Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/25/15 in tutte le aree
-
Vorrei fare una precisazione, mi sembra doveroso farlo, onde evitare fraintendimenti, vengo a Napoli come viene @@rongom, @@magdi, come verranno tanti altri da lontano, in alcuni casi da molto lontano, perché lo facciamo ? Perché crediamo intanto in questo evento che ripeto è molto importante e secondo me è già , e nel tempo, sarà sempre più un riferimento nell'ambito della numismatica italiana. Tra l'altro apprezzo molto il mix con cui è stato fatto e quindi rinnovo già da ora l'apprezzamento per gli ideatori e gli organizzatori....capisco e immagino cosa ci sia dietro...e quindi ammiro il lavoro fatto da molti....tra l'altro corrisponde perfettamente al risultato uscito qui sul forum sul Convegno IDEALE, commerciale/culturale, buona location, vicinanza ai mezzi di trasporto, anche la visita per i beni culturali della città, l'editoria col Bollettino, la presentazione di nuovi libri, la sicurezza.....che altro si potrebbe avere mi chiedo in più ? Una cosa c'è ancora....e mi sembra che l'offerta fatta da Francesco di un meeting - point per lamonetiani , ma dico ancor di più di appassionati di numismatica in genere viene felicemente colmata.... La decisione di venire è una scelta totalmente personale.....mi sembrava giusto ed è giusto vedere tutto questo, esserci, ma soprattutto da tempo sento l'esigenza di conoscere tante persone che scrivono qui e che apprezzo molto sia numismaticamente, che umanamente e per gli stessi ideali.... E quindi io vengo, veniamo per partecipare a una FESTA della numismatica in primis e poi conoscere utenti, amici o rivederne alcuni già conosciuti.... Che poi sia anche un aggregatore diciamo così di Lamoneta è un più ....l'ho fatto spesso a Verona, Milano, Bergamo....dove c'erano lamonetiani e d'altronde in questo momento, ricordiamolo, io scrivo su Lamoneta e per i Lamonetiani...questo è ovvio....e quindi mi rivolgo a loro in primis... Il punto di incontro c'è e ci sarà, io ci sarò, ma ci saranno altri, è una opportunità per tutti che si offre, una possibilità innanzitutto di conoscenza....ripeto il conoscersi, se fa piacere...., Verona docet, secondo me è basilare....., parlandosi possono nascere anche spunti e iniziative comuni e molte volte è stato così, il contatto reale, umano è sempre decisivo....il GRUPPO che si forma e la Numismatica Italiana fatica a fare gruppo, fare squadra.... Aggiungo una ultima annotazione la Numismatica è ampia, è formata da tante componenti, diciamo anche un po' troppo frastagliata secondo me, sono iscritto e conosco tante realtà al di fuori di Lamoneta, con alcune collaboro, ed è giusto così, è bello vedere ogni realtà, osservare e capire, mi piacerebbe iscrivermi anche al Circolo Partenopeo....ma indubbiamente in questo momento solo per il fatto di scrivere su Lamoneta....sono Lamoneta....anche perché Lamoneta mi ha dato tanto in termini di conoscenza come anche io ho fatto come volontario appassionato puro per lei, Lamoneta è un po' la mia casa numismatica....una famiglia in cui condividere tutto, gioie e problemi come in tutte le buone famiglie....ma sicuramente il 5 settembre a Napoli deve essere una festa della Numismatica Tutta corale e comune con tutte le componenti, Lamoneta però compresa....per chi vorrà....5 punti
-
Buonasera a voi, visto l'interesse suscitato dai falsi meneghettiani, nei prossimi giorni cercherò di unire in un un'unica discussione i pezzi che finora ho pubblicato sul forum in modo sparso. Magari ne aggiungerò qualcun'altro di quelli "strani" insieme a qualche nota storica, così da tenere alta la curiosità attorno al "nostro" Alvise. Domani lavoro e non mi sarà possibile, ma nei giorni successivi cercherò senz'altro di farlo, magari un po' alla volta. Ma vi avverto: non vi dirò tutto!!! Si tratta in effetti di una storia intrigante - e assolutamente vera - che coinvolge personalità del mondo del collezionismo erudito del tempo e nobili creduloni ricchi di ducati veri e di monete false, abati e direttori di zecca, vassoi nilellati e quadri in odore di falsità. E infine... Lui, il falsario... con un colpo di scena - o forse due - sul finale! Da anni sto raccogliendo informazioni ed esemplari e spero sempre, prima o poi, di riuscire a scrivere qualcosa. Vedremo... Pazientate ancora un po' ed aiutatemi a trovare qualcuno di questi pezzi, magari la moneta di Narsete coniata per celebrare l'aiuto che gli diedero i veneziani a trasportare il suo esercito a Ravenna, oppure gli esemplari che celebrano alcuni trattati stipulati tra i tribuni di Eraclea e altrettanti re longobardi... ^_^ Buona serata a tutti, Teo3 punti
-
5 Lire "Quadriga Briosa" Argento 900/1000 - Peso gr 25 - diametro mm 37 Oggettivamente il capolavoro in assoluto della monetazione di Vittorio Emanuele III 2 lire "Quadriga Briosa" Argento 835/1000 - Peso gr 10 - Diametro mm 27 Cala il titolo del metallo e le dimensioni fanno un po perdere la bellezza della quadriga. Una lira "Quadriga Briosa" Argento 835/1000 - Peso 5 gr. - Diametro mm 23 Questo nominale è, a mio avviso di una eleganza e bellezza unica. Piccolo ma decisamente affascinante e la quadriga, seppur ridotta ai minimi termini, rispetto alla sorella maggiore da 5 lire, è di una bellezza e fascino unico! La realizzazione di questo rovescio, in questa serie è veramente azzeccata! Questo post è dedicato ad un frequentatore di questo forum, amante sfegatato delle quadrighe! Enrico/Re.in.sena posta qualcuna delle tue, per il godimento degli occhi! Renato2 punti
-
Ciao bizerba62, come sempre entriamo su un binario a senso circolare quando parliamo di rarità da correggere ...se ne parla tanto ma si risolve poco...su eBay potremmo parlare per ore di monete rare che si trovano con facilità...diciamo che il 5 centesimi del 1861 è' raro rispetto agli altri anni di emissione, quello si.... Sulla collezionabilita' io sono di vedute larghe e mi piace pensare che tutti possano mettere in un vassoio monete ai più inaccessibili....per me un MB dovuto ad usura e non a colpi deturpanti si colleziona. Saluti2 punti
-
Il neofita ha una energia e voglia di immergersi nel nuovo mondo che lo ha affascinato da superare tutte le difficoltà che il campo che approccia, appunto, da neofita, pone. Io ho speso troppo per molte monete soprattutto all'inizio, ma anche ora, se una cosa mi piace o manca alla mia collezione spendo troppo Se resisti dall'acquistare e cerchi le migliori occasioni risparmierai sui futuri acquisti ma non avrai il piacere immediato di maneggiare le tue monete. p.s. a mio modesto parere tutta la monetazione moderna è destinata all'implosione economica, le cause? Tante: prima della crisi la iper produzione di commemorative, soprattutto nel periodo euro (guarda cosa ha fatto la francia), poi la consapevolezza che le commemorative sono monete "per legge" ma in realtà sono medaglie oppure gli và trovato un altro nome, perchè vere monete non sono. Le serie di zecca sono interessanti, ma Io preferisco collezionare, anche per quegli anni, monete sciolte. Daltronde, dal Regno in poi c'è fin troppo materiale, io sarò anche criticabile, ma propugno la distruzione di tutti gli esemplari comuni e di bassa conservazione per ridare vigore ad un mercato insabbiato, di rarità asserite solo per vendere catorci a compratori della domenica....2 punti
-
Buona giornata Ho letto il tuo racconto e non conoscendo questa monetazione, posso solo fornire una mia impressione. Ho cercato in rete informazioni circa questo doppio tallero ed ho trovato questo sito: http://www.rhinocoins.com/swiss/basel3.html ovviamente si parla della moneta d'argento, originale e molto rara. Nessuna traccia di moneta uguale in oro. Se fosse stata emessa in maniera ufficiale, anche in un unico pezzo, dovrebbe essere noto a tutti e far parte della storiografia delle emissioni di Basilea. Pare che così non sia. :pardon: Un aspetto di tutta questa faccenda manca. All'epoca le monete di questo tipo avevano un valore rapportato al metallo prezioso che contenevano, solo le piccole monete "nere" avevano un valore fiduciario. La moneta originale, in argento, abbiamo visto che pesava gr. 56; se quella in oro fosse stata ufficiale, avrebbe dovuto avere un peso ragguagliato a quella d'argento, quindi avrebbe dovuto avere un peso inferiore se si voleva dargli il medesimo valore, oppure, se volevano che quella in oro diventasse un multiplo di quella d'argento, il peso di gr. 30 doveva corrispondere ad un multiplo del peso di quella d'argento. E' così? Se non c'è nessuna di queste condizioni, ritengo che si debba parlare di medaglia "onorifica" o "premiale" non fa differenza; solo una medaglia, benché uguale per l'iconografia ad una moneta, benché fatta di altro metallo, può avere peso e dimensioni arbitrarie. Nella Repubblica di Venezia era consuetudine, nel 700, che un nobile/ricco cittadino si recasse alla zecca con l'oro e si facesse coniare delle monete con l'iconografia di altri tipi che circolavano in argento e adnche in rame. Queste creazioni private avevano però obbligatoriamente il peso ragguagliato a quello dello zecchino ufficiale in oro, quindi dovevano pesare come uno zecchino o suoi multipli. Questa era (e dovrebbe essesse) la condizione essenziale per poter chiamare un tondello "diverso" da quello ufficiale, moneta; altrimenti resta una medaglia. saluti luciano errata corrige il peso di gr. 100 dei 30 ducati doveva corrispondere ad un multiplo del peso di quella d'argento2 punti
-
Buona giornata per questa sessione, purtroppo, sono costretto a "segnare il passo"; mi auguro di poter venire alla prossima. In ogni caso i miei più sinceri complimenti a Francesco e a tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione del convegno. :clapping: Un plauso anche a Mario, l'idea di un meeting-point è collaudata e sappiamo quanto sia importante, è bello vedere che la cosa è stata recepita; bello vedere anche una nutrita delegazione di "Cordusiani". :good: Bravi tutti! luciano2 punti
-
Carissimo Massi a chiamata... rispondo ! Premesso come sempre che sono foto e una valutazione dal vivo potrebbe cambiare ( in peggio ) mi " butto" a tranciare giudizi con l'accetta : 1) dubbia ma non si puo' dire che è falsa con certezza, nel caso autentica sarebbe molto ritoccata, quindi da scartare comunque 2) direi autentica ma bruttissima, evitare 3) Incerto, non trovo motivi per condannarla a ma a pelle mi lascia inquieto, forse per lo stile 4) Falsissima , inguardabile ! 5) Ritengo autentica, purtroppo graffiata nel tentativo di rimuovere cloruri d'argento, peccato 6) Ok ma troppo brutta, quindi... no 7) A pelle avrei detto buona, ma analizzandola un po' mi astengo senza vederla dal vivo. 8) Foto pessima e molto dubbia la moneta, lasciar perdere. Spero di aver contribuito a riflettere un po' su queste monete, che andrebbero viste ed analizzate una per una tranquillamente ( tranne la quattro che fa veramente schifo !). Cordialmente, Enrico2 punti
-
@r-29 @@Eldorado.....ma anche @tuttigliamantidelfaidateacostozero Intervengo nuovamente in questa discussione perchè non posso lasciare che l'ultimo intervento sia la chiusa, e in questo senso anche la soluzione, al problema della pulizia delle monete in bronzo e rame. Senza voler sollevare polemiche e lungi da me la presunzione di avere il dono del verbo e della verità: invito nuovamente tutti, prima di domandare e/o avventurarsi in consigli sulla pulizia ed il restauro delle monete, a svolgere un'accurata ricerca fra le numerose discussioni presenti in questa sezione. Chi chiede non può aspettarsi che i curatori e/o i più esperti del settore abbiano sempre il tempo (e perchè no...anche la voglia) di riscrivere sempre le stesse cose. Chi risponde deve rendersi conto che le proprie indicazioni possono essere utilizzate in modo indiscriminato da chiunque....e se ne assume la responsabilità....specie se non invita alla giusta cautela. Se candeggina o aceto (ma anche il sidol, i prodotti per la pulizia del rame...etc.) venissero utilizzati su un raro sesterzio, una litra ma anche qualche raro quattrinello rinascimentale, potremmo renderci conto troppo tardi del disastro provocato. Qante volte nelle varie sezioni vengono mostrate monete completamente spatinate, denudate, con profondi segni di corrosione, ridotte al vivo metallo....spesso riconociute come rare....potenzialmente bellissime ma rovinate da interventi devastanti? Ebbene nella totalità dei casi queste monete escono da interventi domestici, eseguiti con i prodotti disponibili nello spazio che va dalla cucina al garage... Mi piace ricordare che noi siamo i custodi SOLO temporanei delle monete presenti nelle nostre collezioni; Le nostre monete hanno attraversato i secoli e sarebbe bene che potessero proseguire il loro viaggio...indenni dal passaggio nelle nostre collezioni.... Cosa pensereste se fra un centinaio d'anni un commentatore scrivesse di una vostra ex moneta "rarissima ma segnata da un intervento di pulizia troppo invasivo (se non devastante)"? Come già scritto ripetutamente: l'acido acetico è un potente corrosivo, provoca la perdita della patina ma può portare anche a profonde corrosioni delle monete. In ogni caso il passaggio in aceto rimane ben riconoscibile per anni. Il cloro è alla base dei fenomeni che portano alla corrosione autocalitica conosciuta come cancro del bronzo. Per cui, anche se su una superficie intatta e protetta da una patina superficiale integra può aiutare a rimuovere tracce di sporcizia (vedi la medaglia di eldorado) l'uso indiscriminato può diventare devastante. Da sempre la fretta è una pessima consigliera...per cui carissimi amici, di nuovo mi prostro nella mia preghiera....leggete il più possibile, documentatevi, e non fatevi prendere dalla fretta....le patine e le eventuali incrostazioni hanno impiegato centinaia di anni a formarsi....metodi efficaci, non dannosi e sicuri che agiscano in poche ore....non ne esistono...PAZIENZA e PRUDENZA...nel dubbio è meglio astenersi. un saluto a tutti Mario2 punti
-
Buongiorno a tutti, Ultimo acquisto! I cataloghi la classificano R3, è effettivamente così rara? Le foto fanno pietà (perdonatemi), cosa ne pensate? Fabio1 punto
-
Buon giorno a tutti! Un amico di mio padre (facoltoso) mi ha portato alcune monete d'oro chiedendomi se sono autentiche e altre informazioni. Ora, siccome sono ancora piuttosto acerbo ho bisogno della vostra conoscenza! Potreste per favore darmi lumi? Vi ringrazio!! Ps. Peso del ducato/zecchino: 3,02 g Peso scudo d'oro: 3,54 g1 punto
-
Lavate, patinate, con lustro, come le servite le servite, la quadriga realizzata per questi nominali è un capolavoro!1 punto
-
Beh sì dai, quasi ;) non ti preoccupare. Tanto per ricordare, questa tipologia si trova a nome di Costanzo II, Costante, Costanzo Gallo e Giuliano II, gli ultimi due sono sempre a testa nuda, i primi due mai, i moduli più piccoli risalgono agli ultimi anni di regno di Costanzo II con Giuliano II da cesare. Quindi modulo piccolo + testa nuda = Giuliano II1 punto
-
Mah... rame rosso dovrebbe presupporre sia un FDC o quasi, ma dalle foto (pessime) mi pare che i rilievi siano lontanissimi dalla massima conservazione.... vedio appiattimenti sia su baffi che capigliatura, mentre i rami d'alloro e rovere al rovescio dovrebbero mostrare in tutto il loro splendore le venature sulle foglie, che a me invece appaiono piatte... magari è solo la foto ma a me parrebbe un banale BB o poco più. Fai foto migliori ....1 punto
-
La legenda del D/ è giusta, visto che è il MIR ad errare; la legenda che parte con LVDOVICVS è tipica degli esemplari con lo stemma ovale, mentre gli scudi come questo con lo stemma ornato, più comuni, partono sempre con LVD: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-LUDII/1 A una prima vista la moneta potrebbe anche apparire buona, ma il peso, se rilevato correttamente, lascia molti dubbi: il peso legale degli scudi d'oro era di 3,3 grammi, non credo esistano molte possibilità che per errore potessero coniare scudi sovrappeso di due decimi di grammo. Pur non essendo una moneta particolarmente rara (i cataloghi le affibbiano addirittura un C che peraltro mi pare ingeneroso), è pur sempre una moneta che in quella conservazione vale almeno un migliaio di Euro. Il consiglio di portarla a visionare da qualche professionista numismatico è quindi opportuno (anche se io prima di tutto mi sincereri che la pesata sia corretta). Puoi trovare qualche nominativo a te utile sul sito della NIP: http://www.numismaticinip.it/ListaSoci.aspxoppure fai una semplice ricerca con Google inserendo come parole chiave "numismatica" e la provincia di tuo interesse.1 punto
-
1 punto
-
Ciao Volevo sapere cosa ne pensate di questa moneta. Io sono stato colpito dai rilievi. Era da un po' di tempo che la cercavo. Spero vi piaccia. R.e1 punto
-
Davvero stupenda:blink: tenga presente della rarità della moneta( è classificata R2, in quanto coniata in un periodo molto delicato ed estremamente decisivo per la storia di Venezia, durante i moti rivoluzionari del '48) e della sua ottima conservazione(azzarderei uno SPL+...), quindi posso dedurre che la sua quotazione si aggiri, confrontando i vari passaggi in aste internazionali e non, sui 2500-3000 Euro. Ne vengono citate numerose anche a 6000 euro ed oltre, però rimaste invendute.1 punto
-
La linea così profondamente demarcata della legenda è a mio parere assolutamente in linea con le emissioni di Valentiniano lll senza averla in mano io ti direi che mi pare assolutamente autentica1 punto
-
Direi di no. Qual è la provenienza? Vedo figure molto impastate, approssimative, dettagli che si perdono nel campo, segni di probabile levigatura/anticamento artificiale (unidirezionale), tracce di concrezioni verdi improbabili... Sono andato a vedere anche l'altro che hai postato nella categoria identificazioni che sembra presentare segni di limatura sul bordo...1 punto
-
L’aquila (se aquila è) rivolta a sinistra sul diritto, però non stilizzata come questa, l’ho vista sui gettoni/tessere dei cosiddetti ‘Lombard Bankers’, le famiglie di banchieri delle città del Nord d’Italia. Inoltre l’aquila è stata usata come simbolo da parecchie famiglie, in particolare fiorentine. Sul diritto mi sembra sia raffigurato il motivo caratteristico dello stemma dell’ordine Costantiniano di S. Giorgio (croce costantiniana di san Giorgio). Sarebbe utile sapere cosa ne pensa corbiniano. apollonia1 punto
-
ottimo, 7,38 grammi sono compatibili con l'aureo di Adriano. vedi link http://www.wildwinds.com/coins/ric/hadrian/i.html1 punto
-
Io in asta partendo da 19 euro ne ho venduta una a 35 era forse leggermente più bruttina di questa...aldilà di rarità o meno....in bb vero a 100 netti non credo se ne trovino...su ebay ci sono ma come questo e non a 25 euro. .stranamente...rimane molto ricercata...1 punto
-
1 punto
-
adesso capisco che S intendevi, però mi sembra una S casuale, in quanto formata da due piani diversi di lettera, in cui ogni piano è generato da ogni battitura ( la prima e la ribattitura) L'unica lettera che mi sembra attendibile è la V, degli antonini, e parzialmente la S, già sulla prima P si potrebbe discutere, il resto poi... Altra spezzatura possibile sarebbe [ANTONIN- ] VS P [iVS] Enrico :) P.S. A favore dell'essere un dupondio oltre a un eventuale ma labile rapporto dimensionale lettere- ritratto, gioca a favore anche una certa "quadratizzazione" del modulo tipica della seconda metà del II secolo, con tutti i limiti di una moneta così pestata e sconvolta quale l'attuale. I dati fisici sembrano fondamentali come già hai sottolineato...1 punto
-
Tutto porta a pensare che sia autentica, ma c'è qualcosa, un po tutto l'insieme che non mi convince... Attendiamo pareri più esperti e autorevoli del mio!;)1 punto
-
Grazie mille Mario, sarà una festa di Tutti i numismatici, speriamo di essere in tanti. Ti aspettiamo davvero con tutto il cuore, nella speranza di veder tanti amici del Nord, del Centro e del Sud ti ringrazio molto per la tua vicinanza ed interesse. Vedrai che Napoli sarà un buon punto di riferimento per la numismatica italiana e, spero (un giorno), per l'Europa. A breve inizierò ad organizzare la famosa conta di coloro che parteciperanno alla visita guidata. :good:1 punto
-
Ciao @Christian97, se non erro, il giorno della morte di Gesù viene individuato da Giovanni nel giorno di preparazione della Pasqua Ebraica, cadente nell'anno 30 il giorno 7 aprile... Giovanni 11,55 Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Riguardo alcune monete citate nei Vangeli... - Denario di Tiberio o Augusto, nell'episodio del Vangelo riguardo il pagamento delle tasse; -Sciclo di Tiro il prezzo del tradimento; - Prutot presenti sulla Sacra Sindone, che dovrebbero far propendere per l'autenticità della Sacra Sindone, a meno che il falsario medievale non fosse anche un buon conoscitore della complessa circolazione monetaria a Gerusalemme negli anni in cui è vissuto Gesù... Riguardo l'eventuale presenza di un soldato romano alla sepoltura, perchè escluderlo? E' possibile che anch'egli fosse un seguace della corrente ebraica rappresentato da Gesù e dai suoi discepoli...voglio dire...erano contemporanei... e dei miracoli di Gesù se ne parlava..altrimenti non lo avrebbero crocifisso....1 punto
-
Mi chiedo sinceramente perchè continui a perseverare........ http://www.lamoneta.it/topic/130174-macchie/ http://www.lamoneta.it/topic/617-pulizia-monete/page-8 (leggere ...o rileggere i post #194, #195 e #197) Ovviamente sei libero di fare quello che vuoi delle tue monete....ma cercare qui il rimedio ai tuoi errori quando sei stato ripetutamente messo in guardia ....!!!!??? Prendendo a prestito Cicerone "errare è umano...ma è proprio "dell'insipiente" perseverare nell'errore" .... Sperando in tuo futuro ripensamento un caro saluto Mario1 punto
-
@@joker67 Ciao joker, non avere fretta vedrai che con il tempo anche tu riuscirai a distinguere i falsi,tutti abbiamo avuto le nostre brutte esperienze ma queste ci hanno permesso di avere più' conoscenze e di proseguire nella nostra passione ma purtroppo non ci hanno reso immuni da errori. L' amico Enrico @@vitellio ti ha fatto un ottima analisi sulle monete ed ha detto le cose che avrei detto anche io e come hai potuto notare anche a chi è' molto esperto alle volte,soprattutto dalle foto, diventa difficile dare le certezze che si potrebbero dare avendo le monete in mano,come detto condivido in pieno l' analisi di Enrico, l' incertezza sulla tre si potrebbe superare analizzando la corrosione sul piano davanti al mento perché' mi sembra di intravedere la retinatura dell' argento ma naturalmente necessità visione dal vivo. Saluti Babelone1 punto
-
Belle foto e bella moneta. Il prezzo e' in linea con il grading che e' , a mio avviso, SPL. Per un FDC rame rosso anche i prezzi sono altri!! Nessuno regala niente...ricordiamolo..1 punto
-
Giusto per inserire un altro esemplare di Postumo su sesterzio emesso antecendentemente: The Gallo-Roman Empire, Postumus (A.D. 260-274), Bronze Double Sestertius, 20.54g., Colonia Agrippina mint (Cologne, Germany), A.D. 261, radiate draped and cuirassed bust of Postumus right, IMP C M CASPOSTV[MVS P F AVG], rev., a galley with oarsmen, LAETITIA, AVG in exergue, (RIC 146 variety in legend; cf RCV 11049), Overstruck on: Commodus (A.D.177-192), Bronze Sestertius, very fine, very clear overstrike. https://www.yorkcoins.com/r6006_-__the_gallo-roman_empire,_postumus_%28a_d__260-274%29,_bronze_double_sestertius.htm Ciao Illyricum :)1 punto
-
1 punto
-
Un saluto a tutti intanto, l'idea di creare un meeting -point, un corner per lamonetiani non sarebbe male, c'è a Verona, potrebbe esserci a Napoli....anche informale come è informale Lamoneta, se trovi un banco meglio, ma anche davanti a un commerciante va bene. In effetti il salutarsi, conoscersi, scambiare qualche parere sulla numismatica in genere è sentito da molti, io vedo che se conosci realmente le persone, anche sul forum scorre tutto meglio.... Quindi se si può molto bene....magari fissando un meeting - point pre -pasto dalle 12,00 alle 12,30 e uno pre-conferenze tipo 15,00 alle 15,30, così diamo due possibilità, di argomenti inerenti al forum ce sono sempre tanti.... iniziative nuove comuni ( @@eliodoro), giovani ( alcuni li conosco , altri mi piacerebbe conoscerli, tra l'altro dovrebbe venire anche @@magdi ) e un qualcosa per loro a cui sto pensando e poi anche una stretta di mano vale comunque più di qualunque cosa.... Il tempo davanti c'è... @@francesco77 fammi sapere che eventualmente lo comunichiamo sul forum per tutti come occasione aggregativa e di conoscenza per tutti gli utenti dello stesso.... buona giornata, Mario1 punto
-
DE GREGE EPICURI Sembra Filippo Figlio, VIRTUS AUGG, probabilmente un sesterzio, ma occorrerebbe il peso.1 punto
-
Lamoneta ha tanti nomi, i nomi di tutti gli iscritti, Antonio, Luca, Mirko, Massimo, Francesco, Gabriele, Franco... lamoneta è MARIO. In questo posto fatto di pixel sembrerà strano ma tante PERSONE si mettono a servizio della COMUNITA' senza secondi fini e tutto questo nello stesso istante in cui altri arrivano con tanta voglia di APPRENDERE. Saper RACCONTARE e saper ASCOLTARE. Ma questo è anche un luogo dove si isolano interessi personali (o ci si prova) a favore della libera condivisione del SAPERE. ...e nell'istante in cui questa magia si concretizza spesso nascono AMICIZIE vere che vanno anche oltre il forum stesso. Un caro saluto Amico Mario.1 punto
-
1 punto
-
@@Legio II Italica ho letto appena poche righe della tua risposta e mi sono precipitato a risponderti(poi con calma leggero'il resto)non ho mai detto niente del genere,e soprattutto non ho detto niente che si prestasse ad equivoci,ti ho semplicemente citato come mia fonte primaria da cui attingo conoscenza,oltre naruralmente a guardarmi qualche bel documentario in TV o a leggere riviste del settore,doveva essere un complimento e la hai presa come offesa,peccato,probabilmente colpa del mio pessimo italiano(nei temi prendevo sempre 4).saluti,vado a leggermi il resto.1 punto
-
Il lussemburgo é sempre nella prima posizione della lista delle piu' riconoscibili :)1 punto
-
1 punto
-
"Non ci si deve limitare a chiedere quanto vale una moneta, quanto si può pagare un determinato esemplare sul mercato, insomma ci troviamo sempre di fronte al bivio di chi intende la numismatica e il collezionare, dissociato dal valore economico dei singoli pezzi che andiamo ad aggiungere alle nostre raccolte e quelli nobili d'animo che intendono la numismatica con la N maiuscola, che si limitano allo studio e inorridiscono quando sentono parlare di valore economico di un determinato pezzo." Ciao. Non porrei la questione in termini così radicali: da una parte coloro che prestano attenzione alle dinamiche di mercato e dall'altra i "nobili d'animo", che si limitano a studiare le monete ed inorridiscono quando sentono parlare di prezzi. Anche allo studioso più puro le vicende di mercato delle monete di cui si occupa possono ben interessare e ciò è testimoniato dalla presenza di listini che accompagnano le opere anche più tecniche. Il problema mi sembra un altro e cioè quando il dibattito numismatico che si sviluppa su un Forum è esclusivamente incentrato su due argomenti: 1. grado di conservazione; 2 prezzo delle monete. Questa tendenza mi sembra molto marcata negli ultimi tempi ed è anche più evidente a causa della correlativa diminuzione (se non totale mancanza...) di discussioni di approfondimento Quindi nessuno scandalo a discorrere di prezzi e di conservazioni, ma se la Sezione deve diventare esclusivamente una "bacheca" dove postare foto (spesso anche inguardabili...) per porre le solite due domande....allora forse sarebbe il caso di cambiarle anche nome e denominarla sezione del "quanto vale"? Per quanto riguarda l'andamento dei prezzi, oggi questa ricerca può essere condotta anche e soprattutto fuori dal Forum ed è grandemente facilitata dal mezzo informatico; basta qualche click per raggiungere i risultati delle aste, quelli di eBay, i prezzi dei listini online dei commercianti....tanto che i prezzi riportati dai manuali cartacei, la cui attendibilità è stata sempre abbastanza criticata, oggi più che mai vanno presi per quello che valgono....e cioè più come indicazioni di prezzo auspicate dagli stessi compilatori dei predetti Manuali che non come probabili riferimenti di mercato. "Sapere che di una determinata moneta ci sono accumuli pronti a finire sul mercato, è utile a chi sta per comprare un esemplare della moneta interessata da questo fenomeno che, purtroppo o per fortuna si verifica e che fa crollare il mercato". Caro Renato, se dovessimo dare credito a certe "voci" che si sentono ai Convegni su accumuli e scorte recentemente venute alla luce, sarebbe opportuno non solo non acquistare agli attuali prezzi molte delle più importanti monete del Regno (in particolare di V.E. III) ma probabilmente sarebbe il momento di vendere tutto e cambiare periodo collezionistico prima che sia troppo tardi. Quando si sente che di certe monete ci sarebbero già in mano a commercianti centinaia e centinaia di esemplari, che non vengono proposti simultaneamente solo per non far precipitare l'attuale prezzo di mercato.....qualche riflessione verrebbe da farla. Personalmente però non vedo le monete e la Numismatica come "assets" di borsa e preferisco dedicarmi a studiare gli aspetti storici delle monete piuttosto che quelli puramente "borsistici". Se poi nel medio/lungo termine la ricerca e lo studio numismatico attuali produrranno anche dei risultati economici sarà una piacevole sorpresa....ma diventare schiavo della conservazione o del prezzo di una moneta mi rovinerebbe tutto il piacere di coltivare questa disciplina. Tanto varrebbe, a quel punto, tentare le speculazioni di borsa sui titoli di Stato greci o su altri prodotti finanziari.... Saluti. :hi: Michele1 punto
-
Dai....proviamo lo stesso a fare questo confronto spericolato :blum:....mi armo con i mezzi che ho, il buon MIR NAPOLI del caro amico Davide Fabrizi e via.... Rimango per il confronto sul campo dei coronati e sui mezzi ducati, trovo e vedo che sono sempre radiati, almeno mi sembra, la fattura è migliore dei milanesi, i tratti sono precisi, barba, naso, mento aguzzo, abbiamo a Napoli le sigle dietro al capo di Filippo II, ne prendo uno da Artcoins Roma, è del 1575 un MIR 174/7, il busto è decisamente sul senile, certamente nel ducato possiamo apprezzare più particolari in particolare dal volto in giù, ma giusto per dare una idea....non sono belli questi confronti e non ci sarebbe solo Napoli volendo ?1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Quella moneta ha fatto 5500 più diritti in un'asta bolaffi ma recentemente l'ho vista in un'asta con prezzo di partenza 800 euro. Io non la pagherei neanche 10 centesimi sinceramente. Non ha praticamente valore storico, esteticamente è inguardabile....boh1 punto
-
Porto a galla questa vecchia discussione ponendo una mia domanda. A qualcun altro è arrivata una mail da parte della monnaie royale per l'acquisto di vecchi invenduti? Hanno le serie 2006-07 Benelux a 30 euro l'una, che dite ne vale la pena?1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Quanti ricordi ......quando entrava in casa un altro cane mi si attaccava alla mia gamba e non mi mollava più....come dire occhio non farti strane idee, io sono il tuo cane, una volta mi ruppi un braccio, ero ovviamente ingessato lui capi' subito come d'altronde capiva tutto....gli mancava solo la parola, ma gli occhi parlavano da soli bastava guardarlo, quelle notti invece di stare in cucina stava a fianco al mio letto e ogni tanto leccava il gesso, capiva che mi ero fatto fatto male e cercava in qualche modo di lenirmi il dolore con le sue leccate..... così era Charlie....1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.