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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/19/15 in tutte le aree
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carissimi, per motivi legati ad un improvviso problema di salute sono costretto ad abbandonare, spero solo per brevissimo tempo, questo magnifico forum. com'e' strana la vita, vi conosco solo virtualmente eppure il pensiero di non potervi seguire, leggere e salutarvi come sempre faccio mi fa star male. spero di risentirvi subito. un abbraccio affettuoso e sincero a tutti gli amici ed in particolare a LAY, NANDO, TOGNON, PIETROMONEY, LELE, ILCOLLEZIONISTA, TARTACHIARA, ANDME, VISROBORIS ALCATRAZ, CRISMA insomma non ricordo il nick di tutti ma l'abbraccio virtuale e sincero e' veramente per tutti voi. Spero di risentirvi presto e vi auguro ogni bene e soprattutto buona collezione. A PRESTO - MAX10 punti
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Quando un tondello che ha sulle spalle oltre 150 anni, ci arriva così, non può non affascinarci! Vi inviterei a postare qualche bella moneta in rame, spesso sottovalutate, poco apprezzate, ma di grande bellezza, se ben conservate. Monotone forse, tutte uguali, forse....fino a Vittorio Emanuele III, che creerà dei piccoli capolavori in rame!! Renato5 punti
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Eccola qui, niente a che vedere col GK di DanPao però................... :D :D :D :D Taglio: 2 Euro Nazione: Vaticano Anno: 2010 Tiratura: 109.000 Condizioni: MB Città: Comacchio (c/o Bagno MEDUSA, Lido degli Scacchi).......... :D :D :D5 punti
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Buongiorno a tutti, desidero ringraziare per le bellissime parole, anche a nome di mio padre e di mia sorella, sia l'Ing. Limido, sia gli utenti del Forum, tra cui leggo le firme di appassionati della zecca di Milano e di altri cari clienti Paolo Crippa CRIPPA NUMISMATICA s.a.s.5 punti
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Vi sottopongo una semplice curiosita' per un vostro gradito parere : Brockage 2 Centesimi Vittorio Emanuele II Regno d'Italia4 punti
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@@ciprinide sono pienamente d'accordo con te. Si fanno tante difficoltà per creare queste schede di riferimento, ma gli altri ci hanno dato le piste da un pezzo. Guardate questo allegato, è tanto complicato fare la stessa cosa? E non parlo di realizzazione amatoriale quale potrebbe essere quella di questo progetto (che comunque approvo al 100%), ma di realizzazione a livello editoriale, che potrebbero creare, oltre ai cataloghi base, dei cataloghi specializzati come avviene in filatelia. Ecco un esempio (scusate le foto, ma mi si è bloccato lo scanner) Per ogni tipo di moneta pre-decimale, sono state fatte cinque o sei schede. Volume di 250 pagine costo se non ricordo male 20€ Non credete che invece di fare tante ed inutili polemiche potremmo provarci?4 punti
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Mi autquoto per riportare in auge questa discussione e per farvi sapere che ci sono delle novità interessanti. Queste monete sono state recentemente oggetto di uno studio condotto da valenti numismatici i quali hanno potuto condurre delle analisi dirette sul primo pezzo apparso sul mercato. Tali analisi hanno appurato che le due monete, collezione Beasly e d ex G&M, sono antiche (benchè ciò non mi sorprenda), hanno inequivocabilmente evidenziato segni di reincisione e ci hanno mostrato la sostanziale sovrapponibilità dei dritti come se fossero frutto del medesimo conio. Quest'ultimo aspetto più che intrigante è inquietante. Vi spiego il perchè. Premesso che è altamente improbabile che due officine diverse (in questo caso III e IV officina), condividano un conio, possiamo affermare che l'esemplare ex G&M non sia stato coniato a Siscia nonostante in esergo si legga chiaramente SIS. Questa osservazione si basa sul fatto che indipendentemente dal mintmark, le caratteristiche iconografiche del rovescio non corrispondono a quelle tipiche di questa zecca, quanto piuttosto a quelle di Arles. Vi allego il link da cui scaricare lo studio: https://www.academia.edu/12909631/Constantine_and_the_Pannonian_hat4 punti
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Buona sera, Mi fa piacere condividere con voi la gioia per l'acquisto di questo esemplare di Grosso di Lorenzo Tiepolo e ricevere i vostri graditi pareri. Peso 2.2g Alla prossima3 punti
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Mi sembra giusto comunicare questa notizia, la famiglia Crippa non lo farebbe mai, troppo riservati per farlo e questa è una iniziativa personale, spero non mi sgridino però .... :blum:, ma ieri sul Corriere della Sera c'era una pagina intera ma la trovate anche on -line sul premio vinto da Carlo Crippa a New Orleans da parte dell'Associazione mondiale dei numismatici. Il " Book Prize " è un po' un Oscar per la miglior pubblicazione dell'anno numismatica, direi anche un premio alla carriera. Una vita per la numismatica e per la zecca di Milano, risultato un'opera completa della zecca della città, un amore e un connubio inscindibile quello dei Crippa e Milano, Milano e la sua storia, Milano e la sua zecca e le sue monete, un regalo per la città di Milano. Chi colleziona Milano, ma anche altro conosce la signorilità e la passione dell'uomo e del numismatico, oggi credo sia giusto celebrare un numismatico che ha reso famosa e importante coi suoi libri sulle sue monete la città di Milano anche coll'aiuto importante della figlia Silvana e del figlio Paolo oggi al timone della Ditta Numismatica. Riporto dalla sua intervista al Corriere della Sera questa frase che per me e' semplicemente strepitosa e dice tutto : " Con la numismatica sfioro la storia " Complimenti vivissimi da parte mia... ma credo di poterlo fare anche a nome di tutto il forum Lamoneta, cordialmente, Mario Limido2 punti
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il fondo specchio si ottiene lucidando lo sfondo con una pasta abrasiva finissima al diamante , poi una volta raggiunto la lucidatura a specchio il fondo viene mascherato con uno scotch trasparente e si lasciano i rilievi a vista , successivamente si sabbiano sempre con una sabbia di zircone finissima e quindi si ha il contrasto , tutto rigorosamente fatto a mano sono le monete specchio o proof fatte apposta per i collezionisti2 punti
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Ma questo tread non doveva servire a raccogliere adesioni? 28 risposte eeeeee....0 adesioni. Littore l'idea è buona!! Prova a dire:seguitemi!! Ecco come farei: 1)Creazione di una commissione "tecnico artistica monetaria" (3 membri,numismaticamente preparati) tramite sondaggio pubblico. 2)ogni utente che decide di collaborare,prepara la scheda completa di foto di una moneta e manda il lavoro alla commissione che eventualmente correggera' e poi approverà(a insindacabile giudizio). Così tutto il forum è coinvolto...una moneta a testa...non dobbiamo vincere il Nobel e il premio per la miglior pubblicazione è già stato assegnato....2 punti
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Altro esempio sabaudo : Mezzo Soldo Vittorio Amedeo III (1773-1796)2 punti
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Quello che mi spiace è che son partite subito delle critiche senza nemmeno chiedere a chi ha pensato a questo progetto come voleva realizzarlo punto per punto. Mi sarei reso disponibile a dare una mano perchè trovo la cosa interessante, ma se questi poi sono i presupposti…….annamo bene! :crazy: edit: non voglio polemizzare sia chiaro, ma se vedo qualcuno che espone un'idea prima di farmi un'opinione della cosa chiedo informazioni non dettagliate, di più. :)2 punti
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E qui il confronto diretto che evidenzia alcuni dettagli in comuni tra le due monete, tali da lasciare concludere che derivano dalla stessa "fonte".2 punti
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Ad essere sinceri, credo, che senza delle foto quantomeno esplicative...sarebbe un lavoro del tutto inutile ed incompleto. Poi, è ovvio che nessuno pretende di arrivare alla rivelazione della "verità" in tema di conservazioni del Regno, però un indirizzo a mio modesto avviso sarebbe necessario fornirlo... E ci potrebbero essere tanti modi per adottare un metodo tale che fornisca un pizzico di oggettività...come l'adoperare esclusivamente foto di monete periziate, ovvero lo scegliere alcuni utenti di comprovata esperienza abilitati alla scelta delle immagini... Del resto le definizioni dei differenti gradi di conservazione le abbiamo, non dovrebbe essere impossibile attenersi alle stesse... Negli USA hanno moltissime sfumature in più rispetto a noi per quanto concerne la valutazione dello stato di conservazione e molto spesso ho consultato pagine online con decine di immagini della stessa moneta dall'AG3 al MS70...se loro ci riescono, non vedo perchè noi non potremmo tentare...2 punti
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Buongiorno a tutti, Qualcuno ha info su questo pezzo che non capisco se moneta o medaglietta? Non ho peso e misure al momento ma se serve le procurò al più presto.2 punti
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Ho questo esemplare in collezione, proviene da Inasta; anche qui però è difficile essere sicuri che le sigle non siano finite "fuori conio" (non mi sembra tosata)2 punti
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______________ 1932 Honduras Presidente dal 1929 al 1933 _______ Vicente Mejia Colindres (1878-1966) 50 Centavos de Lempira - Argento .9002 punti
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cosa ne pensate di questa 10.000 lire di A.Volta conservazione? il numero di serie può essere particolare ed aggiungere valore?? grazie mille a tutti... vi auguro una buona giornata...1 punto
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DE GREGE EPICURI Sto leggendo in questi giorni il bel volume "Le monete romane provinciali della collezione De Sanctis-Mangelli", attualmente nel Museo Nazionale Romano. E' il n.51-52 del Bollettino di Numismatica del Ministero, uscito nel 2014 presso il Poligrafico dello Stato. Il volume è curato da Dario Calomino, che ha anche classificato e descritto tutta la collezione; per ora è uscita la prima parte, dalla Hispania alla Tracia. Volume molto ben fatto e molto aggiornato. La collezione è stata acquistata dallo Stato nel 1930, e in passato era stata studiata parzialmente e non a fondo. Non ho capito però se le monete siano ora visibili, almeno in parte. Ma volevo toccare un argomento specifico,di cui avevamo qui discusso più volte: quello della corrispondenza e del cambio fra monete provinciali e imperiali. Schematicamente, ecco che cosa viene detto: -Assarion:corrisponde all'asse romano, e ad 1/16 di denario. -Emiobolo: vale 1/12 di dracma (come da sempre nel mondo greco) ed equivale all'asse. -Dracma:vale 3/4 di denario. -Obolo: 2 assi, quindi un dupondio. -Il denario vale 1/3 di cistoforo e 1/4 di tetradrammo. -Sesterzio: furono fatti diversi tentativi, secondo Calomino, di introdurre dei grossi bronzi in ambito provinciale, ma per lo più la cosa non riuscì ed ebbe durata breve,salvo alcune città specifiche, ed alcuni intervalli temporali.Solo ad alessandria le dracme di metallo vile, di dimensioni simili ai sesterzi del 1° secolo, ebbero lunga durata. Le equivalenze di cui sopra si accompagnavano ad una circolazione a volte "mista", a volte molto meno, quanto a presenza di monete provinciali e imperiali; in molte zone la moneta argentea era solo quella imperiale,in altre no (Cappadocia,Siria ecc.) Calomino sottolinea anche come sia a volte impossibile definire i "nomi" con cui venivano indicate le monete bronzee provinciali e coloniali.1 punto
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Talvolta la capacità delle monete di coprire grandi distanze nell'antichità ci sorprende, specie quando tali distanze non siano percorribili attraverso itinerari marittimi, e ancor più quando si tratti di monete in metallo vile. Quando poi si tratti di monete caratterizzate da una circolazione generalmente piuttosto limitata ed agganciata a sistemi estremamente localizzati ciò é quasi stupefacente. Eppure le monete, su itinerari che non ci aspetteremmo e con modalità e ragioni che difficilmente arriveremo a discernere appieno, circolavano... E come se circolavano, finendo spesso in luoghi estremamente remoti. L'oppido di Němčice (situato in Moravia, Repubblica Ceca) ebbe il suo massimo sviluppo nel periodo tardo lateniano, a partire dal III sec. a.C., affermandosi come un importantissimo centro produttivo legato all'industria del vetro. Per dare un'idea di dove si trovi l'ho evidenziato in questa cartina con un pallino rosso: Dire che é marginale é forse riduttivo. Eppure a Němčice, oltre alla testimonianza dell'importanza dell'industria vetraria, sono venute alla luce una quantità impressionante di monete. Il grosso boiche, ovviamente, ma molte provenienti da località insospettate. Questo schema della Kolnikova riassume bene ed a colpo d'occhio la situazione: Come si può vedere c'era veramente di tutto. Tra questo "di tutto" anche un'oncia della serie cosiddetta dell'augure, una delle serie di aes grave etrusco più elusive. Purtroppo la Kolnikova nel suo corpus dei rinvenimenti di Němčice ne ha pubblicato solo un disegno al tratto: Per chi fosse interessato ad un approfondimento l'intero corpus dei rinvenimenti é disponibile in linea: https://www.academia.edu/3618357/Koln%C3%ADková_Eva_Němčice_ein_Macht-_Industrie-_und_Handelszentrum_der_Latenezeit_in_Mähren_und_Siedlungen_am_ihren_Rande._Kommentierter_Fundkatalog._Münzen._Brno_2012_194_S._ISSN_1804-1345_ISBN_978-80-86023-32-8 https://www.academia.edu/3618161/%C4%8Ci%C5%BEm%C3%A1%C5%99_M._Koln%C3%ADkov%C3%A1_E._Noeske_H.-CH._N%C4%9Bm%C4%8Dice-V%C3%ADcem%C4%9B%C5%99ice_ein_neues_Handels-_und_Industriezentrum_der_Latenezeit_in_M%C3%A4hren._Germania_86_2008_655-700 Ps: corretto un link errato1 punto
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@@guarracino appena mi arriva il volume te lo faccio sapere.1 punto
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@@claudioc47 ho finito i "mi piace" per oggi.... ma tu e il tuo 10 Cent del 1911 ve lo meritate alla grande :)1 punto
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Ciao Complimentoni :clapping: grosso molto bello. Quelli "impegnativi" sono proprio tali .... intanto puoi dedicarti a quelli del II° tipo che non hanno nulla da inviare ai primi e ce n'è anche di particolari... saluti luciano1 punto
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molto bella @@renato, ho iniziato a impostare la collezione del regno con delle monete comuni in rame proprio perchè a mio parere sono dei piccoli gioiellini. questa è uno dei migliori che ho:1 punto
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La zecca si riconosce in base a cosa è presente nel campo del rovescio (croce patente o gigliata per Roma, chiavi decussate, croce fogliata o unghiata per Spoleto) e per le epigrafie del tipo ROMA CAPVT MUNDI per Roma (ma va?! :lol: ) mentre a Spoleto sono sul tipo PROVINCIA DVCAT e varianti. Per i cataloghi ecc. visto che sei interessato a quello che è il mio interesse principale (pontificie spicciole del periodo medievale) non saprei se condividere i trucchi del mestiere, ma visto che oggi mi sento buono...Scherzi a parte, se le cose si faranno serie dovrai assolutamente pensare all'acquisto del Muntoni. Comunque per ora puoi usare il CNI: http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/iuno-moneta/biblioteca/corpusqui trovi tutti i volumi in pdf, li puoi scaricare ma anche consultare online. http://incuso.altervista.org/ Qui invece trovi, sempre in pdf, gli annali della zecca di Roma del Martinori (assolutamente necessari per sapere non solo i quando ma anche i perchè delle nostre monetine) e altri testi di numismatica pontificia, piuttosto datati ma sempre di piacevole lettura. Se hai domande specifiche scrivimi pure in mp :good: Antonio1 punto
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qui si vede come un forum si sia trasformato in una famiglia. forza e coraggio !!!1 punto
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Come prima osservazione il MEDIOLAI sarà pure una variantina di leggenda però 3 su 3 qui :blum:...i globetti a fine leggenda per me sono dei segni identificativi dell'emissione, e il fatto che siano disposti in modo diverso potrebbe avvalorare questo, diverse posizioni, ( tre disposti a triangolo, uno prima e due dopo uno sopra l'altro ), però....però vedo il mio che non li ha e conclude con una I a fine leggenda e poi non c'è più spazio, negli altri due invece le leggende finiscono prima, rimane uno spazio che viene riempito però dai globetti....che ne pensate ?1 punto
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Il picciolo romano si trova facilmente ma non troppo, direi che la situazione si può tradurre con un NC. Per il picciolo di Spoleto penso sarebbe adatto un R/2.1 punto
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Lotto 194 dell'asta Crippa Cronos 8: A parte la M formata da I I al diritto notare come, al rovescio dopo MEDIOLAI, si trovino ancora quei tre punti messi a triangolo ( . : ). Il conio è differente da quello dell'esemplare di Giancarlo (basti osservare l'inclinazione dei punti in questione) ma quei punti sono proprio, perdonate il gioco di parole, nello stesso punto... Coincidenze??1 punto
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Buon Pomeriggio. @claudioc47@NoNmi4PPLICO Finalmente si coglie il punto. Capisco (con grande difficoltà) che ogni perizia è soggettiva e fonte di discussione, ma lo capisco se parliamo di un quarto/mezzo punto. Qui si tratta di scovare immagine di monete esemplificative non di sintetizzare un giudizio assoluto. Il mio desiderio (da studente) è capire cosa osservare in una determinata tipologia, quali siano i punti che indicano una maggiore circolazione e questo si può imparare solo guardando delle immagini. Poi è chiaro che si parla di foto e di per se ogni giudizio non è particolareggiato come potrebbe esserlo avendo in mano il metallo. In ogni caso nessuno avrà un attestato a fine corso. E non vedo come un'iniziativa del genere possa non giovare a chi è alle prime armi come me.1 punto
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Molto interessante, grazie per avercelo mostrato. Sembra che abbia circolato, prova che i controlli in zecca non furono così attenti. Per chi non lo sapesse, il c.d. brockage, è un errore di conio generato dalla mancata espulsione dal conio della moneta. Alla successiva battitura, sulla nuova moneta viene impressa in incuso una delle due facce (in questo caso il D/). Per alcuni, in realtà non sono errori casuali, ma creati per motivi di carattere tecnico.Si tratta di un errore che interessa tutte le monetazioni, a partire dall'antichità e, per quale che riguarda il Regno, sono particolarmente frequenti sui centesimi di Vittorio Emanuele II. Cito qui un articolo apparso su CN 147, di L.Lombardi dal titolo "Perchè quelle impronte in incuso?", riguardante questo errore.1 punto
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Concordo con chi ritiene che una ricerca analitica di foto e il cercare di definire così i gradi di conservazione sarebbe una inutile perdita di tempo. Si parla da sempre di questo argomento e non vi è accordo. Chi poi, come Montenegro, ha cercato una via alternativa basata su una scala dettagliata di conservazione, si è scontrato con soggettività e conflitto d'interessi. Ricordo la "Sheldon coin grading scale" per definizioni scrupolose di classificazione (i vari enti certificatori richiedono la media di giudizio di più esperti sulla stessa moneta), che chiunque può reperire su internet e, come sopra osservato, le descrizioni del catalogo Gigante. Mi sembra che qualsiasi altro tentativo, per di più auspicabilmente "condivisibile", sia generatore di caos e di reazioni scomposte!1 punto
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Mi scuso se ho fatto riferimenti ai gradi di conservazione, e se ho detto eresie parlando di solventi..non volevo.. Non sono un esperto di Regno, esperto proprio di nulla a dire il vero, ho iniziato pochi mesi fa.. Apprezzo ugualmente il valore storico per carità (anche se la moneta non è mia), non sono il tipo di utente che pubblica monete per sapere se sono SPL o SPL+ perché il dubbio lo affligge, chiedevo se arriva a MB intendendo "è ancora collezionabile secondo voi o vale come una moneta da ciotola"? Se poi ci fosse stato anche un valore meramente commerciale sarebbe stato un valore aggiunto, non sono qui a negarlo.. E parlavo di solventi perché credevo che rimuovere quello strato di colla l'avrebbe resa meno deturpata.. Se poi vogliamo smettere di parlare di conservazioni dopo le recenti considerazioni in merito, ci sarebbero da mandare centinaia di messaggi a quelli che fino ad oggi l'hanno fatto..non vedo perché ce la si debba prendere con me, che ho fatto una domanda ingenua come fino ad oggi tutti han fatto..mi sembra abbastanza plausibile che per monete relativamente recenti, dato che la disponibilità di materia prima è piuttosto elevata, ci si spinga a guardare le classificazioni per differenziarle..si fosse trattato di una moneta romana non mi sarei messo a chiedere quale conservazione ha, sono due mondi leggermente diversi.. Essendomi avvicinato al Regno tramite il forum, quello che ho visto e imparato è questo e lo metto in pratica, non lo faccio con cattiveria.. Grazie comunque per la risposta, mi è stata utile! Mi scuso se sono stato qualunquista, non avrei dovuto forse.1 punto
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Scusate , non voglio fare il polemico, perchè non è da me . Però pregherei gli utenti , qualora fosse possibile, di usare la punteggiatura o quanto meno il punto interrogativo se si vuol fare una domanda . Vi giuro , a volte faccio una fatica enorme nel riuscire a capire il senso di una frase. Grazie..1 punto
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Complimenti anche da parte mia! Queste monete sono sempre piuttosto difficili da trovare con immagini ben definite come quelle del tuo esemplare. La tipologia corrisponde al Bruni 8. Lo stesso Bruni scrive in nota: Al riguardo il Muntoni così si esprime: "Non è ben chiaramente stabilito se questo pezzo sia realmente una moneta o una medaglia. Certo è che, come dimostra l'usura di molti esemplari, esso entrò nella circolazione". Condividendo il pensiero di questo importante autore abbiamo ritenuto di inserire questo pezzo tra la monetazione. Si conoscono anche esemplari in argento, che non avendo alcuna corrispondenza ponderale con la monetazione argentea del periodo, vengono da noi ritenuti medaglie. Bruni considera la madonnina con l'incendio di Ronciglione R/2. Vedo che i pezzi in questa conservazione di solito hanno basi d'asta intorno ai 4/500 euro, il prezzo finale lo fa chi è in sala.... Purtroppo non sono uno specialista del periodo, certamente altri sapranno essere più precisi. Buona serata, Antonio1 punto
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E' questa: http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-I3/2. Se ti può interessare, ne abbiamo parlato qua: http://www.lamoneta.it/topic/103754-denario-con-bruto-e-ahala/. In quelle condizioni di conservazione vale meno di 40 € (giusto perché è "non comune" ed essendo attribuita a Bruto il cesaricida è abbastanza richiesta, se no ti direi ancora di meno), se ovviamente è autentica. Non ho le competenze per pronunciarmi sull'autenticità, però così, a occhio, non vedo perché dubitarne. La puoi comunque far periziare1 punto
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La moneta si presenta in questo stato solo perchè selvaggiamente lucidata. Guarda i rilievi maggiori, hanno tutti il classico arrotondamento tipico della lucidatura... inoltre tra le lettere di REPVBBLICA ITALIANA al R/, sopra lo lo zero al D/, e ancora, tra le spighe, sono evidenti i residui di colorazione nerastra che aveva parte della moneta prima di essere lucidata. Fondo specchio e pure FDC sono tutta un'altra cosa.....1 punto
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Ricordo con tanta simpatia e stima il carissimo Giordano Fenti, amico intimo di mio padre, con il quale collezionava monete..credo di avere qualche sua pubblicazione in casa, se dovessi trovarlo, ve lo posto? Può interessarvi? Un cordiale saluto a tutti..Cristina1 punto
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No, calma le nostre maschere non sono nemmeno paragonabili a quella rappresentata!! Scusate il campanilismo ovviamente... :lollarge:1 punto
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concordo con @@Arka e aggiungo una nota che è assolutamente personale.... trovo impossibile, e anche poco logico applicare gradi di conservazione come BB, B+ etc alle monete antiche o tardoantiche...scusate, è davvero una cosa che non comprendo e spesso mi fa sorridere...1 punto
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Oggi mi è venuto in mente di riesumare questo vecchio post per comunicare a tutti gli operatori e visitatori che anche nel nostro secondo convegno numismatico di Napoli sarà operativa la stessa agenzia di security che nello scorso settembre ha svolto un lavoro encomiabile. Sinceramente sono dell'opinione che la sicurezza non è una spesa accessoria ma un investimento fondamentale ed utile per l'organizzazione di un evento simile.1 punto
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E' il koppa, lettera greca arcaica dal suono k, per K-òrinthos. Monete con la stessa tipologia, di area corinzia, hanno diverse lettere identificative... Ciao1 punto
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