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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/27/15 in tutte le aree
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Ciao! Come da programma suggerito da @@nikita_ e dopo aver aspettato l'Amico @@leonumi67 con il 1939 comincio con il 1940 Irlanda, 1 penny bronzo. diametro 30,8 mm5 punti
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Ciao si parla di circhi o stadi e del circo Massimo per eccellenza per i grossi eventi che si tengono e si sono tenuti al loro interno, però non abbiamo un'idea sicura di che splendore doveva essere se non tramite supposizioni o ricostruzioni, ci sono pervenuti molti esempi di circhi più o meno ben conservati e ne ho visitati parecchi da quello di Afrodisia a quello di Perge o Kybyra molto grossi o al piccolo di Arycanda di soli 117mt forse più per corse a piedi, ma a tutti manca la delimitazione della pista. La natura può essere molto spietata con le sue manifestazioni ma a volte ci regala fotografie del passato che altrimenti non avremmo mai visto, vedi Pompei o Ercolano, è il caso di uno stadio costruito con la parte tonda appoggiata alla collina che a un certo punto per un terremoto è franata coprendo e preservando dalle razzie posteriori un quarto dello stesso, che è giunto sino a noi, stessa sorte per parte del teatro, con i suoi sedili in marmo, ma torniamo allo stadio oltre a essersi salvato il tempietto centrale, il colonnato i sedili con le iscrizioni, sono giunti sino a noi i pannelli incisi a bassorilievo che delimitavano la pista. Non sono ancora tutti visibili perché i lavori di scavo sono in corso ma quelli visibili lasciano vedere la bellezza di questo stadio di provincia e lascia solo immaginare lo splendore che doveva essere il circo Massimo. Dimenticavo lo stadio in questione è quello di Magnesia ad Meandro. Vi posto alcune foto, la prima si riferisce allo stadio di Kybyra mentre le altre sono di Magnesia. Silvio3 punti
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E' uscito il nuovo numero della rivista internazionale OMNI, con il volume n. 9; tra gli altri articoli, ho letto con piacere quello degli amici Mario e Riccardo. Posto il link alla rivista che è interamente consultabile sul web, buona lettura :D . https://www.academia.edu/14390732/Revue_Numismatique_OMNI_9_Revista_Numismatica_n_9_-_07_20153 punti
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3 Pence 1940 Georgius VI Gran Bretagna2 punti
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salve ragazzi oggi son andato dal mio venditore di fiducia,ed ho trovato questo carino denario di marco aurelio che mi mancava,ho lasciato li un bellissimo dupondio di augusto ma se prendevo anche quello la fidanzata mi piantava un coltello sulla schiena. Son riuscito a catalogarlo come ric 206 potete confermare?il peso è di 3.34g per 17mm. grazie2 punti
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@@Teus I, le monete presentano colpi vistosi al bordo, specialmente il 1872; ti consiglio di non prenderle, si trovano tranquillamente in condizioni migliori senza spendere molto. Poi , decidi tu...dipende da quanto ti chiedono saluti2 punti
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2 punti
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1940 Repubblica del Libano 2 1/2 Piastre2 punti
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______________ 1940 Messico Presidente dal 1934 al 1940 ______ Lazaro Cardenas del Río (1895-1970) 10 Centavos - Rame/nickel2 punti
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______________ 1940 Fiji Giorgio VI° (1895-1952) 1 Penny - Rame/nickel2 punti
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Concludo con : Belgio, 1 franco 19392 punti
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Germania, 1 pfennig 1939 A Palestina, 100 mils 19392 punti
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Alzare i tassi ? E ' meglio per terminare. Anche in questo caso sarà piangere: Salvataggio, aiuto, la minaccia russa. Avete letto queste sciocchezze ? http://www.lamoneta.it/topic/120128-di-nuovo-la-crimeadopo-160-anni/2 punti
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Vedo che sei di Piacenza, senza fare nomi ma a Reggio Emilia c'è un ottimo professionista. Poi comunque il consiglio che tutti immagino ti daranno è quello di guardare più monete possibili ai convegni, dove puoi confrontare valutazioni e prezzi. Senza dimenticare che la seconda domenica del mese (giusto?) il circolo di Parma è aperto a tutti, sicuramente anche li potresti iniziare farti le ossa. @@UmbertoI spettacolare il .OM.!!!!!!!!!!!!!!!!2 punti
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salve @@mariov60 , ritengo che @@eliodoro abbia ragione solo in parte, riguardo l'identificazione del tuo sesterzio, ovvero solo per quanto riguarda il rovescio. Il dritto non mi sembra possa ricondursi a Volusiano, sia per la fisionomia, sia per l'unica lettera della legenda che si vede a ore 11 del dritto, sia per i fiocchi del legaccio della corona (con uno che scende in basso lungo il collo) bensì mi pare che corrisponda a questo tipo di ritratto di Gallieno e che anzi sia dello stesso conio: La cosa si fa interessante, perchè non mi pare che questo rovescio sia attestato per Gallieno ma soltanto per Volusiano e si tratterebbe quindi di un ibrido. In rete ho rintracciato, sul sito http://sonic.net/~marius1/mysite/Aemilian.htm, un sesterzio di Emiliano con al rovescio lo stesso tipo del tuo sesterzio (non lo stesso conio però). Anche qui si tratterebbe di un ibrido. Quindi avremmo dei conii con un tipo di rovescio utilizzato in teoria per un solo imperatore e che nonostante la fine del suo regno nel 253 non furono distrutti ma utilizzati sotto Emiliano e poi dopo ancora sotto il regno di Gallieno nel'anno 254-255.2 punti
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Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2007 Tiratura: 320.000 Condizioni: BB+ Citta: Milano2 punti
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Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2006 Tiratura: 193.880 Condizioni: BB Citta: Milano2 punti
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Per rispondere alla tua domanda sul perchè venivano battute, ti invito a pensare al guadagno. Una moneta sconosciuta anche d'oro poteva creare problemi ad essere accettata, mentre una moneta similare al ducato veneto, non uguale ma simile, poteva essere scambiata senza nessuna difficoltà. Per questo i genovesi di Scio e della Maona imitarono ducati a bizzeffe. Perchè non stamparono monete d'oro di Genova? Stesso discorso vale per i Grossi Serbi, Bulgari e Croati e delle zecche italiane. Ed infine i Sesini di Frinco e Masserano. Monete spendibili che davano guadagno alla zecca che le emetteva. Le imitative risalgono alla fine dell'impero romano http://www.beastcoins.com/Topical/VLPP/Coins/Imitative/VLPP-Imitative.htm con le varie monete barbare (vandali, longobardi,goti, normanni) che imitavano le monete d'oro con i nome degli imperatori romani.2 punti
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Stavo scrivendo due righe sulle prime monete dell'isola di Rodi da presentare come discussione sul forum o come articolo per il portale, nel caso fosse risultato apprezzabile, ma mi sono arenato. Il motivo è che non riesco a ricondurre le monete di Kamiros, Lindos e Ialysos ad un determinato sistema ponderale e non ho trovato molte fonti a riguardo. Per le monete di Lindos, in un articolo, che rimanda però ad un'altra fonte, ho letto che la città utilizzerebbe un sistema ponderale "proprio", diffuso anche in altre città della Caria continentale e in altre isole: il passo in questione è tratto da "A first Coinage of Lindos", in fondo a pagina 30, che potete scaricare qui http://retro.seals.ch/cntmng?pid=smb-001:1978-1982:28-32::865. "H. Cahn further remarks that the Lindos coins have an unusual normal weight of about 13.85 grams. He considers that this reflects not the Phoenician standard preferred by Head nor the Aeginetic one suggested with a query in SNG Fitzwilliam, but an independent Asia Minor standard which is not linked with any world standard: and he finds that it did not long outlast the Vlth century B. C. He says that it appears not only at Lindos on Rhodes but also on Carpathos and it thus has a strong insular character: but it also appears in archaic didrachms of Erythrae and Clazomenae. and in smaller coins of Ephesus. Miletus, and Cnidus at the same period." Partiamo proprio dalle monete di Lindos (a proposito, ci siete mai stati? Stupenda :)); vi allego le monete che ho catalogato nel mio scritto fin'ora (se cliccate sulla foto dovrebbe ingrandirsi sufficientemente): Secondo voi di che sistema ponderale si tratta? Siete d'accordo che possa trattarsi di un sistema "proprio" e non riconducibile ad un altro già noto? Servirebbe analizzare qualche moneta in più e fare una media dei pesi, forse. Grazie in anticipo, Matteo :)1 punto
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Ciao a tutti. :hi: Ho per le mani un curioso gettone in argento reclamizzante la nota Azienda di biancheria RAGNO. Pesa grammi 12,60 ed ha un diametro di mm. 30. Il contorno è liscio e gli assi sono a medaglia. La particolarità, come vedrete, consiste nel fatto che le due facce sono assolutamente uguali, fatta eccezione per la punzonatura del titolo (900) riportata da una parte. Sapete chi l'ha coniata e quando? Sul web non ho trovato nulla. Saluti. Michele Particolare della punzonatura del titolo:1 punto
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Salve....buonasera. Non essendo del ramo delle antiche...chiedo gentilmente parere a voi più esperti. Un amico tempo fa mi fece vedere questa moneta: ...si presenta in buono stato...credo sia in argento. Credo sia Grecia orientale...boh! Dalla parte del calice ci sono delle lettere...dal lato delle colonne anche. Non è ho mai viste simili monete di questo tipo. Saprete dirmi di cosa si tratta? Può essere una rarità? Scusatemi per la qualità delle foto...ma queste sono riuscito a fare ? Il diametro potrebbe avvicinarsi a 12...il peso tra il grammo /grammo e mezzo. Ringrazio anticipatamente.1 punto
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Benvenuto nel "giochino" :good: ________________________ Alla prossima settimana. ◾◾Dal 27 luglio lunedì ------ al 2 agosto domenica = 1940 ◾◾ ◾◾Dal 3 agosto lunedì ------ al 9 agosto domenica = 1941 ◾◾ ◾◾Dal 10 agosto lunedì --- al 16 agosto domenica = 1942 ◾◾ ◾◾Dal 17 agosto lunedì --- al 23 agosto domenica = 1943 ◾◾ ◾◾Dal 24 agosto lunedì --- al 30 agosto domenica = 1944 ◾◾ ◾◾Dal 31 agosto lunedì - al 6 settembre domenica = 19451 punto
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La prima si compra a peso d'argento, la seconda gradevole di rilievi ma cala vistosamente a causa dei colpi e della brillantezza...troppo brillante.... Un consiglio spassionato, non prendere mai dico mai monete con colpi del genere......1 punto
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"Ma spesso leggo "non la inserirei in collezione"..." Beh. ciascuno inserisce in collezione ciò che meglio ritiene...... M.1 punto
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Ciao, non sono conosciute varianti con la sola P, ma a mio parere ci può stare la leggenda ANT. PR. Il tuo soldo è il seguente:1 punto
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Germania, 2 marchi 1939 J Svizzera, 10 rappen 19391 punto
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@@Asdomarasdomar La parte " liscia " è fatta meccanicamente , si notano le righe di lavorazione, lima , carta vetro, etc etc. Fossero righe di " circolazione " sarebbero diverse. Artefatto : scopo , bella domanda, sarebbe da rivolgere ha chi ha avuto la brillante idea. Sul forum , se hai voglia di navigare, ne troverai di tutti i colori. La prova decisiva è : il peso, anche se io personalmente sono dell'idea che NON sia uscita dalla zecca in questo stato......1 punto
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.. O a Dubai ... Come per i fondi non dichiarati, ma anche li e' solo questione di tempo... Come ha detto qualcuno se si alza troppo il rumore di fondo allora lo Stato interviene e quello che stava succedendo in Germania stava bypassando un po' troppo i limiti. L'ingordigia non porta mai bene In quanto alla mancanza di solidarieta' o di visione unitaria ci puo' anche state, il collezionista , si sa, e' individualista per natura. Figuriamoci poi se mettiamo accanto soggetti diversi come commercianti o studiosi che hanno visioni molto diverse e in verti casi opposte - non si puo' pretendere l'impossibile... Infine temo che ci sia una sistematica sopravvalutazione dei propri numeri. Gia' la famosa petizione Bernardi la paleso' quando raccolse poche decine di striminzite firme. L'iniziativa era lodevole e veniva da un pulpito eccellente - uno dei mercanti italiani e internazionali piu' preparati e seri - ineccepibile - eppure occorre fare i conti con l'estrema frammentazione del settore e anche la sua dimensione assoluta che non ha numeri enormi - di fatto - dietro. Sembrano sulla carta tanti ma alla resa dei conti i soggetti reattivi sono in fondo pochi. Prova ne sia la grande discrasia tra il numero dei iscritti al Forum e coloro che ne sono soggetti attivi ( piu' o meno regolari) ..1 punto
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Si stava perdendo per strada, l'ho inserita in evidenza............... :lol:1 punto
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inserisco un esemplare venduto da poco Kölner Münzkabinett, asta 103, 30 giugno 20015, sessione 1, lotto 73 Karische Inseln, Rhodos, Kamiros, Stater, Ende 6. bis Anfang 5. Jhd. v. Chr., Vs.: Feigenblatt, Rs.: zweigeteiltes rechteckiges Incusum, SNG Kop. 712 (mit gleichem Stempelfehler auf der Vs.), Asyut 694, Ø 19,5 mm, 12,05 g, IV+ venduta a 1150 euro1 punto
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Molto interessante. Anche io, pur non interessandomi alle imperiali, ho un sesterzio di Filippo d'Arabo che avevo comprato perché commemora i 1.000 anni di Roma. Adesso capisco perché sia praticamente rettangolare! Me lo ero chiesto spesso. Pesa 13,9 g ed ha un diametro "medio" di 26 mm1 punto
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Questo è indubbio. Ma sappiamo anche le difficoltà esistenti che al momento impediscono che ci possa essere una legge europea in questo settore. Anzi dati i tempi vedo solo piu' disgregazione ed iniziative disomogenee e Nazionalistiche a livello europeo. Ma in un panorama come questo, in cui le regole possono cambiare dall'oggi al domani con la pretesa di retroattività e l'introduzione di meccanismi prevaricatori e dispotici come l'inversione dell'onere della prova, non ci si stupisca poi se sempre piu' persone decidono di abbandonare questo hobby che sembra sempre piu' una corsa ad ostacoli invece di un passatempo rilassante. Ma forse è proprio quello che si sta cercando.1 punto
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"Quindi ci si troverà dall'oggi al domani con monete il cui valore sarà sceso di colpo, globalmente, non vedo come questo non possa interessarci e si possa dire "ben gli sta ai tedeschi"..." Vero. Però non è neanche giusto che all'interno di un mercato che dovrebbe essere unitario, come quello della U.E., permangano Stati che per quanto attiene al commercio di beni archeologici rientrino in una sorta di "black list", rispetto ad altri Paesi della stessa Unione che invece da tempo sono soggetti a controlli molto più severi. Insomma, capisco che ragionando con la "pancia", al collezionista faccia comodo che un canale come quello tedesco rimanga attivo, vista poi la nostra attuale penalizzante situazione, ma è sempre meno accettabile che nell'àmbito dell'Unione vi siano Paesi con legislazioni più disinvolte ed altri con le mani legate. Se poi chi ha legislazioni più disinvolte dimostra anche di abusare di questa libertà, allora poi non stupiamoci se vengono proposti correttivi in senso restrittivo. Vabbè....di questo paso al Collezionista non rimarrà che riparare alle Caymans.... :pleasantry: M.1 punto
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Niente di nuovo sotto il sole... E' da sempre cosi' e ce ne eravamo già accorti quando ci fu la famosa iniziativa di elaborare un memorandum per provare a dialogare con il legislatore e il tutto naufragò in niente... Ci sono interessi diversi, commercianti, collezionisti e istituzioni numismatiche. Tutti a pensare solo a sè stessi e a non fare fronte unito... Addirittura tra collezionisti ci sono i vari piccoli club, non c'è visione d'insieme neanche qui ("io colleziono italiane medioevali, che me ne frega dei tedeschi?Le compro e le rivendo in Italia!" "Io colleziono gli euro, che me ne frega di tutti questi discorsi normativi?"....). E il legislatore lo sa bene ed utilizza benissimo la strategia del divide et impera per fare quello che vuole senza contradditorio.... E quando il piccolo collezionista si accorge alla fine dell'impatto che tutte queste norme avranno sulla sua libertà e sul suo hobby, è di solito troppo tardi... Rimango comunque ammirato dal tentativo tedesco di risvegliare gli animi e di provare a modificare le norme prima che sia troppo tardi. Non so se ce la faranno perchè la modalità usate dalla loro controparte governativa non mi sembra finora improntata al dialogo e a trovare una soluzione condivisa, ma almeno stanno cercando di fare qualcosa coinvolgendo anche internet e i media per avere risonanza. In Italia al solito ci si sarebbe accorti della cosa la mattina dopo, con le norme infilate di straforo in un decreto approvato il 14 agosto.1 punto
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Gentilissimi amici, capisco che faccia molto caldo anche se per fortuna è arrivata Circe ed ora il mio cane respira finalmente! Vi vorrei ricordare il "Rasoio di Occam", un metodo infallibile, e che si può applicare a ogni scienza, compresa la numismatica: "A parità di fattori, la spiegazione più semplice è da preferire". Per chi non lo conosce, è una trovata geniale del medioevo (vedi Wikipedia per i curiosi). Riguardo alla moneta credo sia un Marcello, autentico (anche se pure io attendo il peso) forse consumato di più da un lato che dall'altro. Però al tempo stesso adoro il complottismo numismatico di Luciano! Davvero!!!1 punto
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Credo sia già in atto e sia proprio questo il trigger ad alto livello che ha fatto scattare il legislatore tedesco. Nei mesi scorsi sono usciti numerosi articoli sulla stampa internazionale (Times e altri) che indicavano Monaco di Baviera come il punto d'ingresso nel circuito antiquario mondiale dei reperti trafugati dall'Isis in Medio Oriente. Articoli e notizie che hanno dato molto fastidio ai politici e all'opinione pubblica tedesca, alla quale non piace primeggiare per fatti negativi, anzi... Nei media si parlava soprattutto di reperti archeologici, le monete al solito non interessavano piu' di tanto e non danno nell'occhio, ma sono ora rientrate nelle maglie larghe insieme ad altri beni. E' proprio questo ad aver preso in contropiede dealer e commercianti numismatici tedeschi (secondo l'articolo di Ursula Kampmann su coinweeks), i quali in un primo tempo avevano ricevuto garanzie di un trattamento di favore per le monete che non dovevano rientrare per serialità e specificità nelle nuove limitazioni introdotte, salvo poi essere invece esclusi dalla fase dibattimentale della norma che ora sembra verrà introdotta senza dialogo con le parti e includendo anche le monete. Ognuno puo' decidere di firmare la petizione o meno (non credo serva piu' di tanto comunque...) ma sinceramente vedere collezionisti che orgogliosamente dichiarano che non firmeranno perchè "gli sta bene ai tedeschi" o perchè "io sono Italiano e compro italiano"...nel 2015 e con il mercato globale in cui nostro malgrado ci ritroviamo, bè...mi sembra un po' come quei mariti che per fare un dispetto alla moglie decidono di tagliarsi l'.... :pardon:1 punto
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Medaglia celebrativa senza data, argento/ ottone? Prodotta sotto il pontificato di papa Pio IX - La medaglia al D/ presenta le tracce di una montatura a spilla- D/ Busto di Pio IX volto a dx, sotto il busto le lettere N.C.,sigla dell'incisore Nicola Cerbara.- R/ Busto della Madonna velata volta a sx,scritta : CAVSA NOSTRAE LAETITIAE, è presente nel Bartolotti al N°55/a. Ciao Borgho.1 punto
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Attendiamo il parere di Borgho, lo specialista in materia. Il solco che taglia il volto del Pontefice non credo sia casuale, ma rappresenti uno sfregio voluto alla sua persona. Non è raro vedere anche volti di Sovrani che hanno subito su monete con la loro effige lo stesso "trattamento".1 punto
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grazie per le risposte ragazzi,molto precisi.....purtroppo non essendo mia la moneta per ora non posso darvi ne peso ne misura ma appena vado a trovarlo vi posto il tutto. Solo per sapere se l'ha pagata il giusto quanto potrebbe valere?1 punto
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Per ora ho disabilitato il nuovo motore e ho ripristinato il vecchio che sembra funzionare, nel mentre cerco di risolvere.1 punto
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Ciao. Dopo le foto chiarissime (complimenti per la definizione dei particolari...), la moneta mi sembra falsa. Il peso sostanzialmente corretto poteva deporre per l'autenticità, ma direi che l'evanescenza dei particolari e la fattura dei "FERT" del contorno lascino pochi dubbi. M.1 punto
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Potremmo istituire la sezione speciale "Dabbene" :blum: Comunque è vero che la ricerca non funziona (infatti c'era già una segnalazione in Supporto Tecnico). Per ritrovare la tua prima "Quelli che" sono passato da Google1 punto
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MB...i segni di pulizia ci sono ma così inclinata appaiono più forti di quelli che si vedranno in mano.... La liretta del 05 a meno di colpi deturpanti sarà sempre sempre collezionabile per i miei parametri.....e troverà sempre estimatori......1 punto
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A fare "una domanda" nulla...a meravigliarsi del fatto che si commercino monete antiche, tanto.. Del resto, se esiste una licenza apposita, rilasciata dallo stato, se ne deduce che questa attività è legittima, regolamentata e controllata,...o no? Dal momento che lo stato, teorico proprietario secondo una errata comune credenza popolare di ogni moneta antica, concede il suo placet a questo commercio e, anzi, lo regolamenta, perché si dovrebbe continuare ad avere dubbi? Forse che se vai a comprare un fucile in una armeria, regolarmente licenziata, hai timore che quel negozio sia una attività illecita? Oppure vai in gioielleria col timore che i preziosi venduti siano di provenienza illecita?...non credo...allora, perché ogni volta che si parla di negozi, "REGOLARI" di monete antiche, si devono ancora leggere, nel 2015, queste colossali cazzate sullo starne lontani per precauzione, sul fatto che le monete, in fondo in fondo, sono tutte di scavo, quindi illecite e altre amenità del genere?...Intanto precisiamo due cose:_ le monete antiche sono anche quelle di Vittorio Emanuele terzo e della prima repubblica, per la legge...punto e basta....secondo...gli unici che hanno un tornaconto a perpetrare questa imbecille teoria sono quelli che vivono e prosperano sul commercio illecito, che così evitano il commercio regolare con tanto di attestati e tasse da pagare , e chi vive e tratta, illusoriamente sentendosi e facendo sentire sicuri, le suddette monete fino alla prima repubblica. E adesso NON vorrei dovermi ripetere più, avendolo già fatto "ad libitum" in tante altre discussioni fotocopia di questa: le monete di acquisto REGOLARE, presso COMMERCIANTI REGOLARMENTE AUTORIZZATI E LICENZIATI, SONO PERFETTAMENTE SICURE E DI LECITO POSSESSO E DETENZIONE.--PUNTO!..1 punto
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Diciamo che 3 euro in base al valore di catalogo sono anche troppe, ma se pensi che si tratta di una moneta, carina, di oltre 200 anni ci può stare...1 punto
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