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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/13/15 in tutte le aree
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Messo lì sul tavolino del salotto sembrava una provocazione, in realtà un po' lo era..... Un testone di Milano di Galeazzo Maria Sforza, un simbolo monetario, un simbolo della città messo lì in bella mostra. Quando arrivò il ragazzino coi suoi genitori lo guardò furtivo ma non osò dire nulla....poi col tempo lo prese timidamente in mano.... Lo guardava tra lo stupito e l'incuriosito, secondo me non capiva molto, poi incominciò a sentirne il tatto e il peso....poi guardò cosa c'era inciso sulla moneta. Io aspettavo....poi all'improvviso arrivò la domanda.....cos'è ? Gli spiegai che era una moneta di Milano, degli Sforza, del 1400, della sua città, pensa sono passati più di 500 anni e chissà quante mani lo hanno toccato... Il più di 500 anni lo scosse, poi disse ....incredibile....ma come si fa ad averlo ? Si può...non è facile...ma si può....la breccia era aperta....ma quanto pesa e quanto è grosso disse....? Tirò fuori un 2 Euro per confrontarli e vide la differenza....quale preferisci dei due gli chiesi ? Questo rispose....ma come si chiama ? Testone, termine che voi ragazzi tra l'altro usate ancora oggi.... Il ragazzino era preso ormai...e infatti arrivò la domanda ma si poteva comprare con questo una bicicletta ? Beh...le biciclette non c'erano...diciamo che un bel vestito dell'epoca secondo me te lo compravi, era una moneta comunque per transazioni importanti. Nel tenerlo in mano mi chiese ma una moneta così non ti sfondava le tasche dei pantaloni ? Gli spiegai che avevano dei borsellini per riporli, li tenevano in vita di solito, pensa che ci furono nel tempo monete molto più grandi per modulo e peso.... L'occhio era ormai interessato e si pose ora a cos'era inciso sulla moneta.....inevitabilmente guardò il busto di Galeazzo Maria....ma chi era costui mi domandò ? Sforza ....ti dice qualcosa ? Si, il Castello Sforzesco, i Signori di Milano....giusto, ci siamo... e qui veniva rappresentato col suo busto. Siamo all'inizio di quello che sarà poi il Rinascimento, il gusto del bello, dell'apparire, il potere, la propaganda.... Ai tempi non c'era Internet, non c'erano i giornali, non c'era la televisione, la moneta era l'unico mezzo per mandare messaggi ai potenti e al popolo, spesso analfabeta. Ma lui si soffermò sulla folta parrucca di Galeazzo Maria e rise....gli dissi che era così perché secondo me lì in quel momento nacque il look sulle monete....ci tenevano a essere rappresentativi, l'immagine contava molto.... Ma a un certo punto arrivò la domanda finale ma quanto costa una moneta così ? Non feci in tempo a rispondere.....i genitori che nel frattempo erano rimasti quasi in silenzio finora cambiarono rapidamente discorso....si parlò allora del caldo, dell'estate, delle vacanze... E mentre parlavamo di questo lui rimase in silenzio con la moneta in mano, girava e rigirava quel pezzo di storia della sua città, della sua identità.... Avrò fatto breccia ? Non lo so...forse si...forse no.... il tempo ci darà la risposta.... Di certo per me quel testone di Galeazzo Maria Sforza gli rimarrà impresso nella sua mente.... Buona divulgazione a tutti piccoli o grandi che siano...e buon ferragosto !6 punti
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Taglio: 50 cent Nazione: Vaticano Anno: Sede Vacante MMV Tiratura: solo in divisionale (60.000 BU set) Condizioni: BB+ Città: Milano Note: :yahoo: :yahoo:2 punti
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Ne posto una anche io : un 10 kopeks da quasi 70 grammi. ********************************************2 punti
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Ringrazio infinitamente a nome del forum Eurocollezione per averci concesso l'utilizzo dei loro dati e della loro tabella, costantemente aggiornata, nella formattazione originale, reperibile a questo link. (qui di seguito ho aggiornato la tabella delle emissioni)2 punti
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Ciao @@Sanni questi sono i miei due esemplari da 6 tornesi con la sigla ZN2 punti
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@@antoniowindir scusami, la moneta è su subito.it come si può vedere dal logo che c'è sulla foto. Io mi auguro vivamente, che in caso di acquisto, tu vada a ritirarla personalmente, dato che su quel sito di truffatori ce ne sono a bizzeffe. Non sto mettendo in dubbio quella persona....ma sai....prevenire è meglio che curare2 punti
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Quin c'è un interessante scritto di Claudia Perassi sulle monete forate. http://www.academia.edu/1098687/Monete_romane_forate._Qualche_riflessione_su_un_grand_thème_européen_J.-P._Callu_2 punti
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Non sono quarto-secolista, ma lo stile del rovescio non mi convince proprio. Non mi sembra pertinente a quello della zecca di Siscia: basta osservare l'immagine seguente per farsi un'idea: stile delle lettere, del panneggio della veste... per non parlare della minuscola manina che regge la corona. Le due monete postate da @@luigi78 provengono comunque dallo stesso conio.2 punti
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Caro @@Soldato Louis penso che il tuo antoniniano (o doppio denaro od aureliano che si voglia chiamare data la testa radiata) sia dell'imperatore Maximianus, dato che mi pare che ci sia la legenda .... MAXI .... da ore 10 a ore 12 circa del diritto ( la M e in verdino chiaro le altre lettere in verde scuro), controlla dal vivo... La zecca ti confermo anche io che è KB, quindi Cizico, che assieme al tipo e legenda del rovescio mi sembra di ricordare sia compatibile con Maximianus. Quanto al foro sembra proprio antico e se magari non assolutamente coevo comunque non è stato fatto in tempi recenti, data la presenza della patina verde all'interno del foro. Cordialmente, Enrico2 punti
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Speculare ad oggi su monete del regno la vedo alquanto complicata...2 punti
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Quello ecco che ho comprato solo per divertimento circa trent'anni fa a Heidelberg, molto vicino a Schloss. Allora, prima del crollo dell'Unione Sovietica, queste monete erano molto più difficili da trovare nell'ovest in quello che sono ora. Solitamente non compro monete questa vecchia, ma era troppo grande e troppo bella per resistere! :D v. --------------------------------------------------------- Here’s one I bought just for fun about thirty years ago in Heidelberg, very near the Schloss. Back then, before the collapse of the Soviet Union, these coins were much more difficult to find in the West than they are now. Usually I don’t buy coins this old, but it was just too big and too beautiful to resist! :D v.2 punti
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buonasera a tutti,posto questo grano grano del 1622 di Filippo IV che secondo me ha un ritratto insolito,somiglia a quello fotografato sul MIR ma dal vivo non ne ho mai visti cosi,voi cosa ne pensate?1 punto
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Mi è stato proposto l'acquisto di queste 100 lire 1834 zecca di Torino periziata cavaliere spl/fdc secondo voi quanto è il valore? Grazie a tutti coloro che risponderanno per un confronto1 punto
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buonasera a tutti,ieri sera ho notato su questo grano del 1648 che la testa è decisamente grande mentre il MIR dice che dal 1647 la testa è più piccola,sinceramente quando l'ho comprato tempo fa non mi ero accorto di questa cosa ma ieri guardandolo con più attenzione mi è venuto il dubbio,ho fatto dei confronti con altri grani anche di altri anni è la testa è decisamente più grande,niente di eclatante ma pensavo fosse interessante segnalarlo.1 punto
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Salve a tutti. Potrei gentilmente sapere cosa ne pensate di questo 100 lire minerva del 1957? Ci arriva almeno allo qfdc? Grazie1 punto
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per chi non bazzica nell'Osservatorio Rarità vi partecipo il mio ritrovamento... :yahoo: Taglio: 50 cent Nazione: Vaticano Anno: Sede Vacante MMV Tiratura: solo in divisionale (60.000 BU set) Condizioni: BB+ Città: Milano1 punto
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Scusami, ma quale dei due è BB+? Con tutta sincerità, io non vedo BB+ ... saranno le foto poco nitide? Vedi, per un piccolo confronto, ti posto un qBB/BB ... tirato per il collo. Penso che tu abbia sbagliato conservazione, perché hai postato le immagini sbagliate. ... tira fuori il BB+ !!! :) ;)1 punto
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Ciao a tutti volevo condividere con voi l'ultimo pezzo entrato in collezione, come vi sembra? Voi lo togliereste dalla perizia? Grazie, Filippo.1 punto
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Anche sul sito della medesima casa? Sarebbe il caso che prima di aprire una discussione usassi il tasto cerca per vedere se tante volte si parla di quello che si cerca. Te lo dico per non creare doppioni o troppe discussioni dove si disperdono le informazioni. Ti segnalo queste discussioni che trovi in prima pagina cercando la casa da te citata,http://www.lamoneta.it/topic/120259-come-conservare-al-meglio-le-nostre-euro-monete/?view=findpost&p=1366784&hl=leuchtturm, http://www.lamoneta.it/topic/87359-i-fogli-encap-non-li-usa-nessuno/?hl=leuchtturm, http://www.lamoneta.it/topic/44888-fogli-euro/?view=findpost&p=1471073&hl=leuchtturm1 punto
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Ne ho una sola presa in ricordo del mio lavoro su Caterina II ( http://roth37.it/COINS/Zarina/index.html), ma non le colleziono.1 punto
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Il prossimo tratto descritto dell' Appia antica ci portera' dritti dritti da Capua a Benevento , l' antica Malaventum , passando virtualmente sotto l' Arco di Traiano ; Traiano dedico' questo Arco celebrativo in occasione dell'apertura della via Traiana , una variante della via Appia che accorciava il cammino tra Benevento e Brindisi . Questo bellissimo Arco ci e' giunto sostanzialmente intatto , compresi i numerosi rilievi scultorei che ne decorano le superfici , e' l' Arco trionfale romano meglio conservato in assoluto , ma non tutti lo conoscono , e' alto circa 16 metri per 9 di larghezza . Un Sesterzio di Traiano emesso in occasione del completamento della diramazione della Via Traiana nel 109 circa e alcuni tratti conservati della Via Traiana ad Egnazia in Puglia . La grande lapide dell' attico cosi' recita : IMP CAESARI DIVI NERVAE FILIO NERVAE TRAIANO OPTIMO AVG GERMANICO DACICO PONTIF MAX TRIB POTEST XVIII IMP VII COS VI P P FORTISSIMO PRINCIPI SENATVS PQR Imperatore Cesare figlio del divo Nerva Nerva Traiano Ottimo Augusto Germanico Dacico , pontefice massimo , potestà tribunicia diciottesima volta , imperatore settima volta , console sesta volta , padre della patria fortissimo principe , per decreto del Senato e del popolo romano Un viandante del XVIII secolo mentre osserva con ammirazione e riverenza l' Arco di Traiano : « Devesi l' Arco ammirare siccome appunto da tutti si ammirano le grandi ossa dei giganti , devesi rivivere con lo stupore e quasi adorare col silenzio . Deve considerarsi che forse questa gran mole non fu mai in tanta venerazione come si è al presente , anzi , ella sarà sempre più venerabile e venerata nei secoli avvenir »1 punto
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Altro esempio da notare è che questo tallero per Pisa in data 1601 fu coniato in molti pezzi, la tiratura era alta, quindi comune e contraffatto da molti. l'esempio sta anche nei gigli al rovescio che nell'esemplari in alta conservazione i gigli sulla palla medicea alta non compaiono mai. comunque il colpo d'occhio esperto nota subito le differenze in meno di 10 secondi... saluti fofo1 punto
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Buonasera, da collezionista del periodo posso affermare con certezza anche senza conoscere il peso ed altre caratteristiche che il tallero è un Falso d'epoca, moneta molto contraffatta per i commerci con il levante e nel mediterraneo. da cosa si denota? la cosa principale delle contraffazioni dell'epoca è il non riuscire a riprodurre il viso del granduca, in questo caso Ferdinando in maniera fedele. la posizione della BOCCA è in quella originale orizzontale leggermente negativa, nelle contraffazioni ALLINGIù come si dice in Toscana, molto negativa, lo stesso per la CORONA, molto più piegata dell'originale. altro punto la DATA che non risulta essere nella stessa posizione e riporta una stellina invece di un numero. altro punto che si denota subito nella contraffazione è la legenda con lettere al rovescio ecc.. @@Brios complimenti per la spiegazione, ci eri arrivato subito!! non ho dovuto riportare immagini dal Di Giulio. saluti fofo1 punto
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Ciao @@Alex0901, come già segnalatoti da @@gennydbmoney, vi è il Quaderno di Studi XXXIV - Luglio / Agosto 1999 del Circolo Numismatico Mario Rasile - La Repubblica Napoletana del 1799 - Numismatica e bibliografia di Antonio Morello. Tratta la storia della Repubblica e poi descrive le tipologie di monete, anche se non evidenzia la differenza dei coni, che hanno comportato per lo meno nei 4 tornesi, che ho avuto modo di osservare, la diversità della leggenda (se vuoi puoi leggere il post che ho fatto il 24 marzo 2015 dal titolo Leggenda dei 4 tornesi della REPUBBLICA NAPOLITANA) e non cita la presenza di tondelli porosi per le monete in rame; per il resto descrive le varianti dei 12 Carlini (scritta normale e NAPOLITAN, senza la A finale). È un testo con foto bianco e nero. @@Sanni nel pomeriggio cerco di fare le scansioni1 punto
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1.400 euro? E' il prezzo di un buon BB. Da prendere al volo in quella conservazione. M.1 punto
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... ed infine l' esemplare da 5 considerato ,a quanto letto in una discussione precedente , il piu' raro1 punto
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Nostro hobby condiviso è pieno di luce, e di divertimento. Ma talvolta vi è qualche buio nascosto nei nostri piccoli. Uno ccco con qualche dolore e bruttezza collegato ad esso, un gettone autobus americano rilasciato circa 1948 da Jackson città linee di Jackson, Mississippi. “Jim Crow” e forzata segregazione razziale. Bianchi nei sedili anteriori, i neri nel retro. Umiliazione per alcuni, ogni giorno. Questo piccolo gettone di transito sarà hanno visto tutto. E anch'essi una parte di esso. Autobus urbani di Jackson sono stati infine disaggregati nel tardo 1960, alcuni anni dopo la Corte Suprema aveva deciso i casi che ha detto che dovrei essere così. v. ------------------------------------------------------------------- Our shared hobby is full of light, and fun. But occasionally there’s some darkness hiding in our little darlings. Here’s one with some pain and ugliness attached to it, an American bus token issued about 1948 by Jackson City Lines of Jackson, Mississippi. Jim Crow and enforced racial segregation. Whites in the front seats, blacks in back. Humiliation for some, every day. This little transit token will have seen it all. And been a part of it too. Jackson’s city buses were finally desegregated in late 1960, some years after the U.S. Supreme Court had decided the cases that said it should be so. v.1 punto
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Ad esempio riporto l'affine tipo Muller n. 10, che Munzen und Medaillen aveva attribuito a Lampedusa, ma mancano ancora certezze sull'esatto luogo di coniazione, che oscilla tra Tunisia e le isole a sud della Sicilia: Cop 479 MuMD 21/2007, 232 g. 2,401 punto
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Esiste un gruppo di bronzetti che sono caratterizzati dall'avere su un lato il granchio e che sono stati coniati nelle isole della Tunisia (fra le quali forse anche Lampedusa, come in Calciati 4 e 5). Il testo ancora di riferimento basilare è il vecchissimo Muller L., Numismatique de l'Ancien Afrique, 1861 (facilmente scaricabile da internet). La Cantilena fa riferimento alla sua pagina 179, n. 8. Allego una schermata che mostra il disegno del bronzetto n. 8 che sembra essere quello in esame. Per una visione gnerale di questi bronzetti con granchio consiglio di leggere su Muller, alle pagine 178-180. Il tipo n. 8 (con testa di Ercole) non è molto comune, mentre si vede più facilmente il tipo n. 7 (con figura intera di Ercole): La forma del granchio appare essere molto simile.1 punto
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grazie @@borghobaffo @@Corbiniano ,credevo che non ci fosse troppo da dire su una medaglietta votiva,ma dopo aver letto alcune vostre identificazioni mi e' venuta voglia di saperne di piu',ho infatti accumulato in anni di bancarelle un buon numero di medagliette che conto di farvi vedere in seguito.Grazie di nuovo e buona notte.1 punto
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Una tabella aggiornata in questo post ci starebbe a Ciccio :rofl: :rofl:!1 punto
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dovrebbe essere II° reggimento granatieri,non conosco il produttore quindi non so stabilire il periodo di produzione dello stesso,potrebbe anche non essere borbonico ma di inizio regno...1 punto
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Ciao @@Veridio , grazie a te , gentilissimo come sempre . Colgo inoltre l'occasione per ringraziare tutti gli amici del Forum che gradiscono i miei post anche se gli argomenti trattati non sono sempre a carattere numismatico , materia primaria del Forum ; nel mio piccolo , trovo piacere nel divulgare in modo semplice un po' di storia e archeologia patria .1 punto
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Buongiorno a tutti, Oggi mi sono cimentato a mano libera e luce naturale ore 9:30 per capire come riprodurre al massimo della fedelta' la patina iridescente di una medaglia in mio possesso. Devo dire che non e' stato semplice visto che il sole non puo' essere abbassato ed inclinato a piacere, quindi ho inclinato la medaglia cercando di tenere la lente dell'obiettivo parallela al piano della medaglia. Il risultato non e' il massimo, quindi meglio seguire i preziosi consigli del numismatico, procurandosi uno stativo , una luce laterale da abbassare ed alzare a piacere. La foto che vedete e' il risultato, leggermente mossa, leggermente fuori asse, ma con resa della patina fedele, quindi in attesa dello stativo e di foto migliori vi auguro buona giornata. Saluti1 punto
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Perfetto, ti ringrazio per l'esaustiva risposta! :good: Avrei soltanto un'altra piccola curiosità da soddisfare: in queste condizioni (certamente non delle migliori...), il valore sarebbe soltanto storico oppure anche economico, per quanto esiguo che sia? Mi piacerebbe inoltre sapere se esiste un testo che tratta soltanto ed esclusivamente di questa interessante monetazione.1 punto
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Direi che con le puntuali dichiarazioni di teofrasto la discussione, salvo novità, può anche andare in stand -by, forse non saranno contenti i committenti di questo esito .....però per i borgotaresi il piano B prospettato con una copia della moneta, un buon convegno su queste monete può essere una buona e altrettanto valida soluzione....1 punto
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Che io sappia, NON è il Comune come istituzione pubblica a voler comperare la moneta, ma una “cordata” di cittadini privati i quali, se le informazioni in mio possesso sono corrette, nel caso di aggiudicazione la cederebbero al cittadino Museo delle mura, dove ha sede, tra l’altro, l’ufficio turistico. Per la precisione, la raccolta di fondi di qualche mese fa era stata organizzata dall’associazione Antonio Emmanueli, nella persona del suo presidente, sig. Giacomo Bernardi. Per quanto ne so, a seguito della mancata compravendita i soldi della sottoscrizione sono stati TUTTI restituiti e, sempre per quanto è a mia conoscenza, il signor Bernardi non sembra intenzionato a ripeterla. E, detto tra noi, credo che faccia bene, per non innescare eventuali, ulteriori manovre speculative. Questo il mio modesto parere. Riguardo alle monete coniate a Borgotaro, è vero che il testone di Sinibaldo Fieschi è l’unica moneta “ufficiale” emessa nella zecca borghigiana. Tuttavia, sembra che lo stesso Sinibaldo non si sia fatto scrupolo, mentre era signore del Borgo, di far coniare monete d’oro, d’argento e di rame falsos cuneos ac valutam. Inoltre, pare che lo stesso abbai fatto una ventina d’anni dopo anche Agostino Landi... Volendo, e con meno soldi di quelli che servono per comperare la moneta in questione, ce ne sarebbe a sufficienza per organizzare un bel convegno di studio sulle monete dei Fieschi, dei Landi, dei Farnese, ecc. Una mostra annessa e, volendo, la battitura della copia del testone darebbe al Borgo più lustro e porterebbe senz’altro più persone di quante ne porterebbe la presenza della moneta originale. Buona serata, Teofrasto1 punto
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Di solito, prima di consegnare la merce acquistata, ti chiamano al cellulare avvisandoti del loro arrivo. A me é successo sia quest'anno che quello passato. A fine giugno mi contattarono ma non ero a casa. Per cui li raggiunsi io dov'erano. (Sempre in città ma ad un'altra via a 5 minuti da casa mia)1 punto
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Alla ricerca di un po' di fresco in questa serata torrida... GROENLANDIA - COLONIA DANESE, 1922 H.C.N. ♥ G.J. (1926) IVIGTUT CRIOLITE MINING & TRADING COMPANY 10 KRONER TOKEN. Colonia danese, zecca di Copenhagen, zecchieri Hans Christian Nielsen e Knud Jensen Gunnar. Gettone da 10 Corone emesso per la Ivigtut Criolite Mining & Trading Company. Rame-nichel, 12,08 g, 31 mm. Bordo zigrinato, coniato nel 1926. D: IVIGTUT • KRYOLITHBRUD / HCN 1922 [cuore] GJ, orso polare seduto con un elmo alato sopra la testa e affiancato da attrezzi di minatori. R : Kryolith * MINEOG * HANDELS SELSKABET * / 10 KR, valore in cornice ornamentale. Cf.: KM Tn49 . Coniazione di 10.706 monete. La miniera a Ivigtut è stata chiusa nel tardo 20° secolo e la città mineraria è stata abbandonata. I pezzi da 10 Corone coniati nel 1922 sono caratterizzati da un contorno liscio e sono stati prodotti in bronzo-alluminio. Poiché erano delle stesse dimensioni e dello stesso colore della moneta danese da 2 Corone, sono stati ritirati dalla circolazione e quasi tutti distrutti. Gli stessi conii datati 1922 sono stati usati nel 1926 per coniare i gettoni sostitutivi da 10 Corone in rame-nichel, caratterizzati da un contorno zigrinato per distinguerli dalle 2 Corone danesi. apollonia1 punto
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sarebbe importantissimo, se non fondamentale, avere notizie sui ritrovamenti, per capire dove circolavano effettivamente queste monete. quel che è sicuro è che monete di tale metrologia non troveranno eguali nei decenni successivi, anche i famosi doppi e tripli denari di carlo d'Angió, non dovrebbero essere altro che piedfort o denari di peso anomalo.1 punto
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Ciao @@gennydbmoney, come ipotizzammo già all'epoca, ha il peso di un triplo denaro...il problema è capire che valore avesse all'epoca...1 punto
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Un Morgan bello lustroso Poi con il macro di solito tocca ridurre di molto la risoluzione per poter postare le foto, a meno che non si voglia vedere meglio qualche dettaglio:1 punto
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