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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/25/15 in tutte le aree
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E' mio nipote, incomincia a chiedere ed osservare, forse ho trovato la mia naturale prosecuzione? Vedremo.8 punti
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Ok.......non sono un buon fotografo anzi .... pessimo, ma voglio accontentarti..............e se mi conosci, capisci anche che oltre la conservazione c'è dell'altro. :blum:4 punti
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Dalla libera città di Amburgo Germania, un pezzo auto-descritto "emergenza soldi" denominate a mezzo-milioni marchi e datato "Agosto 1923." Questo pezzo di 500.000-marchio di alluminio sottile (c.1.5mm) pesa 2.04 g, con un diametro di 28 mm. A differenza del pfennig-denominate notgeld che hanno proliferato durante la prima guerra mondiale e l'inizio del dopoguerra—zinco, ferro, alluminio—l'inflazione del 1923 fu in gran parte un affare di carta. L'inflazione era troppo veloci per metalli monete (gettone) a molto senso, tanto del "monete" che ha fatto apparire ovviamente mirava a collezionisti. Questo marchio di 500.000 pezzi, tuttavia—con le sue dimensioni di taglio elevato, a basso costo materiale e ragionevole—ha l'aspetto di qualcosa realmente destinati all'uso. Sua condizione quasi fior di conio, però, ci assicura che qualunque sia l'intento—questo pezzo non circolano molto, se non del tutto. Ma allora perché sarebbe? Trasporta una data di agosto 1923 e di 1° novembre 1923 (così dice un medaglione contemporaneo tedesco), un singolo bicchiere di birra costano 4,000,000,000 marchi. L'aritmetica è crudele, a dir poco. Per acquistare quel bicchiere di birra in novembre, una persona necessarie 8.000 di queste monete notgeld—queste monete da agosto—nella sua tasche. E che sarebbe stato a inizio della notte. Tempo di chiusura era probabilmente una storia differente complessivamente. v. -------------------------------------------------------------- From Germany’s Free City of Hamburg, a self-described piece of “emergency money” denominated at ½-million marks and dated “August 1923.” This thin (c.1.5mm) aluminum 500,000-mark piece weighs 2.04g, with a diameter of 28mm. Unlike the pfennig-denominated notgeld that proliferated during WWI and the early postwar—zinc, iron, aluminum—the 1923 inflation was a largely paper affair. The inflation was just too fast-moving for metal coins (tokens) to make much sense, so much of the “coinage” that did appear was obviously aimed at collectors. This 500,000-mark piece, however—with its high-denomination, low-cost material, and reasonable size—has the look of something actually intended for use. Its nearly uncirculated condition, though, assures us that whatever the intent—this piece did not circulate much, if at all. But then why would it? It carries a date of August 1923, and by 1 November 1923 (so says a contemporary German medallion), a single glass of beer cost 4,000,000,000 marks. The arithmetic is cruel, to say the least. To buy that glass of beer in November, a person needed 8,000 of these notgeld coins—these coins from August—in his or her pockets. And that would have been at the beginning of the night. By closing time it was likely a different story altogether. v.4 punti
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"Oltre a temere una distruzione totale del sito, credo sia concreto l'avvio di una attività commerciale clandestina di beni archeologici trafugati finalizzata al finanziamento del daesh." Ciao Antonio. Quella dell'acquisto di beni archeologici trafugati da questi siti è un'altra "sponda" che l'occidente (ma non solo l'occidente) offre all'ISIS nella più totale ipocrisia. Da un lato si condannano i misfatti di questi criiminalii e dall'altro non ci facciamo scrupolo di acquistarne sottobanco i "bottini" delle loro razzie. "Si. Come sono presenti gli anticlericali a prescindere. Vero? Già Giovanni Paolo II ha chiesto perdono per i peccati commessi dalla Chiesa. A quanto pare non è servito e forse avevano ragione quelli che lo dissuadevano dal farlo. Ora basta. Non so se Ti sia reso conto di quanto hai scritto.... Questo dovrebbe essere un dibattito storico aperto a tutte le opinioni che, se formulate in modo civile, come mi pare sia avvenuto finora, non possono essere concluse dal Tuo perentorio..... "Ora basta". Le scuse presentate da Giovanni Paolo II dimostrano da un lato la grandezza di quel Pontefice e dall'altra confermano proprio quello che, chi non la pensa come Te (pur non essendo necessariamente un anticlericale), ha inteso scrivere sopra sulle gravissime responsabilità storiche del Potere temporale della Chiesa (come avrai notato ho distinto fin dal primo momento la Chiesa come confessione religiosa dal suo potere temporale...). Quella frase: "Ora basta" non Ti nascondo che mi inquieta alquanto, ricordandomi certi "diktat" di tipo fondamentalista che da qualunque parte provengano, hanno lo stesso sapore: quello dell'intolleranza verso chi la pensa diversamente. "Per parte mia la decadenza dell'Occidente è colpa dei tanti che hanno rinnegato le loro radici e svuotato un continente di qualsiasi identità." Ci sono esempi nella storia, anche antica, di convivenze pacifiche di comunità che professavano confessioni religiose diverse e che, senza mai perdere la loro identità, hanno convissuto in pace per secoli. Nessuno credo vuole rinnegare le proprie radici...(fra l'altro....ma è possibile rinnegare le proprie radici?) ma queste periodiche fasi di decandenza coincidono, ciclicamente, con il prevalere dei fondamentalismi religiosi, che con i principi di qualunque confessione non hanno nulla in comune. Non esiste infatti un credo religioso che inciti all'odio e propugni l'assassinio; quindi queste "degenerazioni interpretative", al pari di quelle che mille anni fa caratterizzarono le Crociate della cristianità, sono frutto di strumentalizzazioni delle religioni e non certamente della loro osservanza. "Tranquilli ancora qualche tempo e sarete colonizzati dagli islamici che invece hanno una fortissima identità." Mah.......... "Una storiografia abbondante ma spesso sostenuta da fonti parecchio opinabili in termini di peso storiografico, e che, sopratutto, non tiene conto di molte altre fonti che inviterebbero a riscrivere buonissima parte di questi giudizi." Se ne può parlare, perchè no. L'importante è che non si prendano per buone solo le fonti storiche che aggradano, dicendo poi che si fa politica quando si citeranno altre fonti che disturbano certe coscienze...e magari concludendo il discorso con un ..."ora basta". "Vandalo, nessuna ipocrisia, almeno da parte mia, anzi, e te lo dimostro affermando che, a mio parere,(ma anche di numerosi storici e intellettuali) in termini di contributo allo sviluppo della storia europea, le Crociate non furono affatto dannose, anzi...." Quindi, con questa motivazione giustifichiamo gli eccidi e le distruzioni commesse dai Crociati in nome della Cristianità? Spero che fra mille anni qualcuno non sosterrà che i crimini che oggi sta commettendo l'ISIS sono stati un contributo alla sviluppo della società europea del terzo millennio. Sarebbe inquietante, però...e qui Ti do ragione....giustificherebbero tali crimini. Quali saranno le conseguenze per la società europea di questi atti criminali, è argomento interessante ma certamente diverso da quello che si stava trattando qui. Fra l'altro, la prospettiva temporale ci consente di fare delle valutazioni compiute solo sulle conseguenze delle Crociate, mentre ciò non è evidentemente possibile fare per quanto riguarda un fenomeno attualmente in corso com'è quello dell'ISIS. Chi può dire oggi quale sarà "l'effetto "ISIS" sull'Europa, sul nord-Africa, sul medio-Oriente? Che impatto avranno sull'Occidente fra 50/100 anni queste continue migrazioni, che sono in gran parte motivate proprio da fenomeno innescato dall'ISIS? "... infatti speravo con la mia richiesta della risposta n°11 , di indirizzare l' argomento su un altro binario, ma invano . Scusa ma quale sarebbe "l'altro binario"...? "L' unica cosa che ormai posso fare e' di non scrivere altri post che possano trascendere in politica o in diatribe religiose ; come scritto in apertura post , ero restio a scriverlo e avrei fatto bene." Trattando di un argomento di attualità come quello dell'ISIS è difficile non "scantonare" su argomenti correlati....tuttavia si dovrebbe essere più tolleranti nel considerare i punti di vista degli interlocutori, che mi pare non abbiamo detto nulla di sconvolgente se non accostare i metodi ed il radicalismo dell'ISIS ai metodi ed il radicalismo che mille anni fa vennero impiegati dai Crociati, che commisero le stesse nefandezze in nome della Cristianità. Paragone scellerto perchè storicamente non ha senso confrontare due fenomeni storici così diversi? Può essere. Ma perchè reagire subito malamente tacciando alcuni interlocutori di voler provocare o voler fare politica o di essere degli anticlericali che rinnegano le proprie radici? Personalmente devo molto della mia formazione alla Chiesa Cattolica.....e non rinnego nulla, tanto meno le mie radici....ma questo non significa che debba acriticamente rinunciare ad interrogarmi sui gravi errori storici che Essa ha commesso e che, almeno in certi frangenti, non sono dissimili da quelli che l'ISIS sta oggi compiendo. Errori per i quai, come è già stato ricordato da Altri, la Chiesa stessa ha solo di recente chiesto perdono al mondo, ha ampiamente riconosciuto e che quindi non ha alcun senso minimizzare o rimuovere...perchè sono un dato storico inconfutabile. Se poi parlarne significa automaticamente fare politica....si dica a questo punto cosa si deve intendere per "Storia" e cosa per "Politica". Perchè non vorrei che la differenza consistesse nel fatto che quando ciò che si scrive disturba qualcuno...allora si sta facendo politica, mentre quando quello che si scrive aggrada....allora si sta parlando di storia. Se la mia impressione fosse confermata, dovresTe convenire che si dovrebbero cambiare i parametri di valutazione. Saluti. :hi: Michele3 punti
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...continuando con la serie degli scudi di Carlo Felice ecco l' esemplare dell' ultimo anno Patina scura con qualche colpetto , ma essendo piuttosto raro bisogna accontentarsi. 5 Lire (Scudo) 1831 Torino Carlo Felice D/ CAR FELIX D G REX SAR CYP ET HIER –Testa a destra , sul taglio del collo A.LAVY in basso la data 1831 R/ DVX SAB GENVAE ET MONTISF PRINC PED & - Scudo a cuore inquartato e coronato ,con il Collare attorno, tra due rami di quercia ; nell’esergo il valore L.5 e i segni della Zecca di Torino : testina d’aquila e P, in losanga T/ FFRT FFRT FERT in incuso tra nodi e rosette Argento /.. , d. 37 mm. , gr. 25 , Incisore ; Amedeo Lavy 49.474 Unita’ Grado di rarita’ : R3 Gigante - Mir Savoia ; R4 Montenegro Mir Savoia 1035t , Montenegro 72 , Gigante 55 Regia Patente del 3 dicembre 1821 e Manifesto n. 1263 del 14 dicembre 18212 punti
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Dopo 4 anni dal taglio della perizia, di Tevere, si ha il piacere nell'ammirare certi colori e sfumature.2 punti
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Ottimo Convegno a Verona :) piaciuto tutto moltissimo anche alla mia ragazza che era con me :) Oltre a qualche piccolo acquisto, un bellissimo incontro con gli amici del Forum :) un grazie come sempre per i libri (qualche "chicca" del passato è sempre ben accetta :) ) e per la prima volta, il pranzo assieme! :) dove, finalmente, ho potuto parlare con voi con un po' più di calma. Grande come sempre il nostro Mario (con cui parlavo di un fatto interessante tra un tortellino e l'altro :D) e gli amici collezionisti di Oselle e Zecchini attorno a me :) Interessante anche il libro di narrativa numismatica che ci ha presentato Filippo. Insomma, un grazie davvero a tutti, perché davvero mi sono trovato bene :) A breve posterò alcune foto fatte da me e dalla mia ragazza :)2 punti
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Viva le Crociate,abbasso i buonisti senza patria che stanno distruggendo l'Occidente. MA AVETE STUDIATO?Lo sapete che i Musulmani hanno distrutto con la violenza il Cristianesimo di Africa e Asia?Invaso Gerusalemme,Atene,Antiochia,Costantinopoli,Cartagine.Damasco,Efeso,dove il Cristianesimo fioriva da secoli?Lo sapete che gli islamici hanno conquistato Spagna,Balcani,fino a Vienna?Attaccato Roma,invaso la Sicilia,terrorizzato e impoverito il sud d'Italia?MA AVETE STUDIATO?Potete pensare ad una Europa,al culmine della sua identità cristiana,potesse stare con le mani in mano mentre i maomettani spadroneggiavano in Terrasanta? Viva le Crociate,risposta legittima alla violenza islamica.2 punti
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Affrontare il dramma daesh ricordando le crociate è fuori tema. Più confessioni religiose possono tranquillamente coesistere. Il Libano ne è un esempio e questo aspetto lo ha protetto da un possibile spill over dalla confinante Siria. Il Libano ha retto e sta reggendo bene (ne sono stato testimone per due anni). Dalla mia esperienza lavorativa in ambito medio-orientale non credo assolutamente al concetto di guerra di religione. Ritengo pertanto che il dramma delle violenze che da anni si concentrano in quell'area del mondo dipenda da interessi economici e di potere dove da una parte c'è il mondo sciita sponsorizzato dall'Iran e dall'altra parte c'è il blocco sunnita sponsorizzato dai Paesi del Golfo e dal Pakistan. Un po' come ai tempi della guerra fredda dove da una parte c'erano gli USA e i suoi alleati e dall'altra parte l'URSS e i Paesi del patto di Varsavia. La religione è solo uno strumento utilizzato dai "cervelli" al fine di persuadere le masse che credono cecamente nella volontà di Dio. E' sufficiente rispondere alla seguente domanda: perché i Talebani in Afghanistan consentivano solo le madrasse o scuole coraniche e vietavano alle bambine qualsiasi tipo di scuola? l'interesse era quello di impedire una conoscenza globale favorendo una conoscenza limitata esclusivamente ai precetti coranici. Un altro esempio è rappresentato dalla tipologia dell'attentatore suicida che è scelto non sulla base della sua motivazione ma sulla base della sua debolezza che è determinata da una profonda miseria, ignoranza e in alcuni casi da serie forme di handicap. Infine è provato che i combattenti stranieri non erano così rispettosi dei precetti islamici quando vivevano nei paesi di origine (ex rapper, uso di droghe e alcol), ma la loro motivazione in sostanza si è sviluppata sotto forma di riscatto sociale da una situazione di forte degrado. La religione è solo uno strumento. Il daesh in conclusione è un fenomeno di estrema violenza che si è auto-legittimato attraverso la dichiarazione di Al-Bagdadi che ha dichiarato la fondazione dello Stato Islamico. Pertanto tutto ciò che predica violenza e si prefigge di annientare il germe dell'umanità andrebbe combattuto da tutti i popoli senza alcuna distinzione etnica e religiosa. Buona serata Antonio2 punti
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Caro Giorgio288, premesso che il Tuo è un Gettone di Norimberga come detto benissimo da Profausto, (coniato nella città di Norimberga per poi essere spedito un po' in tutta Europa ad uso e consumo dei vari mercanti - che lo usavano di fatto per contare) - devo deluderTi dicendoti che il Tuo gettone non vale NULLA, a livello economico. Purtroppo non si può classificare nemmeno come moneta (è infatti un GETTONE DI CONTO). Mi permetto comunque una piccola reprimenda (non me ne volere, non è proprio fatta con cattiveria - ANZI!) Ho letto se non sbaglio che sei un appassionato di archeologia...allora NON GUARDARE il valore venale della numismatica. Purtroppo la numismatica non scappa alle leggi del mercato, ma il mercato lo fanno la DOMNDA e l'OFFERTA. può benissimo darsi che una moneta rarissima o unica, non avendo domanda non valga pressoché niente...ed all'opposto una moneta abbastanza comune, magari in buona qualità, se sono in tanti a collezionare quel genere di monete, valga TANTISSIMO. Non fare quindi i "conti" relativi alle monete - e non sognare troppo sul fatto che una moneta trovata nel giardino di casa oppure nel cassetto del nonno, possa farTi diventare (economicamente) ricco. Se lo vorrai, quella moneta Ti farà arricchire, ma di qualcosa che vale più del denaro, Ti farà incuriosire, ti farà voler "scoprire" Ti farà leggere ed interessarti...così alla fine sarai molto più ricco (di cultura) di altri...ma il portafogli, non per questa ragione sarà più ricco. Non sognare quindi la ricchezza con la numismatica. C'è qualcuno che riesce ad arricchirsi, ma facendo solo quello, e soprattutto conoscendo a menadito tomi e tomi di scritti numismatici passati e presenti. Investendo tanto in uscite oltrefrontiera (mostre, convegni, mostre scambio fuori Italia) per poi rivendere ciò che ha acquistato a collezionisti "selezionati". Insomma (per farla breve e non annoiarti con il mio scritto) APPROFITTA della BELLEZZA delle monete, per arricchirti di passione per la storia...e non pensare più al valore venale delle stesse. Per la ricchezza, le strade sono altre: LA FORTUNA (di vincere alla lotteria - sposarti la figlia di Bill Gates - o scoprirti unico erede di uno zio Americano Miliardario) o il DURO LAVORO. e se in Italia di lavoro non c n'è...fai come me e attraversa la frontiera. un caro saluto Bruno2 punti
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probabilmente è cio' che resta di un antoniniano ( mi pare di notare la corona radiata)... mi ricorda Gallieno..2 punti
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Ridico Spl....... allora facciamo così, da questo momento ho deciso che oltre ai pareri Vi segnalo anche i motivi dei miei pareri; cerchiamo (ultimamente) di essere davvero obiettivi e non esprimere conservazioni senza conoscere a fondo questa monetazione. E' da un pò che noto che si tende a dare sempre qualche punto o mezzo in più a queste monete ed è giunto il momento di far costatare che le Napoli sono tutt'altra cosa rispetto ad altre monetazioni. EccoVi un paragone, che a prescindere dai numerosissimi segni che il 10 tornesi qui postato ha, aggiungo che sotto il collo è davvero messo male, senza contare dell'usura del simbolo d'interpunzione......quella che vedete è una capigliatura da qFdc.......è uguale a quella del 10 tornesi postato ?2 punti
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Mi da l'impressione di una moneta ricavata da un'altra. Coma aveva fatto notare @@andme nel post 8 Esempio : 1883 ricavata da 1887. Per cui la " base " è buona moneta originale, ma hanno " ritoccato " la data2 punti
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Tante monete belle, molto belle. Diligenza e un buon occhio... i miei complimenti! ;) v. ---------------------------------------------- So many nice, very nice coins. Diligence and a good eye…my compliments! ;) v.2 punti
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Sicuramente questa non è l'Europa dei popoli, ma quella della Finanza, infatti l'euro è stato adottato dai Governi centrali senza chiedere nulla al popolo, infatti dove è stata fatta la scelta di chiedere tramite referendum sull'introduzione dell'Euro si sono visti solo NO, esempio la Gran Bretagna e la Danimarca. Parlando di monete invece posso dire che le CC comuni vanno bene quando non sono eccessive o ripetitive, infatti siamo alla 4 comune in soli 8 anni, praticamente una ogni due anni, troppo bisogna limitare anche questa metodologia di speculazione, io gradirei comunque tornare al passato, una CC per Stato e la comune solo per eventi veramente significativi come quella del 2007. Ricordo che anche per la CC comune del 2012 è stato richiesto il voto tramite internet, solo che era stato fatto nel 2011, mentre questo sondaggio come dice @@Luca1984 mi sembra buttato li all'ultimo minuto per creare una CC comune, insomma il tema non mi sembra essenziale, e poi se ci mettiamo a commemorare tutto ogni 10 anni per il 2030 avremmo in collezione un 1000 di CC.2 punti
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Mah .... il "doppio bagattino" di Tommaso Mocenigo pone certo interrogativi, ma l'ipotesi del Papadopoli che fosse una moneta "provinciale" e in particolare destinata alla Patria del Friuli mi pare difficile. A che pro coniare una simile moneta per il Friuli? Non sostituiva nessuna moneta, ... lì circolavano piccoli aquileiesi e padovani e veneziani che certamente non venivano ne distinti ne diversamente considerati tra loro, e poi gli ultimi denari (o se vogliamo soldi) del patriarcato (che Ludovico, ultimo patriarca continuava a coniare anche se ormai lontano). Non so se in quei pochi anni (Tommaso è poi morto nel 1423) si si proceduto a rinnovare monete, .... mi sembra più logico pensare che si siano semplicemente usate le monete veneziane al posto delle friulane che comunque continuavano a circolare via via che venivano ritirate. Immetterne una nuova significava solo creare ulteriore casino. Poi le cose non erano così scontate, ... o meglio ... che il Friuli ormai fosse conquistato era un dato di fatto, ma il Papa poteva ancora dire la sua, il patriarca era ancora vivo e cercava di rientrare, l'imperatore lo sosteneva, ... e Venezia era ben abituata a rispettare "la facciata", ... per cui vedrei strana la coniazione di una moneta "provinciale" del tipo ipotizzato dal Papadopoli.1 punto
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Taglio: 1 € Nazione: Spagna Anno: 2015 Tiratura: ??? Conservazione: qSPL Città: Milano Note: NEWS!!! :yahoo:1 punto
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descrive l'animale come un leone e non una leonessa. come mai in queste monete più piccole si dice che sia un leone al posto di una leonessa ? Si dice per errore. La leonessa non ha la criniera a differenza del leone, come puoi vedere in questo tetradramma di stile analogo della stessa zecca. MACEDON, Akanthos. Circa 500-480 BC. AR Tetradrachm (27mm, 16.41 g). Attic standard. Lion, left, attacking bull crouching right, biting into its hindquarter; floral ornament in exergue / Quadripartite incuse square. Desneux 3 var. (D3/R- [unlisted rev. die]); AMNG III/2, -; SNG ANS 1; SNG Copenhagen 1; BMC - . Good VF, toned. apollonia1 punto
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@@Legio II Italica Potenza evocativa degna di nota e apprezzamento. Le legioni che marciano. La Pax Romana. E sono disposto a subire anche gli strali di chi dice "Hanno fatto un deserto e l'hanno chiamato pace". Poche settimane fa, un collega mi disse che il suocero, carabiniere, era stato deportato in Germania o in Austria. Uscito dal campo con trenta chili di peso in meno si era fermato ad osservare la vetrina di un antiquario e, in particolare, una statuetta. Un tedesco o un austriaco era entrato nel negozio e gli aveva regalato la statuetta che il suocero aveva religiosamente custodito sino alla sua morte. Il collega parlava di un gesto di pace. Io non ero d'accordo, il centro della storia era che il suocero, pur affamato, non si era fermato a guardare una pagnotta, ma una piccola statuetta. Il bello era entrato con prepotenza nella sua storia. Bisogna diffidare del cuore che non vibra dinanzi al bello. E a questi non vibra. Ovviamente è solo una opinione1 punto
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La discussione si sta scaldando e sta passando dalla critica delle idee alla critica delle persone. Ritengo opportuno, senza voler offendere nessuno, sottolineare che l'appartenenza o meno ad un credo religioso non può esimere dal considerare che due errori contrapposti non "pareggiano" mai. Considerate che non mi sto occupando di verità o di interpretazioni storiche e, quindi, non scendo a considerare se le Crociate o la Santa Inquisizione siano paragonabili a quanto sta accadendo, mi occupo solo della struttura dell'argomento utilizzato. Se il sig. A dice che il sig. B è un ladro, il sig. B. non può difendersi affermando soltanto che pure il sig. A è (o è stato) un ladro. In questo caso, ammesso che entrambi i signori (si fa per dire) abbiano ragione sui "mezzi di sostentamento" cui ricorrono reciprocamente, la situazione non è quella del derby Roma Lazio e non finisce "pari". Finisce che entrambi sono o sono stati dei ladri. Quindi, ricordare le Crociate o la Santa Inquisizione (ammmesso e non concesso che abbiano assunto connotazioni simili ai comportamenti odierni) non depotenzia in alcun modo il giudizio sulla gravità del comportamento attuale. Insomma, rubare ad una persona onesta è un furto, ma anche rubare ad un ladro è sempre un furto. Ma allora perchè domandarsi se la vittima è un ladro ? In poche parole, dire: "non ti puoi lamentare perchè hai fatto la stessa cosa anche tu, qualche tempo fa", non mi sembra un argomento vincente, sia che il comportamento pregresso sia stato tenuto sia che non lo sia stato. Ovviamente è solo una opinioone1 punto
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Costante o Costanzo II, se in mezzo alle due Vittorie c'è una M o un carattere molto simile, la zecca si restringerebbe a Treviri o Arelate.1 punto
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se leggo bene l'esergo , potrebbe essere questa-- ( è siscia ma non leggo bene l'officina) RIC 169 (Siscia) AE3 Obv: IVLCRISPVSNOBC - Laureate head right. Rev: CAESARVMNOSTRORVM Exe: SIS - Wreath, VOT/X within.1 punto
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Grazie Profausto e grazie Eliodoro! guardando con la moneta in mano, sembra effettivamente di scorgere qualcosa del genere. BRAVI entrambi! Davvero! sorrido nel leggere poi il messaggio di vickydog .... l'ho detto in incipit che le monete erano dei RUDERI da PAURA...e che più che per esperti erano monete da MEDIUM...mi fa comunque dispiacere il fatto che alle monete (perché queste sono monete) non debba essere data una seconda "chance"...son comunque pezzi di storia...hanno quasi 2000 anni...insomma: anche se sono dei veri disastri, mi spiacerebbe davvero non dar loro il "rispetto" che meritano. un caro saluto a tutti Bruno1 punto
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Questa si che è ok.....concordo pienamente sui giudizi espressi....la monete merita. @@nando12....ci vede corretto. Complimenti per l'acquisto.1 punto
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:whome:... ovviamente sono tentativi.... in quanto i rilievi sono falsati da concrezioni e crateri vari..... :cray: il profilo mi richiama ad Antonino pio..... e questa è una mia ricostruzione..possibile.. :dirol: : ANTONINVSAVGPIVSPPTRP - Laureate head right. Rev: HONORIAVGCOSIIII - Honos standing, facing, holding branch and cornucopia. 145 (Rome).1 punto
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Di certo è un gran ginepraio... mai detto il contrario! Credo che l'intera classificazione del bronzo di Postumo sia viziata da studi, anche autorevoli, che hanno seguito impostazioni "classiche" che vanno bene e valgono per le emissioni ufficiali per l'impero centrale, ma che non trovano, per tutta una serie di fattori, uguale valenza per l'impero gallico. Con questo non voglio né sconfessarli né dire che sono in toto errati, ma ritengo inappropriato parlare di assi e/o dupondi per i bronzi esistenti di questo imperatore non legittimo. Quasi sicuramente c'era una tariffazione differente per quanto riguarda le emissioni ufficiali, tariffazione complicata dall'esistenza di una considerevole parte di circolante non ufficiale coniato e fuso (fusione che interessava anche parte delle emissioni della zecca riconosciuta). Inoltre va considerato anche un altro aspetto per nulla trascurabile: Postumo con il bronzo di fatto reintroduce una monetazione che di fatto era scomparsa quasi del tutto. La sua legittimazione voleva (doveva?) passare anche attraverso il sistema monetario con la riproposizione di un sistema trimetallico solido, funzionale e ben regolato. Ottime intenzioni, subito deragliate nella pratica perché viziate dalla situazione economica locale, dagli usi ormai consolidati presso la popolazione, dalla carenza monetaria, dalla diffidenza locale, dall'uso circoscritto (anche se non esclusivo) territorialmente, dall'appeal che avevano queste monete presso la gente, dall'inflazione, dall'ingresso nel circolante delle imitative in bronzo che hanno contribuito a scardinare il sistema in maniera attiva e dalla diffidenza generale nei confronti della riforma (ma le fonti storiche?) messa in atto da Postumo nei riguardi del bronzo... insomma, la carne al fuoco è molta, come molti sono anche gli studi esistenti per questa monetazione... ma una risposta univoca non c'è, tranne forse quella data inizialmente che mette in dubbio proprio l'esistenza di questi numerari di valore inferiore al sesterzio1 punto
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http://www.lamoneta.it/topic/133536-monetazione-del-patriarcato-di-aquileia/1 punto
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Caro @@TIBERIVS, grazie, ma ho avuto anche fortuna. Le foto potevano anche darmi torto!1 punto
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Con le foto è un'altra storia. @@min_ver avevi ragione, sicuramente Spl e in mano potrebbe essere anche qualcosina in più.1 punto
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@@Rex Neap sempre più difficile! Domani inizierò a pensarci, stasera sono troppo stanco.1 punto
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@@ggpp The Top non mi pare che il regno di Napoli e di Sicilia avessero il medesimo sistema monetario; semplicemente i due sistemi monetari erano ragguagliati fra loro per facilitare gli scambi commerciali: non a caso le monete dell'uno potevano circolare nell'altro. Come ben sai la storia dell'Isola non coincide con quella della terraferma; la Sicilia ha sempre lottato per l'indipendenza, per una propria identità e non solo in campo monetario... Anche oggi è lampante il distacco dell'Isola dal resto d'Italia: la regione autonoma siciliana ne è la testimonianza.1 punto
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Si, noi friulani siamo un po' svantaggiati. Anche io da adolescente volevo collezionare solo Aquileia (e al limite, Trieste o Gorizia... Palmanova e Gradisca erano addirittura oltre la mia immaginazione). Un po' per una specie di senso di appartenenza ad un popolo che nel medioevo era riuscita a produrre monete tra le più raffinate del periodo. La realtà numismatica è molto diversa, in quanto le ultime testimonianze di moneta effettiva locale sono appunto del 1420 quando furono emessi gli ultimi denari aquileiesi (in realtà battuti a Udine), dopodiché si rientra automaticamente nella monetazione veneziana tout court. Però dato che sembri molto curioso e arguto, @@giorgio288 ti faccio un piccolo quiz: (si astenga ovviamente chi lo sa gia) consulta il papadopoli, e trova la citazione di una moneta che secondo lui sarebbe stata emessa per il Friuli. Ti aiuto, siamo nel '400 :)1 punto
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Buona Domenica ... e che la Storia (giusta la maiuscola) dei grossi abbia inizio :pleasantry: Ottimo inizio per una collezione tipologica dei grossi entusiasmante; si può cominciare con quelli del I° tipo, poi si passa a quelli del II°, III° tipo ed infine il IV° tipo (o grossetto) e ... perché no .... anche qualche variante extra abbordabile :dirol: saluti luciano1 punto
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Buona Domenica è stata una sessione fortunata, questa! Per la prima volta dopo anni mi sono trovato a tavola immerso tra appassionati di Venezia ... mancava giusto avere di fianco @@Andreas @@Arka e @roth37ed avremmo fatto "bingo" ... sai quante "ciacere", se poi alla prossima sessione ci troviamo pure con @@gigetto13, @@Doge92, fabry61 e @@mfalier... avremo raggiunto lo stato di grazia :pleasantry: :rofl: :rofl: :rofl: saluti luciano1 punto
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Grazie, voleva essere Il mio un messaggio per chi, senza polemica da parte mia, tiene le monete soprattutto in argento dentro le perizie.1 punto
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Esattamente 100 anni orsono I nostri nonni iniziarono a combattere una guerra inevitabile - come invece era evitabile la seconda - infatti per l'Italia fu la 4^ guerra d'Indipendenza, tesa a completare il territorio nazionale. Ma spesso mi chiedo se i nostri avi che si immolarono sulle montagne del Carso, vedendo il degrado morale, politico e civile dell'Italia, sarebbero lieti del loro sacrificio o lo riterrebbero vano!1 punto
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Germania (Repubblica Federale) 1978 Argento .625 - gr. 11,20 - mm. 29 Questa addirittura è a fondo specchio :D tiratura 259.000 225° anniversario della morte di Johann Balthasar Neumann (1687-1753). Fu architetto, ingegnere e professore di scienza delle costruzioni civili e militari. Lo vediamo in questa immagine riportata sul 50 marchi tedesco: Sulla moneta è riportato lo scorcio di uno dei suoi capolavori, il fastoso interno del "Santuario dei 14 Santi" (Basilika Vierzehnheiligen) costruita dal 1743 al 1772.1 punto
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Buonasera amici genovesi, pongo alla vostra attenzione il mio ultimo regalo: un denaro con spinetta. Peso 0,75 g d 16 mm Al dritto la croce con tre traverse è impostata sul cerchio che è rigato. Il castello direi che ha uno stile regolare. Rovescio: spina nel 3° quarto della croce (quindi più raro). Il cerchio è rigato. Presenza di un puntino tra la I e la R. Conclusione per me il denaro appartiene al secondo gruppo sottogruppo C 4. Periodo di emissione 1190 - 1210. Cosa ne pensate? Un caro saluto Antonio1 punto
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Molto probabilmente domattina sarò a Gaeta per la cerimonia/manifestazione. Ecco qualche medaglia originale dell'evento storico.1 punto
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@@roccanera76, le foto devono essere più ravvicinate, in modo tale che si legga anche il decreto.1 punto
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