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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/28/15 in tutte le aree

  1. Scusa MarcoMarco, ma non capisco... Dici di essere un principiante ma sembra che quello che ti è stato consigliato qui non ti vada bene, molti sono intervenuti ma sembra che tu non sia soddisfatto delle risposte. Cercavi un altro tipo di risposte? Mi sembra di capire che benchè tu dica di essere un principiante tu non sia interessato a seguire consigli ed altri punti di vista. Non capisco perchè continui a fare domande se tanto non dai credito alle risposte che ricevi. Chiedi poi analisi comparative e dettagliate. Su cosa? Su un'immagine sgranata e in bassa risoluzione di un oggetto di cui non si conoscono peso e dimensioni? Suvvia...credo serva un po' piu' di rispetto del tempo e dell'attenzione che molti utenti hanno già speso finora in questa discussione, mettendoti gratuitamente a disposizione la loro competenza ed esperienza nonostante i pochi elementi disponibili. Ricordo che non siamo su facebook....
    4 punti
  2. Buonasera agli amici Veneziani Con piacere vi presento l'ultimo arrivo, un marcello di Agostino Barbarigo con contromarca inedita per il tipo, un cavaliere. A mia prima impressione la contromarca può essere associata alla Russia, si veda lo scudo condiviso da @@fabry61 nella discussione dedicata alle contromarche, in particolare è comune per enteambe la perlinatura che le racchiude. Che ne pensate? Un saluto Doge92
    2 punti
  3. Buonasera. Volevo chiedere agli esperti della monetazione del Lombardo Veneto un parere circa la rarità e la valutazione di questa moneta da 5 centesimi di Francesco Giuseppe I, caratterizzata da un vistoso errore nella legenda: "Regno LombarBo Veneto" anzichè "Lombardo Veneto". Grazie in anticipo a chi vorrà intervenire.
    2 punti
  4. Buona serata 1/2 Scudo ..... :cray: :cray: :cray: ma è "certificato" :dirol: a beh, allora .... :wacko: 35 Soldi - 1/4 Scudo veneziano saluti luciano
    2 punti
  5. La prima repubblica portoghese X (10) CENTAVOS. 500 ° anniversario della morte del principe Enrico il Navigatore: 5 ESCUDOS. 10 ESCUDOS. 20 ESCUDOS. Francia. Quarta Repubblica. 1 FRANC. 5 FRANCS. Svizzera. 20 RAPPEN (CENTIMES). Questo è l'ultimo (qualcuno tirare un sospiro di sollievo) anno della mia collezione. Grazie a tutti per la vostra comprensione e pazienza.
    2 punti
  6. La Repubblica Di Austria. 50 GROSCHEN. 1 SHILLING. 5 SHILLING. 25 SHILLING (40 ° anniversario del plebiscito in Carinzia). Il Belgio. Léopold III ° (1901 – 1983). 50 FRANCS (Il matrimonio di Re Baldovino e Fabiola). Repubblica popolare di Bulgaria. 1 ЛЕВ. Regno Unito. Elizabeth II ° (1926) FIVE SHILLINGS. la Repubblica di Ungheria. 2 FORINT.
    2 punti
  7. ciao Mario penso proprio di si un bel Corrado sai qual'e il problema che proprio ultimamente ne ho visto uguale stesso tipo di monogramma,stessa fattura e anche usura secondo te potrebbe starci un conio uguale ?
    2 punti
  8. Se qualcuno potesse darmi informazioni sulla probabile epoca di questa devozionale ne sarei grato.
    2 punti
  9. @@jagd ci stai prendendo gusto eh :good: Si tratta anche questa volta di un bolognino papale, nel caso specifico di una tipologia anonima coniata nella seconda metà del XIV secolo. Da quel poco che è rimasto lo classificherei come Muntoni 12. Antonio
    2 punti
  10. un gran bongiorno a tutti....ecco quartari!!!... :lol: .....piccole opere artistici...favolosi tutti.!! :good: per il griffo e porta urbica!
    2 punti
  11. :good: ..buongiorno a tutti!!...e ecco un altra di queste monetine....!!... :lol: ....per piaccere ,monete intrigante...questa e di piccolo diametro 15mm...
    2 punti
  12. I Romani , in particolare quelli che vissero negli ultimi decenni del I secolo a.C. e nei primi del I secolo della nostra era , ma anche dopo , furono grandi ammiratori della civilta’ egiziana , conquistatori dell’Egitto ma anche intimoriti dalla magnificenza delle Piramidi , dall’ altezza degli Obelischi , da tutti gli edifici colossali che sorgevano in Egitto e forse anche dalle loro numerose divinita’ mezze umane e animali . Questa ammirazione verso questa misteriosa ed antica civilta’ si riflesse come una moda dell’ epoca con la razzia di vari Obelischi trasportati a Roma , con la costruzione sempre a Roma di quattro Piramidi ad uso funebre come si usava per i Faraoni e in seguito con l’ adozione di divinita’ egiziane introdotte tra le classiche divinita’ romane , anche se in questo ultimo caso Augusto finche’ visse vi si oppose sempre decisamente . E’ noto che a Roma antica esistevano almeno quattro Piramidi , tutte costruite in epoca augustea secondo la moda dell’ epoca e della ricchezza dei committenti , l’ unica sopravvissuta , perche’ inglobata nelle Mura Aureliane e di questo dobbiamo essere grati ad Aureliano , e’ quella di Marco Cestio della quale abbiamo abbondantemente parlato in un precedente post , delle altre tre , due erano nell’ attuale Piazza del Popolo dove sorgono due , delle tre Chiese presenti nella Piazza , a sinistra quella di Santa Maria in Montesanto , a destra quella di Santa Maria dei Miracoli , come si possono vedere in foto ; probabilmente , ma non esiste prova , queste due Piramidi gemelle potrebbero essere state tombe appartenute a Marco Vipsanio Agrippa e al grande Marco Valerio Messalla Corvino , contemporanei di Caio Cestio ed anche suoi eredi , la certezza della presenza in antico di due Piramidi , nel luogo dove oggi sorgono le due Chiese e’ data da due piante di base quadrate simmetriche in lastroni di travertino ritrovate nel corso dei lavori di costruzione delle Chiese nel XVII secolo , basi di misura piu’ piccola di quella della Piramide di Marco Cestio che e’ di circa 30 metri per lato . Infine la quarta Piramide nota e’ quella che esisteva nel Campo Vaticano , situata in mezzo a quello che in futuro saranno il Circo di Nerone e il Mausoleo di Adriano , come si puo’ vedere in una ricostruzione di Pirro Ligorio e nota dal medioevo come Meta Romuli . Questa Piramide del Vaticano era , come le altre , una sepoltura monumentale che in antichità sorgeva in prossimità dell' incrocio tra la via Cornelia e la via Trionfale , in un' area chiamata Ager Vaticanus , zona cimiteriale come la vicina necropoli vaticana . Si trovava al fianco di un altro grande mausoleo , il cosiddetto Therebintus Neronis , altro edificio funebre demolito nel VII secolo che pero’ era a pianta circolare . La Piramide sopravvisse ai grandi cambiamenti edilizi dovuti alla costruzione della primitiva basilica di San Pietro , giungendo intatta fino al medioevo e divenendo un elemento importante e vistoso della topografia antica urbana di Roma . Il suo nome corrotto di Meta Romuli era dovuto alla credenza popolare che la collegava alla Piramide Cestia , chiamata Meta Remi , attribuendole ai sepolcri dei due mitici fondatori della Citta’ . Nel Rinascimento , stranamente per l' epoca di eruditi , fu creduta il Sepolcro degli Scipioni . Venne demolita a partire dal 1499 su ordine di papa Alessandro VI per l' apertura della nuova via Alessandrina che collegava l' area del Vaticano con il ponte sul Tevere . Dopo lo spoglio dei marmi alcuni resti del nucleo in calcestruzzo sopravvissero ancora per qualche decennio . La Piramide vaticana doveva essere presumibilmente della stessa epoca di quella di Cestio e secondo le testimonianze antiche era anche più grande di quella , alta circa 40 metri con una base di lato di uguale misura , circondata da una pavimentazione con lastroni di travertino riutilizzati poi per la scalinata di ingresso alla Basilica di San Pietro . Era costruita anch' essa con il nucleo in calcestruzzo e laterizi con rivestimento esterno in marmo poi smontato nel corso dei secoli e la camera sepolcrale interna coperta a volta come nella Cestia . Su questa Piramide vaticana purtroppo non c’e’ altro da dire come archeologia , tranne che sorgeva nel luogo dove oggi si trova la Chiesa di Santa Maria in Traspontina , nell’ odierna Via della Conciliazione ; ma a quale personaggio dell’ antica Roma apparteneva la Piramide ? purtroppo si possono fare solo delle ipotesi non essendoci stata trascritta alcuna legenda della lapide dedicatoria o dell’ incisione che ne attestava il nome o i nomi dei proprietari , ma essendo stata un’ opera imponente e costosissima doveva per forza essere appartenuta ad una persona molto influente , ricca e prossima alla corte imperiale , di conseguenza si puo’ circoscrivere ad un limitato numero il nome del personaggio proprietario , evidentemente molto legato all’ Egitto e alla sua cultura . I nomi dei committenti della costruzione della Piramide vaticana , vista l’ epoca , potrebbero essere stati solo due , quello di Marco Antonio , in quanto probabile proprietario del fondo terriero , passato poi , tramite il matrimonio della sorella Antonia maggiore , alla famiglia Domitia , pero’ di contro e’ ben noto che Antonio mori’ in Egitto e fu sepolto ad Alessandria , ma cio’ non toglie il fatto che il committente in vita potrebbe essere stato Antonio stesso e che la Piramide rimanesse ad uso della sua famiglia dopo la sua morte e sepoltura ad Alessandria . Il secondo nome possibile e forse piu’ probabile potrebbe essere quello di Caio Cornelio Gallo , al quale farebbe riferimento il nome stesso della Via in cui sorgeva la Piramide , cioe’ la Via Cornelia . Caio Cornelio Gallo fu il primo Prefetto dell’ Egitto , amico di Ottaviano , fino a quando questi nella sua funzione di Prefetto , influenzato dalla cultura ed usi egiziani , non assunse caratteristiche tipiche da sovrano egiziano , al punto che Ottaviano fu costretto a toglierli la carica di Prefetto romano . Cassio Dione conferma questa megalomania egizia di Gallo che giunse al punto di fare incidere su una stele il titolo di Faraone seguito dal suo nome . Oltre a questi due nomi di Romani , non esistono altre ipotesi di committenti di questa Piramide e questi rimarranno probabilmente tali per sempre . Sotto le due Chiese gemelle in Piazza del Popolo dove in antico si trovavano le due Piramidi anch'esse gemelle e la Chiesa di Santa Maria in Traspontina dove sorgeva la grande Piramide vaticana .
    2 punti
  13. Buon giorno a tutti... presente come sempre, con lo stand.. IL REALE....vi comunichero' poi il numero; come sempre, se volete , potrete utilizzare la mia postazione come " riferimento" per gli incontri fra lamonetiani... e non... a presto Riccardo
    2 punti
  14. A rigor di logica abbiamo tutti ragione. Per aumentare la confusione, perché non citare la famigerata moneta grimani? 2 soldini e mezzo, in rame, spesso anche in buona conservazione, venivano completamente ribattuti da Giovanni Battista Grimani con dei conii ben nettamente inferiori. E' l'esasperazione della contromarca se ci si pensa. Il Paolucci comunque riporta un esemplare molto simile a quello dell'utente greco , e lo attribuisce tranquillamente a Candia. con la nota "i sesini aboliti in Venezia nel 1603 furono esportati nel levante, dove nel primo decennio del XVII secolo costituirono la gran massa del circolante. ecc. ecc. ne avevamo parlato già, punzonature per confermarne il valore eccetera da parte dei vari veneziani al potere in Creta. secondo me non se ne esce se non si trova da dove il Paolucci scriveva le sue cose a riguardo
    2 punti
  15. :good: oh si ... vicini, vicini :blum:
    2 punti
  16. Chiedo scusa se sparo nel titolo il nome della marca, ma ho riscontrato recentemente una notevole differenza di produzione delle capsule Leuchtturm, che, dopo averne provate diverse, sono (o erano?) a mio avviso le migliori in assoluto per la conservazione delle monete. Vado al dunque: a febbraio ho acquistato da un distributore tedesco poco meno di un centinaio di scatolette di capsule Leuchtturm dei più svariati diametri (anche diversi da quelli previsti per gli 8 tagli dell'euro), e ho riscontrato il problema sui tagli da 26 mm, quelli per i 2 euro. Il problema è questo: le capsule leuchtturm che ho sempre acquistato (e che in quella fornitura erano così in TUTTI gli altri tagli, eccetto il 26mm) hanno un eccesso di plastica sul bordo per evitare il contatto tra le capsule, o con il piano di appoggio, eccesso che è molto spesso e leggermente opaco, presentano il diametro scritto sul bordo di ogni capsula, e soprattutto alloggiano perfettamente nella loro scatolina, senza rischi di "sciacquare" nel trasporto, cosa che graffierebbe quasi tutte le capsule. Quelle da 26 mm avevano invece il suddetto eccesso di plastica meno spesso, non opaco ma lucido, nessun diametro inciso sul bordo e, conseguenza grave del ridotto spessore, sciacquavano nella scatolina. Il risultato è un ovvio disastro di graffi e graffietti, tipico delle case produttrici della più infima lega, da me da tempo scartate per questo motivo. Le immagini che allego parlano chiaro: dove trovate scritto Leuchtturm è il "vecchio" tipo, quello perfetto, dove trovate scritto "not sure" è il nuovo tipo. Ho scritto quel "not sure" perchè mi sono lamentato direttamente sia col venditore che con la Leuchtturm stessa, sospettando (anche per la notevole presenza di impronte digitali sulle capsule, che solitamente non trovo mai) che il venditore avesse sostituito le capsule buone con una sottomarca. Il venditore mi ha risposto che le capsule sono Leuchtturm autentiche, ma che non poteva sostituirmele perchè le aveva tutte così. Si è offerto di rimborsarmele e gliele ho restituite, recuperando i soldi. La Leuchtturm mi ha detto che una fornitura di capsule è uscita così, ma che era un caso e che le successive forniture sarebbero state del vecchio tipo. Ebbene, questo a Febbraio. La settimana scorsa, complice il nuovo cofanetto per il 2 euro comune del 2015, acquisto 800 capsule degli 8 tagli dell'euro, miste. E sono TUTTE del nuovo tipo. Tutte ovviamente sciacquanti nella scatolina e tutte graffiate. Ho già scritto alla Leuchtturm e attendo una risposta. La domanda che faccio a voi è questa però: qualcuno di voi ha acquistato recentemente (2-3-4 mesi) capsule di questa marca? Le ha ricevute in quali condizioni? Col bordo spesso e non graffiate, o sciacquanti e graffiate? Vorrei capire se devo mettere una croce sopra a questa ditta (anche se poi veramente non so che pesci pigliare). Purtroppo noto sempre più un'approssimarsi della qualità dei prodotti per il collezionismo, che essendo una nicchia, dovrebbero invece essere incentrati solo sulla precisione e sulla perfezione dei dettagli... :nea:
    1 punto
  17. Il 51° Convegno numismatico nazionale di Bergamo avrà luogo venerdì 12 e sabato 13 febbraio 2016 nelle sale dell' hotel Cristallo Palace di Bergamo in via Betty Ambiveri. Organizzazione: Circolo numismatico bergamasco, e-mail [email protected]. Dettagli sulla manifestazione, regolamento, modulistica di iscrizione e orari sul sito https://circolonumismaticobergamasco.wordpress.com
    1 punto
  18. Interessante video che illustra in slow motion la progressiva degradazione dei conii mettendo in successione una serie di monete giudaiche con lo stesso conio e progressivi livelli degli effetti di rottura del conio sulla moneta. https://www.youtube.com/watch?v=qD7yg3iA9OQ&feature=youtu.be
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  19. Direi che ci siamo ...a un mese esatto credo sia giusto partire con l'evento commerciale che rimane a oggi il più importante riferimento italiano, Verona...è pur sempre Verona, se ne parla bene...se ne parla male....ma Verona è il più grande meeting point della numismatica veramente aperto a tutti e per tutti, l'ingresso è libero ed è l'ideale per chi vuole iniziare a vedere, incuriosirsi, comprare anche qualche moneta, ma lato commerciale a parte, rimane il riferimento principe per incontri, saluti, scambi di opinione, il far diventare reale un forum che è poi virtuale e che a Verona magicamente tutto questo si compie tramite i meeting point di lamoneta, il pranzo del sabato, il vedersi e darsi la mano. Questo è anche poi Verona...l'ultimo fu incoraggiante, vedremo questo...attorniato da aste importanti e prestigiose che comunque non potranno togliere mai il simbolico valore di un caloroso saluto e incontro tra appassionati. Dico subito che è sicuramente confermato il meeting point del sabato e il pranzo lamonetiano sempre di sabato, tradizione ormai consolidata che mi piacerebbe che qualcuno in più che è presente prendesse in considerazione, far parte diciamolo di questa famiglia, di questo network è anche condivisione sia nel virtuale sul forum che nella realtà e Verona è l'occasione con la O maiuscola per tutto questo. Ricordo le date, venerdì, sabato, domenica , 27-28-29 novembre 2015, ingresso libero, chi vuole aderire e dire ci sarò anch'io, commentare ....può già farlo... Buon Verona a tutti, Mario
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  20. Buonasera, Il 29 agosto scorso a Genova è nevicato: mia moglie mi ha comprato una monetina. Un paio di giorni fa ho ricevuto il mio regalino. La moneta è una petachina di Carlo VI che a mio avviso e' molto particolare per due motivi: 1 al rovescio manca la o di Conradus 2. Le sigle non sono le solite v e sinceramente non le ho ancora identificate. La moneta pesa 1.10 g e presenta tracce di tosatura...cosa ne pensate????
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  21. DE GREGE EPICURI Un paio di settimane fa, con un gruppo di amici ho visitato a Trento il Castello del Buon Consiglio, ora attrezzato in modo adeguato, direi, e non più limitato alla parte "irredentistica". Ne consiglio a tutti la visita. Sono stato anche piacevolmente sorpreso dalla esposizione di un discreto numero di monete, repubblicane e imperiali, tutte provenenti dal territorio trentino. Però...mentre per le imperiali c'erano adeguati cartellini illustrativi, le repubblicane erano messe lì, nude e crude. Vi mostro qualche foto, e scusate la qualità: chi le ha prese era molto volenteroso, ma non molto esperto.
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  22. Ecco, questo è il "succo" di tutta la questione, da incorniciare, o scrivere su di una lapide....o su di una medaglia! :).. Mi sembrano parole mie, la penso esattamente così.
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  23. Ciao Filippo, l'elettrolisi non è una truffa o una cosa cattiva, parlo in generale, attenzione a non criminalizzare senza sapere, spesso una piccola pulizia/lavaggio ad alcune monete non può che migliorarle e certamente non le deprezza. Ora non posso svelare particolari processi chimici per ovvi motivi ma devi sapere che "l'elettrolisi" può anche essere casuale o non voluta come ad esempio nel caso in cui si utilizzano per la pulizia di monete d'argento alcuni liquidi pulenti delle note marche precedentemente utilizzati per la pulizia di monete d'oro, capita infatti che sulla superficie del tondello d'argento vadano poi a "depositarsi" micro particelle di impurità di metallo aureo e il gioco è fatto ..... anzi ..... la patina è fatta! Per caso noti la tonalità della tua patina leggermente tendente al color oro? Beh ..... e allora l'esempio che ho fatto non è che sia una fesseria. :good:
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  24. E allora io faccio 79 e 80 :rolleyes: Entrambi terzoli, il primo MIR 52/5 (D1 R6) mentre per il secondo...mi sembra un D7 R8!! Accoppiamento che sul MIR non risulta riportato... :hi:
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  25. gr. 0,70 a sinistra nel D/ due puntini oltre ai cunei
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  26. Sembrerebbe un Token, questo: http://www.nuanceauctiongalleries.com/Auction/LotDetails/11202
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  27. Ma nooo, adesso che ci conosciamo, non è che pagheremo i nostri prossimi acquisti, il doppio di quello che valgono?
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  28. Norvegia. Haakon VII (1872 — 1957). 1 ØRE. 10 ØRE. 25 ØRE. 50 ØRE. 1 KRONE. Repubblica Popolare Di Polonia. 2 ZŁOTE. La Repubblica Popolare Romena. 15 BANI. 25 BANI. La Repubblica di Finlandia. 1 MARKKA. 1000 MARKKAA (Il centenario del marchio finlandese).
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  29. Groenlandia. Società commerciale reale. 1 KRONE. Regno di Grecia. Παῦλος (Pavlos) (1901 – 1964). 20 ΔΡΑΧΜΑΙ. Jersey. Elizabeth II ° (1926). 1/12 SHILLING. Irlanda (Eire). REUL (6 pence). Lussemburgo. Charlotte (1896 — 1985) 1 FRANC. Il Principato Di Monaco. Rainier III ° 1923 —2005. 1 FRANC. 5 FRANCS. Paesi Bassi. Juliana (1909 — 2004). 2 1/2 GULDEN.
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  30. ciao a tutti... come preannunciato vi do il numero dello stand... n, 553 G a presto R-R
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  31. Luciano....mi raccomando prendi nota, perché qui diventa impegnativo...poi tu giochi quasi in casa e non puoi fare brutte figure..... :blum: P.S. Regola principe delle discussioni sul Convegno di Verona : scherzare sempre.... :blum:, anche questa è una tradizione....da mantenere....
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  32. Vabbeh dai ve lo mostro a tutti , questo interessantissimo quartaro che acquistato da un membro del forum
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  33. ciao Anto.... :lol: ..gusto???!!.. :lol: la curiosita animata da la spartenza di fare vedere quelli tondini....mi hanno sempre fatto andare in avanti!!...i miei amici son qui per testimonianza!... :lol: grazie a te per la classificazione...... :good: ....saluti Paolone.! grazie !..siamo sempre qui !! :lol:
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  34. Troppo buono Giova' :) anche per me è sempre un piacere sentirti :beerchug:
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  35. :lol: :lol: contento sentirti....!!...grazie!....sempre ottimo identificatore di queste monete...ottimo e rapido!! :good: ....maestro! :good: meilleures salutations!!..
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  36. Mi sembra Licinio I, SOLI INVICTO COMITI, per la zecca un attimo di pazienza :)
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  37. grazie per la ricerca.. :good: ..dunque insigne militare.
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  38. Moneta indicata come RR Il passaggio d'asta indicato sul Gigante è inerente all'asta Negrini n°33 del 2011 Asta in cui un esemplare giudicato qSPL realizzò 1000€ più diritti. A mio parere è un esemplare apprezzabile che non può avere un valore inferiore a 650€
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  39. Veramente una bella particolarità.
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  40. L'unico ripostiglio trentino di aes grave e numerario etrusco, della fine del III sec. come interramento, è avvenuto in località Doss Trento consiglio di visionare il seguente materiale: Aspetti della circolazione monetaria in Età Romana nel Trentino: le monete in bronzo - GORINI G. consultabile sul sito dell' Accademia Roveretana degli Agiati al seguente indirizzo web: http://www.agiati.it/UploadDocs/5953_Giovanni_Gorini_p_109.pdf La documentazione numismatica della val lagarina nei manoscritti di fortunato zeni - GORINI G. http://www.agiati.it/UploadDocs/5224_Art_09_Gorini.pdf
    1 punto
  41. Interessante..... Aspettiamo pareri dei più esperti...
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  42. non sono emissioni Ufficiali bensi' private. Pertanto a prescindere dall'oro contenuto, il plus valore è solamente legato alle richieste di specifici collezionisti . ... e non credo valga molto di piu'..
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  43. @@filippo88 Se proprio ti da fastidio quella piccolissima macchia di verderame puoi usare un cotton fioc imbevuto nell'alcool
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  44. Io non so se è il botto finale o ce ne saranno altri.... :blum:, so che l'obolo o frazione di denaro terzolo è rarissimo, il Crippa vista l'esiguità dei pezzi non vuole neanche dare un parametro della stessa, diminuisce il diametro che è di circa 14 mm., diminuisce il peso, ci sono spesso cunei e a volte anche globetti, rimangono come segno distintivo le lettere con le estremità fortemente cuspidate. Non mi piace citarmi ma per una volta lo devo fare, tratto dall'articolo " Il denaro imperiale piano di Milano nell'epoca di Federico II" di Mario Limido in Panorama Numismatico n.272, aprile 2012, e che comunque trovate anche nella sezione articoli del forum, ecco anche un obolo o frazione di denaro terzolo Peso gr. 0,38, collezione privata.
    1 punto
  45. Certificare un ''autentico falso'' mi sembra effettivamente troppo. Arka
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  46. "Ciao Michele In entrambi i casi si tratta di errori occasionali di composizione delle legende, non dovuti alla volonta' di cambiare il conio ed inserire una nuova legenda. Prima di accorgersi saranno stati battuti piu' esemplari con il millesimo 1771." Non c'è dubbio che siano errori inconsapevoli, perché se non lo fossero e cioè se le varianti nelle legende o nelle impronte fossero volontari, forse non parleremo più di "varianti" ma addirittura di tipi monetali diversi che rispondono alla una ben precisa modifica legale del tipo. L'unico caso di "variante" volontaria che mi sovviene è quella di "NATOLEONE" nelle monete del Regno italico di Napoleone che, quanto meno secondo la tradizione, l'incisore Manfredini volle deliberatamente riportare forse per spregio o forse per esaltazione del famoso Corso. Ma quando parliamo di "varianti", mi pare che facciamo normalmente riferimento ad errori inconsapevoli nelle impronte e/o nelle legende. Altrimenti, se il cambiamento è volontario (facendo eccezione per l'esempio sopra riportato del Manfredini e, penso, per pochi altri casi) la variazione comporta non una variante ma una diversa tipologia monetale. Ci può poi essere più o meno interesse verso queste "varianti involontarie" ma, stando almeno a quello che si legge in genere sull'argomento, dove si segnalano come scoperte sorprendenti puntini e globetti aggiuntivi o mancanti, baffi e barbe più o meno folti, "caccole di mosca" che non ci dovrebbero essere ma che con una lente 10X si scorgono a fatica, mi pare che rinvenire una legenda con inversione delle lettere possa essere considerata, a buon diritto, una "variante". Saluti. :hi: M.
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  47. @@Monetaio E' una delle monete che mi piacerebbe avere in collezione, ma cedo che rimarrà un sogno nel cassetto! Però quello che non riesco a comprendere è perché una moneta battuta in 272000 pezzi è R2 e il 5 Lire cinquantenario battuto in 60000 pezzi è solo R?
    1 punto
  48. @@ihuru3 Sarei curioso di vedere la moneta da 20.000 considerato che questa era sul sito di Sebastiano Mazzarino a 12.500 (fdc con patina iridescente eccezionale). Non credo che Sebastiano si arrabbi se posto una sua moneta, i gioielli vanno condivisi. Mi piace discutere di questa moneta che rimane un sogno per me irrealizzabile. Ciao
    1 punto
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