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  1. e questa la senconda..... Taglio: 2 euro CC Nazione: Slovenia Anno: 2007 Tiratura: 399.010 Condizioni: Spl Città: Chieti
    6 punti
  2. La cosa inquietante è che molti di noi che dovremmo reagire non hanno neanche capito di striscio i termini generali del problema, ovvero quanto complesso sia il cosidetto "mondo islamico", che pare essere ritenuto una specie di blocco monodimensionale, unito e compattato in tutto e per tutto dall'Islam, moderato o fanatico con tanto di confronti col Cristianesimo. Trascuriamo cose fondamentali per capire da dove nasce il terrorismo di matrice religiosa, che non è composto solo da quello che chiamiamo "ISIS", "ISIL" o "Daesh", e quindi anche per mettere in piedi una strategia efficace per combatterlo. Il "mondo islamico" è composto da nazioni, da lingue, da interessi economici e politici, da partiti, da fazioni, da tribù e da gruppi vari che sono spesso diversissimi fra loro e nulla hanno in comune se non la fede in Allah, che non sempre è una fede reale ma in molti casi solo il pretesto per tutt'altro. La stessa entità che noi chiamiamo "ISIS" non è altro che una specie di marchio, una sigla sotto cui si riuniscono vari grupppi terroristici che agiscono quasi sconnessi fra loro in varie zone. Soprattutto, cosa che di solito non viene neanche citata nelle discussioni in tema, c'è la divisione spesso e volentieri non solo "ideologica" fra le due principali confessioni islamiche, la sunnita e la sciita, che è una questione da non sottovalutare ed è fonte di molte delle tensioni dell'area che poi possono finire per estendersi anche al di fuori, quando l' "occicente" e la Russia s'inseriscono nelle dinamiche politiche della zona. In questo "mondo islamico" ci sono state / ci sono tensioni o guerre fra paesi interi e anche all'interno dei vari paesi tra una miriade di fazioni tribali che in molti posti rappresentano ancora la vera base della società al di là dell'esistenza di uno stato di diritto. Per capirci un po' meglio cito un mio vecchio post da un altro thread: Principale errore che si commette spesso è di pensare che tutto il problema sia stato fomentato se non addirittura provocato direttamente dal non meglio precisato "occidente", teoria tipica del complottismo che fa comodo in primo luogo allo stesso ISIS, per questioni di approvvigionamento energetico, quando nè l'origine nè l'accanimento dell'ISIS contro l'occidente hanno qualcosa a che fare col petrolio, sempre citato come prova di quanto cinico e avido sia l' "occidente". Se è certamente vero che "l'occidente" e la Russia spesso arrivano a complicare ulteriormente le cose se non a fare disastri completi, quando si mettono a difendere i loro interessi politici ed economici in medio oriente, non è comunque a causa loro che ISIS è così forte ma del gioco delle parti che coinvolge vari paesi e fazioni oltre a loro. Cito sempre da un altro thread il caso della Turchia (che appartiene, ricordiamolo, al "mondo islamico" anche se fa parte della NATO), che però non è l'unico: Le cose sono un attimino più complicate di "è arrivato l'occidente a mettere in piedi l'ISIS / finanziare l'ISIS perchè gli serve per giustificare l'intervento e rubare petrolio", e altre fesserie simili, come tutt'altro che semplice è capire come devi muoverti ed eventualmente chi devi appoggiare o meno per cercare di fermare ISIS (= tutto quello che sta dietro il marchio) all'interno di un casino totale come questo. Come fare per reagire? Secondo me, agli attentati da noi, ci si dovrebbe svegliare una buona volta e capire che un'Europa divisa non andrà da nessuna parte. In Siria ed Iraq (tenendo ben presente che i terroristi non si trovano solo lì ma anche in molte altre parti di medio oriente e nord Africa, nonchè in certi paesi del sud-est asiatico) credo che l'unica sia una coalizione salda benchè inevitabilmente temporanea fra paesi che hanno situazioni di tensione non indifferente fra loro, come "l'occidente" e la Russia, che comprenda però anche quei paesi del "mondo islamico" che non hanno nessun interesse a fomentare ISIS. Se vogliamo fare in fretta poi ci vorrebbero anche unità di terra in quantità oltre ai bombardamenti (che servono ma non bastano), con morti, feriti e spese in quantità. Siamo pronti?
    4 punti
  3. Buonasera a tutti, oggi condivido con voi l'ultimo acquisto...60 grana 1796 di Ferdinando quarto, a mio avviso "davvero" raro da trovare in queste conservazioni... Anche se catalogato comune, che ve ne pare? Filippo
    3 punti
  4. Allego il rovescio...
    3 punti
  5. Per chi fa di ogni erba un fascio: http://www.huffingtonpost.it/2015/11/14/cameriere-musulmano-atten_n_8563510.html?ref=fbpr Nei terroristi dell'Isis (quanti sono? 10.000? 50.000? o forse anche di più) si sommano due componenti: il fanatismo religioso e l'odio verso la società occidentale. Il fanatismo religioso. Nel "mondo cristiano", fino a poco più di due secoli or sono, il fanatismo praticato in nome di Cristo non era minore di quello che l'Isis pratica in nome di Allah. Decine di migliaia di ebrei e di mussulmani furono arsi vivi sui roghi mentre intorno la folla esultava. Ma arsero anche migliaia di donne, soprattutto di bambine, accusate di essere delle streghe. E con quanta allegria i cattolici tagliavano la testa agli eretici provenzali ("amazzateli tutti, anche i neonati: se sono innocenti ci penserà Nostro Signore a distinguere tra coloro che sono eritici o ce non hanno colpa", ordinò il legato pontificio che comandava l'esercito papale), e altrettanto facevano i protestanti nei confronti dei cattolici. I cristiani compirono in America il più grande genocidio di tutta la storia dell'umanità: sterminarono la popolazione di un intero continente e lo fecero in nome di Cristo e della civiltà occidentale. Perché oggi pensiamo così diversamente e ci vergognamo di questi fatti? Perché c'è stata la Rivoluzione Francese che ci ha aperto la mente e l'animo al pensiero laico (che non per essere laico è antireligioso), cioè all'idea della tolleranza per il pensiero degli altri. "Io non sono d'accordo con te, ma darei la vita per difendere le tue idee", parole attribuite (erroneamente) a Voltaire, ma assolutamente in linea con il grande insegnamento della Rivoluzione Francese. Molto resta ancora da fare, certamente, nella strada della tolleranza e dell'accettazione del diverso: i quotidiani episodi d'intolleranza razziale e di omofobia lo dimostrano. Ma tantissimo è stato fatto. Il laicismo, frutto della Rivoluzione Francese, è la vera, grande conquista sociale dell'Occidente nei suoi 1500 anni di Storia, da quando con la fine dell'Impero di Roma sorgono i primi nuceli di quelle che poi diverranno le nazioni europee. E' questo ciò che manca nel mondo islamico. La Rivoluzione Francese, che ovviamente non dovrà essere francese, ma dovrà sorgere nel seno della società islamica, da loro stessi, senza imposizioni dall'esterno. Questa Rivoluzione sarà capace di guarire l'intolleranza islamica, così come la Rivoluzione Francese ha guarito l'intolleranza religiosa. L'odio verso la società Occidentale. Ma esiste un secondo fattore sostanziale nel fanatismo dei militanti dell'Isis: l'odio verso la società e la cultura occidentale. E per curare questo odio, per permettere il suo superamento, la prima cosa da compiere è un atto di riflessione sulle enormi colpe dell'Occidente nei confronti dei Paesi del Terzo Mondo: il colonialismo nei due secoli trascorsi, e il neocolonialismo economico negli ultimi cent'anni, che non è meno crudele del primo. Chiedete a coloro che sono stati incarcerati dai dittatori di turno imposti dalle multinazionali, ai sindacalisti uccisi, ai contadini espropriati delle loro terre, alle bambine violentate dai soldati al servizio delle multinazionali, che cosa ne pensano dell'attentato di Parigi, o di quello alle Torri gemelle: non troverete nessuna solidarietà, nessuna comprensione e non di rado vi accorgerete che ne gioiranno. Sino a quando l'Occidente non riconoscerà i suoi enormi crimini e non s'impegnerà per porvi davvero rimedio, non potrà che attendersi l'odio di una parte importante di tutta l'umanità. Porvi rimedio significa non derrocare i governi locali a nostro piacimento poiché non fanno l'interesse delle nostre economie, significa pagare le materie prime il giusto prezzo e pagare i lavoratori che le producono con una giusta remunerazione. Uno di costoro che odia l'Occidente, al quale nulla importa né di Allah, né di Cristo, qualche tempo fa mi disse: "Voi non ci avete mai dato la giustizia e noi non vi daremo mai la pace". Se non si capisce questo, non si ha capito nulla.
    3 punti
  6. Buonasera, chiedo agli esperti notizie di questa medaglia materiale argento peso gr. 172 dia.mm 80
    2 punti
  7. Auguro la buonanotte a tutti postando un acquisto del recente convegno felsineo.... gradirei aver qualche parere in merito dai più esperti... da quello che ho visto in giro è una zecca non comune da trovare. un saluto e grazie marco
    2 punti
  8. Confrontala con questa, bronzo di Giulio Cesare, C. Clovius http://www.acsearch.info/search.html?id=126870
    2 punti
  9. Lo stile è stranissimo e mi piacerebbe un giorno vederlo in mano per dare un parere maggiormente sicuro. Più che della zecca di Aquila, sembrerebbe un esemplare molto piu' raro di Amatrice, con la lettera M in esergo fra due rosoni e lo stemma della città davanti al muso dell'equino.
    2 punti
  10. @@eliodoro il n. 250 non mi sembra che sia, mancano i due zeppetti nel II e IV quadrante. Il mio denaro di questo tipo ha diametro 15,19 mm, quindi il tuo, non tosato, è sicuramente un mezzo denaro. Hai fatto un bel ritrovamento, complimenti!
    2 punti
  11. DE GREGE EPICURI Non è detto che ci siano nomi o simboli: potrebbero essere due assi anonimi. Come già detto, in questo stato di conservazione non si può dire. Invece, in base al peso si può affermare che la prima (36 g.) appartiene al periodo della riduzione "sestantale", mentre la seconda (20 g.) a quella "onciale". La prima sta all'incirca fra il 211 a.C ed il 180 a.C., la seconda fra il 179 ed il 91 a.C. (questo secondo Michel Crawford, che è l'autore più seguito). Riduzione sestantale significa che l'asse pesa quanto un sestante della prima emissione fusa, ossia intorno ai 50 g. o poco meno. Riduzione onciale significa che l'asse pesa quanto un'oncia della prima emissione fusa, cioè intorno ai 25 g. o poco meno.
    2 punti
  12. @@sforza quelli che, come me (che sono però un appassionato eh, quindi non pretendo di avere ragione!), pensano che molti multipli di Carlo siano solo "denari pesanti" portano avanti la loro tesi su questi dati: i denari di Carlo erano coniati al marco, quindi era nella norma una grande variabilità nei pesi delle singole monete; i suddetti denari avevano un valore fiduciario di molto superiore a quello reale quindi non vi era convenienza nel tesaurizzare i denari di peso superiore a quello legale; per le stesse motivazioni del punto precedente non era conveniente tosare questi denari, dato il valore irrisorio del rame; a differenza di quanto accade con i mezzi, i "multipli" di denaro hanno i conii delle stesse dimensioni dei denari singoli. Questo vuol dire che per capire la differenza bisognava pesarli (con gli strumenti dell'epoca, non con un bilancino digitale!) e quindi stabilire "di quanto" fossero multipli rispetto al denaro di valore unitario. La differenza non era quindi percepibile in maniera immediata e molti avrebbero potuto passare denari per multipli... Se ho dimenticato qualcosa correggetemi :lol:
    2 punti
  13. Come tutte le altre monete in lega d'argento: qui non c'è traccia di patina alcuna ovvero di sulfurazione; invece talvolta negli incavi un poca di terra ci è rimasta. Quest'ultima potrebbe essere rimasta anche dall'Ottocento, ma se la pulizia dei rilievi o dell'intero tondello fosse stata fatta allora, questi si sarebbero già ri-scuriti per la sulfurazione (anche a basso tenore di argento, se è ben migrato e rimasto in superficie, avviene). Inoltre la pulizia cento anni fa non lasciava una superficie così "granulosa" (almeno non nelle monete da antica collezione sicura che ho potuto studiare). MB
    2 punti
  14. --- e qui la cosa si fa più spessa :blum: anche perché i numeri li vedi così, così e se ingrandisco le immagini si sgranano. Se prendo ad esempio l'ultima tariffa che hai postato al nr. 245, leggo che la moneta di S. Barbara di Mantova: Di cadauna delle suddette monete di suo giusto peso che è quarti 2 che si traduce in gr. 14,90621 .... si ricava Lire venete 2 : Soldi 4 : Denari 8 sempre che non mi sia "incartato" :pleasantry: Sulla destra ci dovrebbero esse i multipli di peso per pesare più monete.
    2 punti
  15. @@cig, ho fatto anche io il tuo stesso ragionamento un anno fa, ed alla fine mi sono detto che visto che la mia collezione di 2 euro è completa e le emissioni ( QUELLE SERIE ) non costano eccessivamente, non vedo perché per "stati come Monaco o la sconosciuta andorra ( che oltretutto non fanno nemmeno parte dell'eurozona ) io debba privarmi della mia sana passione, a me piace collezionare monete da 2 euro comm. e fino a che mi farà piacere lo farò e non sarà certo Monaco o Andorra a farmi cambiare idea. vedi cig se tutti ignorassimo questo tipo di emissioni fatte solo per i polli, e non certo per i collezionisti, QUESTE PORCHERIE non esisterebbero,anche perché chi fa queste emissioni evidentemente considera i collezionisti come dei polli da spennare, e non glie ne frega proprio un bel niente ne dell'euro ne della commemorazione stessa. Se la prossima commemorativa di monaco o andorra fosse di solo 100 monete e venisse a costare 10.000 euro a moneta che facciamo abbandoniamo tutti la collezione ? .....o facciamo prima ad eliminare dalla nostra collezione MONACO ..O ANDORRA ? PENSACI..... RAGIONA DA COLLEZIONISTA , NON DA POLLO!! CIAO AMICO MIO ;)
    2 punti
  16. per essere una teoria complottistica direi che l'articolo che segue fila abbastanza... ma se non bastasse qualcuno potrebbe chiedersi: -come mai le torri siano venute giù praticamente a velocità di caduta libera -come mai le migliaia di tonnellate di laterizi e calcestruzzo si siano letteralmente polverizzate -come mai settimane dopo il crollo delle torri vi erano pozze di acciaio fuso(acciaio che fonde a 1300° mentre un incendio da combustibile non raggiunge i 1000) -come mai il WTC7 sia crollato perfettamente avendo danni ridicoli -come mai alcuni pezzi grossi ricevettero il "consiglio" di non recarsi in ufficio quel giorno e la lista sarebbe ancora lunga... E' sicuramente vero...è più facile accettare le tesi del complotto piuttosto che l'orrore e la consapevolezza che per potere e denaro si può compiere tutto ciò... Il piccolo segreto delle Torri Gemelle - 26/2/2012 Anche coloro che conoscono bene la storia degli Stati Uniti, e faticano meno ad accettare l’idea che l’11 settembre sia stato un autoattentato, a volte si domandano: “D’accordo farsi del male, ma perchè andare a distruggere due dei gioielli più meravigliosi che l’America abbia mai avuto ? Non si poteva distruggere qualcos’altro ?” In realtà, le Torri Gemelle erano di tutto meno che gioielli meravigliosi. Per quanto fossero collocate su un terreno fra i più appetibili e redditizi al mondo, dopo trent’anni i due edifici erano diventati decisamente obsoleti. Poichè ciascun piano era stato costruito come uno spazio aperto di oltre 4.000 metri quadrati, l’aumento dei costi energetici aveva reso i due edifici estremamente gravosi da riscaldare d’inverno, ed altrettanto gravosi da raffreddare d’estate. Il perimetro del WTC Plaza, inoltre, rappresentava un vero e proprio macigno nel mezzo della circolazione di Downtown Manhattan, una zona della città costruita all’inizio del secolo scorso, fatta tutta di strade lunghe e strette. I tassisti raccontavano che nell’ora di punta ci voleva più di un’ora solo per aggirare l’intero perimetro del World Trade Center. Mai il problema più ingombrante per le Torri Gemelle era rappresentato dall’enorme quantità di amianto che contenevano. Costruite in un’epoca (1969-1973) in cui l’amianto non era ancora proibito, questo composto fu usato sia per la protezione antincendio delle strutture in acciaio sia come isolante per le condutture dell’aria condizionata e dell’acqua. Solo nei primi anni ’70 l’amianto iniziò ad essere riconosciuto come cancerogeno, ma a quel punto la costruzione delle Torri Gemelle era quasi terminata. Non è chiaro fino a che punto della costruzione sia stato usato, né quale sia la quantità esatta di amianto utilizzato, ma le stime variano fra 400 e 5000 tonnellate complessive di amianto presenti nelle Torri Gemelle a costruzione ultimata. Man mano che venivano introdotti i regolamenti contro l’amianto, la situazione per le Torri Gemelle si faceva sempre più difficile, finchè nel 1989 l’amianto fu definitivamente proibito in tutte le costruzioni civili. A quel punto si provò una soluzione di fortuna, incapsulando l’amianto delle Torri Gemelle con un cemento particolare, per evitare la dispersione nell’aria delle sue particelle. Ma verso la metà degli anni ’90 i nuovi regolamenti prevedevano che dovunque si intervenisse per fare delle riparazioni o delle opere di manutenzione, l’amianto presente venisse rimosso per intero. Nel frattempo, proprio a causa della sua pericolosità, il costo per la rimozione dell’amianto era diventato astronomico, poiché bisognava prima fare evacuare tutti i piani interessati, e poi utilizzare solo operatori specializzati, che dovevano lavorare esclusivamente con tute ermetiche e bombole di ossigeno. Una cosa è chiamare l’idraulico per riparare una tubatura rotta, ben altra e dover evacuare un piano intero, con dozzine di società commerciali che perdono soldi ogni minuto che passa, e poi chiamare una squadra di astronauti per fare lo stesso lavoro. Sul finire degli anni ’90 i preventivi per la rimozione completa e lo smaltimento dell’amianto delle Torri Gemelle arrivavano ad un miliardo di dollari – più o meno la cifra che sarebbe costato costruire una torre nuova. Con una mossa disperata la Port Authority, proprietaria delle Torri Gemelle, denunciò le compagnie di assicurazione perchè si rifiutavano di coprire i costi della rimozione, ma alla fine di una lunga battaglia legale persa la causa. A quel punto la Port Authority si trovò fra l’incudine e il martello: non si poteva più effettuare la manutenzione delle Torri Gemelle, per il costo della rimozione dell’amianto, ma non si potevano demolire proprio per le grandi quantità di amianto che contenevano. L’unica soluzione sarebbe stata di smontarle pezzo per pezzo, ma il costo di una tale operazione era semplicemente improponibile. Fortuna volle che nella primavera del 2001 un imprenditore chiamato Larry Silverstein, già proprietario del Building 7, si sia offerto per rilevare la gestione delle Torri Gemelle con un leasing di 99 anni. In quel momento il valore sul mercato delle Twin Towers era di circa 1,2 miliardi di dollari, ma Silverstein pagò 3,2 miliardi pur di entrare rapidamente in possesso di quello che lui ha definito “il sogno della sua vita”. Nonostante la bomba del ‘93 avesse distrutto solo qualche piano all’interno della Torre Nord, nella nuova polizza assicurativa Silverstein fece aggiungere anche la possibilità di una distruzione completa delle torri per attacco terroristico. Non si sa mai - avrà pensato - metti che invece di un camioncino pieno di letame ne usano tre o quattro, e io rischio che venga giù tutto insieme. Quello che è successo l’11 di settembre lo sappiamo tutti. Il mattino del 12 settembre Silverstein era talmente abbattuto per la perdita dei suoi “gioielli”, che andava dicendo a tutti di essere certo di poter incassare dall’assicurazione il doppio del massimale previsto – 7 miliardi invece di 3,5 - “perchè si è trattato di due attacchi terroristici separati”. Alla fine della lunga battaglia legale, Silverstein ha preso 4,5 miliardi di dollari per le Torri Gemelle, ritrovandosi in mano più di cento ettari di un terreno edilizio fra i più ambiti e redditizi al mondo. Nel frattempo l’amianto delle Torri Gemelle lo hanno respirato tutto i soccorritori che hanno lavorato alacremente per sgomberare il suo terreno dalla macerie, e che oggi stanno morendo a centinaia, falciati dalmesotelioma e da altre malattie respiratorie, nel silenzio più vergognoso della stampa di tutto il mondo.
    2 punti
  17. Questa foto proviene dalla Siria, in una città bombardata dagli aerei francesi. Quell'uomo che ha tra le braccia sua figlia, credete che ora piange per i morti di Parigi? La violenza non ha mai posto fine alla violenza, ma ha solo richiamata altra violenza.
    2 punti
  18. Non so perché ma la notizia della scomparsa di Moira Orfei mi ha rattristato più di quanto potessi immaginare. Forse perché mi ricorda la mia infanzia questa grande e simpatica donna che fino all'ultimo ha amato i suoi amici elefanti. Corri Moira da oggi nelle praterie del Paradiso con i tuoi amici plantigradi. Io ti ricordo con grande affetto! RIP
    2 punti
  19. Buongiorno @@eliodoro il denaro ha un cerchio interno con diametro 9 mm, mentre il mezzo denaro ha un diametro di 7 mm Vai a vedere l'articolo su Panorama Numismatico 309 pag.13>16.
    2 punti
  20. Quoto in pieno e rilancio. Chi si avvantaggia nel mettere in giro teorie complottistiche? Oggi è giorno per esprimere vicinanza e solidarietà alle vittime. Tutte le guerre hanno avuto e sempre avranno interessi economici. Non esiste giusto o sbagliato. Dipende con che occhi guardi il quadro. L'importante è scegliere da che parte stai. Io sto con NOI. Piango le vittime e considero l'isis il "nemico". Non mi interessano le loro ragioni, ho le mie da difendere e la sicurezza della mia gente viene prima di qualsiasi cosa. La Fallaci ebbe ragione ed è ora di ammetterlo.
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  21. Trovo simili ipotesi degradanti e sommamente offensive (ma non mi riferisco certo a te, @@fabione191 , sia chiaro), visto che gli intelligentoni complottisti dovrebbero spiegare alle famiglie delle povere vittime dove sarebbero, allora, le decine e decine di persone che erano sui voli di linea "non" schiantatisi sulle Twin Towers, visto che al loro posti c'erano aerei militari, missili, ufo.... Lo spieghino, visto che han capito tutto.
    2 punti
  22. taglio 2 euro cc BNDR paese austria anno 2015 tiratura 2.500.000 condizioni spl città trieste note news!!!!!!!!!!!!!
    2 punti
  23. DE GREGE EPICURI Stasera voglio mostarvi l'ultimo acquisto provinciale:una tetradramma egiziana di Commodo. Pesa 9,9 g. Al D la scritta è:M AUPE KOMM ANTWNINOC CE. Al rovescio, Atena in trono a sinistra che regge una vittoriola, e la scritta LKB. L'anno di regnoindicato sulle tetra di Commodo è sempre quello del padre Marco Aurelio, quindi: 22° anno di M.Aurelio (167/168 d.C.) La figura del rovescio è quella riportata al n.131 da Savio nei "Tetradrammi". Non conosco invece la classificazione del Dattari.
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  24. Quindi, ho avuto buon occhio io a valutare la distribuzione di circa 1.700 monete Occhio la prossima volta a diffondere notizie fuori luogo.... Un mio amico mi ha detto di qua.... Un mio conoscente ha detto di la'...... Ripeto che con Monaco, le notizie che si diffondono a priori sono tutte COMPLETAMENTE FALSE E qui di panzanate ne ho lette parecchie
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  25. sembrerebbe un doppio quattino di Alessandro VI per Ascoli: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ASCAVI/1
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  26. Questo è un oggetto misterioso !.... Ha le dimensioni di un asse, ma l'aspetto è decisamente diverso.... sembra che abbia i bordi rialzati...... (come un martellato.). il busto sembra diademato?... Il retro poi non riesco a "capirlo"... In altra discussione si parlava di "pareidolia" ... ecco, questo oggetto si presta a diverse fantasiose interpretazioni.. sentiamo qualche parere.
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  27. Ciao Anto..purtroppo non ne ho della stessa tipologia...una serie di elementi mi portano a considerarlo come mezzo denaro, ivi compresa l'assenza di tosatura. .poi, posso benissimo sbagliarmi..l'ho preso a 10 euro, va benissimo anche come denaro. .però il divertimento e lo studio che richiede mi hanno già ripagato..ad esempio ho il dubbio che possa essere il tipo n. 250
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  28. @@francesco77 Grazie per aver postato quella relativa a Ovidio Nasone, non avrei mai pensato a quel personaggio. Aggiungerei anche questa medaglia realizzata il 29-08-1894, per ricordare il seicentesimo Anniversario dell'Incoronazione di Celestino V. Complimenti a @@fabio22 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-A193/1
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  29. Merito dei fenomenali incisori Romani!
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  30. Per completezza aggiungo i passaggi in asta della moneta citati da @@antonio1980: St. James Auctions Ltd 11. May 2005 3'200 GBP 3'200 GBP English Hammered Coins Edward IV No.: 44 Estimate: £ 3200 Edward IV , first reign, light coinage, ryal, Coventry, mm. sun, king with sword and shield stg. facing in ship, E on banner at stern, C in waves, rev. sun and rose in centre of ornate cross (S.1955), good very fine and very rare £ 3200-3500 The mint at Coventry was active for just a few weeks in the summer of 1465 Giudicata in conservazione VF e aggiudicata alla base d'asta. St. James Auctions Ltd Auction 3 209 (« | ») 3. October 2005 2'500 GBP - English Hammered Coins Edward IV No.: 209 Estimate: £ 2500 Edward IV , first reign, light coinage, ryal, Coventry, mm. sun, king with sword and shield stg. facing in ship, E on banner at stern, C in waves, rev. sun and rose in centre of ornate cross (S.1955), not struck up on face, otherwise nearly extremely fine £2500-3000 La descrizione rileva una mancanza "not struck up on face" (conio debole?) e la giudica altrimenti in conservazione vicina all'EF. La moneta resta invenduta Ponterio & Associates Auction Lot Date Estimate Result August 2013 Chicago ANA World\'s Fair of Money 20034 (« | ») 13. August 2013 5'000 USD 7'500 USD GREAT BRITAIN GREAT BRITAIN. Edward IV, First Reign, 1461-1470. Ryal or Rose Noble, ND (1465-66). Sun. Coventry Mint. Light Coinage. S-1955; North-1551; Fr-132. 118.0 grains. King standing on ship, holding sword and shield; rose at side of ship and ‘E’ on stern. Coventry Mint with retrograde closed “C” mintmark (see Schneider 421). Rv. Sun at center surrounded by alternating crown/lion and lis within double tressure of eight arches. A very rare branch mint type. Fairly well balanced though some portions of the legends are muddled. Well struck with strong centers on a round, well-made flan.Very Fine Giudicata VF viene aggiudicata a ben 7500 dollari. (Sono a digiuno di esperienza ma a me sembra fra le quattro quella meno definita ed è quella che ha realizzato di più) Fritz Rudolf Künker GmbH & Co. KG Auction Lot Date Estimate Result Auction 239 5116 (« | ») 10. October 2013 3'000 EUR 3'000 EUR EUROPÄISCHE GOLDMÜNZEN UND -MEDAILLEN GROSSBRITANNIEN / IRLAND ENGLAND Edward IV, 1461-1470, 1471-1484. Ryal (Rosenoble) o. J. (1464-1470), Coventry. Münzzeichen Sonne. 7,73 g. Fb. 132; Seaby 1955. Sehr schön­vorzüglich Giudicata VF/EF viene aggiudicata alla base a 3000 euro. Aggiungo infine la foto della moneta della prossima asta spink segnalata da Antonio Sono curioso di sapere cosa ne pensate riguardo le conservazioni dichiarate, quale fra queste 5 monete è secondo voi la più appetibile? Le aggiudicazioni mi paiono altalenanti, sembra che si sappia quanto la moneta sia rara e interessante ma che in pochi la cerchino. Una piccola "schermaglia" è avvenuta solo nell'asta statunitense. Che ne dite @@claudioc47 @@matteo95 @@bizerba62, mi piacerebbe sentire la vostra opinione.
    1 punto
  31. Ciao @@Corsodinazione come già detto la tua moneta e' un bolognino in argento senza data di Alberico I Cybo Malaspina coniato nella zecca di Massa di Lunigiana (prendendo a riferimento il soldo di Genova). Posso solo aggiungere le seguenti note: - la moneta presenta al dritto lo stemma Cybo coronato in cartella ovale anziché la classica cartella semiovale, si tratta di un tipo discretamente raro battuto molto probabilmente negli ultimi anni del 1500 - al dritto si legge ALB CYBO MAL MAS P -al rovescio si legge IN HAC GLORIARI OPORT -riferimenti bibliografici, Bellesia n.106/A, CNI 219. Complimenti, bel pezzo.
    1 punto
  32. Ok grazie @@anto R.. Ricapitolo Ciao @@claudioc47, il Vostro articolo l'ho letto più volte e particolamente apprezzato peso 0,33 g. diametro, 13,5 mm cerchio interno 7 mm circa Zecca Brindisi o MAnfredonia. riguardo la classificazione,non lo trovo nel D'Andrea, dovrebbe essere il mezzo denaro del n. 251 D: + AYNFR'°REX° R: + ° SICILIE° Quindi, potrebbe essere inedito? Saluti Eliodoro
    1 punto
  33. E il quinto! Gli altri cinque ora non riesco a sistemarli.. Domani mattina!! :pardon:
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  34. Ciao @@Michelangelo2 è sicuramente la data che fa si di attribuirle una collocazione certa al periodo; devo però farti notare che è la medaglia del post nr. ad essere per il collegio dei nobili, e non tutte le altre che rarissimamente si vedono; quest'ultima dovrebbe essere un'entità della sola Napoli e non in altre parti del Regno. Ci sono medaglie coniate durante l'occupazione francese perchè è da qui che si parte.
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  35. Per chi fosse interessato ho reso disponibile su academia.edu un recente articolo pubblicato su P.N. https://www.academia.edu/18204085/Reggio_Emilia_il_mezzo_bagattino_per_Alfonso_I_proposta_per_una_nuova_catalogazione Con questo articolo, partendo dallo studio di uno dei pochi esemplari conosciuti e rianalizzando la bibliografia disponibile, se ne propone la classificazione come quattrino anzichè come mezzo bagattino (vedi CNI IX , n°59, n°60, p.687). Buona lettura a tutti gli appassionati di monetucole....; -) Un saluto Mario
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  36. Forse in base alla provenienza? È solo un'ipotesi la mia.
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  37. Buon giorno a tutti. Ancora una volta chiedo un parere ai più esperti su questa moneta. Personalmente mi sembra un errore di conio, quindi uno scarto di produzione, ma rimane il dubbio che sia stata trattata. Che ne pensate? Grazie per i vostri commenti.
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  38. Altro grosso di bassa conservazione, ma che ritengo più raro con i cunei in alto.
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  39. In questo momento non conviene partire a 0,99 cent., la moneta è in bb è il suo valore attuale è di circa 15 € , non bisogna avere fretta nemmeno nel vendere.
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  40. Abbiamo covato, coccolato, aiutato, sostenuto, giustificato, ignorato contri ogni evidenza la serpe in seno...inevitabili certi risultati. Certo e' evidente che se continuamo a far finta che riempire l'Europa di fedeli dello stesso culto di chi compie attentati sia una "coincidenza ininfluente"...
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  41. @@@andme grazie no non sulla Baia da un privato
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  42. Taglio: 2 Euro Nazione: Finlandia Anno: 2013A Tiratura: 1.500.000 Condizioni: SPL Città: Lörrach (Germania) Taglio: 2 Euro Nazione: Italia Anno: 2013B Tiratura: 10.000.000 Condizioni: qSPL Città: Lörrach (Germania) Taglio: 2 Euro Nazione: Francia Anno: 2014B Tiratura: 3.000.000 Condizioni: SPL Città: Lörrach (Germania) Taglio: 2 Euro Nazione: Belgio Anno: 2010 Tiratura: 5.000.000 Condizioni: SPL Città: Lörrach (Germania) Tutte e 4 mancanti
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  43. Vabbè ma di quella avevo già i dati in archivio essendo stata un tempo la mia, l'hai misurata per caso sul punto del colpetto? Ecco perchè è 73,5 anzichè 73,8, ahahahahahah :blum:
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  44. "Finalmente" ? Sinceramente speravo proprio non venisse più emessa . E' una farsa , sicuramente costosa , una porcheria . Emettere nel 2016 una moneta con data 2014 da chi poi ? Da Andorra . Ma stiamo scherzando ? Ragazzi, parlando anche in privato con amici . Il collezionismo in euro sta entrando in un inesorabile declino . E anche meritato direi . Questo non è collezionismo . E' schifo . E Stop ..
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  45. Allego altre monete in argento e bronzo di Commodo con la TR P XVII dove compare la stella e un aureo dove la stella non e' presente , probabilmente l' aureo coniato alcuni giorni prima dell' evento .
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  46. Questa invece è una medaglia borbonica in argento per il Real Collegio (dei Vestini) di L'Aquila. Essa riporta la data 1846, diametro mm. 23,4 e i 3 gigli dei Borbone Due Sicilie. Altre medaglie premio per i collegi del Regno delle Due Sicilie non riportano i tre gigli al dritto mentre in pochissimi casi sì. La stessa è presente nel testo di D'Auria, Il Medagliere, del 2006 al n. 212. Trattasi dell'unico esemplare apparso finora sul mercato. Tra voi c'è qualche amico abruzzese che conosce la storia del collegio di L'Aquila? I vestini erano delle antiche popolazioni di quel territorio, sapete la loro storia? E inoltre ....... lo sapete che la città di L'Aquila ha la stessa pianta della città di Gerusalemme ma speculare? ehehehheh, certo che ci sarebbe da scrivere un super articolo su questa medaglia. http://www.iviagginellastoria.it/rubriche-2/i-cavalieri-templari/840-laquila-e-i-templari-celestino-v-e-la-basilica-di-collemaggio.html
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  47. ecco la mia, è presente su qualche libro di numismatica. E' un FDC meraviglioso.
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  48. Possono sempre inventare una doppia comune più una doppia normale commemorativa , per appena 4 monete commemorative a stato :-) fammi stare zitto altrimenti mi prendono alla lettera ...
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