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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/02/15 in tutte le aree

  1. a 15€ in FDC compro tutti i chili che avete :)
    4 punti
  2. Risolto il “mistero dei tre Dubletten ex Napoli” ! Con encomiabile tempestività, il Museo di Napoli mi ha or ora inviato una nota (n. prot.297 del 02.07.2015), in cui mi comunicava l’esito delle sue ricerche nel proprio archivio per ricostruire la vicenda. Ecco le due pagine della risposta. Prot297-02-07-2015.pdf Per una migliore lettura, riporto sotto il testo completo. Oggetto: richiesta informazioni monete comparse nell'asta Leu & M. u. M. del 28/5/1974. In riferimento alla precorsa corrispondenza, si comunica che, a seguito delle Sue utili segnalazioni, sono state condotte una serie di ricerche negli atti d'archivio di questo Museo al fine di fare chiarezza su questo argomento. Si precisa, pertanto, che il prof. Franco Panvini Rosati segnalò alla prof.sa Enrica Pozzi Paolini, Responsabile del Medagliere, che nel catalogo della vendita all'asta Leu & M. u. M. avvenuta in Svizzera il 28 maggio 1974 erano comparse tre monete (un tetradrammo di Naxos, un tetradrammo di Selinunte e uno statere di Metaponto) definite "doppioni del Museo di Napoli". L'allora Soprintendente prof. Alfonso De Franciscis, a seguito della ricognizione del materiale effettuata dalla prof. Pozzi che ne constatò la sostituzione con esemplari non autentici, segnalò l'accaduto alla Questura di Napoli e al Direttore Generale delle Antichità e Belle Arti - Ministero P.L con nota prot. n. 4/bis del 18/11/1974. Si precisa altresì che la prof.sa Pozzi, procedendo al controllo degli atti di archivio e allo stralcio di ulteriori elementi utili a determinare le circostanze delle manomissioni denunciate, sentito anche il dott. Herbert A. Cahn, uno dei curatori della vendita all'asta, era riuscita a ricostruire che le sostituzioni erano avvenute, con molta probabilità, negli anni tra il 1931 e il 1939, così come si evinceva dal verbale redatto nell’ottobre del 1939 dall’ispettore e dall’assistente del Medagliere e dalla successiva denuncia inviata con prot. n. 19 del 19.11.1939 al Questore di Napoli dal Soprintendente prof. Amedeo Maiuri. Si precisa, inoltre, che lo stesso rarissimo statere di Metaponto è comparso anche nella vendita all’asta di monete antiche della collezione di Nelson Bunker Hunt - Sotheby, New York del 19 giugno 1990; anche in questo caso il Soprintendente dott. Stefano De Caro provvide con nota prot. 19969 del 14.6. I990 a segnalare l'accaduto, per i provvedimenti del caso, sia al Direttore Generale del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali che al Nucleo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Artistico dello Stato di Roma. Anche questa Direzione, avendo avuto l'opportunità di riesaminare questa delicata situazione grazie alle Sue segnalazioni, ha avvisato il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli che provvederà ad immettere di nuovo nella banca-dati di Roma la documentazione fotografica dei pezzi; pertanto, qualsiasi ulteriore informazione che la S.V. riterrà opportuno segnalarci sarà estremamente utile nella speranza di poter recuperare questo prezioso patrimonio trafugato negli anni precedenti l' ultimo conflitto. ll Funzionario Responsabile (dott.ssa Valeria Sampaolo) Il Responsabile del Procedimento Dott.ssa Teresa Giove Come sospettavamo, le tre monete erano state rubate dal Museo, quasi certamente su commissione, nel periodo 1931-1939, quindi nel decennio precedente alla guerra mondiale. Sapevo da varie voci che in quel periodo erano state avvenute diverse sottrazioni, con sostituzione con esemplari falsi fusi, per non dare subito nell'occhio. Interessanti i riferimenti alle varie pratiche protocollate e al fatto che è stata appena inoltrata nuova denuncia ai Carabinieri TPA per rinnovo dell'archivio del materiale da tenere sotto osservazione. Resta il fatto che sembra che il medagliere di Napoli si era già mossa in occasione della vendita Sotheby del 1990, ma evidentemente senza risultato. Ho già ringrazionto la dr.ssa Giove per la sua collaborazione e le ho appena chiesto se sarà possibile avere le foto del secondo esemplare che dovrebbe essere sopravvissuto al furto e anche dell'esemplare falso usato per la sostituzione. Il dettaglio non è affatto peregrino in quanto mi piacerebbe verificare se il falso è stato fatto partendo da calchi del pezzo poi sottratto. A quanto mi risulta, non esistono in giro vecchi falsi di questa emissione di Metaponto. Già che ci stavo, le ho chiesto le foto anche dei due falsi presumibilmente usati per sostituire il Naxos e il Selinunte. Un'altra novità è emersa dalla summenzionata nota. Il pezzo di Metaponto era poi passato alla famosa collezione Hunt, poi dispersa nell'asta Sotheby del 1990 (lotto n. 94). Purtroppo di questo catalogo ho solo una versione fotocopiata e gradrei se qualcuno può scansionare la relativa pagina dall'originale. Anche nel catalogo Sotheby è ribadito che era un doppione di Napoli (che roba....). Nella collezione Hunt non ho però trovato gli altri due esemplari sottratti da Napoli (tetradrammi di Naxos e di Selinunte). Bisogna però rilevare che appartengono a due emissioni con un maggiore numero di esemplari noti e più facili da essere mimetizzati. Sarebbe molto bello se tutti insieme provassimo a cercare queste due monete nei vari cataloghi asta, ovviamente dopo il 1974 er quindi negli ultimi 40 anni... Quando avremo un pò di foto proveremo a compilare sorta di schede a futura memoria dei tre esemplari sottratti dal medagliere di Napoli (e quindi dalla nostra stessa comunità).
    4 punti
  3. Ciao a tutti. Vi mostro una Lira del 1908 recentemente aggiunta in collezione. Scrivete i vostri pareri. Contrariamente al mio solito questa non è periziata e addirittura patinata. Il caldo estivo a volte produce strani effetti. Ciao. Vince
    3 punti
  4. Taglio: 2€ 2005 sede vacante Nazione: vaticano Anno: 2005 Tiratura: ? Condizioni: bb+ Città: cassolnovo 2 euro sede vacante 2005!!! :crazy: :crazy: :crazy: p.s. scusate la qualità della foto ma è fatta col cellulare di corsa!
    3 punti
  5. numismatica...che dire, come entrare nel labirinto....aprire mille porte e trovarne ampia soddisfazione. Storia, cultura, soddisfazione intellettuale e ritorno economico. Beh.. partendo dal titolo del post racconto la mia esperienza. Ho avuto bisogno di realizzare e nel vendere (avendo comprato con oculatezza) mi sono sentito dire dalla mia consorte " però rendono bene le monete". A tutt'oggi la profana, di fronte a certi piccoli sfizi.... non storce nemmeno più il naso. Sa. Ma non è questo quello che conta....sono i libri letti, le parole e gli sfottò fatti con i miei figli e...... vedere mia figlia che torna in Italia dalla Germania con..... gli euro strani da regalare a papà... Non c'è prezzo per tutto ciò. Costi quel che costi. E' VITA.
    3 punti
  6. Ricordiamo a tutti gli interessati di prenotarsi per la visita guidata a Napoli, il costo del biglietto è di 7,00 euro e il percorso prevede la visita guidata (con personale museale) al Museo del Tesoro di San Gennaro, Cappella Reale e Duomo di Napoli, appuntamento venerdì 4 settembre, ore 17,45 (tassativo) davanti al Duomo di Napoli (via Duomo), il percorso completo ha una durata di circa 90 minuti. In allegato alcune locandine inerenti il museo in oggetto. Per quanto concerne l'orario di apertura al pubblico del convegno commerciale faccio presente che è stato appena inserito in locandina: Venerdì 4 settembre ore 10,30-18,00 Sabato 5 settembre ore 9,30-18,00 Domenica 6 settembre ore 9,30-13,00 Per la conferenza scientifica; sabato 5 settembre, ore 15,30, sala conferenze: Dott. Giovanni Vigna: Monetazione ed errori di zecca a Bologna nel periodo napoleonico Dott. Michele Chimienti: La zecca di Bologna nella fase di transizione tra la caduta di Napoleone e la Restaurazione Pontificia" Dott. Stefano Bertuzzi: medaglie papali nella fase di transizione tra il crollo di Napoleone e la Restaurazione Pontificia. " L'attività del convegno prevede altro ancora: Il numero di settembre di Panorama Numismatico sarà uno speciale sulla monetazione e medaglistica del Sud Italia, numerosi gli autori (anche giovani di questo forum) che pubblicheranno in esso un loro scritto. Pubblicazione e distribuzione del nostro secondo Bollettino del Circolo Numismatico Partenopeo (II - 2015) di circa 255 pagine interamente a colori (a breve aprirò una discussione con qualche anticipazione), entro la terza settimana di agosto andrà anche in stampa. L'evento è patrocinato dall'Accademia Italiana di Studi Numismatici e dal Circolo Numismatico Pugliese.
    3 punti
  7. la moneta decondo me non puó essere considerata un piedfort sic et simpliciter, per il semplice fatto che non esiste un'analoga denaro di peso normale. La moneta è stata coniata volutamente con queste caratteristiche ponderali molto probabilmente per celebrare il dominio su parte della grecia a seguito del matrimonio con elena d'Epiro, figlio del despota d'epiro Non a caso la moneta presenta in legenda la dicitura "dominus Romanie" , asserendo in questo modo il dominio su parte della grecia. che poi sia una moneta puramente celebrativa o sia stata coniata per la circolazione è difficile da dire. inoltre, altra cosa da dire le caratteristiche ponderali si innestano perfettamente nella circolazione monetaria greca, dove circolano "trachy di rame" di peso variabile (il che spiegherebbe la variabilitá si peso degli esemplari noti)
    2 punti
  8. Fatto! Taglio: 2€ 2005 sede vacante Nazione: vaticano Anno: 2005 Tiratura: ? Condizioni: bb+ Città: cassolnovo
    2 punti
  9. Come era in fondo logico attendersi, il Governo HA PRESENTATO ricorso. Non sono per il momento al corrente di altri particolari, ad ogni modo avremo tutto il tempo per conoscerli e parlarne, perchè la storia continua :rolleyes: petronius oo)
    2 punti
  10. Buona sera al forum ed a te Mario, leggendo il post mi sono chiesto, come se già il tema non fosse stato dibattuto a sufficienza, quali sono gli aspetti peculiari del bene “Moneta” e tre, in particolare mi è sembrato giusto evidenziare. Il primo, non so francamente se per importanza; ma certamente in ordine di tempo è il “Valore intrinseco” o venale, se volete, della moneta anche per il fatto che questo oggetto nasce come contr’altare al baratto, con caratteristiche di pregio superiori ai beni oggetto degli scambi commerciali; confezionato quindi nei materiali più preziosi: Oro; Argento e perché no, anche Ferro, in tempi in cui le lame eran di Bronzo…allora il Ferro deve aver rappresentato un valore eccezionalmente elevato; realizzata, la moneta, con la tecnologia più elevata dell’epoca: la fusione del metallo. Più che in ordine di tempo assoluto è nello sviluppo della civiltà di un popolo che si evidenzia il secondo aspetto peculiare di questo oggetto: Il senso del bello, l’espressione artistica di un popolo che conscio del valore propagandistico della moneta attraverso questa lancia di sé il messaggio più allettante. Il terzo aspetto, non certamente l’ultimo tra i tre, anzi a mio avviso quello da seguire con maggiore convincimento è l’aspetto storico. Inutile sottolineare come, se consideriamo il percorso della più recente civiltà dell’uomo, compreso tra il 3.000 ca. a.Ch. con l’invenzione della ruota e l’attuale civiltà dell’Euro: anno 2.000 del nostro calendario, la moneta occupi più della metà del periodo storico essendo nata od impostasi più o meno dal settimo secolo A.Ch. Monete come: Denario ( romano o medioevale che sia), Statere, Dracma, Grosso, Tallero, Marco, Dollaro…debbo continuare? Hanno caratterizzato il percorso economico di popoli che hanno fatto la storia. Ovviamente molti altri sono gli aspetti che concorrono a definire il bene moneta; ma in sintesi a me sembra che questi tre siano i più rilevanti. Per concludere, Mario si potrebbe pensare di estendere il campo di intervento a questi tre settori lasciando ovviamente ciascuno di scegliere a proprio piacimento quello che per lui riveste l’interesse maggiore: Valore intrinseco o venale; Aspetto artistico…questa mi piace perché… ; valore storico; sarà oltretutto di certo interesse valutare statisticamente, tra quelli che vorranno aderire all’iniziativa, quanti prediligano l’uno o l’altro degli aspetti peculiari proposti per la monetazione Certo della comprensione del Forum per quanto espresso, ringrazio per l’opportunità di esprimermi che mi è stata concessa ed auguro a tutti una buona serata da parte di Nonno Cesare.
    2 punti
  11. Dritto di un 67 Milano in alta conservazone. (Non disponibile per la vendita, come al solito)
    2 punti
  12. Particolari di 20 centesimi 1940 con sdoppiamento (quadruplo) da danno meccanico del conio
    2 punti
  13. 2 punti
  14. Ciao @@babelone, come ho detto "L'antoniniano di Severina mi sembra buono" infatti "Le monete andrebbero sempre giudicate dal vivo" nel senso che io dalle foto non riesco a rilevare segni evidenti di falsità, e posso tranquillamente sbagliare, non è che abbia poi tutta questa esperienza, diciamo che il Settimio è piuttosto evidente. In ogni caso se le monete provengono dallo stesso venditore un campanello d'allarme si sente anche per Severina... @@joker67, condivido in pieno il consiglio di babelone di chiedere lumi prima dell'acquisto ;)
    2 punti
  15. Con numero radar (o palindromo) si intende che TUTTI i numeri della serie devono leggersi allo stesso modo sia in un senso che nell'altro, proprio come nella parola "radar". Come ad esempio 12345654321. La tua banconota non ha alcuna caratteristica riconducibile a un numero radar; oltretutto nel tuo caso non sono radar nemmeno i soli 5 numeri che hai indicato in neretto, perchè 38838 al contrario diventa 83883. Ma fossero anche effettivamente stati radar, non aggiugevano alcun tipo di pregio alla banconota, come detto TUTTO il numero deve avere questa caratteristica, e non solo parte di esso.
    2 punti
  16. Io penso che ogni moneta debba essere visionata in mano e studiata BENE per capire se è vera o falsa. Confrontarla con altre che possono avere particolari leggermente differenti, non determina tassativamente il falso. Consideriamo anche il periodo di coniatura, la tecnologia non è quella attuale. Il fatto che una moneta abbia alcune differenze rispetto a monete riportate nel catalogo non pregiudica il falso. Porto per esempio una discussione tra un privato e il caro Bazzoni durante un convegno a cui ho assistito: il privato mostra una moneta ad Angelo, Angelo prende una delle sue, stessa tipologia e stesso anno, e fa notare alcune differenze al privato rispetto alla sua (di Angelo), e propende per un falso. Il privato, essendo sicuro che la sua è buona, gli risponde così: Caro Angelo, se io avessi la tua e tu la mia, la mia in ogni caso sarebbe falsa perchè diversa dalla tua. Chi mi dice che invece non sia la tua falsa e la mia buona? Alla fine, Angelo, analizzando più a fondo la moneta del privato riscontrò che era buona. Tutta questa manfrina per dire che bisogna aspettare che arrivi la moneta a @@claudio470 e poi ci dirà lui, postandola per noi, come sarà. Moneta coniata in più di 24.000.000 di pezzi, hanno usato sempre lo stesso conio? Non credo.
    2 punti
  17. Intervengo solo ora a motivo di alcuni problemi nella connessione internet. @@Giov60 Carissimo Giovanni, non sapevo che postare foto in bassa risoluzione significasse barare (termine non proprio gentile tra l'altro, visto che è collegato fin troppo spesso alle tante risse da saloon visti in tanti film western causati appunto... dal baro di turno ;)) La tua perfetta e magistrale lettura delle fotografie (come ho specificato, sono state scattate con una compatta digitale, quindi, visto il Tuo acume numismatico, non ti sarà difficile immaginare anche le restanti condizioni di scatto, come la luce, ad esempio), oltre a dimostrare ancora una volta la Tua competenza, dimostra altrettanto bene anche come io non abbia affatto barato neanche per niente, visto che le foto sono si ridotte (più volte ho specificato che mi sono stancato di dare in pasto al web ed agli scrocconi le mie foto in formato maggiore) ma chiarissime per chiunque le sappia leggere, come te. Veniamo alla tua analisi: "l'asportazione dello strato metallico più superficiale e conseguente "impastamento" dei rilievi più fini" 110 e lode se potessi dare un voto... questo se davvero fossi un maestro (citando @@claudioc47), ma purtroppo (o per fortuna dipende dai punti di vista) non lo sono. Tuttavia, estrapolo questa frase perchè rappresenta una chiave di lettura concettuale di fondamentale importanza, e dal momento che non si è mai letta frase simile su queste pagine, mi sorprende davvero come non ce ne sia stato uno, e dico uno che avesse chiesto spiegazioni in merito su cosa tu intendessi... ma questo è un altro discorso... Comunque, visto che sia io, che te, ci siamo capiti, ti dico che applicando questo principio di lettura, la prima moneta oltre ad essere chiaramente lavata, si sposa perfettamente con questo concetto appena evidenziato, e la stimo in conservazione Spl/qFdC (cioè, una conservazione intermedia tra il mSpl ma inferiore al qFdC) La moneta al centro è un esemplare stupendo, e sempre rifacendomi al Tuo acume, immagino non ti sarebbe stato affatto difficile arrivarci con un pochino di attenzione in più. Parli infatti di ottimi punti per viso e capelli ma di appiattimento degli altri rilievi. Ma scusami un attimo, ragioniamo: Questa moneta, parlando in termini fortemente terra terra, ha tutta la parte centrale "appiattita" (un punto su tutti, la mano della fecondità che è evanescente sul corpo del puttino). Ed ancora... compara la "freschezza" di questa moneta, con la foto precedentemente analizzata. Guarda che differenza di freschezza hanno i campi del D/ ad esempio, o intorno alla scena della figura del R/. Questa moneta viene dalla collezione del Gen. Rocca, ex asta Negrini, e dalla collezione Demicheli, ex asta Varesi. FdC pieno. minimissimi segnetti a volerli vedere, patina delicatissima e "screpolata" come hai ben descritto nel terzo ed ultimo esemplare. Ora analizziamo proprio quest'ultima. Non hai certo bisogno che sia io ad indicarti i punti da guardare per stabilire la conservazione di questa tipologia, infatti hai perfettamente evidenziato come sia il meno bello degli altri due. Ma che centrano i campi? c'è ben altro da guardare... Spediamoceli due minuti ed un po di buona volontà ad esaminare la foto, comparandola magari con gli altri due esemplari ;) Esaminiamo la mano della fecondità nel punto più debole della moneta. Già si capisce molto... Esaminiamo il corpo del puttino in braccio alla fecondità Esaminiamo la mano del putto a sx... Esaminiamo il ginocchio e la gamba della fecondità... Particolari che con un minimo di attenzione e buona volontà si intuiscono chiaramente (sto scrivendo con una macchina windows, con un monitor pietoso e già vedo la differenza senza neppure cliccare sulla foto per ingrandirla). La sua conservazione "tecnica" è BB+/qSpl, ma non si fa peccato a darle un qSpl complessivo. Tipico esempio di come una conservazione modesta, sia valorizzata ed enfatizzata da una patina veramente stupenda, di come poche se ne vedono (ed infatti, ce l'ho ancora in collezione e me la tengo stretta) Il Numismatico bara? Se avessi barato, oltre a sognarvela una considerazione così scrupolosa di queste tre monete, avreste anche visto la prima moneta in alto su ebay o in qualche post "vetrina" su questo forum decantata come eccezziunale, brillantezza da paura tutta tempestat dè lustr... fa bene @@ilcollezionista90 che per principio non posta monete della sua collezione. Ecco il ringraziamento per aver proposto un giochino (credo e spero) costruttivo, e numismaticamente interessante. Se per baro, intendevi dire che non offro la pappa pronta, beh, allora sono un baro di prima categoria, anzi, ti dirò che sono anche felicissimo di esserlo.
    2 punti
  18. Ciao, la tua è del tipo capelli "lisci" ....si fa per dire, sono ricci entrambi :D Questa tipologia da 6 grammi è stata coniata solo nel 1941, riguardo la differenza... manca solo qualche ricciolo come da foto che ti allego (tipo liscio a destra). Non seguo le varietà, a quanto pare quelle con quel ricciolo in più è meno comune.
    2 punti
  19. la numismatica è anche: comprare di nascosto le monete e nel caso barare alla moglie il prezzo pagato. se si viene sgamati preparare il portafoglio per acquisti di accessori, borse e affini. godersi le monete di notte...in silenzio...quando (figlia e moglie) dormono. andare al convegno con la scusa di un appuntamento di lavoro in zona. vivere nel terrore che se ti sentirai male possano avere accesso alle monete e svenderle per nulla.
    2 punti
  20. Buonasera a tutti, ho reperito questo doppio denaro di Manfredi del peso di 2,20 grammi e ho deciso di condividerlo con voi, purtroppo le foto sono quelle che sono ma dal vivo la monetina è più gradevole, spero di aver accontentati gli amanti delle medievali del sud Italia...
    1 punto
  21. Un mio amico non iscritto al forum, mi ha chiesto di identificare questa moneta. È grande come un denaro medievale, ma non mi ha fornito il peso in quanto non possiede una bilancia di precisione. Comunque dovrebbe pesare intorno al grammo. Il metallo dovrebbe essere argento. Io nutro qualche dubbio, ma non vorrei dire niente per non influenzare. Può darsi anche che mi sbagli perché non conosco assolutamente questa moneta. Insomma, mai vista prima. Grazie a chi mi darà notizie.
    1 punto
  22. http://www.ilportaledelsud.org/monete_inedite_02.htm
    1 punto
  23. Hahha no quella ancora no. Sono ancora un Federiciano :), anche se poi a pensarci bene, la mia famiglia è arrivata in Italia proprio in quel periodo :) quindi quasi quasi me lo studio per bene :)
    1 punto
  24. Complimenti per il ritrovamento... :good: :good: :good: però per essere conteggiata devi postare la moneta con ben visibile il tuo nickname come da regolamento...rinnovo i complimenti!!!
    1 punto
  25. D'Andrea, nel suo testo, riporta un peso di g. 1,33 il tuo pesa 2,20 g., quasi un triplo denaro
    1 punto
  26. Ci sono novita' da parte del governo di Andorra circa la distribuzione di 35.000 divisionali Fonte http://www.numismatica-visual.es/
    1 punto
  27. 50 euro per entrambe spedite e chiuse da professionista in tale conservazione è' perfetto, che si vuole di più?
    1 punto
  28. 100 lire senza data. L'errore deriva da una rottura marginale del conio inferiore in prossimità della data. La minore pressione esercitata dal conio inferiore "rotto" ha determinato un'evanescenza nella zona diametralmente opposta (vedi freccia). Chiaro indice di genuinità dell'errore.
    1 punto
  29. Mi sembra che quello di seguito, non sia presente in questa discussione. Misura 23 mm circa per un peso di 3.45 grammi. Il metallo è ottone. Su un lato del gettone al centro su tre righe, la scritta "50 Pane Vino", sul bordo "ALFA ROMEO - MENSA S.MARTINO". Sull'altro lato, stemma della casa in alto, pittore con scritta OND in scudetto, ai lati nodi sabaudi e ai bordi corona d'alloro (almeno credo).
    1 punto
  30. Ciao Maggiorano al 100%, lettering inconfondibile, come stile e faccia e poi MD in esergo non lascia dubbi. Valentiniano III è completamente diverso
    1 punto
  31. potrebbero essere valide le ipotesi, ma è il collegamento con la dicitura di Virgilio che non ha significato, oppure che mi sfugge. il venditore lo ha indicato come XVIII secolo Il putto è sicuramente seduto su un cuscino con i fiocchi agli spigoli e quella che sembra rottura di conio, in questo caso è però fusione, io l'ho presa per un filo che passa per la mano sinistra. E' per questo che ho fatto il collegamento con la pesca, oltre che per la forma delle ancorette
    1 punto
  32. La risposta di @@eliodoro mi apre a una riflessione, io credo che si debba spostare l'interesse, e questo lo abbiamo detto in molte discussioni, dal bello, al costoso, alla splendida conservazione, quindi una ottica che va verso la direzione anche commerciale a cosa sta dietro alla moneta, alla sua storia, a cosa rappresenta, a cosa ci insegna.... E forse, certamente in autunno non ora, ci potrebbe stare " cosa mi racconta la mia moneta ? ", intendendo di presentare si una moneta acquistata nel 2015, ma di raccontare contestualmente la sua storia, la storia monetale più bella sarà la premiata. Pensavo anche agli aspetti organizzativi, rendere tutto semplice, facile, un po' naif, non possiamo permetterci un fabione che per 20 notti non dormì per il Concorso, non credo ce ne siano altri.... :blum:, basterebbe che ognuno presentasse un post con la sua moneta e la sua storia e il vincitore sarebbe quello semplicemente con più mi piace.....in poche parole spostare l'attenzione su cosa rappresenta il documento moneta e cosa ci racconta, un cambio di direzione....., con una versione naif ma forse anche più significativa e comunque sempre divulgativa, magari potrebbe anche vincere il citato denaretto da 25 Euro ....che ne pensate ? A livello organizzativo semplice ma direi comunque molto significativo....
    1 punto
  33. Medaglia devozionale portativa di protezione, tonda, ottone/ rame, della seconda metà del XIX sec.- Su di essa sono rappresentati i tre Arcangeli e l'Angelo custode,che protegge un bambino,gli Arcangeli sono:S. Michele, S. Gabriele, S. Raffaele che accompagna tobiolo. La fattura dei grani del rosario e la legatura spiraliforme sono anteriori alla medaglia, ciò fa pensare che sia stata aggiunta in un secondo tempo. Ciao Borgho.
    1 punto
  34. La questione, forse, da approfondire riguarda il diverso ritratto di Maggioriano, rispetto alle zecche... La zecca di Mediolanum conia un Maggioriano più in carne..
    1 punto
  35. Mi sa proprio quest'ultima che hai detto... Mi sembra proprio di leggere INIANUS ( vedi particolare qua sotto) Ti posto alcuni paragoni che mi sembrano autentici ( salvo visione che non si sa mai...) e abbastanza ben leggibili ( anche con legenda IUL MAIOR tipo l'ultimo)...... Cordialmente, Enrico
    1 punto
  36. Su sesterzio è comunque un fenomeno abbastanza raro, forse per la dimensione del tondello. Più comune invece trovare gli incusi su denari e assi.
    1 punto
  37. Ciao dareios Do qualche informazione generale sull'impiego della carne di vipera e poi vedrò di rispondere nello specifico alle tue domande. Nerone era al corrente delle proprietà di antiveleno del mitridato, il preparato portato a Roma da Pompeo circa un secolo prima, e temendo pure lui d’essere avvelenato, diede ordine al suo medico di fiducia Andromaco il Vecchio di riprendere la ricetta e rifare l’antica preparazione. Inoltre Nerone era stato informato dai suoi generali della necessità di trovare un antidoto contro il veleno di vipera in quanto, in occasione della guerra di Siria nel 191-190 a. C., i Cartaginesi, istigati dal perfido Annibale, avevano usato come ‘proiettili navali’ dei vasi pieni di vipere scagliati sulle tolde delle navi romane creando panico e morte tra i soldati a causa delle morsicature. Sembra che da questa vicenda Andromaco abbia preso lo spunto per aggiungere al mitridato la carne di vipera, anche in considerazione del fatto che, in base alle credenze dell’epoca, un animale velenoso avrebbe dovuto possedere all’interno del suo corpo anche l’antidoto. Quindi l’uso della ‘fiera velenosa’ avrebbe sicuramente accresciuto l’utilità, il vigore e le virtù dell’antidoto. Questo si può considerare l’atto di nascita della Teriaca Magna o Teriaca di Andromaco. La carne di vipera veniva impiegata sotto forma di trocisci (o trocischi) di vipera, la cui preparazione avveniva con largo anticipo sulla data prefissata per quella dell’antidoto, dato che essi dovevano essiccare e fermentare al punto giusto prima dell’uso. I trocisci erano preparati con la carne della vipera ripulita delle interiora e privata di testa e coda. La vipera, bollita in acqua fresca di fonte, salata e aromatizzata con dell'aneto, dopo essere stata scolata dal suo brodo era impastata con del pane secco finemente triturato e infine lavorata a mano in forme rotondeggianti ed essiccata all'ombra. Le vipere impiegate dovevano essere catturate in un periodo specifico, qualche settimana dopo il risveglio invernale e non, ad esempio, durante l'estate altrimenti l'antidoto avrebbe procurato troppa sete a chi ne avesse fatto uso. Anche le vipere prese prima di entrare in letargo non avevano quella giusta qualità per essere utilizzate in quanto troppo grasse e quindi non adeguate per la composizione dei trocisci. Oltre ai trocisci viperini erano impiegati anche quelli di scilla e di edicroi e la loro funzione era di mantenere inalterate le proprietà dei principi attivi. Essi erano aggiunti ai vari ingredienti miscelati prima di versare tutto il preparato nelle giare per la fermentazione. apollonia
    1 punto
  38. ______________ 1936 Polonia 10 Zloty - Argento .750
    1 punto
  39. Ma si .. non è difficile sconfinare nella polemica in una discussione sulla storia. Non ho visto nessuna offesa. Le discussioni storiografiche si trascinano per secoli e molte sono state molto più offensive di questa nella forma e nella sostanza. Inoltre, se si argomenta la propria opinione riguardo una crisi economica dove cercare risposte o previsioni se non nella storia stessa. Non si può dire che siamo finiti out topic. Io dico ben venga un po' di pepe nelle argomentazioni se da esse traiamo insegnamento e se si resta nei limiti della buona educazione. È insita in ogni dialettica la ricerca di prevalere e spesso proprio da questi "duelli" escono fuori le idee migliori. Io, almeno, ho l'intera discussione con interesse.
    1 punto
  40. Ho controllato il volume "Morgantina Studies. II". Al catalogo n. 344 sono accennati 8 esemplari di questa emissione con Aquila, definiti "Non-Syracusan imitations", "struck on small thin flans; poor style; legends lacking or illegible", pesi tra 1,80 e 6,50 g (media 3,99), diametro 16-20 mm. Purtroppo in questo caso mancano foto, ma credo che la descrizione calzi alla perfezione al secondo esemplare postato in #4. Lo stile è "poor", ossia scadente.....
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  41. Ciao a tutti mi aiutate a classificare questo nummus di Teodosio?
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  42. Parlavo delle 20 lire, mi sarò espresso male ma avevo anche scritto che cerco di postare una foto migliore per quanto riguarda i bordi
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  43. Buongiorno a tutti, posto un 'altra moneta con la speranza di stimolarvi a postare i vostri errori, 50 lire 1987 bordo liscio
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  44. La numismatica è una brutta bestia. Entra in punta di piedi, cammina sul soffice senza far rumore. E' come si dice con tante altre cose: "Smetto quando voglio". Invece no. Ti prende tra le sue braccia e ti coccola. Credi di essere tra le braccia dell Bellucci, invece ti ritrovi con Aretusa. E' costosa? Si è vero, i libri, gli spostamenti, le ore spese per studiare e poi l'acquisto delle monete. E'un salasso, Ma vuoi mettere il bagaglio di cultura che ti porti appresso? Vuoi mettere la storia, anche nascosta, che impari? I soldi vanno e vengono, ma quello che incameri dentro non te lo porta via nessuno, neanche equitalia.
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  45. Senza peso e diametro posso solo indirizzarti al Grosso o Sol Coronat di Provenza per Louis II d'Anjou http://www.cgb.fr/provence-comte-de-provence-louis-ii-danjou-sol-coronat,v58_0240,a.html ciao Mario
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  46. Ciao a tutti, vorrei chiedere il vostro parere su conservazione e giusto prezzo di questa moneta di Ferdinando IV. grazie Oddone
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  47. Buongiorno a tutti!! vi allego un nuovo aggiornamento! Mano a mano sto' rispondendo un po a tutti, dando precedenza a chi mi ha chiesto di dividere il blocco in due spedizioni (una adesso ed una a fine anno) Se ce' qualcuno che ha qualche richiesta particolare (o vuole fare una spedizione in questo periodo) me lo scriva per email Vi ricordo qualche regola per la razzia: - puo' partecipare solo chi e' eurofolle (per sapere come si fa, vi rimando al primo messaggio dove troverete il link corrispondente) - quando mi scrivete l'email con le varie richieste, specificate SEMPRE il vostro nick nel titolo del messaggio - mandatemi i vostri dati specificandomi indirizzo, telefono, metodi scelto di pagamento/spedizione - la richiesta di inserimento il lista di monete con il costo gia' conosciuto E' VINCOLANTE E DEFINITIVA, qundi non si puo' piu' chiedere di toglierla (se tutti facessero cosi sarebbe un casino per me organizzarmi........e credo non sia neanche corretto), pena l'esclusione dalla razzia e dalle prossime (se ce ne saranno altre) Per il momento penso sia tutto ;-) riceverete il nuovo aggiornamento anche tramite email, nel caso qualcuno non si collegasse spesso al forum Buona partecipazione alla razzia!!! Saluti Alessio PS: grazie come sempre per la vostra pazienza ;-) PPS: probabilmente, tra non molto, per quelli che avranno chiesto un buon numero di monete, dovro' chiedere un anticipo, scusatemi ma cominciamo ad essere un bel po di monete, e quelle previste sono molte) ELENCO MONETE RAZZIA 2015 aggiornamento del 26-06-15.pdf
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  48. Chiudo la discussione per evidenti fini pubblicitari.
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  49. @@fra crasellame Non avevo fatto caso alle varie tipologie di questi stateri. Però, come hai detto di Afrodite, mi sono ricordato d'avere in archivio questo esemplare che aveva attratto la mia attenzione per la presenza della dea della sapienza sul diritto e della dea della bellezza sul rovescio. ASIA – CILICIA. TARSUS. Stater c. 370 BC Lydian standard, AR 10.49 g. Obv. Helmeted Athena seated left and wearing chiton, leaning right hand on spear, left arm resting on shield on the ground; in right field, olive tree; border of dots. Rev. TEPΣIKON Aphrodite, wearing long chiton and peplos around her legs, kneeling left on a double ground line, playing at knucklebones with right hand; in right field, anemone with stalk. Literature Traité II/2, 1374, pl. CXXXVII, 3 BMC Cilicia p. LXXX, pl. XL, 11 SNG von Aulock 5915 SNG France 237–238 SNG Levante 64 Baumann 4 M.-M. Bendenoun, Coins of the Ancient World, A Portrait of the JDL Collection , Tradart, Genève, 2009, 32 (this coin). Condition Very rare and possibly the finest specimen known. Of superb style and finely detailed, light iridescent tone. Virtually as struck and almost Fdc. Provenance Giessener Münzhandlung Dieter Gorny GmbH, 44, München, April 3, 1989, lot 441. apollonia
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  50. @@picchio, I miei complimenti per il DOUBLE EAGLE, veramente moolto moolto bello, da lasciarci gli occhi. .
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