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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/31/15 in tutte le aree

  1. Buon pomeriggio Con immenso piacere condivido con voi il mio bagattino per Antivari. Peso 0,60 g. Ringrazio un caro Amico Friulano per avermelo procurato. Un saluto Doge92
    5 punti
  2. Se siete amanti delle alte conservazioni potete anche tornare all'indice di sezione: in questa discussione sarà già difficile superare il BB :blum: . Premesso ciò questa discussione vorrebbe essere un po' una piccola galleria di quello che il papalista appassionato e squattrinato (come il sottoscritto) può trovare nella classica ciotola. Monete piccole, di difficile lettura, spesso sporche nel vero e proprio senso della parola. Monete che però possono regalarci sorprese inaspettate in valore storico e, in qualche caso, anche in grado di rarità. Ovviamente serve l'animo giusto per apprezzare questi pezzi, spero siate clementi coi miei e magari abbastanza coraggiosi da condividere i vostri. Partiamo. Iniziamo con un esempio di cosa voglia dire valore storico. Siamo a L'Aquila, 26 settembre 1485. La città, facente parte del Regno di Napoli, viene assediata dalle forze baronali (siamo nel periodo della Congiura dei Baroni) ed il presidio napoletano subisce una pesante sconfitta. I Baroni riconoscono quindi sulla città la sovranità a papa Innocenzo VIII ed iniziano a coniare moneta in nome del pontefice. L'unico nominale emesso è tipicamente napoletano, sebbene con un'iconografia inedita: il cavallo. Al diritto troviamo le chiavi decussate sovrastate dalla tiara, al rovescio lo stemma della città con l'esplicita leggenda AQVILANA LIBERTAS. Peso 1,46 gr. Muntoni 17 diritto:
    4 punti
  3. Taglio: 1 euro Nazione: Austria Anno: 2003 Tiratura: solo in divisionale (150.000) Città: Milano Condizioni: BB
    4 punti
  4. :good: saluti a tutti.....forse finira quel caldo...che stiamo bruciando tutti..... :lol: .. ecco una bella moneta di 22 mm di diametro....peccato un angolo spezzato...ma sempre belli relievi. si dice che quella vitoria allata ,e la prima representazione di Santo Michele?!... :lol: ...
    3 punti
  5. Complimenti vivissimi per questa discussione, ricca di spunti interessanti :good: Mi permetto di coglierne uno, aggiungendo un piccolo aneddoto alla storia di Papa Clemente I. E' il cosiddettto "Miracolo di Sisinnio", affrescato su una delle pareti della già ricordata Basilica di San Clemente a Roma. L'affresco si trova nella basilica inferiore, ed è risalente all'XI secolo. Il Papa, convertendo una certa Teodora, moglie del prefetto Sisinnio, pare l'avesse anche convinta al voto di castità, suscitando ovviamente l'ira del marito :rolleyes: Il quale marito, geloso, un giorno la pedinò, non convinto del fatto che la moglie gli si rifiutasse per motivi religiosi, ma pensando piuttosto che avesse un amante. Con sua sorpresa, si ritrovò in una catacomba, dove Clemente stava celebrando messa. Furente, ordinò ai soldati che aveva portato con se di arrestare il Papa ma, per effetto di un miracolo, divenne improvvisamente cieco (alcune fonti dicono anche sordo). Questo è quanto viene raccontato nella parte centrale dell'affresco (Clemente che dice messa, e Sisinnio, cieco, sorretto da un soldato), ma quel che è più interessante lo troviamo nella parte inferiore, dove la leggenda prosegue con un inaspettato lato comico. Dopo qualche tempo, provando pietà per le condizioni di Sisinnio, Clemente si recò al suo palazzo per guarirlo. Ma qui il prefetto, adirato, chiamò i suoi servi e gli ordinò cacciare di casa il pontefice. Grazie ad un altro prodigio, Clemente rimase libero, mentre i tre servitori, che facevano del loro meglio per obbedire al loro padrone, al posto del Papa si ritrovarono a tirare una pesantissima colonna e furono ovviamente incapaci di smuoverla. Come in un antico fumetto, le didascalie, illustrano il tutto, anche se purtroppo oggi risultano scarsamente leggibili. Clemente dice, in perfetto latino: "Durixia cordis vestri saxia traere meruhisti" (per la durezza del vostro cuore meritaste di trascinare pietre). Ma Sisinnio e i suoi tre uomini (i cui nomi apprendiamo dal testo essere Albertel, Cosmari e Carvoncelle) si esprimono nella lingua del popolo, il volgare, comunemente parlato a quei tempi (l'affresco, ricordo, è dell'XI secolo) ma mai usato per testi scritti: Mentre il servo all'estrema sinistra chiama: "Falite dereto co lo palo" (spingete dietro col palo), il prefetto, furioso per i loro scarsi risultati, dall'estremità opposta gli grida: "Fili de pute traite" (figli di p...tirate). Si tratta di una testimonianza di eccezionale importanza, una delle primissime attestazioni scritte della lingua volgare, e in particolare del volgare romanesco, con il quale il popolo si esprimeva abitualmente. petronius oo)
    3 punti
  6. Non è lo stesso pezzo, il che , casomai, testimonia a favore dell'opinione di falsità che girava sul forum... In ogni caso, io non lo comprerei...checché ne possano dire....un po' di medaglioni li ho maneggiati e ,la morfologia di questi, non mi piace neanche un po', almeno dalle foto...
    3 punti
  7. trovato! cercando in internet ho scovato in un sito numismatico americano, la stessa immagine e la stessa ricerca sul libro svolta da Matthew Wittmann, che ha avuto la mia stessa curiosità. qui l'articolo: http://www.anspocketchange.org/isis-numismatics-and-conflict-antiquities/
    3 punti
  8. Caro Cliff perché pensi che siano lo stesso pezzo, prima e dopo? :unsure: Un salutone, Enrico
    3 punti
  9. Denaro Piccolo -Viennese Filippo I di Savoia-Acaia
    2 punti
  10. .....cos'è, il contrario del Fdc "irreale"?... NO, questa non è la strada giusta. E' una strada senza via di uscita, che porta alla mania della perfezione, cosa che in numismatica non esiste. Tutte quelle "scale" del metodo americano, basate proprio su quanto un esemplare è "intonso", di numismatico non hanno un emerito niente, è solo una questione commerciale. Tu ti devi godere questa meraviglia di moneta, che è la più bella di tutto il Regno ed è in altissima conservazione, e basta....Senza farti tutta una serie di "menate" su quanto è "reale"..."assoluta" o altre stupidaggini del genere...magari perdendoci anche il sonno. Fai fede alla perizia tradizionale (se c'è) e tienila da conto, che è sempre una garanzia in più se, un domani, vorrai venderla.
    2 punti
  11. Io invece resto fiducioso. Dopotutto a Monaco una "regolata", dopo lo scandalo della gestione della GK, a suo tempo l'hanno data, idem al Vaticano dopo l'emissione "fuori regola" della divisionale Sede Vacante nel 2005, a cui hanno imposto nuove norme comportamentali. E se con Monaco e Vaticano, che hanno un peso politico ed economico decisamente diverso da quello di Andorra, sono intervenuti dai piani alti, mi aspetto che anche gli andorrani vengano messi in riga una volta per tutte. Il problema, comunque, resta sempre lo stesso : si cerca di chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati, anziché prevenire è meglio rattoppare... Però, fortunatamente, di mini Stati che devono ancora entrare nell'Euro non ce ne sono più. Che sia finalmente finita l'emorragia per noi poveri tapini ?
    2 punti
  12. E' proprio vero che poi ognuno vive gli eventi in modo molto personale. Sia noi nel nostro stand, sia in quello dei colleghi con cui mi sono confrontato c'é stato entusiasmo, movimento e anche una discreta mole di "lavoro". Qualche problema logistico per la divisione delle sale c'é stato, soprattuto per quei commercianti che si rivolgono ad un ampio pubblico non settorializzato (maserphil, abafil, ecc ecc), a causa dell'assegnazione preliminare del comune del 4° piano la quale però, fortunatamente, pare già essere scongiurata per le prossime edizioni riassegnando il 3zo. Il flusso di pubblico, almeno nel settore numismatico, é stato eccellente nelle mattinate, per poi scemare con l'arrivare del pomeriggio. La qualità degli stand, gli stessi del convegno di Rimini, era e rimane ECCELLENTE, se messi al confronto con quelli forniti da altri convegni, seppur maggiormente blasonati e frequentati, la differenza diventa davvero impietosa. Ultima nota la sicurezza: davvero una qualità superiore. C'é stato persino il controllo da parte della security (abituati a lavorare in locali notturni e discoteche), sui movimenti sospetti da parte del pubblico, con tanto di foto e riprese dentro i locali, e controlli dei movimenti anche all'esterno. Fortunatamente, diciamo, le persone "sospette" riprese e segnalate si sono rivelate essere solo bagarini a nero ben conosciuti anche in questo forum che probabilmente con le loro movenze hanno attirato l'attenzione. Evento migliorabile, sicuramente, come tutti. Noi però ci siam divertiti, in sicurezza. ;)
    2 punti
  13. Stamattina ho effettuato un primo sopralluogo nei posti che dovremo percorrere venerdì a Napoli; il Museo del Tesoro di San Gennaro e il duomo alle ore 11 erano gremiti di visitatori, segno che il turismo è molto attivo in città, confermata visita guidata! :good: http://ernestocacialli.altervista.org/joomla/ Per quanto concerne la pizzeria in zona abbiamo parlato con il responsabile della famosa pizzeria "La figlia del presidente", http://lafigliadelpresidente.it/molto apprezzato dai vari clienti e dalle decine di persone famose che ci sono state nel corso degli anni. Il locale è ristrutturatissimo, climatizzato e fa una pizza eccezionale ...... abbiamo anche verificato la bontà delle pizze e della friggitoria proprio due ore fa io e @@gionni980 Giovanni .... Abbiamo concordato un menù fisso da € 15,00 (quindici) che comprende: friggitoria mista per tutti (produzione propria), bruschetta, pizza a scelta, sfogliatella e bibita a scelta, o birra Dab (cl.33) o vino da cl.25 a scelta o acqua. La pizzeria dista circa 250 mt (in discesa) dal duomo di Napoli ed è situato precisamente di fronte l'Archivio Storico di Napoli, a 50 mt dalla celeberrima strada dei presepi (via san Gregorio Armeno). Ho voluto scegliere questo posto per dare poi la possibilità a chi vorrà di percorrere a piedi poi il cuore del centro storico di Napoli; Spaccanapoli, Via San Biagio dei Librai (nota per le sue numerose gioiellerie), via San Gregorio Armeno, via dei Tribunali, via Duomo, Piazza San Domenico Maggiore, basilica di Santa Chiara, piazza del Gesù Nuovo, eccetera, eccetera, eccetera. Al momento inserirò nella lista dei commensali tutti coloro che verranno alla visita guidata, chi non potrà venire lo comunichi cortesemente in questa discussione o via e-mail a circolopartenopeo(chiocciola)libero.it . Ricordiamo inoltre a tutti che dal 1° al 6 settembre avrà luogo sul celebre lungomare di Napoli (Via Caracciolo) l'immancabile NAPOLI PIZZA VILLAGE, ore 18-24. Un appuntamento da non perdere per tutti coloro che sabato sera vorranno trascorrere una serata particolare all'insegna della movida, della pizza, in uno dei luoghi più belli d'Italia, di seguito il prgramma. http://www.napolidavivere.it/2015/08/28/napoli-pizza-village-2015il-programma-degli-eventi-gratuiti/
    2 punti
  14. Torniamo al post allora. Dopo aver sentito varie voci sul fatto che in futuro si vorrebbe procedere a bloccare il conio degli Euro di Andorra,mi sono andato ad informare. E non ho trovato molte voci in merito ma sembra davvero che Mario Draghi,a causa delle lamentele di alcuni paesi(l'italia non e' tra questi)sul modus di distribuzione degli Euro andorrani,abbia chiesto lumi al governo di Andorra. E,ad ora,e' molto probabile che vengo loro impedito di coniare altri Euro. Appena ci sara' qualcosa di piu' certo lo scrivero'. Ovviamente le cose,anche in questo caso,andranno per le lunghe.
    2 punti
  15. @@Alex0901 Le monete con gli assi ruotati non sono varianti ma errori, in questo caso di posizionamento dei coni. Le varianti sono modifiche del conio effettuate dall'incisore, esempio 5 centesimi del 1913 con o senza punto. Saluti Marfir
    2 punti
  16. La medaglietta devozionale che hai postato @@alfred appartiene al Pontificato di Papa Leone XIII e fa parte di un gruppo di medaglie (e per alcune potremmo parlare di serie visto che si differenziano solo per il verso) devozionali di piccolo modulo. Probabilmente fu realizzata nel 1891 per celebrare il secondo centenario della morte di San Luigi Gonzaga. Questo rappresenta il valore storico, unito la prediletta devozione del Pontefice per il Santo - ricordo che Leone XIII fu allievo del Collegio dei Gesuiti a Viterbo. Il valore venale della medaglietta è piuttosto limitato: il modulo è minimo e il mercato e l'interesse per le devozionali è abbastanza ridotto. Chiedo perdono per il ritardo.
    2 punti
  17. Oddio... non collezionabili sono altre eh...Questa non sarà una bomba fdc, sarà lucidata e tutto quello che vuoi, ma i 25€ sono un prezzo adeguato e definirla "non colleziobabile" mi sembra davvero eccessivo.
    2 punti
  18. In realtà il nostro amicone simpaticone Erdogan fa il doppio gioco, in quanto lui ed altri ritiengono l'ISIS utile ai propri scopi strategici. Deve muoversi con molta cautela, perchè la Turchia fa parte della NATO e in generale deve mantenere il più possibile l'immagine di paese filo-occidentale, ma ora come ora la sua idea è di lasciar fare all'ISIS, possibilmente anche attraverso un patto informale di non-aggressione, finchè quest'ultimo si accollerà l'onere di combattere contro il PKK facendo fuori più curdi possibile, ma soprattutto di consolidare le basi di uno stato nuovo. Per comprendere bene il gioco turco bisogna tener presente che tutto questo s'incentra su una faccenda che l'opinione pubblica occidentale trascura perchè conosce poco ma che è fondamentale per capire le dinamiche mediorientali: l'eterno ed esteso conflitto fra sunniti e sciiti. Quello che ISIS de facto ha realizzato dal punto di vista territoriale è il distacco da Iraq e Siria delle aree sunnite o a prevalenza sunnita, fondando addirittura uno stato che nei limiti del possibile è organizzato come una vera e propria nazione (con tanto di Ministero delle finanze che emette queste monete) e che se ben consolidato potrebbe durare anche dopo l’eventuale eliminazione dell’ISIS stesso. Questo perchè probabilmente in futuro i suoi abitanti tutto accetteranno fuorchè di tornare sotto la dominazione sciita, cioè quella del governo iracheno internazionalmente sostenuto e di Bashar al-Assad, che è un alauita (minoranza del ramo sciita). L'ISIS non combatte solo i curdi e i soldati regolari iracheni o siriani ma anche le svariate milizie sciite irachene, iraniane e libanesi: è specialmente in funzione anti-Iran, il più forte paese sciita esistente con la sua crescente sfera d'influenza in Iraq, che l'ISIS viene considerato da molti un'utilissima pedina sullo scacchiere. Più avanti, a situazione stabilizzata, la Turchia potrà lavorare per sostituirsi allo stato islamico con la pura forza militare o la decapitazione del vertice ISIS, un po' come già da tempo ha in progetto di fare nel nord della Siria, creando un vasto protettorato sotto il suo controllo. Perchè, diciamocelo chiaramente, nessuno pensa sul serio che l'ISIS verrà fatto fuori, almeno a breve-medio termine, o se non altro che sarà annullata la sua eredità in termini di equilibri geopolitici nell'area: almeno per ora nessuno nella "comunità internazionale" ha voglia di andarsi a ficcare con unità terrestri in un casino del genere sapendo che una parte non indifferente del mondo islamico sunnita concepisce l'ISIS come un'occasione, e qualcuno addirittura lo appoggia comprando il petrolio depredato, fornendogli armi o anche semplicemente non intervenendo durante le fasi cruciali delle battaglie contro di esso, come la Turchia con l'assedio di Kobane. Ovviamente la valuta di quelli - se di vera valuta si può parlare - non è ufficalmente riconoscita nè scambiata da nessuno, ma almeno nel secondo caso potrebbe esserlo in seguito visto che qualunque valore o scritta riportino le monete d'argento e d'oro possono comunque assumere la funzione di lingotti.
    2 punti
  19. 1944 5-sucres pezzo dell'Ecuador, coniate in argento 0,720 con un diametro di 37,5mm, e pesa 25.00g. (Il peso, finezza d'argento e zecca—città del Messico—sono tutti sul display sulla moneta inversa.) Monetazione di Ecuadorean argento aveva sembrava alla fine con il 1934 1-sucre, ma a causa della crescente economia di guerra, il d'argento 2-sucre (ultima coniato nel 1930) è stato ripreso nel 1944, e questo grande 5-sucres—prima apparizione della denominazione in forma di moneta—era stata introdotta l'anno prima, nel 1943. Questa 1944 esempio di 5-sucres appartiene al relativo anno di secondo, ed ultimo, produzione. Le grandi dimensioni di questa moneta 5-sucres lo rende un po ' più facile a decostruire il boliviano cappotto-de-armi. Una caratteristica di solito non notata sulle monete più piccole è che il piccolo sole sopra la nave si affianca i segni dello zodiaco che rappresenta Aries, Taurus, Gemini e Cancer. (Che significano per cosa boliviani sono storicamente importanti mesi di marzo, aprile, maggio e giugno). Il battello a vapore è una nave reale, Guayas, che entrò in servizio nel 1841. È interessante notare, però, aspetto della nave non è sempre lo stesso sulla monetazione dell'Ecuador. A volte sembra molto diverso. Esattamente quanto tempo queste monete è durato in circolazione che non so. (Sicuramente questo particolare esempio ha visto qualche uso.) Secondo Harris’ 1966 A guida libro di latino-americano monete moderne, un numero elevato di 1943 e 1944 5‑sucres come questa sono state distrutte quando "all'inizio del 1965 la Spira Metal Co. di South Amboy, New Jersey, USA raffinato 55 tonnellate di Ecuadorean argento moneta." Dal prezzo di catalogo corrente del 1943-44, le punte successive in argento prezzi non sembrano avere cambiato la seguente osservazione da Mr. Harris: "nonostante i grandi numeri sciolto questa moneta è ancora abbastanza comune, e il valore di quelle rimanenti non è stato pregiudicato da quelli persi attraverso fusione." :) v. ------------------------------------------------------------- Ecuador’s 1944 5-sucres piece, struck in .720 silver with a diameter of 37.5mm, and weighing 25.00g. (Its weight, silver fineness, and mint—Mexico City—are all on display on the coin’s reverse.) Ecuadorean silver coinage had seemed to end with the 1934 1-sucre, but because of the accelerating wartime economy, the silver 2-sucre (last coined in 1930) was revived in 1944, and this big 5-sucres—the denomination’s first appearance in coin form—had been introduced the year before, in 1943. This1944 example of the 5-sucres belongs to its second, and final, production year. The large size of this 5-sucres coin makes it somewhat easier to deconstruct the Bolivian coat-of-arms. One feature not usually noticed on the smaller coins is that the small sun above the ship is flanked by the zodiac signs representing Aries, Taurus, Gemini, and Cancer. (They signify what for Bolivians are the historically important months of March, April, May, and June.) The steamboat is an actual ship, the Guayas, which entered service in 1841. Interestingly, though, the ship’s appearance is not always the same on Ecuador’s coinage. Sometimes it looks quite different. Exactly how long these coins lasted in circulation I don’t know. (Certainly this particular example has seen some use.) According to Harris’ 1966 A Guide Book of Modern Latin American Coins, large numbers of 1943 and 1944 5‑sucres like this one were destroyed when “early in 1965 the Spiral Metal Co. of South Amboy, New Jersey, U.S.A. refined 55 tons of Ecuadorean silver coin.” From the current catalog price of the 1943-44, the later spikes in silver prices don’t seem to have changed the following observation by Mr. Harris: “Despite the large numbers melted this coin is still quite common, and the value of those remaining has not been affected by those lost through melting.” :) v.
    2 punti
  20. http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/08/30/isis-distrugge-tempio-di-bel-a-palmira_a03bab99-3323-4292-97f4-547415be95b1.html A me interessa solo questo aspetto.
    2 punti
  21. Taglio: 50 cent Nazione: Grecia Anno: 2003 Tiratura: 600.700 Città: Milano Condizioni: BB
    2 punti
  22. Taglio: 20 cent Nazione: Finlandia Anno: 2006 Tiratura: 924.400 Città: Milano Condizioni: BB
    2 punti
  23. Discussione ripulita e riaperta, spero che basti. Lo staff sta valutando adeguati provvedimenti per evitare il ripetersi di situazioni come queste, dove, quoto le parole di @@cig, "C'è gente che non ha di meglio da fare che cercare di destabilizzare e generare situazioni che vadano a compromettere la normale funzionalità del forum". petronius
    2 punti
  24. Taglio: 2 euro cc Nazione: Grecia Anno: 2011 Tiratura: 990.000 Città: Milano Condizioni: BB
    2 punti
  25. Bisognerebbe anche tenere i prezzi più bassi e ci sarebbe più gente nei convegni che acquista monete !
    2 punti
  26. Sono un grande fautore dei Convegni, il vedersi di persona, vedere monete dal vivo, commentarle, la numismatica non è solo virtuale e' anche approccio reale, e' anche creare un rapporto di stima, fiducia, a volte amicizia, sia commerciale che scientifico, quindi lunga vita ai Convegni, ma i tempi cambiano e anche velocemente, le richieste sono altre. Basta rileggere in Piazzetta tra le importanti la discussione con relativo sondaggio tra noi con circa 130 risposte su varie tematiche sul convegno ideale per avere la tendenza....una risposta poi e' stata chiara e direi bulgara, l'appassionato chiede altro oltre alle monete da vedere, comprare, vuole un incontro con altre componenti a 360 gradi, culturali, interesse per i giovani, presentazione di libri, editoria, incontri tra noi organizzati per conoscersi e confrontarsi, visite annesse anche culturali, buona location facilmente raggiungibile, sicurezza. E chi si muove in questa direzione otterrà successi, e' stato citato Napoli, potrei parlare del Convegno dei Nip a Milano di primavera, potrei parlare di Torino, la direzione secondo me è' questa e forse è' anche giusto capirla il prima possibile....una volta concludevo con parere personale, ora concludo parere dei 130 qualificati e in chiaro del forum....e non sono pochi al giorno d'oggi ve lo assicuro....in un certo senso anche quel recente Questionario del forum e' stato un bel Service per il mondo della numismatica, facile, gratuito, affidabile, quantitativo e qualitativo.... io ne terrei conto veramente....
    2 punti
  27. Anche a me dispiace questo declino dei convegni, ma bisognerebbe che gli organizzatori (e parlo in generale) si rendessero conto che i tempi sono cambiati e non basta dire che c'è il convegno per attirare commercianti e collezionisti. Faccio un esempio: il convegno di Napoli. Devo dare merito agli amici del circolo Partenopeo che fanno un lavoro encomiabile a livello organizzativo: data del convegno comunicata con diversi mesi prima, pubblicità a tutti i convegni precedenti, contatti diretti con i commercianti per invogliarli a venire, location adeguata ad un convegno di un certo tipo e tante altre piccole cose che hanno portato il convegno di Napoli, nonostante il prossimo fine settimana sia solo la seconda edizione dopo una interruzione ventennale o più, ad essere sicuramente uno dei meglio organizzati in Italia. Questa è la dimostrazione che se si vuole fare un convegno di un certo livello è ancora possibile, ma si richiede un certo impegno ed organizzazione. Se invece si vive sugli allori allora la fine dei convegni è inevitabile purtroppo, in quanto, concordo con l'amico Giovanni, la prerogativa dei convegni sta proprio nell'incontrarsi di persona.
    2 punti
  28. Prendo spunto da alcune foto che ho postato nella discussione sui leoni dei lamonetiani e che riguardano la città di Cattaro, per parlare della monetazione veneziana coniata in questa città all'epoca del dogato di Francesco Foscari e successivamente, fino alla caduta della repubblica ed al successivo trattato di Campoformido. Cattaro già disponeva del diritto di conio quando, prima della sua integrazione nel dominio veneziano, era suddita del regno di Serbia (Rascia) e dopo la caduta di questa, nel 1389, tale diritto veniva mantenuto dalla città che riusciva a conquistarsi un governo autonomo, pur dovendosi barcamenare tra le mire ungheresi, albanesi, slave e turche. Finalmente, nel 1420, sotto il dogato di Tomaso Mocenigo, Venezia, dopo ben sette reiterate ed altrettante rifiutate richieste di dedizione rivoltegli dai cattarini, accettava l'atto di spontanea sottomissione, con la salvaguardia di tutti i suoi statuti e da subito, la Serenissima, per proteggere quel nuovo territorio, così strategico, ma anche vulnerabile agli attacchi nemici, soprattutto se provenienti da terra, iniziava a costruire la cinta di mura nella quale la città è tuttora racchiusa, con gran profusione di denari. Ancora oggi, a Venezia, per indicare un'amante troppo pretenziosa, si usa dire: “te me costi come i muri de Cattaro”. Oltre alla conferma dei propri statuti, e a deroga della gelosa prerogativa che Venezia aveva mantenuto sempre nei confronti di tutte le città suddite, confermava a Cattaro anche il privilegio di coniare moneta propria con le insegne della Serenissima. Non era, questa, una piccola concessione, anzi, fu una tra le pochissime fatte, se consideriamo che, solo poco tempo dopo, la medesima richiesta veniva negata alla città di Dulcigno. Erano indubbiamente monete che servivano esclusivamente all'uso nel territorio di Cattaro ed a quello limitrofo ed il cui valore corrispondeva ai 2/3 circa delle corrispondenti monete coniate a Venezia Queste monete cominciarono ad essere coniate dal 1433, sotto il dogato di Francesco Foscari e possono essere suddivise in due diverse tipologie: la prima che riguarda le monete che non riportano alcuna sigla del Conte Rettore e Provveditore che amministrava generalmente per 24 mesi la comunità per conto del governo veneziano; la seconda che le riporta, in un primo momento da sole ed in un secondo momento accompagnate dal proprio scudo aradico. Prossimamente posterò anche i tipi, ma se c'è qualche collezionista di queste monete …. ebbene, se lo desidera, può anticiparci qualche immagine e, da appassionato di queste coniazioni, può ben integrare il mio scritto con qualche considerazione. Continua... Saluti luciano
    1 punto
  29. Che ne pensate di quest'opera di "struccaggio professionale" che sembra essere stata applicata sul medaglione di Antonino Pio in asta ora da Rauch e l'analogo passato l'anno scorso da Gorny in versione "parruccata". C'è da dire che un anno fa in molti (me compreso) avevamo bollato qui sul forum il medaglione in versione Gorny come probabile falso tout court.... Eccolo ora "struccato" in asta nella versione Rauch - Collezione Autunno-Inverno 2015: http://www.sixbid.com/browse.html?auction=2198&category=44508&lot=1870521 E come era stato invece presentato un anno fa, nella versione parruccata Gorny - Collezione autunno-inverno 2014 http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1492&category=31722&lot=1344947 La moneta inoltre tra le due versioni avrebbe perso ben 5 grammi di peso!!! Sono un'enormità!! Cos'erano, vernici al piombo?? :help: Edit: non è la stessa moneta, quasi sicuramente.
    1 punto
  30. No Liut I palestinesi NON vogliono cacciare gli ebrei ma solo vivere liberamente nello stesso territorio. Non dimentichiamoci che per 2000 anni non abbiamo mai sentito parlare di tensioni tra palestinesi ed ebrei . Guarda caso dal 1948 - da quando gli inglesi hanno "ridisegnato" a tavolino i confini di quelle parti 'creando' la Giordania etc etc giarda caso da li sono cominciati i problemi.. ( dico questo con cognizione di causa perche ' sono stato nei territori occupati e ho avuto occadione di incontrare sia dei Palestinesi che Israeliani). Studiamo meglio la storia, e' importante conoscere come sono evolute certe cose , altrimenti non capiamo il punto dove siamo arrivati oggi. La Storia e' bellissima e ci puo' insegnare veramente tante cose ( anche se non si ripete mai eguale a se stessa) ma occorre riercorrerla con precisione. Parimenti e' importante - visto che si e' evocato il regime dei Khmer rossi - sapere che loro sono stati tra i pochissimi - se non gli unici - che hanno fatto l'esperimento - estremo - di abolire la moneta ( dopo aver chiuso la banca centrale).
    1 punto
  31. Savoy, bianchetto (DI) - SABAVDIE -1465-1500
    1 punto
  32. Tecnicamente non sono nemmeno riconii (ne tantomeno sono monete), visto che la somiglianza con l'originale ( http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FE1/1) è assai limitata. Si tratta più coerentemente di un'emissione di medaglie celebrative del bimillenario virgiliano (avvenuto nel 1981, anche se le medaglie riportano l'anno successivo), stimarle non è semplicissimo visto che il mercato di questi oggetti è abbastanza limitato. Non credo cmq che ci discostiamo granchè dal mero valore del metallo contenuto, anche se è vero che a volte su ebay vedo altri tipi di medaglie commemorative del bimillenario virgiliano vendute (o per meglio dire, si tenta di venderle) a qualche decina di Euro, anche quando il contenuto di fino è di molto inferiore. So che ci sono collezionisti gonzagheschi che amano comprare anche medaglie contemporanee dedicate al loro settore, personalmente però, pur appartenendo a quel settore collezionistico, a questo tipo di oggetto non do alcun valore.
    1 punto
  33. Il problema è interpretare questa legenda: che mi ricorda quella di Tiberio...
    1 punto
  34. Questa moneta non ha assolutamente circolato, presenta i soliti segni di contatto che si presentano sul 99% dei pezzi. Poi a seconda del perito può essere un Q.fdc o un spl/fdc ecc.. Moneta che nell'ultimo periodo si vede sempre più spesso ai convegni in questa conservazione. Un fdc reale è tutt'altra musica in termini economici.
    1 punto
  35. questa invece è già più abbordabile. Asta NummusetArs
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  36. @@Cinna74 ora non posso, più tardi ti darò il mio parere anche se le foto non aiutano molto!
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  37. Medaglia devozionale (della Passione) tonda, bronzo/ottone, della fine del XVIII sec.,di produzione romana.- D/ Croce con appoggiata ad essa la lancia e la canna con la spugna, in campo martello e tenaglia ed altri simboli. Scritta: PASSIO CHRIS - SALVA NOS. - R/ Colonna della flagellazione e scala incrociate, al centro il drappo della Veronica,in campo brocca dell'aceto, lanterna e dadi, in basso al centro la tunica,medaglia diffusa dai padri Passionisti. Ciao Borgho.
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  38. sembra buona, il prezzo è una questione soggettiva e non mi pronuncio.
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  39. QUARTO PAPA : CLEMENTE I Incerti sono gli anni in cui Clemente I resse la Chiesa di Roma , anni che secondo alcuni vanno dall’ 88 al 97 , secondo altri dal 92 al 97 ; questi primi anni dei primi Papi romani presentano date di elezione e testimonianze storiche personali , piuttosto incerte e contraddittorie anche nei tempi di poco successivi al loro pontificato , occorre infatti considerare che operavano tutti quasi in clandestinita’ in quanto i tempi non erano ancora maturi per un riconoscimento ufficiale della loro Religione . Sembra che Clemente fosse romano di nascita , ma Ebreo di origine , fu un discepolo di San Paolo ed opero’ con lui a Filippi , Pietro lo consacro’ Vescovo e divenne Papa forse nell’ 88 o nel 92 . Secondo una tradizione , forse non vera , pare fosse figlio del Senatore Faustino appartenente alla Gens Flavia , cugino o comunque parente di Domiziano , parentela che probabilmente lo salvo’ dalla persecuzione di Domiziano nel 95 ; proprio in questa occasione venne ucciso il Console Flavio Clemente , marito di Domitilla e nipote di Domiziano ; secondo Cassio Dione la persecuzione religiosa che colpi’ i Cristiani e Flavio Clemente fu dovuta all’ “Ateismo e agli usi Ebraici” , forse Flavio Clemente era Cristiano , lui fu ucciso e Domitilla esiliata , alcuni individuano in Flavio Clemente il Papa Clemente I . A Domitilla fu dedicata in seguito una catacomba sulla Via Ardeatina , una sezione della quale e’ appellata Cripta dei Flavi . A Clemente I e’ dovuto il primo riconoscimento ufficiale di un documento nel quale viene sancita la superiorita’ della Chiesa di Roma su tutte le Chiese sparse nel mondo romano , questo documento riguardava una disputa scoppiata tra Presbiteri all’ interno della Chiesa di Corinto . Clemente I fu un prolifico divulgatore della religione Cristiana a Roma e in particolare in Oriente e alla sua morte fu fondata una Chiesa a Roma a suo nome , ancora esistente , costruita sopra la sua casa natale . Clemente I fu dopo Pietro il Papa con piu’ forte personalita’ tanto che fu sempre visto con molto sospetto dall’ autorita’ imperiale di Roma , al punto che Nerva fa esiliare Clemente nel Chersoneso , nel Ponto Eusino , nell’ anno 97 ; intanto a Roma essendo rimasta vacante la sede papale , il posto fu temporaneamente occupato da Evaristo ; nel frattempo Clemente in esilio fa nuove proseliti al cristianesimo , tanto che Traiano pur non commettendo apertamente persecuzioni , condanna il Cristianesimo come una piaga dell’ Umanita’ . Clemente pero’ continuando nella sua opera di conversione e rifiutando di sacrificare all’ Imperatore , viene condannato a morte e gettato nel Mar Nero con un’ ancora al collo , era l’ anno 100 . Qui la leggenda narra di un miracolo avvenuto dopo la morte di Clemente : una volta l’ anno in occasione della ricorrenza della morte di Clemente , le acque in cui fu gettato il Papa di aprivano e i fedeli costruirono una cappella in fondo al mare e negli anni successivi l’ evento miracoloso permetteva ai fedeli di andare in processione alla cappella dedicata a Clemente . Nell’ anno 869 il corpo di Clemente fu portato a Roma per volere di Papa Niccolo’ I e tumulato nella sua Chiesa a Roma .
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  40. Mi sa che non ci siamo capiti. Non stavo parlando di popoli e culture, bensì di controllo del territorio. Non c"era alcuna valenza morale. Il popolo tibetano esiste. Il governo è cinese, la moneta è cinese. Lo smom è riconosciuto, ma non controlla alcun territorio. Emette monete, ma non circolano. Ne ho giusto una, ma non la considero una moneta dal punto di vista economico. Ovviamente sul discorso Cambogia, mi riferivo alle monete circolanti prima della formale abolizione. Lì mi sono spiegato male io
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  41. Giusto quanto dice @@RobertoRomano , pero' attenzione la Via Appia antica non transitava per Taranto , passava qualche chilometro piu' a Nord della citta' ; a Taranto portava solo una diramazione dell' Appia , tanto e' che Taranto era collegata con Brindisi , sia tramite questa diramazione dell' Appia , sia tramite la Via Tarentina che passava piu' a Sud dell' Appia .
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  42. Vedo ora che cosa stiamo parlando non è solo le slabs se stessi, ma il sistema di classificazione che si occupa di loro e anche le differenze tra moderne monete zigrinate e la mano-colpito monetazione degli antichi. Classificazione delle monete? Personali in casi estremi. Questa coppia di stateri, per esempio. Personalmente quello primo (la NGC MS) è abbastanza bello per me. Mi piace il suo look, e il modo che indossa i suoi secoli. La seconda moneta (il buon BB), d'altra parte, sembra—a me—completamente alla deriva. Ma qui siamo nei capricci dell'appello di patina e occhio e idee (molto!) personale di ciò che costituisce una moneta splendidamente conservata. E ci—per me—è molto più di quanto viene chiesto la questione di quando a slab. Per me è sempre lo stesso atto di bilanciamento: tempo, luogo, persona e moneta. La fragilità evocativa dello stater prima? Slab. Lo stantio e ma robuste superfici dello stater secondo? Nessuna slab. C'è anche la questione dell'autenticità delle monete e come slabbing...ma yak yak e yak :D . Come collezionisti spesso affrontiamo scelte: slab/no slab; antico/moderno; issue regolari/commemorativi; circolazione/lingotti; patina/no patina; circolare/Fior di Conio; ecc/ecc. La cosa è, c'è spazio per tutto, e penso che buona ragione sempre rispettare le scelte altrui. :) v. ------------------------------------------------------- I see now that what we’re talking about is not just the slabs themselves, but the grading system that attends them, and also the differences between modern milled coins and the hand-struck coinage of the ancients. Coin grading? Personal in the extreme. This pair of staters, for instance. Personally the first one (the NGC MS) is quite beautiful to me. I love its look, and the way it wears its centuries. The second coin (the good VF), on the other hand, looks—to me—completely adrift. But here we are into the vagaries of patina and eye appeal and (very!) personal ideas of what constitutes a beautifully preserved coin. And there—for me—is much of how the question of when to slab gets asked. For me it’s always that same balancing act: time, place, person and coin. The evocative fragility of the first stater? Slab. The stale and but sturdy surfaces of the second stater? No slab. There is also the question of coin authenticity and how slabbing…but yak yak and yak :D . As collectors we often face choices: slab/no slab; ancient/modern; regular issue/commemorative; circulation/bullion; patina/no patina; circulated/uncirculated; etc/etc. The thing is, there’s room for it all, and I think good reason to always respect each other’s choices. :) v.
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  43. Ma perché dici azzardare, sei passato sotto le forche caudine del forum lamoneta, che ti hanno dato pareri favorevli. Qui con noi sei quasi in una botte di ferro. A parte gli scherzi, ottimo acquisto. Alla prossima.
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  44. Ciao amici, Complimenti marley69 per la rara medaglia de la " Virgen de la Soterraña de Nieva" en Santa María la Real de Nieva ( Segovia, España), protettora contro fulmini. Devozione propagata dai Domenicani. https://es.wikipedia.org/wiki/Virgen_de_la_Soterra%C3%B1a_(Santa_Mar%C3%ADa_la_Real_de_Nieva) https://es.wikipedia.org/wiki/Iglesia_monasterio_de_Nuestra_Se%C3%B1ora_de_la_Soterra%C3%B1a Saludos cordiales, tesayma
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  45. "motivo è questo: un vero collezionista (come sicuramente sei tu..), colleziona solamente il pezzo...o anche la storia di cui ha fatto, o di cui fa parte?..." Storia e pezzo. Però a seguire il Tuo ragionamento: - non dovremo collezionare le monete del "ventennio" perché ricordano il fascismo? - non dovremo collezionare monete della Germania di Hitler perché ricordano il fascismo? - ma non dovremo neppure collezionare le monete della Russia di Stalin perché, anche in quel caso, la storia legata agli anni di quella dittatura non è più edificante di quelle fascista e nazista? Questo per rimanere al XX secolo. Poi però possiamo andare a ritroso nella storia e ritrovare regimi altrettanto efferati...le cui monete, stando al ragionamento, non sarebbero da collezionare. M.
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  46. DE GREGE EPICURI Ho visto che una dea con grande fiaccola può essere anche "Artemide tauropolos" e non solo Demetra e Persefone.Puoi provare a cercare in un'indice analitico queste divinità in qualche testo enciclopedico sulla monetazione greca ( a me vengono in mente: Head, Greek Numismatiks; Plant; e l'Ambrosoli-Ricci); forse anche in rete, ma sono meno esperto. In alternativa, dovresti sfogliare un po' di Silloge delle monete greche, cominciando dalla Macedonia. Puoi anche cercare "Cavaliere al galoppo",però sono tantissimi.
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  47. Medaglia originale e rara . Solo per pochissime medaglie di sede vacante vi sono stati riconi del Mazio. Il conio probabilmente si fratturò fin dalle prime coniazioni, poichè il difetto è ricorrente.
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  48. Un processo elettrolitico che abbia effetto su una sola porzione della moneta senza interessare il resto e neanche tutto il metallo nello stesso punto, visto che i processi elettrolitici si fanno per immersione, mi rende assai dubbioso relativamente alla sua realizzazione. La spiegherei meglio con un conio sciupato o una lega non omogenea che ha perso "pezzi", e questo vale sia per quella del tondello che per quella con cui possono essere stati realizzati all'epoca i conii. Il pezzo Art Coins è indubbiamente coniato, come il Nummus et Ars, del resto. i particolari evidenziati non sono significativi per sostenere la tesi della fusione di nessun tipo. C'è altro che testimonia in senso contrario alla fusione. Tornando all'art Coins, vedo due forti colpi dati con due angolazioni differenti, uno quasi perpendicolare alle superfici, il primo dato, e uno che ha insistito solo su una porzione della moneta, e ha creato quella escrescenza e la deformazione delle impronte del rovescio e il doppio naso al dritto. Le crepe non so se siano o no indizio di falsità, ma si trovano comunemente sui denari repubblicani coevi di basso spessore a causa della forza di impressione troppo alta o della temperatura di rinvenimento errata. Certo, l'ipotesi di coniazione su tondello antico potrebbe essere fondata, ma fa sorgere un 'altra domanda: ovvero se vi sono prove che escludono che i socii abbiano mai usato, per le loro emissioni di emergenza, vecchi denari repubblicani come tondello da battere previo riscaldamento e/o riduzione delle preesistenti impronte per martellatura. E qui deve intervenire lo specialista in quanto io non posso andare oltre.
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  49. Non so, ma così ad occhio mi sembra ispirata vagamente alla monetazione di Demetrio Poliorcete... KINGDOM OF MACEDON. Demetrios Poliorketes (306-283 B.C.), Silver Tetradrachm, 17.09g,. Mint of Chalkis, struck c.291-290 B.C. Head facing to right, wearing a diadem and a horn. Rev. BAΣIΛEΩ[Σ] / ΔHMHTPIOY , Poseidon, naked, standing to left, his right foot resting on a rock, holding a trident in his left hand and resting his right on his knee, a monogram on left (Newell 149; Hunterian 5). A proposito invece del tipo precedente ho trovato questo confronto: AE-Bronze, 8.16 g. Nicaea, 62-59 BC. Obv.: NIKAIEWN Wreathed head of Dionysos r. Rev.: ERI GAIOU PAPIRIOU KARBWN / RWMH Roma l., seated on shields, holding Victory. SNG Cop. 465. Brown patina. Near EF. Mi faceva piacere poi mostrare queste mie foto dal museo del foro di Tessalonica di uno scudo Macedone bronzeo del tardo IV secolo. Si noterà come le monete rappresentino molto bene il modello originario. Significativa è inoltre la scritta attorno all'episema: ΒΑΣΙΛΕΩΣ AΛΕΞANΔPOY. Alessandro III, IV o V (poco probabile)? Splendida è poi l'immagine dell'episema che rappresenta Atena Promakos o più precisamente la sua versione di Pella, ovvero Atena Alkidemos (protettrice del popolo). Il confronto è inevitabile con la monetazione di Filippo V. (D) Bronze (9,33g). Av.: Kopf des Zeus mit Eichenkranz n.r. Rv.: Athena Alkidemos mit Schild und Fulmen n.l., im r. Feld Kerykeion über IP. -- Leichte Korrosionsspuren. SNG Alpha Bank 1072, AMNG III/2 191.9var (Beizeichen). Tetradrachm (Silver, 17.00g 11), Pella, c. 220. Diademed head of Philip V to right. Rev. Athena Alkidemos striding to left, brandishing thunderbolt in her raised right hand and with round shield over her left arm; to left, ; to right, . De Hirsch 1121. Gulbenkian 886. Mamroth1. Kraay/ Hirmer 577. SNG ABC 1049. SNG Berry 371. Very rare. About extremely fine.
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  50. un bellissimo tratto dell' Appia antica tra Itri e Fondi in provincia di Latina , in una vecchia foto degli anni '40 del secolo scorso con colonna miliaria ancora il loco .
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