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  1. Tinia Numismatica

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/13/15 in tutte le aree

  1. quindi mai rispondere ai vari sondaggi o post in cui l'utente di turno, magari nuovo, chiede " qual è la vostra moneta più preziosa?"..."quanto è grande la vostra collezione?"..."che tipo di monete collezionate di preferenza?"...un po' di sana riservatezza non fa mai male, oltretutto sono domande prive di qualsiasi valenza numismatica e anche un po' cretine...
    7 punti
  2. Pensa te.E' esaurito nonostante non sia realmente ancora uscito.Incredibile come questa nazione mi stupisca sempre di piu'. Riesce a "finire" cio' che ancora non esiste. Unico,fantastico,stupefacente. Io boh....senza parole. Per dovere si cronaca vi dico che il 2 euro expo in folder NON E' ANCORA USCITO . I punti vendita di Roma(i primi ad averlo)non lo possiedono ancora. Fate voi i vostri conti...esaurito non e' il due euro in folder ne quello Proof. Siamo noi ad essere "esauriti" da questi modi di fare. Ma molto esauriti.
    6 punti
  3. Buongiorno a tutti. Ho letto con sommo dispiacere l'evento criminoso subito da @@Afranio_Burro e gli esprimo la massima solidarietà. Come ex-Dirigente Responsabile del Settore Furti di una primaria Compagnia di Assicurazione italiana, qui di seguito riporto alcuni consigli che possono aiutare per migliorare la sicurezza delle nostre collezioni. Purtroppo, dalla mia esperienza personale di Ispettore Liquidatore, prima, e Dirigente, poi, il danno non riparabile è quello psicologico di chi subisce un evento di questo tipo, specialmente nei casi di rapina a mano armata. Iniziamo con l'esclusione totale dell'utilizzo delle armi, primo perchè chi perpetra una rapina ha il vantaggio della sorpresa, secondo perchè per usare un'arma contro una persona bisogna avere una determinazione che in momenti simili non si ha, mettendo a grave rischio la propria vita e quella dei propri cari. Come già detto da qualche altro utente. molto utili sono i così detti "nascondigli" che si possono creare nell'ambito di un appartamento. Si possono costruire autonomamente, se si ha un minimo di manualità ed inventiva, oppure rivolgendosi a qualche artigiano di fiducia. Ovviamente hanno il vantaggio di essere invisibili, mentre una cassaforte per piccola che sia si nota subito. Difese passive, inferriate, porte blindate, serrature di sicurezza di ultima generazione. Difese attive: utilizziamo la moderna tecnologia della sicurezza: un buon impianto di allarme, un sistema di sorveglianza video, tutti dispositivi che costituiscono un ottimo deterrente per i "ladruncoli". Certamente di fronte ai professionisti anche queste difese a volte sono insufficienti, ma ricordiamoci sempre che se riescono ad entrate nelle banche a maggior ragione riescono ad entrare nelle case, però i professionisti si rivolgono a target di un certo livello ove il bottino ben ripaga delle spese necessarie per un grosso colpo. Da ex assicuratore consiglio vivamente di stipulare una buona polizza per i i rischi di furto e rapina dell'abitazione, con una buona Compagnia, che sicuramente ha prodotti adeguati all'esigenza o dà la possibilità di impostare un contratto ad hoc per l'esigenza del singolo utente, perchè se ben fatta, e una vera e propria "polizza vita" delle nostri beni, che permettere di evitare almeno il danno economico. Chi avesse necessità di pareri personali può contattarmi in MP o sulla mail presente sul mio profilo.
    5 punti
  4. E' una moneta questa che affascina, per molti motivi, e altri ci saranno ancora, è rappresentativa, è decisamente rara, decisamente costosa, ha una iconografia da riflessione, ha un nome che poi è improprio e che comunque ti attira. Partiamo da questo burigozzo, che cosa vuol dire ? Il nome burigozzo dato ancora a questa moneta è un nome improprio, in realtà è un denaro da 32 soldi imperiali, Burigozzo fu invece il il nome di un cronista milanese dell'epoca che in una Cronica parlò di questa moneta, il nome rimase per indicare la moneta e infatti lo riportano sia il CNI che i fratelli Gnecchi, in realtà il nome non compare nei documenti d'epoca....mai... Però rimane il fascino di questo nome che attira comunque....burigozzo.... Siamo comunque con Carlo V, la moneta che posterò secondo me si presta a tantissime considerazioni...., ne dirò alcune, poi spero in voi :blum: Carlo V, si presenta nelle sue monete spesso con una straordinaria iconografia, bellissime monete, l'accostamento ai modelli classici è evidente, le colonne d'Ercole, Giove, l'Olimpo, la Salute...spesso è Carlo V col suo busto e dietro una raffigurazione classica, o l'aquila imperiale Milano io la vedo poco o nulla sia in leggenda, qualche volta uno stringato, come in questo caso MLM nel campo, la parte del protagonista la fa lui, Carlo V, non c'è nulla da fare.... E la parte di Milano la raccoglie qualche volta Lui, uno dei nostri Simboli, religioso, d'identità, anche guerriero, Sant'Ambrogio, è lui che rappresenta Milano con Carlo V, è a lui che viene consegnato " questo compito ".... La moneta che posto è da album, e in un Catalogo album la trovo, quello dell'asta Nomisma 50, edizione speciale, 15 ottobre 2015, lotto 135. Non è certo una moneta per tutti, ha secondo me una splendida conservazione e racchiude tutto quello che stiamo dicendo, al diritto c'è lui col suo busto corazzato, ha il nastro della corona al vento, sono ben visibili sul petto il Collare del Toson d'oro e sullo spallaccio una grossa ed evidente rotella, l'aspetto è da Imperatore, maestoso e fiero, però al rovescio abbiamo il nostro Sant'Ambrogio, con staffile e pastorale, potere e cristianità insieme, due simboli diversi che qui sono riuniti in questa figura..... Milano ha sotto il basamento anche un MLM, il Santo sembra proteso in alto, quasi sospeso, quasi dominante su tutto e tutti, la raffigurazione è incisiva e non statica.... Ma molti sono gli spunti che uno potrebbe guardare, le interpunzoni del rovescio, le lettere con una R con stanghetta che scorre verso l'esterno, lo staffile, la pastorale che entrano prepotentemente in leggenda per dare più risalto ancora alla scena, i simboli sul petto di Carlo V.... La moneta da un documento risulta essere del 1539, non dovrebbe essere di Leone Leoni perché arrivato a Milano tre anni dopo, una moneta da riflessione comune....per inciso catalogata Crippa 8/D, R2 per Crippa, Nomisma mette R/3 e aggiunge pezzo proveniente da Collezione di antica e nobile famiglia. Un altro pezzo della serie le monete raccontano....
    4 punti
  5. Hai detto bene Mario, questa è l' unica moneta di Carlo V che rappresenta, passatemi il termine, la milanesità. Al dritto un superbo busto corazzato e laureato di Carlo V e al rovescio il simbolo di Milano, S. Ambrogio. Moneta sognata e rincorsa per anni, esattamente 20, un fascino e una bellezza per me incredibile, come tutte le monete milanesi del periodo di Carlo V ma questa moneta di piu. Ringraziamo @@giancarlone per l' estratto del Burigozzo sulle coniazioni di Carlo V. Di questa moneta si conoscono le varianti con differente tipo di corona con e senza nastri e con variante di legenda SANCTVS AMBROSIVS AR. Se non ricordo male la variante, unicum, senza lo staffile nella mano destra di S. Ambrogio. Ultima cosa per il momento, chi mi conosce sa che non sono una persona che si mette in mostra, però sia per orgoglio sia per ringraziare l' amico @@dabbene sempre prodigo nel trovare argomenti e stimolare gli amici milanesi e non...................... prima ho scritto che l' attesa è durata venti anni, bene il mio Burigozzo lo trovate fotografato al numero 282 MIR Milano. Mi scuso in anticipo se qualcuno mi può trovare vanesio.
    3 punti
  6. Aggiungo il peso monetale, solo che quì i soldi sono 33, per la motivazione le ricerche continuano.....
    3 punti
  7. Iniziamo a leggere in presa diretta dal volume del BURIGOZZO Cliccando sulla scansione si ingrandisce
    3 punti
  8. tutta la moneta manca di definizione dei particolari, gli incavi delle lettere non sono allo stesso livello dei piani della moneta, la faccia di Antonino è incavata sulla guancia, l'occhio è indefinito e il cavo dell'orecchio non c'è...e poi altri particolari che la fanno riconoscere come fusione.
    3 punti
  9. ciao, partiamo dunque col 1919 UK Giorgio V 3 pence primo tipo
    3 punti
  10. Proveniente dalla nota collezione ... il mio burigozzo con nastro al vento.
    2 punti
  11. Ciao, in pratica un 3 rovesciato è coniato sul 3 di 1938 tale da farlo sembrare quasi un 8. un asta sul .com http://www.ebay.com/itm/Chile-10-Centavos-1938-3-MS66-NGC-copper-nickel-KM-166-10C-3-REVERSED-3-FINEST-/351108358027?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item51bfb05f8b
    2 punti
  12. Mi limito a qualche considerazione, più dal punto di vista artistico che numismatico in quanto sulle emissioni di tale periodo non sono particolarmente ferrato (per ora... :crazy: ). Per prima cosa vorrei sottolineare un elemento comune alla stragrande maggioranza delle monete di Carlo V: l'assenza del cerchio interno perlinato al diritto. Grazie a questo espediente il busto del sovrano si impone con prepotenza su tutta la moneta, addirittura in questo caso la legenda occupa solamente i due terzi superiori del conio. Il ritratto è fiero, lo sguardo fermo ma non per questo inespressivo. Restando alla monetazione milanese potremmo paragonare la rappresentazione di Carlo con quella che il Moro, Ludovico Maria Sforza, aveva scelto per i suoi testoni una quarantina abbondante di anni prima. Al rovescio emerge invece l'identità cittadina milanese, con una raffigurazione piuttosto dinamica del Patrono. In questo conio in particolare S. Ambrogio sembra quasi dotato di vita propria, grazie al piede sinistro leggermente in avanti, al corpo lievemente flesso all'indietro ed alla mano destra che regge lo staffile portandolo parzialmente dietro la testa. Avanti un altro...
    2 punti
  13. ______________ 1919 Congo belga Alberto I° (1875-1934) 5 Cent. - Rame/nickel
    2 punti
  14. Beh..ognuno è libero di rispondere come desidera...ma io credo che generalmente i furti su commissione e non casuali nascono dalle chiacchiere tra vicini di casa, al bar, con eventuale personale di servizio ecc. Insomma....meno ne parlate meglio è..anche se, ovviamente si tratta di una mia considerazione personale
    2 punti
  15. Sai tenendola in mano e chiudendo gli occhi mi pare di sentire tutta la vita che gli è trascorsa intorno, mi capita anche con altri oggetti, ma le monete a me danno questo effetto in maniera ancora più forte. Non me vogliate se anche rottame non riuscirei mai a scaraventarla nel secchio, ho quel senso di rispetto che non me lo lascerebbe fare. Ora lei invecchierà un altro pò insieme ad altri rottami, fino a che chissà un giorno lontano ( sempre che qualcuno non l abbia distrutta prima) a qualcun altro verrà voglia di riprovare a dargli un volto. Ringrazio per l interessamento dimostratomi.
    2 punti
  16. Un 1918s quarto-dollaro americano del secondo tipo "Standing Liberty" (introdotto nel 1917) e coniato in San Francisco di ,900 d'argento, 24,3mm di diametro e peso di 6,25g. La pressione di solito di tempo di guerra per produrre grandi quantità di materiale in breve periodi di tempo è ampiamente evidente in questa moneta—anche se purtroppo non nel pittoresco (e interessante!) modo più possibile per questo issue di moneta. Visibile sul dritto (all'anca di Libertà e su quella linea vicino al bordo) è ciò che appaiono nella fotografia da tagli, ma che sono in realtà gli laminazioni planchet. C'è una pausa di morire in esecuzione l'intera lunghezza della data alla sua sommità, e sul retro ci sono pause dado piccolo che si estende da star-tips fuori verso il bordo. Così, mentre questo conservato decentemente 1918s quarto-dollaro è incubo del caporeparto di una zecca... Che cosa non lo è, è il premio creato dallo stesso insieme di esigenze di tempo di guerra, il 1918/7s Standing Liberty overdate, anche coniato nel 1918 a San Francisco. Questo pezzo di 25-cent 1918s è una moneta del tempo di guerra, e l'hobby della moneta americana lentamente ha rivisto una delle sue storie preferite—rampante quando ero un ragazzo, e più tardi, troppo—che la catena-mail di questo tipo due quarto di SL è stato aggiunto perché il pubblico è oltraggiato dalla Libertà a petto nudo del tipo uno quarto SL coniata nel 1916 e l'inizio del 1917. Al giorno d'oggi è ampiamente riconosciuto che l'armatura è stato aggiunto perché la versione precedente della Libertà non solo fare il lavoro. Cioè, non voleva sguardo pronto a difendere la nazione (scopo dichiarato del design). Invece, Libertà sembrava vulnerabile; piuttosto, molto artistico, ma vulnerabile. Questa moneta in tempo di guerra era anche una moneta in tempo di pace, e che inizia con l’12th ora l'11° giorno del mese 11th, questo 1918s quarter iniziò a lottare con una nuova serie di difficoltà... :) v. ----------------------------------------------- A 1918s American quarter-dollar of the second “Standing Liberty” type ( introduced in 1917) and coined in San Francisco of .900 silver, 24.3mm in diameter and weighing 6.25g. The usual wartime pressure to produce large quantities of material in short periods of time is amply evident in this coin—though unfortunately not in the most picturesque (and interesting!) way possible for this issue. Visible on the obverse (at Liberty’s hip and on that line near the rim) are what appear in the photograph to be cuts, but which are actually planchet laminations. There is a die break running the entire length of the date at its top, and on the reverse there are several small die breaks extending from star-tips out toward the rim. So while this decently preserved 1918s quarter-dollar is a mint foreman’s nightmare… What it isn’t, is the prize created by the same set of wartime exigencies, the 1918/7s Standing Liberty overdate, also coined in 1918 at San Francisco. This 1918s 25-cent piece is a wartime coin, and the American coin hobby has slowly revised one of its favorite stories—rampant when I was a boy, and later, too—that the chain-mail of this type two SL quarter was added because the public was outraged by the bare-breasted Liberty of the type one SL quarter coined in 1916 and early 1917. Nowadays it’s widely acknowledged that the armor was added because the earlier version of Liberty just didn’t do the job. That is, she didn’t look ready to defend the nation (the design’s stated purpose). Instead, Liberty looked vulnerable; pretty, very artistic, but vulnerable. This wartime coin was also a peacetime coin, and beginning with the 12th hour of the 11th day of the 11th month, this 1918s quarter began to struggle with a new set of difficulties… :) v.
    2 punti
  17. Sono ormai mesi che su varie edizioni online dei più noti quotidiani e siti nazionali appare questo annuncio (perchè oramai è chiaro che è un annuncio pubblicitario, più che una notizia vera e propria). Di diverso in questa ultima versione c'è solo l'assurdità del numero di esemplari che sarebbero stati coniati, ossia 7mila, numero che a mio modo di vedere non sta ne in cielo ne in terra. Se vi fossero per davvero 7mila pezzi del centesimo mole, questo apparirebbe sul mercato con una frequenza ben maggiore di quella (molto rarefatta) attuale. Ritengo siano stati prodotti non più di poche centinaia di esemplari, ma ovviamente, come spesso succede con questo tipo di oggetti, si ha maggiore convenienza a far credere che il centesimo sia reperibile nella normale circolazione (pressoché impossibile: tutti quelli mandati in circolazione sono ormai da anni stati razzolati), in modo da creare anche nelle persone "normali" una sorta di sindrome da corsa al centesimo mole, che naturalmente è quello che crea legittimità e richiesta attorno ad un oggetto che sappiamo essere molto discusso e di ancor più discutibile significato numismatico. Provate a chiedere a vostri conoscenti se hanno mai sentito parlare di questa moneta: vedrete che buona parte sa di quel che si tratta, ovviamente senza conoscerne la storia che c'è dietro. Magari non sanno distinguere un Euro francese da uno italiano, ma sanno che c'è in giro una monetina da un centesimo che "vale 2500 Euro". D'altronde ciò che rende ricercata una moneta è senz'altro la sua rarità, ma ancor più lo è la rarità finale in rapporto al numero di monete coniate inizialmente... ossia è molto più fascinosa una moneta che si sa emessa inizialmente in molti esemplari, magari poi demonetizzati, rifusi o cmq spariti per varie motivazioni, che una che è nata già rara. Ecco perchè conviene far credere che siano esistiti 7mila esemplari di questo cent che poi magari si sono ridotti a poche centinaia perchè dispersi nella normale circolazione (già, perchè chi ha fraudolentemente coniato questa moneta è del tutto logico che se ne sia tenuto 10 o 20 pezzi e ne abbia mandati 6900 in circolazione....) Infine, su chi possa essere ad aver interesse a creare questa febbre su questa pseudo moneta penso che sia il segreto di Pulcinella....
    2 punti
  18. Ho trovato in rete il testo dell'esame di Numismatica Antica preparato della professoressa Molinari, che insegna a Roma 3 ed è la conservatrice del Medagliere Capitolino a Roma. Lo posto qui, se qualcuno volesse testare le proprie conoscenze di fronte ad una prova d'esame di livello universitario....puo' essere anche una piacevole e interessante sfida! ;) Domande_Numismatica_Antica.pdf
    1 punto
  19. Oggi a Parma mi hanno fatto vedere questa curiosa e simpatica medaglia. Guglielmo Alberto di Montenuovo era il secondo figlio di Maria Luigia duchessa di Parma e del Generale Neipperg (Montenuovo va visto come italianizzazione di Neipperg). Dato che Maria Luigia e il Neipperg convoleranno a nozze solo dopo la sua nascita viene battezzato come "nato da ignoti e illegittimi genitori". Farà carriera militare nell'esercito austriaco dove raggiungerà il grado i generale di cavalleria. Fu un collezionista numismatico di rilievo arrivando ad una collezione di circa 8.000 pezzi. Questa medaglia è stata prodotta dalla società numismatica di Vienna di cui Montenuovo fu socio fondatore. Non ho idea di quando fu prodotta ma sicuramente dopo la sua morte nel 1895. Presenta una particolarità che la dice luinga sul clima dell'epoca... Qualcuno la nota?
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  20. Ahahahhaahaahahah :-D l'importante è non essere calante di intrinseco :-P
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  21. Ora ho capito bene bene, grazie! :-) Buona serata Chiara
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  22. Ed ecco la tipologia con AR al rovescio: Classical Numismatic Group, Inc. | Triton XVII Sessions 1 - 4 | 7 - 8 January 2014 Estimate: 1'500 USD | Starting price: 900 USD Price realized: 3'000 USD ITALY, Milano (Duchi). Carlo I di Spagna (Carlo V, Sacro Romano Impero). 1535-1554. AR Denaro da Soldi 32 imperiali (33mm, 10.89 g, 11h). CAROLVS • V • IMPERATOR, laureate and armored bust right, wearing Collar of the Order of the Golden Fleece / • SANCTVS • AMBROSIVS • AR, S. Ambrogio, in episcopal regalia, standing slightly right on ground line, holding whip in raised right hand and crozier in left; • MLM • below. Cf. CNI V 34 (for type); Crippa 8/B-1. VF, deeply toned. Very rare variety with AR in reverse legend. Ex Archer M. Huntington Collection (HSA 1001.1.18182).
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  23. Mistero! ... ma dove trovano le monete i commercianti??? a. gli vengono teletrasportate nel negozio da una altra dimensione, dai rettiliani. b. negli accordi tra gli alieni, atterrati a Rooswell nel 1947, ed il Governo degli Stati Uniti vi è il rifornimento illimitato di monete da collezione di pregio di ogni nazionalità e qualsiasi epoca; gli incaricati del Governo a stelle e strisce- men in black - si premurano di consegnarle settimanalmente ai commercianti numismatici delle nazioni che hanno aderito all'accordo. c. le prime due risposte sono sbagliate. In realtà vi è un giacimento di monete da collezione di pregio, pressoché inesauribile, all'interno di una piramide non ancora scoperta in fondo all'oceano indiano; fanno la guardia a questo tesoro lo Yety aiutato dal suo fedele cane da guardia, il chupacabra. Essi elargiscono queste monete a semplice richiesta ai soli detentori di partita IVA. ....KAZZANGER...
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  24. Di niente ?È piacevole ogni tanto che qualcuno mostri"anche" foto di tondelli siciliani ? Un saluto
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  25. @@guarracino eccola, l'ho trovata ;) http://www.lamoneta.it/topic/104472-gigliato-roberto-dangio/?hl=gigliato
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  26. Ciao @@guarracino, bel gigliato. Con il prezzo ci siamo ;) La differenza principale tra gigliati postumi e coevi è lo stile che nei secondi è molto più rozzo. Un'altra differenza la si trova anche al rovescio, nei gigliati coevi i gigli nei quarti della Croce sono più piccoli rispetto a quelli presenti nei postumi che occupano tutto il quarto. Inoltre i postumi hanno solitamente dei tondelli più larghi. Al momento non sono a casa quindi non posso postarti dei confronti, ma se cerchi una mia vecchia discussione sui gigliati potrai fatti un'idea infatti vedrai il primo postato (quello del mio avatar) che è coevo ed un altro postumo
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  27. 1 punto
  28. 40 euro in un'asta... 100 euro in un negozio
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  29. Invito tutti a partecipare al pranzo. Altrimenti Dabbene dirà che è colpa mia... Arka :D
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  30. ...@@midimo... è una moneta provinciale romana........ è un po' difficile, mancando molte lettere della legenda e delle altre iscrizioni... tuttavia la mia impressione è che potrebbe trattarsi di una moneta di Bithynia- Nikomedia Octostyle temple; NIKO—M HDEWN, DICNEW—P-N—in ex ti posto questa solo per esempio. di Caracalla , per recepire alcuni dettagli per le ricerche ............ ma penso che la tua ..... potrebbe essere forse Alexandro Severo........ http://www.acsearch.info/search.html?id=141891
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  31. Io ho tralasciato il discorso 'cassetta di sicurezza' perchè è ovvio che è la misura di massima sicurezza che si può adottare e che per collezioni di elevato valore è sicuramente la migliore prevenzione da adottare. Fattore non trascurabile è anche quello del costo di una copertura assicurativa su capitale elevati senz'altro superiori al noleggio della cassetta di sicurezza.
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  32. Mi permetto di postare l'etimologia di tosare, si deduce che il significato può estendersi anche a "TAGLIARE sull'estremità in giro". Per stronzare non trovo l'etimologia dello scurrile aggettivo/nome italiano, qualcuno la trova? Potrebbe risolvere gli arcani.
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  33. Hai ragione... Comunque: potrei ancora chiedere un rimborso, la moneta non è ancora stata spedita. Ma devo dire che mi piace così, preferisco questa ad una senza rottura del conio ma col re non visibile. Capisco che si tratta di gusti personali e opinabili, magari un giorno riuscirete a convincermi del contrario.
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  34. @@William123000 Certo che si può, come ogni mestiere, se vorresti potresti anche metterti a lavorare l'alabastro. Il discorso è che comunque non devi prima di tutto farne una questione di soldi, perché se intendi rimanere qui o comunque anche in altri paesi di soldi ne vedrai pochi. All'inizio non sarà per niente rose e fiori anzi dovrai solo dimostrare quel che vali e abbassare la testa cercando di apprendere il più possibile, perché c'è davvero tanto da apprendere. Dipende anche da molte altre cose che differenziano anche gli archeologi stessi, quanto sei bravo, dove hai studiato, con quanto riesci a laurearti, in cosa vuoi specializzarti (ad esempio in Egitto, Grecia ecc) e soprattutto con cosa finisci gli studi (specialistica, dottorato ecc). Pensa, la figura dell'archeologo è stata riconosciuta l'anno scorso qui in Italia, prima se ti accadeva qualcosa durante qualche operazione si veniva retribuiti come un semplice operaio. Fai conto che è una gara, e ci sono poche persone che possono partecipare quindi le restanti faranno altro. Ho amici (laureati in storia e filosofia) che lavorano nei supermercati, di possibilità ne hanno avute, ma tutte fuori Italia e loro non vogliono abbandonare la "patria". Quindi se è una questione di sicurezza di lavorare e compenso per il lavoro, ci sono tanti altri lavori più richiesti, se invece è per una passione allora si fa la scelta giusta. Come dice mio padre : bisognerebbe ritornare nelle campagne e coltivare la terra, si stava meglio quando si stava peggio :)
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  35. Ciao @@vandalo85, premesso che non sono affatto esperto in materia di falsi, tra gli elementi che mi colpiscono, negativamente, nei falsi quelli più dozzinali, come in questo caso, è l'evanescenza della legenda, ed il fatto che essa sia tagliata...
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  36. Confermo che non riporta sigle dello zecchiere. Pesa 38 gr esatti ed ha gli assi a 90°, diametro min42, max44 mm. Aggiungo foto appena riesco!
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  37. facendo seguito alla precedente discussione vi posto un'altra interessante moneta di Claudio II forse più intrigante della prima. rovescio: CLEMENTIA TEMP se poteva succedere che le prime monete di un Imperatore fossero coniate con il rovescio delle ultime serie dell'Imperatore precedente è maggiormente singolare che una moneta di un Imperatore fosse coniata con il dritto di un Imperatore di 5 anni prima, dopo peraltro una chiusura di zecca operata da Aureliano e con tutte le "pulizie" che ne dovettero seguire. che ne pensate? ps ovviamente non credo all'inedito anche perché questo rovescio con Claudio gotico non ci starebbe proprio a dire nulla.....
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  38. Concordo con Rex Siciliae, siamo intorno a SPL
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  39. scusate il mio intervento, questo è un forum di numismatica, e non di armi o di suggerimenti a risolvere le questioni con un fai da te che mi pare molto far west. Tutti possiamo fare qualcosa per aiutare l'utente, anche se poco, ma mi pare un po' eccessivo in un post come questo istigare ad un uso di armi contro gente sconosciuta, ed oltretutto non credo possa aiutare nel recupero delle monete rubate. Il vero rischio a mio avviso è che le immagini di cui sopra, unica testimonianza di un furto, passino in secondo piano rispetto al peraltro rispettabilissimo fastidio del derubato e di chi ha vissuto brutte esperienze come lui. Riguardo alla policy del forum, non so se sia stata del tutto rispettata. Ciascuno è liberissimo di pensare come crede, si intende, ma non vorrei che il proseguimento di questa discussione fosse centrata solo su atteggiamenti come: "tengo un'arma carica per difendere le mie monete" o simili argomenti. Se si hanno reali sospetti o perlomeno idee, ok, altrimenti è solo parlare per parlare. Piuttosto, come anche è avvenuto in passato, se è possibile aiutiamolo nella ricerca delle immagini... che ne so... si potrebbe proporre una sezione apposita del forum dove inserire immagini di monete rubate, o qualcosa del genere... altrimenti è solo uno sfogo inutile.
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  40. è bello vedere che siamo tutti in accordo! :) un saluto
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  41. VERCELLI PREMIO D'INCORAGGIAMENTO ALL'ISTRUZIONE / AL MERITO
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  42. 1852-1902 ASSOCIAZIONE GENERALE OPERAI DI VERCELLI - MUTUO SOCCORSO ISTRUZIONE - 50° ANNIVERSARIO La Società di Vercelli ha investito molto all'ISTRUZIONE. Inc. o stab. SAMBONET VERCELLI
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  43. Ciao Mario, certo che prenderemo un caffè freddo insieme, io sarò a Verona l'intero venerdì, la sera andrò poi via. Grazie mille per il pensiero! :good:
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  44. Per tornare alla domanda di oldgold riposrto questo episodio: Nel 1321 un certo Bonifacio di Milano detto "clericus", fu processato per aver tosato grossi mentre si trovava a Venezia. Fu condannato all'amputazione della mano destra, all'accecamento dell'occhio destro ed all'esilio. @@417sonia Il primo Contarini postato é tosato avendo sul lato destro ampio margine per l'intervento con le cesoie ( vedesi la perlinatura ). :blum: DA pensare che Venezia incaricò i Signori della Notte a perseguitare gli "stronziatori". Nel 1357, dopo 25 anni di tranquillità Venezia si rese conto che non esistevano leggi scritte che riguardassero la tosatura di soldini e mezzanni ed intervennero con i Quaranta che dichiararono che la tosatura delle monete veneziane era equiparata alla tosatura di monete forestiere e quindi via alla mano destra, multa e messa al bando. P.s. alle donne veniva fatta salva la mano.... ma gli partiva il naso :rofl: .
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  45. Il timore (e purtroppo, come si è visto, anche l'avverarsi) di un furto è certamente una spina nel fianco di tutti i collezionisti. Ogni collezione è rappresentativa delle facoltà economiche del soggetto, pertanto anche il furto di monete dal modesto valore economico, ma ai danni di uno studente o di un pensionato, rappresenta sempre una grave perdita, oltre alla rabbia e alle giuste maledizioni. Quando la collezione comincia ad avere pezzi «importanti», molti, seppure a malincuore, la trasferiscono in una cassetta di sicurezza, ove le probabilità di furto sono assai minori che tra le mura di un'abitazione. Attenzione però alle conseguenze nel caso, Dio non voglia e fate pure gli scongiuri, di decesso del collezionista. Le monete tra le mura di casa faranno parte di una valutazione a forfait (10% dell'asse ereditario insieme a mobilia e altri beni mobili come quadri, gioielli, ecc.), mentre il contenuto della cassetta di sicurezza va stimato ed indicato PER INTERO nell'attivo ereditario, se gli eredi vogliono disporre della chiave per aprirla. La tassazione dipende dal grado di parentela degli eredi, esistono delle franchigie (non voglio qui fare un trattato sulle imposte di successione), ma non è raro il caso che si debba pagare il 6 o l'8%, che non sono proprio bazzecole. Questo lo dico come elemento di ulteriore riflessione sulle scelte su cui orientarsi.
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  46. Grazie ...per la stima .... ma non capisco da cosa derivi. Queste monete sono molto piccole e sottovalutate dai più probabilmente per la difficile lettura, o sarà per il conio approssimativo, o forse per l'usura sempre presente, o, veramente, sarà che i numismatici ...un po' in là con gli anni ...come me ...hanno problemi di vista ...insomma ci sta tutto, io so solo che non ne ...vedo ...spesso. A me, nonostante tutto, queste monetine piacciono un mondo, soprattutto per la storia affascinante che si portano dietro, questa dovrebbe essere una delle ultime emissioni della colonia di Caffa prima dell'invasione dei Turchi del 1475, la devastazione e la distruzione dev'essere stata terribile e i fuggiaschi non avevano certamente come priorità di salvare queste monetine per portarle "ben conservate" a noi oggi e gli invasori ben altro cercavano come bottino di guerra ... Ecco cosa mi viene in mente quando ne vedo una, altro che R3 o R4, è un miracolo, secondo me, trovarne una leggibile. PS: comunque ho aggiornato le rarità sul catalogo come dal post di @@adamaney che ringrazio
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  47. I numerali dei Sovrani seguono la linea di successione dinastica e non la tipologia del titolo (comitale, ducale o regio che sia...) :)
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  48. Bhe... se non è FDC sicuramente sarà un qFDC. ;) Comunque complimenti hai fatto un gran bel acquisto.
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  49. Umberto primo re Umberto d'Italia, quindi Umberto I, e quarto duca di Savoia ma il ducato non c'era più.
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