però è diverso...mah...scrive come il mio medico... :crazy:1 punto
-
Taglio: 20 cent Nazione: Germania F (cartina errata) Anno: 2007 Tiratura: 200.000 (su 25.900.000) Condizioni: BB Città: Lörrach (Germania) Note: La prima volta che la cerco, ed ecco che la trovo!!1 punto
-
Se vuoi possiamo organizzare un incontro Lamonetiano, ne parlo con gli organizzatori e ti faccio sapere senza impegno. :good:1 punto
-
Forse quella di Bizerba era una provocazione: tuttavia a me successe la medesima cosa con una casa d'aste spagnola, la quale dide la clpa alla spedizione ed alla posta, ma si assunsero il 50% di colpa, ovvero mi rimborsarono il 50% di quanto speso. Si trattava di una mezza siliqua di Ataulfo, zecca di Trier, giunta rotta in tre pezzi e che era sicuramente molto fragile in quanto già in origine forata al centro. Quel che feci con i tre frammenti fu prorpio quanto ha suggerito Bizerba: attack. Questo è il risultato1 punto
-
probabilmente la via è quella di non esasperare il discorso "patina", anche perchè sono convinto che difficilmente se ne può dimostrare la storicità (ma qualcuno forse potrebbe dimostrare il contrario... siamo qui tutti ad imparare....). La presenza di patina nella monetazione contemporanea conferisce certamente un aspetto più consono ad un oggetto che ha parecchie decine di anni, tuttavia un eventuale surplus di valutazione dovrebbe essere qualcosa che va valutato senza eccessi, proprio per le problematiche anzidette, e soprattutto, senza penalizzare senza motivo una moneta che, pur senza patina, si mostri in tutta la sua originale integrità.1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.