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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/31/15 in tutte le aree

  1. Finalmente e' uscito il nuovo numero (versione PDF) del Bollettino del Circolo Numismatico di Beinasco . Buona lettura. Rivista N.11.pdf
    5 punti
  2. Lo scopo di questa discussione è quella di parlare di monete e medaglie aventi come soggetto principale gli animali:si tratta di un soggetto rappresentato più o meno in tutte le monetazioni, da quella classica a quella contemporanea e, quindi, potrebbe essere una delle poche occasioni di condivisione tra le varie sezioni e per parlare dei nostri tondelli. Vorrei iniziare con la monetazione a me più nota, ovvero quella sabauda. In particolare l'elefante, resoci con gli occhi dell'incisore, che probabilmente non ebbe la fortuna di vedere dal vivo un tale animale, compare in ben tre monete di Emanuele Filiberto duca di Savoia. L’impresa dell’elefante, simbolo di forza e magnanimità, oltre che di inflessibilità per la credenza che non possa piegare le ginocchia,che allontana con la proboscide le pecore che gli sbarrano la strada, presentata al R/, unitamente alla legenda "INFESTVS INFESTIS" (liberamente traducibile in “Nemico ai nemici”) ricorda un episodio accaduto a Hesdin nel 1533 quando, Emanuele Filiberto uccise il conte di Valdeck, il quale, redarguito per aver disobbedito a un ordine, osò ribellarsi al Duca. Cfr. Mario Traina “Il linguaggio delle monete” pag. 217 Filiberto da 9 lire D/: Busto con corazza, volto a destra, entro cordoncino liscio. Intorno, “- + E(MMANVEL) PHILIBERT(VS) DVX SAB(AVDIAE) PRIN(CEPS) PED(EMONTIS)”; R/: Elefante circondato da un gregge di pecore. Intorno, “INFESTVS INFESTIS”. Metallo: Oro Diametro: 30 mm. Peso: 10 g. Rif: Biaggi II pag. 571 n. 411. CNI I pag 234 n. 397 e tav. XXIV n. 34 Note: L'’esistenza di questo pezzo è giunta sino a noi tramite il disegno presente nell’editto che sanciva la riforma monetaria del 13 marzo 1562. Fu coniata al titolo di carati 23, 15 al taglio di 8, 7/9 pezzi al marco, presumibilmente nella zecca di Vercelli. Mezza lira D/:Stemma inquartato con al centro lo stemma sabaudo, sormontato da corona ducale e ornato da cartocci, entro doppio cordoncino liscio. Intorno “ EM(MANVEL) FILIB(ERTVS) D(EI) G(RATIA) DVX SAB(AVDIAE) P(RINCEPS) PED(EMONTIS)”. R/: Elefante tra gregge di pecore. Circolarmente “INFESTVS INFESTIS”. Metallo: Argento Diametro: 30 mm Peso: 6, 03/ 6, 24 g Rif: Biaggi II pag 599 e 600 n. 433 (a-g); CNI I pag 197 n. 87; pag 199 n. 103; pag 200 n. 111; pag 201-202 n. 124/125. Note: Coniata al titolo e al taglio in proporzione della lira, nelle zecche di Chambéry, Nizza, Torino e Vercelli. Esistono varianti per la data e la zecca. Quarto di lira D/: Busto con corazza, volto a destra, entro doppio cordoncino liscio. Intorno “+ EM(M)ANVEL PHIL(IBERTVS) D(VX) SAB(AVDIAE) P(RINCEPS) PED(EMONTIS)”. R/: Elefante tra gregge di pecore. Intorno “INFESTVS INFESTIS”. Metallo: Argento Diametro: 25 mm Peso: ? Rif: Biaggi II pag 601 n. 435; CNI I pag 235 n. 399. Note: Coniato al titolo di 10,18 denari, al taglio 77,1/3 al marco nelle zecche di Bourg-en-Bresse, Chambèry, Nizza, Torino e Vercelli. 11 Questa tipologia, anche detta “Filiberto d’argento da 5 soldi”, si conosce solo per la raffigurazione presente nell’ editto del 13 marzo 1562 e la sua coniazione non è provata da nessun rendiconto di zecca.. Un altro elefante famoso, numismaticamente parlando è quello dei denari di Catania, di cui l'animale è il simbolo: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MGC/5
    4 punti
  3. Australia - 1 penny - 1961 - Bronzo – 9.45 g – ø 30.50 mm
    4 punti
  4. E' un film del 1995, titolo originale Things To Do in Denver When You Are Dead. La regia è di Gary Fielder, gli interpreti principali sono Andy Garcia, Christopher Walken e Christopher Lloyd (lo zio Fester della Famiglia Addams, nonché, soprattutto, il mitico Doc Brown della saga di Ritorno al futuro). Jimmy the Saint (Andy Garcia) un gangster che cerca di reinserirsi nella vita lavorando onestamente, è costretto ad accettare un ultimo colpo, commissionatogli da uno dei capi della malavita di Denver. Jimmy ingaggia alcuni amici del suo passato criminale, ma purtroppo le cose non andranno nel verso giusto. Se, anziché cercare di spaventare a morte il nuovo spasimante di Meg, fidanzata del figlio ebete del padrino della città che li ha ingaggiati, avessero provato a rapinare la Zecca di Denver, forse gli sarebbe andata meglio...chissà Qualcuno, in realtà, ci aveva già provato, molto tempo fa...vogliamo vedere come gli è andata? Sono due le storie da raccontare, entrambe risalenti agli anni '20 del secolo scorso...i favolosi Roaring Twenties! petronius
    3 punti
  5. Buongiorno a tutta la sezione estere! Sapevo che non poteva durare molto.. oggi ho ceduto alla tentazione ed al fascino delle americane della prima ora (petronius ritieniti responsabile! :blum: ), e mi sono portato a casa, per una cifra a mio avviso modesta, un bel centesimo del 1817 del tipo "Matron Head"! :) il 1817 è il secondo anno di produzione di queste "monetone", di dimensioni davvero importanti per essere alla base del sistema monetario: 30 mm. di diametro per 10.36 grammi di peso! ..Ci voleva quindi un kg. abbondante di rame per fare un dollaro d'argento... :rolleyes: Tiratura di poco meno di quattro milioni di esemplari (è un anno comune) e conservazione a mio avviso abbastanza piacevole per il tipo.. Voi cosa ne pensate? E' la mia prima americana d'epoca.. e sarà (spero) l'inizio di una piccola collezione tipologica che cercherà di spingersi indietro nel tempo.. partendo dalle ultime serie in argento (pre 1964) andando via via a ritroso alla ricerca del sogno americano.. dei grandi viaggi e degli spazi infiniti, delle corse all'oro e del selvaggio west.. fino a sfiorare le "inarrivabili" prime serie a cavallo tra 1700 e 1800 e che penso resteranno solo un sogno. Per fortuna sognare non costa nulla.. Accetto e gradisco qualsiasi vostro parere su questa monetina, ho tutto da imparare su questa monetazione e vi ascolto ad orecchie aperte.. Approfitto per lanciare un piccolo appello a chi ha americane "vintage" da scambiare o vendere.. contattatemi pure che ne parliamo insieme, non cerco pezzi da novanta e mi accontento di monete che sappiano raccontare con dignità la loro storia ;) Grazie a tutti in anticipo! Marco
    3 punti
  6. Già simbolo di forza e potenza inarrestabile, l'elefante (ritratto mentre calpesta un carnyx, la tromba di forma, guardacaso, zoomorfa simbolo dei celti) divenne l'emblema di Giulio Cesare anche per un gioco di parole, pare infatti che un termine omografo di Cesare, nella lingua dei Mauri, significasse elefante.
    3 punti
  7. Io all'inizio della collezione adottavo il sistema di dividere le monete per paese emittente, ma poi col passare degli anni ed il fatto che alcuni Paesi emettano molte monete ed alti quasi nessuna mi ha fatto optare per cambiare metodo di catalogazione, sopratutto dopo l'emissione comune TDR del 2007, sono passato a quello di suddivisione per anno di emissione in ordine alfabetico del Paese di emissione, credo sia il migliore compromesso, comunque anche io conservo in capsula e quando mi va metto assieme tutte le emissioni di una Nazione per poterle vedera assieme e poi le rimetto nei loro spazi.
    3 punti
  8. Denaro piccolo di Piemonte Amedeo V Vi presento questo esemplare che ha incuriosito tutti gli amici del tavolo dei savoiardi dell'Associazione numismatica taurinense.Giudicato autentico per l' ottima fattura e per i caratteri netti delle legende .La A iniziale al D/ risulta deformata , secondo Rovera per lo slittamento del tondello durante la battitura Sempre al D/ troviamo come segno dello zecchiere due crocette (tipo Mir 51c) ma dopo la prima A una stella a 5 punte inedita per questa tipologia. Inoltre al R/ legenda accorciata + COMES SABAD al posto di + COMES SABAVDIE
    2 punti
  9. Per Genova l'animale mitico è il grifo che vi presento su uno stupendo quartaro e, in omaggio, una serie di grifi che non si trovano in rete ma che ho trovato in un museo (al Buonconsiglio) e nel Duomo di Trento.
    2 punti
  10. :rolleyes: @@acraf non vorrei sbagliarmi ,ma e' una moneta che nelle precedenti vendite NAC e' stata sempre venduta attorno alla base e riproposta negli anni dalla stessa NAC a prezzi decrescenti.. questo non depone a favore del passato glorioso.... forse hanno deciso di venderla sul serio proponendola ad un prezzo appetibile ed a un'asta di secondo piano rispetto alla prestigiosa Casa di Zurigo(riproporla per la quarta volta da Nac sarebbe stato imbarazzante...).comunque e' gia arrivata a 430 sterline,un prezzo piu' che dignitoso a mio parere. sull'esemplare esitato da ACR ,aspetterei un pochino per vedere se non fa la fine dell'esemplare ex Moretti prima di pronunciarmi.... le dinamiche delle aste sono per me, sempre piene di fascino.... :rolleyes:
    2 punti
  11. L'Unione Delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. 1 РУБЛЬ. 50 КОПЕЕК. 20 КОПЕЕК. 15 КОПЕЕК. 10 КОПЕЕК. 5 КОПЕЕК. 3 КОПЕЙКИ. 2 КОПЕЙКИ. 1 КОПЕЙКА. Questo tipo (non tutti i tagli) di moneta fu coniata per 31 anni.
    2 punti
  12. Un bel modo di iniziare :good: Per la conservazione concordo con vathek, un bel BB o, per dirla all'americana, VF20. Quanto alle mie responsabilità nella questione, io non c'ero, e se c'ero dormivo :lazy: :lol: ciao petronius :)
    2 punti
  13. Ciao @@Littore.. qualcosa di "napoletano" zecca de L'Aquila: Quattrino di Giovanna II° di Durazzo, leone al rovescio Il famosissimo Cavallo di Ferdinando d'Aragona Saluti Eliodoro
    2 punti
  14. Ciao Luigi, se ti interessa i 3 globetti sono stati usati anche prima. Eccoti il Michele Morosini: Monete di zecche italiane Venezia Michele Morosini, 1382. Soldino, AR 0,50 g. XMIChL M – AVROC DVX Il doge stante a s. con vessillo; ai lati, stella – P. Rv. + S MARCVS VENETI Il leone in soldo. Paolucci 3 (R3). Molto raro. Migliore di Spl ARS CLASSICA n. 89
    2 punti
  15. ..... anche perchè risulta che "a distanza" partecipò all'esposizione di orticoltura di Firenze nel 1874 ..... potrebbe essere stata questo un errore... !!
    2 punti
  16. Orville Gambadilegno Orville Harrington era quanto di più lontano possibile dall'immagine che generalmente abbiamo dei gangster americani degli anni '20. Nessun mitra nascosto in una custodia di violino, o pistole a rigonfiare il doppiopetto gessato, niente trasporto clandestino di alcol né, tantomeno, sparatorie e inseguimenti con la polizia. Orville Harrington era un quiet man, un uomo tranquillo, che lavorava otto ore al giorno (indovinate dove ;)) e trascorreva i weekend passeggiando per il Washington Park di Denver, o curando i fiori del suo giardino. Orville era sposato con Lydia, una piccola donna dai capelli neri e ricci, che sembrava tanto soddisfatta della sua casa quanto di suo marito, contenta di crescere i loro due bambini, preparare marmellate, e allevare galline. L'unica cosa che distingueva Orville dalla moltitudine, era la sua andatura irregolare, e il modo in cui il suo corpo pendeva da una parte quando camminava. Quando aveva undici anni, era stato colpito a un'anca durante una battuta di caccia, e l'incidente lo aveva condannato a una vita di dolore. Due anni dopo, la sua gamba dovette essere amputata, e da allora portava una gamba di legno. Insomma, Orville Harrington, con la sua piatta vita sempre uguale e i suoi problemi di salute, era quello che oggi definiremmo, in maniera volgare, uno "sfigato". Ma Orville aveva un segreto... petronius
    2 punti
  17. Condizioni di vendita del loro shop on-line http://inumis.com/us/cgv.html
    2 punti
  18. Libano - 10 Piastre - 1961 - Rame-nickel – 3.5 g – ø 21.8 mm
    2 punti
  19. Germania Ovest - 1 Marco - 1961 - Rame-nickel – 5.5 g – ø 23.5 mm
    2 punti
  20. Francia - 5 franchi - 1961 - Argento (.835) – 12 g – ø 29 mm
    2 punti
  21. Ciao cercherò di eserci anche io sabato pranzo compreso...
    2 punti
  22. Io lo so che sono un TESTONE ma qui mi fate infervorare di GROSSO! Ragazzi non trovò più la mia CORONA regalatami da una SOVRANA decaduta, insieme allo SCUDO e all'armatura del suo antenato GIULIO. Alla vista della teca vuota sono diventato PICCIOLO, e mesto mesto sono andato a raccogliere il GRANO nella campagna vicina. Appena arrivato però ho visto che tutti i fusti erano stati già MALTAGLIATI!! e non c'era più nemmeno una PEZZA DELLA ROSA che ha piantato la mia amata :(
    2 punti
  23. Ecco, invece, Aghemo Natale, anch'egli piemontese: http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-natale-aghemo_(Dizionario_Biografico)/
    2 punti
  24. La prima esposizione di MILANO è del 1871, denominata ESPOSIZIONE INDUSTRIALE, dedicata a prodotti tessili, alimentari e alle più avanzate tecniche meccaniche e di edilizia. Localizzata nel salone appena restaurato dei GIARDINI PUBBLICI, con apertura il 2 settembre e chiusura il 2 ottobre. Vi furono 1190 espositori con la presenza di 90 mila visitatori. Bronzo, mm. 43,5
    1 punto
  25. Una mattina d'estate decisi di fare una bella gita con la figlia, anzi, una DOPPIA gita.. montagna e MARENGO! Caricammo di buon'ora il mio nuovo MEZZO, DUCATO, poiché sul vecchio SCUDO non ci sarebbe stato tutto l'occorrente, compresa la cuccia del CARLINO. Già, devo portare anche lui per non scatenare LIRA della bimba, dividerli sarebbe un DRACMA. In QUATTRINO e quattr'otto si inGRANA la marcia e via! Ma no... LEI ha dimenticato i suoi BAIOCCHI per la merenda, ed ancora più importante la PIASTRA per stirare i capelli! "Papà dopo il bagno con questi ricci sembra che ho un TESTONE!" Dopo esser TORNESE indietro e salutato gli amichetti MARCO e FRANCO che in cortile esibiscono il loro TALENTO calcistico, ripartiamo. Prima tappa la montagna... L'ora è tarda e curva dopo curva sfrutto i CAVALLI del potente mezzo quando, distratto, centro un GROSSO buco. Nonostante lo spavento riprendiamo la marcia sperando non fosse successo niente ad ASSE o semiasse. Un po' per la velocità ed un po' per il PESOS si sente un rumore fastidioso, ma non sempre, solo SE STERZIO. Il resto alla prossima puntata! Anche se, come potete immaginare, non è stata una giornata da inCORONAre. Nessun FIORINO all'occhiello :-( La prossima volta cara la mia bambina, tu con la tua carretta da quattro SOLDI ed io col mio motoSCICLO Mi sono rinCONIOnito!
    1 punto
  26. Sul mio sito sono presenti 166 articoli riguardanti monete dedicate agli animali. Buona lettura: http://numistoria.altervista.org/blog/?cat=169 :)
    1 punto
  27. Il segreto di Orville Harrington, era nel suo lavoro. Non il lavoro in sé, avrete senz'altro tutti indovinato che lavorava alla Zecca di Denver, dove era addetto al reparto di raffineria dei metalli. Uomo, a detta di tutti, molto intelligente, si era laureato presso la Colorado School of Mines in ingegneria mineraria ma, nonostante gli ottimi voti riportati, non era riuscito a trovare lavoro come ingegnere. La sua menomazione aveva sicuramente avuto la sua parte in questo, e così Orville, alla fine, accettò con riluttanza un impiego alla Zecca. Per il suo lavoro veniva pagato 4 dollari al giorno, con un bonus mensile di 20 dollari. Il lavoro, consisteva nel testare l'oro destinato alla produzione delle monete, e così ogni giorno Orville si trovava a maneggiare grandi quantità di luccicanti lingotti (nella foto d'epoca allegata, proveniente dagli archivi della Zecca di Denver, vediamo un operaio addetto alla preparazione dei lingotti). Non sappiamo quando l'idea incominciò a prendere forma nella sua mente, né possiamo conoscere con precisione i motivi che l'hanno fatta nascere, anche se si può presumere che ancora una volta il suo handicap abbia giocato un ruolo importante, rendendolo consapevole che difficilmente avrebbe potuto trovare un lavoro che gli facesse guadagnare più di 4 dollari al giorno. Qualunque cosa lo abbia spinto, una sera Orville uscì dalla Zecca con un lingotto d'oro in tasca, e continuò a farlo, un lingotto al giorno, per oltre cinque mesi, tra la fine del 1919 e l'inizio del 1920...era questo il suo segreto petronius
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  28. Buongiorno. Potete darmi qualche notizia su rarità e valore di queste due banconote del regno. Grazie fin d'ora.
    1 punto
  29. Discussione ottima e i miei complimenti a Littore per l'idea, gli animali dalle prime monete della Lidia fino all'euro hanno sempre rappresentato simbologie più o meno evidenti, il periodo classico, ma non solo, abbonda di esempi, se l'intento e ' di condividere insieme una tematica questa e' splendida, cerchiamo in qualche caso come questo di uscire dai nostri ambiti specifici o di identità e partecipiamo coralmente....e' ovviamente solo un invito ...il forum e' anche questo e potrebbe uscire un buono spunto ...vedrò di fare nei prossimi giorni la mia parte, per il momento complimenti all'ideatore però mi raccomando affiancatelo nella divulgazione....mi piacerebbe vedere partecipazione e più coralità speriamo......
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  30. Bella moneta, i miei complimenti! Un ottimo BB direi, da notare come le lettere della scritta "Liberty" nel diadema, siano ancora perfettamente leggibili e delineate..segno di una conservazione ancora gradevole nonostante le tracce di usura.. Mi fa piacere che ti stai interessando a questa monetazione, le monete made in USA posseggono un fascino incomparabile...benvenuto nel club! ;)
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  31. Bei biglietti in ottima conservazione, due pezzetti di storia :good: Purtroppo sono banconote piuttosto comuni, ne sono arrivate sino a noi in gran quantità anche in eccellente conservazione, nel corso del tempo ne ho viste a mazzette intere. La 10 Lire 1939 XVIII in quasiFDS, almeno così mi sembra dalla foto, tralasciando quanto dicono i cataloghi, e tralasciando a quanto vengono proposte online, realisticamente 10/15 euro. Di questa serie (1935-1944) la più apprezzata è la 1938 XVII, direi il doppio della valutazione precedente. Il 5 lire è stato stampato nel 1940 e 1944, si riconosce anche dalla serie (1/305 = 1940 -- 306/400 = 1944), nel nostro caso 63, e quindi 1940, entrambe hanno comunque lo stesso valore, e su per giù direi come la banconota precedente, sia come valore che conservazione. Ricordiamo ci sempre che la valutazione sullo stato di conservazione di una banconota tramite foto/scansione è imperfetta.
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  32. Ciao, il nome latino completo dovrebbe essere Titus Atilius Rufus Titianus che agì assieme a tale Cornelius Priscianus. Purtroppo come già scritto sopra non si conosco i dettagli della cospirazione. da Lives of the Caesars a cura di Anthony A. Barrett Traslato in italiano a rigore dovrebbe essere Tito Attilio Rufo Tiziano. Tiziano in quanto appartenente alla gens Titia. Non lo scrivo per spirito polemico ma solo a titolo di chiarimento in quanto anni fa ebbi uno scambio di MP con un utente che mi segnalava (giustamente) che Julia, a dispetto di quanto si scrive correntemente (es. Divisione Julia) in latino era Iulia e alla peggio è riportato erroneamente in questa forma quando avvengono traduzioni di testi o brani dall'inglese, dove esiste invece la forma Julia. Al limite è corretto Giulia, riferendo in un testo scritto in lingua italiana. So che in termini pratici equivale a discutere de lana caprina ... ma negli anni ho acquisito una certa maniacalità verso la forma scritta :D . Ciao Illyricum :)
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  33. Queste persone nn solo erano tornitori eccezionali,c'è una passione ed un impegno dietro queste piccole meraviglie che travalica la semplice bravura manuale o professionalità tecnica. Queste monete modificate secondo me raccontano molta più storia delle loro coeve compagne, ed hanno diritto a pieno titolo di figurare in ogni collezione di qualsiasi livello,nn solo come curiosità,ma come vera e forte testimonianza del passato.
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  34. ciao, sono per forza due monete.Non solo questa,ma anche le altre, non esiste sistema per poter "fresare" la moneta sia in verticale che in orizzontale senza distruggere il resto. Sono sempre due monete,e forse di più...se il primo tentativo fallisce... Saluti a tutti, Marco
    1 punto
  35. @@magellano83 meraviglia...complimenti :D
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  36. Regno Unito - 1/2 Corona - 1961 - Rame-nickel – 14.20 g – ø 32.20 mm - KM# 907
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  37. Ma scusa, nella collezione tipologica ti interessi delle varianti di conio?
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  38. Unione Sovietica - 5 Kopeks - 1961 - Alluminio-bronzo – 5 g – ø 25.2 mm – Y# 129a
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  39. Mario 10000 e non sentirli :hi: Milanisti Doc sei temprato :rofl:
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  40. Pesare devo essere sincero non l'ho pesata...dopo provvederó...si apre alzando lo sportellino...si fa appena leva con il dito sul pernietto che si vede di incastro e poi con l'unghia si alza il nascondiglio...
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  41. Buongiorno. In tutta sincerità non vedo elementi che mi facciano dubitare dell'autenticita' della moneta. A differenza delle sterline non ho trovato in rete falsi cinesi credibili di questa tipologia. Se peso e diametro sono consoni non mi preoccuperei. Cordialità. E.
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  42. @@Papillon con tutto l'impegno e la buona volontà che posso metterci, il bene per noi non lo vedo da nessuna parte.
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  43. Le monete raccontano la storia di chi le ha vissute, è li il bello di studiarle. Dare vita a dei freddi pezzi di metallo e trovarne l'anima. Trovare in un negozio una moneta vuol dire fare parte della sua vita e per qualche anno entrare nella sua storia. Servirebbe un micro per ogni azione che si fa. Ogni moneta ha qualcosa da raccontare e più le si osserva piu si scopre il suo pasato. Una moneta di 2000 anni fa è diversa da quella coniata successivamente. Il bello delle monete romane e antiche in generale è che sono tutte diverse ognuna ha qualcosa da raccontare di suo. Tutte piccole opere.
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  44. Si, ma è, credo, solo la conseguenza delle richieste del mercato...in ogni asta che si rispetti non possono mancare i "must", come l'Agrippina, mente alcuni rovesci, decisamente di rara apparizione, magari poi sono censiti in maggior numero di esemplari...quindi, in effetti ,sarebbero più comuni, ma di più difficile reperibilità in quanto sacrificati , spesso, sull'altare della maggior vendibilità.
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  45. Spero non aver problemi per quella data. Ho fatto il servizio militare a Bergamo e sono tantissimi anni che non torno. La caserma è chiusa, la Montelungo vicino al parco Suardi, però ritornare sarebbe un bel salto nel passato. Esperienza bellissima nonchè città bellissima. Tantissimi bei ricordi.
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  46. ecco la mia, è presente su qualche libro di numismatica. E' un FDC meraviglioso.
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  47. Passiamo ad un altro Janapada, cercando di rimanere negli anni agli albori della nascita della moneta indiana. Questa volta è il turno del regno di Shakya, situato nel Nord-Est dell'India (vedasi la cartina riportata nella pagina precedente), al confine col Nepal, nei pressi della città di Gorakhpur. La capitale dello Janapada di Shakya (talvolta chiamato anche Vajji o Lichchavi) fu Kapilavastu, situata soltanto a pochi chilometri da Lumbini, città natale di...Buddha! :D https://it.wikipedia.org/wiki/Lumbini Stando a quanto riporta Wikipedia, proprio il padre di Buddha, Suddhodana, sarebbe stato il "sovrano" di questo Janapada https://it.wikipedia.org/wiki/Suddhodana. Le monete di Shakya sono tra le più antiche e anche tra le più semplici da realizzare: si tratta di pezzi di un'unica spessa lastra d'argento tagliati al fine di raggiungere il peso voluto. Anche queste monete presentano una forma leggermente scifata per via del punzone applicato centralmente: solitamente si tratta di simboli geometrici (perlopiù pentagono e stella). Accanto a questo simbolo "centrale", possono essere presenti anche altri simboli da intendersi come segni di banchieri (banker's marks, non saprei renderlo meglio in italiano). A cosa servivano questi segni? Quello centrale era apposto da un'autorità? Perchè poi venivano apposti altri marchi da altri soggetti? Sono domande ricorrenti in questa discussione e riguardano un po' tutte queste prime monete indiane. Ho un po' di problemi a comprendere lo standard ponderale adottato, ma vi riporto quanto scritto su Coinindia: According to Rajgor, the Shakya coinage adhered to a shatamana standard of 100 rattis. The shatamana was divided into 8 shana. All the coins illustrated below would then be 5-shana (5/8 shatamana) pieces of 62.5 rattis (7.29 gm.) McIntyre asserts they are double karshapanas of 64 rattis (7.46 gm.); however, he reports a weight range of 6.96 gm. to 7.22 gm., which would place all of his coins neatly within the 5-shana weight. On the other hand, the karshapana might have weighed 3.43 gm, in which case the double karshapana would be 6.86 gm ... much closer to the weight of these coins. Sempre su Coinindia potete vedere un buon numero di monete: http://coinindia.com/galleries-shakya.html ps: pare che l'attribuzione di queste monete al Janapada di Shakya non sia così scontata. Shakya Ex New York Sale XIV, lotto 550. Narhan Area, c.600-500 BC. Double-Karshapana. AR 6.97 g. Central pentagonal mark. Attributed to Shakya Janapada by Rajgor. See Rajgor Series 33, type 525. Similar to Lumbini hoard. Mitch. Ancient World and early Trade coinage, Narhan-Chirand-Muzaffarpur culture, 2211. Shakya, con banker's marks Ex New York Sale XX, lotto 487. Narhan Area, c. 600-500 BC. Double Karshapana. AR 6.94 g. Central symbol with four crescents around square pellet and various bankers’ marks. Attributed to Shakya Janapada by Rajgor: Rajgor series 33, type 539, similar to coins from the Lumbini Hoard. Mitch., Ancient World and Early Trade Coinage, Narhan-Chirand-Muzaffarpur culture, 2195 var.
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  48. Personalmente sono "nato" numismaticamente parlando a fine anni 80... ora che ho 40 anni ho vissuto due ere della numismatica. Nella prima era le uniche occasioni per vivere il collezionismo, per imparare qualche cosa che non fosse scritto schematicamente in qualche catalogo-prezzario era un mercatino organizzato in una città vicina a casa mia una volta al mese... il numismatico con il negozietto in una via remota quando era aperto dopo la scuola... il circolo che quando entravo ero solo un ragazzino e se mi ci portavano... il convegno che si organizza una volta all'anno...Adesso se ci pensate quotidianamente ci si può confrontare, acquistare, fare offerte nelle aste in tutto il mondo! Visitare shop on-line, chiedere preventivi e prezzi... Internet ha cambiato la faccia della numismatica, (come del resto la nostra vita in generale) velocizzando ogni cosa, azzerando le distanze... Prima dato le pochissime occasioni che mi si presentavano nell'arco di un anno, davo la priorità ad acquistarne delle nuove monete, prima di cambiarle... chissà quando avrei avuto un'altra occasione. Nella nuova era ne compro una, mi piace, ma dopo poche settimane ne salta fuori una più bella... metto in vendita quella che ho e intanto acquisto la più bella...Oggi mettere in vendita una moneta con visibilità di tutto il globo terreste è un gioco da ragazzi, una buona foto, una buona descrizione e via... Negli anni '80 come si faceva?? Forum, gruppi si entra in un mondo dove le occasioni di scambiare, acquistare e vendere è nella quotidianità. Negli anni '80 (per fare un esempio) quanti convegni si organizzavano ogni anno? Quante aste c'erano in un anno? Mi sembra che adesso siamo pieni di eventi commerciali... Al giorno d'oggi l'offerta è pubblicizzata e tutti i collezionisti ne sono a conoscenza, probabilmente una volta lo erano di meno... Non penso che la numismatica sia in declino... conosco collezionisti giovani che abituati alla numismatica della nuova era sono appagati dal loro hobby stando davanti al pc, pensieri, valutazioni, informazioni, acquistano monete, scambiano monete molto più spesso di quello che io facevo alla loro età. Il rovescio della medaglia è che nei convegni, sempre più spesso si nota un declino generalizzato, vuoi per le organizzazioni da terzo mondo... vuoi perchè si sovrappongono con altri eventi... vuoi perchè alla fine i soldi sono finiti prima del convegno... vuoi perchè ci sono tanti eventi commerciali, la domanda supera l'offerta. Anzi penso che al giorno d'oggi, numericamente ci siano più collezionisti rispetto a 30-40 anni fa... La numismatica è cambiata, siamo in una nuova era.
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  49. Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità Araba? Salve, vorrei per favore avere informazioni più dettagliate per classificarla. Allego foto di fronte e retro. grazie :) __________________ __________________ Ciao, la foto è piccola e troppo sfocata per poterla identificare, vedi se puoi migliorarla, già che ci sei togli pure il contorno che non serve. :good: __________________ __________________ Questa è un pò più chiara, con il cellulare è il massimo :whome: __________________ __________________ _________________ __________________ __________________ ______________________________________________________ 4 guardoni, 0 visitatori, 0 utenti anonimi.
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