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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/30/15 in tutte le aree
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Questo Half-Dollar 1960d è stato colpito a Denver, è comune (tiratura: 18,215,812) e in questa condizione vale solo d'argento, 11,25 grammi (12.50 g x. 900). La produzione di questo tipo ha funzionato da 1948-1963. Legge americana ha richiesto un'aquila da visualizzare sul rovescio di questa moneta—così l'Aquila piccola a destra della campana della libertà è stato aggiunto al progetto come una sorta di un ripensamento. Moneta di divertimento. Circolavano ancora quando ero un ragazzo, ma stranamente, sembravano un po' meno comune che il half-dollars di Walking Liberty dal 1940s—che circolarono anche ancora. Quando nel 1948 furono introdotte il Franklins, loro aspetto completato il movimento di denaro circolante americana dalle raffigurazioni allegoriche della libertà. Buon vecchio Ben Franklin—autore di uno dei miei motti preferiti: "tre persone possono tenere un segreto... se due di loro sono morti." :D v. ---------------------------------------------------------- This 1960d half-dollar was struck in Denver, is common (mintage: 18,215,812), and in this condition is worth only its silver, 11.25 grams (12.50g x .900). Production of this type ran from 1948-1963. American law required an eagle be displayed on the reverse of this coin—so the small eagle to the right of the Liberty Bell was added to the design as somewhat of an afterthought. Fun coin. These still circulated when I was a boy, but oddly, they seemed somewhat less common than the Walking Liberty half-dollars from the 1940s—which also still circulated. When the Franklins were introduced in 1948, their appearance completed the movement of American circulating coinage away from allegorical depictions of Liberty. Good old Ben Franklin—author of one of my favorite sayings: “Three people may keep a secret…if two of them are dead.” :D v.4 punti
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Mi avete incuriosito così tanto che l'ho presa. Appena arriva riprendiamo la discussione.3 punti
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Questa moneta comincia ad essere più rara ed ad avere un valore nelle alte conservazioni. io possiedo questa.3 punti
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Non so voi ma quando mi capita di rimpatriare una moneta italiana godo il doppio.2 punti
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1936 United States, 5 Cents ("Buffalo Nickel") 1936-H East Africa, 10 Cents (Heaton Mint, Edward VIII) 1936 Fiji, Penny (Edward VIII) 1936 Vatican, 2 Lire (XV)2 punti
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Durante la guerra civile nello Stati Uniti (tra il 1861 e il 1865), c'è stata una carenza di piccole monete per le imprese di tutti i giorni. Per rimediare a questo problema, molte aziende, delle persone, e anche reggimenti militari privati rilasciato la propria "moneta gettone privato". Questo è un esempio di un token dimensioni di un centesimo emesso nel 1863. Ci sono migliaia di varietà di questi token, e sono ampiamente raccolti negli Stati Uniti. Io posto un po 'di più in questa discussione nei prossimi giorni. (Google Translate) =========================== During the Civil War in the United States (between 1861 and 1865), there was a shortage of small coinage for everyday business. To remedy this problem, many private businesses, persons, and even military regiments issued their own "private token coinage". This is an example of a one cent size token issued in 1863. There are thousands of varieties of these tokens, and they are widely collected in the United States. I will post a few more in this thread in the coming days.2 punti
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Regno d'Ungheria. 1 FILLER. 2 PENGÖ (50 anni dalla morte di Franz Liszt). La Germania. (Terzo Reich) 1 REICHSPFENNIG. 5 REICHSMARK. La Repubblica Di Lituania. 1 CENTAS. 2 CENTAI. 5 CENTAI. 5 LITAI. 10 LITŲ.2 punti
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Ho letto con estremo interesse questo topic e faccio i miei più sinceri complimenti a @@luke_idk Proprio in questi giorni ho aggiunto alla mia collezione una moneta che cercavo da diverso tempo (ad un prezzo che rientrasse nei miei standard di spesa) e mi fa piacere poterla mostrare qui: una rupia del 1900 emessa dalla Compagnia dell'Africa Orientale Tedesca.2 punti
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sono a mio avviso le monete più preziose che collocherai nella tua (spero) lunga carriera di collezionista. La conservazione bassa (o molto bassa) ed il valore economico molto basso (o nullo) sono aspetti del tutto secondari. Ti arrivano da una persona speciale e spero tu le conserverai sempre al posto d onore!!2 punti
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................ ma attenzione, ed ecco la novità numismatica: il Citrella usò anche un misto di queste sigle e precisamente la IFc in monogramma, come era la consuetudine dei tempi (identificativa sicuramente di Giovanni Francesco). E su quale monete la possiamo osservare ? .... sulle 3 cinquine battute per ultime. ;) Praticamente l'articolo lo sto scrivendo in questa discussione.2 punti
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La discussione è minata. per una discussione completa, bisognerebbe parlare del sistema pensionistico greco e del sistema di p.a. nettamente più favorevoli per i cittadini, rispetto agli omologhi dei paesi dai quali si pretendono i prestiti. Sarebbe anche necessario analizzare come siano stati spesi i fondi ricevuti dai paesi europei negli ultimi 35 anni e come siano state fallite totalmente le opportunità create da tassi di interesse quasi azzerati. Domanda retorica, ovviamente, considerato quanto sopra esposto ed altri dati macroeconomici e di spesa pubblica (ad esempio militare). Sarebbe anche interessante conoscere l'ammontare dei fondi ricevuti dai paesi dell'UE (io sono rimasto al mio esame di economia delle comunità europee e già dal nome capite di quanto tempo possa essere). Ma la domanda vera è: cosa ne sanno i cittadini greci del sistema pensionistico tedesco (che fornisce redditi reali inferiori ai loro)? Quanto ne sanno di PAC e di addizionale sulle importazioni agricole? Pensate che a parte gli addetti ai lavori, siano stati informati dai governi di tutti questi anni? Poi, per favore, vediamo di mantenere la discussione su temi economico-finanziari che sono una delle basi della numismatica, senza andare a rivalutare la dittatura dei colonnelli certo non migliore di quella polacca e che in pochi anni è riuscita a fare piombare il paese nella disperazione e nella povertà più cupe2 punti
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Intanto benvenuto. Mi permetto, se accetti, di darti un piccolo consiglio: partendo dal presupposto che ti definisci un novellino, comincia a studiare la monetazione che pensi possa essere quella che seguirai. Non buttarti a capofitto su tutto quello che luccica, perchè, a volte, sono abbagli e si prendono fregature. Anche qui sul forum, tantissimi chi più chi meno, ha preso delle fregature. Ma queste servono ad imparare, a capire come non farsi più fregare. Abbiamo la fortuna di questo fantastico forum. Abbiamo la fortuna di avere persone molto colte e preparatissime che con molta umiltà mettono a disposizione il loro sapere per indirizzare le giovani leve nella giusta direzione. Prima delle monete acquista libri, cataloghi, spulcia tra le varie sezioni del forum quegli argomenti che possono insegnarti e guidarti. E poi chiedi senza problemi, anche se ti sembra una domanda "stupida", falla lo stesso, meglio chiarire un dubbio banale che cadere nel trappolone.2 punti
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L'idea puoi fartela seguendo i risultati delle aste, ovviamente non serve essere in sala e si possono consultare online i realizzi, direttamente sui siti delle case d'asta (prova con inasta, ma devi registrarti), o in database, che però nella versione free (senza abbonamento) coprono un periodo di tempo limitato http://www.coinarchives.com/w/results.php?search=50+lire+1911&s=0&upcoming=0&results=100 ciao2 punti
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@@vox79 :nea: :nea: Il Prota in un suo lavoro sulla monetazione di quegli anni ne elenca la gran parte e sono quelli che vedi al post 62 e quindi a partire dal 1617 (quindi giusto incluso anche il QVOD VIS ..... ma ecco la novità, che poi è quello che è stato tralasciato dagli studiosi: se la moneta da 3 cinquine venne coniata fino all'anno 1617 risulta chiaro che quella del post 61 sia stata l'ultima 3 cinquina e la prima moneta della riforma del Citarella ..... o no. Questo è anche avvalorato da una comparazione sigle, mastro di zecca e di prova.2 punti
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negli ultimi miei 30 minuti di gloria come Utente del mese, ringrazio ancora tutti voi per l'affetto dimostrato; ringrazio ancora @@claudioc47 per aver aperto questa discussione, è stato molto gentile e caro! ed ora: sono ansioso di vedere chi sarà l'utente del mese di Luglio e fargli i miei complimenti! un abbraccio di cuore a tutti voi.1 punto
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DE GREGE EPICURI @@eliodoro: se n'è parlato un po' in "Collezione De Sanctis-Mangelli". Dato che la dracma vale 3/4 di denario, un tetradrammo vale 3 denari. L'Egitto era una "zona chiusa" rispetto alla normale monetazione imperiale, c' era il cambio obbligatorio nei luoghi di partenza (es. il Porto di Ostia) o di arrivo (es. Alessandria). Quanto alle altre province, l'idea oggi dominante, ma non molto suffragata da documentazione antica, è che la monetazione bronzea provinciale avesse circolazione locale (città e circondario) e fosse tollerata nella provincia o nella regione. Probabilmente l'argento (es. Antiochia o Cesarea di Cappadocia) circolava un po' di più; però i ritrovamenti confermano un po' questi punti di vista. Alcune contromarche del bronzo pare allargassero la zona di possibile circolazione.1 punto
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Beh credo che non ci siano dubbi su Venezia per il tempietto....certo che esperti degli ottoniani in genere ce ne sono tanti e potrebbero anche intervenire anche a livello generale o comparativo che dite @@Arka, @@adolfos, @@giollo2 , @@Parpajola ( Venezia, Lucca, Pavia, Milano) per non parlare degli autori citati in discussione che potrebbero dire la loro....tutti sul forum....e molti leggono....un peccato secondo me...una occasione persa di approfondimento e riflessione comune....poi questi risultati portano poi allo studio personale, ma credo che l'intento del forum, della nostra presenza qui sia condividere le conoscenze e commentare e riflettere insieme.... Ma rilancio ancora comunque, Cronos 1, che dite di questa ? Schiacciatura di conio, decentrata, peso gr.1, 13, diametro 17 mm. interessante e da commento il centro del monogramma io vedo un cuneo solo piccolo, e l'altro senza, con però staccato un piccolo globetto e un piccolo rettangolino...per me comunque Ottone III, nella prima R intravedo la stanghetta.... Discussione per pochi secondo voi ? qui certo siamo tra la divulgazione e la riflessione....forse effettivamente a oggi meglio la moneta e via, conservazione, stima e identificazione, forse si o forse no ? Antonio comunque almeno una cartuccia da sparare ce l'ho ancora :blum:....1 punto
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Mi par di capire che @@villa66 intendesse che le Walking Liberty degli anni '40 erano ancora circolanti quando era ragazzo ;)1 punto
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il bello è che erano un po' di monete e senza nemmeno accorgermene l'ho finita tutta. il problema è arrivato quando sono andato in bagno.... :rofl: allego una foto per svelare ogni dubbio... carta asciugamani1 punto
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Intendi la London Coin Fair ? Non è un asta ma, una fiera numismatica che riunisce moltissimi commercianti inglesi e non solo ... Solitamete c'è sia ai primi di Settembre che a Novembre..... Poi sempre a londra alla fine di settembre c'è la COINFEX che è organizzata dalla BNTA ... Se trovo le pubblicità le allego di seguito ...1 punto
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Ho capito, quindi, come hai scritto sopra, l'ipotesi più logica resta la Provvidenza degli Dei e la stella è il simbolo dell'imperatore, inviato sulla terra per la salvezza degli uomini. Grazie ciao! C.1 punto
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Ciao @@Tuscia35 , sono argomenti molto interessanti questi di apparizioni nei cieli di stelle , comete , meteoriti , aloni intorno al sole o alla luna , e tanto altro ; tempo fa scrissi un articolo su questi eventi astronomici nell'antichita' ; un autore antico specializzato in questi fenomemi fu Glulio Ossequente storico romano del IV secolo , che nella sua opera il Libro dei Prodigi ( De prodigiis ) descrive eventi anomali nei cieli avvenuti a Roma e nei suo impero , definiti appunto prodigi in quanto non normali , l'opera purtroppo ci è giunta molto lacunosa e parte tra il 249 a.C. e termina al 12 a.C. quindi mancante dei prodigi fino all' epoca di Ossequiente . Per quanto riguarda la tua domanda , non penso che i due eventi siano collegati in quanto la descrizione non coincide nelle forme e nei tempi , cio' che accadde al tempo di Commodo , come descrizione ricorda piu' un UFO , inteso come oggetto non identificato .1 punto
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Credo anch'io si tratti del Muntoni 57 Var II. Poi, dall'usura e dalla foto, è difficile essere precisi al 100%. Magari, con la moneta in mano si può decifrare meglio. Ciao1 punto
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Ottimo Mario, direi che l'ipotesi non è azzardata...ovviamente ricordiamo che tutto si basa sulla cronologia Toffanin - Gianazza, dove le R (e quindi per affinità le P) aperte sono le prime della cronologia. Per quanto riguarda l'evoluzione stilistica della L credo che la ragione sia più che altro da ricercare nella diminuzione dello spazio a disposizione sul conio. Infatti più che di evoluzione sarebbe meglio parlare di involuzione in quanto la lettera degenera sempre più, fino a diventare praticamente una I. Per spiegarmi meglio ho dato anch'io sfogo alla mia vena artistica :rofl: Penso sia evidente come passando dalla L di tipo 1 a quella di tipo 3 l'ingombro laterale diminuisca sempre più...1 punto
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Perfetto Quindi includendo Pisa e Lucca ( attenzione per Lucca gli esemplari possono essere diversi / controllare bene Telti - Oschiri e gli altri depositi sardi...) si avrebbe una panoramica completa della produzione aurea carolingia Flavia prima della riforma1 punto
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Eolo Una battutaccia! Immagino che il tuo pseudonimo si riferisca a Eolo della mitologia greca, il re dei venti. Ma ormai avevo scritto così. apollonia1 punto
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......... e di questo simbolo che mi dite ? :crazy: Filippo II sotto il busto .... Filippo III nel campo della moneta da 3 cinquine.1 punto
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................ e chissà perchè a Napoli dal 1612 al 1616 (datati) vennero coniati solo tornesi di rame :crazy:1 punto
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VIGNOLA ( MODENA ) SOCIETA' OPERAIA DEL MANDAMENTO DI VIGNOLA1 punto
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Se togliamo l'effetto "evidenziatore" dovuto alla "terrina rossa" e consideriamo che le luci nella seconda foto sono orientate in modo da appiattire gli scalini invece che esaltarne le ombre, direi che non hanno corretto proprio nulla. Tant'è che le due immagini sono perfettamente sovrapponibili ingrandendole e schiarendo la seconda oltre a dare un po' di contrasto in più. In questo modo si recuperano tutti i particolari che sembrano perduti e/o modificati, ma che sono, semplicemente, resi meno evidenti dalla colorazione adesso uniforme, dalla mancanza dei depositi e dalle luci diverse. In conclusione non hanno "rilavorato" proprio nulla direi, solo l'eliminazione dei depositi e dello sporco e una uniformata al colore, probabilmente con cera...sempre che la foto non sia filtrata anch'essa in modo da sembrare più uniforme e che, in realtà, la moneta lo sia decisamente meno dal vivo.1 punto
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Mi concentro al momento sulla questione degli emioboli con i tipi Protome di toro fluviale a d./Ruota. Fa parte della serie degli emioboli-oboli cosiddetti "barbarisierten", ossia frazionali barbarici, che circolarono ampiamente nel territorio occupato da Ducezio e probabilmente per lui. Sono emissioni non ufficiali che riprendono tipi di zecche note, soprattutto Siracusa, Gela, Leontinoi. Il Boehringer nel 1929, nel suo Corpus sulle prime monete d'argento di Siracusa, ha destinato un capitolo a queste emissioni "barbariche" e i tipi con Protome di toro fluviale/Ruota sono indicati a pagina 257 ai nn. B75 e B76 (dove B sta a indicare appunto barbarico). Ecco il testo (con traduzione a matita di mio padre): e le relative foto: In pratica B75 è caratterizzato dalla presenza di lettere SV RA fra i raggi della ruota (che si ritrovano anche in altri emioboli barbarici), mentre B76 è anepigrafo. Il figlio Christof Boehringer, nel 1970, in occasione di un congresso sulle emissioni dei centri siculi fino al tempo di Timoleonte, ha pubblicato un dettagliato articolo in tedesco, intitolato "Die Barbarisierten muenzen von Akragas, Gela, Leontinoi und Syrakus im 5. Jahrhundert v. Chr.", pubblicato negli Atti del Congresso, come supplemento al volume 20 degli Annali dell'Istituto Italiano di Numismatica, a pag. 157-179, seguita da resoconto di interessante discussione in italiano a p. 179-190. Riporto sotto i 9 esemplari illustrati in questo articolo, a tavola XXIV, per il più comune tipo B76 (anepigrafo). Essi attribuite a copie barbariche di Gela e classificate anche con Jenkins B21 - B29: 1) London g. 0,29 (= Jenkins B 21) 2) Berlin g. 0,26 (= Jenkins B 22, 1) 3) Paris F 464 g. 0,24 (= Jenkins B 23) 4) Paris F 465 g. 0,22 (= Jenkins B 24) 5) Berlin g. 0,26 (= Jenkins B 25) 6) Berlin g. 0,34 (= Jenkins B 26) 7) Berlin g. 0,26 (= Jenkins B 27) 8) Berlin g. 0,26 (= Jenkins B 29, 1) 9) Berlin g. 0,36 (= Jenkins B 29, 2) Per il tipo B75 è da osservare che esistono incroci di conio, col conio del rovescio in comune con una testa maschile. Il Boehringen nel 1970 conosceva questi esemplari, pure essi attribuiti a Gela: 12) Berlin g. 0,25 (= Jenkins B 37, 1 = Boehr. 1929 B 75,1) 13) Berlin g. 0,26 (= Jenkins B 37, 2 = Boehr. 1929 B 75, 2) 14) Paris 1201 g. 0,32 (= Jenkins B 37, 3 = Boehr. 1929, B 75, 3) Il realtà i nn. 12-13 hanno una testa molto grande e le zampe del toro in corrispondenza del collo sono molto sottili. Il rovescio risulta essere combinato anche con una testa tipicamente siracusana (classificata al n. B 38): 10) Berlin I-B g. 0,26 (= Boehr. 1929, B 38, 1) 11) Paris g. 0,25 (= Boehr. 1929, B 38, 2)1 punto
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Taglio: 50 cent Nazione: Olanda Anno: 2007 Tiratura: 200.000 Condizioni: qSPL- Città: Bruxelles1 punto
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Non solo non è roba da piazzetta ma non ha neanche senso iniziare questa crociata. Quindi sposto in agorà e chiudo.1 punto
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@@brg5658 it is absolutely beautiful, love that coin Nessuno ancora l'ha messa quindi ci penso io, la più bella in rame del Regno :closedeyes:1 punto
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@@Lafayette, sinceramente me ne sono sfuggite un paio tre perchè non ce lo fatta con i tempi.1 punto
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C'e' un amico Catalano che sta preparando un vero e proprio Corpus della monetazione Aragonese nell'Italia Meridionale, per ora esclusa la Sicilia. E' un lavoro enorme che va avanti da circa 10 anni, ma ormai e' quasi finito. Il libro molto probabilmente uscira' l'anno prossimo, io sto facendo la revisione tecnica delle bozze. Nella sua collezione personale avro' visto circa 200 carlini, inoltre lui dispone di un archivio fotografico di circa 10.000 foto tra carlini, cavalli, coronati ecc.. In questi giorni ci siamo scambiati le idee relativamente a quanto da te proposto, cercando di trovare una corrispondenza. Ma ti assicuro che non c'e' ad oggi :), ma sai la numismatica e' una scienza in continua evoluzione e quindi magari domani esce fuori il tuo amato coronato di Napoli che fa scopa con quello dell'Aquila :), mai dire mai :). Anche se la vedo dura :)1 punto
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Se è come dici tu, significa che gli incisori dell'Aquila incaricati per coniare i Coronati con l'Arcangelo erano letteralmente degli asini, ma ... non ci credo! ;)1 punto
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10 minuti di tempo ne ho una del '12. :lol:1 punto
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