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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/08/15 in tutte le aree
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Debbo dire che al mercatino di domenica scorsa, ho fatto delle belle pescate...:D Tutte in argento '500, e tutte abbastanza ricercate...come ho inserito le mani nella ciotola, per caso è saltato fuori il primo pezzo da 10 dracme...dopo aver setacciato accuratamente tutta la ciotola, questo è stato il bottino complessivo (insieme ad altri pezzi meno interessanti). Cosa ne dite? Il mistero più grande per me, è come sono capitate tutte lì dentro...posso capirne una al limite...ma tutte queste insieme è davvero curioso...:D4 punti
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Certo che si :) UK George V Half Crown 1916 Spink # 40114 punti
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Non so quanto potrà essere utile, ma sto facendo una lista su un file Excel di tutti i libri postati, con utente, data e numero post. Al momento sono solo a pagina 9, mi ci vorrà un bel po' prima di arrivare a pagina 122, quando avrò finito posterò il file.4 punti
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Naturalmente, come al solito, non avevo trascurato l’aspetto mitologico legato a questo strumento. Lo strumento prende nome da Siringa, una ninfa dell’Arcadia figlia della divinità fluviale Ladone, della quale Pan si innamorò perdutamente. La fanciulla però non solo non condivideva il suo amore, ma quando lo vide fuggì inorridita, terrorizzata dal suo aspetto caprino. Era infatti Pan più simile a un animale che ad un uomo in quanto il corpo era coperto da ispido pelo; dalla bocca spuntavano delle zanne ingiallite; il mento era ricoperto da una folta barba; in fronte aveva due corna e al posto dei piedi aveva due zoccoli caprini. Corse e corse Siringa inseguita da Pan, e resasi conto che non poteva sfuggirgli pregò il proprio padre perchè le mutasse l'aspetto in modo che Pan non potesse riconoscerla. Ladone, straziato dalle preghiere della figlia, la trasformò in una canna nei pressi di una grande palude. Pan cercò di afferrarla, ma la trasformazione avvenne sotto i suoi occhi. Afflitto, abbracciò le canne ma più nulla poteva fare per Siringa. A quel punto recise la canna, la tagliò in tanti pezzetti di lunghezza diversa e li legò assieme. Fabbricò così uno strumento musicale al quale diede il nome della sventurata fanciulla che, pur di non sottostare al suo amore, fu condannata a vivere per sempre come una canna. Lo strumento è conosciuto anche come flauto di Pan. Da allora Pan tornò a vagare nei boschi correndo e danzando con le ninfe e a spaventare i viandanti che attraversavano le selve: al dio si attribuivano infatti i sordi rumori che si udivano la notte (da qui il detto "timor panico" o semplicemente "panico"). apollonia3 punti
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Un 1916d 10-pfennig della Germania imperiale coniati in München. Questa moneta di rame-nichel è 21mm di diametro e pesa grammi 4,00. WWI lavorato un disagio sulla monetazione tedesca. Ferro, zinco e alluminio divenne metalli monete di necessità, con 1916 forse di essere il punto di interruzione. (Anche se il pezzo 5-pfennig ha avuto un inizio precoce, che appare nella sua guerra formato di ferro nel 1915.) Il bronzo 1- e 2-pfennig ha cessato la produzione dopo l'tiratura del 1916, come aveva il rame-nichel 5-pfennig nel 1915. Ma questo 1916d 10-pfennig (ultimo del tipo 1890-1916) è un caso speciale. Solo München colpito tedesco rame-nichel per la circolazione nel 1916, e sono state prodotte solo questi pezzi 10-pfennig. Come si è scoperto, questi pezzi di 10-pfennig 1916d sarebbe ultime monete di rame-nichel della Germania per qualche tempo. Nichel dritto sarebbero riapparsi come un metallo monetazione tedesca con la nuova Weimar 50-reichspfennig del 1927-38. E ancora una volta usato nichel per il 1-reichsmark del 1933-39 e 50-reichspfennig del 1938-39. Ma non fino al 1949 e la "Bank Deutscher Länder" 50-pfennig della Bundesrepublik embrionali sarebbe rame-nichel essere usato ancora per una moneta circolante tedesco, alcuni 33 anni dopo l'ultima era apparso in questo 1916d 10-pfennig. :) v. ---------------------------------------------- Imperial Germany’s 1916d 10-pfennig struck in München. This copper-nickel coin is 21mm in diameter and weighs 4.00 grams. WWI worked a hardship on German coinage. Iron, zinc and aluminum became coinage metals of necessity, with 1916 perhaps being the break-point. (Although the 5-pfennig piece got an early start, appearing in its wartime iron format in 1915.) The bronze 1- and 2-pfennig ceased production after the 1916 coinage, as had the copper-nickel 5-pfennig in 1915. But this 1916d 10-pfennig (last of the 1890-1916 type) is a special case. Only München struck German copper-nickel for circulation in 1916, and only these 10-pfennig pieces were produced. As it turned out, these 1916d 10-pfennig pieces would be Germany’s last copper-nickel coins for some time. Straight nickel would reappear as a German coinage metal with the new Weimar 50-reichspfennig of 1927-38. And again nickel would be used for the 1-reichsmark of 1933-39 and the 50-reichspfennig of 1938-39. But not until 1949 and the “Bank Deutscher Länder” 50-pfennig of the embryonic Bundesrepublik would copper-nickel again be used for a German circulating coin, some 33 years after it had last appeared in this 1916d 10-pfennig. :) v.3 punti
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.....è proprio un ESPERIMENTO della zecca di Milano, infatti la biscia guarda a destra2 punti
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Ahahah! La ringhiera come appoggio ?Comunque trovare i primi anni dei 50 e 100 lire (ma anche 1-5-10) in condizioni eccellenti non è affatto facile... per non parlare dei prezzi!!! Come dice l'utente Young, pezzi come il tuo non sorprende vederli in vendita a circa 10€ in qualche banco al mercatino. Pare che le care vecchie lire Repubblica ultimamente stanno entrando in gran voga nelle nostre collezioni ? Complice sicuramente il fatto che tutti noi bene o male abbiamo avuto la FORTUNA di poterle usare e magari, aver imbucato da qualche parte in casa qualche pezzo magari di pregio. Non molto tempo fa ho trovato da mia nonna un 50 lire del 1958, purtroppo in condizioni MB ? Buona ricerca a tutti! Alex2 punti
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Ciao, non essendoci in commercio nulla in merito, vorrei mettere a disposizione di tutto il forum delle schede che ho realizzato io personalmente sotto suggerimento di @@Marfir, per la raccolta di tutte le 500 Lire Caravelle dal 1958 al 2001, in oltre nella prima riga della pagina 1 ho inserito anche le 1000 Lire Roma capitale, 500 Lire 100° Unità d'Italia e 500 lire Dante Alighieri... Consiglierei di stampare le pagine su cartoncino con formato Larghezza 20,2 cm x Altezza 25 cm...queste misure sono adatte a raccoglitori UNI della Masterphil e fogli correlati a 12 caselle... Spero di aver fatto cosa gradita e per qualsiasi domanda chiedete pure... Ciao Daniele P.S. Per salvare le schede basta cliccare con il tasto destro del mouse sul foglio interessato e digitare su "Salva con nome"... Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us1 punto
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Buonasera, Qualcuno saprebbe dirmi esattamente di quale moneta si tratta e in che stato di conservazione è? Grazie mille1 punto
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corrisponde al CNI 559 - MIR 69/4 - indicato come R3 al d/ Ferdinandus D.G.R SICILIE . HI R/ Iusta Tuenda1 punto
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vi segnalo un gigliato di Martino V con simbolo frusta, in bella conservazione ,sul listino 5 della num. Picena1 punto
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Dipende una persona cosa colleziona... Ti quoto perchè anche io colleziono 2€ commemorativi e li colleziono solo FDC (compreso san marino e vaticano) perchè mi piace averle tutte in massima conservazione. In questo caso chi colleziona il "circolato" si diverte nella caccia, ogni giorno guarda nel suo resto cercando di trovare la moneta mancante mentre chi come me colleziona soltanto il FDC paga qualcosa in più ma ha una collezione completa in massima conservazione. Da circa un anno e mezzo ho iniziato ad acquistare qualche sterlina oro dapprima per investimento e ora ho anche qualche esemplare da collezione. Detengo un paio di esemplari (2002 e 2015) in qualità BU, monete bellissime per carità ma di minor fascino rispetto ad una moneta circolata. In ogni caso non disdegno assolutamente l'alta conservazione! L'unica tipologia che proprio non mi piace per la monetazione aurea è la qualità proof, sembrano monete finte e il fondo specchio sull'oro a parer mio stona parecchio.1 punto
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Ciao, anch'io mi trovo nella tua stessa situazione....se cerchi qui in piazzetta dovresti trovare un'altra discussione sulle tesine di maturità a sfondo numismatico, magari trovi anche altri spunti.. ;)1 punto
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Scusate, ma come vi ho detto sto raggruppando ogni singolo post in una cella, questo credo voglia dire che in ordine alfabetico si metta il primo testo nella cella, ma i restanti resterebbero mischiati. Per mettere ogni singolo testo in 1 cella vorrebbe dire rimettere mano a 800 celle (dove sono arrivato), che conterranno circa 7000 testi! Sinceramente mi sembra a questo punto di aver corso la maratona ed essere tornato indietro al quarantesimo chilometro! Vi prego abbiate pietà di me! Inoltre non tutti i libri cominciano per il titolo, molti hanno numeri, cominciano per autore ed altre cose, bisognerebbe cancellare e mettere in coda e cose del genere. Io penso che scorrere una lista in cerca di un titolo non faccia male a nessuno, capisco cercare tra 120 pagine, ma avere tutto in un unico file penso sia accettabile. Si potrebbe da adesso in poi seguire uno schema per pubblicare un testo, magari iniziare con il titolo e la prima lettera in maiuscolo, autore, categoria del libro e anno di pubblicazione. Così col tempo si sistema tutto e poi diventa più semplice aggiungere i nuovi.1 punto
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sembra buona, può essere che è stata solo "pulita"......come peso e diametro ci siamo1 punto
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storia: l'Unità d'Italia (parti da quì, poiché se parti dalle prime monete conosciute, praticamente fai 1 mese di Tesi) :D progettazioni: ti colleghi alla realizzazione di una medaglia per Vittorio Emanuele II, "Medaglia 1861 per la prima Esposizione Italiana di Firenze" dove vi è raffigurato il Duomo di Firenze sulla sinistra e sulla destra Palazzo Vecchio di Firenze estimo: il valore di mercato di monete e medaglie sempre crescente soprattutto per quelle del Regno d'Italia Italiano: l'opera di Verga "I Carbonari della Montagna" pubblicato tra il 1861 e il 1862 :good:1 punto
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Un catalogo per un nuovo arrivato non e' facoltativo e' indispensabile....per essere più' precisi il Gigante....1 punto
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@@eliodoro@@apollonia@@antvwaIa Io di queste monete non ne capisco proprio nulla quindi non posso dare nessun contributo alla discussione, intervengo solamente per dire che leggere i vostri post apre la mente e la fantasia. I miei complimenti. Ciao1 punto
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La Bissona = biscione , serpente, molto particolare e di impatto questa moneta che racchiude i confini tra il passaggio dal medioevo al Rinascimento.. x quanto riguarda i gigli di francia poco da dire, molto simili anche a quelli di Firenze, dove però ne compare sempre uno da solo e mai 3 come x i nostri cari d'oltralpe. bhè voi essendo al Nord avete avuto molte invasioni e quindi molti più Signori e combattimenti di noi al centro. terra di conquista...1 punto
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Lì è un altro mondo per fortuna, qui è considerato dello Stato qualsiasi cosa si ritrova, e non è del tutto corretto perché se io privato spendo i miei soldi per un ritrovamento è giusto che venga tutelato ma comunque che non mi venga sequestrato tutto e senza un minimo di compenso magari dopo il ritrovamento di un tesoro, così incentivi anche ai ritrovamenti. Soprattutto se non parliamo di pezzi unici, in tal caso è diverso In Scozia ci sono stati moltissimi ritrovamenti di milioni di Pound senza problemi, mentre se ricordo bene ci fu un ritrovamento e l'archeologo che scoprì il tutto andò sotto inchiesta perché forse aveva preso qualcosa, poverino che ha voluto fare la cosa Legale. Per me il discorso è chiuso. Scusa @@vandalo85 se ho frainteso le tue parole, ma chiudere i post senza una motivazione giusta è del tutto scorretto nei confronti di chi scrive, perché è come zittire una persona che ti sta parlando davanti, almeno io la vedo così absit iniuria verbis1 punto
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@@ilcollezionista90 e chiunque volesse aiutarmi, quali sono i segni distintivi per riconoscere l'originalità di un elmetto??1 punto
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Diploma di conferimento medaglia d'ORO all'ISTITUTO PIO SORDO-MUTI POVERI DI CAMPAGNA - MILANO Notare in basso a sinistra la firma autografa di QUINTINO SELLA (eletto nel secondo collegio di Milano 1880), mentre a destra la firma del Presidente effettivo dell'Esposizione LUIGI MACCIA1 punto
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Dopo aver letto e "digerito" la discussione, mi permetto di sottolineare un'altra chicca della bissona: sono solamente due le emissioni di Ludovico XII che riportano a tutto campo la biscia, come indiscussa protagonista. Una è appunto il grosso regale da 3 soldi, l'altra il sesino. Se però vogliamo mettere i puntini sulle i, nel sesino la biscia è relegata al rovescio della moneta mentre nel grosso accompagna, al diritto, il nome del sovrano... forse un tentativo di mantenere la continuità con i precedenti regnanti italiani, almeno nelle apparenze? Ed in tal caso il grosso da 3 soldi coi gigli sarebbe un'emissione successiva (ed infatti il popolo continuerà a chiamarlo per abitudine bissona) per proporre, a livello del commercio medio, l'iconografia dei dominatori..1 punto
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Certo che hanno sbagliato la foto...ma è proprio questo che mi fa saltare la mosca al naso: non c'è più l'abitudine di riguardare (non dico rileggere che sarebbe troppo) ciò che si fa prima di proporlo al pubblico. Questa faciloneria che scade nella sciattezza non deve essere più scusata, perché non lo si tollera nei bambini alla elementari, tantomeno da venditori esperti che si rivolgono ad un pubblico di acquirenti. Se un acquirente pagasse per errore 15 € al posto di 150 €, apriti o cielo, sarebbe bollato come cliente inaffidabile, scorretto od altro [non parlo di esperienza personale, ma riporto una vicenda di un mio amico che tutto si può dire tranne che è un delinquente che vuole frodare]. Quindi il metro è uguale per tutti.1 punto
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Bellissima moneta a mio parere, se non sono troppo indiscreto quanto hai speso per acquistarla?1 punto
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se non usiamo prodotti per la pulizia del rame (come pentole, paioli etc) la vedo dura, quindi sulle monete veramente non saprei come fare; anzi, giro la domanda a qualcuno che volesse dare un suggerimento.1 punto
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Al Convegno Veronese Il Circolo Numismatico Torinese mette a disposizione per i giovani due sue storiche pubblicazioni. Di ciascuna sono disponibili tre copie Se vi interessano potete prenotarle con ritiro nella giornata di Sabato.1 punto
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Ciao@@diego82, Gordian III Æ Sestertius. Rome, AD 241-243. IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG, laureate and draped bust right / P M TR P V COS II P P, Gordian in military dress, standing right, holding transverse spear and globe; S-C across fields. RIC 307;1 punto
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"Per gli eredi è stato anche impossibile trasportare il tesoretto in Italia: anche se scaduti, sempre di soldi si tratta. Per trasferirli fuori dai confini dell’isola bisogna depositarli in banca e poi si possono spostare con un bonifico. Ma nessun istituto di credito maltese ha accettato il deposito. In attesa di trovare una soluzione, sempre che sia possibile, le banconote sono state messe al sicuro in una cassetta di sicurezza." Solite idiozie giornalistiche. Giusto per sproloquiare e far finta di sapere che si conosce l'argomento di cui si sta scrivendo. In quelle quattro righe riportate in corsivo, non è stato espresso un concetto che abbia un qualche senso. M.1 punto
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______________ 1916 Ungheria (1887 - 1922) Imperatore Carlo I d'Austria Re Carlo IV d'Ungheria e Re Carlo III di Boemia Beatificato nel 2004 da Papa Giovanni Paolo II Cattolico, morto in esilio a soli 34 anni, si ricorda per il grande impegno affinché la guerra terminasse, la definì una "inutile strage", appena salito al trono dichiarò che il suo obiettivo era la pace dei popoli. In seguito alla dura sconfitta dell'Austria-Ungheria nella prima guerra mondiale Carlo dichiarò: «l'importante è che i popoli abbiano ritrovato la pace, e per questo bisogna ringraziare Dio» Beato Carlo I d'Asburgo 20 Filler - Acciaio1 punto
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Notizia vecchia e gia' discussa sul forum. Se ben ricordo le banconote erano tutte 500.000 del 1993. http://www.lamoneta.it/topic/134524-eredita-900-milioni-di-lire/ Edit: eh no, sembra proprio un secondo ritrovamento, mi aveva tratto in inganno la cifra che era molto simile. Ma non è che sono lire maltesi?1 punto
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Ad Aminta III succedette il figlio maggiore Alessandro II, che fu re di Macedonia dal 370 al 368 a. C. Solo un bronzo è stato attribuito a questo sovrano, del quale ho avuto modo di parlare poco fa nella discussione sulle monete più attraenti di Alessandro Magno come esempio di bronzo con la firma (o meglio l’iniziale) dell’artista incisore, una piccola Delta maiuscola sotto il mento del giovane raffigurato sul diritto che alcuni identificano come Apollo. Per comodità di chi legge ripropongo qui due esemplari del bronzo nei quali è ben evidente la lettera sotto il mento, che in molti altri esemplari è evanescente. KINGS of MACEDON. Alexander II. 370/69-368/7 BC. Æ (16mm, 3.75 g, 12h). Male head right, wearing taenia; Δ below chin / AΛE-ΞAN-ΔPO Horse galloping right; Δ below. Westermark, Remarks 1; SNG ANS 110-1; SNG Alpha Bank 236. VF, black patina, a few minor marks, reverse a bit pitted. GRIECHISCHE - BRONZE MüNZEN - KöNIGE VON MAKEDONIEN - ALEXANDROS II, 370-367. Bronze. Jugendlicher Kopf mit Binde n. r., unter dem Kinn D. Rv. ALEX-AN-DRO Pferd n. r. springend. 3,76 g. SNG ANS 110. U. Westermark, Remarks on the Regal Macedonian Coinage ca. 415-359 B.C., Essays Kraay-Morkholm 313, 6. SNG Alpha Bank 236. Sehr selten. Dunkelgrüne Patina. Leicht poröse Oberfläche. Gusszapfen. Sehr schön. Erworben 1975. Nel secondo esemplare si nota bene il nome del sovrano al genitivo nella forma greca eolica (ALEX-AN-DRO) disperso attorno al cavallo, in uso nelle iscrizioni monetali fino a Filippo II. Nei bronzi successivi di Alessandro Magno il nome sarà generalmente (ma non sempre) inciso al genitivo nella forma attica (AΛEΞANΔPOY) e con tutte le lettere al di sopra del cavallo. apollonia1 punto
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Penso che al di là delle varie sigle e cioè Mb, Spl, Fdc e chi più ne ha più ne metta, di una moneta si debba semplicemente dire: "mi piace" o "non mi piace".....1 punto
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Ciao,io sono per la giusta via di mezzo,quindi cerco di mettere in collezione monete che vanno dal bb(anche meno tipo qualche mb molto raro) allo spl spl + max,le Fdc non mi piacciono Saluti1 punto
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Molto interessante! Grazie per il tuo intervento @@Illyricum65, come sempre molto esaustivo. Ho trovato altri esempi: Commodus. AD 177-192. Æ and Orichalcum Medallion (41mm, 60.04 g, 12h). Rome mint. Struck AD 189-190. M COMMODVS ANTONINV-S PIVS FELIX AVG BRIT, laureate, draped, and cuirassed bust left / VOTIS FELICIBVS, Commodus standing left, sacrificing over tripod placed at entrance of a harbor;to left, five vessels advancing right; pharos to right; slain bull below. Gnecchi 174; MIR 18, 1139-1/38; cf. Banti 522; Grueber 136; Froehner p. 125; Tocci -; Dressel -. Good VF, ricer patina, minor roughness. Exceptional scenery. Very rare. Ex Leo Benz Collection (Lanz 94, 22 November 1999), lot 674 Gordian III. AD 238-244. Bimetallic Medallion (37mm, 65.96 g, 12h). Rome mint. Struck AD 243-244. GORDIANVS PIVS FELIX AVG, laureate and cuirassed bust left, wearing balteus, holding spear over shoulder in left hand, in right a shield decorated with emperor on horseback to left, spearing enemy, being trailed by a soldier / PA X AETERNA, Gordian, in military attire, standing left, being crowned by Victory, holding signum in left hand and sacrificing over altar from patera held in right; to left, signum and reclining figures of the Tigris and Euphrates; above and in background, Sol, raising right hand in salutation and holding signum in left, standing facing, head left, in spread quadriga. Gnecchi II, p. 89, 24, pl. 104, 7-8 (same obv. die); Banti 57 (same obv. die); Cohen 172. Good VF, green patina, peripheral roughness. Very rare. Ex Münzen und Medaillen Washington (7 December 1997), lot 361. CNGTRITONXVII, 773 This impressive medallion was struck during the campaigns against the Sasanians led by Timesitheus, praetorian prefect and father-in-law of Gordian III. More specifically, it very likely commemorates the victory of the Romans at the Battle of Rhesaena in AD 243, when the Sasanians were driven back over the Euphrates. Neither Timesitheus nor Gordian III returned from the campaigns, both having died in the east under mysterious circumstances, possibly at the hands of Philip the Arab, although Sasanian sources tell us Gordian III died in battle. The patinas on bimetallic medallions typically mask the impressive contrast of color that they would have possessed when first struck. Originally, the red, copper rims would have attractively framed the types found on the golden–hued, orichalcum center. Commodus. Æ Bimetallic Medallion. Rome, AD 189. M COMMODVS ANTONINVS PIVS FELIX AVG BRIT, laureate draped and cuirassed bust right / MINER VICT P M TR P XIIII IMP VIII, Minerva, helmeted, wearing chiton and himation, standing left, holding spear in left hand and Victory on right; oval shield at feet to left, trophy of arms with shields at base to right; COS V P P in exergue. Gnecchi II, p. 57, 48; MIR p. 18, 1132 (issue 59/60). 70.01g, 41mm, 6h. Very Fine. Extremely Rare. Ex Numismatik Lanz 145, 5 January 2009, lot 127; Ex Egger XXXIX, 15 January 1912, lot 1057; Deaccessioned from the collection of Emperor Franz Josef I of Austria. Medallions were struck relatively often during this period, produced by the mint of Rome toward the end of the year, their purpose being not for financial circulation but for distribution as commemorative gifts to foreign dignitaries or other persons of merit. Their bimetallic composition was for primarily aesthetic reasons, and a means by which Rome (and the mint workers) could show off a technical accomplishment. Commodus is often credited by the ancient sources with the near destruction of the Roman Empire, through a combination of disinterest in the governance of Rome and an all-consuming belief that he was of god-like status. With his accession, says the contemporary historian Cassius Dio, 'our history now descends from a kingdom of gold to one of iron and rust, as affairs did for the Romans of that day' (LXXII.36.4). By the latter years of his reign when this medallion was struck, Commodus believed Hercules was his divine patron, and he worshipped him so intensely that eventually he came to believe himself an incarnation of the mythological hero, reinforcing the image he was cultivating of himself as a demigod who, as the son of Jupiter, was the representative of the supreme god of the Roman pantheon. The growing megalomania of the emperor permeated all areas of Roman life, as is witnessed in the material record by the innumerable statues erected around the empire that had been set up portraying him in the guise of Hercules, and his coinage. Philipp I. Arabs, 244 - 249 n. Chr. AE Bimetallisches Medaillon (73,08g). 244 n. Chr. Mzst. Rom. Vs.: IMP CAES M IVL PHILIPPVS AVG, drapierte Panzerbüste mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: P M TR P COS P P, Kaiser in Militärtracht mit Zepter, links Soldat mit Standarte, rechts Soldat mit Aquila u. ein weiterer mit Schild u. Lanze. C. 115; Gnecchi II S. 94 Nr. 4 mit Taf. 107,3 (stgl.). RR! Dunkelbraune Patina, ss Ex Slg. Benz; ex Lanz 100, 2000, 262. Septimius Severus. (193-211), Bimetallic Medallion, Rome, AD 207-211; AE (g 67,20; mm 41; h 1); L SEPT SEVERVS PIVS - AVG IMP XII PART MAX, laureate, draped and cuirassed bust r., Rv. [CONCORDIAE ?], Geta and Caracalla (?) clasping hands, surrounded by other figures; in ex. AVGG. C -; Gnecchi - (but see the stylistic affinities with the Caracalla bimetallic medallion, Gnecchi III, pl. 95, 3). Apparently unique and unpublished. Two old holes drilled 180° from each other in edge, good very fine / very fine. Severus Alexander. AD 222-235. Medallion (Bimetallic, copper and orichalcum, 37mm, 40 g 12), Rome, 224. IMP CAES M AVREL SEV ALEXANDER AVG Laureate and draped bust of Severus Alexander to right. Rev. PONTIF MAX TR P III COS P P The Amphitheatrum Flavianum (”The Colosseum”). It is shown from the front, with four stories: the first with arches, the second with arches containing statues, the third with flat-topped pedimented niches containing statues, and the fourth with square windows and circular clupea; in a bird’s eye view the circular interior can also be seen with two tiers of spectators. Outside, to left, Severus Alexander stands right sacrificing over a low altar; behind him is the Meta Sudans and a large statue of Sol. To right, a two-storied distyle building with two pediments and a male statue (Jupiter?) before. Apparently unpublished, but see Gnecchi II, p. 80, 9 (obverse) and Gnecchi III, p. 42 = Toynbee pl. 29, 7 (the reverse). See also BMC 156-157 and Cohen 468 for sestertii with the same types (but dating to 223). Unique and of great importance. With a fine and attractive green patina and a portrait in high relief. Some minor deposits, otherwise, extremely fine. From a Swiss private collection, ex Nummorum Auctiones 8, 4 December 1997, 313. The Flavian Amphitheater was begun in AD 72 by Vespasian and finished in 80 by Titus; it was apparently financed from the booty gained from the Jewish War. It is, of course, one of the best known buildings in the world, and was originally used for spectacles of all kinds, including gladiatorial contests, and animal hunts. The name Colosseum comes from a huge statue of Nero (a Colossus) that stood nearby (Nero’s head was removed and repeatedly replaced by the head of a reigning emperor in the guise of Sol): this statue was only pulled down and melted at some point between the 8th century and the year 1000 (it appears on the left on this coin). The building on the right is possibly the Temple of Jupiter Victor, which Severus Alexander dedicated in 224. The coin itself commemorates the rededication of the Amphtheater after repair of much of the damage caused by a severe fire in the wooden stands that was started by a lightening bolt in 217 (complete repairs only finished in 240).1 punto
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Taglio:1 cent Nazione:Belgio Anno:2002 Tiratura:??? Città:Siena Che tiratura ha questa moneta trovata casualmente nel resto datomi da un bar?1 punto
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Se ti piace per me puoi andare tranquillo, se vuoi aspettare un pezzo migliore devi essere consapevole che ci vogliono anche un pò di eurini in più. :)1 punto
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@@matteo1999, moneta molto probabilmente è proveniente da montatura, peccato ormai è compromessa.1 punto
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Lo Stabilimento JOHNSON nel 1881 coniava medaglie con due metalli diversi, la medaglia centrale e la cornice esterna, questo è un esemplare1 punto
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come ho già scritto tempo fa in una sezione del forum.....nel 2008 mi sono visto arrivare i carabinieri nucleo tutela archeologica a casa e mi hanno sequestrato tantissime monete, greche, romane, bizantine, fino alle monete del 1700.....in più volevano conto di alcuni cataloghi d'asta italiani che mi arrivano regolarmente quando c'è un'asta avendo il coraggio di dire che le case d'asta italiane sarebbero tutte da denunciare.....mah....per farla in breve.....ho dovuto alla fine ricorrere in Cassazione che mi ha dato ragione "ordinando" di rifare la sentenza seguendo le loro linee guida e che dovevano praticamente tornarmi tutto. Sapete come è finita?!......I Carabinieri non le hanno più nel Caveaux, le avevano già da tempo consegnate alla Sopraintendenza senza aspettare nessuna decisione.....morale della favola ora le stanno cercando (dubito che mi ritorneranno indietro) e ovviamente denuncerò Sopraintendenza e carabinieri e se riuscirò farò perdere il posto di lavoro a qualcuno poichè credo proprio che in questo caso possa scattare una bella denuncia con risarcimento danni morali e non solo.....W l'italia (ironico :nea: )1 punto
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Dalle terre fredde… :yahoo: Taglio: 2 € cc Nazione: Finlandia Anno: 2010 Tiratura: 1.560.000 Conservazione: BB++ Città: Milano1 punto
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Ritengo si stia facendo confusione; il certificato di provenienza è un obbligo a carico del venditore, non del possessore. Chiunque eserciti l'attività del commercio in beni numismatici è (o meglio, sarebbe, visto come stanno le cose) obbligato a rilasciare, insieme alla documentazione fiscale, un documento fotografico che attesti l'autenticità e la provenienza del bene (non provenienza pregressa, ma gli estremi del venditore, la data e, meglio ancora, gli estremi del registro di PS dove il bene è registrato). Non è quindi che, in assenza di tale certificato, chi possiede una moneta vecchia di 80 o 100 anni venga crocifisso in sala mensa......1 punto
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Per farla breve, nella mentalità medievale e in particolare bizantina - e quindi di tutti quei Paesi che vi hanno gravitato attorno, come la Bulgaria - l'importante è che il protagonista sia riconoscibile per il suo status di regnante e non tanto come personalità specifica. Da qui la maggiore attenzione per gli attributi della regalità come corone, scettri e indumenti invece di una ricerca fisionomica dei tratti del volto. A chi interessato a questi temi consiglio vivamente la lettura di L. Travaini, I capelli di Carlo il Calvo. Indagine sul ritratto monetale nell'Europa medievale, Roma 2013.1 punto
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Salve. Premetto che andro un pó fuori tema raccontandovi un pó i fatti miei lo faccio solo per spiegare quali sono i vantaggi, secondo me, della numismatica Io suno un ragazzo-üomo di 38 anni e da 15 vivo in Germania quel poco che ho lo devo solo al mio sforzo e alla mia tenacia. Penso soprattutto al mio futuro perché il sogno di ogni emigrante e di ritornare nella propria terra. Io non posseggo cifre che voi indicate 50-20 mila euro quello che ho lo guadagno mese per mese. Posseggo un libretto al 3% 3 polize vita(2 io 1 mia moglie) + una polizza incidenti ed una assicurazione che mi copre nel caso non possa piú lavorare. Sino a qualche anno fá investivo piccole somme (max 500€) in borsa da solo con il mio intuito e vi devo dire che ho avuto le mie soddisfazioni con bayer, siemens,DaimlerChrysler ,Fiat ed altre. Poi hanno cambito le regole e la cosa non mi é convenutá piú Ho deciso quindi di affidarmi ad una societa che investe su pacchetti di fondi Su questa polizza ho versato circa 10000 € oggi se la incasso ne prendo 6000 (dovevano essere 17000) piú la penale che dovrei pagare per aver chiuso la poliza prima della sua scadenza naturale. Lo bloccata aspettando tempi migliori. Io dispongo di piccole cifre che risparmio dalle mie mance, e rigraziando il dio i tedeschi sono molto generosi, e la cifra si aggira sui 200-300 € a settimana. Una parte la metto sul libretto un pó compro monete.Il massimo che ho speso sino ad oggi per una singola monete sono 150€. Cifre modiche lo só ma lavorando onestamente di piú non si puó fare. Ultimamente ho aquistato 5 monete da 10 € in pp per 114€ por un peso di 90 di argento fino per un costo al grammo di 1,20 €. Secondo me un ottimo investimento, forse mi sbaglio e se cosi fosse sarebbe solo colpa mia e non perché Morgan ,Tanzi, Cirio o chi che sia ha giocato sporco .I mei 90 grammi di argento quelli non me li toglie nessuno che poi il valore aumenti o no nessuno di voi puó dirlo con cercezza matematica come non puó neppure dire che delle azioni aumenteranno nel tempo, sono solo congetture Come giá detto in precedenza se io avessi 100000 € con 80 comprerei un appartametino piccolo tipo due stanze di rimodernare perggio é meglio é (scende il prezzo) e poi visto che mi intendo di elettricita, fallegnameria ,idraulica, muratura inoltre so mettere la carta da parati e naturamente imbiancare in un mesetto lo rinnovo lo rivendo per 110 120 tolte le spese tra 5 e 10 mila euro sono 30 mila lordi .nessun investimento é piú sicuro di questo.. Só di essere uscito molto dal tema del discorso quello che con queste parole volevo dire é che la numismatica permette aquisti alla portata di tutte le tasche e nel tempo che si desidera tutti gli investimenti discussi BOT, bond ,azioni presuppongono che uno abbia giá un capitale. E poi vuoi mettere la soddisfazione di mostrare la propria collezione del Kaiser Wilhelms II ad un amico o a tuo figlio raccontandogli la storia della morte del padre a soli 99 giorni di ascesa al trono, storia che io stesso sino a 4 mesi fá sconoscevo. La numismatica É CULTURA, PASSIONE, INGEGNO, COLPO D'OCCHIO, e forse un investimento1 punto
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mi hai sempre parlato col tu e ora mi dai del lei? su su, non fare l'offeso... ho detto ingenuo, mica cretino... il che è ben diverso sei libero di pensarla come vuoi... di certo chi compra monete da 10mila o 100mila euro non è piu stupido di chi compra i lingotti... anzi... chi compra i lingotti fondamentalmente AZZARDA... per quanto si possa studiare il mercato non c'è una legge o formula che ci dica che abbiamo comprato bene o male per vendere tra X mesi... chi compra le monete NON RISCHIA con le dovute conoscenze... mi pare che mimmo abbia afferrato il senso del discorso... sulle monete di bassa fascia non c'è possibilità di realizzo (= perdita). Discorso che vale anche per monete monete "rare" ma di bassa qualità (5 lire del 56, 2 lire del '27) perchè il mercato è pieno. E voi comprando state solo facendo un grosso favore al commerciante di turno. Viceversa comprando una moneta di qualità veramente superiore al normale, diciamo un bel 5 lire del 56 in quasi Fior di Conio? Pur pagandolo a prezzo pieno di catalogo, tra 10/15 anni lo si rivenderà almeno al prezzo pagato se non avendo un utile... qualche esempio? Nel 1995 lo stipendio medio di un operaio era di 1.700.000 LIRE mensili (circa 20 milioni di lire all'anno) un 2 lire del 58 lo si acquistava in BB per 150mila lire, in SPL per 280mila, in FDC per 400mila un 5 lire del 56 in BB 170mila, SPL 650mila, FDC 2.200.000 lire un 5 lire del 1901 BB 32milioni, SPL 46milioni, FDC 57milioni un 5 lire del 1914 BB 5milioni, SPL 7.5 milioni, FDC 9.5 milioni OGGI lo stipendio medio di un operaio è di 2.100 euro al mese (circa 25.000€ all'anno) un 2 lire del 58 lo si acquista in BB per 160 euro, in SPL per 280, in FDC per 450 un 5 lire del 56 in BB 160, SPL 650, FDC 1.800€ un 5 lire del 1901 BB 30.000€, SPL 45.000€, FDC 65.000€ un 5 lire del 1914 BB 3.600€, SPL 5.500€, FDC 13.000€ dati di catalogo (Gigante 1995/2010). La proporzione è facile: per comprare un 2 lire del 58 16 anni fa ci voleva poco piu del quarto dello stipendio. Oggi pure Ma per comprare un 5 lire del 1901 ci volevano "ieri" 3 annualità, oggi secondo il gigante 2010 meno di 2, in realtà sappiamo che è ben diverso (questa moneta si acquista a 75mila euro) Per lo scudo del '14 le annualità passano da 5,5 del '95 a pocopiu di 6 OGGI come si vede le rarità quindi tengono... e le monete COMUNI? 2 lire 1923 BB 15mila, SPL 110mila, FDC 220mila 2 lire 1924 BB 15mila, SPL 120mila, FDC 280mila 5 lire 1927 BB 15mila, SPL 25mila, FDC 50mila Oggi 2 lire 1923 BB 10€, SPL 55€, FDC 190€ 2 lire 1924 BB 12€, SPL 65€, FDC 210€ 5 lire 1927 BB 5€, SPL 18€, FDC 60€ E' evidente che con le dovute proprozioni il 2 lire del 23 dovrebbe costare almeno 90/100 euro in SPL così come il '24; anche in BB dovrebbero costare qualcosina in più (ma non molto). Lo stesso dicasi per il 5 lire del '27, che dovrebbe costare in BB circa 15 euro e non 5. Di certo, chi compra monete di grande qualità, seppur comuni non va in perdita... al massimo va in pareggio... o se proprio ha strapagato la moneta (di quelle comunissime ma di grande qualità... fascia 100/300 euro) ci perderà un 10%... il prezzo del "biglietto" per essere salito sulla giostra... un certo conto te lo devi comunque fare, a prescindere che tu sia collezionista oppure commerciante; prima o poi DOVRAI vendere per mille motivi: sostituire il pezzo con uno di qualità superiore; cambio di tipologia di collezione; esigenza economica; perdita parziale o totale della passione; etc. etc. quindi, un minimo di competenza di mercato, uno studio di settore fatto BENE premiano l'appassionato. Che si differenzia dal compratore borsistico che si affida alla fortuna.1 punto
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