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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/31/15 in tutte le aree
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In attesa che scovo qualche altra monetina di rame, posto questa che io chiamo la "prora in argento". Ditemi cosa ne pensate.3 punti
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La Germania. (La Repubblica di Weimar) 2 REICHSPFENNIG. 1 MARK. 1 REICHSMARK. A 1000 ° anniversario Rhineland. 3 REICHSMARK. 5 REICHSMARK. Regno d'Islanda. Christian X (1870-1947) 10 AURAR. 1 KRÓNA. 2 KRÓNUR. La Spagna. Alfonso XIII (1886 — 1941) 25 CENTIMOS.3 punti
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Finché vi saranno momenti aggregativi, il collezionismo numismatico esisterà, vedi il nostro forum, i convegni, i mercatini di settore, i circoli, le iniziative anche di singoli appassionati. L'importante è tenere viva la linfa, stimolando, incuriosendo, raccontando, accompagnando per mano i giovani... Ho conosciuto esempi di vita numismatica, grandi uomini che mi hanno donato il sapere e l'umiltà, ma spesso sono personaggi solitari che preferiscono interloquire solo con i propri tondelli, è stato una fortuna averli incontrati. Oggi dobbiamo dimenticare gli ultimi eventi nefasti e rammentare che senza il collezionismo nulla potrà esistere. Riprendiamoci i desideri, e la dove è possibile incontriamoci, socializzando e costruendo insieme una nuova era numismatica... La tecnologia ha diminuito in parte lo stare insieme, ma è uno strumento divulgativo che ci ha permesso di stare egualmente vicini, senza il quale molto non sarebbe stato possibile.. Come dice il buon Mario, bisogna cercare di andare oltre, siamo tanti in questa meravigliosa penisola, l'onda è ancora viva e forte, la numismatica e il collezionismo sono uno scopo di vita...3 punti
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Io quoto ogni tua singola parola.Forse Arciduca s'e' fatto prendere dalla paura di vedersi(nel caso)depauperato di una moneta cosi' importante. Ma anch'io la penso come te. Sia se fosse che se non fosse rubata,nessuno potra'/potrebbe mai riconoscerla. D'altronde e' una moneta "a corso legale"quindi data come possibile resto,in teoria,a chiunque. Sono 20001 tutte uguali.Non hanno segni come le banconote e non sono lingotti d'oro con un seriale. Quindi impossibile distinguere il probabile provento di furto da un'altra immessa per sbaglio in circolazione. Complimenti all'amico per il ritrovamento. Chissa' che non ne scappino fuori altre;)2 punti
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@@Il*Numismatico Ciao Fabrì. Allego queste non scontornate. In questi giorni non sono molto in forma, non ho la giusta concentrazione per lo scontorno lo rifarò più avanti con più attenzione o rifarò le foto. Un caro saluto.2 punti
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Ci sono queste due che sono oltre che bellissime, davvero evocative, almeno per me.2 punti
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No si tratta di monete coniate dalla zecca di Stoccarda prima del 2002 e non corrispondenti alle normative europee,per questo eliminate prima che entrassero in circolazione. Sono state trovate in diversi tagli ne posto un esempio: Chiusa parentesi o.t.2 punti
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Io la immagino così : Bambino : "mamma, mi compri le figu ?" Mamma : "No, basta ! abbiamo già speso un capitale in quelle porcherie e alla fine, ogni anno, ti mancano una manciata di figurine per finire l'album, e non si trovano mai. Hai una montagna di doppioni in camera tua. Non voglio neppure contarli per non sapere quanti soldi abbiamo buttato in quelle schifezze !!!" Bambino : (rimuginando tra sé e sé) "Quella megera di mia madre non capisce lo spirito di noi collezionisti ! Per fortuna ho preso da mio padre che mi capisce... A proposito, chissà cos'ha di interessante nella sua collezione di 2 Euro commemorativi... Ah ! Guarda, guarda... Tutte belle ordinate e luccicanti, tranne una, chiusa in una scatoletta, isolata dalla altre... Chissà come si sente sola, lì dentro ! E poi guarda che bella signora che c'è disegnata sopra... Poverina... Quasi quasi la libero e la faccio evadere da questa prigione. Tanto mio padre non se ne accorgerebbe neppure... E' da otto anni che quella scatolina manco la apre, figuriamoci quanto gli può importare di questa moneta di "serie B", lasciata fuori dalla collezione, come se non fosse importante tanto quanto le altre... Come se a Zappacosta non lo incollassi nell'album solo perché ha un nome che non mi piace... Mah ! Come si fa ? Ti insegnano a non discriminare nella vita, e poi sono i primi a fare distinzioni ! Gli darò la libertà che merita ! Anzi, la spenderò per comprarmi personalmente le figurine che mamma non vuole più comprare. Così finirò la mia collezione e allo stesso tempo farò un favore rendendo la libertà alla bella signora disegnata su quel due Euro di... Monco ? Ah ! No ! Monaco ! Boh, sarà dove gioca il Bayern !. E mio padre non se ne accorgerà neppure, visto che la scatoletta in cui è rinchiusa non la apre mai..." Il giorno dopo, all'edicola del bar (quella stessa dove qualcuno ha ricevuto il resto incriminato...) Bambino : "Buongiorno, vorrei comprare delle figu ! Per due Euro per favore !" Barista : "Guarda, per 2,10 Euro ne vengono 3 pacchetti" Bambino . "Ma io ho solo 2 Euro" Barista :"Vabbè, oggi sono buono, te ne darò tre pacchetti per 2 Euro, sei contento ?" Bambino "Evviva, grazie !" Il bambino esce dal bar e apre le bustine :"Celo, celo, celo, celo... Porca miseria ! Di nuove tutte doppie... Mamma aveva ragione... Quanto sono sfortunato in questo periodo..." Poco dopo una signorina va a prendere il caffè e riceve due Euro di resto, li guarda e chiama un certo @@DanPao... Nel frattempo, a casa del bambino... Papà : "Cara, ma che fine ha fatto il mio Grace Kelly ? Nel cofanetto non c'è più, eppure sono certo che era qui, insieme a tutte le altre..." Mamma : "Chissà dove l'hai messa ! Te l'ho detto mille volte che devi essere più ordinato con le tue cose. Poi non lamentarti se non trovi quello che cerchi !" Bambino "Celo, celo, celo, celo, celo, celo, celo, celo, celo..... Porcaccia la miseriaccia zozza, quanta sfortuna !!!"2 punti
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Ok , non postarla . Ma lo sapete che vi dico ? CHe questa permalosità non porta a nulla . La sezione sta diventando il Sahara . Non è la prima volta che rispondi piccato se qualcuno ha una sua opinione . Qui facciamo come il marito che pe dispetto alla moglie si taglia l'organo . Come i bambini . Allora non posto più , non sei il primo, non sarai l'ultimo . Chi vuole postare condivide con tutti come ha fatto @@DanPao , che è un grande ! Però un pò ti capisco, siamo in Italia , vige la regola del sospetto e del doppio senso . A me l'idea della ricettazione tua o di DanPao non era passata manco per l'anticamera del cervello , anche perchè nessuno sarebbe così stupido da postare una moneta rubata e comunque non è un esemplare unico o R5 , prove non ce ne sono . Ma se tu hai queste paure, questi sospetti, non postare le monete rare . Il danno lo fai al Forum , che dovrebbe essere un minimo importante per ognuno di noi ... Ciccio 862 punti
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Ciao. "Ma quando alcuni secoli prima Alfonso d'Aragona unì sotto la sua persona i due regni in uno ed uno solo perché fu proclamato re delle Due Sicilie e non Re del regno delle Due Sicilie?" In realtà i Regni continuano formalmente ad essere due e la denominazione "rex utriusque Siciliae" non designa, in senso tecnico, un nuovo Regno, terzo rispetto a quello di Napoli e a quello di Sicilia, ma è un appellativo con il quale il Sovrano si attribuisce la titolarità di uno Stato composto da entrambe le Corone, che però mantengono la propria individualità. Tanto che assistiamo al mantenimento di ordinali dinastici diversificati per Napoli e Palermo, a conferma dell'esistenza di due Corone distinte. Nel 1816, invece, si costituirà formalmente il "Regno delle Due Sicilie", che sarà - questo sì - un Regno terzo rispetto a quello di Napoli e di Sicilia. "Quali differenze esistono tra le unioni poste dai due sovrani da giustificare titoli differenti?" A parte la "terzietà" giuridica del nuovo Regno rispetto ai due preedenti che lo costituiscono, le differenze sembrano più formali che sostanziali e la giustificazione di questo nuovo assetto statuale va probabilmente ricercata nella particolare situazione politica che attraversano i Regni nel periodo storico in cui avvenne tale mutamento, che vede le armi napoleoniche invadere il Regno di Napoli e l'esilio di Ferdinando a Palermo sotto la protezione inglese. Saluti. M.2 punti
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ma "probabilmente" a fine anno o prox primavera verrà pubblicato un articolo inerente a constatare che il 2° tipo era la ghiera per la coniazione delle monete post-prova e documentazione consultata alla Zecca da tre Signori della Numismatica che erano stati invitati per esaminare "dei pezzi esposti"! E per una cosa del genere dobbiamo aspettare la fine dell'anno o la prossima primavera? Io non so chi siano questi signori della numismatica, perchè evidentemente l'anonimato va di moda, manco stessimo parlando dell'Operazione D Day. Posso darvi però per certo che documentazione in tal senso non esiste, non si parla mai di ghiere da nessuna parte. E le indagini a suo tempo vennero allargate anche alla documentazione presente all'Archivio di Stato, dove sulla zecca erano presenti solo due piccoli faldoni, dove si parlava di tutto fuorchè di monete. Presso la zecca, sono stati rinvenuti solo i registri poi oggetto di approfondite indagini dalle quali risulta solo che alcuni coni vennero movimentati nel 1957 e poi intorno agli anni 70....ma forse li hanno portati a fare una passeggiata sul mare. E i registri..spero siano ancora la dove li ho lasciati, anche sde erano in mediocri condizioni. Mi giunge nuova che chiamino ad esaminare pezzi esposti ad alcuni signori della numismatica...quali pezzi esposti??? Gli unici li troviamo al Museo della Zecca, ma anche qui, dopo il sequestro dello stesso, vennero esaminati gli inventari a cura dello scrivente e dei suoi collaboratori ma di ghiere non se ne parla...si parla invece di riconi del 1926.... E poi..ciliegina sulla torta: poichè i pezzi più importanti sono stati trafugati e sostituiti con dei falsi anche in questo museo (e non lo dico io ma una certa professoressa signora della numismatica e grandissima artista), ogni raffronto appare improponibile... E dunque mi chiedo....di cosa stiamo partlando?? Esiste documentazione sulle ghiere? Benissimo, postiamola...ma non venitemi a dire che per pubblicare un articolo ci vuole quasi un anno....ma stiamo scherzando?2 punti
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Il perché della loro esistenza e questo: (fonte Banca d'Italia) Il principio che alla fabbricazione dei biglietti di banca dovessero concorrere sia l'istituto di emissione sia lo Stato, in modo tale che nè l'uno nè l'altro avessero potuto formare un biglietto completo, si concretizzò nell'apposizione di un contrassegno di Stato su ogni banconota. Solo con il Regolamento del 1981 n. 811, l'apposizione del contrassegno divenne una fase integrata, e non più autonoma, nel processo di stampa del biglietto in lire. Per il resto è un normale disegno con un significato "generico", e come disegno, per essere utilizzato, è stato a suo tempo approvato un progetto, una bozza. Disegnatori ed incisori del Poligrafico, Zecca, BI ecc. provvedevano alla veste grafica anche per i vari contrassegni di stato esistenti usati sui fiammiferi, sugli alcolici, sigarette ecc. https://premioscuola.bancaditalia.it/2013/gallerie/bozzetti.html Un estrapolato del sito: Lire 5.000 “tipo 1971” - Bozzetto di Lazzaro Lazzarini - Studi su Contrassegno di Stato raffigurante leone alato di San Marco2 punti
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buongiorno a tutti, con immenso piacere comunico l'imminente uscita del II Volume del Buceti sulla zecca di Siracusa, la prova di stampa sarà consultabile al convegno di Roma di sabato 25 aprile presso il tavolo della NumismaticaKatane, il libro sarà quasi sicuramente disponibile al convegno di Verona presso il medesimo stand NumismaticaKatane MONETE STORIA E TOPOGRAFIA DELLA SICILIA GRECA VOLUME II Siracusa di Buceti Giuseppe con la collaborazione di Domenico e Gaetano Faranda 490 pagine in formato A4, con sovraccoperta su copertina rigida e rilegatura in filo. Tutte le monete di Siracusa, con cenni storici sulla città e sulle autorità emittenti. Oltre 3.100 immagini di monete, a colori, di cui alcuni esemplari inediti, provenienti in grande maggioranzadalle aste pubbliche ed, in piccola parte, da collezioni private.1 punto
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Apro le danze io? Volevo solo lasciarti le mie congratulazioni vathek1984 ma provo a fare l'esperto... :blum: Quindi per quanto riguarda la conservazione: al rovescio (domandina ot: ma dove si riporta l'autorità emittente non dovrebbe essere il dritto?) il bordo e parte delle legende sono spariti e questo da l'impressione che sia messo peggio del dritto; al dritto la perlinatura si è fusa con il bordo, le forme capiscono ma i dettagli minuti non si riescono ad apprezzare, forse anche colpa delle foto che non sono il massimo. Io azzederei un G-4. Detto questo complimenti, come ricorderai ne posseggo una (zecca P) in conservazione migliore ma sicuramente la rarità della zecca S è un plusvalore, inoltre ho scoperto che sono più apprezzate le monete coniate a San Francisco piuttosto che a Denver benché quaest'ultime abbiano una tiratura inferiore. Non so quanto ci spenderei, sicuramente acquistabile trovandola in occasione.1 punto
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Grazie mille per gli immeritati complimenti, in effetti era sfuggita un po' a tutti questa fatidica A, come scritto nello studio e privatamente ad alcuni amici la paternità di questa sigla del guardaprove (unico caso?) è da assegnare a Giuseppe de Ancora, tale nominativo è saltato fuori grazie alla documentazione "Visitas de Italia" (archivio di Simancas) pubblicata da S.Perfetto in alcuni suoi scritti recenti, il de Ancora ricopriva un ruolo nella zecca in quegli anni che nella graduatoria organizzativa occupava il gradino più in basso del maestro di prova Vincenzo Porzio, ecco anche perchè la sigla è posizionata dopo le iniziali VP (non è quindi un caso). Prima di pubblicare questo mio studio sono andato a verificare l'eventuale presenza della A in altri esemplari e in effetti c'è in più di un esemplare, i mezzi ducati del 1577 sono molto rari, la ricerca quindi non è stata facile se aggiungiamo a tutto ciò la presenza sul mercato di esemplari tosati proprio a ridosso della data e delle sigle sotto il taglio del busto. Lo studio poi non è improntato solo sulla figura del guardaprove ma anche su un'analisi (spero) completa su tutti i mezzi ducati di Filippo II (1556-1598) coniati a Napoli e in particolare sulla forma dello stemma al rovescio che a quanto pare fa parte di un discorso molto più ampio rispetto a quanto scritto finora.1 punto
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Per realizzare i cassetti si parte dalla base in multistrato 4mm ©che deve essere più lunga e più larga di 2cm rispetto al vassoio che si vuole inserire. Sulla base © si vanno ad incollare dei listelli 10x10mm (B) per tutto il perimetro. Successivamente si incolla un listello da 1,8cm (D)sulla parte anteriore del cassetto. Si fora e si applica con una vite il pomello(o i pomelli). Le guide dei cassetti sono dei listelli 5x10mm (A) incollati alle pareti laterali del monetiere ad una distanza di 2cm in modo da permettere lo scorrimento dei cassetti. Sistema alquanto spartano Saluti1 punto
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lo scontorno è poco importante, riguardati e torna in forma presto. un caro saluto1 punto
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La moneta comunque va tenuta sopra elevata e non a contatto con l'uovo e l'uovo penso vada aperto per liberare i gas che essendo chiusi nel contenitore reagiscono con L'argento. . Purtroppo si formano anche goccioline che cadono sulla moneta e rovinano il lavoro1 punto
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Se penso alle medaglie di altre manifestazioni analoghe che si sono svolte in passato, trovo che questi gettoni siano....modesti, modestissimi. Certo, il gusto è soggettivo.1 punto
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"Eppure Case d'Asta e Operatori leggono e ascoltano.....se si è convinti che entrambe le monete sono autentiche, che entrambe le ghiere frutto del lavoro della Zecca del Regno, dov'è il problema ad indicare nei lotti le caratteristiche complete della moneta? Poi sarò io collezionista a scegliere quale comprare!" Caro Renato, come si suol dire.....non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...... :pleasantry: M1 punto
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______________ 1925 Camerun Territorio sotto mandato francese 1 Franco - Alluminio/Bronzo1 punto
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______________ 1925 Persia 1343 - ١٣٤٣ ____ Ahmad Shah Qajar (1898-1930) 2.000 Dinar - Argento .9001 punto
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buongiorno, io ho cominciato a trovarle ai Convegni e qualche volta ai mercatini. Oggi è più difficile, magari il venditore le ha ma non le espone. Le tiene da parte per i clienti abituali. Io regolarmente ho un venditore di riferimento e dopo anni di frequentazione sa cosa mi interessa e lui per primo se ne ha, tira fuori un contenitore dedicato.1 punto
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Quoto ogni singola parola. Non sono un esperto di numismatica in quanto mi sto interessando al mondo delle "monete da collezione" da pochissimo, ma vorrei dire la mia. C'è una sostanziale differenza tra banconote e monete: le prime, in senso lato, non sono fungibili per via del codice riportato su ognuna di esse; le monete sono fungibili, in quanto non esistono esemplari unici ma solo rari. Non c'è alcun modo di ricollegare una moneta al proprietario originale. Ai giorni d'oggi puoi fare Monaco-Roma in 90', quindi quel Grace Kelly può essere arrivato da qualsiasi angolo della zona Euro.1 punto
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apprezzando la potenza e l'importanza militare di roma,questo e' il rovescio che mi suggestiona di piu',ma anche la lupa con i gemelli,nel meraviglioso didramma con l'esergo romano,non scherza,senza poi non accennare ad alcuni rovesci architettonici,e' veramente dura,ma rimango saldamente sulla prima da me citata.ciao1 punto
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Ciao forse un asse di Nerone con, al rovescio, la Vittoria andante con scudo con scritto SPQR...ciao1 punto
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Questo di Eros è uno dei post per tanti motivi più belli che ho letto...Eros è sicuramente un appassionato, un divulgatore, un caro amico.....l'ho conosciuto tramite il forum e poi tramite il Cordusio e quando scrive trapela sempre la sua sensibilità e il suo amore per le monete, per l'insegnamento, per la numismatica, è sicuramente un testimonial di quanto viene detto in questa discussione....forse anche un idealista e se lo è lui....lo sono anche io allora.... Una volta un utente mi chiese ma perché ritieni così importante il forum ? Per tanti motivi, certamente ti permette di mandare messaggi di questo tipo facilmente....messaggi che comunque rimarranno nel bene o nel male, speriamo sempre nel bene.... Questa è poi una di quelle discussioni in cui non si parla di una moneta, di una conservazione, di una stima... no è altro....parliamo di una idea, di motivazioni, di obiettivi, qui c'è il fare, soprattutto l'aver fatto e fatto bene... Non metterò dei @....potrei anche se ci sono utenti che potrebbero dire molto, ma è giusto che uno intervenga se ritiene, se lo reputa, il forum deve dare la possibilità, l'opportunità....non di più....però se lo fai il segno rimarrà comunque.... Io penso che, chi più, chi meno, tutti siamo dei solitari, l'anima è questa, poi c'è chi reagisce e tenta di aggregare, di coinvolgere, di esprimersi o qui o in altri ambiti....i giovani, la gratifica di aver insegnato o incuriosito un altro...è una grande gioia personale se accade..... Ma la moneta è comunque sia una grande consolatrice, la nostra compagna....che tu sia solitario, che tu sia divulgatore, alla sera se sei triste, preoccupato, stressato, se la vita non ti sorride, se ti coglie l'ansia per quello che dovrai fare domani....ecco la moneta ci sarà sempre, sarà il tuo porto sicuro, dove potrai trovare svago, compagnia, potrai tornare alla storia e quando la mente è nella storia anche per un solo attimo ti porta via dalla quotidianità difficile dei giorni nostri....e quindi grazie nostre monete anche in chiave psicologica e questo è un ulteriore aspetto da esplorare e considerare....e forse da rivalutare.... buona domenica, Mario1 punto
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La sequenza del satrapo Mazaios, leone su toro e leone su cervo, esprime tutta la potenza del re degli animali ...1 punto
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Ciao Claudio...parlo proprio di Romolo, presente sulla monetazione repubblicana, come anche alcuni altri re mitici, poi quasi "dimenticato", in epoca imperiale: come in questo denario di Adriano ROMULO CONDITORI, che dovrebbe essere , se non erro, aiutatemi se sbaglio, l'unica rappresentazione di Romolo adulto nella monetazione romana. In altri casi, l'Imperatore è rappresentato come Romolo, in abiti militari: Convengo che la lupa con i gemelli è molto presente, sin dall'inizio, basta a pensare al didramma di zecca meridionale1 punto
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Con questa moneta abbiamo ben tre animali: ippocampo, delfino e gufo reale Tyre - attic didrachm Tyre. Uzzimilk (?) 357-333 BC. Attic didrachm, 8.67g. Obv: Bearded god (Melqarth?) riding winged hippocamp to right, holding bow. Beneath, waves. Guilloche border. Rx: Owl standing to right, head facing, with crook and flail. In right field, Phoenician numerals. Guilloche border.1 punto
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Tutto ciò che faccia riferimento ad avvenimenti realmente accaduti e a tutti gli elementi di cultura materiale romana (vasi, edifici, strumenti ecc ecc). Io vedo più il dettaglio del complesso. :-D1 punto
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Ciao , se accettiamo l' ipotesi che l' Arco di Domiziano , quello raffigurato sulla moneta , sia quello che monumentalizzo' la Porta Triumphalis , allora riesce difficile capire perché porre sull' attico due quadrighe di elefanti anziche' di cavalli , quadrighe di cavalli che da sempre raffiguravano sugli archi i trionfi degli imperatori . Aver posto gli elefanti che conducono il personaggio posto sul cocchio , potrebbe invece fare riferimento alla sua divinizzazione ed Aeternitas (simbolo dell' elefante) , come nel caso del Sesterzio di Vespasiano , in foto , divinizzato , padre di Tito e Domiziano : cio' potrebbe far pensare che sia questo l'Arco di Tito del Circo e che il conducente degli elefanti sia proprio Tito eternizzato . Ma naturalmente rimaniamo sempre nel campo delle ipotesi , perché solo dai saggi archeologici possiamo sperare di avere una risposta al quesito .1 punto
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Ciao, gli elefanti nella simbologia romana sono ricollegati alla sfera funebre. Come correttamente propone Legio nel post #35 la loro presenza sarebbe da intendere come omaggio funebre da parte di Domiziano al fratello e/o al padre. Trovi un'interpretazione simile in "L'arco di Domiziano con quadrighe di elefanti" di R. Volpe, E.M. Loreti http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&ved=0CCkQFjAB&url=http%3A%2F%2Fwww.sovraintendenzaroma.it%2Fcontent%2Fdownload%2F4831%2F62584%2Ffile%2F407_410.pdf&ei=4t1pVb7BNMTXU7XpgYgL&usg=AFQjCNEQuBcOxYFuGmV6mTCaIoRPx5Z_cQ&sig2=b7RVJv9Go5dMyM9QhtISTg&bvm=bv.94455598,d.d24 Gli autori spiegano che grazie alla dedica ai predecessori la costruzione scampò alla damnatio memoriae emessa a nome di Domiziano (anche se abbiamo esempi, aggiungo, che in questi casi ci si limitava alla cancellazione del nome dell'Imperatore laddove presente e non la distruzione della struttura stessa). Ciao Illyricum :)1 punto
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Ragazzi forse è l'agnello pasquale? le gambe son disposte diversamente però e oltretutto son più grosse :nea: fonte acsearch Dovete loggarvi su acsearch per vederla1 punto
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Africa Orientale Britannica, 1 shilling 1924 - KM 21 Un modestissimo argento 250/1000, in cui il rame della lega emerge prepotentemente1 punto
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E bravo @@chievolan! ci hai dato un ottimo indizio per una possibile soluzione dell'enigma (cioè enigma.... sempre di falsi spropositati si tratta, diciamo di una parte dell'enigma, quella relativa alla cronologia della patacca :8):). Ora, è vero che il disegno di Schweizer rappresenta teoricamente l'esemplare di Parma (grazie ad un disegno inviato dal Lopetz), ma sorge un dubbio: il pezzo di Parma è il primo di Michiel conosciuto e studiato, possibile che fosse già falso e che le monete originali siano invece comparse sul mercato solo successivamente? Io penso proprio di no, ed in effetti la risposta ce la dà il primo volume (1893) del Papadopoli, dove è effettivamente riprodotto l'esemplare di Parma, in modo decisamente diverso da quello dello Schweitzer (scodellato, con triangolini tra le braccia della croce e legenda diversa) . Tanto per convincere gli scettici, è anche esplicitamente affermato, nella bibliografia della sezione, che nel disegno dello Schweizer la moneta non è disegnata bene e l'iscrizione non è fedele; poiché questa affermazione è sicuramente stata suggerita dall'autore della tavole del Papadopoli, che è Kunz, il migliore disegnatore numismatico attivo in Italia e forse non solo, all'epoca, penso che ci possiamo credere. Detto questo, però, sorge l'arcano, come è possibile che il disegno infedele del Lopetz / Schweitzer sia indubitabilmente simile alla patacca :8): Redjack1969 ? Quale diabolica interconnessione spazio-temporale ha consentito questa trasmissione di forme? Nessun mistero, con tutta probabilità il falsario non trasse il suo conio dall'esemplare reale, che probabilmente non aveva mai visto, ma dal disegno 'sbagliato' del volume di Schweitzer, come sembra abbastanza ovvio, visto che proprio tale somiglianza rendeva credibile la moneta agli occhi di chi non conosceva l'originale. Tale processo comunque è documentabile in varie occasioni, anche per il Tardani, mi sembra, come è stato suggerito in un altra discussione. Qui però viene il bello, se è così, la pubblicazione del I volume dello Schweitzer (1848) ci dà il termine post quem per la realizzazione del falso, mentre la comparsa del disegno corretto il suo termine ante quem. Per quest'ultimo credo che si possa indicare il 1873, visto che tale disegno, secondo il Pap. I, p. 68, divenne il logo del biglietto da visita di Carlo Kunz quando abitava a Venezia (dealer assai conosciuto, prima di diventare conservatore a Padova e poi dal 1873 trasferirsi a Trieste ...e assurgere a rinomato Fakebuster). Dunque 1848-1873: date un'occhiata alla ....ehm ottima... anche se molto smilza biografia del Cigoi al sito https://www.academia.edu/1223028/Voce_Cigoi. Che ne dite della sincronicità? Forse un certo interesse possiamo riconoscerlo, alla patacca :angel: . Andreas1 punto
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Ciao @@vickydog, bellissimo argomento, io sono affascinato dal mito della fondazione di Roma, per evidenti motivi :D :D Quindi...un'opera d'arte, anche erotica, Marte e Rea Silvia, madre dei gemelli: denario repubblicano: il pastore Faustolo che scopre i gemelli poi, Roma, la lupa con i gemelli, il Tevere: Lupa con i gemelli, molto frequente, anche tra le provinciali: Il Tevere: Quello che mi ha sempre colpito è che, con l'avvento dell'Impero, la figura mitica di Romolo viene sempre più raramente rappresentata fino a scomparire. Saluti Eliodoro1 punto
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@@Galenus .... mi hai fatto ricordare di un particolare: Pietro, cioè Rex Neap scrisse al Post 29 > Poi leggo la nota della Nomisma, le ultime righe, e ....... :nea: :nono: :nono: ... non si fa. http://nomisma.bidinside.com/it/lot/50275/napoli-francesco-i-1825-1830-piastra-1825-mir-/ Questo logicamente a parte l'acchiappo del nostro Utente @@Galenus1 punto
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Taglio: 2 Euro CC Nazione: Monaco Anno: 2007 Tiratura: 20.000 (???) Conservazione: ??? Città: Nettuno (RM)1 punto
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Principato Del Liechtenstein. Johann II (1840—1929) ½ FRANK. 1 FRANK. 2 FRANK. 5 FRANK. Il Principato Di Monaco. 50 CENTIMES. 1 FRANC. 2 FRANCS.1 punto
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1924 Germania Repubblica di Weimar 2 Rentenpfennig (100 Rentenpfennig = 1 Rentenmark) officina Muldenhutten (E) moneta di transizione per fermare l'iperinflazione del Papiermark1 punto
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Beata ingenuità.... Eppure mi ci sono consumato a scrivere il primo libro... Comunque domani pomeriggio sarò a Verona.....chi vuole parlare di questo argomento e altri con me è gradito. Buona serata.1 punto
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"E se invece di limitarsi a riconiare una moneta del Regno, avessero riconiato qualche scudo toscano o savoiardo utilizzando conii originali dell'epoca?" Ciao Luciano :hi: Le indagini della G.d.F.accertarono la (inspiegabile) movimentazione postuma e reiterata, dal magazzino del materiale creatore della Zecca, dei coni delle monete menzionate nella discussione. Non credo che nello stesso magazzino fossero (siano?) custoditi coni di monete degli Antichi Stati italiani, che dovrebbero trovarsi nei Musei o presso altre Istituzioni diverse dalla Zecca Certo che, più in generale, la Tua domanda è legittima e pone degli interrogativi inquietanti.....certe volte si vedono in giro monete del '700/'800 che sembrano appena uscite dalle presse.... Chissà... Ma mi fermo qui....prima di essere accusato di "complottismo"....poi i Cataloghi non riportano nulla....e quindi bisogna escluderlo..... M.1 punto
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Buona giornata Perdonate l'incursione in un ambito che non è propriamente il mio, ma della discussione mi hanno colpito i passi che seguono: "Per me la moneta è autentica, fatta con materiale creatore originale." Su questo non ci sono dubbi. Lo dicono anche gli studiosi (Tevere, innanzitutto) e gli investigatori (Luppino). Il punto è che se con il materiale creatore originale si sono riconiate monete ufficiali dello Stato fuori corso, senza alcuna autorizzazione e senza alcun (apparente) motivo, e poi queste monete si ritrovano sul mercato...si dovrebbe accedendere più di una spia rossa sul cruscotto del collezionista. ... sicché una moneta coniata nel Regno d'Italia (ormai fuori corso) e riconiata (con materiale creatore dell'epoca) dalla Repubblica Italiana, quest'ultima "moneta" è uguale alla prima. E se invece di limitarsi a riconiare una moneta del Regno, avessero riconiato qualche scudo toscano o savoiardo utilizzando conii originali dell'epoca? Saluti luciano1 punto
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