Vai al contenuto

Classifica

  1. dabbene

    dabbene

    Utente Storico


    • Punti

      19

    • Numero contenuti

      19928


  2. 417sonia

    417sonia

    Utente Storico


    • Punti

      14

    • Numero contenuti

      10923


  3. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      13

    • Numero contenuti

      23039


  4. nando12

    nando12

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      14636


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/02/15 in tutte le aree

  1. Buona giornata Il leone è tra gli animali più rappresentati sulle monete; stante in maestà, andante o rampante; coronato o non, portante i simboli regali e/o imperiali come lo scettro e il globo crucifero, oppure semplicemente un vessillo, lo troviamo in innumerevoli monetazioni, anche contemporanee. Venezia, come ben sapete, adottò il leone alato e nimbato (o non), simbolo dell'evangelista Marco suo Patrono e fece di questo simbolo il suo archetipo, il suo marchio originale, un'immagine totalizzante che rappresentava lo Stato, il suo popolo, la sua religione...tutto! Nell'osella che segue, emessa sotto il dogato di Alvise Mocenigo IV - anno IV 1766, a memoria della pace col Turco, si legge: AFRICA TIGRIS AGIT PACEM CVM REGE FERARUM ( La tigre africana stringe pace col re delle belve, ovviamente il leone rappresenta Venezia). Due animali a rappresentare due stati, due popoli, due religioni, due culture ..... e c'è anche la versione in oro saluti luciano
    7 punti
  2. A volte dalla spirale del tempo ci giungono reperti archeologici che ci lasciano stupiti e ammirati per la loro eccezionalita' , modernita’ e direi anche ambiguita’ , come in questo caso specifico . La statua del guerriero di Capestrano venne rinvenuta per casualita’ , la scultura , risalente alla metà del VI sec. a.C. , rappresenta una figura maschile o almeno si ritiene tale in base alle armi che abbraccia e indossa con braccia piegate sul petto , arredato militarmente ; è una statua funeraria di un personaggio , forse di un capo guerriero o addirittura di un Re , collocata su un tumulo di terra posto sopra la tomba . Raffigura probabilmente un guerriero dell' antico popolo italico dei Piceni ; si tratta di una delle opere più monumentali e impressionanti dell' arte antica italica , e’ conservata a Chieti nel Museo Archeologico Nazionale d' Abruzzo . Il ritrovamento avvenne nel 1934 vicino al paese di Capestrano in provincia dell’ Aquila durante lavori agricoli di un terreno sotto il quale venne poi scoperta una estesa necropoli . La statua e’ ricavata da un unico blocco di pietra calcarea locale , ha un' imponenza straordinaria , fuori dal comune : è alta , senza la base , 2 metri e 10 centimetri e l' ampiezza delle spalle è di quasi 135 cm. E' un' opera realistica , ma possente , fantastica e modernissima nello stesso tempo perche’ il corpo sembra androgino , in quanto se non fosse per gli arredi militari si penserebbe piu’ , a causa dei fianchi molto accentuati e delle cosce , alle fattezze corporee di una donna , anziche’ di un uomo . Il copricapo e’ a forma di disco e copre tutte le spalle , dalla sproporzionata ampiezza , è completato da una calotta semisferica con una cresta che crea una specie di coda . Gli archeologi non hanno un' opinione comune sui lineamenti del volto , per alcuni stilizzati , per altri con maschera forse funeraria . Completo l' armamento che presenta una spada , un piccolo pugnale dal manico decorato con figure umane , un' ascia da battaglia e due lunghe lance . Bella anche la corazza con la quale il guerriero si difendeva in battaglia , la schiena e il torace , all' altezza del cuore , sono protetti da dischi , mentre l' addome e’ difeso da una lastra sagomata retta da fasce e cinghie incrociate , le gambe sono coperte da schinieri e i piedi da calzari . Ma chi era veramente questo personaggio guerriero ? Sul pilastro sinistro che regge la statua c'è una scritta incisa verticalmente su una sola riga che va letta e dal basso verso l' alto , questa scritta ha generato fin dalla scoperta dispute su dispute , forse chiarite di recente dallo studio di alcune iscrizioni simili ritrovate a Penna Sant'Andrea , in provincia di Teramo , dello stesso stile ; la scritta originaria dice : “MA KUPRí KORAM OPSÚT ANI{NI}S RAKINEL?ÍS? POMP?[ÚNE]Í” che secondo gli studiosi dovrebbe significare : "ME BELLA IMMAGINE FECE ANINI PER IL RE NEVIO POMPULEDIO" ; quindi la statua dovrebbe appartenere ad un personaggio importante , un Re , realizzata dallo scultore Anini . Alcuni hanno collegato questo Re , con un po' fi fantasia , al secondo Re di Roma Numa Pompilio , nome latinizzato . Sotto oltre alle foto della statua , una ricostruzione di un guerriero piceno con copricapo simile a quello del guerriero di Capestrano anche se di dimensioni molto piu’ contenute .
    5 punti
  3. Per attacchi, leggasi insulti pesanti da parte di chi crede che conoscere una moneta sia più importante che imparare l'educazione di cui è totalmente privo (oltre a commenti sprezzanti da parte di chi,ipocritamente, continua a frequentare il forum che tanto schifo gli fa).
    5 punti
  4. Boh... che dire...è stato amore a prima vista....un colpo di fulmine... Voglio presentarvi il mio primo bolognino abruzzese...e spero sia solo il primo di una lunga serie :-)))
    4 punti
  5. Sud Africa 2 Rand Metallo: Oro .917 Peso: 7,98 grammi Diametro: 22 mm Dritto : Ritratto di Jan van Riebeeck Rovescio: Pronking Springbok (pronk in africaans riferito allo sprigbok o ad altre antilopi: saltare in aria con una schiena arcuata e rigidi gambe, di solito come una forma di visualizzazione o quando si sentono minacciati.) Contorno: zigrinato Ritratto di Jan van Riebeeck Johan Anthoniszoon van Riebeeck (Culemborg, 21 aprile 1619 – Giacarta, 18 gennaio 1677) è stato un esploratore olandese. van Riebeeck è stato un amministratore di colonie olandese ed è stato il fondatore di Città del Capo. https://it.wikipedia.org/wiki/Jan_van_Riebeeck Per chi volesse leggere notizie sull'antilope simbolo del Sud Africa. https://it.wikipedia.org/wiki/Antidorcas_marsupialis Buona giornata E.
    4 punti
  6. Milano....le imprese...in particolare quella della salamandra in un grosso da soldi 3 con Francesco I d'Angouleme ( 1515 - 1521 ). L'impresa della salamandra trae origine pare da una leggenda che voleva che questo animale resistesse tra le fiamme per un freddo umore che emanava, rendendola quindi incolume. E' evidente l'allusione e la similitudine a Francesco I che avrebbe dovuto non temere il fuoco delle battaglie e rimanere quindi incolume nelle stesse. Quindi, se così fosse, la salamandra rappresentava la personificazione allegorica di Francesco I. da ac search
    4 punti
  7. Diciamo che al BB ci sarebbe tranquillamente arrivata se non fosse stata deturpata in questo modo. Ovviamente in mano sembra più gradevole per via della luce, che ha un'incidenza meno diretta, ma se vogliamo cogliere delle lezioni dagli sbagli che tutti abbiamo fatto nella nostra giovinezza numismatica, direi di isolare due concetti: - le monete vanno sempre esaminate con una luce adeguata, perchè eventuali rigature si notano solo in precise condizioni di luce (ecco perchè nei convegni, si cerca di sopperire a questa necessità montando dei faretti, che sono meglio di niente, ma non sono comunque proprio la luce ideale. Attenzione quindi quando si esaminano le monete in mercatini vari, dove l'unica luce è quella di madre natura, migliore di tutti, ma non per esaminare monete) - mai prendere monete pulite e rovinate. La patina aiuta, ma la moneta, sempre deturpata rimarrà, e l'occhio attento, vedrà comunque le righe. Tutta esperienza. Sbagli che abbiamo fatto tutti, l'importante è imparare da questi. Go on...
    4 punti
  8. 1962 São Tomé and Príncipe Colonia Portoghese 2 e 1/2 Escudos moneta comune lega rame-nichel
    4 punti
  9. Come poter dimenticare il ducatone di Vincenzo II Gonzaga con il cane??? Forse una delle monete più belle in assoluto!
    4 punti
  10. ______________ 1962 Cuba Presidente dal 1959 al 1976 Osvaldo Dorticós Torrado (1919-1983) 20 Centavos - Rame/nickel http://www.lamoneta.it/topic/143024-1962-cuba-urss-usa-crisi-dei-missili-di-cuba/
    4 punti
  11. The Bald Eagle...what else? :D L'aquila calva (Bald Eagle) è da sempre l'emblema degli Stati Uniti, scelta fin dal 1782 per la sua lunga vita, la grande forza, l'aspetto maestoso. L'aquila rappresenta la libertà. Vive sulle cime delle più alte montagne, in mezzo alla grandezza solitaria della Natura, ha libertà illimitata. Rappresenta, anche, il massimo simbolo del potere imperiale, da Augusto a Napoleone, dagli Asburgo d'Austria agli Zar di Russia, ma credo vada dato atto ai Padri Fondatori di non pensare affatto, in quel momento, all'impero...quello è venuto dopo :rolleyes: Si dice che l'aquila sia stata scelta come emblema nazionale anche perché, in una delle prime battaglie della rivoluzione (che si combatté nelle prime ore del mattino), il rumore della lotta risvegliò le aquile che dormivano sulle alture lì intorno, ed esse volarono dai loro nidi in cerchio sopra le teste dei combattenti per tutto il tempo, facendo sentire le loro grida rauche: "Stanno urlando per la libertà", dissero i patrioti. Sulle monete, l'aquila compare fin dall'inizio, e fino a oggi: del resto, l'utilizzo di questo disegno era imposto già nel Mint Act del 1792 su tutte le monete d'oro e d'argento, che dovevano avere al dritto una raffigurazione di Lady Liberty, e al rovescio quella di un'aquila. In oltre due secoli, diverse e numerose sono state le raffigurazioni dell'aquila calva sulle monete, la mia preferita è quella dei Gobrecht dollars, così chiamati dal nome dell'incisore, Christian Gobrecht, dove, per la prima volta, l'aquila venne ritratta in natura, in volo. Il disegno si deve a Titian Peale, che avrebbe ritratto dal vero Peter, l'aquila-mascotte della Zecca di Philadelphia, che viveva nei locali della stessa, ed era libera di volare nei cieli della città. Purtroppo, tale tipo di dollaro, fu coniato in un numero limitato di esemplari solo nel 1836, e poi nel 1838-1839, e non sarebbe stato destinato alla circolazione, anche se diversi esemplari ne mostrano segni evidenti. Due furono le tipologie dell'aquila sul Gobrecht dollar, col cappello, e senza...ah no, quello era Clint :bandit: :lol: Con le stelle e senza, a me piace di più con, ma giudicate voi Il disegno di Peale e Gobrecht, fu ripreso vent'anni dopo da James B. Longacre, per il suo Flying Eagle cent e ad esso si ispirò per i suoi 20 dollari Augustus Saint-Gaudens, che considerava l'aquila di Longacre la più bella mai apparsa su una moneta americana. petronius oo)
    3 punti
  12. Scusate se mi cito, ma solo ora ho notato un dettaglio interessante ..... La tigre africana è il più grosso tra i così detti "grandi felini" e può arrivare a pesare anche Kg. 300 (il leone un po' meno, può arrivare a Kg. 280) eppure, nell'immagine delle oselle, il leone è ben più grande della tigre ....... poteva essere diversamente? :blum: Messaggi ...... che le monete portano sempre. luciano
    3 punti
  13. e perché li hai sconsigliati di importare monete con più di 50 anni? la regola vale per le monete da ESPORTARE DALL'ITALIA VERSO ALTRI PAESI, non il contrario... E dove hai letto che se abbiamo una moneta romana da 1 euro di cui non sappiamo la provenienza importata da un paese straniero, siamo quasi dei delinquenti? cerchiamo di leggere e informarsi un po' prima di tranciare giudizi affrettati. L'unica cosa giusta che hai scritto è che chiunque è meglio che si informi bene nei paesi di origine sulle norme...bene, comincia a farlo tu per primo invece di sparare a casaccio...
    3 punti
  14. Anche quest'altro leone di Venezia va ricordato....
    3 punti
  15. Buongiorno a tutti! 1962 Sudafrica 0,005 rand (0,50 cent.)
    3 punti
  16. Ho appena parlato con gli organizzatori: mettono a disposizione a titolo gratuito degli utenti Lamoneta una piccola postazione per il nostro incontro, tipo come da foto ..... eheheheh Se siete d'accordo tutti potete organizzarvi, io farò certamente un salto al convegno venerdì o sabato. Grazie @@rongom @@dabbene @@Reficul @@Littore @@incuso @@luke_idk , @@petronius arbiter eccetera .....
    3 punti
  17. Perché da utenti che frequentano la "piattaforma numismatica" in questione sono pervenuti, a mezzo della stessa, ripetuti attacchi al forum e ai suoi frequentatori, per cui si è ritenuto inopportuno e sconveniente pubblicizzare un concorso bandito dalla stessa.
    3 punti
  18. Trattandosi del 1962 queste monete (Cuba-Unione Sovietica-Stati Uniti) saranno postate da domani nella discussione in corso giunta proprio a questa data: http://www.lamoneta.it/topic/127762-monete-contemporanee-estere-dal-1800-a-oggi/page-85 Nel 1962 ci fu la *Crisi dei missili di Cuba*, e vide coinvolte proprio queste 3 nazioni (nonchè il Vaticano ed il mondo intero). Viene ricordato come l'evento in cui si sfiorò la terza guerra mondiale. A tal proprosio vorrei riportare un fatto che si è saputo solo nel 2002 a 40 anni dell'accaduto. Vasili Alexandrovich Arkhipov (1926-1998) è stato un ufficiale della Marina sovietica. Durante la crisi (15-28 ottobre 1962) come comandante in seconda del sottomarino sovietico B-59, si oppose al lancio di un siluro nucleare malgrado il suo sottomarino fosse stato oggetto del lancio di bombe di profondità da esercitazione da parte di un gruppo da combattimento della US Navy. Il comandante sovietico Savitsky, come da protocollo, era pronto a rispondere al fuoco sparando un siluro a testata nucleare, aveva avuto anche l'assenso dell'ufficiale politico che si trovava a bordo. Il comandante in seconda Archipov riuscì a dissuadere il proprio comandante, lo convinse a subire senza contrattaccare ed a far emergere il sottomarino in superficie in attesa di istruzioni dal Cremlino. Evitò così un'escalation che sarebbe culminato in un conflitto atomico. In quei giorni la situazione era delicatissima, infatti, poche ore dopo l'accaduto, Kennedy e Khrushchev raggiungono un accordo che fa tirare il sospiro di sollievo a tutta l’umanità. Probabilmente, se oggi siamo qui a navigare tranquillamente su internet, lo dobbiamo a Vasili.
    2 punti
  19. sono riuscito a trovare anche questa immagine di contromarca con leone (più nitida di quelle postate precedentemente). Scaricata anch'essa da internet anni fa.
    2 punti
  20. Ciao, a quanto pare su Ebay Francia valorizzano questa piccola differenza, del resto è la loro monetazione :D In conservazione media la "petit" viene proposta da 9 a 11 euro: http://www.ebay.fr/itm/FRANCE-FRANCIA-1-franc-semeuse-1965-petite-chouette-bis-/380917923837?hash=item58b07a3ffd:m:mb_8p73ECBxJmaZynY1vjqw Mentre molto usurata a 3,50 euro http://www.ebay.fr/itm/1-Franc-de-1965-petite-chouette-/151870441823?hash=item235c2f095f:g:BQ4AAOSwv0tVVt1o Quella normale "grosse chouette" va da 0,50 a 1,50 euro. http://www.ebay.fr/itm/1-F-Franc-SEMEUSE-Nickel-1965-FRANCE-/400691269598?hash=item5d4b0f8fde:g:u7IAAOxySoJTRC0T
    2 punti
  21. Inserisco la prima banconota della discussione, è di mia proprietà :) Solitamente il leone viene utilizzato come simbolo di virtù ed altre qualità positive come forza, fierezza, maestosità, nobiltà e coraggio. Su questo biglietto appare piuttosto remissivo, ma ben si sposa nel contesto di questa storica banconota. Regno di Sardegna - Carlo Emanuele IV Regie Finanze di Torino - Banconota da 200 £ire monofacciale appartenente all'ultima emissione del 1° settembre 1799. (Verranno dichiarati fuori corso nel luglio 1800)
    2 punti
  22. Statere di Focea con foca :wub: http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=1253863&partId=1&searchText=Phocaea&images=true&page=1
    2 punti
  23. Ciao Cesare Augusto, la domanda è interessante e un classicista potrebbe fare ampie dissertazioni ma io non lo sono ... :blum: , io mi fermerei però in questa discussione all'oggetto moneta intesa come forma globulare in metallo e garantita da un emittente, il premoneta lo lascerei un attimo da parte o magari fare una discussione ad hoc. Se allora ci rivolgiamo solo all'oggetto moneta e guardiamo nella civiltà mediterranea, per quella cinese vedo esperti in discussione e quindi lascerei a voi ..., c'è una concordanza degli esperti a ritenere che le prime monete siano di provenienze di ambiti della Lidia in Asia Minore. Catalli per prendere un testo noto cita alcuni dei primi ritrovamenti di oggetti di forma monetiformi e questi hanno impresse le figure di animali tipo la foca, il leone, la testa di leone, la testa di un cervo....quindi siamo intanto su animali e quindi inerenti alla discussione e probabilmente se non le prime, tra le prime ci sono sicuramente le due che ho postato io prima. E se fu Creso come molti sostengono ricordiamo che il leone fu l'emblema della sua dinastia.... un caro saluto, Mario
    2 punti
  24. Mettiamo le cose in chiaro. Questa particolare serie di cosiddette libellae, con testa gianiforme dei Dioscuri e cavallo, fa parte di una delle tre serie di emissioni del quadrigato coniate in Spagna. E' in corso di pubblicazione un articolo a cura di Pierluigi Debernardi e Olivier Legrand, dal titolo "Roman Republican silver coins of the quadrigatus period struck in Spain", dove verranno descritte e catalogate, con illustrazioni, queste particolari emissioni, facilmente riconoscibili anche per il particolare stile, che possiamo definire "spagnolo". La "libella", più precisamente, fa parte della terza serie, formata da tre nominali: quadrigato, dracma e diobolo, accomunati da identico stile. Il quadrigato finora noto è unico ed è quello di Aureo Calicò 227, n. 22 Il dracma è noto in due esemplari, non reperibili sul mercato e uno di essi proviene da un ripostiglio (Cerro Colorado hoard) Il diobolo (e si tratta realmente di un diobolo e non genericamente di libelle o litra) è noto con almeno 11 esemplari, del peso di 0,76 - 1,03 g e provenienti da 7 o 8 conii del diritto e un solo conio del rovescio. Un diobolo è stato trovato in contesto archeologico, nell'importante ripostiglio di La Palma, inv. n. 282). Inoltre un esemplare si trova da tempo nel medagliere del museo di Napoli (Santangelo 1520). Quindi si tratta di una emissione sicura e autentica. Questa terza serie fu forse coniata nel 215-212 a.C. da Cneo Scipione in Spagna, probabilmente per ingraziarsi i favori di tribù locali, che preferivano coniare dracme e frazionali (come si evince nel libro di L. Villaronga, Les dracmes ibèriques i llur divisors, Barcellona 1998 e da vari ripostigli trovati in Spagna). Ovviamente bisogna attendere l'uscita di questo importante articolo per maggiori dettagli e informazioni. Vi viene dimostrato che i quadrigati romani furono coniati non solo in Sicilia e in Apulia, ma anche in Spagna..... Mi permetto di accludere solo la parte che parla della discussa metrologia di questo nominale (ho avuto il piacere di ricevere la bozza dell'articolo prima della sua pubblicazione):
    2 punti
  25. Dalla Lidia alla Sicilia un salto geografico e temporale....come era visto il leone con Guglielmo II ( 1166 - 1189) ? In un trifollaro in rame con testa di leone e al rovescio palmizio con datteri....bella...troppo bella.... :blum:
    2 punti
  26. Inserisco in questa discussione il collegamento al pdf dell'opera "Les animaux et la monnaie grecque" disponibile sul sito di NAC. http://www.arsclassicacoins.com/wp-content/uploads/2015/04/LES-ANIMAUX-ET-LA-MONNAIE-GREQUE.pdf
    2 punti
  27. Buona giornata Quella che segue è una delle prime (se non la prima) raffigurazioni del leone alato che sorge dalle onde e che, probabilmente, diede l'ispirazione all'uso del leone in moleca. E' nel pennacchio della cupola dell'Emmanuele, nella Basilica di San Marco. La data presumibile è il 1159, quando vennero terminati i lavori di restauro conseguenti all'incendio che colpì la Basilica; in questo frangente vennero sostituiti i dipinti precedenti con i mosaici. saluti luciano
    2 punti
  28. Ecco gli agnelli, con significati allegorici: Mezzo Carlino Filippo III° Frazione di Follaro normanno Guglielmo I°
    2 punti
  29. Orville aveva nascosto alcuni lingotti in cantina, sugli scaffali dietro i barattoli di marmellata, ma la maggior parte li aveva sepolti sotto una passerella di cemento del suo giardino. Questo fece nascere la leggenda che non tutti i lingotti fossero stati disseppelliti dalla polizia, e negli anni seguenti qualcuno provò a scavare, ma senza risultato. Ma il giardino di casa, non era la destinazione finale dell'oro. Poiché venderne una grossa quantità sarebbe stato difficile, se non impossibile, Orville aveva studiato un piano. Voleva affittare una miniera abbandonata vicino Victor, sempre nel Colorado, fondere l'oro, e poi sostenere che lo aveva estratto da lì. All'epoca si estraeva ancora oro in Colorado, quindi la cosa avrebbe potuto funzionare, e non sarebbe sembrata assurda, come lo sarebbe oggi...ma non fece in tempo a farlo. Orville Harrington fu condannato a dieci anni di reclusione, ma tra riduzioni di pena per aver collaborato (una volta scoperto, confessò tutto e fece ritrovare tutto l'oro di cui si era appropriato), buona condotta e quant'altro, dopo tre anni e mezzo era già fuori dal carcere. Tornò a casa, da sua moglie e i suoi figli, che non avevano mai sospettato di lui fin quando non era stato scoperto, e trovò anche un nuovo lavoro, ma tre anni dopo, all'improvviso, piantò tutto e tutti per andarsene in Arizona, in cerca di una vita migliore. Che non ebbe mai, così come non ebbe mai quella notorietà che altri criminali dell'epoca hanno avuto...ma questo, forse, non fu un male. Non ho trovato foto di Orville Harrington, ma ho trovato quella della sua tomba A dire il vero, non sono del tutto sicuro che si tratti proprio di lui e non di un omonimo, nel sito Find a grave non si fa alcun cenno ai fatti fin qui narrati, ma la tomba è nella Contea di Maricopa, Arizona, e Orville trascorse in Arizona (non so di preciso dove) gli ultimi anni della sua vita. E la persona che dal 1950 riposa sotto quella lapide, era nata, nel 1878, in Colorado, ed era ingegnere minerario...se non è lui, dev'essere qualcuno che gli somigliava molto petronius
    2 punti
  30. Ed ecco una carrellata di denari coniati sotto Filippo l'Arabo,di cui due in occasione del millenario di Roma, che reputo davvero stupendi. :good: ((Foto provenienti da NumisBids)
    2 punti
  31. Ciao a tutti... Frazione di Follaro Guglielmo I°, zecca di Salerno, un cane: mezza litra roma, cane se non erro un cirneco:
    2 punti
  32. ______________ 1962 Unione sovietica Nikita Sergeyevich Khrushchev (1894-1971) 5 Kopechi - Rame http://www.lamoneta.it/topic/143024-1962-cuba-urss-usa-crisi-dei-missili-di-cuba/
    2 punti
  33. purtroppo non ho immagini da libri, le sto cercando. Come già detto sono citate nel libro di Tzamalis ma senza immagini a parte una con il leone in meoca come quella della moneta condivisa. Per quella con il doge giro la seguente
    2 punti
  34. Troviamo animali anche in alcuni stemmi, di seguito qualche esempio nelle papali. Il toro della famiglia Borja: Calisto III (1455 - 1458), picciolo zecca Roma, Muntoni 14 Il leone rampante della famiglia Barbo: Paolo II (1464 - 1471), grosso zecca di Ancona, Muntoni 55.1 Il dragone dei Boncompagni: Gregorio XIII (1572 - 1585), giulio zecca di Roma, Muntoni 125 Ed infine le api dei Barberini: Urbano VIII (1623 - 1644), testone zecca di Roma, CNI 341
    2 punti
  35. Qui siamo invece con Ottaviano con un denario del 28 a.c. , qui siamo nel messaggio, nella propaganda, il coccodrillo esposto come conquista con quel AEGYPTO CAPTA, d'altronde la moneta era l'unica forma di messaggio per il popolo, internet non c'era, la TV neppure, i giornali neanche e la moneta dava notizie, messaggi, era la propaganda politica....
    2 punti
  36. Il periodo classico offre grandi esempi, in realtà poi quasi tutti, qui siamo nelle prime monete della storia in Lidia con Re Creso verso il 550 a.c. abbiamo lo statere con la testa di leone simbolo di forza, a volte invece accoppiate la testa di leone col quella del toro come in una lotta fra due dove ci sarà alla fine un vincitore e un soccombente....
    2 punti
  37. Bella maialona con i maialini in un asse di Antonino Pio. (foto Crippa numismatica) Ciao
    2 punti
  38. forse esco un pò fuori tema, animali fantastici:
    2 punti
  39. Per Genova l'animale mitico è il grifo che vi presento su uno stupendo quartaro e, in omaggio, una serie di grifi che non si trovano in rete ma che ho trovato in un museo (al Buonconsiglio) e nel Duomo di Trento.
    2 punti
  40. ho sempre questo sensore di fuffa che non si allontana, chiedo scusa.
    1 punto
  41. Scusate per la foto che non esalta la bellezza della medaglia.
    1 punto
  42. Davvero bella, complimenti per l'acquisto! Sul colore della patina non mi pronuncio, ma a mio modestissimo parere tale colorazione potebbe essere una conseguenza che ha apportato l'ambiente in cui ha "riposato" per decine e decine di anni (magari in un ambiente molto umido? In un sacchetto con altre sue "compagne"? Nelle terra stessa? Oppure, come da te supposto, potrebbe anche aver subito un trattamento chimico volontario, ma mi sento di escluderlo... ) Ma sono solo supposizioni e sotto questo aspetto ti invito ad attendere un parere più esperto ed autorevole del mio. In merito alla conservazione, chapeau! :hi: Di certo è superiore alla media, in termini tecnici le darei un qSPL/SPL, i particolari dello stemma borbonico sono più che in buono stato...Per non parlare della corona... In mano sono sicuro che allo SPL ci arriva! :good: Ti posto anche un esemplare la cui conservazione è nella media per la tipologia, puoi fare così un confronto, e la differenza non è poca! Salutoni! ;)
    1 punto
  43. Neanche il modulo è piccolo (superiore a quello delle annuali se ricordo bene!). E' un ottima acquisizione per la collezione e conferma le tue scelte attente.
    1 punto
  44. Ottimi acquisti! :good: Dollarite acuta? ti ci vuole allora qualche video :D http://www.lamoneta.it/topic/133271-usa-dollar-varie-raccolta-video/?hl=video
    1 punto
  45. Non avrete spero incertezze tra leoni e leoncini, aquile e aquilotti, bisce e salamandre...? ? se c'è partecipazione in discussioni come questa vuol dire che c'è ' condivisione e spirito di gruppo .....
    1 punto
  46. Prospetto delle varietà d'incusione nelle Gazzette di Candia. SIGLE DEL MASSARO. INCUSIONE NEL DIRITTO. INCUSIONE NEL ROVESCIO. 1. . N . C . S in cerchio di perline G B in cerchio di perline 2. . N . C . VICE.° = VEND..N = * e ZD CCO 3. . M . A . S . nulla RB 4. . M . A . S . VICE.° = VEND..N = * e PN POLO = NANI sotto 2 perline 5. . M . A . S . P N POLO = NANI fra 6 perline 6. . M . A . S . Z D CCO 7. . M . A . S . S fra perline GB fra perline 8. . M . A . S . nulla POLO = NANI fra 7 perline 9. . P . M . S fra perline GB fra perline 10. . P . M . POLO = NANI fra 6 perline nulla 11. . F . R . G B in cerchio di perline S fra perline 12. . F . R . VICE.° = VEND.N POLO = NANI fra 7 perline 13. . F . R . S dentro una corona (?) B dentro una corona (?) 14. . F . R . M in cerchio di perline nulla 15. . F . R . P N POLO = NANI 16. . F . R . VI = VE e Z D 4 CCO 17. . . . . . . VICE.° = VEND..N POLO = NANI e PN 18. . . . . . . VICE.° = VEND..N e TINO nulla
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.