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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/06/15 in tutte le aree
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Ieri sera ammetto ero un po' stanchino....stamattina ero al Cordusio poi....stanchino ma felice, felice perché sicuramente ne è valsa la pena venire anche da Milano perché in primis ho conosciuto tanti nick che da tempo volevo conoscere di persona, tanti, veramente tanti....., questa è stata la cosa più bella, secondariamente ho assistito a un Convegno veramente ben fatto, location, spazi, bei tavoli, tanti commercianti, ottime le conferenze, ho apprezzato molto quella di @@Giov60 perché ci ha svelato cose interessantissime tipo i graffi delle monete delle monete anche milanesi del 1800 con documenti e motivazioni e quindi molti complimenti a lui, ma poi il banco di Lamoneta che è stato un successo, appena messi i Quaderni di Lamoneta, depliants del forum, libri vari per i giovani sono andati letteralmente a ruba, buon segno decisamente....i giovani c'erano..... E poi l'iscrizione al Circolo bella tesserina n. 173, lo splendido Bollettino a colori che leggerò presto, l'impressione è di un Convegno con un grosso ma veramente grosso lavoro preparatorio e una importante organizzazione frutto di una squadra che ha lavorato molto e bene. Un Convegno che sta indubbiamente crescendo molto e che ha secondo me ulteriori margini per diventare un riferimento fisso importante nel mondo della numismatica. Dovrei citare tanti....mi limito a solo alcuni e scusatemi per tutti gli altri, ne ho conosciuti veramente tanti che risaluto qui, ringrazio @@dareios it per il bellissimo libro che mi ha donato, @@francesco77 per averci seguito e accompagnato durante la giornata, i compagni di pizza :blum:, i compagni del banchetto di Lamoneta @@eliodoro, @@Nikko, @@Layer1986, @@Gaetano95, un abbraccio a @@tornese71 che da tanto volevo conoscere personalmente, ma tanti, tanti...., bella giornata veramente che fa passare in secondo piano il lungo viaggio in treno.... Stasera cercherò di postare qualche mia immagine del Convegno....per il momento mi appresto tra poco a degustare una sfogliatella di Attanasio, anche questa è poi in fondo cultura...... :blum: :blum:, a dopo.... Mario9 punti
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Si, è stata una bella giornata - non dal punto di vista meteo ovviamente - ma perché ci ha permesso di rivederci in tanti. Ho visto tanti amici di vecchia data ma anche alcuni per la prima volta,@dabbene, @petronius arbiter, @rongom , @oedema, , @@eliodoro,@Eldorado (che a quanto sembra ha apprezzato molto le sfogliatelle, a proposito sto aspettando il giudizio di dabbene che ieri ha saccheggiato la pasticceria..ha preso di tutto..di più). Personalmente ho coronato la giornata anche con un buon pranzo presso il Terminus con gli amici dell'Accademia. Non so ancora in termini di affluenza come sia andato il convegno, magari ci ragguaglierà @francesco77, al quale - unitamente a tutto lo staff - va tutta la nostra riconoscenza per l'organizzazione. Mi scuso se non ho citato tutti....ma ne ho visti davvero tanti. Grazie a tutti.5 punti
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Ciao a tutti, VI posto il mio ultimo acquisto, regolarmente fatturato e di lecita provenienza, preso da Tinia che ringrazio anche per la chiacchierata ed i consigli.. Con quest'acquisto ho, finalmente, completato un ricongiungimento familiare..sapete... il padre è stato uno dei primi arrivi e si lamentava della lontananza del figlio :D :D Ed ecco l'allegria famigliola..molto sfortunata in vita...4 punti
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Sapete quello che mi fa piu' piacere leggendo i vs. entusiastici commenti e guardando le simpatiche foto di un evento perfettamente riuscito : è che - soprattutto in un momento dove si parla piu' di divisioni e steccati che di unioni e cooperazioni - che di commenti e dall'atmosfera che traspariva si percepisce come la numismatica - almeno stavolta - abbia unito tutti nel nome della comune passioni. Nord e Sud si sono dati la mano - e hanno dato una mano alla riuscita dell 'evento (!) - senza alcun distinguo di provenienza, appartenenza, origine etc. Si era tutti insieme con il solo scopo di divertirsi con la Numismatica. Bravi e ad maiora!4 punti
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4 punti
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Buona Domenica Semmai ce ne fosse ancora bisogno, questo convegno è stato una dimostrazione in più di quanto possa influire l'organizzazione e il lavoro (importantissimo) preparatorio di chi si è speso per avere una buona riuscita. Bravi agli organizzatori ancora una volta. Purtroppo qualcuno non ha ancora capito che la passione non basta; ci vuole anche fantasia, bisogna divulgare e far sapere, bisogna interessare ... ed il forum è una leva fenomenale. Operazione di marketing spicciolo? Ben venga se il risultato è questo e da quello che ho potuto leggere fino ad ora, non ci sono state "ombre" ... sarebbe opportuno, a questo punto, avere i commenti dei commercianti ... l'altra metà del cielo :pleasantry:. Il mio auspicio è che nei prossimi convegni, ci sia sempre un banchetto per il forum "lamoneta.it". Non bisognerebbe nemmeno chiederlo, chi organizza convegni dovrebbe considerarlo un punto fermo. :pleasantry: E' un collante eccezionale che può catalizzate tanti aderenti ed è senza dubbio un motivo di aggregazione per coloro che desiderano avere - finalmente - un incontro fisico e non virtuale con tanti amici che, solo attraverso il pc, si sono conosciuti. Non ci vorrebbe molto a capire che queste aggregazioni avrebbero indiscutibili ritorni al convegno stesso. :pardon: Complimenti, infine, ai "milanesi del Cordusio" in trasferta; non vedo l'ora di vedere le foto di Mario e spero che oltre alla fatica, alla gioia ed alle sfogliatelle, i "cordusiani" si siano portati a casa anche qualche altro regalino. :blum: saluti luciano4 punti
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Salve a tutti, io sono stato presente venerdì 4, poi a causa di un imprevisto non sono potuto rimanere fino alla fine della giornata. Comunque, devo dire che, come sempre, l'organizzazione e la location erano semplicemente perfetti, è stata davvero un'esperienza che mi ha lasciato un bellissimo ricordo e non posso fare altro che complimentarmi con @@francesco77 e tutti i membri dello Staff che si sono impegnati così tanto per organizzare un evento di siffatta portata. In questi giorni, poi, sto letteralmente "divorando" i contributi che compongono il Bollettino del CNP di quest'anno: la veste editoriale, pur rimanendo fedele al primo numero dell'altro anno, ha subito sicuramente un miglioramento con la pubblicazione delle immagini a colori. Gli articoli apparsi sono veramente di grande interesse. Ne approfitto per avanzare una proposta: perché non mettere, il prossimo anno, alla fine della pubblicazione, un elenco di tutti i Soci del CNP, come appare anche nella RIN della SNI, per esempio, o nel QdS dell'ACIN? Potrebbe essere un passo in avanti per uniformare ancora di più il nostro Bollettino alle altre pubblicazioni delle Associazioni numismatiche italiane. Che ne pensate?4 punti
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50 lire 1911 "Cinquantenario" oro 900/1000 - diametro 28 mm - peso gr. 16,13 Contorno: Rigato Moneta di grande fascino e bellezza, artisticamente un capolavoro. Modellista e incisore hanno realizzato quanto di più bello si poteva per un nominale importante e significativo, a celebrazione del cinquantesimo della Proclamazione del Regno d'Italia. Quale conservazione attribuireste a questo esemplare? Renato3 punti
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Come valutereste questo esemplare di 4 Bese? Osservazioni particolari da fare sule metallo, la sua tonalità? Renato3 punti
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Mi permetterei dopo le immagini di riprendere quanto detto giustamente da Luciano qualche post fa, l'importanza di avere un banco di Lamoneta per la conoscenza, scambio di opinioni, per far si che la numismatica faccia gruppo, ma anche divulgazione, iniziative per i giovani in ogni convegno. Io credo che sia interesse di tutti farlo da parte degli organizzatori che siano Circoli, Associazioni o altro ancora, un banco così attira, promuove, divulga, aumentano le presenze è un aspetto virtuoso e lungimirante che forse non tutti hanno colto a sufficienza, ma che molti ormai lo sanno... Quanto può influire un forum come Lamoneta con la comunicazione, le presenze, le passioni che nascono, i giovani, la divulgazione, le conoscenze reali e quanto può influire sul successo di una manifestazione e quanto ha fatto da traino per iscrizioni a Circoli, Associazioni, Società e quanto ha fatto per dare gli strumenti iniziali, e non solo, per muoversi nel mondo della numismatica ? Io credo onestamente molto, e a oggi, sia per gli eventi, la divulgazione e le iscrizioni abbia compiuto e stia compiendo una operazione veramente straordinaria per la numismatica. Forse tutto questo non è totalmente riconosciuto da Enti , Circoli, Associazioni ma così è ....e chi lo capisce spesso si ritrova ad ottenere risultati inaspettati, dico troppo ? Certo un banco a ogni convegno o manifestazione è una risorsa enorme in più, molti stanno capendo anche in termini di numeri cosa può fare un forum come questo....credo che Lamoneta possa essere decisamente determinante anche realmente e praticamente in ogni entità numismatica con i suoi attori, le sue energie e la sua opera nel mondo della numismatica....e che le sinergie con questo mezzo che da virtuale diventa reale e viceversa, ma anche come sapete editoria è ormai un dato di fatto se il fine è poi una numismatica aperta, per tanti, per giovani, per una divulgazione della stessa a numeri non ristretti.....3 punti
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Qui una foto veramente di gruppo notiamo tra i tanti Francesco, petronius, Liutprand, tornese e tanti altri....3 punti
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Potremmo star qua' per ore ....ma con foto come l'ultima da Negrini il FDC dove lo vediamo? Il lustro da queste foto è??? Quando si spendono certe cifre l'occhio umano è obbligatorio...3 punti
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Ho letto e sentito con grande piacere che è stata una grande giornata di numismatica... sono davvero contento per gli amici del forum napoletani, che hanno messo tanto impegno in questa grande iniziativa. È una realtà in controtendenza rispetto a molte altre associazioni di numismatica tradizionali (nel senso non web) che vanno calando. Nonostante il dispiacere per non aver potuto partecipare, vi faccio le mie piú grandi felicitazioni! Sono situazioni che fanno bene alla numismatica!!!3 punti
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Complimenti a @@francesco77 per l'impegno profuso per l'organizzazione del Convegno, partito a rallentatore venerdì ma che si andato via via animando in particolar modo nella giornata odierna con un risultato credo positivo. Finalmente ho concretizzato la conoscenza personale di amici del forum come @@dareios it @@Liutprand @@petronius arbiter @@Rex Neap @@oedema @@dabbene @@Layer1986 e altri di cui non ricordo più il nome ed in particolare @@Alex0901 e @@motoreavapore e @@vox79 con il quale ho condiviso l'emozione (non solo i giovani come Alessandro si emozionano!) della pubblicazione del nostro primo articolo su Panorama Numismatico. Complimenti a tutto lo Staff, in particolare alle signore e signorine,per la loro cortesia, il loro sorriso e la loro solarità prettamente partenopea. Alla prossima edizione!! Un particolare complimento a Mirko di @@Tinia Numismatica oer il suo stupendo tavolo di monete antiche, anche se non è la monetazione che seguo, ringraziandolo per avermi dato la possibilità di esaminare pezzi di norevole conservazione e on patine belissime.3 punti
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Desidero presentarvi la new entry nella mia collezione, una moneta (vista la conservazione sarebbe meglio definirla "pezzo di metallo" ma voglio essere buono :lol: ) che diciamo non si vede tutti i giorni. E magari neanche tutti gli anni. Mi riferisco al Giulio della Sede vacante 1605, in questo caso siamo nella tipologia Muntoni 5. Esisterebbe anche il tipo Muntoni 6, con la leggenda del rovescio che inizia da in basso a sinistra, ma di questa tipologia non ne ho mai visti... Lascio la parola ai vari specialisti di vacanze pontificie e a tutti coloro che vorranno dare il loro parere o segnalare altri pezzi. Diritto:2 punti
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20 lire "Littore" Anno 1928 - VI dell'Era Fascista" Argento 800/1000 - peso gr. 15 - diametro 35,5 Contorno di Seconda Classe, possibili decentrature Ottima moneta con una patina che da sola basta e avanza, sempre che si gradiscano le patine del tempo. Cosa ne pensate? Quale conservazione attribuireste a questo esemplare? Renato2 punti
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Se vi interessa qualche notizia sui forti di cui stiamo parlando posso darvi qualche informazione oltre a quelle facilmente reperibili da Wikipedia: 1- Il Castellaccio : le sue origini e la sua denominazione risalgono al 1318 poi più volte ampliato e rifatto, oggi è la sede dell'Istituto Idrografico della Marina e una stazione radio per comunicazioni marittime, con alloggi e archivi. 2- Forte Ratti : prende il nome dal proprietario terriero del luogo, il forte sorse dove nel 1747 c'erano le ridotte e i trinceramenti costruiti per affrontare gli austro-piemontesi, oggi il suo stato di conservazione è compromesso dal totale abbandono. 3- Forte Sperone: costruito sopra una fortezza ghibellina in legno del XIV secolo, nel dopoguerra fu completamente abbandonato e le strutture hanno subito un completo degrado, negli anni '50 sul lato a mezzogiorno è stata costruito un edificio per i servizi della Guardia di Finanza che ne ha alterato il prospetto originario, oggi è gestito dal Comune per varie manifestazioni. 4- Forte Begato : troviamo l'esistenza di un castello in questa zona negli annali di Giorgio Stella nella cronaca del settembre 1319, poi più volte ampliato e rifatto, oggi è chiuso e in abbandono.2 punti
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La patina non è solo una questione di gusti, una moneta lucidata e' una moneta privata di parte del suo fascino, che perde un pezzo della sua storia. Può piacere a qualcuno, ma la tendenza è quella di valutarle molto meno. Se poi parliamo di patine estremamente belle, a mio avviso non c'è proprio paragone. Saluti Silver2 punti
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Scusa ma tu una moneta in oro 900 del regno l'hai mai vista in mano che colore ha ? :) Perchè a me di monete in oro verde come quella in topic ancora devono capitare. Certo che i colori e i contrasti sono ritoccati, a partire dal settaggio della macchina fotografica. Non c'é altro modo per tentare di rappresentare l'oggetto come é nella realtà e non come una banana acerba o altro.2 punti
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Eheh @@Veridio immaginavo che qui avresti lasciato un no-comment molto diplomatico da grande amante delle alte conservazioni :blum:2 punti
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Questa è la moneta di Hess Adolph & Bank Leu 9 del 2/4/1958 lotto 275 Poi riapparsa in Bank Leu 17 del 3/5/1977 lotto 833 (collezione Nicolas)2 punti
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Salve @@brunellaski , non sono assolutamente monete , erano ghiande , cioe' dei missili o proiettili . Erano di piombo lungo dai 2 ai 7 cm pesante dai 15 ai 150 grammi , lanciato dai frombolieri , utilizzando una fionda formata da una striscia di cuoio o da una corda di canapa intrecciata , alla cui metà era posto l'alloggiamento per il proiettile ; la fionda veniva fatta roteare sopra la testa o al fianco e raggiunta la velocità desiderata , una delle estremità veniva rilasciata , permettendo al proiettile di partire , causando danni notevoli nell'impatto contro elmi e scudi dell'avversario . Alcune ghiande missile recavano iscrizioni o decorazioni , insulti diretti al nemico o ai suoi parenti , oppure simbologie belliche ,aquile o saette , nomi dei reparti militari o dei comandanti , nomi di città di provenienza . L'utilizzo tattico dei frombolieri prevedeva il loro posizionamento ai lati dello schieramento legionario e in azioni di disturbo . Famosi per la loro abilità erano i frombolieri provenienti dalle isole Baleari e da Rodi . Sotto una ghianda in piombo proveniente dalla Spagna, riportante a rilievo la scritta L XIII, riferito alla Legio XIII; databile al I secolo a.C., misura cm 4,4 di lunghezza , piu' altri esemplari .2 punti
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Mi permetto di aggiungere una bellissima foto, scattata durante la giornata di venerdì, che perfettamente ritrae lo spirito di questa iniziativa per i giovani numismatici. Gran bella esperienza, che ha reso questo il più bel convegno cui abbia partecipato. Grazie a tutti, N.2 punti
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Era al limite del foglio... Questi tre grossi imitano quelli polacchi, che alla fine del XVI e all'inizio del XVII secolo ebbero una fortuna enorme in oriente. Da qui l'imitazione da parte di Ragusa... Arka2 punti
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@@Il*Numismatico caro Numismatico , sono ben più pignolo sa ? , direi spl+-spl/fdc , fra gli spl/fdc circolanti ce ne sono di molto migliori ;)2 punti
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Visto che tanti danno il loro parere, lo do anche io sulla scia del Suo commento che mi trova pienamente d'accordo. A me non sembra proprio un esemplare "di livello", ma il classico Spl/FdC che si trova, solita brillantezza del non circolato, ma si porta dietro i soliti segnetti al D/ come la maggioranza degli esemplari reperibili sul mercato senza pazientare, con in più un paio di minime tacchette al bordo e colpettino al ciglio al D/. Qualche giorno fa è stata postata una moneta "di livello", per di più con stupenda patina, cosa davvero rarissima da vedersi su una moneta di questa tipologia.2 punti
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Pezzo da 5-cent "Vittoria" del Canada datata 1945, 21,3mm di diametro agli angoli, 20,9mm in diametro side-to-side, con un peso di 4,54g. Queste monete (del tipo 1944-45) sono state colpite il chromium-plated nichel-plated acciaio tondelli, tranne per il fatto che perché le strisce di metallo ha dovuto essere annullata dopo le due operazioni di placcatura, i bordi di questi pezzi è andato grezzo—e la conseguente lamine in acciaio nudo erano vulnerabili alla ruggine. Così Canada mai completamente ha risolto i problemi dei suoi pezzi di 5-cent di guerra. Le specie di ottone conosciuta come tombac, utilizzato il tipo di Beaver 1942 e il 1943 tipo di Vittoria, si è rivelato insoddisfacente nel servizio si diceva—ed e ' stato anche detto che hanno usato rame e zinco necessari per altre guerra lavori. Impiegando il design ‘43, poi questi pezzi di 5-cent del 1944-45. Il motivo di "V for Victory" di queste monete è certamente un cenno al famoso gesto di Churchill, ma naturalmente il V ha un duplice significato qui, e si dice che anche sono stati ispirati dall'americano "V-nichel” (5 cent) di 1883‑1912. E questo amalgama di guerra ha almeno un altro disegno debito—più evidente nella tombac di 43—suo formato a 12-facce, originariamente adottato per aiutare a differenziare la moneta da centesimi bronzo del paese ma riporto in queste monete di acciaio placcato del ‘44-45, deriva dall'ottone UK 3-pence che ha debuttato nel 1937. "Vinciamo quando lavoriamo volentieri" è il messaggio in punti e trattini intorno all'orlo d'inversa di queste monete e la promessa...beh...questo pezzo di 5-cent 1945 luminoso e splendente sembra ogni bit la moneta "Vittoria", esso era destinato a essere. Entro l'autunno era pace. Pace per la prima volta in sei anni. Nel 1946 pezzo da 5-cent del Canada sarebbe ripristinare relativo inverso di Beaver usuale, e sua composizione restituirebbe al nichel in tempo di pace. :) v. --------------------------------------- Canada’s “Victory” 5-cent piece dated 1945, 21.3mm in diameter at its corners, 20.9mm in diameter side-to-side, with a weight of 4.54g. These coins (of the 1944-45 type) were struck on chromium-plated nickel-plated steel planchets, except that because the metal strips had to be blanked after the two plating operations, the edges of these pieces went unplated—and the consequent bare steel edges were vulnerable to rust. So Canada never did fully solve the problems of its wartime 5-cent pieces. The species of brass known as tombac, used in the 1942 Beaver type and the 1943 Victory type, proved unsatisfactory in service it was said—and it was also said that they used copper and zinc needed for other war uses. Employing the ’43 design, then, came these 5-cent pieces of 1944-45. The “V for Victory” motif of these coins is certainly a nod to Churchill’s famous gesture, but of course the V has a dual meaning here, and is said to also have been inspired by the American “V (5-cent) nickel” of 1883‑1912. And this wartime amalgam owes at least one more design debt—more obvious in the tombac of ’43—its 12-sided format, originally adopted to aid in differentiating the coin from the country’s bronze cents but carried over in these plated-steel coins of ’44-45, derives from the brass UK 3-pence that debuted in 1937. “We win when we work willingly” is the message in the dots and dashes around the reverse rim of these coins, and the promise…well…this bright and shiny 1945 5-cent piece looks every bit the “Victory” coin it was intended to be. By Autumn it was Peace. Peace for the first time in six years. In 1946 Canada’s 5-cent piece would revert to its usual Beaver reverse, and its composition would return to peacetime nickel. :) v.2 punti
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per quanto non mi riesca di decifrare correttamente la leggenda, il periodo è certamente quello di Ariperto II-Liutprando (ma propendo per quest'ultimo) Affascinanti queste monete....2 punti
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Buonasera, meravigliosa giornata trascorsa in compagnia di persone veramente speciali. Ringrazio tutti gli organizzatori e tutti I partecipanti dell' evento. Un particolare saluto va a: @@claudioc47, @@vox79, @@francesco77 e @@oedema. Ciao e alla prossima. Sergio.2 punti
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Credo sia interessante percorrere il lungo periodo , quasi 500 anni , nel quale ad iniziare da Pietro , cioe’ dall’ anno 30 , ci portera’ fino a Papa Simplicio che resse la Chiesa di Roma dal 468 al 483 a cavallo del crollo definitivo dell’ Impero Romano d’ Occidente avvenuto a seguito della deposizione di Romolo Augustolo ; ripercorreremo la vita e le opere , in modo succinto , di ben 46 Papi che nel bene o nel male secondo le personali impressioni e convinzioni di ciascuno di noi , influirono nel corso della storia di Roma imperiale . Per iniziare questo lungo viaggio salteremo il primo Papa Pietro , in quanto universalmente noto per molteplici scritture e fatti che lo riguardano , inizieremo quindi da Papa Lino , il secondo Papa , che sali’ al soglio pontificio dall’ anno 67/68 al 76/79 . SECONDO PAPA : LINO sembra fosse nato a Volterra , tesi avvalorata dal fatto che nel 1480 in questa cittadina della Tuscia gli fu dedicata una Chiesa nel luogo dove secondo la tradizione sorgeva la casa natale del padre Ercolano , sposato in seguito con la madre di Lino , una certa Claudia . Predico’ in Gallia come Vescovo al tempo in cui Pietro era ancora in vita , sotto il suo pontificato si succedettero ben cinque Imperatori romani : Nerone , Galba , Otone , Vitellio e Vaspasiano ; fu il primo Papa che consiglio’ alle donne di partecipare alle funzioni religiose con il capo coperto e fu sua l’ usanza di introdurre il Pallio come ornamento e giurisdizione papale , il Pallio era una semplice striscia di lana bianca con impresse delle croci nere e veniva portato appoggiato al collo del Pontefice , alla nuca , come una collana . Famosa fu la disputa di lui con l’ eresia di Simon Mago seguita poi con quella del discepolo di Simone , Menandro ; scrisse inoltre dei libri sulla passione di Pietro . Sotto il suo pontificato avvenne la distruzione della citta’ di Gerusalemme e del Tempio nel 70 , ad opera di Tito . Secondo il Liber Pontificalis , Papa Lino mori’ martire per decapitazione forse su ordine del Console Lucio Antonio Saturnino il 23 Settembre del 76 , fu sepolto in Vaticano accanto alla tomba di Pietro , mentre secondo Eusebio di Cesarea mori’ nel 79 senza martirio . Nel 1615 , durante alcuni scavi condotti presso la tomba di Pietro all’ interno della Basilica Vaticana , fu rinvenuto un sarcofago con l'epigrafe ……..LINUS , pero’ vi erano altre lettere accanto alla parola LINUS , è quindi possibile che si trattasse di qualche altro nome , come Aquilinus o Anullinus , oppure che quelle lettere mancanti fossero semplicemente qualifiche riferite proprio al Papa . Probabile immagine di Papa Lino , proveniente dalla galleria dei medaglioni dei Papi della Basilica di San Paolo a Roma1 punto
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e per finire un'altra divisionale... :yahoo: Taglio: 10 cent Nazione: Belgio Anno: 2000 Tiratura: solo in divisionale (55.000) Condizioni: BB Città: Milano Note: NEWS!!!*** :yahoo: *** p.s. News in quanto non indicata sul file ritrovamenti :good:1 punto
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Non mi riferivo a questo esemplare in particolare. Il discorso è più ampio. Renato1 punto
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Nel terzo link che ho postato ad inizio discussione si parla di forti genovesi dove erano ammassati i prigionieri austriaci : La storia dei “campi” genovesi dell’epoca della Grande Guerra non è molto conosciuta. Sta di fatto che tra il 1915 e il 1918, negli antichi forti della Superba furono reclusi centinaia di nemici della Patria. Tra le mura di Forte Sperone, Forte Ratti e Forte Begato dimorarono non meno di 900 prigionieri austroungarici buona parte dei quali utilizzati per svariati lavori di costruzione e manutenzione di strade e per il rimboschimento dell’area del Peralto. Il lavoro dei prigionieri incominciò nell’aprile del 1916. “Fino a quella data – scrisse Montan – rimanemmo internati parte a Forte Begato e parte a Forte Castellaccio”.1 punto
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Qua è più adatto @@rcamil a commentare che ama anche lui le grandi rarità :blum:1 punto
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C'e' n'e' un'altra esitata da Adoph Hess a lucerna nell'asta del 2 aprile 1958.lotto n.51 punto
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Certamente. asta negrini del 30 gennaio 2015. Lotto 1565. Saluti giusto per motivare con foto e per un confronto costruttivo, potrebbe gentilmente dirci di quale asta si tratti, così da confrontare le foto con questo esemplare? Grazie1 punto
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Grazie a @@Eldorado, a Mario (@@dabbene) e Matteo (@@rongom). Mi spiace di non aver avuto modo di incontrarvi al termine, ma il treno ha la precedenza, ovviamente! Le zecche del periodo napoleonico erano strettamente coordinate da Milano ed è chiaro che studiandone una (Bologna, nel caso specifico) si scoprono tanti aspetti comuni ... Desidero anch'io ringraziare Francesco, infaticabile, sempre attento, disponibile e prezioso organizzatore (e con lui gli altri organizzatori del Circolo Numismatico Partenopeo). La sede congressuale era una fresca bomboniera e molto interessante Il simposio scientifico, arricchito dalla presenza di Giuseppe Ruotolo, Presidente dell'Accademia di Numismatica. Ottimi i libri presentati, in particolare segnalo quello di Michele Chimienti e Guglielmo Cassanelli su Conii e Incisori della zecca di Bologna: credo non esista un'altra opera simile a livello mondiale, tutto materiale originale inedito! Purtroppo dopo questi splendidi giorni a Napoli (città magnifica) con famiglia si ritorna al lavoro ...1 punto
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Ho trovato un articolo di un giornale locale (fonte web),dove si parla del campo di concentramento n°52 Calvari. Nello stesso si racconta che " i prigionieri facevano escursioni nelle località vicine.....è arrivavano a Calvari con dei carri per prelevare il pane dal locale forno". Quindi l'ultima ipotesi di @@apollonia potrebbe essere vera(usavano i gettoni per comprare il pane). Infine per caso mi sono imbattuto nel buono cartaceo(foto 2 fonte web) molto probabilmente in uso nel campo di Calvari, perché porta la firma del colonnello Dino Castelli Taddei comandante del campo. Quindi può essere che quando uscivano utilizzassero i gettoni mentre per uso interno esistevano i buoni cartacei (@@petronius arbiter sono menzionati nel tuo libro?). Ultima cosa - solo per i più fantasiosi!- guardate la firma del buono cartaceo....adesso guardate la fir(eeehhmm)....scritta al centro del gettone.....notato niente? Saluti Simone.1 punto
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buongiorno, monetine piccole uniface le ho viste come pfennig o heller dell'area germanica. Potrebbe anche essere... attendiamo pareri.1 punto
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Vi ringrazio e questa discussione ha ormai raggiunto ben 23 pagine. Servirà un bel ripasso per ricuperare anche le varie immagini, avendo poi cura di sceglierne le migliori in caso di uno stesso esemplare. Al solito è un problema di tempo e di impegno e sarebbe utile intanto avviare una esaustiva schedatura, riordinando in base ai conii... Per esempio per i due esemplari di Cremona, credo esistano solo modeste immagini in B/N dal libro di Fenti (e non credo di averne in archivio). Sarebbe bello se qualcuno ha buoni agganci col museo di Cremona per poter fotografarli bene a colori.... Sempre importante citare correttamente i numeri di inventario (il Cahn era piuttosto trascurato su questo aspetto). Per il pezzo di Torino chiederò una foto digitale al curatore dr. Barello. Naturalmente sono benvenute anche le immagini da collezioni private non ancora transitate in aste o listini, come di quell'amico tedesco. Se dovessi cercare un pezzo che so esistente in una vecchia asta, ma del quale mi manca l'immagine, vi chiederò aiuto. Però il vero salto di qualità di un simile studio è quello di poter ricuperare l'immagine dell'unico pezzo di sicuro ripostiglio in contesto archeologico, quello in Grecia. Desidero avvisare che esiste anche un servizio sui Quaderni di LaMoneta, con risultati dei prezzi realizzati in asta dei denari di Bruto con EID MAR (RRC 508/3): http://numismatica-classica.lamoneta.it/passaggi/R-I3/15-11 punto
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Per me valutare questa tipologia da una foto (anche se fatta molto bene) è sempre complicato. Rilievi siamo al top, consueti graffietti e "colpetti" nei campi per questa tipologia. Per me q.FDC/FDC1 punto
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Però, non sono mica venuto malissimo in foto! Non smetteró mai di ripeterlo e di ringraziarvi per ciò che questo'oggi avete fatto per me e per tutti coloro che hanno partecipato, il ricordo di questa giornata rimarrà sempre vivo nella mia memoria e nel mio cuore!;)1 punto
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Io potrei dare una mano per fotografare gli esemplari dai vecchi cataloghi. Le naville e gli hirsch ( molti altri cataloghi stranieri con la Bahrfeldt) li ho dati via pero' su internet si potrebbero trovare ottime scansione (almeno degli hirsch e Naville). Credo che vadano molto bene per il lavoro. Ho tutti i Ratto, Santamaria , Canessa e Baranowsky, parte dei Sambon e dei Sangiorgi. Pero', se non ricordo male, e' una monetazione molto più presente nelle collezioni straniere (vedere Naville II,VIII,XIII (3 esemplari),XVII, hirsch Weber, Bahrfeldt, Quadrans y Ramon, ect...). Difatti la Signorelli, Magnaguti, Piancastelli, e Bonazzi non presentano questo denario (andrebbe riverificato a sono abbastanza sicuro), solo la Martini Inoltre ho i seguenti medaglieri: Cremona (due esemplari, dubbi) Torino (un esemplare) Bologna (ricordo che e' un falso, che ho evidenziato precedentemente. Coincide con gli esemplari Borghesi, ritirati durante l'asta Sangiorgi perché' falsi) Milano (mi pare nessun esemplare, c'e' solo l'aureo con il ritratto di bruto) Padova (mi sembra nessun esemplare) Varsavia ( un esemplare) dovrei aver riportato tutti questi esemplari nei posts precedenti.1 punto
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Ciao, in alto a destra c'è la funzione "cerca", segui questi passaggi e troverai una marea di discussioni al riguardo 1 - scrivi le parole "come pulire gli euro" o altre parole 2 - clicca su "Questo topic" ti si aprirà una tendina 3 - clicca su "Discussioni" e fai invio1 punto
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@@francesco77 Hai pensato proprio a tutto... ...anzi no... ti meriti una tiratina di orecchi... ... il menù doveva essere specifico per i convegnisti convenuti. Proporrei una... VARIANTE :rofl: :crazy:1 punto
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Sì, l'ho preso. Per il rotto della cuffia e per un prezzo più alto di quanto ritenessi congruo, però l'ho preso. E va bene così. Vediamo come si presenta quando arriva. (Devo comunque dire che in parte l'overhead di prezzo é compensato da commissioni e spese di spedizioni decisamente oneste -da questo punto di vista mi risulta estremamente più caro un fascicoletto da pochi euro preso in questi giorni a Trieste...-). Che io lo importi in Italia, per farvelo vedere, e che poi lo riesporti, ve lo scordate. A meno che non vogliate occuparvi personalmente di tutte le pratiche burocratiche del caso, francesi ed italiane. :) (inciso: talvolta ho l'impressione che sul forum sia diffusa la convinzione che le leggi francesi sui beni culturali siano più permissive di quelle italiane. Il che é un'enorme fesseria, soprattutto dopo il Code du patrimoine, la cui parte legislativa é stata emessa nel 2004, quella regolamentare nel 2011. Forse tale convinzione é basata sull'enorme quantità di materiale messo in vendita da detectoristi francesi su ebay. Ma é una convinzione fallace. Non si tratta di legislazione più liberale, si tratta di illegalità diffusa, a cui lo Stato non riesce a far fronte. Considerando che la Francia é uno dei principali mercati antiquari europei le forze dell'ordine che si occupano di beni culturali -pochine- sono impegnate ad inseguire quadri, pale d'altare ed addobbi sacri trafugati dalle chiese di campagna, e trascurano i potins -fine dell'inciso). Prima o poi passerò da Roma (l'ultima volta che ci sono passato é stato a novembre 2014) ma se vorrete buttarci un occhio direttamente siete i benvenuti a Parigi. Invece quello che mi interesserebbe verificare (ed é la principale ragione per cui volevo vedere questo pezzo da vicino) sono le contromarche. I pezzi di cui abbiamo pubblicato le foto in questa discussione sono di diverse dimensioni, e le immagini mai in scala. Comprendere se siano stati usati sempre gli stessi punzoni già sarebbe interessante. Proviamo a confrontare?1 punto
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Segnalo un ottimo scambio con @@uzifox. Spedizione e imballo impeccabili. Grazie!!1 punto
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