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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/24/15 in tutte le aree
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I vostri dubbi sono più che legittimi, anche io ovviamente non posso avere la certezza matematica che si trattasse proprio di quel cofanetto. Gli unici elementi certi sono che non si trattava di medaglie bensì di monete (avevano un valore facciale, ed il loro prezzo di acquisto era nettamente superiore rispetto a tale valore), conteneva delle monete in oro e di grande modulo, é stata acquistata nel 1936 in occasione della celebrazione dell'impero. Ho fatto vedere la foto del cofanetto a mio nonno, ma dopo tutti questi anni non se l'é sentita, in maniera molto onesta, di confermarmi o meno se il cofanetto fosse proprio quello. Sul fatto che fosse di colore blu invece non ha avuto dubbi. Mio bisnonno rimase vedovo abbastanza giovane, e in seguito si risposò nuovamente. Quando mio bisnonno morì a mio nonno non fu data la possibilità di controllare gli effetti personali di suo padre, dovette "fidarsi" delle parole della seconda moglie, che affermò che fatta eccezione per poche cose di tutto ciò che ricordava il nonno non c'era più nulla, e nulla in seguito fu poi ritrovato.. fotografie, oggetti (anche di valore) e ricordi sparirono per sempre lasciando l'amaro in bocca alla mia famiglia per molti anni.. purtroppo é andata così è probabilmente la verità non la saprò mai.. qualunque cosa ci fosse stata dentro il cofanetto avrei voluto possederla non tanto per il valore intrinseco, quanto per il valore affettivo che esso avrebbe potuto rappresentare.. per me che amo le monete da quando ero un soldo di cacio non ci poteva essere un dono più grande di una serie di monete (di valore o meno, quello non ha importanza) comprata direttamente da mio bisnonno..6 punti
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______________ 1944 Occupazione Alleata Francia 2 Franchi - Alluminio/bronzo 2 franchi in ottone dell'occupazione alleata durante la seconda Guerra Mondiale (sbarco in Provenza), è stata coniata dalla zecca di Philadelphia ed era destinata per la circolazione nel sud della Francia, in Algeria ed in Tunisia. Belgio - 2 Franchi - Zinco/acciaio La zecca di Philadelphia coniò anche una moneta da 2 Franchi per il Belgio. (liberato nel settembre del 1944 dalle truppe Anglo-Canadesi)4 punti
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Buona Domenica Porto alla vostra attenzione un po' di Grossi e Grossetti in argento emessi dalla Repubblica di Ragusa (Dubrovnic) ad imitazione della monetazione veneziana. Soprattutto il Grosso "riprendeva" l'immagine del Cristo in mandorla che, nella monetazione veneziana, era riportato sugli zecchini d'oro. E' difficile trovarli belli ed interamente leggibili, ed infatti anche quelli posti in vendita dalla SAVOCA su eBay.de, sono abbastanza "provati" e per di più bucati. La Savoca di identifica come "Ducati" -_- Sic!.... chissà se quei buchi sono indicativi dell'uso levantino di cucire le monete a giubbe, sciarpe, cinture, ecc..... io credo di si. http://www.ebay.de/sch/M%C3%BCnzen-/11116/i.html?_from=R40&_nkw=venedig&_sop=10 In ogni caso, la monetazione di Ragusa desta sempre il mio interesse; soprattutto i grossi ed i talleri ed anche se non ne possiedo nemmeno.un esemplare, mi piace. :pardon: saluti luciano3 punti
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Ciao a tutti, cosa ne dite? Spero vi piaccia, sia la moneta sia le foto :)3 punti
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intanto quello che mi rivolta e mi stupisce,e che gli archeologi marinai,sanno usare la goma tnt,senza aver rispetto per l'imbiente naturale essessionale del sitto..adio saragi,ricci,e algue classificate.adio anche vistighe archeologice che potevano forse dare indicazione importante....li stano veramente bene di non aver trovato niente.!!...quella espedizione avara costato il suo peso di oro!!!.. :lol: :lol: :lol: BEN FATTO!!!!! :lol:3 punti
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1944 REPUBLICA ORIENTAL DE URUGUAY 5 Centavos sopra il valore, segno di Zecca So in monogramma3 punti
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Un'intromissione assurda. Devo confessare che una volta l'ho fatto anch'io, ma a fin di bene. Un commerciante stava spacciando, a una nonnina e suo nipote, delle "medaglie" da 2 euro del Vaticano (per intenderci non quelle in folder, non adatte alla circolazione) come quelle ambite dagli euro-collezionisti. Non ce l'ho fatta e l'ho fatto notare. Non mi pento di averlo fatto. Avesse chiesto una cifra spropositata per una VERA moneta non mi sarei impicciato, ma questo mi era parso un tentativo di TRUFFA bello e buono.2 punti
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Se te la lascia a 200 o e' uno sprovveduto il venditore altrimenti.......occhio. Ciao2 punti
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Ciao @@Ross14, prova a cercare tra le monete provinciali di Macedonia, Amphipolis, con, al rovescio, Artemis Tauropolos che cavalca un toro andante a destra.. Giusto un suggerimento..in atttesa degli esperti :D :D Saluti Eliodoro2 punti
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Sicuramente lo studio di un " tesoro" di questo genere penso abbia dato grandi soddisfazioni e motivazioni agli esecutori.... Le riflessioni che mi vengono spontanee, in attesa di sentire da @@monbalda e da chi ha partecipato al lavoro le loro , possono essere su questi aspetti : 1) la rilevanza numerica del tesoretto 3.600 monete sono veramente tante.... 2) a livello geografico dove sono state trovate esattamente a Padru che è sotto Olbia, scendendo da qui arrivi a San Teodoro e andando all'interno per una quindicina di chilometri, in aperta campagna, anche ora, trovi Padru che è comunque nella Sardegna settentrionale. 3) la composizione costituita da monete genovesi di varie tipologie, grossi, denari, mezzi denari, quindi varia ma sempre di estrazione genovese 4) l'influsso e la circolazione di moneta genovese nell'epoca del deposito nella Sardegna settentrionale 5) nel post di @@monbalda si parla di area della chiesa ma si precisa " sotto l'altare " 6) quindi Chiesa che sicuramente all'epoca era un riferimento non solo religioso e sotto l'altare mi fanno pensare a un circolante dell'epoca raccolto probabilmente in questo ambito da donazioni, offerte, lasciti alla Chiesa stessa da parte magari della popolazione o di qualche ricco possidente o in seguito a qualche concessione o vendita di terreni da parte della stessa 7) l'occultamento sotto un altare fa pensare forse in seguito a un pericolo di scorribande nell'area al doverle nascondere sempre però all'interno della stessa Chiesa per non farle trovare e sotto l'altare poteva essere un bel nascondiglio non immediato da raggiungere e comunque in posizione protetta visto il posto. Riflessioni a voce alta leggendo la notizia in attesa di quelle ufficiali degli studiosi dello stesso....2 punti
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Di cretini così è pieno il mondo,,,cercava di farti saltare l'affare per farlo lui...2 punti
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All'ordine del giorno! Tante volte ho assistito in silenzio, per educazione, a prese per i fondelli dell'incauto acquirente da parte del furbo venditore. Mi capitò pure che si intomise un tale nella Ji transazione dicendo "se la dai a me ti do 10 e in piu'". Meno male che il venditore rispose. Se non la compra lui a 30 allora la darò a te a 40. E il tipo si girò e se ne andò! ringraziai senza il coraggio di trattare sul prezzo, pagai e me ne andai.2 punti
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Dovrebbe essere questo: RIC IVc 152, sesterzio, zecca di Roma 248 d.C. D: IMP M IVL PHILIPPV SAVG, busto laureato con drappeggio e corazza rivolto a destra. V: P M TR P V COS III PP - S/C Marte stante a sinistra, regge un ramo di ulivo con la destra, mano sinistra su scudo a terra, lancia contro il braccio destro.2 punti
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Le perizie dei soci NIP sono perizie di commercianti iscritti ad una associazione professionale e quindi devono rispettare certe specifiche imposte dall'associazione a tutela e dei soci e dei clienti. Ma non sono assimilabili a quelle dei CTU dei vari tribunali. Un NIP può essere nominato dal tribunale come esperto ma non è un Perito in senso tecnico( a parte chi è sia membro della NIP che un Perito del tribunale, ovviamente). L'ANPE è un gruppo interno alla NIP in cui sono iscritti quei membri che abbiano rilevanti esperienze nei vari campi numismatici, ma neanche i membri ANPE sono automaticamente anche Periti (CTU) a meno che non lo siano per loro stessi ad aver ottenuto , al di fuori della NIP, l'iscrizione agli albi tribunalizi. Vero è che molti soci NIP e molti esperti ANPE sono ANCHE CTU dei vari tribunali, ma non è insito nell'appartenenza alla NIP né all'ANPE avere questa qualifica. .2 punti
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@@ak72 è con grande piacere che posto un interessante lavoro di @@roth37 per evidenziare un po' storia. http://www.roth37.it/COINS/Serbia/storia.html2 punti
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Bentornato Luciano, vedo con piacere che hai ripreso pienamente possesso del computer :D . La monetazione di Ragusa è interessante ma la segue sempre con occhio distaccato. Troppa carne al fuoco con Venezia. Però ecco per chi non lo conoscesse un'altro interessante lavoro di @@roth37 http://www.roth37.it/COINS/Ragusa/index.html2 punti
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quadrato magicoooooooo...... https://it.wikipedia.org/wiki/Quadrato_del_Sator http://utenti.quipo.it/base5/latomagi/sator.htm e frase palindroma....sator arepo tenet opera rotas si legge uguale sia che si venga da destra che da sinistra Mario2 punti
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Finisce che la moneta tornerà al proprietario....che se la conserverà. :blum:2 punti
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___________________ 1944 Curacao Guglielmina (1880-1962) 2 1/2 Gulden - Argento .7202 punti
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il problema principale,a parer mio,è che molti periti periziano tutto e si sentono dei "tuttologi" come ha già detto alberto,personalmente sono della scuola "meglio tutto di poco che poco di tutto"...2 punti
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Salve ragazzi :) Mi è stato regalato questo denaro aragonese ma non sono molto bravo con le identificazioni di questo periodo e, quindi, vi chiedo una mano Grazie a tutti coloro che vorranno intervenire1 punto
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Allego altre foto di denari Aragonesi a nome di Giovanni per un confronto all' esemplare dell amico Peppe ;) I primi due con segni zecchiere I I accanto lo stemma.... dopo uno con le sigle M C sopra lo stemma Un caro saluto1 punto
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hahahaah...chi sa.....??..gli uomini passano...le monete rimangano!!...anche una volta medievale chinese........chi sa portate con polvera a artifici per canoni?!...da Marco Polo???!!.. :lol: :lol: ....che bello sognare!! :lol:1 punto
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Qui si vede meglio .... http://www.medagliemonete.it/product.php?id_product=1811 un'altra moneta veneziana in Corsica ... nelle tasche di qualche corso al servizio della Serenissima?1 punto
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..super affidabile?.... ...Mah...casualmente ho davanti il listino online del buon Moruzzi... e, casualmente, ce l'ha Quasi a 90 e Fdc a 100! ;)... Più o meno dovrebbero esser quelli i prezzi in giro... Faccio notare una cosa: i due esemplari di cui sopra sono presentati come coniati dalla zecca di Roma, e hanno diametri di 40,24 il "quasi", e di 40,08 il Fdc; Gigante dice che quelli coniati a Roma hanno diametro di 40 mm, mentre quelli austriaci vanno dai 40,80 ai 42,50; ...Ne deduco che per quelli "romani" la misura di 40 mm non è così rigida, e possono esserci delle piccole oscillazioni di diametro, comunque inferiori ai 40,80......1 punto
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Buona serata Come non darti ragione? Venezia è come trovarsi ad una festa degli Alpini, sulla brace: salsicce, costine, polpette, salamini, polenta .... e lo stomaco è quello che è (anche troppo, ma non basta lo stesso) :rofl: saluti luciano1 punto
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Per me è un B e alcune volte non bisogna nemmeno avere timori di scriverlo........ma come scrive @@dabbene, storicamente interessante a cominciare dal fatto che il 5 Tornesi della serie è completamente diverso come tipologia :crazy:1 punto
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Condivido in pieno quello detto da Tinia, un mese fa, al mio banco a Pesaro stavo trattando con un cliente una ceramica della fine dell'800, quandi si e' intromesso un pseudoperito a suo dire, e gli ha detto che lo stava pagando troppo, mi sono incazzato come una bestia e gli ho detto come cavolo ti permetti imbecille? Non si e' neanche offeso, ha preso la sua strada e via. Alcuni (come e' stato nel mio caso) si intromettono perche' si sentono esperti, e devono dire la sua. Altro caso, al convegno di Parma, avevo un sigillo della Santa Casa di Loreto, lo vendevo a 50 euro, banco pieno di gente, lo prende in mano uno e dopo un pochino di tentennamneto e tutti lo guardavano, lo compra, dopo un attimo, tutti hanno detto che lo avrebbero comprato a quel prezzo.........prima pero' non lo voleva nessuno, a mio parere subentra anche la psicologia. Ciao1 punto
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Queste sono monete che si devono comprare periziate o con massime garanzie a supporto..... Essendo molto falsificata è d'obbligo vedere almeno in foto un bel giro dei FERT, fattele mandare e poi le vediamo insieme. Saluti1 punto
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Molto interessante anche per chi - come me - è appassionato di enigmistica. apollonia1 punto
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La prima : cavallotto di Carlo Emanuele I http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CE1/281 punto
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Questo Sig. Tizio non solo è maleducato, ma da un punto di vista oggettivo si è intromesso in una proposta di contratto. In questi casi bisogna subito stroncare l'impiccione dicendogli in modo duro "Guardi io non la conosco e non voglio conoscerla. Sto cercando di concludere una compravendita e se non se ne va chiamo chi di dovere. Si faccia un po' gli affari suoi, perché non è solo un gran maleducato che ascolta i discorsi degli altri ma si intromette anche quando non è stato invitato ad esporre un suo parere. E come diceva mio nonno chi si fa i c---i suoi campa cent'anni. Buongiorno" Purtroppo si è capitato qualche volta anche a me @@uzifox , ma io non faccio concludere e neppure finire questi soggetti, rivolgendomi direttamente anche al venditore così "Guardi noi stiamo cercando di metterci d'accordo , però se questo tizio che disturba non se ne va, o non lo allontana lei, me ne vado io. E non credo che poi lui sia disposto a comperare la moneta al posto mio." Con questa strategia non ci sarà mai un venditore così sciocco da farti allontanare.1 punto
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Bhè ... sì. Anche se "incuriosito" ...è poco. Ho visto, in un sito, che indicano genericamente che il "tesoro" sarebbe stato deposto intorno al 1200 (ma dal tuo intervento forse possiamo spostare la data al secolo successivo) per difenderlo dagli attacchi Saraceni. Ma da dove venivano quei denari? Mi permetto di far viaggiare l'immaginazione e pensare alla possibilità che quello fosse una parte dell'acquisto, avvenuto il 14 febbraio 1282, di Castelgenovese, Casteldoria e della curatorìa di Anglona da parte di Brancaleone Doria dietro al pagamento di 9.300 lire (che sono 2.232.000 denari) che credo siano stati pagati in modalità diverse ma comunque una cospicua quantità di moneta corrente ci sarà pur stata. Branca Doria cerca così di estendere la propria autorità su buona parte del giudicato di Torres e diventa il principale antagonista delle entità politiche isolane che mirano al predominio nei territori del Comune di Sassari, il giudicato di Arborea e quello di Gallura. Il tentativo di stabilire una dinastia propria in Sardegna sarà il motivo ricorrente di tutta la sua vita per i successivi 50 anni tra la fine del predominio tra Genova e Pisa e l'inizio del dominio Aragonese ("IANUENSES/GENOVESI" a cura di Giustina Olgiati). C'è un documento del 22 luglio 1315 all'archivio di Stato di Genova (AS GE, Notai antichi, 127, cc. 165 v. - 166 r.) dove Brancaleone Doria riconosce di aver ricevuto dalla propria moglie Caterina il rendiconto e il pagamento integrale dei proventi a lei pervenuti dai possedimenti in Sardegna, documento di cui conosco solo l'esistenza ma che forse sarebbe interessante consultare anche perchè, interpretato nell'ottica di fiducia tra i coniugi (spesso a Genova le donne venivano nominate procuratrici ed amministratrici dei beni di famiglia) questo documento confermerebbe i dubbi di autenticità del fatto di sangue che mosse Dante ad una condanna così feroce da fare di Branca Doria il prototipo di quei traditori la cui anima, a causa del loro efferato delitto, precipita all'inferno lasciando nel mondo solo il corpo, che "mangia e bee e dorme e veste panni". Michele Zanche, nobile di Sassari arricchitosi con il commercio, legato sia ai Doria che agli Spinola dal matrimonio delle due figlie, divenuto signore di fatto di Torres, sarebbe stato assassinato per ordine del genero in occasione di un banchetto, episodio che potrebbe essersi verificato tra il 1262 e il 1284, ma sul quale non è stato trovato fino ad oggi alcun riscontro storico. Dante raccolse forse voci e sospetti il occasione del soggiorno di Branca Doria a Firenze per la stipulazione della lega contro Pisa, e - pur senza apprezzare la vittima del supposto tradimento, da lui posta ugualmente all'inferno tra i barattieri - fece del potente ghibellino il simbolo di tutti i difetti degli uomini politici, e dei suoi concittadini, l'incarnazione di ogni male, fino ad augurarsi la loro scomparsa dal mondo: "Ahi Genovesi, uomini diversi / d'ogne costume e pien d'ogne magagna, / perchè non siete voi del mondo spersi?"1 punto
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Anche io non ho mai sentito che le ferrovie o altri enti, negli anni dell'impero, incentivassero i propri assunti all'acquisto di tali monete, concedendo delle dilazioni di pagamento (con interessi, suppongo). Non è comunque impossibile1 punto
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Ciao Luciano, Concordo con te, come sempre. A tale proposito, guarda i due bei lotti multipli di monete ragusane della prossima asta Pecunem di settembre... lotti 1203 e 1204... Ci saranno un sacco di doppioni, ma sono un bell'insieme, chissà se facevano parte di un qualche deposito?1 punto
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qBB, non di più, l'usura sulla chioma del giovane Ferdinando è molto accentuata.1 punto
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Tutto giusto, qualcuno già lo fa, ma (in genere) nei casi di finalità legale della perizia, e a prezzi superiori alle perizie convenzionali. Va pure riconosciuto che una perizia tecnica richiede ben più tempo della compilazione di un cartellino (e anche di una scheda solo descrittiva delle legende, dei tipi e della bibliografia di confronto).1 punto
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di niente . Sicuramente Blaise appena rilegge la discussione dira' la sua1 punto
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QUINTA PARTE : LE TERME DI LICINIO SURA Le Terme Surane erano un piccolo complesso termale di Roma antica , forse a carattere privato , piu’ probabilmente riservato agli abitanti dell’ Aventino , costruito sul grande Aventino ad opera di Lucio Licinio Sura , amico personale di Traiano da cui presero il nome , si trovavano non molto distanti dalla sua residenza privata ; Lucio Licinio Sura era un generale romano , forse oriundo spagnolo come Traiano , Governatore della Germania Inferiore , partecipo’ poi ad entrambe le guerre daciche , fu tre volte Console ed amico intimo dell' Imperatore Traiano . Le Terme sono parzialmente raffigurate nella Forma Urbis marmorea di Settimio Severo , furono restaurate sotto Gordiano III e successivamente nel 414 da Cecina Decio Aginazio Albino , Praefectus Urbi per riparare i danni provocati in seguito al sacco subito da Roma al tempo di Alarico , dopo di che le fonti tacciono per sempre ; esse dovevano servire la clientela raffinata e abbiente dell' Aventino . La loro localizzazione era nelle immediate vicinanze , sulla sinistra , della vicina Chiesa di Santa Prisca e vicino al famoso tempio di Diana , erano alimentate dall’ acquedotto dell' Acqua Marcia , le cui arcate passano proprio lungo il sito dell' attuale Chiesa ; delle antiche Terme non esistono ruderi sicuramente appartenenti alle stesse . Le Terme sorgevano sul Clivo Publicio che iniziava dalla Porta Raudusculana delle Mura serviane , l’ attuale Via del Clivo dei Publicii , immediatamente a sinistra della Chiesa di Santa Prisca , sul grande Aventino dove si trova Villa Cavalletti ; una curiosita’ , la casa del Bernini , che era vicino a Sant’ Andrea delle Fratte al centro di Roma , fu costruita con i materiali provenienti dalle Terme di Licinio Sura sull’ Aventino . Le Terme sorgevano vicino ai Templi di Diana e della Luna . In foto un pannello della Colonna Traiana con Traiano che parla con un commilitone , forse proprio Licinio Sura , la facciata della Chiesa di Santa Prisca , una mappa antica delle Terme , una mappa del grande Colle Aventino con una moneta di Diana , denario della Gens Postumia .1 punto
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se noi periti disponessimo di un esemplare "certamente autentico" (stabilito poi da chi ? Dallo stesso perito ?) per effettuare un raffronto con il pezzo da certificare Commetteremmo meno errori, questo è vero, ma non li porteremmo comunque a zero. Anche con il raffronto si delega alla sensibilità e competenza del perito di stabilire se eventuali differenze siano dovute al processo di produzione (nuovo conio non perfettamente identico al precedente o difetto di battitura, ad esempio) o ad una falsificazione/manipolazione. Si dovrebbe inoltre poter disporre di ogni moneta emessa, per ogni singolo millesimo noto, e questo è praticamente impossibile; nel caso lo fosse, si dovrebbero immobilizzare enormi capitali col risultato che una perizia non costerebbe più 15/20 euro ma qualche centinaio. se vuole evitare periti "approssimativi" (ma io preferirei definirli "tuttologi") guardi sul sito Nip, alla voce "anpe" e troverà i nomi di periti esperti in determinate branche della numismatica. Lì andrà sul sicuro, glielo garantisco. Alberto Varesi1 punto
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Non so, ma così ad occhio mi sembra ispirata vagamente alla monetazione di Demetrio Poliorcete... KINGDOM OF MACEDON. Demetrios Poliorketes (306-283 B.C.), Silver Tetradrachm, 17.09g,. Mint of Chalkis, struck c.291-290 B.C. Head facing to right, wearing a diadem and a horn. Rev. BAΣIΛEΩ[Σ] / ΔHMHTPIOY , Poseidon, naked, standing to left, his right foot resting on a rock, holding a trident in his left hand and resting his right on his knee, a monogram on left (Newell 149; Hunterian 5). A proposito invece del tipo precedente ho trovato questo confronto: AE-Bronze, 8.16 g. Nicaea, 62-59 BC. Obv.: NIKAIEWN Wreathed head of Dionysos r. Rev.: ERI GAIOU PAPIRIOU KARBWN / RWMH Roma l., seated on shields, holding Victory. SNG Cop. 465. Brown patina. Near EF. Mi faceva piacere poi mostrare queste mie foto dal museo del foro di Tessalonica di uno scudo Macedone bronzeo del tardo IV secolo. Si noterà come le monete rappresentino molto bene il modello originario. Significativa è inoltre la scritta attorno all'episema: ΒΑΣΙΛΕΩΣ AΛΕΞANΔPOY. Alessandro III, IV o V (poco probabile)? Splendida è poi l'immagine dell'episema che rappresenta Atena Promakos o più precisamente la sua versione di Pella, ovvero Atena Alkidemos (protettrice del popolo). Il confronto è inevitabile con la monetazione di Filippo V. (D) Bronze (9,33g). Av.: Kopf des Zeus mit Eichenkranz n.r. Rv.: Athena Alkidemos mit Schild und Fulmen n.l., im r. Feld Kerykeion über IP. -- Leichte Korrosionsspuren. SNG Alpha Bank 1072, AMNG III/2 191.9var (Beizeichen). Tetradrachm (Silver, 17.00g 11), Pella, c. 220. Diademed head of Philip V to right. Rev. Athena Alkidemos striding to left, brandishing thunderbolt in her raised right hand and with round shield over her left arm; to left, ; to right, . De Hirsch 1121. Gulbenkian 886. Mamroth1. Kraay/ Hirmer 577. SNG ABC 1049. SNG Berry 371. Very rare. About extremely fine.1 punto
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Se la moneta in esame pesa meno di due monete da 1,00€ messe insieme (15g dunque in totale), siamo di fronte ad un asse. Potrebbe il possessore della moneta accertare la questione? Giulio De Florio1 punto
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Un esemplare simile era nel listino della N.L.M. il prezzo indicato era di 980 €, non so effetivamente in che periodo sia stata venduta, altri esemplari sono passati in asta il prezzo medio è di circa 700 €, il prezzo dipende sempre dal venditore se è un professionista ha dei costi di gestione e un profitto che impongono un prezzo di vendita maggiore però offre anche maggiori garanzie, un privato credo possa ricavare al massimo 650 €. La moneta in questione è stata coniata in 999 esemplari ufficiali, viene data in R2 di questi molti sono sprovvisti della confezione originale di conseguenza questa rappresenta sicuramente un valore aggiunto, questa moneta in più ha una leggera patina che la rende più piacevole.1 punto
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Bella moneta :good: Non mi risulta che fosse indicata con qualche nomignolo particolare, anche perché al suo apparire fu rifiutata sia dal pubblico che dai collezionisti. La particolare lavorazione (nota come "Egyptian relief") con i disegni e le legende in incuso o incise in modo uniformemente piatto sulla moneta, senza alcun rilievo o bordo protettivo, suscitò molte critiche e, soprattutto, l'infondato timore che una moneta siffatta potesse essere un ricettacolo di germi. Oltre che per la inusuale realizzazione, questa moneta (e la sua consorella da 2,50 dollari, quarter eagle) si segnala per essere stata la prima a portare il ritratto di un vero indiano. Secondo alcuni, Pratt scelse come modello il capo Hollow Horn Bear dei Lakota Brulé (Sioux) il cui volto comparirà nel 1922 anche su un francobollo da 14 centesimi Altre fonti, invece, indicano come modello Chief Thundercloud, dei Blackfoot, ritratto anche da famosi pittori come Remington e Sargent e per anni modello presso la Art Students League petronius oo)1 punto
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Concordo ma se si tratta dell’esemplare dell'asta Nomisma del 2000 dovrebbe essere stata sequestrata in quell'occasione prima che fosse aggiudicata, l'acquirente potrebbe essere stato in buona fede, non ritengo giusto che ci rimetta solo lui, poiché ci sono evidenti responsabilità da parte di coloro che avrebbero dovuto custodire il patrimonio pubblico e invece hanno rubato restando impuniti. Sarebbe bello che in un "grande paese" come l'Italia si reintegrassero i pezzi trafugati illegalmente anche acquistandoli (5 lire 1901, 20 lire marescialli d'Italia, 20 lire in oggetto, 50 lire incudine, ecc), e invece mi sa che un pezzettino alla volta ce lo svendiamo tutto questo meraviglioso paese.1 punto
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Qualcuno di voi ha mai acquistato direttamente dal sito della zecca? Sapete i tempi di spedizione per caso? Perché ho fatto un acquisto di più pezzi, ma nn hanno mandato ne email di conferma n'è indicato i tempi...1 punto
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per gli amanti dei 2€ cc Proof .... alcune immagini in alta risoluzione di alcune monete Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us1 punto
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Il titolo sarà: una vera vergogna per L' Europa!!!!!! Il commento lo lascio a voi, Io posto solo le monete che ho raccolto.1 punto
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