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  1. Illyricum65

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/04/15 in tutte le aree

  1. Ciao, in questi giorni stavo contrattando con un venditore inglese di fiducia l’acquisto di un follis emesso da Londinium per la mia collezione tematica che, piano piano, aumenta. Tranquilli, non lo propongo qua, il follis andrà ad ampliare la discussione specifica su queste monete provenienti dalla zecca londinese. Ma chiacchierando con il commerciante questo mi ha proposto l’acquisto di una moneta a mio avviso molto interessante. Non proviene da Londinium come emissione ma dalla Provincia Britannia questo sì. Ma andiamo per gradi… Mi piacciono i sesterzi, il peso di una 20 e più grammi di lega bronzea, soppesarli nel palmo della mano e pensare a quante mani hanno eseguito quel gesto in antico. Con un sesterzio ci comperavi già qualcosa, non tanto ma aveva già un suo potere di acquisto… Insomma il commerciante mi propone un sesterzio di 29 g per 36 mm … un bel peso e un bel modulo senza alcun dubbio! Purtroppo non dispongo di immagini splendide (sono un po’ scure) ma comunque quelle che mi sono state inviate sono comunque abbastanza leggibili. Eccole. Un sesterzio DECVRSIO di Nerone. Originale, con patina autentica su buon modulo e con altrettanto buon dato ponderale. D’accordo, circolato e con qualche margine di miglioramento come pulizia delle concrezioni superficiali. Qualche distacco di patina marginale. Ma signori, è un Nerone intonso. Non manipolato o alterato, non ripatinato. D’accordo, non raggiunge le vette di quell’esemplare di @@cliff che ho ancora negli occhi da quando l’ho visto in una discussione di qualche tempo fa... ma certamente è un suo fratello minore! Per ora non l’ho classificato in quanto devo leggere la legenda al dritto e verificare a moneta in mano se vi sia o meno traccia del “famoso” pallino al prolungamento del collo. Proviene dal Norfolk il che per me le dà ancora più valore almeno sul piano storico: la sua presenza non si ricollega alla rivolta di Boudicca (60-61) bensì essendo un'emissione degli anni attorno al 65-67 d.C. ben più logicamente (anche se non provabile materialmente) si potrebbe ricollegare alla campagna di Quinto Petillio Ceriale (Quintus Petilius Cerialis) nei primi anni 70 (71-74?) contro Venuzio, ex marito della regina dei Briganti Cartimandua. Impresa che portò alla conquista di quei territori e probabilmente alla creazione di un avamposto militare (se è vero che vi son stati rinvenuti scarsi frammenti ceramici di età neroniana) nell’attuale Vale of York… il nucleo di quella Eburacum (York)per un periodo capitale al Nord dell’Impero, dove morirono Settimio Severo e Costanzo I e da dove iniziò l’ascesa di suo figlio Costantino. York … Jorvik vichinga… una città così importante per la Britannia antica a medioevale se è vero che nel 1664 i coloni inglesi diedero il nome ad una città fondata dagli olandesi oltre l’oceano… New York! Ma tornando a parlar di monete… a voi la parola! Ciao Illyricum :D PS: l'unico punto che devo analizzare con attenzione è quella macchia bianca sulla zampa posteriore del cavallo in corripondenza della "V" di DECVRSIO ... ;) Ossido di piombo? Concrezione calcarea superficiale?
    7 punti
  2. Ciao a tutti, ho aggiunto quest'altra moneta in collezione, appena arrivata dalla Nac. Me gusta assai. A voi come sembra? E' arrivata col suo cartellino originale del 1963(pagata 62.000£).
    6 punti
  3. Era da qualche giorno che non entravo nel forum e contentissimo di pubblicare il mio ritrovamento emozionante rimango colpito dal ritrovamento di @@DanPao della desideratissima GK. Al suo confronto non ho trovato un granché ma posso ritenermi ugualmente strafortunato di aver trovato questa: Taglio: 2 Cent Nazione: Monaco Anno: 2001 Tiratura: 373.400 Condizioni: qSpl Città: Arezzo Note: è stata un po' un impresa recuperarla ma ancora mi tremano le mani dall'emozione quando l'ho avuta fra le mani
    6 punti
  4. Ho trovato in rete questo "Manuale del forestiero in Napoli" del 1845. Ci sono diversi prezzi pasti in hotel, ristoranti ed altro. Alcuni esempi: Hotel Di Bellevue, Riviera 259: pranzo di 4 vivande: grani 80; colazione di 3 vivande: grani 40. Della Villa di Bari, 3, Strada Fiorentini 76: pr. da 3 viv. a gr. 30. Trattoria dell'aquila d'oro, vico Carrozzieri a Toledo 10 e 11: grani 30 o 40 per pasto di 4 vivande compresa la Zuppa Costo per ciascuna delle 25 diligenze ("omnibus"): grani 5. Vettura a due cavalli, 1 ora: gr. 40, tutte le altre ore: gr. 25; singola corsa: gr. 20. Teatro San Carlo, palchi di 1 fila, duc. 7:00, 2 fila: 9:00, 3 fila: 6:00, fino a 6 fila: 2:00; sedie da 60 a 50 gr. (doppio nelle sere di gala). Teatro San Carlino, prosa in dialetto: palchi 1 fila duc: 1:00 (giorno), 1:20 (sera); sedie: 15 gr. (più 2 per il cuscino) Diligenza per Roma (28-30 ore): scudi 10 e baiocchi 75, pari a duc. 13:34. Bagaglio gratis fino a rotola 30, oltre 6 baiocchi a rotolo. Sono anche indicati (pag. 82) i cambi con diverse monete estere e a pag. 84 sono descritti i sistemi di misura.
    4 punti
  5. però viene bene a me... ;)Poi non me ne parlare... è andato avanti una settimana a lamentarsi di averlo perso! In fin dei conti gli sta bene, ha sempre avuto il braccino corto. Quando andiamo alla tabernae (se questo nome possiamo dare a quella stamberga di legno, degna di queste terre selvagge!) nel vicus sviluppatosi attorno al castrum è sempre l'ultimo a pagare, nei vari giri! E manco offrisse del Falerno! Sempre il vino più economico, per Bacco! Di giocare ai dadi poi... neanche parlarne! E sai, in fondo ti dirò, se l'è cercata: gli avevo detto più volte che quel borsello doveva cambiarlo! E lui: "No, no, è ancora buono!" Poi sai, in questa terra ai limiti del Nord la moneta che circola non è tanta... le paghe arrivano in ritardo e spesso non c'è l'argento, c'è un mare di monete di bronzo e rame che pesano di meno di quelle che trovi a Roma e che dicono siano state prodotte in zecche in Hispania... E attento, questo succede anche con i sesterzi: ce ne sono di simili ma più leggeri di quelli prodotti a Roma e talvolta ci ordinano di metterci là con la bilancia, pesarli e marcare quelli meno pesanti con sigle DV e con PROB quelli che sono genuini! Così anche spesso ci rimettiamo! E tutto ciò gli faceva montare ancora più la rabbia per aver perso quel sesterzio: non era uno di quelli leggeri, era uno di Nerone un po' consumato ma buono... Ciao Illyricum ;)
    3 punti
  6. Quattro capolavori di Domenico Trentacoste, per celebrare i 50 anni dalla Proclamazione del Regno d'Italia. Sono, a mio avviso, le monete più belle mai realizzate. Le figure dell'Italia e di Roma al rovescio rappresentano qualcosa di assolutamente "bello" nel senso più ampio del termine. Renato
    2 punti
  7. Informiamo tutti i partecipanti al nostro evento numismatico che il Circolo Numismatico Partenopeo organizza nella giornata di venerdì 4 settembre alle ore 17,45 una visita guidata completa al Museo del Tesoro di San Gennaro http://it.wikipedia.org/wiki/Museo_del_tesoro_di_San_Gennaro (tesoro di inestimabile valore storico ed artistico che comprende cimeli, ori, gemme e preziosi dal XIV secolo ad oggi, primo al mondo per importanza) http://it.wikipedia.org/wiki/Museo_del_tesoro_di_San_Gennarohttp://www.museosangennaro.it/ . La visita guidata ha un costo di 7 (sette) euro a persona, una durata di 90 minuti e comprende la visita al museo del Tesoro + cappella + duomo. Chiunque fosse interessato a partecipare potrà inviare un'e-mail a circolopartenopeo(chiocciola)libero.it , è importante per noi organizzatori conoscere il numero (almeno orientativo) di partecipanti in modo da comunicarlo allo staff del museo. Il raduno avrà luogo dinanzi al duomo di Napoli (via Duomo, 147) tassativamente alle ore 17,35.
    2 punti
  8. Credo che le discussioni sulle perizie numismatiche non finiranno mai, almeno finchè i periti non adotteranno uno standard a cui attenersi. A mio parere, l'adozione di una forma standard di perizia (firma, rivetti, grado di conservazione, inserimento foto in un data base, ...) farebbe bene all'intero settore: un collezionista più sicuro è disposto a spendere di più.
    2 punti
  9. Un esempio del secondo anno della nuova valuta decimale dell'Afghanistan, l'afghani (di 100 pul), questo SH1305 (1926) 1-afghani è stato colpito a Kabul d'argento ,900, ha un diametro di 29mm, e pesa 10.00g. Zecca di Kabul aveva ricevuto suo macchinario britannico più di trent'anni prima, così forse che esso era mostrando la sua età quando è stato coniato questo pezzo. Forse no. Ma qualunque sia la ragione, questo irregolarmente colpito 1926 1-afghani è un lavoro assai imperfetto. L'Afghanistan è divenuto un regno l'anno questa moneta fu coniata e Amanullah Khan—Emir dal 1919 (veda anno di regnal della moneta "8")—divenne suo re. Con il tempo che questo 1926 1-afghani è stato coniato, re Amanullah stava cercando di modernizzare il suo paese dopo la moda di Mustafa Kemal Pasha in Turchia della porta accanto. (Nota su questa moneta, per esempio, l'uso del calendario recentemente introdotto basato sull'anno solare anziché il tradizionale anno lunare.) Una reazione conservatrice avrebbe presto raggiunto con re Amanullah, tuttavia, e sarebbe stato costretto ad abdicare all'inizio del 1929 a fronte rivolta pubblica diffusa. Molte delle iniziative di Amanullah sarebbe essere invertiti—questa moneta solare datato fra loro—ma mentre molti delle inversioni attaccherebbe, il calendario solare sarebbe tornato presto all'monete afgano. L'ex re Amanullah non ci tornerei, tuttavia. Morì in Svizzera, ancora in esilio, nel 1960. :) v. ---------------------------------------------------------- A second-year example of Afghanistan’s new decimal currency, the afghani (of 100 pul), this SH1305 (1926) 1-afghani was struck in Kabul of .900 silver, has a diameter of 29mm, and weighs 10.00g. The mint at Kabul had received its British machinery more than thirty years before, so perhaps it was showing its age when this piece was coined. Maybe not. But whatever the reason, this unevenly struck 1926 1-afghani is a deeply flawed piece of work. Afghanistan became a Kingdom the year this coin was struck, and Amanullah Khan—Emir since 1919 (see the coin’s regnal year “8”)—became its King. By the time this 1926 1-afghani was coined, King Amanullah was trying to modernize his country after the fashion of Mustafa Kemal Pasha in nearby Turkey. (Note on this coin, for instance, the use of the recently introduced calendar based on the solar year instead of the traditional lunar year.) A conservative backlash would soon catch up with King Amanullah, however, and he would be forced to abdicate early in 1929 in the face of widespread public revolt. Many of Amanullah’s initiatives would be reversed—this coin’s solar dating among them—but while many of the reversals would stick, the solar calendar would soon return to Afghan coinage. The former King Amanullah would not return, however. He died in Switzerland, still in exile, in 1960. :) v.
    2 punti
  10. Luca, è una moneta MOLTO bella; raramente esprimo il mio parere sulla conservazione un pò perchè le foto spesso ingannano ed un pò perchè a volte a seconda dell'utente a cui si risponde (non tu) si rischiano polemiche inutili; ecco anche perchè personalmente partecipo malvolentieri a questo genere di discussioni e come me credo anche altri. Comunque sulla tua starei almeno sul qFdC, eventuali segni o debolezze dovuti al conio a mio parere non cambiano una valutazione della conservazione e forse in taluni casi si possono considerare tipici di alcune tipologie, forse non un "pregio" ma certamente non un difetto.
    2 punti
  11. Ho avuto l'onore di una fugace visione via mail prima della sua pubblicazione nel forum. Ok, è Nerone. Certo, è intonso. Va bene, la patina è autentica. Ma lasciatemi dire che, secondo me, il punto di forza di questo pezzo, nonché il suo elevato valore aggiunto, è la provenienza! Un ritrovamento che, anche se ormai in buona parte decontestualizzato, permette di collocare con un buon margine di sicurezza la presenza di questo Nerone in un preciso contesto storico! Ragazzi, questa è Numismatica con la "N" maiuscola! Quanti sesterzi di Nerone posseggono un simile valore aggiunto? Complimenti @Illyrucum65 ora attendo foto migliori e ingrandimenti dei dettagli, una moneta del genere merita tutte le attenzioni del caso e, perché no!, un approfondimento del contesto storico per chi conosce poco la storia della Britannia.
    2 punti
  12. Buongiorno a voi, riguardo all’ultimo pezzo postato da @@gigetto13, credo che si debba escludere completamente l’idea che in quel modo si volesse ricordare la forma dei bisanti d’oro. Potrebbe invece trattarsi di una moneta trasformata in un cd. “gobbino portafortuna", da toccare “alla bisogna”, per fare gli scongiuri. Nel qual caso la sua scifatura dovrebbe essere stata realizzata in un momento sconosciuto ma verosimilmente molto tempo dopo la sua emissione, forse addirittura diversi secoli dopo. Oltre ad un utilizzo scaramantico, nei secoli scorsi una moneta appositamente modellata allo scopo veniva utilizzata anche come rimedio popolare per “curare” e/o “prevenire” l’ernia ombelicale dei neonati. Buona giornata, Teofrasto
    2 punti
  13. Aggiungo due immagini schiarite rispetto alle originali di cui sopra... Ciao Illyricum :)
    2 punti
  14. Non aggiunge molto a quanto già detto. Dice che queste monete raramente sono state coniate bene, in particolare per quanto riguarda il bastone di maresciallo, e questo è dimostrato anche dal peso, che può variare da 3,88 a 4,15 grammi. Per quanto riguarda il discorso più propriamente storico, conferma che non si sa se abbiano effettivamente circolato, e che nessun documento d'archivio confermerebbe la loro emissione, che le autorità occupanti non avrebbero permesso perché il metallo utilizzato serviva per scopi bellici (come detto anche da derek). Pare però che almeno un esemplare (circolato) sia stato trovato, come testimoniato da tale Jean-Claude Deroche, in un vrac d'epoque, che se non ho capito male potrebbe corrispondere alle ciotole dei nostri mercatini. Nessun accenno al naufragio nel fiume, e successivi ritrovamenti. Infine, dice che oltre alla moneta in cupro-nichel destinata alla circolazione, sono stati prodotti campioni in altri metalli...qui intervengo io ;) per precisare che si tratta di ferro, alluminio, e bronzo-alluminio. petronius :)
    2 punti
  15. La "rottura" delle monete può essere determinata da molti motivi: 1) rottura della moneta per cause estrinseche: ovvero monete molto sottili o deboli dopo secoli perdono fisicamente delle parti. 2) Tosatura o "stronzatura" ovvero (per le monete in metalli nobili, come oro o argento) le monete che sono state volontariamente limate o tagliate fraudolentemente per ottenere piccole quantità di metalli preziosi. 3) Molte monete, per es. le spagnole e simili del '500-'600, venivano coniate su tondelli irregolari (quadrangolari ecc.) che possono far pensare a "rotture" postume ma che in realtà non sono e via dicendo... avevi per caso qualche esempio da portare per poterti aiutare o era solo una domanda generica?
    2 punti
  16. Solo una precisazione doverosa, magari deludendo qualche amico che ci ha sperato... Chiaramente la moneta postata non é in vendita, come tutte le (poche) monete che posto in questo forum. A differenza di altri soggetti, non posterò mai, per correttezza, monete del mio magazzino in vendita. Spero sia sempre chiaro.
    2 punti
  17. Si, anche io gradirei molto capire il senso di questa frase. Vuol dire che sono " il verbo"? Vuol dire che gli altri esperti e membri non sono capaci di esprimere le loro opinioni, ma devono aspettare e parlare col senno di poi o accodarsi , come bravi scolaretti lecchini, al giudizio di qualcun'altro? Ce li vedo proprio i vari Vitellio, Numa, Acraf, Gionny, eccetera e mi fermo qui perché la lista è troppo lunga. Vuol dire che la moneta è sul serio falsa e si ha paura che venga riconosciuta? Vuol dire che ho, in precedenza, dichiarato falsa qualche moneta che non lo è? Fai capire anche me, Vigno....sennò sembri quello della barzelletta della Vespa in prestito....
    2 punti
  18. Taglio: 5 Cent Nazione: Andorra Anno: 2014 Tiratura: 1.000.000 Conservazione: SPL+ Città: Barcellona (SPAGNA) Note: NEWS
    2 punti
  19. No si tratta di monete coniate dalla zecca di Stoccarda prima del 2002 e non corrispondenti alle normative europee,per questo eliminate prima che entrassero in circolazione. Sono state trovate in diversi tagli ne posto un esempio: Chiusa parentesi o.t.
    2 punti
  20. Taglio: 2 Euro CC Nazione: Monaco Anno: 2007 Tiratura: 20.000 (???) Conservazione: ??? Città: Nettuno (RM)
    2 punti
  21. Non vorrei dare una notizia inesatta, ma se non erro nel "PORTALE NUMISMATICO DELLO STATO" sono presenti tutti i volumi del Corpus, consultabili gratuitamente in formato pdf. Oltre tutto sono presenti anche le pubblicazioni del "Bollettino di Numismatica" e anche la mappa con i Musei Italiani dove sono presenti i medaglieri, consiglio a tutti di visitarlo.
    2 punti
  22. Cari amici, vorrei presentarvi questa nuova acquisizione. Medaglia di grande modulo (60 mm) di Gregorio XVI in argento per l'Anno VII di pontificato coniata a ricordo delle opere di sistemazione eseguite nella Cappella Paolina, completa di astuccio. Mi piacerebbe un vostro parere. Anche economico.
    1 punto
  23. ....... è tutto ok, provate ad immaginare se smettessimo di scrivere e vedere monete. :mega_shok: :cray:
    1 punto
  24. E bravo @@Jacopo92 .... sempre alla ricerca della "buona moneta" .... :hi: Qui puoi osservare varie differenze di questo nominale .... buon divertimento.
    1 punto
  25. Ciao, ti ringrazio. Ci vuole comunque un bel mix di doti: occhio, pazienza e fortuna. E se sulla pazienza ci spossiamo stare, l'occhio spesso non è allenato o certo. Non nego che prima di confermare l'interesse per la moneta nonostante fossi abbastanza sicuro ho chiesto conferma sulla qualità ad un'amico del Forum dall'occhio fino e di provata esperienza. Vuoi mai che mi sbaglio!?! 36 mm ... un pensiero! Non mi starà nei classificatori in fioccato da 33 mm di lato... ah, averne di questi pensieri! :D Le monete sono riflessi di Storia... se non la stravolgiamo e seguiamo le basi possiamo anche sognare un po', no? ;) Ciao Illyricum :)
    1 punto
  26. E dovrebbe avere anche una splendida provenienza ... Mi sembra alto il prezzo pagato nel 1963
    1 punto
  27. Forse potrebbe venire in aiuto l`art. 72 del D.L.vo 42/2004 Articolo 72 Ingresso nel territorio nazionale 1. La spedizione in Italia da uno Stato membro dell'Unione europea o l'importazione da un Paese terzo delle cose o dei beni indicati nell'articolo 65, comma 3, sono certificati, a domanda, dall'ufficio di esportazione. 2. I certificati di avvenuta spedizione e di avvenuta importazione sono rilasciati sulla base di documentazione idonea ad identificare la cosa o il bene e a comprovarne la provenienza dal territorio dello Stato membro o del Paese terzo dai quali la cosa o il bene medesimi sono stati, rispettivamente, spediti o importati.(( Ai fini del rilascio dei detti certificati non e' ammessa la produzione, da parte degli interessati, di atti di notorieta' o di dichiarazioni sostitutive dei medesimi, rese ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. )) 3. I certificati di avvenuta spedizione e di avvenuta importazione hanno validita' quinquennale e possono essere prorogati su richiesta dell'interessato. 4. Con decreto ministeriale possono essere stabilite condizioni, modalita' e procedure per il rilascio e la proroga dei certificati, con particolare riguardo all'accertamento della provenienza della cosa o del bene spediti o importati.
    1 punto
  28. molto molto bella, spero in un futuro di poterne affiancare una in tali condizioni, a quella che ho adesso. un saluto.
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  29. 1859 AL VALOROSO / ALL'EROICO / VITTORIO EMANNUEL II / L' AFFETTO E L'AMORE......
    1 punto
  30. Complimenti, splendida moneta
    1 punto
  31. 1982 LE COLOMBE DI FLORIANO BODINI, spesso si rileva la presenza delle colombe nell'opera di BODINI anche nella grafica, medaglia acqistata nel suo museo a Gemonio (VA).
    1 punto
  32. @@carlo82 penso che è buona ed anche bella .
    1 punto
  33. Se non l'ha acquistata meglio, non lo faccia.... un 2 lire del 15 si trova gradevole e a prezzo....il colpo al R/ è pesante... Quest'ultima molto meglio, è un 17' e più omogenea Saluti
    1 punto
  34. @@enzo90 bravo...ottimo ritrovamento!!! :clapping:
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  35. Scusate, questa è un po' timida, non ne voleva sapere di farsi mostrare perché si vergognava ... le ho detto che del lavoro non ci si deve mai vergognare. Venezuela, gram 5 (bolivar), 1926 - KM 22 argento 835 / 1000 - diametro 23 mm
    1 punto
  36. Svizzera, 5 franchi, 1926 - KM 38 argento 900 / 1000
    1 punto
  37. Dalla foto sembra uno bel falso d'epoca di un denaro di Lucca, ma senza diametro, peso etc è difficile esserne certi. Cosa ne dicono gli esperti di monete lucchesi? Andreas
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  38. MEDAGLIE PAPALI ASTE MAGGIO 2015 In Italia nella seconda parte del mese di maggio 2015 si sono svolte le seguenti aste: NOMISMA - per corrispondenza, ovviamente con materiale più comune rispetto all'asta battuta. Erano proposti circa 45 lotti e ne risultano aggiudicati 30. Non so dire i prezzi, perchè non ho trovato la lista delle aggiudicazioni e ho desunto il dato delle vendite controllando gli invenduti. INASTA / Pochissimi lotti, ma con buone medaglie in argento di Clemente XII, Leone XII, Pio VIII non richieste e, a dire il vero, per prezzi a base di asta almeno in qualche caso eccessivi. ART COINS - Proposti in asta on line 100 lotti di medaglie papali dalle origini a Gregorio XVI. Si tratta del residuo della corposa collezione presentata nel maggio 2013 con quotazioni molto elevate e riproposta anche successivamente. In origine queste medaglie erano circa 500 lotti. In questa tornata, con una base scontata del 35%, hanno trovato collocazione altri 20 lotti. Adelante Pedro........ THESAURUS aveva nell'asta Julia 15 lotti di medaglie papali , in gran parte riconi, ma con due medaglie importanti e cioè il grande modulo in argento e bronzo per il Concordato 1929 con i ritratti di Re, Papa, Mussolini, Card. Gasparri.Solo queste due importanti medaglie (prezzi base di circa € 1600 e € 700) non sono state aggiudicate. Osservo che per la medaglistica papale, nel nostro mercato nazionale, trovano acquirenti le medaglie più modeste e sono un po' trascurate quelle di pregio. Mi pare che avevo osservato nella recente asta di Nomisma l'invenduto di tre massimi moduli in argento di Leone XIII e Pio XI (in parte acquistati nel dopo asta). Ne deduco che il nostro settore è decisamente immune dalla speculazione e che il mercato è affidato alla ricerca del collezionista, che è spesso un collezionista medio. Nelle aste estere mi sembra confermato un buon andamento mercantile. Merita una particolare citazione l'asta di HESS DIVO con pochi pezzi importanti tutti venduti: Alessandro VII - annuale anno XI - oro - CH. 20.000+diritti; Innocenzo XI - Straordinaria oro - CH. 9.000+diritti; Clemente XII - Straordinaria oro - CH.16000+diritti Innocenzo XI - anno VI - argento - CH. 2.000+diritti. ST JAMES ha proposto circa 30 lotti, molto spesso con composizione 3/8 medaglie e con prevalenza di medaglie antiche. La vendita è stata totalitaria e i prezzi di aggiudicazione mi sembrano sostenuti, considerando che è difficile stabilire la quantità di riconi all'interno dei lotti, la aggiudicazione in GPB, i diritti e infine il tipo di vendita, rivolto eminentemente a rivenditori. Anche per SINCONA la percentuale dei lotti di medaglie papali venduti è elevata con buona competizione. Tra le aggiudicazioni cito: - Gregorio XVI - Premio Pantheon in argento - CH. 600 + diritti; / Gregorio XVI - annuale anno X argento - CH. 300+diritti; - Pio IX - annuali argento q.SPL CH .140/160 + diritti; - Leone XIII - argento triregno anno XXV - CH. 225+diritti; / Pio XII - annuale anno IV - argento - CH. 350 +diritti - Pio VI - bronzo - due esemplari della medaglia straordinaria FELICITAS IMPERII aggiudicati, rispettivamente, per CH. 250 e CH. 300 oltre diritti. Tra le poche medaglie papali proposte da TEUTOBERGER noto prezzi finali significativi per / CLEMENTE XI / anno XIII / argento / euro 725 oltre diritti. / Pio VI / annuale anno XVII argento euro 500 oltre diritti. A conclusione, ricordo la interessante asta di HERITAGE per monete e medaglie papali. Non vi erano rarita , con qualche eccezione, ma si trattava di una asta a rischio per il venditore, in quanto con base generalizzata di 1 dollaro e vi e stata notevole competizione. Per i lotti con singola medaglia le aggiudicazioni hanno raggiunto prezzi abbastanza elevati, per i lotti multipli gli acquirenti hanno invece comperato a mio giudizio abbastanza bene. La collezione era costituita da alcune medaglie antiche e da una raccolta piu corposa per la medaglistica da Pio IX a Pio XI.
    1 punto
  39. Ciao Elisa e benvenuta. Le monete "rotte" come le chiami tu, possono essere il risultato di una serie di ragioni come specificato da Luigi. Ma queste conservano tutto il loro valore storico, anche se il valore veniale diminuisce. Questo però dipende dal collezionista in se' stesso. Per farti un esempio un amante del Regno o della Repubblica cerca la moneta in migliore conservazione (anche se devo dire più Repubblica) al contrario un collezionista di romane, greche, pre-medievali e medievali predilige il contesto. E bada bene, non vuol essere una critica. Puoi trovare offerte incredibili per monete giudicate B o MB in certe aste per certe monete perchè completano il periodo, o sono delle varianti sconosciute oppure sviluppano un discorso di conoscenza nell'ambito di una certa monetazione. In questo caso non si guarda nella maniera più assoluta alla sua integrità. Ma tutto ciò e soggettivo, così come sono soggettive le nostre collezioni. In ogni caso noi amiamo le nostre monete, per la storia, la conoscenza, la cultura che ognuna di esse ci trasmette al punto tale da farci monetieri, biblioteche e studiarne tutta la loro storia . Così è se vi va..... :hi: i
    1 punto
  40. Grazie a te per la risposta, Skuby :) Complimenti per il volume, davvero interessante. Fortunatamente per me, le immagini delle monete del Museo di Boston sono reperibili anche nel sito del museo stesso. La moneta di cui discutevamo è questa: http://www.mfa.org/collections/object/stater-of-kyzikos-with-youth-on-dolphin-and-tunny-fish-1939 Digitando nella barra per la ricerca le parole chiave (in questo caso ho usato "Electrum Mysia"), si possono trovare moltissime monete (non so se sia stata inserita l'intera collezione del museo).
    1 punto
  41. dovrebbe essere un Denaro di Lucca
    1 punto
  42. Ciao Caro @@renato. Aggiungo anche io una data: 1925 con bordo rigato. V.
    1 punto
  43. Quella per l'Esposizione di Torino è stata aggiudicata nel 2010 (Spl+) a 35 euro compresi i diritti Per l'altra di Umberto I dovrebbe essere presente nel catalogo INASTA d'inizio 2012 (non so se è stata venduta)
    1 punto
  44. Ciao Afranio, in effetti, è l'evento più importante dell'anno,almeno per Roma.Ci sono sempre più banchetti di monete e banconote,rispetto alle edizioni precedenti e spesso si trovano anche monete a buon prezzo,alcuni degli espositori sono gentili e sempre disponibili a fare sconti.E' facilmente raggiungibile anche per chi viene da fuori,dalla stazione Termini si prende la metro B fino al capolinea Laurentina e da lì circa 200 mt a piedi,vale la pena andarci,anche semplicemente per incontrarsi e scambiare due chiacchiere. Saluti da Max
    1 punto
  45. Moneta sopra la media, tanti rilievi presenti indice di qualità, capelli del re, scudo ben marcato..... BB-SPL Complimenti
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  46. Grazie Marfir, proprio questo bozzetto cercavo!!! :hi: Gli affiori di rame per me non sono una pecca, anzi, danno una forte caratteristica alla moneta, sintomo di moneta mai lavata. Da un po' di tempo prediligo i pezzi in oro con queste "macchie". Mi danno più...vita!
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  47. Segnalo che una delle più affascinanti, rare ed ammirate monete dell'Italia medievale è in vendita nella prossima asta Goldberg, il grosso d'oro di Lucca: http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1999&category=40871&lot=1736261 Viene indicata, come provenienza, la Collezione Ratto. Di sicuro, visto anche il pregio, la rarità ed il fascino della moneta, il prezzo non è per tutti! Ma a guardare e ad ammirare, non si paga, per fortuna... :D
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  48. Ancora due aste italiane, in questo luglio, quantitativamente ricche di medaglie papali : Inasta (per corrispondenza) e Artemide (on line e leave). Non erano proposti pezzi importanti per rarità e/o conservazione, ma sarebbe riduttivo parlare di smaltimento di residui. Più modesta era l'asta di Inasta, che pur spaziava dalle medaglie di Paolo V a Giovanni Paolo II: per la parte antica prevalenza o quasi totalità di riconi; per la parte ottocentesca e moderna medaglie comuni o in conservazione media; prezzi base contenuti, mai solo simbolici. Sulla proposta di circa 120 lotti ne sono stati venduti il 50%, quasi sempre al prezzo base o leggermente superiore. Le aggiudicazioni a prezzo più elevato sono state -una medaglia in piombo di Leone X (conservazione molto modesta) per € 213 + diritti; - Pio IX - Amnistia in Ae - € 180 + diritti; - Leone XIII - medaglia di grande modulo per il Cardinal Ferrari in AE - € 185 + diritti. Anche in asta Artemide mancavano le rarità, ma erano proposte diverse medaglie del 1600-1700 in argento di modesta conservazione, un massimo modulo in argento di Benedetto XV, una collezione di Paolo VI con le medaglie comuni in argento e bronzo, ma anche con le rare (Atenagora, Istanbul, Natale a Taranto, Cinquantesimo sacerdozio, Salus populi romani argento......). Complessivamente anche in questa asta i lotti erano circa 120 e le aggiudicazioni sono state in percentuale del 40%, con un buon esito per le medaglie di argento antiche e le moderne di costo modesto, mentre non hanno avuto richieste nè il massimo modulo di Benedetto XV (prezzo base di € 800), nè le medaglie rare/non comuni di Paolo VI (prezzi base per l'argento Istanbul € 900, Atenagora € 800......) Il prezzo più elevato di aggiudicazione ha riguardato la rara medaglia in argento coniata dalla Chiesa Ortodossa in occasione della visita a Roma del Patriarca Atenagora, con scritte cirilliche, donata al Pontefice e alla Curia pontificia, che ha visto confermato il prezzo base di € 300+ diritti.
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  49. Sentite cosa diceva la Corte dei Conti sulle procedure di privatizzazione iniziate negli anni '90: « evidenzia una serie di importanti criticità, che vanno dall'elevato livello dei costi sostenuti e dal loro incerto monitoraggio, alla scarsa trasparenza connaturata ad alcune delle procedure utilizzate in una serie di operazioni, dalla scarsa chiarezza del quadro della ripartizione delle responsabilità fra amministrazione, contractors ed organismi di consulenza al non sempre immediato impiego dei proventi nella riduzione del debito » Incerto monitoraggio, scarsa trasparenza di procedure, scarsa chiarezza nella distribuzione delle responsabilità ... Considerate che non sto pensando al solito grande vecchio, alla congiura, al reato, ma alla solita disorganizzazione della struttura. Ma è solo una opinione Saluti Polemarco
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