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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/06/15 in tutte le aree
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Vogliamo mettere da parte per qualche post i giudizi sulla conservazione di questo nominale da Due Tornesi e capire perchè fu il primo ad essere coniato sotto Francesco I ? .... ieri sera mi sono posto qualche domanda, alla quale, per adesso, non riesco (per mancanza di tempo libero a disposizione, sono impegnato a concludere alcuni lavori.....Settembre è vicino) a verificare documentazione e decreti vari; però "a naso" potremmo anche qui, trovare delle gradite sorprese. Bisognerebbe partire dal papà Ferdinando, quando divenne I .... e leggere attentamente qualche suo decreto. Bhè, qualcuno a cui piace anche studiarsi le monete potrebbe intanto fare qualche gradita ricerca, così magari Luca alla sua scheda della moneta potrebbe inserirci anche qualche breve notizia in merito a questo nominale. Un saluto a tutti.3 punti
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Ci sono momenti in cui bisogna guardare sempre avanti, a volte in certe fasi è magari giusto invece anche guardare indietro, il forum è poi un piccolo specchio della vita, è una comunità numismatica, c'è di tutto, ma dietro al tutto....ci sono sempre persone reali con i loro nick fantastici..... E a volte se può essere d'aiuto, in particolare per i nuovi arrivati, è forse anche interessante ricordare quello che fu, qualche emozione, qualche bella pagina del forum, e qui parla uno che il forum l'ha " vissuto " in questi anni cercando di capire le dinamiche che lo muovono e come si muovono gli utenti, forse ricordare, può essere anche di stimolo e di sprono per alcuni per trovare motivazioni ed entusiasmo..... Giravo da tempo sul forum, leggevo ma non scrivevo...., poi ogni volta che cercavo su internet sempre lì finivo, su Lamoneta e intanto imparavo, cercavo di capire, devo molto al forum come conoscenze, credo che molti siano in queste condizioni.... Un giorno mi dissi forse è venuto il momento di partecipare, di provare, vediamo....prendo un nick improbabile e parto con un post, e poi proseguo, ai primi post per vedere se il forum effettivamente reagiva misi un mezzano di Piacenza, non capivo le leggende, mi dissi mah vediamo....andai a cenare, guardai senza speranza dopo cena, e sorpresa...., c'era già una risposta, che dire risposta è riduttivo, quasi un trattato, era il primo segno, di un utente veramente molto bravo, diventerà un amico e poi collaborerò insieme per un lavoro importante....credo nel destino....forse era il segno del destino.... Mi dissi allora funziona..... :blum: e continuai nell'avventura, mi inserii essenzialmente nella sezione medievale, mi appassionai di diverse monetazioni, il denaro di Lucca fu il primo amore, Lucca mi permise di conoscere credo la moneta più uguale ma nel contempo sempre differente, fioccavano le monete, fioccavano gli interventi. E nascevano amicizie che continuano anche ora, praticamente di alcuni sapevo tutto, uno scritto lascia il segno, in fondo capisci anche la persona che si cela dietro, mi mancavano i volti, ma anche questa mancanza venne colmata.... Una volta decisi....dovevo incontrarlo....feci un viaggetto...diciamo così :blum:, le motivazioni erano forti, fu devo dirlo una grande emozione, un grande abbraccio quando poi partii.... Il forum è anche questo emozioni, complicità, sinergie, a volte anche qualche contrasto, è pur sempre un'agorà virtuale, ma poi passano.... Passa anche qualche protagonista, qualcuno va e poi ritorna, ma il legame di fondo poi rimane nel tempo....se il forum l'hai vissuto.... Nascono poi le idee, le iniziative, mi ricorderò sempre quella domenica mattina in cui al Bar Passerini circa una decina di noi fondammo " Quelli del Cordusio ", era l'uovo di Colombo, eravamo sempre lì, eravamo sul forum, ci mancava solo la conoscenza reale...arrivò e anche qui il gruppo si formò, grandi amicizie, ora il Cordusio è un punto di ritrovo automatico e reale, è bellissimo dopo qualche volta che non vai trovare ragazzi del forum che hanno fatto amicizia camminare insieme e parlare di monete nelle viette del Cordusio....in fondo lo scopo era poi quello... E poi le iniziative per i giovani....ormai tante....tanti bei ricordi e belle testimonianze avute da parte di alcuni di noi....aiutare un ragazzo che segue, che vuole imparare è bellissimo, credo che sia più bello dare in fondo che ricevere.... Ma i ricordi sono tanti....come non ricordare " I concorsi della moneta più bella ", qualcuno storce sempre il naso a parlarne, ma che grande spot per la numismatica è stato, per il collezionismo, il collezionismo c'era e rispondeva alla grande, si divulgava e si facevano vedere monete belle...penso che un giorno debba ritornare magari in una forma aggiornata, ma creò un enorme entusiasmo.... E poi come non ricordare certe mie riflessioni, ho sempre pensato che dietro alle monete, ci fosse l'uomo, il numismatico, l'appassionato, il collezionista, lo studioso, un mondo interiore da raccontare, spesso trascurato, era giusto far conoscere qualche bell'esempio reale....nascono " Il collezionista solitario ", " La fine è il mio inizio ", " Lupo solitario e stella nascente " che in fondo rappresentano alcuni di noi....esistono...li ho solo raccontati... Entusiasmo che dovrebbe essere una componente, ma in particolare cito poi sempre la condivisione, il gruppo, l'orgoglio di essere tutti appassionati di questa nicchia che è la numismatica che ci unisce e che ci fa interagire in contemporanea da tutto il mondo...in fondo il forum ci permette di essere meno soli....in questa passione.... Spero siano queste parole da stimolo, incentivo, in fondo in molti diciamolo siamo cresciuti qui...., ora alcuni scrivono, sono anche conosciuti, alcuni si sono invece persi, alcuni giovani interagiscono bene...ma il forum ha i suoi cicli, ha sempre bisogno di evolversi, di avere nuova linfa, di nuove passioni e di chi scriva soprattutto, perchè leggere è importante....ma per un forum poi ci vuole anche chi si proponga e quindi il consiglio che mi sento di dare sempre è perché no....provateci, provateci....magari proprio anche con un semplice vostro " remember ", chissà quanti ricordi belli avete tutti.... Remember....2 punti
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leggendo queste , e le altre, considerazioni viene davvero da mettersi le mani nei capelli. Sembra paradossale pensare che una persona che voglia promuovere un po' di cultura (e ben vengano queste persone !) debba recedere da questi buoni propositi perché i potenziali conflitti o limitazioni (quando non vere e proprie imputazioni) che eventualmente potrebbero insorgere a seguito dell'iniziativa spaventerebbero chiunque in partenza. Se si opensa che un'iniziativa semplice, costruttiva e diretta come questa in quasi tutti i Paesi esteri attorno all'Italia verrebbe non solo realizzata senza troppe difficoltà ma anche accolta con entusiasmo, ci si domanda perché davvero un paese come l'Italia continui a meritarsi tutto cio'...2 punti
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decisamente troppo a mio avviso Il Carlino di Federico III oggi è una delle poche monete che non ha subito delle grandi rivalutazioni, anzi i prezzi che fa oggi sono decisamente inferiori alla media per monete similari, l'unico motivo cui posso pensare perché succeda questo è l'abbondanza degli esemplari dato che la moneta è bellissima e con una simbologia ricca e significativa. Altre monete che hanno realizzato cifre simili negli anni Sessanta oggi sono vendute, purtroppo, a migliaia e migliaia di euro. Ne abbiamo degli esempi nell'ultima asta NAC dove è stata esitata la collezione Ravegnani Morosini con molte provenienze appunto direttamente dai primi anni Sessanta che oggi hanno fatto realizzi a volte anche molto importanti.2 punti
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Io mi debbo scusare per l'errore sull'inserzione. La moneta pesa 2,69 g. Il valore precedente immesso non era in grammi ma in un'altra scala (il peso era in carati 2.69 g =13.45 kt). Sono stato tradito dalla bilancina. Vista la richiesta di questa moneta, mi sono ricordato di averne una da tanti anni e l'ho inserita senza pensarci troppo. Io non raccolgo celtiche ... come molti sanno Che la moneta fosse mia era facilmente riconducibile visto il sottofondo ...2 punti
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anche a me pare solo pesantemente lavata/lucidata; potrei provare a prendere un esemplare di scarto dei miei e vedere se riesco a farla diventare simil-acmonital come la tua (ormai sono "Er Chimico" del forum...); non vedo a che pro falsificare una moneta così comune. un saluto.2 punti
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La Germania. (La Repubblica di Weimar) 3 REICHSMARK (400 ° anniversario dell 'Università di Marburg, in nome di Filippo). 3 REICHSMARK (1000 ° anniversario della fondazione di Nordhausen). 3 REICHSMARK (100 ° anniversario di Bremerhaven). 5 REICHSMARK. 3 REICHSMARK (450 ° anniversario dell 'Università di Tubinga). 5 REICHSMARK. Danimarca. Christian X (1870-1947) 1 ØRE. 2 ØRE. 5 ØRE (segno mintmeystera - HCN (Hans Christian Nielsen)). 5 ØRE (segno mintmeystera - N (Niels Peter Nielsen)). La Spagna. Alfonso XIII (1886 — 1941) 25 CENTIMOS.2 punti
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Una gradevolissima moneta, non mi stupirei se in mano arrivasse allo SPL, comunque da queste foto un gran bel BB+-qSPL.2 punti
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Florin 1927 dell'Australia è venuto in due diverse tipologie, la moneta di circolazione usuale di 1911-36, e questo commemorativa di Canberra 1927—anche una moneta di circolazione—colpito a Melbourne la solita ,925 d'argento, con il diametro usuale (28.5 mm) e peso (11,31 g). Circa 400 sono stati colpiti come prove, ma questa particolare moneta è uno dei 2.000.000 ordinari monete. Melbourne prodotta questa moneta, e Melbourne era stata la città dove aveva incontrato il Parlamento australiano—fino a quando non si è mosso verso la nuova casa di Parlamento di Canberra, che celebra questa moneta. Parliament House inaugurata il 9 maggio 1927, che era anche la data di uscita per questo florin commemorative. Ma "Parliament House" era sempre solo "temporaneo" o "provvisorio" Parliament House, in attesa della costruzione di una struttura permanente quando una posizione corretta potrebbe essere decisa. Cinquant'anni era la sua vita proiettata, ma doveva andare un po ' più lungo di quello. Il nuovo edificio inaugurato nel 61st anniversario del vecchio, 9 maggio 1988. E poi è diventato un paio di decenni più tardi, "Old Parliament House," il soggetto di questo 1927 florin a—il 9 maggio 2009—il "Museo della Democrazia Australiana all'Old Parliament House." Qualcosa di speciale questo florin 1927—a parte il suo design eccezionale (e formidabile troppo da un punto di vista tecnico)—è la data, che è in qualche modo ricorda una tazza loving inciso, o qualche altro pezzo d'argento celebrativo. Ma si noti il trattino che segue "1927", che prefigura il punto aggiunto dopo la data ("per l'equilibrio") del 1937 canadese 5-cent e 1937 scellino di scozzesi-reverse della Gran Bretagna, i quali erano disegni di Kruger-Gray. Ha menzionato il guardare che è così suggestivo dell'incisione? Perché—o almeno così ho letto—ciascuno di questi 1927 Canberra florin ha sua data non ha colpito, ma incisa. :) v. ------------------------------------------------------------- Australia’s 1927 florin came in two different types, the usual circulation coin of 1911-36, and this 1927 Canberra commemorative—also a circulation coin—struck in Melbourne of the usual .925 silver, with the usual diameter (28.5mm) and weight (11.31g). Some 400 were struck as proofs, but this particular coin is one of the 2,000,000 ordinary strikes. Melbourne produced this coin, and Melbourne had been the city where the Australian Parliament had met—until it moved to the new Parliament House in Canberra, which this coin celebrates. Parliament House opened on 9 May 1927, which was also the release date for this commemorative florin. But “Parliament House” was always only “temporary” or “provisional” Parliament House, pending the construction of a permanent structure when a proper location could be decided upon. Fifty years was its projected life, but it had to go on a bit longer than that. The new building opened on the 61st anniversary of the old, 9 May 1988. And then a couple of decades later, “Old Parliament House,” the subject of this 1927 florin, became—on 9 May 2009—the “Museum of Australian Democracy at Old Parliament House.” Something special about this 1927 florin—aside from its terrific design (and terrific too from a technical standpoint)—is its date, which is somehow reminiscent of an engraved loving cup or some other celebratory silver piece. But note the dash that follows “1927,” which foreshadows the dot added after the date (“for balance”) on the 1937 Canadian 5-cent and Britain’s 1937 Scottish-reverse shilling, all of which were Kruger-Gray designs. Did I mention the look that is so suggestive of engraving? Because—or so I have read—each of these 1927 Canberra florins has its date not struck, but engraved. :) v.2 punti
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Belle le ultime risposte, vediamo se ne arriveranno altre poi vorrei commentarle insieme a loro, dare un parere almeno, io penso che il forum sia fatto per il confronto, civile ovviamente, ma dialogare, capire, aprirsi ogni tanto con tutti bisogna farlo.... E belli i remember, ma interessanti anche le difficoltà o i dubbi di utenti se scrivere, intervenire, come e quando, problema che abbiamo tutti su un forum, io per primo....e su questo ci vorrei ritornare, una discussione non si dovrebbe esaurire al primo post... .. Ma per il momento torno al mio remember, all'inizio ma anche ora, quando scrivevano @@picchio e @ numa numa mi abbeveravo e cercavo di cogliere ogni particolare, sull'aspetto poi divulgativo picchio ha fatto scuola, le sue famose schede e direi anche che umilmente mi sono anche ispirato a lui da questo punto di vista, il che vuol dire che dei riferimenti ci devono poi essere.... Ne ho citati due, ma potevo citarne altri ovviamente, come ebbi direi " quasi un innamoramento numismatico ", e sottolineo numismatico per @@giancarlone, a cui darei subito, se fossi solo io a decidere, il premio divulgazione di Lamoneta e per la numismatica e medaglistica. Il forum in questi anni ha prodotto discussioni, cataloghi, spunti, articoli, direi a livelli industriali, oggi puoi trovare di tutto digitando, a volte è veramente difficile trovare nuovi spunti, è una ricchezza culturale incredibile per tutti quanti, poi ovviamente trovi di tutto, la grande discussione, la semplice identificazione. Ma anche le ipotesi, le idee in numismatica cambiano....e quello che era certo o probabile anni fa oggi viene rivisto sotto un'altra angolazione e quindi spazi e riflessioni ci sono per tutti ancora.... Io credo che Lamoneta sia stata e sia una grande " palestra " per numismatici in erba, credo abbia svolto una funzione sociale importante, magari non tutti approveranno o saranno contenti di questo, ma così è stato....è veramente la numismatica per tutti, poi chi ha i mezzi volerà.... Molti utenti scrivono, alcuni bravi, alcuni molto bravi, alcuni fanno lavori con dignità, divulgativi, a volte innovativi, ho visto crescere ragazzi in modo impressionante, uno stanotte, un carissimo amico del forum mi ha raccontato di aver avuto un incarico prestigioso in una istituzione.... E allora dico anche solo per lui, ne valeva la pena ? Si....si....certamente si....dico bene ? Chi vuole dire la sua, e mi piacerebbe molto..., utenti storici, nuovi che siano non potranno che arricchire questa discussione....a voi....2 punti
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______________ 1927 Palestina Mandato inglese 5 Mils - Rame/nickel2 punti
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Buongiorno, scusa il mio italiano, sono americano... A mio parere, si tratta di uno dei più bei tipi di monete emesse negli Stati Uniti nel 20 ° secolo. I miei due esempi del primo tipo (1916-1917) e il 2 ° tipo (1917-1930) sono riportati di seguito. Si noterà la differenza nel seno (nudo invece di coperta), i capelli, il numero di rivetti sullo scudo, e l'aquila sul retro (3 stelle sono stati aggiunti sotto l'aquila del tipo 2 monete). Saluti, Brandon PCGS MS64FH PCGS MS662 punti
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USA 1926 - 150° Indipendenza - Half Dollar2 punti
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Tra quelle poche che conservo a casa, c'è questo mezzo ducato di Filippo III d'Asburgo in conservazione insolita. La monetazione di questo periodo, e di Filippo IV è tra le peggiori in assoluto che il periodo vicereale spagnolo abbia conosciuto. Tondelli dalle forme più assurde, ribattiture selvagge che deturpavano il ritratto, fratture varie e chi più ne ha più ne metta. Questo tondello, oltre l'alta conservazione, ha il pregio di avere un ritratto ben battuto, dove si coglie perfettamente lo sguardo del regnante, viso nitido ed esente da usura, e tra qualche debolezza, si coglie anche il fregio ornamentale del mezzo busto. Purtroppo il tondello è stretto, e molto irregolare anche nello spessore, che tende ad assottigliarsi molto da una parte, e ad essere molto più spesso dall'altra. E' però esente dalla piaga della tosatura, peso che praticamente può definirsi "da manuale", 14,92 grammi. Tutto non si può pretendere, è già molto raro trovarlo così, ve lo mostro con piacere sperando vi piaccia. Allego anche una foto scattata all'impronta, dove si può cogliere sia l'inusuale freschezza del metallo che la gradevole patina che sta maturando2 punti
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secondo me con qualche sostanza si può ottenere quel risultato; non credo l'abbiano placcata o colorata; appena ho un momento provo a realizzarne una e ti faccio sapere! ciao @@Matteo911 punto
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DE GREGE EPICURI Anche a me sembra molto strana; i ritratti di Faustina Figlia sono molto vari, ma come questa proprio non ne ho mai viste, in effetti è un po' rinascimentale. Anche le lettere sono molto anomale, quella FIL al diritto è proprio strampalata. Io mi asterrei.1 punto
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In questa situazione credo che ci potrebbero essere problemi a poter denunciare qualcuno alla postale perchè non è avvenuto nessun atto di compravendita "ufficiale" (in realtà credo che non si configuri come una compravendita nemmeno nei casi di accordo, però non sono sicuro). Tradotto, se a me piace la tua macchina e ti faccio un bonifico di tot euro, non è che poi mi posso lamentare con qualcuno se poi la macchina non me la dai e magari non mi restituisci nemmeno i soldi :rofl: Comunque ormai che il tipo non sappia più dove aggrapparsi è chiaro, ma non credo che, seppur con i suoi tempi infiniti, non rimborsi o spedisca la serie a chi ha pagato.1 punto
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Probabilmente in tanti sacchettini di velluto con cartellino legato esternamente...Poi il tutto in una scatola, magari divisa in scomparti tipo quelle da fai-da-te... Oppure in frigorifero, così si preserva la freschezza di conio :crazy:1 punto
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@@DARECTASAPERE grazie mille per il tempo dedicatomi, adesso bisogna aggiungere una nuova riga ai cataloghi online @@rcamil Antonio1 punto
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Grazie @vitellio per tutti i chiarimenti, anche riguardo al Codice Urbani, ma non credo che andrò avanti con la cosa. Anzi probabilmente farò i bagagli ed emigrerò in un paese "Ancient Coin Free" prima che arrivino i carabinieri :D :D :D Scherzi a parte, non credo che procederò con la mostra, non perché mi ritrovi con chissà quali pezzi di valore in mano, ma più per cercare di ridurre al minimo i problemi. Finché non si trova un modo sicuro per "legalizzare" le mie monete, non le muoverò da casa. A questo punto mi domando: siccome cerco sempre di essere una persona onesta, a parte le cantonate come questa, cosa dovrei fare se un venditore, ambulante o meno, decidesse di vendermi una moneta senza la dovuta documentazione? Oltre a evitare l'acquisto (questo è chiaro), dovrei denunciare la cosa agli organi preposti? Perché, a quanto ho capito, il problema sorge nel momento in cui si cerca di lucrare su materiale senza le dovute certificazioni. E allora anche i collezionisti dovrebbero attivarsi per denunciare i venditori che non rilasciano i documenti in regola per arginare il problema e, in parte, risolverlo.1 punto
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La descrizione che manca la metto io: 1927 - Albania - 1/4 Lek Nickel Benvenuto nel giochino :)1 punto
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Direi qspl, tieni d'occhio quelle macchiette specialmente quella azzurra sulla pancetta della signora. Ciao1 punto
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Complimenti Jacopo92, tanto per il bellissimo carlino quanto per il cartellino e, quindi, per la provenienza... :shok: Nel 1965, uno stipendio di un operaio era pari ad £. 86.000, quindi, la moneta già allora era stata molto ben pagata... Saluti1 punto
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Si tratta di un denaro d'Aragona con evidente traccia di un doppio colpo in fase di coniatura. Il denaro in questione è stato coniato a nome di Filippo V fra il 1710 e il 1719 lo trovi in fondo al documento in indirizzo http://www.wikimoneda.com/OMNI/forum/LOS_DINEROS_DE_ARAGON.pdf ciao Mario1 punto
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a volte, già a prenderle in mano e studiarle per molto tempo, non ci si accorge di qualche difetto (poi del resto le mie capacità sono quel che sono, e con questa ammissione rovino il sogghignare di qualcuno che sta sull'Olimpo della Numismatica), quindi, allo stato delle cose, non comprerei mai una moneta dal web se non fosse ottimamente fotografata e se il venditore non mi mandasse preventivamente le foto dei particolari che gli chiedo. Essendo un ebayer dal 2004, sia come acquirente che venditore, so bene che la prima spia per capire se un venditore è serio, è la sua disponibilità alla comunicazione ed a rispondere a qualsiasi domanda l'acquirente gli faccia, nonchè i tempi delle comunicazioni, la cortesia nel rispondere, etc etc. Venditore sul web taciturno, scortese, impreciso, non disponibile: assolutamente da evitare. un saluto @@lele3001 punto
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Vi posto una delle mie monetine preferite del mio regnante preferito, i dritti delle monete di Francesco I mi piacciono molto. Ogni commento è gradito...grazie a tutti quelli che commenteranno.. Luca1 punto
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@@tornese71 Scusami Vittorio per aver letto in ritardo il tuo intervento....bravo, ti sei ricordato della data, eh...eheh... troppe volte in queste ricerche ci è capitata di leggerla, e anche attentamente. Riguardo al lavoro su queste Medaglie e grazie anche al tuo pregevole e costante aiuto ed apporto, siamo alla fine ... spero che tra un pò di giorni sia tutto pronto per Settembre. ;) Grazie.1 punto
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In effetti in questo caso sarebbe più complicato ma non impossibile visto che il tracciamento del pagamento tramite bonifico cmq rimane (quindi almeno il rimborso è dovuto). Direi che noi (anche io come te sono stato un po' avventato nel pagamento visto che mi aveva detto di pagare ma non mi aveva fornito l'IBAN che mi ha dato un altro utente del forum) possiamo ritenerci più che fortunati :moon: :moon: visto che alla fine abbiamo ricevuto i folder nonostante la totale mancanza di risposte. Ci siamo giocati il Jolly e ci è andata bene! Per quanto mi riguarda non credo che ritenterò la sorte così facilmente...1 punto
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@@anto R Se hai letto il mio ultimo articolo riguardo ai minuti senatoriali avrai notato che suggerisco un utilizzo del SVDARIVS diverso dal denaro. Anche se come ipotesi di studio, quindi da approfondire, a mio avviso gli esemplari in argomento sono succedanei della moneta. Per il resto hai scritto e interpretato bene quelle che sono le indicazioni in uso nella letteratura di riferimento. Ciao e sempre in gamba ;)1 punto
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Bello anche questo, secondo me non gli sta largo l spl, i fondi sembrano sgomberi e i rilievi non troppo toccati, peraltro sembrerebbe stranamente il rovescio a essere inferiore al diritto, comunque bello :)1 punto
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Salve a tutti, ho comprato recentemente la serie completa dei Reichsmark circolati brevemente in Italia nel '43 approfittando di un' occasione online. A tale serie manca solo la banconota più rara, ossia quella da 50 Reichspfenning, che sto cercando in giro per completare la serie Da questa ricerca mi è sorto un dubbio : come si può capire da queste banconote se siano state effettivamente fatte circolare in Italia e non in altri paesi occupati dalla Germania nazista? Ho notato come queste banconote, almeno in foto, identiche, hanno prezzi diversi in base al paese occupato in cui sono state fatte circolare e da qui mi è nata la curiosità di capire in base a cosa si possa distinguere la "provenienza" (e anche evitare qualche fregatura diciamo) Scusate l'ignoranza spero qualcuno possa risolvermi il dubbio Grazie mille1 punto
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Io cerco un littore di alta conservazione ma in FDC a 500 non ne ho visti in giro. I commercianti dove io di solito vado per un VERO FDC chiedono sui 700 euro. Qualcuno puo' suggerirmi dove trovarla intonsa a 500? Grazie a tutti1 punto
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E' falsa. I particolari indicati dall'ottimo @@claudioc47 non lasciano spazio a molti dubbi secondo me. Naturalmente e' il mio parere, molto personale e collezionando solo oro non mi ritengo affatto un esperto di questa tipologia. Un perito fugherebbe ogni incertezza.1 punto
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Riesumo questa bella discussione con l'occasione di questo nuovo arrivo in collezione: 1/2 CROWN 1948 KM#24 Appena l'ho vista mi è piaciuta subito sia per il lato estetico che per la Storia che si porta dietro. Non dovrebbe essere nemmeno tanto comune da trovare vista la tiratura di 800.000 esemplari. Saluti Simone1 punto
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Io sono da pochi mesi qui, ricordo ancora la paura che avevo nel fare il mio primo intervento ( che poi era una domanda su ciò che non capivo), mi sembravate ( ma lo siete!) enciclopedie viventi, ancora adesso ho sempre molto riguardo nell'intervenire, o anche semplicemente nel mostrare il mio entusiasmo ( che è tanto), quindi cerco sempre di entrare in punta di piedi :-). Vero è che ho trovato persone splendide e molto disponibili, nonché pazienti, rendendomi così più semplice giorno dopo giorno il mio inserimento. Quindi, che dire, grazie! :-) Buona serata a tutti Chiara1 punto
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Ciao, oltre Eliodoro (che ringrazio) non c'è nessuno che mi aiuta ad esaudire la richiesta di questo mio amico inglese? Ciao Illyricum :blush:1 punto
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Spettacolare medaglia fusa realizzata da Aurelio Mistruzzi presumibilmente alla fine degli anni '30 del novecento Il dritto rappresenta la maggiore attività lavorativa della Città di Terni: le acciaierie. Con operaio di spalle impegnato con martello a forgiare un pezzo metallico su incudine; sullo sfondo fascio verticale con lama a sx sormontata da testa d'aquila Il Verso presenta il Drago coronato TIRO, emblema della Città con il motto in latino presente anche sullo stemma della città: Tiro e i fiumi segnarono Terni il verso di questa medaglia ritengo sia stato utilizzato anche per un'altra emissione dello stesso periodo, la medaglia censita da Casolari nelle Medaglie del ventennio anno XV n° 69, censita in catalogo dalla scheda: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ME61Q/79 Mi permetto di fare la scheda relativa, se vuoi la potrai così inserire1 punto
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non è la mia monetazione ma così a prima vista a me sembra più bella quella di Luca rispetto a quella di Nac...a parità di foto secondo me è superiore, i capelli e la barba sono più dettagliati così come la corona...guardate ad esempio i 4 pallini centrali della corona...bella moneta Luca :clapping:1 punto
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Solo poche parole più veloce su questo 1917s quarto di dollaro. Grado? Ancora una volta, per me, questo è un AG3. Ogni volta che la separazione è persa tra il cerchio e le cime delle lettere, noi stiamo flirtando con AG. Di solito, infatti, ci siamo. Ma... Sai com'è. Un sacco di volte, inverte americane sono un po' sul lato debole. Liberty nickels, Barber monete, Washington quarti e questi quarti SL troppo, per esempio, spesso hanno diritti G-VG, e poi li su e... oddio! Il problema qui, credo, è che il cerchio è compromessa completamente (non solo parzialmente) e in luoghi l'obliteratrice usura si estende molto in basso in lettere. Ho un SL dateless tipo due nella mia collezione speciale—speciale perché ho tirato fuori comò di Pop a ‘65—ma cercherò di fotografare e post it per il confronto. (Beh che, e così avrò una scusa per un soggiorno prolungato con esso!) Un'altra nota, questa volta sulla vera ragione per il cambiamento di disegno dal seno nudo a catena-mail: il certificato d'argento $5 di 1896—signor Breen e le sue opinioni nonostante, c'è nessun modo questo quarter sconvolto un pubblico che andava bene con quel pezzo di (allora) 20-year-old di soldi di carta. Mi piace il tuo quarter! ;) v. ------------------------------------------------------- Just a few more quick words about this 1917s quarter-dollar. Grade? Again, for me, this is an AG3. Anytime separation is lost between the rim and the tops of the letters, we’re flirting with AG. Usually, in fact, we’re there. But… You know how it is. A lot of times, American reverses are a little on the weak side. Liberty nickels, Barber coins, Washington quarters and these SL quarters too, for instance, frequently have G-VG obverses, and then you turn them over and…yikes! The trouble here, I think, is that the rim is compromised completely (not just partially) and in places the obliterating wear extends well down into the letters. I have a dateless type two SL in my special collection—special because I pulled it off Pop’s dresser ’65—but I’ll try to photograph and post it for comparison. (Well that, and so I’ll have an excuse for an extended visit with it!) One other note, this time about the real reason for the design change from bare-breast to chain-mail: the 1896 $5 silver certificate—Mr. Breen and his opinions notwithstanding, there’s no way this quarter upset a public that was okay with that (then) 20-year-old piece of paper money. I like your quarter! ;) v.1 punto
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Voglio condividere con voi questo nuovo pezzo aggiunto alla mia collezione di monete napoletane. La monetazione del re Carlo II mi piace molto, e trovo molto belli i dritti presenti su tale monetazione. In questo caso il leone presente al rovescio la fà da padrone e rende molto "caratteristica" tale moneta. Ed è proprio per la bellezza del leone (e non solo) che ho scelto questa. Come vi sembra? P.S: Chiedo agli esperti. La scelta del leone è stata dettata semplicemente dal fatto di rappresentare simbolicamente la "forza" del regno di Carlo II, oppure vi è un motivo particolare? Ho cercato in giro, ma non ho trovato una risposta a questa mia domanda/curiosità Ringrazio tutti quelli che interverranno1 punto
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Non si può capire, né per l'Italia, né per gli altri paesi. Come certamente saprai, ci sono state due emissioni per questi biglietti, entrambe non datate. La prima, del 1939, ha riguardato tutti i tagli, da 50 pfennig a 50 marchi, la seconda, del 1942, solo i tagli da 1, 2 e 5 marchi. Le emissioni si distinguono in base ai numeri di serie: il biglietto da 1 marco del 1939 va dalla serie 1 alla serie 480, quello del 1942 dalla 481 alla 715. I biglietti da 2 e 5 marchi del 1939 hanno sette numeri di serie, quelli del 1942, otto. Detto questo, è impossibile stabilire in quale paese abbia circolato un singolo biglietto. Si può soltanto dire, per esempio, che in Polonia, primo paese in cui sono stati utilizzati, hanno circolato solo quelli del 1939, poiché sono stati ritirati dalla circolazione nell'aprile del 1940 ma, dato un qualsiasi biglietto del 1939, è impossibile stabilire se abbia effettivamente circolato in Polonia piuttosto che in Belgio, in Francia invece che in Grecia. Per l'Italia, poi, il discorso è ancora più complicato, nel 1943 possono aver circolato biglietti di entrambe le emissioni, anche se, per quanto riguarda i tagli da 1, 2 e 5 marchi, si potrebbe supporre (ma è, appunto, solo una supposizione) che fossero per la maggior parte dell'emissione 1942, della quale, probabilmente, c'era una maggiore disponibiltà, poiché molti dei biglietti del 1939, dopo quattro anni, erano andati sicuramente persi, distrutti, o usurati al punto da non poter essere più utilizzabili. Per quanto riguarda il valore, i biglietti da 1 e 2 marchi del 1942 valgono più dei corrispondenti del 1939, mentre non ci sono differenze per i biglietti da 5 marchi (quotazioni di catalogo tedesco del 2008, 3 euro per i biglietti da 1 e 2 marchi del 1939 in FDS, rispettivamente 15 e 13 euro per gli stessi del 1942). A parte quanto detto, nessun altra distinzione è possibile (sicuramente non per i biglietti emessi solo nel 1939) e sarei curioso di vedere, se possibile, le inserzioni in cui qualcuno valuta i biglietti sulla base dei paesi in cui avrebbero circolato...puoi mettere qualche link? petronius :)1 punto
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Ho lottato per capire quello che è che si sta cercando di dire, ma mi dispiace, non riesco proprio. Da quello che penso io capisco, tuttavia, mia forte sensazione è che non guardi abbastanza monete per ottenere una sensazione reale per la varietà in cui emergono dalla stampa moneta. (Stasera mi è capitato di avere un set di zecca San Marino 1993 sulla mia scrivania. Così pick up, prendere la mia lente d'ingrandimento 30x alla faccia del pezzo 500L di set cerchio—e che cosa vede? Gli stessi anelli concentrici, minuti che sembrano pensare sono corazzati contraffazione-indicatori). E se gli anelli non sono perfettamente concentrici? O subire qualche altra irregolarità? Quindi si consiglia di non trascurare il fenomeno molto comune di "sciopero-raddoppio," aka "mensola-raddoppio," aka "die-rimbalzo." Infine, tuttavia, tutti vediamo quello che vediamo. Per parte mia, ho intenzione di rimanere fuori dal business di autenticazione (o forse più importante, cercando di de-authenticazione) famoso rarità sulla forza solo poche immagini di Internet. Detto questo, grazie ancora per le formidabili immagini di monete formidabile—e i segmenti video presso il link che hai fornito, soprattutto la Roma 1950—gemme assolute. Grazie! ;) v. --------------------------------------------------------- I have struggled to understand what it is you are trying to say, but I’m sorry, I just can’t. From what I think I understand, however, my strong feeling is that you aren’t looking at enough coins to get a real feel for the variety in which they emerge from the coin press. (Tonight I just happened to have a 1993 San Marino mint set on my desk. So I pick it up, take my 30x magnifier to the rim face of the set’s 500L piece—and what do I see? The same minute, concentric rings that you seem to think are ironclad counterfeit-indicators.) And if the rings aren’t perfectly concentric? Or suffer some other irregularity? Then I encourage you not to overlook the very common phenomenon of “strike doubling,” aka “shelf-doubling,” aka “die bounce.” Finally, however, we all see what we see. For my own part, I’m going to stay out of the business of authenticating (or perhaps more important, trying to de-authenticate) famous rarities on the strength of a few Internet images only. That said, thanks again for the terrific pictures of terrific coins—and the video segments at the link you provided, especially the Roma 1950—absolute gems. Thank you! ;) v.1 punto
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Io do il grado di conservazione all'entusiasmo di Lay11,quando parla del cinquantenario....senza dubbio FDC.1 punto
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Cecil Rhodes elaborò il cosiddetto piano "dal Capo al Cairo" ossia la creazione di una fascia di terra sotto l'influenza britannica, che andasse da Città del Capo a Il Cairo; detta anche "all the red route", ossia "tutta la strada rossa", dal colore tradizionalmente associato all'Inghilterra, in virtù della croce rossa di San Giorgio. Qui una vignetta d'epoca, che gioca sul cognome di Rhodes e lo raffigura come il Colosso di Rodi (Rhodes in inglese, appunto) mentre regge un cavo telegrafico dal Capo al Cairo Immagine da wikipedia1 punto
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