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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/01/15 in tutte le aree

  1. Potrebbe interessarvi i fatto che il re Andrea III d'Ungheria, detto "il Veneziano" era figlio di una Morosini ed era stato educato a Venessia? Ovviamente non è un' imitazione del soldino veneziano, che ancora non esisteva, ma un normale denar ungherese. Andreas
    6 punti
  2. Per restare in tema di elefanti 15 rupie del'Africa Orientale Tedesca (conosciuta anche come Sovrana o sterlina di Tambora) Elefante con monte Kilimangiaro sullo sfondo. Immagine da coincommunity.com "Le pur ingegnose emissioni metalliche, però, non avrebbero risolto uno dei problemi più urgenti per l’amministrazione coloniale: il pagamento dei soldati dei reparti di Askari. Tradizionalmente, la popolazione locale non riponeva alcuna fiducia nella cartamoneta e questo era ancora più vero, in presenza di emissioni d’emergenza da parte di un paese sull’orlo dell’implosione. Il 15 aprile 1916, il governatore Heinrich Albert Schnee firmò il decreto che autorizzava l’emissione di una moneta in oro da 15 Rupie. Il valore nominale corrispondeva a 20 Marchi tedeschi ed a circa 1 Sovrana britannica. Per questo motivo, tale moneta è comunemente conosciuta con il nome di “Tabora Sovereign” o “Tabora Pound”. In realtà, nonostante il modulo corrispondesse, sostanzialmente, alla moneta tedesca da 20 Marchi, il suo contenuto in oro fino era decisamente inferiore. Ritenendo irrispettoso ritrarre un’improvvisata effigie del sovrano, il disegno fu scelto sulla base di un concorso pubblico, vinto da R. Vogt. Un fabbro singalese preparò i conii e la produzione iniziò lo stesso giorno nel quale fu firmato il decreto di emissione. Il metallo non mancava, in quanto era ancora in funzione la miniera d’oro di Sekenke, collegata a Tabora dalla Mittelland Bahn. L’oro veniva fuso nella fucina di un fabbro, mentre un mulino per la laminazione di fogli di gomma fu riadattato per trasformarlo in lamine. Inizialmente, fu utilizzata una primitiva pressa manuale, fino alla sua rottura ed al trasferimento della zecca a Lulanguru. Una pressa a vapore, progettata per estrarre l'olio d’arachide, sostituì il lavoro manuale, incrementando la produzione. Anno di conio: 1916 Materiale: oro 0,7500 circa Peso: circa 7,1 grammi Diametro: 22,5 millimetri Segno di zecca: T (Tabora) Contorno: liscio Sul dritto: stemma Imperiale del Secondo Reich (aquila e corona imperiale); legenda DEUTSCH OSTAFRIKA; valore nominale Sul rovescio: elefante che barrisce; sullo sfondo una rappresentazione stilizzata del monte Kilimangiaro; in esergo millesimo e segno di zecca Tiratura: 16.198 Esistono due varianti di questa moneta, a seconda che l’arabesco sopra l’ala sinistra dell’aquila (nella parte destra della moneta) termini sotto la “T” o sotto la successiva “A” della legenda OSTAFRIKA. Pur nella sua sostanziale semplicità, la qualità di queste emissioni è decisamente superiore a quella dei pezzi in Heller." http://www.lamoneta.it/topic/70660-africa-orientale-tedesca-storia-e-monetazione/
    4 punti
  3. Alvise Mocenigo II = ALOY MOC e banderuola a 2 punte senza fiocchi Alvise Mocenigo III = ALOYS MOC e banderuola a 2 punte con fiocchi Alvise Mocenigo IV ha la croce in cima all'asta più grossa
    3 punti
  4. E' falso, come questo: (da Dr. Ilya Prokopov's Fake A.C. Report) "David Sear ACCS forgery report notes: This is a modern (20th century) forgery of a silver denarius of Claudius issued at Lugdunum in AD 44-5. Its leadish color, poor surfaces, rounded edges, untypical portrait style, unusually large reverse lettering, and backward-leaning Nemesis are all indicative of a modern counterfeit."
    3 punti
  5. Tornando alla discussione iniziale sulle contromarche per Candia, il libro di Tzamalis (in greco), indica: per le gazzette, oltre quanto precedentemente indicato nel Forum, anche contromarca piccolo delfino e contromarca torre. Per il soldo: le contromarche GB, PM, RB, e S. La contromarca TINO o TINE espressamente per l'isola di Tino. Conferma quando già detto su Paolo Nani e Vicenzo Vendramino, per la contromarca VICE VEND. Per la moneta 2 soldino e mezzo, invece elenca le contromarche VA, VN e GM. Infine sulle 2 gazzette per Morea e 2 gazzette per Dalmazia indica contromarca croce .
    3 punti
  6. Beh Biagio...valutarla di più solo perché più rara da trovarsi bella sarebbe un errore non da poco. Deve esser valutata come i lisci altrimenti non ci siamo ?
    3 punti
  7. Sapessi che casino pettinarsi la mattina XD Comunque, battute a parte, non puoi chiedere una valutazione, nemmeno amatoriale, con foto così. Se non hai la possibilità di effettuare delle macro prova a fotografare la moneta da più lontano e poi ritagliare solo la parte che ti interessa con paint.
    3 punti
  8. Non dimentichiamo il "nostro elefante" dell'AFIS (Amministrazione fiduciaria italiana della Somalia 1950-60). Disegnato da Giuseppe Romagnoli per quella che possiamo definire la prima missione di pace in territorio straniero.
    3 punti
  9. Lo sapevo io.. ho preso il via sabato col Cent Matron Head.. e ora chi mi ferma più? :) Brutta malattia la dollarite acuta.. davvero pestilenziale e... praticamente inguaribile :crazy: Stasera non ho resistito.. ho visto transitare in asta dei bei pezzi provenienti dalla Germania.. ho provato ad offrire e.. magicamente me le sono aggiudicate, per mio sommo gaudio! Nell'ordine mi sono aggiudicato: Half Dollar 1942 Walking liberty (il venditore la indica fiordiconio.. anche se non lo è a me piace lo stesso!) Five cents Shield type 1867 (a mio avviso in ottimo stato di conservazione) Five Cents Barber type 1893 (mi piacciono i dettagli dei capelli su questa moneta..) One cent Indian Head 1887 (per poco mi è scappato un altro, nettamente superiore come conservazione.. ma per sei euro va benone anche questo qui) Ora devo solo aspettare che passino i giorni per la consegna della raccomandata.. non vedo l'ora di riceverle.. Come sempre ringrazio tutti voi per qualsiasi intervento o commento legato a queste quattro monetine :good: PS: congratulazioni, la sezione estere è davvero un posto accogliente e piacevole dove sostare e leggervi! :)
    2 punti
  10. Lo scopo di questa discussione è quella di parlare di monete e medaglie aventi come soggetto principale gli animali:si tratta di un soggetto rappresentato più o meno in tutte le monetazioni, da quella classica a quella contemporanea e, quindi, potrebbe essere una delle poche occasioni di condivisione tra le varie sezioni e per parlare dei nostri tondelli. Vorrei iniziare con la monetazione a me più nota, ovvero quella sabauda. In particolare l'elefante, resoci con gli occhi dell'incisore, che probabilmente non ebbe la fortuna di vedere dal vivo un tale animale, compare in ben tre monete di Emanuele Filiberto duca di Savoia. L’impresa dell’elefante, simbolo di forza e magnanimità, oltre che di inflessibilità per la credenza che non possa piegare le ginocchia,che allontana con la proboscide le pecore che gli sbarrano la strada, presentata al R/, unitamente alla legenda "INFESTVS INFESTIS" (liberamente traducibile in “Nemico ai nemici”) ricorda un episodio accaduto a Hesdin nel 1533 quando, Emanuele Filiberto uccise il conte di Valdeck, il quale, redarguito per aver disobbedito a un ordine, osò ribellarsi al Duca. Cfr. Mario Traina “Il linguaggio delle monete” pag. 217 Filiberto da 9 lire D/: Busto con corazza, volto a destra, entro cordoncino liscio. Intorno, “- + E(MMANVEL) PHILIBERT(VS) DVX SAB(AVDIAE) PRIN(CEPS) PED(EMONTIS)”; R/: Elefante circondato da un gregge di pecore. Intorno, “INFESTVS INFESTIS”. Metallo: Oro Diametro: 30 mm. Peso: 10 g. Rif: Biaggi II pag. 571 n. 411. CNI I pag 234 n. 397 e tav. XXIV n. 34 Note: L'’esistenza di questo pezzo è giunta sino a noi tramite il disegno presente nell’editto che sanciva la riforma monetaria del 13 marzo 1562. Fu coniata al titolo di carati 23, 15 al taglio di 8, 7/9 pezzi al marco, presumibilmente nella zecca di Vercelli. Mezza lira D/:Stemma inquartato con al centro lo stemma sabaudo, sormontato da corona ducale e ornato da cartocci, entro doppio cordoncino liscio. Intorno “ EM(MANVEL) FILIB(ERTVS) D(EI) G(RATIA) DVX SAB(AVDIAE) P(RINCEPS) PED(EMONTIS)”. R/: Elefante tra gregge di pecore. Circolarmente “INFESTVS INFESTIS”. Metallo: Argento Diametro: 30 mm Peso: 6, 03/ 6, 24 g Rif: Biaggi II pag 599 e 600 n. 433 (a-g); CNI I pag 197 n. 87; pag 199 n. 103; pag 200 n. 111; pag 201-202 n. 124/125. Note: Coniata al titolo e al taglio in proporzione della lira, nelle zecche di Chambéry, Nizza, Torino e Vercelli. Esistono varianti per la data e la zecca. Quarto di lira D/: Busto con corazza, volto a destra, entro doppio cordoncino liscio. Intorno “+ EM(M)ANVEL PHIL(IBERTVS) D(VX) SAB(AVDIAE) P(RINCEPS) PED(EMONTIS)”. R/: Elefante tra gregge di pecore. Intorno “INFESTVS INFESTIS”. Metallo: Argento Diametro: 25 mm Peso: ? Rif: Biaggi II pag 601 n. 435; CNI I pag 235 n. 399. Note: Coniato al titolo di 10,18 denari, al taglio 77,1/3 al marco nelle zecche di Bourg-en-Bresse, Chambèry, Nizza, Torino e Vercelli. 11 Questa tipologia, anche detta “Filiberto d’argento da 5 soldi”, si conosce solo per la raffigurazione presente nell’ editto del 13 marzo 1562 e la sua coniazione non è provata da nessun rendiconto di zecca.. Un altro elefante famoso, numismaticamente parlando è quello dei denari di Catania, di cui l'animale è il simbolo: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MGC/5
    2 punti
  11. In questa serqua (termine peraltro adatto al contesto, derivando etimologicamente dalla parola siliqua) di discussioni di valutazione inserisco questa di approfondimento, nella speranza che possa essere utile a qualche utente. La siglia BN, come monogramma corsivo in rilievo, ovvero, in incuso in carattere tipografico romano maiuscolo, è presente sui seguenti tagli della monetazione di Vittorio Emanuele II: - 100 lire (1864) - 50 lire (1864), - 20 lire (parte del contingente del 1861, dal 1862 al 1869, parte del contingente del 1870, dal 1872 al 1873, parte del contingente del 1874) - 10 (1863 e 1865) - 5 lire oro (1863 e 1865) - 5 lire argento (parte del contingente del 1862, dal 1864 al 1866, 1869, parte del contingente del 1870, parte del contingente del 1871, parte del contingente del 1872, parte del contingente del 1873 e parte di quello del 1874) - 2 lire (1863) - 1 lira (parte del contingente del 1862, 1863, 1867), - 50 centesimi (parte del contingente del 1862, 1863, 1866, 1867) - 20 centesimi (1863, 1867). Tale sigla è il monogramma della Banca Nazionale e il ruolo assunto dalla stessa nella gestione della produzione delle monete del Regno d'Italia. Con R.D. n. 288 del 1861 venne stabilito che la fabbricazione di nuove monete d’oro e d’argento sarebbe avvenuta “su appalto a seguito di pubblici incanti”. Con la Convenzione del 21 dicembre 1861, la Banca Nazionale negli Stati Sardi ottenne l’esercizio di tutte le zecche per il periodo dal 1° gennaio 1862 al 31 dicembre 1873, e, a seguito di proroga, fino al 31 dicembre 1875. La zecca di Torino fu gestita direttamente dalla Banca Nazionale, quella di Milano alla società Talanger di Parigi, quella di Napoli affidata in gestione alla società Estivant anch'essa di Parigi, sotto la supervisione della Banca. Fonte Cataloghi Online Fonte Cataloghi Online 5 lire 1870 M BN in corsivo maiuscolo per la zecca di Milano. Fonte Cataloghi Online Fonte Cataloghi Online 2 lire 1863 N BN in cartella in incuso per la zecca di Napoli
    2 punti
  12. Per attacchi, leggasi insulti pesanti da parte di chi crede che conoscere una moneta sia più importante che imparare l'educazione di cui è totalmente privo (oltre a commenti sprezzanti da parte di chi,ipocritamente, continua a frequentare il forum che tanto schifo gli fa).
    2 punti
  13. Buona Domenica Nuovo entrato: tipo con "ganci" sotto entrambi i gomiti - nr. 16 saluti luciano
    2 punti
  14. Quando fu scoperto (perché naturalmente fu scoperto, altrimenti non conosceremmo la sua storia) Orville Harrington aveva "prelevato" 53 lingotti (non erano proprio uno al giorno, si deve tener conto dei festivi e, forse, di qualche giorno di ferie o malattia :D) per un controvalore, all'epoca, di 81.400 dollari. Oggi, usando un calcolatore d'inflazione, corrisponderebbero a 951.000 dollari, ma se il calcolo lo facciamo sul peso dell'oro, sono molti, molti di più. Ogni lingotto misurava 7 x 3 pollici per 1 di spessore, e pesava all'incirca 8 libbre. Tradotto nelle nostre misure, sono 17,78 x 7,62 x 2,54 cm., per un peso di circa 3 chili. Che moltipilicato per 53 fa 159 chili, che moltiplicati per 36.680 dollari al chilo (quotazione odierna) fanno l'incredibile somma di 5.832.120 dollari! Controlli ce ne saranno anche stati, ma si deve tener presente che erano altri tempi, non c'erano, o comunque non si usavano, cose come metal detector, raggi X, scanners, ecc (per rispondere a @@Cinna74). Ed è improbabile che gli impiegati, tutti sicuramente ritenuti fidati (anche in questo erano altri tempi :rolleyes:), fossero sottoposti a perquisizione personale ogni volta che uscivano dalla Zecca. Ma, se anche Orville fosse stato perquisito, forse l'oro non lo avrebbero trovato lo stesso...dove lo nascondeva? Di preciso non si sa, diverse furono le ipotesi formulate all'epoca. La più suggestiva, avanzata da alcuni giornali, fu che l'oro veniva nascosto all'interno di una camera cava della protesi della gamba. Il Denver Post del 5 febbraio 1920, il giorno dopo l'arresto di Harrington, pubblicò uno schizzo della sua gamba artificiale, e il 6 febbraio il Rocky Mountains News, scrisse queste testuali parole: "Storpio ammette la sua colpevolezza. Racconta di come trasportasse l'oro nella gamba artificiale" Ipotesi più banali suggerivano che Orville, semplicemente, tenesse i lingotti in tasca, o nascosti all'interno della sua giacca. Tutto ebbe termine quando un suo collega di lavoro, insospettito, avvisò le autorità. Rowland K. Goddard, sovrintendente di Denver del Servizio Segreto, pedinò Orville per alcuni giorni, per poi arrestarlo la mattina del 4 febbraio 1920, mentre usciva di casa per andare al lavoro. petronius
    2 punti
  15. Buongiorno e buona domenica. Da oggi finalmente in ferie . Carissimo Luigi ho appena letto una pagina (che ti posto) del Tobiesen Duby Recueil Général des pièces obsidionales del 1786 https://books.google.it/books?id=zINcAAAAcAAJ&pg=PA35&lpg=PA35&dq=1570+venetorum+fides+inviolabilis&source=bl&ots=cx9pJP2r58&sig=mQIJyM3hCdsnag77ZN2LICL_pJ8&hl=it&sa=X&ved=0CD4Q6AEwBmoVChMI6vWe14PvyAIVi9caCh1kXgdn#v=onepage&q=1570%20venetorum%20fides%20inviolabilis&f=false in cui si da un'interessante interpretazione dell'amorino. Il Duby lo interpreta come un angelo che implora il cielo per vendicare la perfidia dei Turchi che hanno rotto la pace. Interessante è anche il fatto che a pagina 151 riporta un disegno con Praesidio ed al R/ la leggenda FF.
    2 punti
  16. Chiudo in quanto non sono tollerabili offese ad altri utenti.
    2 punti
  17. Elefantino corrazzato su un denario di Settimio Severo. (foto Tinia numismatica) Ciao
    2 punti
  18. Per Genova l'animale mitico è il grifo che vi presento su uno stupendo quartaro e, in omaggio, una serie di grifi che non si trovano in rete ma che ho trovato in un museo (al Buonconsiglio) e nel Duomo di Trento.
    2 punti
  19. Ed ora alcune monete che non capita di trovare tutti i giorni, almeno a me. Scartocciando un rotolino ormai giunto al termine e non avendo trovato nulla di buono sbuca per ultimo questa: non sapevo che avesse una tiratura così bassa Taglio: 2€ Nazione: Lussemburgo Anno: 2009 Tiratura: 240.000 Città: Arezzo Condizione: BB
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  20. Segnalo che i giorni 11, 12 e 13 dicembre 2015 avrà luogo nella splendida cornice del castello di Monteruzzo (vedi foto) nella città di Castiglione Olona (VA) il primo convegno numismatico, gli organizzatori sono persone in gamba che conosco personalmente, si tratta di noti professionisti numismatici della Lombardia tra l'altro molto stimati. In allegato la locandina con il programma e i riferimenti telefonici degli organizzatori e il sito di un B&B più vicino. A presto! http://www.bed-and-breakfast.it/it/lombardia/bb-san-nicola-castiglione-olona/1433
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  21. (Vasili qualche mese prima della sua scomparsa e sul B-59 da giovane) Arkhipov era già stato un eroe nel 1961. Era a bordo del sottomarino nucleare K-19 quando un’esplosione danneggiò parte del reattore, quest'ultimo non era più in grado di raffreddarsi e andava incontro ad una fusione nucleare che avrebbe provocato un’immane catastrofe, oltre che a pericolosi strascichi durante la guerra fredda. Con la mente lucida di Arkhipov, ed il sacrificio di sette membri dell’equipaggio che entrarono nell’area ad alta radiazione per poter riparare il guasto, si riuscì ad evitare il disastro. Molti marinai di quel sottomarino subirono gravi danni da radiazioni, Arkipov per fortuna non riportò menomazioni, e così l’anno successivo fù al posto giusto ed al momento giusto per evitare una guerra nucleare. A Vasili, Eroe sconosciuto. ________________ ________________ Sull'evento del K-19 fu girato un film (K-19 The Widowmaker) con protagonisti Harrison Ford e Liam Neeson. A chi piace il genere tipo: "Caccia ad ottobre rosso" con Sean Conney ed Alec Baldwin, oppure "Allarme rosso" con Denzel Washington e Gene Hackman, troverà il film molto interessante.
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  22. In effetti la croce sull'asta sembra piu' grossa come dice Luciano, ma probabilmente è dovuto ad appiattimento per usura. penso che potrebbe essere come questa https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=464&lot=1762
    1 punto
  23. DETTAGLI: http://numistoria.altervista.org/blog/?p=14052 DETTAGLI: http://numistoria.altervista.org/blog/?p=18875
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  24. :good: grazie Direi di Alvise Mocenigo IV (croce sull'asta di grandi dimensioni), ma variante con la scritta ALOY ° MOC °
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  25. Si tratta di un gettone di Norimberga del tipo con il vascello e la losanga con i gigli. immagine prelevata dal sito in collegamento.. http://www.ukdfd.co.uk/pages/nuremberg-jetons.html ciao Mario
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  26. Qui siamo invece con Ottaviano con un denario del 28 a.c. , qui siamo nel messaggio, nella propaganda, il coccodrillo esposto come conquista con quel AEGYPTO CAPTA, d'altronde la moneta era l'unica forma di messaggio per il popolo, internet non c'era, la TV neppure, i giornali neanche e la moneta dava notizie, messaggi, era la propaganda politica....
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  27. Perché da utenti che frequentano la "piattaforma numismatica" in questione sono pervenuti, a mezzo della stessa, ripetuti attacchi al forum e ai suoi frequentatori, per cui si è ritenuto inopportuno e sconveniente pubblicizzare un concorso bandito dalla stessa.
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  28. Ritengo che si fermi al MB e che sia stato lucidata. Per un '27 SPL il prezzo congruo potrebbe essere una quindicina di euro.
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  29. MB un po' stiracchiato Il 27 2 rosette fdc 30 euro, 1 rosetta qualche euro in piu'. Ciao
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  30. INNO JUVENTUS 1915 ! 1° NOVEMBRE 1897 : NASCE LA NOSTRA JUVE ! 118 ANNI DI PASSIONE E SUCCESSI ! GIA' ALLORA , IN UN' EPOCA IN CUI IL TUONARE DI CANNONI ,AHIME' , SI LEVAVA ALTO NEL CIELO , IN MUSICA E PAROLE , CI FU CHI VOLLE ESTERNARE IL SUO AMORE PER UNA GIOVANE SQUADRA DI " FOOTBALL " DAL FASCINO UNICO ED INIMITABILE di BIANCONERO VESTITA ! OGGI COME IERI e COME SARA' DOMANI .. PER L'ETERNITA' ... CON IL CORPO .. IL CUORE .. L'ANIMA .. OVUNQUE TU SARAI .. NELLA BUONA E NELLA MENO FAUSTA SORTE .. SEMPRE E COMUNQUE IO SARO'CON TE .. UNICA INIMITABILE " VECCHIA SIGNORA " ! BUON COMPLEANNO ! STEFANO . NEL GIORNO DEL GENETLIACO DI " MADAMA " NON PUO' E NON DEVE MANCARE UN ACCENNO AD UNO DEI SUOI PIU' ILLUMINATI ED APPASSIONATI MENTORI : COSI' EGLI AMAVA DISQUISIRE DELLA SUA " ADORATA JUVE " ....
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  31. Questo me lo ricordo, era proprio un pezzo interessante. In effetti FF potrebbe essere frutto di una ribattitura.
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  32. Vincere il derby all'ultimo secondo, 3 punti che sono aria.... ma, come avrebbe detto il commendator Zampetti : NCS ! Non Ci Siamo !
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  33. Ciao, Capisco perfettamente i tuoi dubbi perché li ho avuti molto prima di te. Con l'avvento dell'Euro oltre a lire e mondiali decisi anche io di collezionare con entusiasmo le nuove monete da 2 euro commemorative ritenendola una collezione simpatica, interessante perché in divenire e tutto sommato economicamente non impegnativa. Ma subito i primi paletti: solo circolazione o anche confezioni? Perché Vaticano e San Marino erano veramente inavvicinabili all'epoca. Ok escludiamo le confezioni e facciamo solo circolante. (Anche se già così purtroppo la collezione partiva monca...) Si comincia e tramite scambi e acquisti completo quasi tutto il circolante 2004, 2005 e 2006. Mi mancava solo il Finlandia 2004 che per i noti fatti diventa LA rarità Con il 2007 l' "Emissione Comune" (per me esteticamente bruttissima) e la speculazione del Grace Kelly di Monaco mi fermai. Feci un pò il punto della situazione e ragionai sul fatto che in futuro con l'ampliamento degli Stati dell' Unione con relative emissioni più quelle comuni la collezione sarebbe diventata una impegnativa collezione di figurine. Inoltre non riuscivo a capire secondo quale regola i 2 euro di Belgio e Lussemburgo si rivalutavano anno per anno... Un pò a malincuore presi tutto e vendetti in blocco guadagnandoci pure qualcosa: poi però mai pentito e il tempo vista l'esplosione di emissioni attuali e i dubbi che ho letto da parte di più di un collezionista mi ha dato ragione. Ora in ideale continuazione della collezione in lire della Repubblica metto da parte per anno solo gli euro italiani e relativi due euro commemorativi in più metto da parte la prima serie di ogni Nazione europea che si unisce all'Unione. (Che poi l'ultima operazione di Andorra fa passare la voglia pure di quello...) Inoltre dopo un primo interesse non tengo nemmeno più conto dei piccoli cambi di immagine tipo quella avvenuta nel 2007. Si può dire che ho perso completamente interesse per tutta la questione insomma. Noto poi che l'emissione di queste monete commemorative da una parte per molti Stati emittenti è diventato un ottimo business (come anche la buffonata dei tagli anomali tipo 3 euro... 5 euro... che personalmente vieterei al volo) e dall'altro invece che un occasione come dicevi giustamente per far conoscere la propria cultura e storia nazionale presso gli altri membri dell' Unione è diventato un modo per affermare la propria autonomia di Nazione rispetto all' Europa come Nazione cui in teoria si vorrebbe tendere negli anni (E la recente polemica del Belgio con la moneta di Waterloo è emblematica...) Ergo per tagliare la testa al toro vieterei pure l'emissione dei due euro commemorativi nazionali e farei solo emissioni comuni per eventi che interessano l' Europa come Unione di Stati nella sua interezza. Se poi vuoi commemorare la Storia nazionale usi l'argento e via... Saluti Simone
    1 punto
  34. ...neanche io,...e mentre cerco di digerire il lauto pranzo di questa solennità autunnale... approfitto per fare una domanda scema di cui mi scuso (...ma tanto siam qui per imparare ;) ): questa "doratura"....di cos'è fatta, esattamente? E' veramente oro, o qualcosa di simile?....
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  35. Esiste la possibilità che riesca a venire anch'io dalla lontana Sicilia, fino al giovedì potrei/dovrei essere a Milano per lavoro, quindi a quel punto non dovrebbe essere un problema prendermi qualche giorno per partecipare al primo convegno di Verona. :drinks: Spero in tal caso di non essere l'unico collezionista di siciliane :) Vi darò conferma! :) Buona domenica a tutti
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  36. Buona Domenica Ti allego il link di un'asta del 2014 dove un quattrino era presente (probabilmente l'hai già visto anche tu). Considerato il prezzo di aggiudicazione per un pezzo "sbaccato", penso che si possa raddoppiare e più per un pezzo integro col medesimo rilievo... http://www.deamoneta.com/auctions/search/195?c=MONETE+++E+++MEDAGLIE+++DI+++ZECCHE+++ITALIANE saluti luciano
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  37. Ciao @@Walter1973, forse è RIC 202a
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  38. Bella moneta che raffigura al R/ in alto la corona imperiale d'Austria (di Rodolfo II), a sinistra la Sacra Corona d'Ungheria (di Santo Stefano), e a destra la corona di Boemia (di San Venceslao, ma commissionata da Carlo IV, che circondano una croce di S. Andrea (detta anche decusse, o, in ambito spagnolo Croce di Borgogna), dalla quale pende l'insegna dell'Ordine Imperiale del Toson d'oro.
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  39. Nel complesso la giudico BB Parrebbe, dalla foto, aver subito una lucidatura (si veda, a tal proposito, il campo, posteriormente alla testa del Re) .
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  40. Elefanti anche fra gli eredi della Tanzania immagine da worldcoinagalley ma anche nel Malawi immagini da worldofcoins
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  41. Ti capisco, e da parte mia ti do ampiamente ragione!
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  42. Matteo ho la netta sensazione che per chi dice"e' un bel dilemmo"la Gazzetta Ufficiale sia solo un bellissimo giornale rosa dove magari si parla di calcio...;(
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  43. Domenico sbrigali prima i problemi :hi: cosi mangiamo 6 metri di pizza :rofl:
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  44. Bravo Roberto, capisco che di natura siamo solitari....l'indole e' poi questa, ma poi in certi casi, informali come questo bisogna superarsi....a volte anche qui ci lamentiamo di vari problemi della numismatica che ci sono, ma poi quando ci sono iniziative reali, firmare documenti casca l'asino....la conoscenza reale aiuta a fare gruppo, condividere e al pranzo si mangia, si scherza, si ride... ma si parla anche di idee, novità, pareri...credo di aver fatto la mia parte sull' invogliare.... :blum:
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  45. Vieni in divisa Domenico, te prego!!! Voglio vedere il fuggi fuggi ! :D :)
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  46. Buongiorno a tutti. Ho letto con sommo dispiacere l'evento criminoso subito da @@Afranio_Burro e gli esprimo la massima solidarietà. Come ex-Dirigente Responsabile del Settore Furti di una primaria Compagnia di Assicurazione italiana, qui di seguito riporto alcuni consigli che possono aiutare per migliorare la sicurezza delle nostre collezioni. Purtroppo, dalla mia esperienza personale di Ispettore Liquidatore, prima, e Dirigente, poi, il danno non riparabile è quello psicologico di chi subisce un evento di questo tipo, specialmente nei casi di rapina a mano armata. Iniziamo con l'esclusione totale dell'utilizzo delle armi, primo perchè chi perpetra una rapina ha il vantaggio della sorpresa, secondo perchè per usare un'arma contro una persona bisogna avere una determinazione che in momenti simili non si ha, mettendo a grave rischio la propria vita e quella dei propri cari. Come già detto da qualche altro utente. molto utili sono i così detti "nascondigli" che si possono creare nell'ambito di un appartamento. Si possono costruire autonomamente, se si ha un minimo di manualità ed inventiva, oppure rivolgendosi a qualche artigiano di fiducia. Ovviamente hanno il vantaggio di essere invisibili, mentre una cassaforte per piccola che sia si nota subito. Difese passive, inferriate, porte blindate, serrature di sicurezza di ultima generazione. Difese attive: utilizziamo la moderna tecnologia della sicurezza: un buon impianto di allarme, un sistema di sorveglianza video, tutti dispositivi che costituiscono un ottimo deterrente per i "ladruncoli". Certamente di fronte ai professionisti anche queste difese a volte sono insufficienti, ma ricordiamoci sempre che se riescono ad entrate nelle banche a maggior ragione riescono ad entrare nelle case, però i professionisti si rivolgono a target di un certo livello ove il bottino ben ripaga delle spese necessarie per un grosso colpo. Da ex assicuratore consiglio vivamente di stipulare una buona polizza per i i rischi di furto e rapina dell'abitazione, con una buona Compagnia, che sicuramente ha prodotti adeguati all'esigenza o dà la possibilità di impostare un contratto ad hoc per l'esigenza del singolo utente, perchè se ben fatta, e una vera e propria "polizza vita" delle nostri beni, che permettere di evitare almeno il danno economico. Chi avesse necessità di pareri personali può contattarmi in MP o sulla mail presente sul mio profilo.
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  47. Buongiorno a tutti.Cerco una identificazione precisa per questa moneta di argento,diametro 22mm.Penso a uno grosso di Pietro di Campofregoso,il doge XXVI,ma nn trovo sul catalogo il siglo della zecca"B". Grazie per aiutarmi.
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