Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/31/15 in tutte le aree
-
Buon pomeriggio Con immenso piacere condivido con voi il mio bagattino per Antivari. Peso 0,60 g. Ringrazio un caro Amico Friulano per avermelo procurato. Un saluto Doge925 punti
-
Se siete amanti delle alte conservazioni potete anche tornare all'indice di sezione: in questa discussione sarà già difficile superare il BB :blum: . Premesso ciò questa discussione vorrebbe essere un po' una piccola galleria di quello che il papalista appassionato e squattrinato (come il sottoscritto) può trovare nella classica ciotola. Monete piccole, di difficile lettura, spesso sporche nel vero e proprio senso della parola. Monete che però possono regalarci sorprese inaspettate in valore storico e, in qualche caso, anche in grado di rarità. Ovviamente serve l'animo giusto per apprezzare questi pezzi, spero siate clementi coi miei e magari abbastanza coraggiosi da condividere i vostri. Partiamo. Iniziamo con un esempio di cosa voglia dire valore storico. Siamo a L'Aquila, 26 settembre 1485. La città, facente parte del Regno di Napoli, viene assediata dalle forze baronali (siamo nel periodo della Congiura dei Baroni) ed il presidio napoletano subisce una pesante sconfitta. I Baroni riconoscono quindi sulla città la sovranità a papa Innocenzo VIII ed iniziano a coniare moneta in nome del pontefice. L'unico nominale emesso è tipicamente napoletano, sebbene con un'iconografia inedita: il cavallo. Al diritto troviamo le chiavi decussate sovrastate dalla tiara, al rovescio lo stemma della città con l'esplicita leggenda AQVILANA LIBERTAS. Peso 1,46 gr. Muntoni 17 diritto:4 punti
-
Taglio: 1 euro Nazione: Austria Anno: 2003 Tiratura: solo in divisionale (150.000) Città: Milano Condizioni: BB4 punti
-
:good: saluti a tutti.....forse finira quel caldo...che stiamo bruciando tutti..... :lol: .. ecco una bella moneta di 22 mm di diametro....peccato un angolo spezzato...ma sempre belli relievi. si dice che quella vitoria allata ,e la prima representazione di Santo Michele?!... :lol: ...3 punti
-
Complimenti vivissimi per questa discussione, ricca di spunti interessanti :good: Mi permetto di coglierne uno, aggiungendo un piccolo aneddoto alla storia di Papa Clemente I. E' il cosiddettto "Miracolo di Sisinnio", affrescato su una delle pareti della già ricordata Basilica di San Clemente a Roma. L'affresco si trova nella basilica inferiore, ed è risalente all'XI secolo. Il Papa, convertendo una certa Teodora, moglie del prefetto Sisinnio, pare l'avesse anche convinta al voto di castità, suscitando ovviamente l'ira del marito :rolleyes: Il quale marito, geloso, un giorno la pedinò, non convinto del fatto che la moglie gli si rifiutasse per motivi religiosi, ma pensando piuttosto che avesse un amante. Con sua sorpresa, si ritrovò in una catacomba, dove Clemente stava celebrando messa. Furente, ordinò ai soldati che aveva portato con se di arrestare il Papa ma, per effetto di un miracolo, divenne improvvisamente cieco (alcune fonti dicono anche sordo). Questo è quanto viene raccontato nella parte centrale dell'affresco (Clemente che dice messa, e Sisinnio, cieco, sorretto da un soldato), ma quel che è più interessante lo troviamo nella parte inferiore, dove la leggenda prosegue con un inaspettato lato comico. Dopo qualche tempo, provando pietà per le condizioni di Sisinnio, Clemente si recò al suo palazzo per guarirlo. Ma qui il prefetto, adirato, chiamò i suoi servi e gli ordinò cacciare di casa il pontefice. Grazie ad un altro prodigio, Clemente rimase libero, mentre i tre servitori, che facevano del loro meglio per obbedire al loro padrone, al posto del Papa si ritrovarono a tirare una pesantissima colonna e furono ovviamente incapaci di smuoverla. Come in un antico fumetto, le didascalie, illustrano il tutto, anche se purtroppo oggi risultano scarsamente leggibili. Clemente dice, in perfetto latino: "Durixia cordis vestri saxia traere meruhisti" (per la durezza del vostro cuore meritaste di trascinare pietre). Ma Sisinnio e i suoi tre uomini (i cui nomi apprendiamo dal testo essere Albertel, Cosmari e Carvoncelle) si esprimono nella lingua del popolo, il volgare, comunemente parlato a quei tempi (l'affresco, ricordo, è dell'XI secolo) ma mai usato per testi scritti: Mentre il servo all'estrema sinistra chiama: "Falite dereto co lo palo" (spingete dietro col palo), il prefetto, furioso per i loro scarsi risultati, dall'estremità opposta gli grida: "Fili de pute traite" (figli di p...tirate). Si tratta di una testimonianza di eccezionale importanza, una delle primissime attestazioni scritte della lingua volgare, e in particolare del volgare romanesco, con il quale il popolo si esprimeva abitualmente. petronius oo)3 punti
-
Non è lo stesso pezzo, il che , casomai, testimonia a favore dell'opinione di falsità che girava sul forum... In ogni caso, io non lo comprerei...checché ne possano dire....un po' di medaglioni li ho maneggiati e ,la morfologia di questi, non mi piace neanche un po', almeno dalle foto...3 punti
-
trovato! cercando in internet ho scovato in un sito numismatico americano, la stessa immagine e la stessa ricerca sul libro svolta da Matthew Wittmann, che ha avuto la mia stessa curiosità. qui l'articolo: http://www.anspocketchange.org/isis-numismatics-and-conflict-antiquities/3 punti
-
Caro Cliff perché pensi che siano lo stesso pezzo, prima e dopo? :unsure: Un salutone, Enrico3 punti
-
2 punti
-
.....cos'è, il contrario del Fdc "irreale"?... NO, questa non è la strada giusta. E' una strada senza via di uscita, che porta alla mania della perfezione, cosa che in numismatica non esiste. Tutte quelle "scale" del metodo americano, basate proprio su quanto un esemplare è "intonso", di numismatico non hanno un emerito niente, è solo una questione commerciale. Tu ti devi godere questa meraviglia di moneta, che è la più bella di tutto il Regno ed è in altissima conservazione, e basta....Senza farti tutta una serie di "menate" su quanto è "reale"..."assoluta" o altre stupidaggini del genere...magari perdendoci anche il sonno. Fai fede alla perizia tradizionale (se c'è) e tienila da conto, che è sempre una garanzia in più se, un domani, vorrai venderla.2 punti
-
Io invece resto fiducioso. Dopotutto a Monaco una "regolata", dopo lo scandalo della gestione della GK, a suo tempo l'hanno data, idem al Vaticano dopo l'emissione "fuori regola" della divisionale Sede Vacante nel 2005, a cui hanno imposto nuove norme comportamentali. E se con Monaco e Vaticano, che hanno un peso politico ed economico decisamente diverso da quello di Andorra, sono intervenuti dai piani alti, mi aspetto che anche gli andorrani vengano messi in riga una volta per tutte. Il problema, comunque, resta sempre lo stesso : si cerca di chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati, anziché prevenire è meglio rattoppare... Però, fortunatamente, di mini Stati che devono ancora entrare nell'Euro non ce ne sono più. Che sia finalmente finita l'emorragia per noi poveri tapini ?2 punti
-
E' proprio vero che poi ognuno vive gli eventi in modo molto personale. Sia noi nel nostro stand, sia in quello dei colleghi con cui mi sono confrontato c'é stato entusiasmo, movimento e anche una discreta mole di "lavoro". Qualche problema logistico per la divisione delle sale c'é stato, soprattuto per quei commercianti che si rivolgono ad un ampio pubblico non settorializzato (maserphil, abafil, ecc ecc), a causa dell'assegnazione preliminare del comune del 4° piano la quale però, fortunatamente, pare già essere scongiurata per le prossime edizioni riassegnando il 3zo. Il flusso di pubblico, almeno nel settore numismatico, é stato eccellente nelle mattinate, per poi scemare con l'arrivare del pomeriggio. La qualità degli stand, gli stessi del convegno di Rimini, era e rimane ECCELLENTE, se messi al confronto con quelli forniti da altri convegni, seppur maggiormente blasonati e frequentati, la differenza diventa davvero impietosa. Ultima nota la sicurezza: davvero una qualità superiore. C'é stato persino il controllo da parte della security (abituati a lavorare in locali notturni e discoteche), sui movimenti sospetti da parte del pubblico, con tanto di foto e riprese dentro i locali, e controlli dei movimenti anche all'esterno. Fortunatamente, diciamo, le persone "sospette" riprese e segnalate si sono rivelate essere solo bagarini a nero ben conosciuti anche in questo forum che probabilmente con le loro movenze hanno attirato l'attenzione. Evento migliorabile, sicuramente, come tutti. Noi però ci siam divertiti, in sicurezza. ;)2 punti
-
Stamattina ho effettuato un primo sopralluogo nei posti che dovremo percorrere venerdì a Napoli; il Museo del Tesoro di San Gennaro e il duomo alle ore 11 erano gremiti di visitatori, segno che il turismo è molto attivo in città, confermata visita guidata! :good: http://ernestocacialli.altervista.org/joomla/ Per quanto concerne la pizzeria in zona abbiamo parlato con il responsabile della famosa pizzeria "La figlia del presidente", http://lafigliadelpresidente.it/molto apprezzato dai vari clienti e dalle decine di persone famose che ci sono state nel corso degli anni. Il locale è ristrutturatissimo, climatizzato e fa una pizza eccezionale ...... abbiamo anche verificato la bontà delle pizze e della friggitoria proprio due ore fa io e @@gionni980 Giovanni .... Abbiamo concordato un menù fisso da € 15,00 (quindici) che comprende: friggitoria mista per tutti (produzione propria), bruschetta, pizza a scelta, sfogliatella e bibita a scelta, o birra Dab (cl.33) o vino da cl.25 a scelta o acqua. La pizzeria dista circa 250 mt (in discesa) dal duomo di Napoli ed è situato precisamente di fronte l'Archivio Storico di Napoli, a 50 mt dalla celeberrima strada dei presepi (via san Gregorio Armeno). Ho voluto scegliere questo posto per dare poi la possibilità a chi vorrà di percorrere a piedi poi il cuore del centro storico di Napoli; Spaccanapoli, Via San Biagio dei Librai (nota per le sue numerose gioiellerie), via San Gregorio Armeno, via dei Tribunali, via Duomo, Piazza San Domenico Maggiore, basilica di Santa Chiara, piazza del Gesù Nuovo, eccetera, eccetera, eccetera. Al momento inserirò nella lista dei commensali tutti coloro che verranno alla visita guidata, chi non potrà venire lo comunichi cortesemente in questa discussione o via e-mail a circolopartenopeo(chiocciola)libero.it . Ricordiamo inoltre a tutti che dal 1° al 6 settembre avrà luogo sul celebre lungomare di Napoli (Via Caracciolo) l'immancabile NAPOLI PIZZA VILLAGE, ore 18-24. Un appuntamento da non perdere per tutti coloro che sabato sera vorranno trascorrere una serata particolare all'insegna della movida, della pizza, in uno dei luoghi più belli d'Italia, di seguito il prgramma. http://www.napolidavivere.it/2015/08/28/napoli-pizza-village-2015il-programma-degli-eventi-gratuiti/2 punti
-
Torniamo al post allora. Dopo aver sentito varie voci sul fatto che in futuro si vorrebbe procedere a bloccare il conio degli Euro di Andorra,mi sono andato ad informare. E non ho trovato molte voci in merito ma sembra davvero che Mario Draghi,a causa delle lamentele di alcuni paesi(l'italia non e' tra questi)sul modus di distribuzione degli Euro andorrani,abbia chiesto lumi al governo di Andorra. E,ad ora,e' molto probabile che vengo loro impedito di coniare altri Euro. Appena ci sara' qualcosa di piu' certo lo scrivero'. Ovviamente le cose,anche in questo caso,andranno per le lunghe.2 punti
-
@@Alex0901 Le monete con gli assi ruotati non sono varianti ma errori, in questo caso di posizionamento dei coni. Le varianti sono modifiche del conio effettuate dall'incisore, esempio 5 centesimi del 1913 con o senza punto. Saluti Marfir2 punti
-
La medaglietta devozionale che hai postato @@alfred appartiene al Pontificato di Papa Leone XIII e fa parte di un gruppo di medaglie (e per alcune potremmo parlare di serie visto che si differenziano solo per il verso) devozionali di piccolo modulo. Probabilmente fu realizzata nel 1891 per celebrare il secondo centenario della morte di San Luigi Gonzaga. Questo rappresenta il valore storico, unito la prediletta devozione del Pontefice per il Santo - ricordo che Leone XIII fu allievo del Collegio dei Gesuiti a Viterbo. Il valore venale della medaglietta è piuttosto limitato: il modulo è minimo e il mercato e l'interesse per le devozionali è abbastanza ridotto. Chiedo perdono per il ritardo.2 punti
-
Oddio... non collezionabili sono altre eh...Questa non sarà una bomba fdc, sarà lucidata e tutto quello che vuoi, ma i 25€ sono un prezzo adeguato e definirla "non colleziobabile" mi sembra davvero eccessivo.2 punti
-
In realtà il nostro amicone simpaticone Erdogan fa il doppio gioco, in quanto lui ed altri ritiengono l'ISIS utile ai propri scopi strategici. Deve muoversi con molta cautela, perchè la Turchia fa parte della NATO e in generale deve mantenere il più possibile l'immagine di paese filo-occidentale, ma ora come ora la sua idea è di lasciar fare all'ISIS, possibilmente anche attraverso un patto informale di non-aggressione, finchè quest'ultimo si accollerà l'onere di combattere contro il PKK facendo fuori più curdi possibile, ma soprattutto di consolidare le basi di uno stato nuovo. Per comprendere bene il gioco turco bisogna tener presente che tutto questo s'incentra su una faccenda che l'opinione pubblica occidentale trascura perchè conosce poco ma che è fondamentale per capire le dinamiche mediorientali: l'eterno ed esteso conflitto fra sunniti e sciiti. Quello che ISIS de facto ha realizzato dal punto di vista territoriale è il distacco da Iraq e Siria delle aree sunnite o a prevalenza sunnita, fondando addirittura uno stato che nei limiti del possibile è organizzato come una vera e propria nazione (con tanto di Ministero delle finanze che emette queste monete) e che se ben consolidato potrebbe durare anche dopo l’eventuale eliminazione dell’ISIS stesso. Questo perchè probabilmente in futuro i suoi abitanti tutto accetteranno fuorchè di tornare sotto la dominazione sciita, cioè quella del governo iracheno internazionalmente sostenuto e di Bashar al-Assad, che è un alauita (minoranza del ramo sciita). L'ISIS non combatte solo i curdi e i soldati regolari iracheni o siriani ma anche le svariate milizie sciite irachene, iraniane e libanesi: è specialmente in funzione anti-Iran, il più forte paese sciita esistente con la sua crescente sfera d'influenza in Iraq, che l'ISIS viene considerato da molti un'utilissima pedina sullo scacchiere. Più avanti, a situazione stabilizzata, la Turchia potrà lavorare per sostituirsi allo stato islamico con la pura forza militare o la decapitazione del vertice ISIS, un po' come già da tempo ha in progetto di fare nel nord della Siria, creando un vasto protettorato sotto il suo controllo. Perchè, diciamocelo chiaramente, nessuno pensa sul serio che l'ISIS verrà fatto fuori, almeno a breve-medio termine, o se non altro che sarà annullata la sua eredità in termini di equilibri geopolitici nell'area: almeno per ora nessuno nella "comunità internazionale" ha voglia di andarsi a ficcare con unità terrestri in un casino del genere sapendo che una parte non indifferente del mondo islamico sunnita concepisce l'ISIS come un'occasione, e qualcuno addirittura lo appoggia comprando il petrolio depredato, fornendogli armi o anche semplicemente non intervenendo durante le fasi cruciali delle battaglie contro di esso, come la Turchia con l'assedio di Kobane. Ovviamente la valuta di quelli - se di vera valuta si può parlare - non è ufficalmente riconoscita nè scambiata da nessuno, ma almeno nel secondo caso potrebbe esserlo in seguito visto che qualunque valore o scritta riportino le monete d'argento e d'oro possono comunque assumere la funzione di lingotti.2 punti
-
1944 5-sucres pezzo dell'Ecuador, coniate in argento 0,720 con un diametro di 37,5mm, e pesa 25.00g. (Il peso, finezza d'argento e zecca—città del Messico—sono tutti sul display sulla moneta inversa.) Monetazione di Ecuadorean argento aveva sembrava alla fine con il 1934 1-sucre, ma a causa della crescente economia di guerra, il d'argento 2-sucre (ultima coniato nel 1930) è stato ripreso nel 1944, e questo grande 5-sucres—prima apparizione della denominazione in forma di moneta—era stata introdotta l'anno prima, nel 1943. Questa 1944 esempio di 5-sucres appartiene al relativo anno di secondo, ed ultimo, produzione. Le grandi dimensioni di questa moneta 5-sucres lo rende un po ' più facile a decostruire il boliviano cappotto-de-armi. Una caratteristica di solito non notata sulle monete più piccole è che il piccolo sole sopra la nave si affianca i segni dello zodiaco che rappresenta Aries, Taurus, Gemini e Cancer. (Che significano per cosa boliviani sono storicamente importanti mesi di marzo, aprile, maggio e giugno). Il battello a vapore è una nave reale, Guayas, che entrò in servizio nel 1841. È interessante notare, però, aspetto della nave non è sempre lo stesso sulla monetazione dell'Ecuador. A volte sembra molto diverso. Esattamente quanto tempo queste monete è durato in circolazione che non so. (Sicuramente questo particolare esempio ha visto qualche uso.) Secondo Harris’ 1966 A guida libro di latino-americano monete moderne, un numero elevato di 1943 e 1944 5‑sucres come questa sono state distrutte quando "all'inizio del 1965 la Spira Metal Co. di South Amboy, New Jersey, USA raffinato 55 tonnellate di Ecuadorean argento moneta." Dal prezzo di catalogo corrente del 1943-44, le punte successive in argento prezzi non sembrano avere cambiato la seguente osservazione da Mr. Harris: "nonostante i grandi numeri sciolto questa moneta è ancora abbastanza comune, e il valore di quelle rimanenti non è stato pregiudicato da quelli persi attraverso fusione." :) v. ------------------------------------------------------------- Ecuador’s 1944 5-sucres piece, struck in .720 silver with a diameter of 37.5mm, and weighing 25.00g. (Its weight, silver fineness, and mint—Mexico City—are all on display on the coin’s reverse.) Ecuadorean silver coinage had seemed to end with the 1934 1-sucre, but because of the accelerating wartime economy, the silver 2-sucre (last coined in 1930) was revived in 1944, and this big 5-sucres—the denomination’s first appearance in coin form—had been introduced the year before, in 1943. This1944 example of the 5-sucres belongs to its second, and final, production year. The large size of this 5-sucres coin makes it somewhat easier to deconstruct the Bolivian coat-of-arms. One feature not usually noticed on the smaller coins is that the small sun above the ship is flanked by the zodiac signs representing Aries, Taurus, Gemini, and Cancer. (They signify what for Bolivians are the historically important months of March, April, May, and June.) The steamboat is an actual ship, the Guayas, which entered service in 1841. Interestingly, though, the ship’s appearance is not always the same on Ecuador’s coinage. Sometimes it looks quite different. Exactly how long these coins lasted in circulation I don’t know. (Certainly this particular example has seen some use.) According to Harris’ 1966 A Guide Book of Modern Latin American Coins, large numbers of 1943 and 1944 5‑sucres like this one were destroyed when “early in 1965 the Spiral Metal Co. of South Amboy, New Jersey, U.S.A. refined 55 tons of Ecuadorean silver coin.” From the current catalog price of the 1943-44, the later spikes in silver prices don’t seem to have changed the following observation by Mr. Harris: “Despite the large numbers melted this coin is still quite common, and the value of those remaining has not been affected by those lost through melting.” :) v.2 punti
-
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/08/30/isis-distrugge-tempio-di-bel-a-palmira_a03bab99-3323-4292-97f4-547415be95b1.html A me interessa solo questo aspetto.2 punti
-
Taglio: 50 cent Nazione: Grecia Anno: 2003 Tiratura: 600.700 Città: Milano Condizioni: BB2 punti
-
Taglio: 20 cent Nazione: Finlandia Anno: 2006 Tiratura: 924.400 Città: Milano Condizioni: BB2 punti
-
Discussione ripulita e riaperta, spero che basti. Lo staff sta valutando adeguati provvedimenti per evitare il ripetersi di situazioni come queste, dove, quoto le parole di @@cig, "C'è gente che non ha di meglio da fare che cercare di destabilizzare e generare situazioni che vadano a compromettere la normale funzionalità del forum". petronius2 punti
-
Taglio: 2 euro cc Nazione: Grecia Anno: 2011 Tiratura: 990.000 Città: Milano Condizioni: BB2 punti
-
Bisognerebbe anche tenere i prezzi più bassi e ci sarebbe più gente nei convegni che acquista monete !2 punti
-
Sono un grande fautore dei Convegni, il vedersi di persona, vedere monete dal vivo, commentarle, la numismatica non è solo virtuale e' anche approccio reale, e' anche creare un rapporto di stima, fiducia, a volte amicizia, sia commerciale che scientifico, quindi lunga vita ai Convegni, ma i tempi cambiano e anche velocemente, le richieste sono altre. Basta rileggere in Piazzetta tra le importanti la discussione con relativo sondaggio tra noi con circa 130 risposte su varie tematiche sul convegno ideale per avere la tendenza....una risposta poi e' stata chiara e direi bulgara, l'appassionato chiede altro oltre alle monete da vedere, comprare, vuole un incontro con altre componenti a 360 gradi, culturali, interesse per i giovani, presentazione di libri, editoria, incontri tra noi organizzati per conoscersi e confrontarsi, visite annesse anche culturali, buona location facilmente raggiungibile, sicurezza. E chi si muove in questa direzione otterrà successi, e' stato citato Napoli, potrei parlare del Convegno dei Nip a Milano di primavera, potrei parlare di Torino, la direzione secondo me è' questa e forse è' anche giusto capirla il prima possibile....una volta concludevo con parere personale, ora concludo parere dei 130 qualificati e in chiaro del forum....e non sono pochi al giorno d'oggi ve lo assicuro....in un certo senso anche quel recente Questionario del forum e' stato un bel Service per il mondo della numismatica, facile, gratuito, affidabile, quantitativo e qualitativo.... io ne terrei conto veramente....2 punti
-
Anche a me dispiace questo declino dei convegni, ma bisognerebbe che gli organizzatori (e parlo in generale) si rendessero conto che i tempi sono cambiati e non basta dire che c'è il convegno per attirare commercianti e collezionisti. Faccio un esempio: il convegno di Napoli. Devo dare merito agli amici del circolo Partenopeo che fanno un lavoro encomiabile a livello organizzativo: data del convegno comunicata con diversi mesi prima, pubblicità a tutti i convegni precedenti, contatti diretti con i commercianti per invogliarli a venire, location adeguata ad un convegno di un certo tipo e tante altre piccole cose che hanno portato il convegno di Napoli, nonostante il prossimo fine settimana sia solo la seconda edizione dopo una interruzione ventennale o più, ad essere sicuramente uno dei meglio organizzati in Italia. Questa è la dimostrazione che se si vuole fare un convegno di un certo livello è ancora possibile, ma si richiede un certo impegno ed organizzazione. Se invece si vive sugli allori allora la fine dei convegni è inevitabile purtroppo, in quanto, concordo con l'amico Giovanni, la prerogativa dei convegni sta proprio nell'incontrarsi di persona.2 punti
-
Buonasera a tutti Mi serve un parere su questa moneta, secondo voi è autentica? Nel caso che stato di conservazione gli attribuireste? Le dimensioni sono corrette, il peso ora non posso controllarlo. Grazie in anticipo a tutti1 punto
-
Credo sia interessante percorrere il lungo periodo , quasi 500 anni , nel quale ad iniziare da Pietro , cioe’ dall’ anno 30 , ci portera’ fino a Papa Simplicio che resse la Chiesa di Roma dal 468 al 483 a cavallo del crollo definitivo dell’ Impero Romano d’ Occidente avvenuto a seguito della deposizione di Romolo Augustolo ; ripercorreremo la vita e le opere , in modo succinto , di ben 46 Papi che nel bene o nel male secondo le personali impressioni e convinzioni di ciascuno di noi , influirono nel corso della storia di Roma imperiale . Per iniziare questo lungo viaggio salteremo il primo Papa Pietro , in quanto universalmente noto per molteplici scritture e fatti che lo riguardano , inizieremo quindi da Papa Lino , il secondo Papa , che sali’ al soglio pontificio dall’ anno 67/68 al 76/79 . SECONDO PAPA : LINO sembra fosse nato a Volterra , tesi avvalorata dal fatto che nel 1480 in questa cittadina della Tuscia gli fu dedicata una Chiesa nel luogo dove secondo la tradizione sorgeva la casa natale del padre Ercolano , sposato in seguito con la madre di Lino , una certa Claudia . Predico’ in Gallia come Vescovo al tempo in cui Pietro era ancora in vita , sotto il suo pontificato si succedettero ben cinque Imperatori romani : Nerone , Galba , Otone , Vitellio e Vaspasiano ; fu il primo Papa che consiglio’ alle donne di partecipare alle funzioni religiose con il capo coperto e fu sua l’ usanza di introdurre il Pallio come ornamento e giurisdizione papale , il Pallio era una semplice striscia di lana bianca con impresse delle croci nere e veniva portato appoggiato al collo del Pontefice , alla nuca , come una collana . Famosa fu la disputa di lui con l’ eresia di Simon Mago seguita poi con quella del discepolo di Simone , Menandro ; scrisse inoltre dei libri sulla passione di Pietro . Sotto il suo pontificato avvenne la distruzione della citta’ di Gerusalemme e del Tempio nel 70 , ad opera di Tito . Secondo il Liber Pontificalis , Papa Lino mori’ martire per decapitazione forse su ordine del Console Lucio Antonio Saturnino il 23 Settembre del 76 , fu sepolto in Vaticano accanto alla tomba di Pietro , mentre secondo Eusebio di Cesarea mori’ nel 79 senza martirio . Nel 1615 , durante alcuni scavi condotti presso la tomba di Pietro all’ interno della Basilica Vaticana , fu rinvenuto un sarcofago con l'epigrafe ……..LINUS , pero’ vi erano altre lettere accanto alla parola LINUS , è quindi possibile che si trattasse di qualche altro nome , come Aquilinus o Anullinus , oppure che quelle lettere mancanti fossero semplicemente qualifiche riferite proprio al Papa . Probabile immagine di Papa Lino , proveniente dalla galleria dei medaglioni dei Papi della Basilica di San Paolo a Roma1 punto
-
1 punto
-
Salve a tutti. non sono propriamente un collezionista pero' mi piace la storia e le monete sono parte di essa. Cosi' quando passo da qualche mercatino guardo sempre anche le monete ed ogni tanto ne prendo una che mi piace (senza spenderci capitali). Ieri ho trovato questa lira del 1916. Che ne dite?1 punto
-
Vedo che sono stato immediatamente preceduto. Scusate ma.... repetita juvant La questione è molto complessa e, ahinoi poco documentata. Grado comunque non era un feudo, ma faceva parte di una struttura amministrativa territoriale di origine bizantina, chiamata il Ducato di Venetia, di cui Rialto era il centro direzionale. Quindi non aveva nessuna autonomia par battere una propria moneta, e poi perché farlo? Sicuramente per un abitante di Grado la 'sua' moneta era quella Veneziana, così come lo era per un cittadino di Pellestrina o di Pirano. Latisana e Lienz, come parte del territorio longobardo conquistato da Carlo Magno, erano invece feudi di tradizione germanica, e come tali, secondo il diritto feudale, teoricamente potevano battere moneta in virtù di concessioni imperiali. Per l'esattezza essi facevano parte dei cosiddetti "feudi friulani" appartenenti ai Patriarchi, che questi concedevano ai Conti di Gorizia per il loro servigi (va be', diciamo così), come avvocati. Di quelle concessioni non abbiamo traccia, per cui probabilmente non furono mai decretate, però abbiamo le monete e quindi evidentemente furono usurpate. La mia idea, al momento non molto documentata, lo confesso, è che in ambito Alpino il diritto di conio venisse spesso interpretato, soprattutto da alcuni fruitori, come parte del diritto di mercatura e di dogana, infatti molte zecche dei signori alpini erano in origine mercati o dogane (tali erano, ad esempio, proprio Merano, Lienz e Latisana). Soltanto che giuridicamente così non era, ed infatti nel 1202 in una disputa fra il Patriarca ed i Conti di Gorizia, un arbitrato stabilì che ai Conti di Gorizia spettavano solo i diritti che già avevano nel 1182, e tra questi non c'era il diritto di conio (monetam non habebant). E infatti Latisana smise definitivamente di battere moneta, mentre Lienz interruppe le coniazioni per oltre settanta anni. Per quanto affascinante, quindi, l'idea che possa trattarsi di una manovra antiveneziana ordita dai Patriarchi mi sembra difficile da dimostrare. Molto probabilmente, visto il quasi certo utilizzo delle stesse maestranze, i Patrarchi tolleravano queste usurpazioni monetarie perché si dividevano gli introiti, fino a che evidentemente non si stufarono. Ho scritto tutto getto, quindi vi prego di scusare eventuali strafalcioni. Comunque trovate tutto in questo splendido articolo di Lorenzo Passera: https://www.academia.edu/780837/Le_emissioni_dei_Conti_di_Gorizia_una_nuova_proposta_cronologica_Rivista_Italiana_di_Numismatica_CV_2004_pp._301-350 Notte, Andreas1 punto
-
In totale accordo con claudio47 Per me la moneta e'SPL+ come avevo anticipato all inizio (intorno allo spl). La prezzerei sui 1200 euro piu o meno.1 punto
-
Questa moneta conserva dei rilievi perfetti, quello che gli manca per definirla FDC sono un lustro maggiore (e questo lo si può determinare soltanto avendo la moneta in mano) dalla foto si nota che non è assente. Sommando la presenza dei segnetti di contatto (sopratutto al dritto, ma ce ne anche al rovescio) che la declassano ad un SPL-FDC. Ovviamente ottima moneta!! Poi alla fine ci farai sapere come è stata chiusa :rolleyes:1 punto
-
Secondo logica, le monete essendo dei riconi dovrebbero valere quanto il metallo di cui sono fatte.1 punto
-
Questo pezzo non ha un valore storico elevato come il precedente, ma è pur sempre testimone di uno dei periodi di maggior sfarzo dell Stato Pontificio. Paolo II (1464 - 1471) Ancona - Quattrino 0,88 gr. Serafini 130.a (o Muntoni 66 var. se preferite) Moneta più rara rispetto alla precedente, parliamo comunque di pezzi che si vedono raramente apparire sul mercato "tradizionale" di aste ecc....come dicevo le chance d'incontrare questi tondelli sono molto più alte in ciotole e lotti.1 punto
-
...dato che anche la mia ha una macchiolina simile, riferisco anche a te quello che mi ha riferito a proposito il numismatico che me l'ha venduta, il quale, a sua volta, aveva avuto questa spiegazione dal suo maestro Tevere: non un "affioramento" di rame presente nella mescola (cosa abbastanza insolita nelle monete moderne come questa), ma una traccia di olio idraulico che faceva da lubrificante ai conii e ai pistoni della macchina. ....E' anche un sintomo di moneta mai "trattata" in nessun modo.1 punto
-
Sì, è la prima rappresentazione di S. Michele. E c'è una doppia battitura ben evidente sul rovescio. Mi piacerebbe sentire pareri sul cerchione (evidente anche la sua doppia battitura), visto che si prospettavano vari modi della sua coniazione... Arka P.S. @@jagd Peso..?1 punto
-
Ciao Palpi : bella pulizia. In casi come questo la medaglia è ridotta ad un rudere, per cui il suo valore storico resta inalterato ma quello commerciele non c'è. E allora, meglio un po' di patina in meno, ma in compenso molte informazioni in più : io almeno la penso così. Saluti. @@palpi621 punto
-
"Che esista e' una realta' . Bene, Però mettiti d'accordo con Te stesso, perché nell'altro intervento hai scritto: "Diciamo pure che le monete emesse dall'ISIS possono avere un interesse numismatico (come possono averlo i BitCOins) ma non diciamo che sono avallate da uno Stato semplicemente perche lo stato non esiste è solo un'occupazione da parte di un'insurrezione armata..." Poi sarei io quello che s'incarta..... "Che sia riconosciuto dalle altre nazioni ( e quindi politicamente) tutto un altro paio di maniche. Di stati autoproclamati ne e' piena la storia / e molti hanno emesso monete che sono curiosita' numismatiche pure collezionate." Se uno Stato si "autoprocama" e ha tutti i requisiti per definirsi tale (cioè, appunto, Stato") esso avrà titolo per coniare anche moneta alle proprie insegne. Non c'entra nulla il fatto che quelle monete non vengano accettate e negoziate all'estero (forse che le valute dello Zimbabwe o della Corea del Nord, che pure sono Stati riconosciuti dalla Comunità internazionale, vengono accettate all'estero?....ergo secondo la Tua teoria non sarebbero monete?) ma occorre considerare se l'Organismo che le ha emesse abbia i requisiti di uno Stato sovrano, la cui natura prescinde da cosa ne pensi l'Onu o la Comunità internazionale, ma va esaminata in concreto. Poi, anche se la circolazione di quella moneta fosse anche solo interna (ma, mi sento di aggiungere, anche solo se venisse coniata sulla base di un provvedimento emesso da quella Autorità pur senza circolare), la moneta non sarà un Bitcoins, che non è un'emissione ufficiale di uno Stato sovrano, ma una vera e propria moneta legalmente emessa da uno Stato sovrano, in questo caso rivoluzionario. Se poi. come ha ben scritto ART, nella Sua precisa disamina, le monete dell'ISIS saranno emesse, come sembra, anche in metalli pregiati, è probabile che oltre a circolare all'interno dei confini dello Stato islamico, possano essere scambiati ed accettati alla stregua di "lingotti" anche fuori dai confini. "La Germania di Hitler era uno stato sovrano che ha invaso altre nazioni annettendole e conquistandole e imponendo il proprio dominio. Qui non vi e' alcuno stato preesistente ma appunto un'insurrezione armata da parte di un gruppo di terroristi. Forse piu' che il diritto internazionale dovremmo rileggere un manuale di storia ed essere un tantino piu' obiettivi.." Scusa, ma a me pare che Ti sfugga il concetto di "Stato sovrano". Guarda che anche l'ISIS è uno Stato sovrano. Solo che è di nuova formazione. Ho forse vogliamo sostenere che gli Stati sovrani possono essere solo quelli di formazione antica o preesistente? E' chiaro che uno Stato sovrano di nuova formazione si può costituire anche a seguito di un'insurrezione armata....mi pare che proprio i libri di Storia che inviti a leggere siano pieni di esempi di Stati sovrani costituitisi a seguito di insurrezioni armate. Dov'è la stranezza? Se poi c'è chi ne fa una questione morale, che non collezionerebbe mai le monete dell'ISIS perché "sporche di sangue", mi verrebbe voglia di sapere se costoro applicano gli stessi rigorosi parametri rispetto ad altre monete di regimi ben più sanguinari dell'ISIS, o se invece ne fanno uno scandalo solo perché il caso ISIS è "fresco", mentre invece i regimi totalitari passati, che hanno provocato milioni di morti....quelli sono acqua passata e le loro monete si sono ormai ripulite dal sangue.... Un tantino fazioso e miope come ragionamento. ma....tant'è, vale sempre la regola che ciascuno colleziona ciò che meglio crede. Saluti. :hi: Michele1 punto
-
1 punto
-
Sicuramente si,almeno fino alla Campania.Non ho il libro,un pò raro e costoso.Ashby,tra l'altro fotografava tutto.Lui arrivò a Taranto e tornò indietro con la Via Traiana fino a Bari e Benevento.1 punto
-
Taglio: 50 cent Nazione: Italia Anno: 2012 Tiratura: 5.000.000 Città: Milano Condizioni: BB++1 punto
-
Mi pare chiaro che qualcuno sta facendo di tutto per far chiudere questa discussione. Mi auguro che si prendano provvedimenti al fine di evitarlo. Mi sono stufato di queste situazioni. C'è gente che non ha di meglio da fare che cercare di destabilizzare e generare situazioni che vadano a compromettere la normale funzionalità del forum. Basta !1 punto
-
@@bizerba62 Quoto in buona parte il tuo discorso ma c'è più un distinguo, e non da poco conto, da fare nel tuo esempio quadro/granchio. A) il granchio è già comparso precedentemente in vendita, ricordo almeno una volta da nomisma nel 2000 (?) ma mi pare di ricordare anche in Italia negli anni 80/90 (grigoli? Finarte? Montenapoleone? Non rammento). B) sono diverse le prove mancanti al museo della zecca ed alcune di queste non di grande valore, segno che probabilmente, più che sottratte dalle bacheche del museo, non vi sono proprio mai entrate (disattenzione o menefreghismo di chi ne era deputato). Insomma, malagestione più che reato (perchè un conto è non ottemperare ad un regolamento interno alla zecca che prevede di tenere 2 esemplari per tipo ed un altro è rubare quanto già deposto al museo). Questa teoria ritengo sia passata al giudice, più che la mancanza di prove del reato. Quanto poi al discorso di informarsi sulla provenienza prima di acquistarla o di averla in conferimento: C) se il venditore/conferente fosse una ditta dubito che mi verrebbe a dire da chi l'ha avuta D) sono passati quasi 60 anni dalla sua battitura, davvero vogliamo sperare che sia rimasta sempre nel cassetto del proprietario/conferente senza mai aver fatto almeno un paio di passaggi ? Quale documentazione, quali nomi si possono fare dopo tutti questi anni ? Leggo lo stesso per le 5 lire del 1901 "comprare solo quelle con documentazione di provenienza". Personalemente non ne ho mai vista una, di documentazione (scritta)....quindi non ne comperiamo più?1 punto
-
Mi puoi spiegare come si fa un raffronto stilistico tra due monete che più diverse non si può?...... E' tutta la discussione che si sviscerano( Acraf sviscera essendone specialista) le problematiche delle differenze stilistiche che non sono sufficienti e probanti, neanche confrontando pezzi omologhi e tu pretendi di farlo confrontando monete diverse? Abbiamo le idee un po' confuse?1 punto
-
La scritta del tizio cappellato è S.E - MYG.M.EP.AS.....= San Emidio Martire.Vescovo (di) Ascoli, ciao Borgho.1 punto
-
Buongiorno, mi astengo da ogni commento, certo che si va dalle maniche troppo larghe a quelle troppo strette, una via di mezzo no? www.cgbfr.com/lots-tresor-de-chitry-yonne-,brm_331977,a.html Maurizio1 punto
-
Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2013 Tiratura: 132.000 Condizioni: BB+ Città: Milano1 punto
-
vorrei sbagliarmi, ma ho forti dubbi sull'autenticità della moneta, i due nodi al R/ sono proprio malfatti. comunque aspetta altri pareri da occhi più esperti.1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.