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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/02/15 in tutte le aree
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Ovviamente sono delle riflessioni giuste. E' per questi motivi, che vengono dati consigli del genere: - evitare di acquistare se non si ha almeno una certa conoscenza della moneta (acquisibile dopo un certo "rodaggio" esaminandone molte in mano, e/o dopo aver scambiato pareri con altri collezionisti [no venditori o "collezionisti", che poi guarda caso hanno sempre da vendere qualcosa] - acquistare da venditori seri, non mi stancherò mai di scriverlo. Su ebay ce ne sono a bizzeffe, ma codesti venditori seri, si riconoscono dal fatto che rispondono sempre del materiale venduto, non ti fanno un terzo grado se gli restituisci la moneta entro il tempo stabilito e nel medesimo stato in cui è stata venduta, rilasciano regolare fattura sempre, e sono sempre disponibili a ritirare e/o permutare le Vostre monete senza se senza ma) Più di qualcuno sarà infastidito da quanto scritto, ma questa è la realtà6 punti
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Io per esempio preferisco quelle in alta conservazione e con patina. Anche perchè mai si prende in mano un FDC vero e pieno, e mai si imparano le conservazioni... Ma é un parere del tutto personale.4 punti
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Voglio provare a fare l'avvocato del diavolo: che si fa con questo littore? lo fondiamo? Amici cari, il vostri consigli sono pienamente condivisibili, ma al giusto prezzo può essere acquistato e messo in collezione anche questo pezzo.4 punti
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Taglio: 5 Cent Nazione: Andorra Anno: 2014 Tiratura: 1.000.000 Conservazione: SPL+ Città: Barcellona (SPAGNA) Note: NEWS4 punti
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Buonasera vi posto l'ultima moneta entrata in collezione grazie ad un regalo di mia moglie.... il mio regnante preferito con un taglio non facile da trovare in alta conservazione.. grazie a tutti quelli che vorranno intervenire... Luca3 punti
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Dopo 100 post, a quale conclusione siamo arrivati? La regola di base la fa il collezionista. Decide come impostare la sua collezione e lo fa seguendo dei fili conduttori. Possono essere legati alla propria capacità di spesa e questo penso che per molti di noi, sia il principale cardine sul quale ruota il metodo d'acquisizione delle monete per la nostra collezione. Possono essere fattori estetici puri: ci piace la moneta al top, ci piace la moneta che sprizza sentimento: ha circolato, è stata spesa, e finita in centinaia di tasche. Ottimizzare ogni acquisizione è un fattore strettamente personale. Ci sono dei BB corredati da patine antiche che sono dei capolavori del tempo, niente colpi, usura omogenea, niente graffi nei campi. Non hanno nulla da invidiare ad altri esemplari di qualità superiore. Ad un recente convegno: Forlì, ho visto da un notissimo commerciante, due pagine di littori in BB o forse anche meno, patine del tempo, belli, ti davano la sensazione della moneta nata e vissuta per quello che è stata concepita: circolare essere spesa. Costavano poco.... Poi ci sono i "malati" delle conservazioni estreme. Una moneta come quella da me descritta costa meno di 100 euro, una esasperata al top ne costa 700.....vedete voi! Renato3 punti
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@@fabry61 grazie vorrei provare a studiare la frequenza dei simboli strani :pleasantry: in rapporto agli zecchieri allego un piccolo schema , che non vuole assolutamente avere valenza scientifica anche perchè fatto su pochi esempi (acsearch.info)3 punti
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Interessante sviluppo.....c'è da ragionarci sopra...ma alla fine valgono sempre i punti di vista..... Io, come tanti, colleziono V.E. III in toto....tutti gli anni di tutte le monete e non una per ogni tipo di moneta....... Allora, come faccio a mettere in collezione tutte monete in alta conservazione/godibilissime/spettacolari o come lo volete chiamare???????? Semplicemente...NON posso e non potrò MAI.....perchè è scontato, non ho la possibilità economica che hanno ALCUNI, anche quì sul forum.... Che faccio allora????? Smetto????? Colleziono farfalle????? No...vado avanti lo stesso e metto nel monetiere anche il Littore come questo in discussione perchè per 75 euro è da mettere in collezione ......per me naturalmente..... Il mio obiettivo è di avere un giorno monete che siano godibili agli occhi, che siano sane, e che si possano rivendere e sostituire con altre migliori...... Non penso di essere l'unico che colleziona in questo modo.......o forse sì......3 punti
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Secondo me non molto... Di solito le francesi sono abbastanza disponibili :D3 punti
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Segnalo l'uscita del nuovo numero 307 - giugno 2015 di PANORAMA NUMISMATICO questo l'indice-sommario Curiosità numismatiche - Pag. 3 Roberto Diegi, Si parla spesso di Diocleziano, ma non proprio in termini numismatici – Pag. 7 Magdi A.M. Nassar, Mario Limido, Luca Peccerillo, Un inedito denaro pavese di Enrico I. Dai problemi per la successione di Ottone III al Regno di Arduino – Pag. 15 Notizie dal mondo numismatico – Pag. 23 Stefano Di Virgilio, Monete e medaglie italiane del Gabinetto Numismatico di Dresda, XXIV inserto – Pag. 25 Michele Chimienti, Le monete scomparse della zecca di Bologna. Le monete d’oro del XVII secolo emesse dalla zecca felsinea di cui non si conosce alcun esemplare – Pag. 41 Fabio Robotti, Spunti di discussione su di una medaglia del diciannovesimo anno di pontificato di Pio VI – Pag. 49 Recensioni – Pag. 58 Emissioni numismatiche 2015 – Pag. 60 Mostre e Convegni – Pag. 62 Aste in agenda – Pag. 632 punti
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Le monete non credo ne' intendevo debbano essere idealizzate, sono delle testimonianze storiche che ci portano a delle chiavi di lettura della storia, della società, della politica ed economia.....ecco perché io le vedo parlare, quanto ci possono comunicare ? Tanto..., Ma è l'uomo studioso delle stesse che tramite la passione e abnegazione a volte raggiunge l'obiettivo prefissato, lo scopo e ' culturale, scientifico, storico, se vi riesce si sentirà appagato e avrà fatto un servizio per la comunità odierna e futura, e' questo che cercavo di trasmettere tramite un esempio virtuoso, ma di questo potremmo anche istituire una rubrica apposita volendo sui grandi divulgatori, studiosi, collezionisti della numismatica .....,2 punti
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Nessun problema Min_ver. Ognuno di noi esprime quello che sente. Ma devo confessarTi che a me le monete parlano... e mi raccontano storie meravigliose... Arka2 punti
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Solo una precisazione doverosa, magari deludendo qualche amico che ci ha sperato... Chiaramente la moneta postata non é in vendita, come tutte le (poche) monete che posto in questo forum. A differenza di altri soggetti, non posterò mai, per correttezza, monete del mio magazzino in vendita. Spero sia sempre chiaro.2 punti
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Non mi esprimo sull'autenticità, ma secondo me non si tratta di un ducale normanno ma di una moneta bizantina a sè stante, XII o XIII secolo.2 punti
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@@ilcollezionista90 ecco, qui, ad esempio, non ci troviamo; il mio ragionamento tutto sommato è semplice: non credo sia ipocrita dire "azz che bella macchina che hai!" se l'amico ti fa vedere il suo bel macchinone magari nuovo fiammante, da 120mila eurini, solo perchè tu che fai l'apprezzamento hai una Panda 30 del '79 (per dirne una - che magari al giorno d'oggi è anche un'auto d'epoca con un certo valore). Sai che ti ho sempre appoggiato nelle cose sebbene forti che a volte dici (io invece ho scelto la strada di non dirle, anche se spesso le penso, e questo si, che è ipocrita), ma su questa non ci troviamo d'accordo semplicemente sulla base del mio modo di ragionare, sarà corretto o meno; per il resto ripeto, trovo che tutti voi intervenuti, nessuno escluso, stiate continuando a dire le vostre verità che io condivido, al 70, all'80, al 100% ma le condivido, nessuno secondo me ha aperto bocca in questa sede solo per dire stupidaggini (e non c'era bisogno che io lo puntualizzassi, questo). Ho terminato la solita quota esigua di mi piace (tra l'altro proprio prima di arrivare al commento di oggi di @@nando12 ) altrimenti ne avrei dispensati a decine, in questa discussione. come ho già detto ad alcuni amici in MP, i quali ho contattato o mi hanno contattato in merito, secondo me, questa moneta, che si vende a 75, si rivende a qualcosina di più. La prendo per fare una speculazione? o per dirla diversamente, la prendo per avere in mano questo pezzo di storia, sapendo che appena possibile la rivenderò e la cambierò con una migliore? se vi giuro sui miei figli di averne viste una decina, periziate, messe un 40% peggio di questa (non sul web, ma di persona), ma dai 150 in su, ci credete? faccio veramente tesoro dei consigli di tutti voi, vi ringrazio, ovviamente non posso seguire le indicazioni di tutti poichè altrimenti dovrei fare una cosa e il suo opposto, ma, ma? non so cosa aggiungere, ho anche scritto troppo e anzi mi scuso di avervi annoiato. un carissimo e sincerissimo saluto a tutti, voi miei amici del forum sinceri, competenti ma soprattutto persone brave ed educate (e a trovarne come voi, sia nei forum che nel mondo materiale, sempre più popolati secondo me dalle peggio bestie, al giorno d'oggi).2 punti
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Perfettamente d'accordo! La soggettività di ognuno sta nel valutare "il giusto" prezzo. A mio parere, la valutazione del "giusto" prezzo, deve essere fatta il più possibile razionalmente, valutando vari fattori: - eventuale rivendibilità sul mercato (non per tornaconto, ma per cercare il più possibile di "non buttare" denaro inutilmente) -appeal complessivo della moneta (per carità, sarà ancora gradevole, può piacere più, di più, di meno e via discorrendo, ma non è certo un pezzo che rimane "nel cuore" per la sua gradevolezza valutando il tutto, quanto dovrei pagarlo? 70€? per me è troppo. Se a 70€ mi devo prendere una moneta di cui probabilmente in futuro non sarò più contento, non mi pare un discorso assurdo aspettare ancora qualche tempo per prendere una decisamente migliore con un piccolo sforzo economico in più. Poi, sulle varie "filosofie" che possono riguardare il destino di questa moneta, francamente, non mi ci soffermerei. E' meglio pensare alla godibilità della nostra raccolta che invece, cosa ci si dovrebbe fare con un pezzo in simili condizioni. Ovviamente, tutto imho, ho argomentato in maniera più approfondita la mia tesi. Ognuno con il proprio denaro fa quello che desidera, ma dato che comprar monete non lo richiede il medico, credo sia opportuno non avere fretta, e neanche scegliere l'opzione "meno costosa" perchè, sovente, non è quella che poi ripaga2 punti
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Penso che il tuo amico tramite l'associazione e il museo stesso possa indirizzarti o informarsi meglio...ho visto casi simili in realtà in particolare in piccole realtà realizzarsi, certamente non sono semplici per motivi burocratici, legislativi, ma non lo darei per impossibile, ci vuole il coinvolgimento di più attori e l'esame delle monete da parte di esperti aventi titoli, mi auguro si realizzi ovviamente col concerto delle parti coinvolte ...,.tienici aggiornati comunque...2 punti
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Ciao @bizerba62 e grazie per la risposta. Cosa intendi esattamente per sondare il terreno? Cosa dovrei fare di preciso? @luigi78 scusami ma non capisco questo tuo accanimento. Non che me la prenda, sono perfettamente conscio di avere una collezione modesta (per lo più tardo impero), ma non capisco perché tu debba mostrarmi questo astio. Ho aperto questa discussione ammettendo, con la massima umiltà, la mia ignoranza, cerco di essere gentile con tutti, ringraziando per ogni risposta che ricevo. Non capisco, quindi, a cosa devo questo tuo modo di porti nei miei confronti. Ad ogni modo cercherò di chiarirti qualche dubbio: la mia collezione è composta principalmente da monete romane del tardo impero (tra gli imperatori che sono riuscito a riconoscere Valentiniano I, Costantino I, Costantino II, Costanzo, Crispo ecc...) e non credo abbiano un eccelso valore numismatico, ma, visto che parliamo di un modesto museo di paese, credo che il mio amico abbia visto la possibilità di allestire una saletta per cercare di attirare qualche turista in più. Per quanto riguarda il suo ruolo è uno dei fondatori dell'associazione che si occupa della gestione e della cura del museo.2 punti
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Le parole di Eracle e di Mario sono veritiere, solo che non sono le monete a salvarci o a riscattarci , come dice giustamente qualcuno sono dei poveri dischetti ( ancorché' in molti cadi bellezza) di metallo , bensì e' un'altra cosa: è' la passione che ci mettiamo nello studiarle, amarle etc. Di nuovo, alla base di tutto c'è lo spirito dell'uomo capace - lo vediamo in questi tempi davvero bui - di nefandezze ma anche capace di riscatti dell'animo ( di cui quello delle monete è' un'infinitesima parte) che contribuiscono a salvarci2 punti
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io sono per........ "poche ma buone", poi ognuno decida come meglio crede. Ricordatevi una cosa.............mai avere fretta, è una cattiva consigliera ed inoltre fareste contenti i venditori.2 punti
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@@Lay11 io non voglio fare i conti in tasca a nessuno , ma , se ti metti di parte una cifra piccola ma costante , alla fine avrai una discreta cifra che ti permetterà di prendere un pezzo bellino , insomma , basta un po di parsimonia senza dover attingere cospicuamente nel pozzo comune .2 punti
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Quattro valori anche questa volta. Solo moduli in oro, scelta che non condivido, monete riservate a pochi. Nelle tasche degli italiani non saranno mai finite. Ottima era stata la scelta nella serie Cinquantenario, di emettere valori minori anche per le tasche dei comuni mortali. Molto bello questo rovescio, ricorda a tutti noi che l'agricoltura è la risorsa madre di questa Nazione! Renato1 punto
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Buona serata Momento tragico, è vero, come è drammatica l'iscrizione che inneggia alla fede inviolabile; una esortazione a raccogliersi per resistere, eppure nonostante tutto ciò che di terribile rappresenta questa moneta, c'è spazio anche per la grazia che l'angioletto incarna. Stupenda moneta saluti luciano1 punto
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@@Monetaio ecco pino, questa sarebbe una moneta per cui risparmiare un anno lasciando 75 euro di acconto per fermarla, e non stare a trattare sul prezzo. classico esempio per cui non basta il soldo on tasca per trovare monete così1 punto
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Aggiungo un piccolo contributo a questa carrellata di imitative del sesino di Modena per Francesco I d'Este (in attesa di concludere il mio studio su questa intrigante monetucola modenese). Siamo a Novellara.... Recentemente passato per l'asta NAC 85 un bellissimo sesino di Novellara per Alfonso II (tipo MIR 882, Bellesia 8/A). E un esemplare di Novellara per Alfonso II del tipo assegnato dal Bellesia al secondo periodo di gestione ma in variante inedita (forse un errore nella composizione della legenda?), mi scuso per la qualità delle immagini ma il tondello è leggermente piegato e questo è il massimo ottenibile. dritto:GON•II•G•N•B•C•VIIII• legenda che parte in basso a sinistra verso: NOB/NOB(ILITAS •ET•INSI)G / tracce di doppia battitura Un saluto Mario1 punto
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Negli anni ho imparato ad apprezzare le patine come nell'argento, anche nell'oro, alcune caratteristiche particolari, lo rendono più affascinante. Sempre più spesso si vedono monete in oro stralavate, una sana patina del tempo, gli affiori di rame, sono cose che danno un calore diverso alle monete. Renato1 punto
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Chissà quanti rovesci non ricordo o mi sono ignoti . Ho preferito sfogliare un vecchio libro dedicato alle iconografie imperiali , con non molti rovesci : unisco , con relativa descrizione , quello che più mi ha colpito1 punto
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"leggendo tutti i messaggi posso dire che le risposte date a un giovane più che di incoraggiamento o di consiglio siano risposte da inquisizione anche se date in buona fede." Scusa ma non mi pare proprio che siano risposte "da inquisizione": - l'Utente Salvio Orlando fa presente di avere molte monete antiche prive di documenti di provenienza; - ci dice che queste monete potrebbero essere utilizzate per allestire una mostra pubblica in un museo; - ci chiede quale può essere il rischio che correrebbe nell'utilizzare queste monete per la mostra. Da quello che so, anche per le esposizioni locali organizzate dagli amici lamonetiani, gli organizzatori hanno prestato innanzitutto la massima attenzione alla dimostrazione della provenienza delle monete in mostra.....e quindi il primo suggerimento non può che essere quello di valutare le conseguenza di esporre monete prive di certificata provenienza.... Risposta da inquisizione? Direi piuttosto risposta di "buon senso". "Conosciamo tutti le problematiche vigenti in un paese allo sfacelo come il nostro. Tutti comandano. Nessuno esegue. Tutti sentenziano. Nessuno sconta la pena. L'assassino sta a casa ed il ladro di polli in galera. Tralasciando questi aspetti penosi della nostra società veniamo a noi." Tralasciamoli pure....purchè siamo consapevoli che le conseguenze derivanti da certe problematiche "tipicamente italiane" che possono impattare con una mostra di monete antiche prive di documentata provenienza, le stiamo tralasciando a nostro rischio e pericolo. "grazie per la risposta. Cosa intendi esattamente per sondare il terreno? Cosa dovrei fare di preciso?" Con un piccolo sforzo di fantasia...ci arrivi da solo a capirlo.... :pleasantry:. Parti dal presupposto che certe "denunce"....è bene che siano annunciate in anticipo....se non addirittura...concordate con chi deve riceverle..... Presentarle "al buio".....può essere una mossa molto azzardata. Saluti. M.1 punto
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Io però ho letto spesso che la figura del Doge doveva rappresentare solo il potere dello Stato e mai quello personale. Gravosi erano anche i divieti che limitavano pesantemente perfino la loro stessa vita privata, quindi, mi domando, come potessero avere la libertà di far imprimere in una moneta lo stemma di famiglia. Ak72 mi ha comunque detto che in alcuni grossi il volto del Doge( che doveva essere anonimo) era invece molto, troppo veritiero. Che azzardassero tanto? Buon pomeriggio Chiara1 punto
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Ciao @@ART e ben ritrovato.Sul fatto dell'importanza di questo avvenimento io non discuto. Non riesco a quotare il tuo intervento precedente ma e' su quello che ti dico alcune mie impressioni. Il fatto che NESSUN paese uscira' dall'Euro non e' ben chiaro a molti,putroppo. Io so benissimo,e pure tu lo sai perche' hai conoscenze in materia,che ne la Grecia ne il Portogallo ne nessun altra nazione usciranno mai dall'Euro. Le motivazioni sono chiarissime soprattutto per chi ci capisce qualcosa(sarebbe un fallimento palese della moneta unica,la stessa Grecia si troverebbe a dover affrontare grossissime spese sia per il riconio sia per lo spread dei tassi d'interesse tra le due valute e poi tantissimi altri motivi a me chiarissimi) Detto questo,quoto in toto il tuo intervento,mettendo l'accento sull'ultima parte dove parlavi del bisogno di riformare la BCE. Cosi' com'e' non funziona o comunque funziona molto male. Lo sai benissimo anche te. Prenderei a calci(in modo figurato sia chiaro)tutti i giornalisti che continuano a marciare sulla fragilita' dell'Euro e sulla fragilita' dei paesi che lo hanno adottato,attribuendo allo stesso Euro la colpa dei problemi che molti paesi hanno. Vorrei chiarire che: 1)se la Grecia dentro l'Euro ha problemi,sicuramente se avesse avuto ancora la Dracma sarebbe gia' stra-stra fallita. 2)l'Euro e' una valuta debole??Ma ne siamo sicuri?? Ma andate a vedere le riserve sempre piu' cospicue di Euro che tanti paesi in via di sviluppo(mercato asiatico in primis)cominciano,ormai da anni,ad avere di Euro. La stessa Russia dopo l'embargo per la questione con l'Ucraina che ha causato una pesante svalutazione del Rublo,ha comunciato a rifornirsi di Euro. Non di Dollari o Sterline. Se la moneta fosse cosi' debole non credo che nessuno lo farebbe o lo avrebbe fatto. 3)l'Euro rappresenta l'Unione Europea nei mercati finanziari.Bene,dovete sapere che l'unione Europea ha il piu' alto PIL al mondo.I Paesi dell'UE insieme rappresentano la prima forza al mondo in quanto a potere economico e finanziario. Siamo ancora sicuro che sia una valuta cosi' "stupida"? Boh..io qualche domanda me la farei. La mia non vuol'essere una sentenza sia chiaro. Ma non e' neanche un parere personale. Sono dati,chiari e obiettivi accessibili a chiunque abbia voglia si informarsi bene prima di parlare. Poi che siano stati fatti degli errori questo e' chiaro.E' palese,e' scontato e pure ovvio. Cari giornalisti allarmisti mettetevi l'anima in pace:nessuno stato uscira' dall'Euro. E anzi:presto ne avremmo dei nuovi. Un saluto1 punto
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Personalmente non sono d'accordo con Vikydog e Min_ver. Anzi quando sento parlare di grandi ideali comincio a mettermi in agitazione. Durante l'infanzia ho vissuto in un ''grande ideale'' e spero vivamente che i miei discendenti non debbano più ripetere la mia esperienza. Ben venga quindi la numismatica o tutte le altre attività minori. Infatti a differenza dei ''grandi ideali'' che di solito sono assolutisti, queste attività minori creano quella che viene definita Cultura. Ed è la Cultura che permette al genere umano di avanzare. I grandi ideali spero che restino sepolti nel XX secolo. Arka1 punto
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Vi chiedo aiuto per l'identificazione di questa moneta. Da un lato mi sembra di intravedere in esergo 12, mentre dall'altra di leggere le lettere "(G?)ORE GR" Qualcuno ha qualche suggestione da proporre? Grazie1 punto
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Giochiamo a: *testa o testa" ? con questa moneta e non se ne possa parlare più! :rofl: Fonte: Panorama Numismatico http://www.panorama-numismatico.com/le-monete-di-antonino-pio/ Aureo di 7,28 grammi coniato a Roma nel 140. Al diritto testa laureata di Antonino e legenda ANTONINUS AUG PIUS P P TR P COS III. Al rovescio busto giovanile del futuro imperatore Marco Aurelio con legenda AURELIUS CAES AUG PII F COS.1 punto
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Concordo con te. Anche per me il rovescio piu' bello è l'Adlocutio di Galba. E' praticamente un quadro con dettagli finissimi e espressioni reali sui volti. Potrebbe essere tranquillamente una rappresentazione di un quadro rinascimentale e io ci vedo anche nozioni di tridimensionalità assolutamente innovative per il periodo. E' praticamente la punta dell'arte incisoria romana, ottenuta nel 68 d.C. In seguito il livello artistico è andato inesorabilmente scemando e ci sono voluti 1400 anni per tornare a livelli rappresentativi comparabili a quelli ottenuti da questo incisore, o meglio artista.1 punto
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Buona giornata Non vi nascondo che sono stato un po' destabilizzato dalla "scoperta" di @@ak72; onestamente non mi sono mai avveduto delle differenti rappresentazioni poste sugli stendardi nei grossi; anche perché, diciamocelo, non sono quasi mai così chiari da poterli interpretare. Ci sono principalmente la croce e i 4 pallini a croce; però abbiamo visto che c'è dell'altro .... Il vessillo del post 1: file di pallini messi in diagonale. ak72 lancia l'ipotesi della ribattitura, ma si sarebbe potuta verificare una ribattitura così concentrata in un punto così minuscolo, senza che questa abbia potuto influenzare anche ciò che ci sta intorno? Io non ce lo vedo. Il vessillo del post 4: sembra una composizione; forse un leone in moleca o lo stemma gentilizio di Giovanni Soranzo? Ho cercato nella sua biografia un po' di notizie che possano avvalorare l'ipotesi di uno stemma gentilizio partito. Non ho trovato nulla che riguarda la madre ... mentra si sa che la moglie apparteneva alla casata dei Molin. Mi fermerei quindi al suo stemma originario: Trinciato d'oro e d'azzurro, come segue: Le varianti possono essere determinate da unioni matrimoniali (qualche spiegazione in proposito potrà darcela @@Corbiniano e gli altri Amici esperti in materia). Personalmente non mi da l'impressione che sia la rappresentazione del suo stemma; sarebbe bastata una linea in diagonale; potrebbe essere un piccolo leone in moleca che, per colpa di qualche concrezione nel conio, è stato sfigurato? Riguardo all'ulteriore esemplare postato da ak72 al post 6, anche in questo caso credo che sia il risultato di un difetto del conio; potrebbe essere che il trattino verticale inferiore della croce, si fosse otturato; mi sembre di vedere gli altri 3 trattini che dovevano costituire la croce. Che ci possano essere altre varianti .... un pallino, due pallini, che altro? @@gigetto13 ipotizza un ulteriore segno segreto dello zecchiere ... mai dire mai, ma credo che se fosse questo il caso, oggi ne dovremmo sapere molto di più e non sarebbe sfuggito agli studiosi; più prosaicamente potrebbe essere solo un segno lasciato arbitrariamente da taluni operatori (massari o incisori) per un semplice "vezzo", per poter dire "l'ho fatto io". Non resta che controllare - dove è possibile - anche le differenti rappresentazioni presenti sul vessillo e denunciare questo aspetto sempre trascurato. saluti luciano1 punto
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Stemma, Pietra d'Istria, 40x30. Scudo sagomato (Soranzo) con tracce di policromia Santa croce Venezia1 punto
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Favolosa medaglia! Le emissioni di Pio XII in fondo specchio assumono spesso questa patina iridescente. Qualche volta le medaglie nella loro vita sono state pulite, anche se leggermente. In questi casi i processi di ripatinatura sono molto più lenti e meno omogenei; ma il tempo in genere premia chi sa attendere.1 punto
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Grazie della segnalazione RCAMIL, ho colto anch'io diverse rarità malgrado le conservazioni "poco curate" da Mr. Fitzgerald..... per quanto riguarda l'acquisto "dovrei" averla presa, e devo ammettere che ci tengo moltissimo a metterla in collezione proprio per il motivo del post che tu mi confermi. Personalmente ho più soddisfazione a trovare monete di questa entità che non pezzi decisamente più importanti ma che spesso è solo una questione di €........ Daniele1 punto
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Può essere opinabile per noi europei, che siamo abituati diversamente, ma non lo è, e non lo è mai stato, per gli americani, la cosa era spiegata chiaramente già nel Mint Act del 1792: "One side was to have an impression emblematic of liberty, with the inscription "Liberty", and the year of the coinage. The reverse side of each of the gold and silver coins was to have the figure or representation of an eagle with the inscription "UNITED STATES OF AMERICA." The reverse of the copper coins was to have an inscription expressing the denomination." Del resto, alla scelta di Lady Liberty si era arrivati dopo che qualcuno aveva proposto di ritrarre al dritto il presidente Washington, come si usava in Europa con i re, cosa che Washington aveva fermamente respinto. Scontato quindi che la raffigurazione al posto di Washington, qualunque fosse stata, avrebbe rappresentato il dritto della moneta. Venendo alla tua, concordo con la conservazione di Sargantana, è comunque un ottimo acquisto, io per questa tipologia devo ancora accontentarmi solo del secondo tipo. petronius :)1 punto
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Cento piccolo nuovo del Canada al suo sesto anno di produzione, 1925. Alle 19,10mm di diametro, con un peso di 3.24g, questo bronzo 1 cent è quasi identico nelle dimensioni al pezzo 1 cent americano circolanti della porta accanto. La somiglianza—che risale al 1920 aprile—aiuterebbe queste monete cross e riattraversare il confine Canada-Stati Uniti molte volte negli anni a venire. Nel 1925 l'monete Canada è stato catturato tra l'eccesso di offerta causato dalla recente guerra mondiale e la domanda di mancanza-lustro ancora di beni e servizi causati dalla recessione del 1921-23. Economia del Canada è stato migliorare il tempo che questo cent è stato colpito, ma presse di moneta di Ottawa, a malapena stavano lavorando. Solo queste monete di 1-cent e 5-cents sono state prodotte nel 1925—con entrambi tiraturi essendo il più piccolo dei rispettivi tipi. Ho letto, infatti, che le monete del 1925 furono coniate solo così ai visitatori di zecca potevano vedere monete prodotte. La progettazione inversa di questa nuova piccola cent mi sembra di essere banale—soprattutto inserita tra la belle grande centesimi del 1858-1920, e il meraviglioso cent piccolo George VI, che ha debuttato nel 1937. Ma ho letto che nel 1919-20 ci erano preoccupazioni circa il sovraffollamento, la ghirlanda di foglia d'acero delle vecchie monete per il nuovo, dovrebbe semplicemente essere ridotto così "semplice e spare" trasportato il giorno. Per lungo tempo che supposto che era anche la ragione sul rovescio di questi centesimi sembrava so...empty. Ma poi finalmente ho letto che il dritto di coniatura strumento che era stato inviato dal Regno Unito fu completamente insoddisfacente. C' non era stato nessun tempo di attesa su una sostituzione, quindi una correzione locale è stata progettata utilizzando uno strumento originariamente prodotto per il pezzo più piccolo di 10-cents. Nessuna meraviglia che George V sembra di essere a nuotare in un mare di rame! :) v. -------------------------------------------------------------------------- Canada’s new small cent in its sixth year of production, 1925. At 19.10mm in diameter, with a weight of 3.24g, this bronze 1-cent is nearly identical in size to the American 1-cent piece circulating next door. The similarity—which dates from April 1920—would help these coins cross and recross the Canada-U.S. border many times over the coming years. In 1925 Canadian coinage was caught between the oversupply caused by the recent World War, and the still lack-luster demand for goods and services caused by the recession of 1921-23. Canada’s economy was improving by the time this cent was struck, but Ottawa’s coin presses were barely working. Only 5-cent pieces and these 1-cent coins were produced in 1925—with both mintages being the smallest of their respective types. I have read, in fact, that the 1925 coins were struck only so visitors to the mint could see coins being produced. The reverse design of this new small cent seems to me to be uninspired—especially sandwiched as it is between the beautiful large cents of 1858-1920, and the wonderful George VI small cent that debuted in 1937. But I’ve read that in 1919-20 there were concerns about overcrowding, should the maple-leaf wreath of the old coins simply be reduced for the new, so “spare and simple” carried the day. For a long time I supposed that was also the reason the obverse of these cents seemed so…empty. But then finally I read that the obverse coining tool that had been sent from the UK was completely unsatisfactory. There had been no time to wait on a replacement, so a local fix was engineered using a tool originally produced for the smaller 10-cent piece. No wonder George V seems to be swimming in a sea of copper! :) v.1 punto
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Questo di Eros è uno dei post per tanti motivi più belli che ho letto...Eros è sicuramente un appassionato, un divulgatore, un caro amico.....l'ho conosciuto tramite il forum e poi tramite il Cordusio e quando scrive trapela sempre la sua sensibilità e il suo amore per le monete, per l'insegnamento, per la numismatica, è sicuramente un testimonial di quanto viene detto in questa discussione....forse anche un idealista e se lo è lui....lo sono anche io allora.... Una volta un utente mi chiese ma perché ritieni così importante il forum ? Per tanti motivi, certamente ti permette di mandare messaggi di questo tipo facilmente....messaggi che comunque rimarranno nel bene o nel male, speriamo sempre nel bene.... Questa è poi una di quelle discussioni in cui non si parla di una moneta, di una conservazione, di una stima... no è altro....parliamo di una idea, di motivazioni, di obiettivi, qui c'è il fare, soprattutto l'aver fatto e fatto bene... Non metterò dei @....potrei anche se ci sono utenti che potrebbero dire molto, ma è giusto che uno intervenga se ritiene, se lo reputa, il forum deve dare la possibilità, l'opportunità....non di più....però se lo fai il segno rimarrà comunque.... Io penso che, chi più, chi meno, tutti siamo dei solitari, l'anima è questa, poi c'è chi reagisce e tenta di aggregare, di coinvolgere, di esprimersi o qui o in altri ambiti....i giovani, la gratifica di aver insegnato o incuriosito un altro...è una grande gioia personale se accade..... Ma la moneta è comunque sia una grande consolatrice, la nostra compagna....che tu sia solitario, che tu sia divulgatore, alla sera se sei triste, preoccupato, stressato, se la vita non ti sorride, se ti coglie l'ansia per quello che dovrai fare domani....ecco la moneta ci sarà sempre, sarà il tuo porto sicuro, dove potrai trovare svago, compagnia, potrai tornare alla storia e quando la mente è nella storia anche per un solo attimo ti porta via dalla quotidianità difficile dei giorni nostri....e quindi grazie nostre monete anche in chiave psicologica e questo è un ulteriore aspetto da esplorare e considerare....e forse da rivalutare.... buona domenica, Mario1 punto
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Ho provato a guardare su ebay, purtroppo nelle aste scadute non ho trovato nessun 1954D. C'erano però alcuni esemplari di zecche diverse, tra cui questo 1954J: http://cgi.ebay.it/GERMANY-1-MARK-1954-J-A...VQQcmdZViewItem Te lo riporto perchè secondo il Krause ha quotazioni solo di poco inferiori al D. Cmq da quel che vedo, non mi pare le quotazioni del Krause abbiano un effettivo riscontro sul mercato (non su quello di ebay, perlomeno); l'unica zecca davvero rara per quell'anno è la G, che in quest'altra asta è stato venduto in FDC a 376 Euro (però il Krause lo quota in UNC la pazzesca cifra di 1900$...) http://cgi.ebay.it/HIGHLIGHT-1-MARK-1954-G...VQQcmdZViewItem Il tuo esemplare non è malaccio, direi un BB-SPL oppure qSPL. Un esemplare certamente interessante (non la solita moneta da ciotola, insomma), ma dovremmo essere abbastanza lontani dalle quotazioni del catalogo.1 punto
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