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  1. antvwaIa

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/24/15 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti, vi posto un recente acquisto, dopo comprato mi sono accorto che era uno splendido RRRR(Pannuti e Riccio 16e). Come vi sembra?
    4 punti
  2. Buongiorno a voi, il gros tournois postato da @@appah potrebbe essere un’imitazione coeva. L’h” di PhILIPPVS è fortemente sospetta. Inoltre è presente un clamoroso errore in REX (PEX). Anche le lettere della legenda esterna del rovescio (a proposito, il dritto dovrebbe essere il lato con TVRONVS CIVIS) è piuttosto grossolana.Tuttavia questi particolari si riscontrano anche in monete ritenute emissioni ufficiali; pertanto io personalmente non sono in grado di affermare con certezza se si tratti o meno di un esemplare imitativo. Comunque, sicuramente non è di Filippo VI e nemmeno di Filippo V. Il testo a cui il saggio di Marcus Phillips segnalato da @@fra crasellame si riferisce è quello di Cees Van Hengel contenuto in N.J. Mayhew (ed.), The Gros Tournois, Proceeding of the Fourteenth Oxford Symposium on Coinage and Monetary History, Oxford 1997, pp. 9-49. Van Hengel censisce un esemplare con legende come queste al n. 208 (Filippo III o IV). Se leggi il saggio di Phillips, a p. 506, terzo capoverso, dice che successivamente alla pubblicazione del suo saggio, Van Hengel si convinse che i tornesi da lui identificati col prefisso n. 200, ad eccezione di alcuni esemplari, potevano essere esemplari imitativi. Buona giornata, Teofrasto
    4 punti
  3. Secondo me bisognerebbe distinguere il collezionismo dalla numismatica; possono coesistere ma non sono imprescindibili uno dall'altro. Una persona può essere tranquillamente un numismatico e collezionista di monete ma anche essere solo un collezionista o solo un numismatico... Ci sono molti numismatici che non posseggono monete ma sanno "vita morte e miracoli" di tantissime monete come ci sono tantissimi collezionisti che hanno importanti collezioni di monete ma che sanno poco o niente della loro storia e dei popoli che le usavano...
    3 punti
  4. Già, già, è proprio così. Lei è mai entrato nello studio di un restauratore? Lo ha mai visto lavorare (soprattutto per il mercato privato)? Ha mai visto qualche dipinto di '5/'600 prima, durante e dopo il restauro? Questo vale anche per le sculture lignee dipinte e affini, che spesso e volentieri prima del "lieve" restauro vengono infornate per disidratarle (dopo che si erano gonfiate per l'umidità.
    3 punti
  5. A me sembra che l'opinione della chiesa sulle coppie omosessuali sia decisamente immorale... Non sono mica tanto convinto che Gesù l'approverebbe. Sul resto però mi sembra lecito partire da presupposti diversi (religioso o laico) e ovviamente non arriverete mai a un punto di conciliazione.
    3 punti
  6. Recentemente mi sono posto una domanda : abbiamo parlato nel tempo tanto dei denari ottoniani di Lucca, di Pavia, ma di Milano poco... eppure ci sarebbe molto da dire e molto è stato detto e forse altro si dirà ancora.... Mancava un po' di bibliografia specifica sull'argomento, ora è arrivata e le scuse allora sono poche....il MIR Milano di Toffanin, il BDN Materiali 12 ( che trovate anche on line ) di Gianazza, il recente Crippa sull'epoca medievale....e allora dico esercitiamoci anche un po' e vediamo se abbiamo capito e cosa ci potrebbe essere ancora da dire ....da dire c'è sempre.... E allora i libri ci sono....mancano le monete....una mi è capitata ed è il meglio per la leggibilità e conoscenza che si può avere per queste monete. E' un Ottone III di Sassonia, nella monetazione milanese non è semplice riconoscere un Ottone II da un III, non abbiamo il TERCIVS della pavese, le leggende sono uguali, bisogna andare su altri particolari.... Parto dalle leggende : D/ + IMPERATOR, OTTO disposto a croce R/ AVG + MED IOLA NIV a tutto campo su quattro righe Peso gr. 1,18 - diametro 18 mm., AG Gli ottoniani milanesi in generale hanno delle loro caratteristiche comuni, vediamone alcune : 1) scodellatura ( o a bordo rialzato per Travaini) 2) Immobilizzazione tipo per OTTO al diritto disposto a croce 3) nome città sempre più evidente Accenno solo qualche motivo ( e ce ne possono essere tanti altri ...) per catalogare questo come Ottone III e non II 1) i pesi diminuiscono ( circa da 1, 25 gr. a 0, 80 ) 2) i diametri diminuiscono circa 18 mm. contro per Ottone II circa 20 - 21 mm. ( anche il diametro interno è più piccolo ) 3) La R è chiusa e non aperta come in Ottone II ( con la stanghetta e non senza per essere più chiaro ) 4) lettere più piccole e ad alto rilievo 5) frequenti schiacciature di conio al diritto che non permettono la totale leggibilità della leggenda ( in questo caso siamo un po' nell'eccezione ) 6) cerchi perlinati di solito irregolari o incerti 7) cambiamenti nelle lettere, nei cunei, globetti, nella crocetta o nelle crocette e per questo lascio a voi.... 8) le O di OTTO disposte orizzontalmente Vi lascio un pò divertirvi , la leggibilità è totale, direi che è un pezzo per tutti, da divulgazione, per conoscere le lettere e altro, occhio alla crocetta, alla G inclinata col cuneo, al NIV, alla M e a come è la P....basta ho forse detto troppo.... :blum:
    2 punti
  7. E questa è una corbelleria, bella e buona. Noi prestiamo il nostro tempo, per pura passione e per aiutare un forum che amiamo e del quale usufruiamo noi tutti, te compreso. La nostra ricompensa? Gente che si lamenta su tutto perchè non siamo 24 ore su 24 a leggere. Beato chi può farlo.
    2 punti
  8. la numismatica è anche: comprare di nascosto le monete e nel caso barare alla moglie il prezzo pagato. se si viene sgamati preparare il portafoglio per acquisti di accessori, borse e affini. godersi le monete di notte...in silenzio...quando (figlia e moglie) dormono. andare al convegno con la scusa di un appuntamento di lavoro in zona. vivere nel terrore che se ti sentirai male possano avere accesso alle monete e svenderle per nulla.
    2 punti
  9. Non è del 1972-75 circa, è proprio dell'anno 72 equivalente al nostro 1983 (1911+72) :good: Il loro calendario parte dal nostro 1911 (l'anno della fondazione della Repubblica Popolare taiwanese. 年二十七國民華中 Traduzione letterale: 年 anno 二十七 72 國民華中 Nazione Centrale formula: 2 + (10 x 7) = 72 e quindi 1983 http://en.numista.com/catalogue/pieces1587.html ciao Questa è la mia - anno 80 十八 - 1991
    2 punti
  10. Ottimo spunto Mario, credo che questa discussione abbia tutto il potenziale per divenire una di quelle "importanti", vedi appunto quelle sui lucchesi e sui pavesi. Questi denari introducono una nuova tipologia di rovescio (AVG +MED IOLA NIV) che caratterizzerà i denari milanesi fino alle emissioni di Corrado II. Avremo una ripresa del tipo con i nuovi denari imperiali di Federico I (anche se queste emissioni sono ormai attribuite alla zecca di Nosedo e non più a quella di Milano). L'esemplare proposto è di una qualità decisamente alta, risulta quindi perfetto per un'analisi anche attraverso fotografie. La perlinatura è tipica di questi denari: i singoli pallini sono infatti uniti da un sottilissimo filo formando quella che potremmo chiamare una catenella. La M nelle lettere in nesso (HM al diritto, ME al rovescio) è resa con due punzonature rettangolari (le stesse impiegate per la I, il corpo della R e della D..) tra cui è posto un triangolo che però mi sembra di dimensioni inferiori rispetto a quello impiegato per realizzare la parte bassa delle T presenti nel monogramma. Butto un sassolino nello stagno...per realizzare le O secondo voi è stato usato un solo punzone ad anello o è stato impiegato due volte il punzone a forma di C usato per creare la G e le R?
    2 punti
  11. Infatti da questa foto in eBay si vede che sulla tessera del socio 90-91 il grifo è rivolto a sinistra, mentre nella tessera e nell’adesivo del Genoa Club Compagnia Unica è rivolto a destra come sul gettone, la cui datazione è probabilmente tra la fine del 1800 (il Genoa Calcio è stato fondato nel 1893) e i primi del 1900. Ai tempi il biglietto del tram costava 10 centesimi, ma la tariffa popolare per il lavoratori era la metà. Quindi il controvalore del gettone era probabilmente di 5 centesimi spendibili forse in un bar per una consumazione o forse in uno spaccio per generi alimentari. apollonia
    2 punti
  12. Concordo per la effettiva rarità delle preunitarie come detto da @@ilcollezionista90, secondo me per quanto riguarda il regno c'è una netta distinzione pre e post 1900 ovvero le rarità di Umberto I e Vitt. Em.II sono abbastanza corrette, sono completamente da rivedere per quanto riguarda Vitt. Em.III, dove per il 90% dei casi la rarità di un pezzo non si riscontra nella difficile reperibilità ma solo nel prezzo.
    2 punti
  13. Carissimi non sono un esperto di questo preciso settore ma, nei limiti delle mie capacità, a chiamata ... rispondo ! Devo dire che, in sé, questa moneta da foto è difficilmente giudicabile, soprattutto nel momento in cui non sembra esistere un paragone di altri esemplari, trattandosi poi di monete che non sarebbe così impossibile "costruire" ex novo, data la non eccelsa qualità artistica, la cautela si impone Devo però aggiungere che la connessione di un conio con un altro esemplare autentico (sempre che quest'ultimo sia assolutamente coevo) aiuta a farsi una idea positiva. Quando compaiono emissioni false od inventate di basso prezzo normalmente tendono a ritrovarsi anche in uno spazio temporale ristretto altri esemplari identici, cosa che in questo caso non mi sembra ancora avvenuto... Mi sembra di capire che come emissione potrebbe starci, una maggiore certezza si avrebbe vedendola in mano, per osservare le caratteristiche del metallo, quali la cristallizzazione, le microincrostazioni, il bordo, e l'effetto generale in mano. A " occhiometro" direi che il fondo dello scudo mi piacerebbe vederlo meglio dal vivo, come anche le linee costruttive del disegno, forse un po' troppo tremolanti. Mi sembra di vedere anche varie rugosità ed escrescenze nei fondi: metallo troppo caldo alla battitura? prodotti di corrosione dell'argento? Conio non ben rifinito? Oppure qualche cosa di negativo... ? In definitiva, da vedere bene dal vivo ! Cordialmente, Enrico
    2 punti
  14. @@angel Non sono esperto, ma sembra un'evoluzione del conio, hanno aggiunto l'imbragatura per sorreggere lo scudo ............. infatti cambia anche la legenda......
    2 punti
  15. @@pedro_88 alcuni esempi : vuoi la verità ? , nel regno ( V.Em.III) , la scritta R è dopata . Se vuoi vedere gli R3 o R4 vai sulle preunitarie , sopratutto nelle alte conservazioni . Esempio , il 100 lire del 1836 G , personalmente dallo SPL vero , in su , lo considero R2 , di FDC ( esistono ? ) , anche R4 e così dicendo . Un altro esempio , i 10 SCVUDI o le 50 lire , rispettivamente della monetazione o meno decimale di PIo IX , che in alta conservazione non sono il semplice R3 ma anche R4 . Sono stato esaustivo ? :)
    2 punti
  16. questo fatto per me, per esempio, è un'alterazione della moneta che non ha nulla a che vedere con un restauro di natura conservativa. per chi fa i paragoni: - la riverniciatura di un'auto d'epoca serve a preservare la carrozzeria dalla ruggine per non comprometterla irrimediabilmente, il rifacimento del motore serve a rimetterla su strada (che è la caratteristica principale della macchina)... parimenti una moneta può essere pulita per renderla visibile e può essere trattata per rimuovere agenti patogeni che la possono minare - l'eliminazione della doppia battitura, su un'auto d'epoca, corrisponde alla rimodellazione della carrozzeria perché così risulta più aerodinamica rispetto a come era stata fatta dal costruttore in questo modo, secondo me, si è persa una caratteristica della moneta che le era stata data da chi l'aveva realizzata.
    2 punti
  17. @@Veridio Complimenti, si tratta di una medaglia di straordinaria bellezza in eccelsa conservazione. Molto Rara o meglio Rarissima in Argento. E' stata realizzata per ricordare le opere eseguite nel 1837 all'interno della Cappella Paolina in Vaticano e consistenti nel rifacimento dell'altare e del presbiterio. L'importanza della medaglia è sottolineata anche dall'autore con la particolarissima firma per esteso: PETRVS . GIROMETTI . FECIT Al Dritto canonico contrappone un Verso di grande suggestione: La figura allegorica della religione o della Chiesa velata e raggiante, regge Croce astile tra due angeli uno con la Parola (il Vangelo) e l'altro con il Sacramento (calice con ostia) appare al Pontefice, genuflesso e orante, con piviale e triregno deposto sul pavimento; il tutto all'interno della vista, con prospettiva centrale, del presbiterio della Cappella. Artisticamente molto pregevole per la contrapposizione voluta tra la centralità dell'architettura e la rappresentazione che rimanda la memoria (e probabilmente si ispira) a qualche medaglia-capolavoro del cinquecento.
    2 punti
  18. Direi che la discussione, come anche notato dal suo creatore, ha raggiunto il suo naturale termine. Inoltre stanno invadendo il campo giudizi piuttosto diretti in merito alle scelte personali dei partecipanti. Per essere un forum di numismatica si è parlato a sufficienza di questo argomento. Chiudo la discussione non avendo, i partecipanti, altro da dire in aggiunta a quanto già espresso.
    2 punti
  19. Se può interessarti, per comparazione, ti posto un mio esemplare, preso ad un asta Varesi qualche anno fa
    2 punti
  20. Buongiorno a voi, mi spiace, ma nei giorni scorsi sono stato via per lavoro e così non ho potuto accontentare subito @@gigetto13 e gli altri amici. Stamattina ho creato un pdf ‘ricercabile’ delle pagine del Traina riguardanti l’assedio di Famagosta. Il file è un po’ pesante (6,6 MB) e pertanto non posso allegarlo alla discussione. Se qualcuno è interessato, mi contatti con un MP e vedo di mandarglielo tramite mail. Se interessa a più persone magari faccio una jumbo mail cumulativa :) . Per non tenervi però troppo sulle spine qui di seguito vi posto la foto del bisante ossidionale con PRAESIDIO. Io non commento e vi “vendo” quanto scritto e illustrato da Mario Traina. A voi trarre, eventualmente, le conclusioni... Buon divertimento e buona giornata, Teo
    2 punti
  21. Credo che ognuno abbia il diritto di vivere la sua vita a modo suo, nel limite in cui l'esercizio di questo suo diritto non limita quello delle altre persone. E credo che lo Stato abbia il dovere di garantire a ogni individuo il rispetto di questo suo dirittto, senza fare propri preconcetti fideistici e senza discriminare alcuni rispetto ad altri solo su base ideologica. L'arroganza di molte persone che si dicono religiose diventa manifesta quando esse mostrano di credere che morale ed etica siano un patrimonio proprio solamente di chi è religioso. Questa è manifestazione di arroganza, ma anche di profonda ignoranza. Anche i laici hanno e difendono principi etici e moralistici e lo fanno perché credono in un principio e non per averne un premio dopo la morte, come invece avviene per molti di coloro che li difendono solamente da un punto di vista fideistico. Ovviamente (per fortuna!) ci sono persone profondamente religiose, ben preparate nelle loro idee, che proprio in quanto preparate ben conoscono ed apprezzano i valori etici e morali del laicismo e non hanno difficoltà a sostenere le loro idee sulla base di contenuti oggettivi, senza nascondersi dietro la dottrina della chiesa.
    2 punti
  22. 2 punti
  23. Per pura passione! Ciao Borgho
    2 punti
  24. Lascia perdere...chi te lo fa fare --Salutoni -odjob
    2 punti
  25. Essendo neofita in questo campo, chiedo ai più esperti, se è attribuibile a qualche incisore, questa devozionale di grandi dimensioni (cm.3,9x4,5), probabilmente del secondo quarto del XVII Secolo,
    1 punto
  26. complimentoni! anzi, complimentonissimi!!!!! :good: :good: :good: anche io detesto i cartellini con le (supposte) classificazioni. se una moneta mi piace, la metto in collezione, se non mi piace, se ancora non ce l'ho non la compro, se invece ce l'ho la metto nello scatolino delle monete "non in collezione". Ormai ho detto addio al discorso conservazione. Non mi interessa più. Se posterò in futuro monete mie sul forum, sarà solo per farle vedere a voi amici, o, nel caso in cui io nutra dubbi sull'autenticità del pezzo. Conservazione, addio. Se poi l'ho strapagata, pazienza. Quando non dormo la notte, sinceramente è per motivi ben più gravi. un saluto a tutti.
    1 punto
  27. ....si rarissimo davvero, non ricordo di averlo mai visto; ma ancora con stà C gotica ....Vincè come devo fare per convincerti che quella è una CI in legamento. Non esiste un mastro di zecca con una C gotica .... ci sono molte discussioni che lo dimostrano. Dovrai convincere prima o poi anche il tuo amico "catalano".
    1 punto
  28. complimenti , ottimo acquisto
    1 punto
  29. Io ti consiglierei ,se vuoi comprare qualche moneta classica , di prenderle in aste o da commercianti riconosciuti, meglio andare sul sicuro e poi nelle classiche c'è sempre anche il rischio falso o moneta lavorata, un buon commerciante o una buona asta ti può dare qualche assicurazione in più anche su questo aspetto.....
    1 punto
  30. La seconda: http://www.sixbid.com/browse.html?auction=869&category=18374&lot=833036
    1 punto
  31. Se la scrittura privata ha determinate caratteristiche (unicità della determinazione delle monete tramite foto e pesi riportati, dati completi e codice fiscali di cedente e acquirente, dichiarazione esplicita di lecita provenienza da parte del cedente a riguardo delle monete cedute) direi che si puo' stare "ragionevolmente tranquilli". Ma la sicurezza in questo campo purtroppo non esiste, cosi' come non esiste un'interpretazione univoca della norma. Per cui in caso di "problemi" potresti imbatterti in chi considera questo tipo di dichiarazioni come carta straccia e in chi le considera perfettamente valide.
    1 punto
  32. L' idea, assolutamente personale, che mi sono fatto è che la cosa migliore sia stare ben lontani da ciò di cui non è certificata la lecita provenienza.
    1 punto
  33. proof non colleziono nemmeno io!! Sinceramente le monete d'oro proof non mi piacciono per niente perchè sembrano finte! Tutto risparmio :)
    1 punto
  34. purtroppo non esiste una semplice risposta perché la logica ti direbbe che sì, si può. e anche la norma. ma l'interpretazione della norma e lo stato di fatto sembra mettere qualche bastone tra le ruote. non lo dice con intento polemico, ma non esiste risposta semplice a questo quesito.
    1 punto
  35. Mi pare che ormai, siano rimasti in pochi a non aver preso atto della veridicità delle sue tesi (la chiesa cattolica, storicamente fra i suoi maggiori detrattori, mi sembra che abbia modificato le proprie posizioni, ad esempio). Piuttosto, mi chiedo perchè continui ad aprire discussioni che sembrano voler "propagandare" (non in senso negativo) le tue idee (che condivido appieno, tanto per essere onesti) e che sappiamo tutti che potrebbero/potranno creare polemiche e dissapori a non finire. Cui prodest?
    1 punto
  36. Ti rimando a questa discussione http://www.lamoneta.it/topic/132000-varianti-erroriorrori-della-ri/?hl=%2Bvarianti#entry1539649
    1 punto
  37. Ho effettuato una ulteriore pulizia del bottone dove si evidenziano ulteriori particolari. 1- Immagine in cui viene evidenziato lo scudo sovrapposto alla croce di Santo Stefano (in rosso) 2-Ingrandimento ulteriore dello scudo sotto il grifo di destra nel quale c'è si un animale che corre?? ma sotto di lui non sembra essercene un'altro?? 3-Dalla pulitura la prima croce che inizialmente sembrava quella dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, sembra essere quella dell'ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, in quanto presenta delle piccole croci ai 4 angoli. Che ne dite??
    1 punto
  38. Al di la' di commenti gratuiti e sarcasmo pleonastico avevo notato il pezzo e tentato assonanze e confronti con il bellissimo esemplare di Ilanz postato da Giollo - a seguito della richiesta di parere di un importante commerciante. Ho rilevato perplessita' e incongruenze - peraltro gia' sottolineate sopra- che non mi fanno propendere per un giudizio netto e positivo. Ovviamente l'esame de visu - checche' lo si minimizzi - e' comunque importante.
    1 punto
  39. ______________ 1934 Belgio Alberto I° (1875-1934) 5 Franchi - Belges - Argento .680
    1 punto
  40. In effetti un numismatico è anche un custode della storia, una moneta testimonia anche quello che è stato il nostro passato e ha molto da raccontare. Certo definire la Numismatica solo un Hobby è riduttivo.
    1 punto
  41. Buona serata @Fufluns @magdi @dabbene Bravi .... bell'articolo, ma ancor più dei dovuti e meritati complimenti, penso che maggiore sia la soddisfazione dei "nostri" per aver trovato un nuovo tassello. Un mattoncino in più per determinare la corretta sequenza di questi tipi, non è poco. :clapping: saluti luciano
    1 punto
  42. Premesso che rispetto ogni pensiero esposto in questa discussione, vorrei esprimere qualche considerazione. Non penso che la religione abbia il diritto di decidere a chi attribuire dei diritti: gli omosessuali non chiedono di sposarsi in chiesa, ma di assistere il partner malato sul letto di un ospedale e di aver diritto a ricevere la pensione una volta scomparso il compagno/la compagna di una vita (semplificando di molto la questione; sono i primi due esempi che mi vengono in mente). Non vedo che problemi possano arrecare questi diritti ad una persona eterosessuale e cristiana. Credo che i cristiani abbiano diritto di protestare contro un'eventuale legge che riconosca agli omosessuali questi diritti: non perchè cristiani, ma perchè sono cittadini italiani con diritto di esprimere la propria opinione. Non credo però che possano essere imposti i dogmi della religione cristiana a tutta l'Italia: perchè l'Italia è uno stato laico e perchè in Italia esiste il diritto di professare anche altre religioni. Agli omosessuali consiglierei, però, di limitare manifestazioni tipo "Gay Pride", per non peggiorare l'immagine che il cittadino medio ha di loro. Lo stesso dicasi per le "effusioni" amorose: sia chiaro, non perchè non ne abbiano diritto; semplicemente perchè in Italia non siamo pronti. Sinceramente, però, mi disgustano certe effusioni eterosessuali, piuttosto che certi casti baci omosessuali. Da un punto di vista più scientifico credo che l'omosessualità sia un "fatto" del tutto naturale in gran parte delle specie animali, umani compresi. Come si colleghi l'omofobia all'omosessualità non saprei: non escludo che la teoria dell'antropologia culturale sia corretta, ma credo che l'omofobia dipenda molto anche dal contesto culturale in cui si cresce. Riconosco di non essere in grado di esprimere un parere personale sui transessuali, nascite in provetta, madri surrogate...E' un mio limite. Le adozioni da parte di coppie omosessuali sono un argomento delicatissimo. Io mi ero posto una domanda: se un giorno io e mia moglie dovessimo morire, preferirei che i nostri figli fossero affidati a persone omosessuali che possano amarli o ad un istituto? La mia risposta è stata semplice :) Non credo che un bambino cresciuto da omosessuali possa avere particolari problemi, se educato in modo adeguato: la paura è che diventi omosessuale? Gli omosessuali sono figli di eterosessuali quindi non vedo un problema per questo aspetto :) Pensieri in libertà, nel rispetto di tutti i partecipanti :) Ma mi rendo conto di essere tornato off-topic e me ne scuso.
    1 punto
  43. La Francia. Terza Repubblica. 5 FRANCS. 5 FRANCS. 20 FRANCS. La Repubblica Cecoslovacca. 25 HALERU. 20 Korun československé. La Repubblica Di Estonia. 1 KROON (Il Festival della Canzone decimo).
    1 punto
  44. Potrebbe anche essere una delle ultime emissioni per Filippo III. Ora non ho con me il volume sui grossi tornesi, ma è sicuramente alla O tonda, bisognerebbe controllare il tipo di R di TVRONUS nonché la N con nodino. PS: lettura interessante https://www.academia.edu/9329959/NC173_Offprint_222100_Phillips
    1 punto
  45. Io sarei stato su una via di mezzo. Avrei rimosso le concrezioni terrose, originali? Da valutare, lavata e tenuta così. La patinatura e ricostruzione di lettere della leggenda, come la C di vict, sono interventi che non mi piacciono. Di sicuro ripagherà economicamente, la preferivo con o suoi " difetti". Ovviamente ragiono da collezionista abbastanza tradizionalista. Se fossi un commerciante...
    1 punto
  46. Il tuo intervento mi pare contraddittorio Antwala, un conto è pretendere, giustamente, che alle diverse opinioni sia concesso di esprimersi indipendentemente dall'appartenenza o meno a culti, confessioni, partiti, etc. Un altro è pretendere che il parere di chi si basa su una fede, faccia un passo indietro e prescinda da essa, perchè solo così sarebbe "laico". Perchè dovrebbe? In realtà non esiste una base neutra uguale per tutti su cui impostare i postulati della questione. Chi sarebbe autorizzato a stabilirla, e con che criterio vien messo sù questo "a priori" laico? Entrambi i tipi di pareri danno pari valore ad una discussione, e quello laico non ha particolari meriti adi partenza, nè quello confessionale particolari debolezze congenite ai fini del contraddittorio. Un parere avverso alla propaganda omosessuale che parta da ragioni "laiche" ha gli stessi meriti in termini di contributo alla discussione di uno con radici confessioni. Magari si potrà (ed è lì poi il succo) discutere della loro validità di merito, ma la loro origine non conta. Anche perchè, compiendo il tuo stesso errore al contrario, si potrebbe dire che chi parte da basi laiche "non comprende" o peggio è "incapace di capire" un punto di vista che origini da fondamenti religiosi. Non sarebbe corretto. Le idee si discutono nel merito, non in base alla loro origine.
    1 punto
  47. sono di parte, perdonate.... per me ogni intervento che ecceda una corretta pulizia / salvaguardia dell'esemplare, è sbagliato. premesso che del valore commerciale non mi frega un gran ché, l'intervento mi pare invasivo e vedere queste cose mi fa sempre male al cuore..... se qualcuno dicesse: "le pieghe della veste della venere di Milo... aggiustiamole un po' che sembrano rovinate"...voi cosa direte? il valore commerciale aumenta? il valore storico archeologico? boh... ovviamente siamo nel soggettivismo più assoluto, quindi accetto l'opinione di tutti e la rispetto
    1 punto
  48. ecco finalmente le pigne :) ... come immaginavo bastava attendere per vederle all'asta :P . ACR Auctions , asta 16, Session 2, Lot 758 http://www.sixbid.com/browse.html?auction=2058&category=41892&lot=1774657 Carlos I (1516-1556), Barcelona, Escudo, Au 3,33 g X. Cal., 14Esta moneda de grande rareza se acuñó en Barcelona para financiar la “Jornada de Túnez” de 1535, una grande espedición naval contra los piratas barbarescos de Barbarroja. Rara. MBC parte da 4.000 euro, stimata 5.000
    1 punto
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