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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/21/15 in tutte le aree

  1. Mentre molti amici del forum, a quest'ora stanno per andare a dormire, (ore 00:28) pubblico una nuova entrata in collezione. Trattasi della mia prima mezza piastra, esattamente un 60 grana di Ferdinando II 1857 Ammetto che finora avevo snobbato un pò questo modulo, attratto come sono, dai grandi moduli; ed invece in mano è veramente un piacere poter ammirare questa tipologia. L'esemplare che vi posto ha una brillantezza dei fondi che mi ha fatto sudare non poco per far si che venissero foto accettabili. Difatti come potrete notare la foto nella parte inferiore a sinistra è molto sovraesposta. Ho preso di sicuro un esemplare che forse va al di la delle mie ambizioni e dei miei obbiettivi, ma quando l'ho vista non ho potuto fare a meno di portarla a casa. Ovviamente i difettucci ce li ha, e per questo chiedo il vostro supporto Adesso bando alle ciance, e con questa auguro buona notte a tutti. P.S: Se c'è qualche nottambulo ancora in giro e gli va di rispondere.........sono ben lieto di sentire il suo parere.
    3 punti
  2. Ma tu non c'entri nulla! La mia è una citazione (che chi mi legge da tempo sa mi piace spesso ripetere) presa pari pari da un personaggio che diversi anni fa, quando ero un pivello, incontrai ad un convegno; aveva un banchetto dove metteva in vendita tra le varie cose un 5 lire del 1956 in conservazione quasi perfetta, prezzandolo 100 Euro. Alla mia (ingenua) domanda se la moneta fosse originale, mi rispose "lo dice il prezzo", battuta che da allora mi è rimasta in mente e mai più dimenticherò, perchè quelle poche parole mi hanno insegnato molte cose. Per quanto riguarda la tua moneta lungi da me disprezzarla, visto che io colleziono ruzziche ben peggiori pagandole pure cifre esagerate. Semplicemente contesto alcune valutazioni ottimistiche che sono state espresse sulla conservazione, e altrettanto semplicemente ho sottolineato che se è stata pagata così poco c'è il suo perchè. P.S. Facciamo anche attenzione a dare sempre contro a chi va fuori dal coro delle tendenze più recenti del forum, ossia "bella moneta", "gradevolissima", "grande acquisto" e così via. Il forum ultimamente ha perso molti grandi esperti che, per carità, avevano probabilmente un caratteraccio e a volte usavano metodi poco gradevoli, ma dai quali i neofiti avevano solo da imparare. Per quel che mi riguarda credo che se una moneta ha dei "problemI", questi vadano sottolineati, non è certo con il buonismo a tutti i costi che si fa crescere la gente. Poi, se l'obiettivo non è crescere ma avere solamente persone che diano la loro approvazione allora basta specificarlo, così evito direttamente di rispondere.
    3 punti
  3. tutte le monete sono collezionabili, amatele e rispettatele
    3 punti
  4. Il mirto, pianta legata all’amore e alla bellezza, ma anche alla morte... Il sostantivo Myrtos proviene dal mito greco di Myrsine, una fanciulla di grande bellezza molto abile nello sport, tanto da sconfiggere sempre i suoi coetanei maschi nei giochi. Un giorno, dopo una sconfitta particolarmente bruciante, un giovane si lasciò prendere dall’invidia e la uccise. Atena, che amava Myrsine, la trasformò in un bellissimo arbusto dai fiori bianchi, per l’appunto il mirto. Secondo una leggenda Venere, dea della bellezza e dell’amore, dopo la sua nascita dalla schiuma del mare si ritrovò sotto gli occhi vogliosi dei satiri e dovette nascondersi. Trovò riparo dietro a un cespuglio di mirto, che nascose la sua nudità. Da quel momento, il mirto le fu dedicato e ne vennero coltivati boschetti sacri. Secondo la tradizione più accreditata, Semele, la madre di Dioniso, era una delle tante donne amate da Zeus ed Era, la gelosa moglie del signore dell’Olimpo, apparve a Semele sotto le spoglie della sua nutrice per convincerla a chiedere a Zeus di mostrarsi nel suo vero aspetto divino. Quando Zeus andò a trovare Semele, lei fece questa richiesta, ma fu incenerita dal fulgore di Zeus. Il bimbo che portava in grembo fu però salvato: da ‘papà’ Zeus che se lo cucì nella coscia, dove il piccolo Dioniso si sviluppò fino al momento della nascita. Quando Dioniso, ormai adulto, scese nel regno dei morti per riportare in vita la madre Semele e ascendere con lei all’Olimpo per renderla immortale, dovette lasciare qualcosa in cambio nell’oltretomba. Per desiderio dei signori dell’Ade avrebbe lasciato in sostituzione della madre Selene proprio il mirto. apollonia
    3 punti
  5. Voglio mostrarvi un 10 grana abbastanza gradevole (peccato per quella debolezza al centro del volto) Anche in questo caso i fondi sono belli e la cosa che mi ha spinto all'acquisto è la mancanza di graffi di conio che solitamente sono frequenti su questi piccoli tagli. Ne approfitto per postarvi un mio lavoro di photo-editing, per darmi l'illusione di aver messo la moneta a riposare sul velluto rosso, in un bel monetiere, nell'attesa che possa finalmente comprarne uno :blum:
    2 punti
  6. Un esempio virtuoso di un equivoco ed una evidente incomprensione risolta velocemente e in modo elegante da due persone intelligenti. Una dimostrazione che le polemiche, sopratutto quando sono fuori luogo, possono essere tenute fuori dal Forum per lasciare spazio alla cultura e al confronto costruttivo. A coloro che per ragioni caratteriali hanno lasciati il Forum dico di tornare: ci perdete Voi e ci perdiamo anche noi. Non mi sembra un grande affare che ne dite? ?
    2 punti
  7. Beata ingenuità.... Eppure mi ci sono consumato a scrivere il primo libro... Comunque domani pomeriggio sarò a Verona.....chi vuole parlare di questo argomento e altri con me è gradito. Buona serata.
    2 punti
  8. Ho osservato attentamente tutti i pareri, critiche e teorie di questa interessantissima discussione, in quanto possiedo un 20 lire 1936 del "2° tipo" .... La mia conclusione è: Concretamente ritengo che non avrebbe avuto alcun senso e sarebbe stato improponibile riavviare un processo di coniazione nei primi anni della repubblica di una moneta coniata vent’ anni prima (fra l altro in metallo nobile che non passa inosservata la movimentazione). Poi negli anni 50-60’ se lo scopo era “guadagnare” alle spalle del collezionista c’erano mille modi piu’ semplici e rapidi rispetto a riconiare una moneta perfettamente identica di conio e metallo in un periodo il quale “il collezionismo di monete” era privilegiato e riservato a pochissimi! Poi rimandare in produzione una moneta de vent’ anni prima non è così semplice...nel senso ci vogliono parecchi dipendenti della zecca con mansioni professionali diverse che si accordino per le varie fasi di processo produttivo oltre a provvedere a possedere il materiale con la composizione esatta da laboratorio per la coniazione e riuscire ad avviare in produzione le macchine e presse della zecca...in breve, non è una cosa che passa inosservata e che la si può fare dal mattino alla sera senza lasciare alcuna traccia e senza che nessun importante collezionista di quel tempo ne fosse a conoscenza della riconiazione avvenuta in zecca... Poi un’altra cosa, i pezzi del secondo tipo hanno pure loro hanno segni e tracce di usura e circolazione e non sono gioiellini in Fior di Conio come invece contrariamente può esser una medaglia coniata e ben conservata di quell' epoca...quindi come hanno fatto circolare?? Come si giustifica l’ usura dovuta alla circolazione? Boh ....
    2 punti
  9. Con data 1707 i quattrini di Milano sono di Carlo III, ti segnalo sull'argomento e le differenze tra Carlo III e VI questa importante discussione, buona lettura.... http://www.lamoneta.it/topic/101972-i-quattrini-di-carlo-iii-poi-vi-di-milano/
    2 punti
  10. Ok, grazie per la precisazione! Sicuramente ne avrò cura, da aspirante archeologo ho una certa passione per tutto ciò che sia antico, a prescindere dal mero valore economico che abbia!
    2 punti
  11. fa parte della monetazione anonima per Venezia e la terraferma - Se si potessero leggere le iniziali del Massaro che dovrebbero essere in esergo dalla parte della Vergine, si risalirebbe esattamente al periodo del Dogato ma purtroppo non si vede nulla ( forse tu con la moneta in mano ....) Tuttavia il bagattino in oggetto, in linea di massima, risale al XVI secolo ( legge 12/10/1519) Come hai già ben detto, la conservazione non permette di assegnare alla moneta un valore commerciale apprezzabile, tuttavia è pur sempre un pezzettino di storia di 5 secoli, abbine rispetto....., :rolleyes:
    2 punti
  12. Per gli amanti del genere, tra i quali io stesso, è ripresa la serie de “Il trono di spade”, che promette sfracelli con i tre draghi dell’affascinante Daenerys. In antichità, quando c’era spazio nella vita quotidiana anche per il mito, spesso sulle monete venivano raffigurati mostri, demoni e altre creature misteriose che altro non erano che la personificazione delle paure dei nostri antenati. Qualche tempo fa, ho fatto una ricerca per un romanzo giallo a sfondo numismatico che stavo scrivendo. Non si ha idea dell'ampiezza del bestiario magico che si può trovare rappresentato sulle monete, peraltro bellissime, del periodo classico: grifoni, sfingi, gorgone, arpie, draghi, mostri marini, centauri, chimere ecc… È una consuetudine questa che nelle epoche successive si è persa… oppure no? È un invito che rivolgo a chi ama i miti e le leggende del passato, e anche a chi è appassionato dell’odierno genere fantasy: postate qui le vostre creature del terrore preferite. Comincio io: Tetradramma di Akragas, circa 410 A.C. Il mostro Scilla (busto e testa di donna, corpo di cane a due teste, coda di mostro marino) Denario di L. Papius, 89 A.C. - Grifone rampante sopra testa di drago Statere di elettro di Ciziko, circa 500-450 A.C. - Sfinge alata, due corpi e una sola testa Buona caccia Filippo
    2 punti
  13. @@claudioc47,,@@andme @@sulinus @ lele300 @@Lay11 grazie @@Marfir, saluti anche a te
    2 punti
  14. Pregherei gli utenti della sezione di attenersi al titolo della discussione, evitando che si venga a creare un dialogo tra due-tre interlocutori: in questo modo si snaturano le finalità e i mezzi messi a disposizione da un forum, che è cosa ben diversa da una chat.
    2 punti
  15. tranquillo.... ....che la lucidatura è stata pesante, ma noi ogni tanto la prendiamo anche alla leggera. :rofl:
    2 punti
  16. Un po' di tempo ci vuole ma pian piano si trovano tutte (o quasi) ! Taglio: 2€ CC Nazione: Finlandia Anno: 2006 Tiratura: 2.467.100 Condizioni: qSpl Città:Napoli
    2 punti
  17. Non capisco questo tono stizzito: punti esclamativi...domande incalzanti... Mi sono rivolto a te in modo ineducato? No. Allora stai calmo e tranquillo. Il mio "meglio sorvolare" era riferito al fatto che l'argomento EMISSIONI PER NUMISMATICI (perfettamente note agli addetti ai lavori dell'epoca e allo stesso Vittorio Emanuele III) esula ed è cosa ben diversa dal discorso RICONI che stiamo invece affrontando in questa discussione e di cui, al contrario, si sa ben poco e stiamo cercando di capire tutti qualcosa in più alla luce soprattutto di questa nuova notizia di un contorno del secondo tipo ANCHE su una emissione per numismatici. Pertanto introdurre il discorso emissioni per numismatici come argomento a parte in questa discussione ci porterebbe a sviare dall'argomento principale qui trattato. Visto comunque che sull'argomento hai questa fame inappagabile di conoscenza che ti porta a rivolgerti in modo così veemente e sdegnato con il tuo prossimo rimedia allora questo libro: "La monetazione di Vittorio Emanuele III: Raccolta Legislativa Commentata dal Gennaio 1900 al Dicembre 1947" http://www.varesi.it/varesishop/index.php?c=38&p=308 C'è un capitoletto dedicato all'argomento "emissioni per numismatici "con un interessante documento d'epoca scritto da Re Vittorio Emanuele III e vari riferimenti bibliografici. C'è poi un altro libro di Luppino "Stato e collezionismo: indagine sulla numismatica : dalle prove e progetti alle leggende numismatiche italiane, 1730-2002" che tratta la questione riconii e molto altro. Se poi invece vuoi la pappa bella e pronta riassunta in un forum in un paio di topic allora è un altro paio di maniche... Saluti Simone
    2 punti
  18. Il rovescio è perfetto, oserei dire anche Fdc, il dritto un pò meno esaminata un pò la zona del volto di Ferdinando, appena sopra la barba ed i capelli sopra l'orecchio.......ma il qFdc ci sta tutto....Bravo :hi: Riguardo la cifra del 7 molti esemplari del 57 sono così.
    2 punti
  19. Moneta strepitosa complimenti...per me è qfdc. Dei fondi così in un qspl son già belli che andati... Ps:testa satinata?...data comunissima...forse la più comune di tutta la tipologia col 55 ma è davvero top.
    2 punti
  20. scusa profausto, ma nn capisco le tue considerazioni sul prezzo spuntato dall utente che ha acquistato la moneta. A quanto andrebbe comprato un 2 Lire 1917 con conservazione intorno allo splendido? Prendiamo un manuale a caso (Gigante) che quota lo Slp a 90 euro. Facciamo il solito giochino di togliere la meta del prezzo. Siamo a 45. Perche' 26 non sarebbe un buon prezzo? L utente l ha anche comprata da un commerciante, quindi da un operatore che ha consapevolezza di quanto stia vendendo, non l ha mica trovata in ciotola...A quanto doveva vendergliela? 15 Euro? Poi non so, se te trovi I 2 Lire 1917 Spl a 15/20 Euro io te ne compro una sacchettata, e li rivendo tutti facilmente a 45-50.
    2 punti
  21. È una semuncia della Repubblica Romana: http://www.acsearch.info/search.html?id=1101980
    2 punti
  22. Potrei sbagliarmi ma dovrebbe essere un douzain du Dauphiné à la croisette, più problematico capire se è Francesco I o il suo successore Enrico II. Più probabile che sia Francesco perché al diritto lo stemma di Francia e Delfinato non ha il cerchio polilobato intorno e le N sono normali, mentre stando al Duplessy nelle emissioni di Enrico II si ha sia il cerchio polilobato che le N rovesciate. Quindi l'unica anomalia è che il nome di Francesco sia stato pasticciato perché leggo FR-----CISV . DG . FRANCOR . Sarebbe molto utile sapere il peso. Comunque mi conforta: http://www.cgb.fr/francois-ier-le-restaurateur-des-lettres-douzain-du-dauphine-a-la-croisette-2e-type-n-d-grenoble,v12_0168,a.html
    2 punti
  23. Non stiamo qui per accusare qualcuno ma... giustamente uno vuol vederci anche chiaro nooo..., uno compra il catalogo fisicamente lo legge e ci sta a quello che c'è scritto sopra ...poi in un secondo momento scopre che c'è qualche magagna, e questo non va bene. Ci deve essere massima trasparenza a mio modo di vedere.
    2 punti
  24. Buonasera osservando questa moneta, al D/ all'interno degli angoli si notano alcuni segni, potrbbe essere semplice escrescenza di metallo,o cos'altro?
    1 punto
  25. @@gennydbmoney Giusto....per me è BB, anche se la Piastra non si trova abbastanza comunemente.....ma è pur sempre un buon esemplare da mettere in collezione. Guardate che la differenza di questo modo di collezionare sta tutta descritta nella firma che porte in seno @@pietromoney
    1 punto
  26. Ci vediamo sabato a pranzo... anche se all'ultimo minuto confermo anche io, anche per il pranzo !!! :) Magdi
    1 punto
  27. @@bizerba62 hai ragione...coniavano i fdc....poi dopo i bb. come ho fatto a non pensarci prima...colpa della mia beata ingenuità.
    1 punto
  28. @@sulinus io ho iniziato a fotografare 56 anni fa!! Le macro dei minerali ho iniziato a farle 40 anni fa!! Con le monete è stato un pò più complesso, ma oramai mi vengono discrete. Dai datti da fare e fai i compiti a casa!! ahahhaah!
    1 punto
  29. @@lele300 D'accordo al 101% Ciao
    1 punto
  30. E perchè dovremmo toglierla ? Siamo qui per questo ;-) per aiutare i neofiti ed imparare un pò da tutti . Hai imparato questa cosa grazie al Forum ed a noi fa solo piacere :good:
    1 punto
  31. Ciao Fabio mi auguro di rivederti presto! luciano
    1 punto
  32. e cosa vorresti sapere? se il valore, nessuno
    1 punto
  33. dispiace, mancano le tue belllissime riprese che immortalavano tutti gli amici durante la bellissima giornata di fiera. Alla prossima, Bruno
    1 punto
  34. Grande Fabio, un caro saluto e un abbraccio, spero tutto bene.....e spero un giorno di rivederti a Verona o chissà dove.....e perché no ....,un giorno rifare insieme un concorso, magari proprio " La moneta più bella " anche in forma soft o naïf, ma la numismatica, il collezionismo, il forum stesso hanno bisogno anche di questi grandi spot che creano entusiasmo e passioni...., Mario
    1 punto
  35. @@bizerba62 ed hai centrato il punto : perché utilizzare una ghiera differente ? , sopratutto quando si ha la possibilità di fare la medesima cosa senza dare sospetti ? :) grazie comunque :)
    1 punto
  36. "si è dunque certi che l'intero quantitativo delle 10.000 monete sia stato fabbricato nell'anno 1936? , non sto negando che vi siano state delle irregolarità , ma come possiamo escludere , l'esistenza già , nel 1936 della ghiera del II° tipo?" La documentzione ufficiale, riportata nella "Relazione della Regia zecca - 25 esercizi finanziari dal 1° luglio 1914 al 30 giugno 1939 -XVII", attesta che di questa moneta vennero emessi con millesimo 1936, 9.000 esemplari nell'esercizio finanziario 1936-37 e 1.000 esemplari nell'esercizio finanziario 1937-38 (si veda a pag. 40 della Relazione), per un totale di 10.000 esemplari. Nel documento non si fa alcuna menzione circa l'utilizzo di più ghiere. L'esclusione della ghiera di II tipo per le coniazioni ufficiali discende dalla considerazione, già svolta in precedenza, che non appare avere alcun senso logico impiegare ufficialmente due ghiere differenti per battere 10.000 monete e, ancor meno ha senso logico impiegare ufficialmente due ghiere diverse ("riesumando", fra l'altro, la ghiera di I tipo) per battere in seguito poche decine di monete per numismatici. Se ipotizziamo infatti che la ghiera di I tipo sia stata sostituita (per rottura? per qualche difetto?) già nella fase di conazione delle 10.000 monete da 20 lire con millesimo 1936, perchè poi allora la ritroviamo utilizzata nella battitura delle monete per numismatici degli anni successivi? E perchè le monete per numismatici hanno normalmente la ghiera del I tipo e solo eccezionalmente, a quanto sembra, quella del II? Vogliamo dare un senso logico a queste anomalie? Magari mettendole in relazione alla strana movimentazione dei coni avvenuta negli anni '50 e '60? O la mancanza di documenti ufficiali ci deve impedire anche solo di formulare dei ragionamenti? Un'altra provocazione: il 20 lire del '36 è monete giudicata rara e, in effetti, 10.000 esemplari per una moneta teoricamente destinata (secondo me solo formalmente, dato l'esiguo contingente) alla circolazione, sono davvero pochi. Mi spiegate però com'è che se ne trovano così tante in tutte le bacheche dei commercianti? Possibile che siano ancora tutte in giro queste 10.000 monete? O forse, al numero di esemplari ufficiali, se ne sono aggiunte un numero X di "ufficiose"? Cattivi pensieri..... :crazy: Saluti. M.
    1 punto
  37. 1 punto
  38. la spedisco a @@nando12 e me la mette un'invernata dietro il termosifone! :D
    1 punto
  39. @@Lay11 potrebbe essere stata immersa nel liquido per le monete di rame. Non sembrerebbe esserci segni di spazzolatura, questo ce lo puoi dire tu esaminandola sotto ingrandimento con luce radente.
    1 punto
  40. @@Nando, nella mia collezione di monete MB (pagate a prezzo Spl) fa un figurone! il bello di essere incompetenti totali in numismatica! vuoi mettere la soddisfazione? ah ah ah! ciao amico.
    1 punto
  41. Con tutto il rispetto, lo SPL è tutta altra cosa. La moneta è stata pesantemente pulita, talmente a fondo da intaccare i rilievi, quindi parlare di SPL è davvero fuori luogo. Guardate i rilievi della legenda al rovescio, sono tutti arrotondati a causa appunto della pulizia aggressiva (e non sto nemmeno a valutare tutti i segnetti, che già da soli sarebbero incompatibili con uno SPL). Mi spiace dirlo, ma non andiamo oltre al BB... d'altronde citando qualcuno che la sapeva lunga, cosa sia la moneta "lo dice il prezzo", se è stata pagata 3,52 è perchè quello è il suo valore.
    1 punto
  42. Ecco il mio esemplare datato 160(5): Da alcune mie ricerche ho individuato anche quest'altro esemplare presente nella collezione Este Milani: Visto lo stile molto simile degli esemplari postati, credo che provengano tutti, o quasi, dalla medesima zecca clandestina dell'epoca. Luca
    1 punto
  43. Era da un po' che non entravo sul sito e che non leggevo questa discussione, ma non mi sarei mai aspettato di trovare tutto questo casino, oltre a quello messo in atto dal governo di Andorra ora ci si è messo pure il paperopolese.... Mi dispiace leggere di molti di voi che si sono affidati a questo commerciante per cercare di ottenere la divisionale ad un buon prezzo ed ora lui se ne esce fuori con varie scuse dicendo che non ne ha più e punta alla restituzione dei soldi. La cosa peggiore sono le speranze infrante in questo modo brutale e le prese in giro, dopo mesi di attesa. Devo dire che tutto ciò non mi fa pentire di avere si provato a rivolgermi al paperopolese, ma poi visto il suo comportamento poco professionale e da presa per i fondelli fin da subito, in quanto non rispondeva alle mail e non forniva l'IBAN, di essermi volto ad un acquisto tramite commercianti anche se l'ho pagata il doppio. Almeno ho risolto subito e non mi sono rovinato la salute, con tutti i casini che ci sono ogni giorno questo delle monete non avevo assolutamente voglia di sobbarcarlo.
    1 punto
  44. Dimenticavo... a differenza della testina d'Italia e la medusa, l'ultimo contrassegno di stato era parte integrante dell'intera banconota e non un corpo a se stante. Infatti il contrassegno "Leone di San Marco" (apparso per la prima volta sul biglietto da £. 5.000 Colombo II° tipo, ed utilizzato sino al biglietto da £. 500.000) è sempre diverso, si integra e ben si sposa con i vari colori presenti sulle banconote.
    1 punto
  45. NUMISMATICA FELSINEA vi aspetta nel padiglione 9, settore Numismatica, fila F, stand 224 dove potrete ritirare il catalogo di Asta 2 !!!
    1 punto
  46. Buongiorno a tutti, esiste un elenco delle monete piu care del Regno d'Italia come prezzo di aggiudicazione fino ad oggi? O eventualmente sarebbe possibile farne una, ad esempio con le top 20/50 ? Immagino in questa lista entrino monete come i 50 lire VEII, 5 lire aquila sabauda, cappellone prova oro ecc.... grazie
    1 punto
  47. Ho letto l'interessante articolo di Riccardo Martina sulle monete per i Reali Presidi. Articolo ben curato: complimenti all'autore. Vorrei però dissociarmi dalle conclusioni del Fanciulli sui motivi che hanno mosso il Re a emettere moneta. A mio avviso, Ferdinando ha adottato una scelta meramente politica: rammentare ai suoi sudditi - assai distanti dal Regno - chi fosse il loro sovrano. Se il Re avesse voluto (come sostiene il Fanciulli) premiare la fedeltà degli abitanti avrebbe adottato dei provvedimenti in loro favore, e non l'emissione superflua di nuova moneta.
    1 punto
  48. Stando a quanto si legge qui pare che prima sia stato deciso di fare un'emissione comune e solo dopo si sia deciso cosa commemorare, in una parola: ASSURDO!!!!
    1 punto
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