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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/14/15 in tutte le aree

  1. ... in merito a certi eventi che hanno interessato ultimamente questa parte del forum. Questa sezione è diventata una polveriera, pronta ad esplodere da un momento all'altro, e nella maggior parte dei casi, a causa dello stato di conservazione delle monete, per cui mi si permetta di fare alcune considerazioni, che sono strettamente personali: 1) la numismatica non si esaurisce nel mero prezzo delle monete, nè sul losro stato di conservazione: sarebbe bello, approfondire anche altri temi, come accade nelle altre sezioni, dove questi problemi non ci sono. Comprendo la difficoltà di questa impostazione in questo settore, che ha delle peculiarità della monetazione del Regno e dei suoi collezionisti, rispetto ad altre. Faccio mea culpa, come curatore della sezione, seppur da poco, ma non sono ancora riuscito ad avere delle idee per vivacizzare la sezione e, per questo, chiedo a tutti di proporre iniziative a riguardo. 2) la conservazione è un parametro soggettivo. Non è una grandezza fisica (e anche sull'oggettività di queste ultime ci sarebbe da parlare, ma questo ci porterebbe fuori strada). Se si aggiunge che giudichiamo attraverso fotografie (che sono bidimensionali) l'aleatorietà del giudizio aumenta. Tutto ciò per dire che ogni giudizio espresso deve essere considerato come tale, ovvero un'opinione, più o meno attendibile, in base alla esperienza di ciascuno. Inviterei, peraltro, a motivare i propri giudizi, non limitandosi a fornire delle semplici sigle. Analoghe riflessioni potrebbero essere fatte per il prezzo. 3) il numero di messaggi, dei "mi piace" ricevuti, delle stelle e altre amenità non aumentano l'autorevolezza della fonte, per cui chiederei ad alcuni utenti, piuttosto "loquaci" di non scrivere solamente per queste motivazioni, ma di cercare di apportare il loro contributo fattivo alle discussioni. Ringrazio tutti per l'attenzione e chiedo scusa se vi ho tediati con questo messaggio. Ogni considerazione, parere e suggerimento saranno bene accetti. Colgo l'occasione per augurare a tutti gli utenti una buona domenica.
    9 punti
  2. Commercianti, ladri, re, regine, sovrani, contadini, bambini...chissa quante mani ha passato questa moneta..ed ora mi ritrovo io a guardarla, ammirarla, toccarla.. Ogni volta si torna indietro di secoli e secoli.. Un libro aperto capace di darci emozioni, insegnamenti e pensieri positivi! Che bella la numismatica!
    5 punti
  3. Non ci ho capito molto, ma mi piace ancora meno. Sarebbe bene che ti spiegassi (chi sarebbero le 2 persone con "poteri" sul sito?) altrimenti possiamo anche chiuderla qui. petronius.
    4 punti
  4. Bisogna incoraggiare sempre tutti, io ho visto gente brava, giovani... azzoppata ai primissimi post...è sbagliatissimo....lasciateli esprimere e poi eventualmente conduceteli per mano... Non fate come quello che mi disse ai primi post, su un argomento complesso, ritorna tra un paio d'anni con un argomento simile quando ti sarai accreditato.....io sono ritornato due anni dopo con lo stesso argomento :blum:....però sul forum, e il bello è questo, siamo tutti uguali, pari dignità, certamente chi sa deve con sapienza accompagnare nel percorso....così si dovrebbe fare....e qualche mi piace dateli ogni tanto a chi merita....incoraggiano e aiutano....ma anche un bravo, vai avanti....
    3 punti
  5. Nel Forum non ci sono né possono esserci foristi VIP e foristi non VIP. Il giorno che così fosse, il Forum sarebbe morto o quanto meno avrebbe perso molti dei suoi pregi, uno dei quali - fondamentale - è che tutte le opinioni di tutti i foristi hanno sempre pari dignità e sono ugualmente meritorie di essere prese in attenzione e considerazione.
    3 punti
  6. @@Littore Mi permetto di intervenire in questa discussione da neofita della numismatica ed in particolare del Regno d'Italia, al quale mi stò dedicando da poco tempo. Da subito ho cercato qualche testo (a parte i cataloghi) che mi aiutasse a capire le caratteristiche delle varie monete di questo settore, ma finora non ho trovato nulla che mi soddisfacesse. Ho capito che per acquisire queste informazioni, dovevo intervenire nelle varie discussioni, magari dicendo anche cose non esatte e dare giudizi non adeguati, ma è stata l'unica maniera per cominciare a comprendere e fare esperienza, e probabilmente questo è successo e sta succedendo anche ad altri membri del forum. Tutto ciò, forse, ha creato un pò di caos nella sezione, anche perchè, essendo "umani", ognuno di noi ha tempi diversi di assimilazione delle nozioni e dei criteri. E' mio convincimento incentrare le discussioni sul "grading" sia inevitabile, in quanto strettamente legato all'acquisto della moneta, forse più che in altre sezioni, ma questo non elimina la necessità e l'opportunità di sviluppare anche la storia di questi pezzi di metallo. Credo che per migliorare il livello "culturale e tecnico" di questa sezione, e nel contempo evitare la gran parte delle diatribe ed inutili battibecchi incentrati sempre sullo "stato di conservazione", sarebbe molto utile ed istruttivo, creare un gruppo di lavoro, facente capo al coordinatore, costituito da membri del forum che hanno conoscenze approfondite e voglia di trasmettere agli il loro sapere. Si potrebbe creare un "Vademecum" on-line con le caratteristiche delle singole monete, "csa guardare, come guardare, punti critici, difetti congeniti, simbologia, ecc. Indipendentemente dall'età, ma persone come @@ilcollezionista90 @@lele300 @@UmbertoI ed altri che in questo momento non ricordo, avrebbero molto da dare a tutti gli altri. Per esperienza personale durante la mia vita lavorativa ho cercato di passare il mio sapere ai colleghi più o meno giovani, che ancora oggi a distanza di un decennio che ho lasciato la vita lavorativa, quando mi incontrano mi ringraziano. La stessa cosa accade nel settore al quale mi sono dedicato successivamente (gemmologia) dove ho svolto assistenza di docenza, e spesso ex alunni mi chiamano e mi ringraziano per l'esperienza che ho trasmesso loro. Credetemi che questo è il miglior premio e la migliore soddisfazione che si possa avere, che il nostro sapere e i nostri anni di studio e dedizione ad una passione o ad uno studio non vadano persi.
    3 punti
  7. Il discorso è anche un'altro, io ho postato questa moneta per avere un giudizio sulla conservazione e non sul perito, sicuramente ho sbagliato io nel mettere in evidenza che è stata chiusa in FDC, detto questo è inutile stare a parlare del perito anche perchè è una moneta che è stata chiusa circa 20 anni fa che magari erano gli inizi della carriera di un professionista dove l'errore ci sta tutto. Questa moneta è stata acquistata da un privato e non direttamente dal perito in questione che nello stesso tempo si è trovato in accordo con le mie considerazioni che questa moneta non era in FDC, quindi la trattativa è stata fatta girare intorno allo SPL.
    3 punti
  8. parlando di possesso e conoscenza come non mostrare tre splendide monete Livornesi, che con il loro messaggio e la loro rappresentazione riescono ancora oggi a mostrare la loro bellezza e emblematicità di messaggio la scritta al rovescio: GRATIA OBVIA VLTIO QVAESITA LIBURNI va interpretata come un ammonimento del Granduca che concedeva la grazia a molti condannati e dava molta libertà a Livorno con le sue leggi, ma come una bella pianta di rose, che mostrava la sua bellezza, allo stesso tempo aveva e presentava le spine e sarebbe stata o stato in in grado di pungere o togliere la libertà concessa. Livorno era uno statuto a se, un porto franco dove infatti molti Ebreì incominciarono a risiedere, molti condannati o esiliati trovarono riparo, da qui il primo banco dei pegni e i grandi viaggi dalla Toscana in tutto il mondo per commerciare materie prime come grano, corallo, pietre preziose, vetro, caviale, stoffe ecc..
    3 punti
  9. Vi leggo con grande interesse e volevo portare il mio modesto contributo. Penso che la bramosia verso un monile o la bramosia di conoscenza siano comunque spinta verso un "oggetto" che desideriamo. Non a caso sostantivi come sete, desiderio, avidità sono semanticamente applicabili sia al possesso che alla conoscenza. Seguendo questo ragionamento giungo a considerare sentimento di possesso sia ciò che spinge verso il desiderio di una moneta sia ciò che spinge verso il desiderio di conoscere. Posso infine considerare il "possesso" il vero "deus ex machina" proprio dell'uomo che tende verso ciò che lo rende felice. Ora, ogni individuo tende verso ciò che pensa possa renderlo felice, raggiunge spesso un suo obiettivo (che sia una determinata moneta o la conoscenza approfondita di un determinato momento storico) solo per sentire un momentaneo appagamento e ritornare sulla strada della ricerca della felicità con un bagaglio di esperienza più vasto o un raccoglitore più pieno. È chiaro la meta non è raggiungibile, la natura stessa dell'uomo impedisce un qualsiasi appagamento definitivo. Non ci resta che goderci la strada e tutto il panorama che la vita e il caso vorranno concederci. Concludo citando "..io so una cosa sola,di nulla sapere. .." (Socrate) "Nessuno è povero, quando può fare ciò che gli piace quando gli piace!... A me piace tuffarmi nel denaro, come un pesce baleno, e scavarci gallerie, come una talpa, e gettarlo in aria e farmelo ricadere sulla testa!" (Zio Paperone)
    3 punti
  10. Questa sezione è diventata una polveriera, pronta ad esplodere da un momento all'altro, e nella maggior parte dei casi, a causa dello stato di conservazione delle monete, per cui mi si permetta di fare alcune considerazioni, che sono strettamente personali ma è ancora una sezione ? , siamo sinceri e quindi costruttivi : gli utenti veramente forti se ne sono andati tutti , da loro si ( e non da me ) si poteva imparare , ma tant'è questo è quanto . 2) la conservazione è un parametro soggettivo. Non è una grandezza fisica (e anche sull'oggettività di queste ultime ci sarebbe da parlare, ma questo ci porterebbe fuori strada). Se si aggiunge che giudichiamo attraverso fotografie (che sono bidimensionali) l'aleatorietà del giudizio aumenta. Tutto ciò per dire che ogni giudizio espresso deve essere considerato come tale, ovvero un'opinione, più o meno attendibile, in base alla esperienza di ciascuno. Inviterei, peraltro, a motivare i propri giudizi, non limitandosi a fornire delle semplici sigle. Analoghe riflessioni potrebbero essere fatte per il prezzo. La conservazione sarà pure soggettiva ( sul mezzo e sul quarto di punto ) , ma il prezzo no . Ci sono contesti i cui si ripetono n^ volte i parametri ed i punti da giudicare , ma siamo sinceri , quanti ne fanno tesoro ? , pochi , visto che costantemente esce fuori la domanda << ma dov'è che si deve guardare , cavolo , nessuno spiega >> . In proposito , e qui senza far polemica , c'è stato un utente che , non solo ha postato immondizia ma l'ha pure messa in vendita ad un prezzo totalmente sballato . Mi chiedo , dov'erano i curatori ? , la sezione non è sempre una polveriera , ma molte volte dovrebbe tutelare da acquisti e da persone non totalmente affidabili e , molte altre redarguire chi , spara a caso prezzi e conservazioni . 3) il numero di messaggi, dei "mi piace" ricevuti, delle stelle e altre amenità non aumentano l'autorevolezza della fonte, per cui chiederei ad alcuni utenti, piuttosto "loquaci" di non scrivere solamente per queste motivazioni, ma di cercare di apportare il loro contributo fattivo alle discussioni. Ringrazio tutti per l'attenzione e chiedo scusa se vi ho tediati con questo messaggio. dal momento che la verità fa male , vale più un mi piace che un << hai ragione >> . Non mi stupisco affatto , perché sono io molte volte la causa di questa polvere e sono io alle volte che me ne passo largamente , vuoi per il mio caratteraccio , vuoi per la mia poca inclinazione ad ascoltare frottole , vuoi per ...non so qualche accidenti ancora ....ma comunque me ne prendo la responsabilità ( perfavore non mi venite a dire che non è rivolto nello specifico a nessuno ) :) . Concludendo , l'apparenza è meglio della sostanza , ma questa è una vecchia verità . Certo che , queste mie povere considerazioni vengano prese , costruttivamente e senza abbisogno di far polemica , saluto .
    3 punti
  11. Volevo inserire questa moneta greca del 1930 già postata: http://www.lamoneta.it/topic/127762-monete-contemporanee-estere-dal-1800-a-oggi/page-66#entry1587956 Ma del tipo B, una differenza da lente d'ingrandimento :D Questa è della Zecca di Bruxelles (1.500.00 pezzi coniati) anziché di Londra (23.500.000) http://static-numista.com/catalogue/images/550e944ae87a7.jpg
    2 punti
  12. @@Georg Pareri su stati di conservazioni dati in modo frettoloso, con pochissime o senza motivazioni e, cosa ancor più grave, basandosi solo sull'osservazione di fotografie che falsano sempre la percezione di quello che un esemplare è in realtà.... ,....Polemiche sui giudizi dei periti..... ....e altre sterili divagazioni..... hai mai visto un fdc ? , ti chiedo , visto che sei pronto ad illuminarci : il baffo , sempre così basso è una caratteristica di conio oppure è usura ? , perché ad esempio il lustro nella parte mediana dei capelli è sempre più debole ? ed infine , perché il nodo della veste è così basso ? Questa, poi.... una moneta che già dal vivo è difficilissima da guardare, per via dei rilievi bassissimi...basta cambiare angolazione, anche di poco, e alcuni particolari magari perfetti sembrano addirittura usurati... è una delle monete più facili del regno , insieme all'elmetto :) da qualcuno....!.. da qualcuno che ha visto un VERO qfdc/fdc :) Vedi georg , il problema anche tuo è sempre lo stesso : scrivete scrivete e non sapete cosa scrivete .
    2 punti
  13. Rimanendo nella monetazione dei Conti di Savoia , vi sottopongo per un vostro gradito parere un esemplare di Aimone entrato in collezione questo fine settimana. Grosso Tornese di Aimone di Savoia (1329-1343) Mir Savoia 62 , Biaggi 53 , Simonetti 4
    2 punti
  14. Caro Illirycum il problema credo risieda tutto nel fatto che non possiamo dare per scontato che la moneta, pur provenendo dall'Inghilterra, sia stata effettivamente coniata su suolo inglese, a maggior ragione per questo tuo esemplare, che mi sembra ragionevole pensare abbia circolato moltissimo, dato lo stato di usura... Posso solo ipotizzare : credo che la zona produttiva possa essere identificata con la zona tracica o mesica, o genericamente i Balcani ( vedi foto allegate, sulla cui provenienza produttiva non ho dubbi, nota sul secondo esemplare il tipico buchino centrale nel ritratto, così tipico di zecche tipo Perinto). Forse è inutile a questo punto precisare ma la produzione di monete locali in zona balcanica è molto attestata e piuttosto abbondante... Locale nel senso che non è prodotta da una grande zecca tipo Lugdunum o Roma, ma è comunque abbastanza probabilmente ufficiale ed atta a circolare : se diamo per buona la produzione dell'est Europa sembra ragionevole pensare possa essere stata prodotta per uso militare. ( e chissà, magari il legionario se la è portata dietro fino ad arrivare in Inghilterra, ahh ... se potesse parlare questa moneta ...) A questo punto, se parliamo di zecca locale, temo che perda di senso parlare di una variante piuttosto che l'altra del Ric, la cui differenza è minima e opinabile... Per @@VALTERI : l'occhio è certamente uno dei punti sensibili a cui guardare, non l'avevo citato perché mi sembra che sia rimasta una concrezione terrosa che parzialmente nasconde la reale conformazione dell'occhio e, forse, aiuta a formare quel puntino a cui accennavi sopra... Cordialmente, Enrico
    2 punti
  15. Mi dispiace moltissimo per quanto è accaduto. Al convegno di Parma quest'anno ho acquistato da Raponi una Sede Vacante per me molto importante, (l'ultimo esemplare simile l'avevo visto e perso in un asta del 2000); nonostante la visibile emozione non trattenuta l'ho comprata ad un prezzo onesto e ragionevole, eravamo consapevoli entrambi che poteva chiedermi molto di più ma così siamo rimasti contenti tutti e due..... Spero vivamente che Raponi riesca a recuperare tutto il Suo materiale. Daniele
    2 punti
  16. Il R/, opera dello scultore Davide Calandra, rappresenta l'allegoria dell'Italia, trainata da una quadriga, che tiene in mano uno scudo con la sinistra e un ramo di ulivo (o di quercia, secondo altri) con la destra. Ritengo che questo soggetto, reinterpretato, si ricolleghi, come per altri pezzi della serie del Re numismatico, alle quadrighe della monetazione antica. Per un confronto, ad esempio si vedano le seguenti monete: http://medagliere-firenze.lamoneta.it/label.php?id=10609 http://numismaticavaresi.bidinside.com/it/lot/4719/epoca-di-gerone-ii-272-215-a-c-16-litre-a/ http://www.uniroma2.it/eventi/monete/quadri_g.gif
    2 punti
  17. @@refero1980 Scusate ma vedo molte contraddizioni nei messaggi contenuti nei vostri post. Vi lamentate dell inadeguatezza e impreparazione di molti utenti della sezione regno. Che sembrano interessati solo alla sigla e relativo valore. Senza cercare minimamente di capire, di approfondire, di imparare qualcosa. Tutto giusto, tutto vero. Ma allora perché i pochi utenti che hanno veramente qualcosa da spiegare (e potrei dire anche "insegnare") agli altri, che hanno preparazione, background e competenza intervengono spesso con post acidi e quasi sprezzanti? Che portano spesso a trasformare il thread in questione in una bagarre tra 2-3 utenti, con toni assolutamente non condivisibili? Faccio un esempio calzante, tanto non credo di violare alcuna privacy. premesso che : non ho niente da spiegare , sono troppo ignorante per erigermi a maestro di qualcuno , aggiungo , le poche cose che so ( e sono poche ) , non si possono ripetere come un disco rotto all'infinito , ad un certo punto subentra questo pensiero " capisci ? ....se si bene , se no , affari tuoi " , ed è male , io per primo lo dico e lo affermo . Però , tutti gli utenti che postano o che comunque hanno difficoltà , perché non sfruttano la funzione cerca ? , è semplice , veloce e sopratutto utile . L'esempio che hai fatto è calzante assai , ma qui entriamo nel campo della soggettività personale , specificamente nel rapporto numismatico nando12/ilcollezionista . Ora , con nando ci ho parlato anche privatamente e non credo che qui sia la sede appropriata per discuterne , di conseguenza eviterei , posso dire che , per mia parte CERCHERO' di risponde con meno accidia . C'è però da sottolineare che , da parte di chi posta e ha meno sicurezza , sarebbe molto MEGLIO , scrivere " a mio parere .....attendi altri commenti " , perché altrimenti si tende a fuorviare chi posta e , dal momento che , la numismatica è un hobby ma non un gioco , poiché di mezzo ci sono i soldini che , creano dissidio e scottature , è bene ponderare , sia nei modi ( per mio conto ) , che nei contenuti , per conto di altri . Aggiungo che , per quanto io , nella mia vita reale , sia ben propenso a dare una mano , e ben disposto a rendermi disponibile per qualsivoglia consiglio , ho amaramente constatato che , c'è una certa tendenza ad approfittarsi della disponibilità altrui . Mi spiego meglio , se mi si contatta , io sono lieto di rispondere ma se mi accorgo che , mi si fa la cresta sul resto , divento una bestia . In che modo ? ....in questo : ci sono utenti che , ti contattano solo per avere pareri , solo per interesse , mai una parola cortese , un "ciao caro , come stai ? " , alle volte fa piacere , ci credi ? , l'assenza di sensibilità mi inasprisce e non poco , e mi porta ulteriormente a trincerarmi nelle mie , arcaiche posizioni . Un saluto , qualsiasi appunto è ovviamente gradito .
    2 punti
  18. Io invece posso dire di avere imparato moltissimo da questa sezione, ho imparato a non farmi fregare più sulle conservazioni... non mi spacciano più un bb per un spl o un spl per un fdc... se poi sbaglio mezzo punto su monete che non conosco amen, però non butto più via i soldi! Aggiungo poi che è impossibile non parlare principalmente di conservazione, se uno sta acquistando vuole sapere cosa prende e altri pareri sono fondamentali! E anche l'aspetto economico purtroppo conta anche lui in tempi di crisi poi...
    2 punti
  19. Lapidariamente semplice il motivo, perchè in una sezione "di sfondamento", come il Regno, dove arriva il maggior numero di utenti esterni, nuovi, impreparati e digiuni del più piccolo concetto Numismatico, storico e, contemporaneamente, educativo, è impossibile imbastire un discorso del genere a meno che non ci si organizzi dovutamente per creare quelle condizioni che lo rendano possibile.
    2 punti
  20. Carissimo Illirycum penso che la legenda corretta sia NERO CLAUD CAESAR AUG GER PM TR P IMP PP come mi sembra di leggere da alcune tue fotografie ( ti ho messo in grassetto le differenze rispetto alla tua soluzione). Per un confronto vedi la seconda foto. Quanto al pallino, "rectius" globo, ritengo molto probabile la sua presenza nel conio, in quanto la mancanza del globetto implicherebbe la coniazione alla zecca di Roma e, a mio giudizio, questo ritratto non può essere assimilato ai tipici ritratti ad alto rilievo, raccolti e inconfondibili di Roma oltre che il modulo / tondello. (vedi prima foto) Ricordo che il globo dovrebbe avere un significato di coniato non nell'Urbe ma nell'Orbis ( terrarum = globo terracqueo ) quindi nel mondo intero, almeno quello conosciuto e posseduto dai Romani. Ti chiederai il perché di questa mia precisazione... Ebbene, se il Globo ( Orbis) dovesse significare solamente Lugdunum ( Lione ) e qui identificare la zecca di questo sesterzio, temo che commetteremmo un errore... L' inusuale ritratto di Nerone del tuo sesterzio mi sembra che non abbia le caratteristiche piene dei sesterzi regolari, tipici della zona Ispanico Francese di cui ti metto una foto ( la terza) per paragone, ma presenti caratteristiche proprie e di produzione locale, quali la fronte / capelli arretrata e sproporzionatamente alta ( forse aiutata da un colpetto in antico?), il naso grande e riverso alla bocca, e le lettere che sembrano più " semplici" e lineari di quelle tipiche delle coniazioni continentali. Bada bene che il tuo sesterzio è senza dubbio autentico e d'epoca, ma penso appunto che non sia impossibile pensare a una zecca locale ( non imitativa !) Molto interessante! Cordialmente, Enrico P.S. nota bene che tutti e tre i sesterzi di cui alle immagini postate hanno come rovescio la Decursio...
    2 punti
  21. Il problema alla base è che nel nostro paese non c'è punizione per chi delinque. Anzi l'esempio lo dà chi sta al potere.
    2 punti
  22. Buona Domenica @@roth37, @@fabry61, onestamente non avevo pensato alla pubblicazione nel forum di un articolo. :pardon: Ciò che contraddistingue i numerosi e meritori incontri a tema che vengono effettuati al CCNM (Centro Culturale Numismatico Milanese); Associazione che reputo tra le più dinamiche del nostro panorama associazionistico, è che gli incontri sono molto informali. Questi incontri si potrebbero benissimo chiamare "chiacchierate" tra amici, ed a questa peculiarità si sono agevolmente e simpaticamente prestati anche gli importanti docenti che si sono susseguiti nelle precedenti occasioni (basta cercare nel forum i precedenti avvisi); senza nulla togliere alla scientificità degli argomenti che hanno proposto. Di fatto si viene a creare sempre una simpatica sinergia e complicità fra tutti; non è mai la classica "lezione" :pleasantry: Per quello che mi riguarda, che docente non sono, sarà assolutamente una chiacchierata divulgativa, rivolta soprattutto alla maggioranza dei Soci che sono appassionati di numismatica antica e che mi auguro di interessare con un argomento per loro poco noto. Nulla vieta però che possa dare una miglior veste ai miei appunti, perché possano trovare spazio sul forum. saluti luciano
    2 punti
  23. Capitolo identificazione. Qui la faccenda si fa seria. O quantomeno è un problema mio: tra busti a destra o sinistra, pallini sul collo o meno, lettera più o lettera meno ... spesso con Nerone mi ci perdo! Di seguito qualche considerazione. La legenda al dritto mi pare sia NEROCLAVDCAESARAVGGERM[PMTRIMPP?] Il collo presenta il consueto prolungamento ma non escludo che vi fosse il "pallino". A moneta in mano infatti sembra che vi sia un lieve accenno di allargamento proprio laddove la legenda è consunta. Ma si tratta di una traccia così lieve che non mi consente di sbilanciarmi. un confronto abbastanza calzante (per quel che può valere) è questo:http://www.dirtyoldcoins.com/roman/id/nero/nero030.jpg Quindi sono ben accetti consigli e/o suggerimenti. :help: Ciao e grazie Illyricum :)
    2 punti
  24. Scusate davvero non capisco. Qualsiasi libero professionista una volta abilitato riceve un timbro e ha il diritto di firmare il proprio lavoro. Trae guadagno dal proprio lavoro proprio perché responsabile di ciò che firma. Se casca un ponte giustamente chi ha firmato il progetto è ritenuto responsabile e ,a parte le conseguenze legali, l'associazione della categoria che lo ha abilitato è tenuta a giudicare il suo operato. Se un perito numismatico sbaglia, generando dei danni, mi pare di capire da varie discussioni che sia intoccabile sia legalmente che professionalmente facendosi scudo della soggettività di giudizio. A questo punto la mia domanda: In base a quali criteri vengono rilasciati i sigilli se si ribadisce in ogni dove la sopracitata soggettività?
    2 punti
  25. Ma perché non cercare di spostare l'attenzione dalle conservazioni e stime alle iconografie, alle simbologie, ai messaggi delle monete....processo magari lento, difficile ma possibile, provateci.... Vedo sopra uno splendido 2 lire nella discussione sopra di questa, splendida e artistica raffigurazione.. cosa rappresenta, chi vuole spiegarmelo o spiegarcelo....se uno me lo racconta lo riterrei un arricchimento personale.... E perché è stata fatta una moneta proprio così ? Che messaggio voleva dare agli utilizzatori ?
    2 punti
  26. Un 1930 1-krona svedese colpito a Stoccolma di ,800 argento, 25mm di diametro e peso 7,50g. Sono dimensioni con un suono familiare, e con buona ragione—sono precisamente la larghezza, il peso e la qualità del metallo delle monete 1-krona/1-krone/1-krone originale introdotto durante gli anni 1870s dai membri dell'Unione Monetaria Scandinava—Svezia, Danimarca e Norvegia. Anche nel suo tempo questo 1930 1-krona potrebbe sono stato esaminato come un sopravvissuto e probabilmente—se hanno smesso di pensarci—sarebbe stato una fonte di orgoglio per gli svedesi contemporanei. Dopo tutto, il SMU di 1873 aveva stropicciato con lo scoppio della prima guerra mondiale, e anche se è sopravvissuto la guerra in forma tronca, il SMU può davvero detto terminata nel 1924. Piccole monete danesi e norvegesi avevano assunto forme, dimensioni e metalli che li contrassegnati come monete che potrebbero essere utilizzate solo sul piano nazionale, e soltanto la Svezia ancora aderito alle originali forme SMU... Produzione di questi pezzi di 1-krona del 1930 si è conclusa, più era stato coniato più di qualsiasi altra data a quel punto del 20° secolo. Ma perché non? Comparvero in che lo scorso anno buono, appena prima che il go-go giorni in Svezia... interrotta. Svezia è stato colpito forse più difficile rispetto alla maggior parte. Dal generale rallentamento economico dei primi anni trenta precipitata negli Stati Uniti la forte scossa del ’29 crollo di Wall Street, ma anche dalla crisi del credito ha causato dalla crisi bancaria austriaca del ‘31—e il conseguente scoppio della bolla speculativa di speciale della Svezia, quello gonfiate da "Match-king" Ivar Kreuger. Produzione della 1-krona sarebbe caduta quasi il 40% per 1931, rimanendo lì ogni anno fino al 1934, quando è caduto un ulteriore 40%. Ancora, la Svezia ha notevolmente bene, considerando—e il mintages 1-krona durante la seconda metà degli anni trenta suggeriscono tanto. :) v. ---------------------------------------------------------- A 1930 Swedish 1-krona coined in Stockholm of .800 silver, 25mm in diameter and weighing 7.50g. They’re dimensions with a familiar ring, and with good reason—they’re precisely the width, weight, and quality of metal of the original 1-krona/1-krone/1-krone coins introduced during the 1870s by the members of the Scandinavian Monetary Union—Sweden, Denmark, and Norway. Even in its own time this 1930 1-krona could have been looked at as a survivor, and likely—if they stopped to think about it—would have been a source of pride for contemporary Swedes. After all, the SMU of 1873 had crumpled with the outbreak of WWI, and although it survived the war in truncated form, the SMU can really be said to have been ended in 1924. Danish and Norwegian small coins had assumed shapes, sizes and metals that marked them as coins that could only be used domestically, and only Sweden still adhered to the original SMU forms…. By the time production of these 1930 1-krona pieces ended, more had been coined than of any other date to that point of the 20th century. But why not? They appeared in that last good year, just before the go-go days in Sweden…stopped. Sweden was hit perhaps harder than most. By the general economic slowdown of the early-thirties precipitated in the U.S. by the sharp shock of the ’29 Wall Street crash, but also by the credit crunch caused by the Austrian banking crisis of ’31—and the consequent bursting of Sweden’s own special speculative bubble, the one overinflated by “Match-king” Ivar Kreuger. Production of the 1-krona would fall nearly 40% for 1931, remaining there each year until 1934, when it fell an additional 40%. Still, Sweden did remarkably well, considering—and the 1-krona mintages during the second half of the 1930s suggest as much. :) v.
    2 punti
  27. Caro @@midimo purtroppo la moneta non è un Nerva ma un più comune asse di Traiano: se osservi la leggenda dopo IMP NERVA viene TRAIAN. Quindi è il successore di Nerva : l'imperatore Traiano che conserva nella sua titolatura il nome del suo predecessore. Quanto all'autenticità mi sembra, per quel che si può dire da questa foto, che sia autentica, di vecchia collezione o che comunque gira da molto tempo. Per quanto riguarda la bocca, se osserverai bene, non è aperta, perché quella che tu pensi sia la bocca è formata dal mento e dal labbro superiore, il labbro inferiore è invece parzialmente nascosto da incrostazioni naturali di malachite ed essendo più basso in volume non si vede agevolmente... Cordialmente, Enrico
    2 punti
  28. @@nando12 su chi sia il perito poco importa e non dobbiamo metterci a fare l'ispettore Derrick della situazione. compra la moneta se ti piace e se il prezzo è congruo PER TE. @@jeffff_it cosa risolvi una volta che hai saputo chi è il perito? credo niente. Al massimo possiamo chiedere a nando di rifare le foto, coprendo i sigilli come ha fatto in precedenza. edit:Valutiamo la moneta, non la perizia, se no non se ne salta più fuori
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  29. Buonasera Massimo, se non ricordo male, diverse monete del Bearn hanno la legenda che termina con forcas oppure con forqui, come mi pare di leggere in questa. Inoltre la parte di legenda a sinistra del bovide mi parte proprio che sia bearn...
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  30. Anche questa verrà chiusa per regolamento. Ti spiego brevemente, così che tutti possano leggere e capire. fare una discussione riguardo agi errori veri o presunti di una persona su un forum, indipendentemente dal giudizio sulla persona stessa, significa oggettivamente incorrere nel rischio di una gogna pubblica che vada ben oltre i limiti della discussione civile (se fai un giro sul forum vedrai un enorme numero di discussioni chiuse per l'eccessivo alzarsi dei toni e per l'aggressività verbale di alcuni utenti). Una discussione del genere diventerebbe immediatamente una mina vagante, pericolosissima. Inoltre ricordo che la persona oggetto della discussione potrebbe benissimo denunciare per diffamazione chi scrive, qualora chi scrive comincia a spararle grosse, cosa del tutto possibile dato che noi utenti non siamo a conoscenza di tutti i retroscena. E' dato i toni che spesso si usano sul forum non è improbabile che molti utenti passino rapidamente dalla parte del torto . E' compito degli amministratori tutelare se stessi e il forum da guai di qualsiasi natura. Anch'io mi sono espresso nella precedente discussione per conoscere pubblicamente il nome del perito, ma oggettivamente la mia richiesta era un errore superficiale. Il mondo reale non è quello un pò idealistico e sognante del forum, e le censure vere o presunte hanno sempre il compito di proteggere il forum da un'eccessiva ingerenza del mondo reale, che può sempre irrompere in maniera distruttiva quanto meno ce lo aspettiamo. In privato fortunatamente possiamo fare quel che ci pare. :)
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  31. Lo studio della Storia c'insegna anche a capire dove stiamo andando (o dove rischiamo di andare). La frase Historia magistra vitae, la storia è maestra della vita, è verissima: il guaio è che noi siamo pessimi alunni! Tanti sono gli eventi che storicamente si ripetono, eppure ripetiamo gli stessi errori. Mi piace partgicolarmente lo studio del V secolo per la sua attualità. L'impero romano non seppe comprendere che si trovavano di fronte a un'enorme migrazione di popoli causata dall'inaridimento di grandi aree asiatiche che per effetto domino spingeva i popoli a migrare verso ovest spingendo più a ovest quelli che già si trovavano in un'area, e soprattutto non seppe gestire questa migrazione: e ne fu travolto. L'impero romano aumentò a dismisura la tassazione dei ceti medi e popolari, salvaguardando i privilegi dei potenti e della chiesa cristiana, alleata del potere, e fece crollare il sistema economico provocando l'abbandono delle campagne e il completo disamoramento della gente per la propria Nazione. L'impero romano non comprese di vivere una cambiamento epocale e che sorgeva un sentire molto diverso dal passato, sforzandosi per mantenere in vita regole sociali e lavorative ormai obsolete, causando la morte di ogni regola del vivere civile. A leggere le lettere private del V secolo - ce ne sono tantissime giunte sino a noi - sembra di leggere una corrispondenza attuale: la diffusione delle droghe, la contestazione dei genitori da parte dei figli, il vandalismo inutile e gratuito non da parte dei barbari ma di coloro che non credono più a nulla, l'edonismo privo di qualunque scrupolo e senso sociale... Se uno osserva bene le iconografie della monetazione imperiale, si può rendere conto che essa evolve parallelamente all'evoluzione (o involuzione) della società romana: infatti le scelte iconografiche sono dei messaggi ben precisi che l'impero vuole diffondere a tutti gli strati sociali, ma in modo differenziato: ci sono i messaggi diffusi tra i ricchi (l'iconografia della monetazione aurea) e quelli diffusi ai popoli (i rovesci della monetazione enea). Ecco perché in un post precedente avevo scritto che ad un certo punto del processo evolutivo da collezionista/aspiratore a numismatico/interpretativo uno giunge a porsi una domanda che è essenziale: perché proprio quella moneta, con quell'iconografia, in quel preciso momento? Un esempio: tre solidi in sequenza temporale, il primo di Petronio Massimo (Ric 2201, anno 455), il secondo di Avito (Ric 2401, anno 455-456) e uno di Maggioriano (Ric 2614, anno 457-461): Notate come cambia un particolare del rovescio: ciò che "schiaccia!" il piede dell'imperatore: Petronio schiaccia la serpre, che simboleggia l'eresia ariana, ma questa iconografia cambia con Avito, che schiaccia il nemico dell'impero, mentre con Maggioriano torna ed essere schiacciata l'eresia. Avito, infatti, voleva costruire un impero laico e tollerante in materia religiosa, unendo romani e visigoti per combattere insieme coloro che ne minacciavano la sopravvivenza stessa (Genserico). Invece prima di lui tanto Petronio Massimo quanto Maggioriano vogliono presentarsi agli occhi pubblici come cattolici integralisti che schiacciano l'eretico ariano. Ma si potrebbe andare avanti con l'analisi del perché e quindi del significato dell'iconografia di quetso solido: per esempio il fatto che Petronio (e Valentiniano III che lo precede) e Maggioriano (e Libio Severo che lo segue) presentano l'immagine dell'imperatore frontale, mentre Avito la presenta rivolto a destra, altro simbolismo correlato all'integralismo religioso dellì'epoca al quale Avito tenta di opporsi, l'unico imperatore laico dopo Giuliano II. E poi ci sta anche il piede che schiaccia l'eretico oppure il nemico: quello destro, nel primo caso, e sinistro nel secondo, scelta tutt'altro che casuale (e tanto meno banale)! Sono queste analisi che rendono davvero affascinante la numsimatica!
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  32. Bella pescata :good: Il fiorino è una moneta comune, ma ci vogliono ugualmente 5/8 euro anche in mb.
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  33. Concordo. Era da un po' che stavo pensando di intervenire contro i discorsi populisti che invitano, ad esempio, a non comprare una moneta per averne dieci di minore valore. Indipendentemente dalle disponibilità economiche (non tutti i collezionisti sono nababbi e spesso, come ad esempio nel mio caso, occorre fare sacrifici per arrivare a comprare un pezzo "fuori mercato", ma ciò non toglie che chi colleziona non possa aspirare a possedere qualcosa che, seppur caro, gli permetta di mantenere completa la collezione stessa), il raggiungimento di un obiettivo, di qualcosa agognato spesso per molto tempo, ha anche una valenza psicologica che genera benessere in chi ottiene quel risultato. Non stiamo a fare i moralisti con frasi del tipo "c'è gente che muore di fame" o "io non riesco nemmeno ad arrivare a fine mese", perché, ripeto, sto parlando di gente che fa sacrifici e mette da parte pochi euro al mese per arrivare a comprare quel pezzo pregiato che gli mancava. Io, al tempo dell'uscita della GK nel 2007, ero tra quelli che predicavano pazienza e invitavano ad attendere i tempi in cui il prezzo della attuale "regina degli Euro" sarebbe fisiologicamente sceso. Tempo mai arrivato ! E dopo quell'episodio la storia si è ripetuta per diverse altre monete che non solo non sono scese di prezzo, ma l'hanno mantenuto o addirittura incrementato. Pertanto ho cambiato idea. Adesso agisco subito. Nel caso di Andorra ho deciso di contattare il venditore immediatamente, e ho portato a casa due serie complete a prezzi bassissimi, in confronto a quelli attuali. E non mi pento assolutamente d'averlo fatto. Piccolo inciso : ma poi, giusto per restare sull'esempio della GK, che senso ha dire a qualcuno che vuole comprare una moneta in Euro particolarmente cara : "lascia perdere e comprati 3 di quelle altre o 10 di queste altre ancora" ? Cosa vi risponderebbe un collezionista di Ferrari se gli diceste : "Non comprare l'ultimo modello dalla casa di Maranello che è carissimo ! Comprati piuttosto 15 Panda !" ?
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  34. "lasciamo perdere, ho gia' capito." Vabbè...lasciamo perdere...francamente non capisco il senso di aprire questa dioscussione se non vuoi neppure dire come è avvenuto il furto. Mah. M.
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  35. Provateci invece.....io credo invece che ci possa essere uno zoccolo duro che vi seguirà e voi sarete i divulgatori.....certo divulgare , spiegare impegna ma poi vi gratificherà sia voi che lo farete che chi ascolterà, in poche parole spostare l'asse su cosa rappresenta la moneta a cosa potrebbe valere.....per me si può ....,basta volerlo....e incominciare a farlo....
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  36. A me non sembra una polveriera; certo a volte ci sono discussioni animate ma tutto e' dovuto all'elevato numero di utenti che frequentano la sezione e di questi la stragrande maggioranza e' giovane o inesperta e poco incline ad accettare giudizi poco diplomatici. Sinceramente mi ci trovo bene anche se in passato qualche incomprensione l'ho avuta pure io ma partendo dal presupposto che si e' nel forum per imparare e non per sentirsi dire "bene, bravo, bis" accetto tranquillamente le critiche da chi ne sa piu' di me e purtroppo molti utenti che potevano dare un grande contributo non intervengono piu'. Resta comunque la sezione piu' vivace e interessante del forum, certo non ci saranno grossi approfondimenti storici o culturali ma e' piu' difficile fare storia con uno scudo di VEII che con un sesterzio di Nerone. Ciao e buona domenica a tutti
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  37. Ci credo sia un Nerva strano...con un po' più d'attenzione avresti notato che in realtà stiamo parlando di un asse del suo successore,cioè di Traiano...ti ha tratta in inganno la legenda Nerva,ma in realtà si legga "Nerva Traian"....sicuramente autentica e molto comune
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  38. Già nel 2007, nel Quaderno degli Studi vol. II, edito da Antonio Morello, scrissi una monografia aggiornata su Phistelia (o Fistelia) e in particolare: Ho sempre sostenuto che erano monete sannitiche e che i tipi soni stati semplicemente ispirati da Cuma (probabilmente per contatti anche commerciali e culturali).
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  39. per opportunità allego immagini .. relative (da post nr 6) - Béarn (seigneurie de), Catherine, vaquette, s.d. PauVaquette. s.d. A/ + K° D° G° DNA° BEARNI. Vache à gauche, sous une couronnelle. R/ + PAX s HONOR s FORQVI. Croix pattée. Billon. 0,67 g. 15,5 mm. 12 h. Dy.-. Bd.545. RR. TB+. Cette dénomination était classée dans Boudeau mais n'a pas été reprise comme telle par Duplessy
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  40. Mi piace molto. Non colleziono medaglie generalmente, ma se un giorno decidessi di cederla fammi un fischio! :D
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  41. Le 100 lire, e in generale l'acmonital, soffre eccome di cancro. E le concrezioni nerastre all'interno delle piccole cavità di questa moneta sembrano proprio cancro, sopratutto quelle che si vedono nella mancanza sita in alto al dritto. Rimedi non ce ne sono, il cancro dell'acmonital è uno dei piò aggressivi, e nel corso del tempo formerà solchi che si mangeranno via la moneta. D'altronde il 100 lire del '65 è moneta comunissima che non farai certamente fatica a trovare in condizioni migliori di questa....
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  42. Avverto che ho appena iniziato di leggere il libro, che appare essere una sorta di continuazione della storia precedente. L'inizio mi è apparso molto avvincente e come nei film con sequela credo che riserva anch'esso la possibilità di riannodare i fili per una nuova storia, una sorta di eterna guerra tra il bene e il male. Sicuramente c'è una buona padronanza della tecnica narrativa e la figura del maggiore Visconti emana grande simpatia...
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  43. Purtroppo ultimamente l'attitudine a spaccare il capello in quattro di noi accademici ha fatto si che sia difficile capire cosa è e cosa non è un ritratto medievale, senza aver seguito almeno un paio di master post-dottorato in 'psicologia della percezione' e/o 'mentalità medievale'. Col risultato che leggiamo cose diversissime tra loro, dove ognuno dice ciò che gli pare, sulla base essenzialmente delle proprie impressioni. Siccome io sono pervicacemente affezionato all'idea che una sorta di oggettività possa esistere anche nelle discipline umanistiche, ritengo invece che possano e debbano esserci elementi riconoscibili, per poter parlare di ritratto. Ed essenzialmente questi elementi a mio avviso dovrebbero essere 'tratti fisionomici che normalmente non compaiono nella rappresentazione ideale di un soggetto e sono propri di un personaggio reale', ad esempio un doppio mento, un naso adunco, gli occhi sporgenti, una particolare pettinatura etc. Venendo al piccolo ritratto' del doge nella moneta qui postata (cosi raffinata da far pensare al 'prototipo' di tutta l'emissione con il doge barbuto), vediamo che lo zigomo molto pronunciato e assolutamente orizzontale, staccato dalla parte mandibolare, è un tratto del tutto nuovo, così come lo sono la barba appuntita e quei distanziati segni verticali sulla mandibola, che rappresentano la barba in modo tale da suggerire una notevole magrezza delle guance. Ora, guardando i ritratti noti di Antonio Venier, qui sotto, appare evidente l'assoluta vicinanza fra le due rappresentazioni. E' anche possibile che all'incisore fosse stato chiesto di realizzare un' immagine più vicina al generico look dei dogi di quel tempo (infatti lo stesso punzone è usato anche con monete di MIchele Steno), non un ritratto vero e proprio, ma essendo attivo sotto Antonio Venier, chi volete che abbia preso a modello della sua raffigurazione, un doge precedente, tanto per farsi benvolere dal suo capo? Un doge ancora da eleggere, perché si dilettava di predizioni?. Per questo secondo me si tratta di un ritratto assolutamente attendibile di Antonio Venier, sono d'accordo con Stahl. Se poi guardiamo alla raffiguazione di San Marco, sulla stessa moneta, è vero che questa è realizzata con notevole attenzione anatomica, però è anche vero che i singoli elementi (zigomi, barba, naso, occhi) pur essendo rappresentati in forme un po' diverse rispetto all'immagine del redentore al rovescio (occhi più aperti, fronte più piatta, barba più sottile) rispondono assolutamente al medesimo schema compositivo e seguono le stesse proporzioni, il che ci fa capire che non può trattarsi in alcun modo di un ritratto (immagino di un modello, non credo si volesse intendere proprio di San Marco), al massimo di riproduzione di una raffigurazione generica del Santo presa chissà da dove. Saluti, Andreas
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  44. Quando ebbi da mia madre il cofanetto di nonno Armando, la prima moneta che tirai fuori fu' un 4 quattrini 1791 per i reali presidii di toscana,ricordo che mi colpi' molto e in un certo senso me ne innamorai,ma la riposi là dove l' avevo presa e li rimase per una ventina di anni,anche se ogni tanto tornavo a sbirciare,qualcosa di virulento era in incubazione dentro di me.All'epoca non sapevo neanche cosa fossero i reali presidii ne tanto meno che porto longone(porto azzurro)ne facesse parte,per quanto la passione per la storia fosse latente,la conoscenza di questa arrivo' a piccoli passi sotto forma di allegato ad ogni nuova moneta che acquistavo o scambiavo.il possesso di una moneta scatena la naturale curiosità per la storia che racconta,e quindi genera conoscenza.ho seguito con ammirazione la rapidissima crescita di alcuni utenti,io purtroppo non ho moltissimo tempo quindi saro' un po tardivo nella maturazione ma spero di arrivarci,anche se piu mi addentro e piu capisco quanto sia vasta la materia e quando credo di essere a buon punto in realtà mi accorgo di essere ancora al "tomo primo,paragrafo 1, prefazione"buona notte.
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  45. Sottoscrivo. A mio avviso andrebbero cambiati ciclicamente...Ciao Illyricum :)
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  46. No per carita' lascia stare Alfa Continua a cercare i RIC Per il Rizzo aspetta per quando avrai i fondo necessari per un originale - ne vale la pena - intanto vallo a vedere - e sfogliare - in una biblioteca per capire la differenza
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  47. Buongiorno, scusa il mio italiano, sono americano... A mio parere, si tratta di uno dei più bei tipi di monete emesse negli Stati Uniti nel 20 ° secolo. I miei due esempi del primo tipo (1916-1917) e il 2 ° tipo (1917-1930) sono riportati di seguito. Si noterà la differenza nel seno (nudo invece di coperta), i capelli, il numero di rivetti sullo scudo, e l'aquila sul retro (3 stelle sono stati aggiunti sotto l'aquila del tipo 2 monete). Saluti, Brandon PCGS MS64FH PCGS MS66
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  48. Come si diventa Perito Numismatico? Io per diventare Perito Gemmologo Europeo, a parte l'esperienza maturata in circa 52 anni, ho dovuto fare un anno di corso presso l'Istituto Gemmologico Italiano (riconosciuto con Decreto del P.R. nel 1979), sostenere un esame ( 100 quesiti, max errore 20%; diagnosi di 25 pietre, max errore zero; media promossi 30-40%) per ottenere il Diploma, poi sostenere un altro esame presso la FEEG (Federation for European Education in Gemmology) per avere un altro Diploma. Quando eseguo perizie devo operare in base alla Normativa UNI 9758 ed in base alle disposizioni dell'Associazione Italiana Gemmologi Diplomati. Ed i Periti Numismatici, al di la' dell'esperienza sul campo, che corsi di specializzazione seguono ed in base a quale normative operano?
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  49. Secondo me la cosa va vista sotto un altro punto di vista. Mettiamo caso che noi invece di collezionare monete collezionassimo automobili, Vi sono persone che collezionano auto d'epoca, da corsa, cult ( anni 70 per esempio ) ,moderne etc modi diversi di vedere la propria passione per un oggetto con 4 ruote spinto da un motore, sicuramente tra loro ci sara chi saprà la funzione di ogni singola vite, altri che sapranno raccontare ogni minimo dettaglio sulla vita della propria automobile, altri ancora che sanno solo dove vá messa la benzina, ma sicuramente tutte queste persone sono accomunate dal piacere di prendere la propria automobile e farsi un bel giro magari mostrando con orgoglio ciò di cui sono in possesso . Ora onestamente ditemi chi di voi quando ha ospiti non prende qualche moneta ( magari una delle belle ) e prova ad accennare della storia di quella moneta sperando ,magari, di accendere interesse nel interlocutore, potendo cosi intavolare una discussione interessante? Bene li in quel momento noi stiamo in giro con la nostra fuori serie ostentando ció di cui siamo in possesso. Spesso per la cosa finisce con la sola descrizione del valore intrinseco del pezzo ma ci convinciamo che non é colpa nostra se l' interlocutore non vede la bellezza della moneta, probabilmente mostrando un auto,che bene o male tutti guidano e possiedono, si ha piú successo, ma questo fá di noi una classe di collezionisti di "elite" perché la numismatica é probabilmente il collezionare più antico che esisterà fino ad un attimo prima che la razza terrestre smetterà di esistere. Concludendo dico che oltre allo studio (quando se ne ha il tempo ma anche la capacita ) il possesso (quando si hanno i "picciuli" e la moglie no c'é) il piacere di mostrare agli altri ciò che si ha ,quindi il vanto é un aggettivo che va inserito tra le tue variabili che tutti hanno.
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