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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/04/15 in tutte le aree
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Ciao a tutti. Vi presento un 10 Lire del 1936 di recente acquisizione che mi piace molto. Cosa ne pensate? Vi piace? Ciao. Vince4 punti
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Austria 1-corona del 1914, colpito in 5,00g di argento .835, 23mm di diametro e prodotta in massa. Al 37,897,000 pezzi, è il secondo più grande coniazione delle serie di 1-corona/korona dell'Impero, superato solo dal primi monetazione (1893) che hanno contribuito a introdurre la nuova denominazione come parte della riforma del 1892 valuta immissione Austria-Hungary un gold standard. Questa corona 1914 (si noti l'assenza di tutt'altro che la semplice cifra "1", una mossa di buon senso in un sistema politico poliglotta come Austria-Hungary) è stato coniato in Wien, quando quella città era la capitale di un impero con qualcosa come 50.000.000 soggetti, 16 corazzate e una marina mercantile di 1.000.000 di tonnellate. Questa corona 1914 scambiato per circa 20 centesimi americani. Non troppi anni più tardi, Wien è stata la capitale di una Repubblica con circa 6.000.000 cittadini—ed essendo ora un piccolo sbocco di stato—aveva nessun basi per corazzate, o porti per navi mercantili. Questo 1-corona scambiato a 700 il centesimo americano. Ma queste sono solo numeri, e netto come sono, non cominciano a spiegare 1914, oppure questa moneta. Sua bella, appena circolò condizione—ordinariamente un piacere per un collezionista—è difficile per me, non per odio. Esso è stato coniato l'epicentro della scossa che sarebbe scossa milioni di uomini, donne e bambini fuori dalla loro relativamente sicuro e felice vive in...qualcosa di diverso, e non meglio. L'attrattiva quasi intatta di questa 1914 1-corona è niente, davvero, ma prove lasciati da una valanga di terminazioni umane. v. --------------------------------------------------------------- Austria’s 1-corona of 1914, struck in 5.00g of .835 silver, 23mm in diameter, and produced in massive numbers. At 37,897,000 pieces, it’s the second largest mintage of the Empire’s 1-corona/korona series, exceeded only by the early (1893) coinage that helped introduce the new denomination as a part of the 1892 currency reform placing Austria-Hungary on a gold standard. This 1914 corona (note the absence of anything but the simple digit “1,” a common-sense move in a polyglot polity like Austria-Hungary) was coined in Wien when that city was the capital of an Empire with something like 50,000,000 subjects, 16 battleships, and a merchant marine of 1,000,000 tons. This 1914 corona exchanged for about 20 American cents. Not too many years later, Wien was the capital of a Republic with about 6,000,000 citizens—and being now a small land-locked state—had no bases for battleships, or ports for merchant ships. This 1-corona exchanged at 700 to the American cent. But these are only numbers, and stark as they are, they don’t begin to explain either 1914, or this coin. Its nice, barely circulated condition—ordinarily a pleasure for a collector—is difficult for me not to hate. It was coined at the epicenter of the shock that would jolt millions of men, women and children out of their relatively safe and happy lives into…something else, and not better. The nearly untouched attractiveness of this 1914 1-corona is nothing, really, but evidence left behind by an avalanche of human endings. v.4 punti
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Ed ora il pezzo forte che non avevo nemmeno considerato di poter trovare!! Taglio: 50 cent Nazione: Monaco Anno: 2001 Tiratura: 300.000 Condizioni: BB++ Città: Arezzo Note: Ringrazio sempre la mia fidanzata che quando mi ha telefonato ha detto: "che per caso ce l'hai il 50 cent di monaco?" io sono rimasto così per almeno un quarto d'ora4 punti
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caro @@WilliamB , mi sono permesso di dare il mio assurdo parere solo perché la moneta in questione, che come ribadisco esula dalle mie competenze, è più volte apparsa sul solito sito di aste online, da un venditore che ha già pubblicato altri falsi, stavolta del periodo che mi compete, e soprattutto perché quella pubblicata non è la prima, ma si presenta identica ad altre vendute allo stesso modo negli ultimi 7/8 anni.... benché sia ovviamente e notoriamente arduo dare un parere scientifico a una moneta postata con una foto scadente (in questo caso volutamente riportata così dal venditore), mi sono permesso di dire a chi postava "attento!" sono un sostenitore dei forum, e quando leggo risposte un po' forti come la tua me ne dispiaccio sempre, perché non mi sembrano in linea con l'idea di forum....ovvero, mi aspetterei una risposta più delicata e dedicata a farmi comprendere il mio errore, ad esempio: " la moneta è probabilmente autentica perché......" oppure mostrando monete identiche e certamente autentiche che mostrino perché il mio giudizio è inappropriato. magari una valutazione sul peso, qualche testo da citare in modo preciso... non so, un intervento che "zittisce" e dice che bisognerebbe imparare, ma senza insegnare davvero, non mi pare molto utile....ma questo è un mio modesto parere.... appoggio sempre una critica dialettica che faccia crescere tutti, me per primo....così, mi pare un po' un intervento a piedi pari fine a sé stesso3 punti
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Grazie miza...ogni tanto uscire dai propri interessi numismatici e parlare con coloro che seguono e sono competenti in altre monetazioni...è decisamente piacevole..al di là del valore economico di una moneta...ciao grazie3 punti
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A parte la messa a fuoco dell'immagine, poi per guadagnare kb basta tagliare tutto il contorno, la discussione giusta per questi dubbi è questa http://www.lamoneta.it/topic/60741-osservatorio-falsi/. Ma prima di qualsiasi altra cosa, 27,90 gr ? Siamo proprio sicuri? Più di 3 volte il peso giusto? Comunque è un millesimo che è in giro da 13 anni ed è solamente usurata.2 punti
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Come ha detto Antonio e' una ulteriore variantina a tra quelle proposte da Bellesia, sicuramente sempre rarissima, direi anche di più, da Varesi nel 2009 alla Este Milani ne passo' uno con le o croxata con base di partenza di 300 Euro ma non venne aggiudicato, anche Negrini ne aveva uno nel 2008 lotto 1298, e Inasta 2005 lotto 924 e poi nei Musei Roma, Milano.....2 punti
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Non ci sono i presupposti della Spl. Campi segnati, freschezza media, evidenti segni di usura su tutto il ritratto al D/ e sulle foglie, sul collare e sulla corona al R/. Poi ci sono due segni uno al D/ alla base anteriore del collo. e la R/ vicino alla D di D'ITALIA. Due, tre segnetti sul contorno del D/. Al massimo arriva a BB+. Ovviamente dalle foto.2 punti
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Avendo vissuto di recente una situazione da "erede non interessato" volevo raccontare la mia storia. Credo che, seppure si tratti di filatelia e non di numismatica possa assomigliare ad uno dei quadri descritti da @antvwaIa : (ne ho già parlato da qualche altra parte su questo forum ma credo che in questa discussione calzi a pennello) Mio papà aveva una bellissima collezione di francobolli su busta per la quale si è appassionato per anni, negli ultimi anni molto meno per svariati motivi. Io gli ho sempre detto che quel tipo di collezionismo non mi interessava in quanto avevo già la testa per altri tipi di collezionismo. Qualche volta ha avuto il buon tempo di spiegarmi (ed io di ascoltarlo) in maniera molto grossolana quale fossero i "pezzi" che potevano avere pregio (da un punto di vista di "controvalore") e quali invece no. Chiaramente è stata una cosa molto sommaria rispetto alla quantità di materiale accumulato in 72 anni. Un giorno discutevamo appunto sul fatto che la collezione era sua e che sarebbe stato meglio o che la vendesse lui o che la rivedessimo assieme affinchè mi facesse nuovamente vedere i "pezzi di valore" magari mettendo un cartellino del valore "di catalogo" giusto per avere un orientamento per chi come me, non ne capiva molto. Una settimana dopo un maledetto ictus lo riduceva ad un manichino impossibilitato a muoversi e a comunicare e dopo 7 mesi di inferno è mancato. Mi sono trovato a dover fare la cernita con una quantità enorme di materiale filatelico-numismatico.... con poche nozioni di base e qualche ricordo di quanto detto e scritto da mio padre. Tutto questo mi ha insegnato quanto sia importante la comunicazione con i propri futuri (si spera moooolto lontani) eredi, soprattutto se c'è una fiducia cieca come c'era tra me e mio papà. Se non si ha desiderio di seguire il percorso di chi ha donato tutto al museo/enti/altri collezionisti e si intende separarsi dalla propria collezione solo per cause "naturali" consiglio vivamente di lasciare indicazioni, scritti in maniera tale che "l'erede ignorante in materia" sappia che cosa si trova in mano. Ci sono tanti "avvoltoi" pronti a dare 2 spiccioli ed accappararsi collezioni di gran valore approffitandosene di sprovveduti eredi.2 punti
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Dato che il mese di maggio è dedicato alla Madonna mi farebbe piacere ricordare la venerazione della Madonna anche tramite medagliette a Lei dedicate. Le tre medagliette in plastica colorata rappresentano il mezzobusto della Madonna Immacolata che si venera nella Chiesa S. Maria Assunta – Duomo di Avellino. La statua fu realizzata da Nicola Fumo da Baronissi nel XVIII secolo in un sol pezzo di legno di tiglio cotto nell'olio. Questa statua, emblema dell’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione, è condotta dagli avellinesi in processione il 15 agosto. Ritornando alle medaglietta dovrebbero essere degli anni 50 del XX secolo. Se qualcuno ha notizie in merito più dettagliate o altre simili (penso che siano state prodotte anche in altri colori) può postarle ...2 punti
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Belgio Alberto (1909-1934) 20 Franchi 1914 ( leggende fiamminghe) Zecca: Bruxelles Tiratura: 125.0002 punti
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Ecco perchè ti stimo Pino, l'umiltà e l'apertura mentale che dimostri nella vita e nel lavoro è una qualità davvero bella! Sorvolo sul fatto di valutare le monete in mano perchè dopo scrivo sempre le stesse cose... :D La moneta, con la foto proposta, perde molto proprio sul fattore della freschezza, aspetto che ti ha fatto propendere nell'assegnazione dell'"eccezionalità". Sotto questo punto di vista, personalmente concordo con te, ma vista in un'ottica differente, della tipologia, a mio parere avrei messo una nota del tipo "Soliti difetti di conio ma di grande conservazione", ma già sò che tu sul cartellino, stringatissimo come sei, inorridisci al solo leggerla :D Posto le foto dell'amico Pino, dove seppur non adeguatamente rappresentative, mettono meglio in evidenza la grande freschezza d'aspetto che si porta dietro dalla nascita2 punti
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Per completare il comparto delle falsificazioni coeve in rame con un aspetto stilistico simile all' originale, vi presento questa falsificazione della parpagliola emessa sotto Filippo IV. Il R con la legenda PROVIDENTIA interrotta dalla testa, all' esergo non si visualizza nessun dato. Il peso è di g. 3,00. Questa tipologia si affianca alle altre falsificazioni coeve in rame come ad esempio quella del post #315.2 punti
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Assolutamente A su CI. La prima è evidente, il secondo è il monogramma segnalatoci tempo fa da @@Rex Neap , non dimentichiamo che non c'era nessun motivo di posizionare sulla stessa moneta coeva una C normale ed una C gotica. Per maggiori approfondimenti qualcuno potrebbe postare il link della discussione in oggetto dove tra l'altro Pietro ci fece notare che i caratteri gotici erano in disuso a Napoli già dal 1461.2 punti
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Il tipo da Lei segnalato non lo posseggo e non le saprei dire, però: Luigi XVIII 1814, 6 zecche e tutte con ovale (busto vestito e legenda in incuso) Luigi XVIII 1815 6 zecche e tutte con ovale (busto vestito legenda in incuso) Luigi XVIII 1816 A legenda in incuso e ovale Luigi XVIII 1821 A legenda in incuso e ovale Da Luigi Filippo con testa laureata in poi la legenda è in rilievo e sparisce l'ovale. DA Nomisma ci sono tre esemplari in offerta potrei chiedere a loro ... prima che mi rispondano faccio prima a comprarne uno :)2 punti
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@@alessandro1970, Buona anche questa, Krause number KM# 825 Country Sweden Period King Gustaf VI Adolf (1950-1973) Coin type Circulation coins Denomination 50 ore Year 1952-1961 Composition Silver 0.400 Edge type Smooth Shape Round Alignment Medal (0°) Weight (gr) 4.8 Diameter (mm) 22 Thickness (mm) 1.52 punti
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Ricapitolando la descrizione della tecnica nella nostra lingua, ho posto una serie di domande con le relative risposte. 1.A cosa serve la doppia coniazione? A trasferire in modo appropriato l’immagine dal conio sul tondello. 2.In quali casi si ricorre alla doppia coniazione? Per le monete di grandi dimensioni e con alti rilievi, quando la forza applicata con una sola battitura non è sufficiente a esercitare una pressione adeguata su un tondello di ampia superficie. Però la tecnica si applica ugualmente bene anche alle monete di dimensioni più piccole. 3.Come si effettua la doppia coniazione? Di solito le battiture multiple avvengono esattamente una sopra l’altra, quindi con un secondo colpo di martello sul conio mobile maneggiato dall’operatore. 4.Quale può essere il risultato della doppia coniazione? Se nella seconda battitura il tondello rimane esattamente in asse tra i conii com’era dopo la prima battitura, la doppia coniazione non si nota. Se invece uno o entrambi i conii si spostano leggermente, il risultato è di un raddoppio dell’immagine. Dato che la seconda coniazione cancella di norma la maggior parte della prima coniazione, il raddoppio sarà di solito evidente solo sulle aree della moneta dove la seconda coniazione non si è sovrapposta alla prima. Sull’emidramma di Chio portato come esempio, il diritto non presenta segni che rivelino che è stato coniato due volte, mentre l’evanescenza della prua della nave e la scarsa nitidezza dell’iscrizione sotto la nave sono prove evidenti della doppia coniazione, con disassamento del conio mobile tra la prima e la seconda battitura. Ben vengano integrazioni o osservazioni sui punti elencati che ho tradotto dal testo inglese. apollonia2 punti
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E' una foto fatta in modo molto diverso, ecco cos'é. Consiglierei prima di affrettare giudizi di valutare alla mano le monete. Dopodichè si può essere d'accordo o meno con il mio giudizio, e non é detto che io abbia ragione. L'eccezionalità di quel pezzo sta semplicemente nel fatto che affiancandola ad altri pezzi FDC, per lustro, le faceva sparire tutte. Tutto questo in foto chiaramente non può arrivare. Soprattutto se sono foto iperilluminate e non tenute all'ombra. Saluti. PS: Senza fare pubblicità si postano le foto, non i link delle inserzioni. ;)2 punti
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Sono sempre felice quando un giovane si avvicina al forum e alla numismatica. Ho delle figlie pressapoco della tua età e cerco di trasmettere loro un poco di questa passione, sperando un bel giorno di vedere crescere un germoglio da quel seme che ho gettato. Metteteci amore ragazzi, godete la bellezza di una passione senza mai cadere nella tentazione della speculazione e del tornaconto economico a tutti i costi. I ricordi e le emozioni che regalano la numismatica e le altre passioni sincere della vita sono impagabili, soprattutto a distanza di qualche anno quando riguardando la propria collezione si rivivono le esperienze e le storie che hanno condito l'aggiunta di questa o quella moneta alla collezione, con la possibilità di godere di un bagaglio culturale invidiabile che si sarà generato automaticamente in chi si sarà applicato in questo mondo con il giusto spirito.2 punti
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Salve a tutti, inizio questa discussione TEMATICA sulle medaglie delle cinque giornate. Il conio di questa medaglia venne approntato nel periodo del GOVERNO PROVVISORIO del 1848, che durò meno di cinque mesi e mostra un episodio della presa di Porta Tosa, ora Porta Vittoria. Il Romussi nel suo libro - LE CINQUE GIORNATE DI MILANO (1894) la descrive così: I combattenti son dietro le barricate mobili: un cittadino è caduto colpito da una bomba, un altro combatte ritto in piedi e forma col ferito un bel gruppo; in fondo si scorgono gli austriaci che difendono la porta... Questo conio venne conservato presso l'Ospedale Maggiore e solo nel 1859 venne completata con il conio del rovescio con dedica a Vittorio Emanuele II.1 punto
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@@francesco77 a Verona se hai tempo te la farò vedere in mano se hai tempo e voglia... Saluti Luca1 punto
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Siamo a un denaro terzolo di Como con o croxata sia al dritto che al rovescio con cunei verso la sinistra, globetto prima di CVMIS, ci sono diverse varianti per globetti, crescenti, cunei catalogati da Bellesia nel suo libro " Le monete di Comò " tutte considerate comunque rarissime.1 punto
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Può darsi Pietro. La moneta mi è piaciuta, il prezzo anche e l'ho presa, tutto qui.1 punto
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Ciao Atletica! Io mi chiamo Luca Camillini e sono di Acqualagna in provincia di PU Aggiungimi pure su fb nella foto profilo sono in compagnia di una bella barista dello stand HB sll'Oktoberfest a Monaco! :) Per quanto abbia cercato tra resti e tutto la non ho trovato nemmeno mezza moneta interesssnte! :/ Dai contattami che magari ci si organizza per un bell'incontro insieme! Anzi proporrei a tutti quelli che abitano anche in Emilia Romagna,Umbria e Toscana di organizzare un bell'incontro tutti insieme per conoscersi meglio e fare quattro chiacchiere di numismatica in compagnia! Ovviamente l'invito vale anche per tutti gli altri ma capisco che poi inizierebbe a essere difficile radunarsi tutti visto che siamo sparsi per tutta L'Italia!! Buona Serata a tutti!! ;)1 punto
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Ciao Alex! Grazie innanzitutto per la risposta! Vorrei chiederti che criterio hai usato per dare qBB alla mia moneta confrontandola con quella di Regno d'Italia che è un qSPL! Capiscimi, la mia non è una critica,piuttosto vorrei capire che differenze ci sono e in che modo possono influire su una valutazione! :) Avendola sotto mano ti posso garantire che ogni dettaglio è ben visibile e non consumato e che a me sembrerebbe essere valutabile almeno al pari dell'altro centesimo sopra postato! Poi ti ripeto io parlo da ignorante e quindi mi piacerebbe sapere cosa puó influire sulla valutazione per avere tutta questa differenza! Grazie e scusate se sono stato un po lungo a spiegare ma la curiosità per queste cose è tanta! :D1 punto
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@@417sonia Scarica da internet il racconto in pdf, non supera le dieci paginette. E divertiti a leggerlo. Considera che quando ho letto il racconto, per la prima volta, frequentavo il quinto ginnasio. @@antvwaIa quando mi allontanai dalla mia città natale per il mio primo incarico operativo (erano trascorsi 12 anni dal quinto ginnasio), oltre a qualche metro cubo di libri "da lavoro", misi nella mia scassatissima autovettura soltanto tre libri "da lettura": 1) L'Opera Omnia di Borges per i tipi della Mondadori; 2) Cuore di Tenebra (Conrad) per i tipi dell'Einaudi; 3) L'Anabasi (Senofonte) con testo greco a fronte, mi sembra BUR. Nonostante l'Anabasi non sarei più tornato indietro. Ed ho portato tutti i libri che avevo nella mia città di origine in quella dove abito adesso. Se Renzo Tramaglino dice che la patria è dove si sta bene (quando lascia la lombardia per scappare in veneto), io dico è che la patria è dove sono i tuoi libri. Penso che lo stesso valga per le monete di un collezionista. Polemarco1 punto
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Buona serata Hai fatto tutto da solo :) Le monetine con la croce pisana circondata da bisanti sono al 99% sesini... Con una marea di varianti. Saluti Luciano1 punto
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Taglio:1 cent Nazione:Belgio Anno:2002 Tiratura:??? Città:Siena Che tiratura ha questa moneta trovata casualmente nel resto datomi da un bar?1 punto
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@@nando12 no questa l'ho trovata molto tempo fà in un mercatino insieme ad un'altra stupenda ancora nella scatola originale.1 punto
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a 19 non è un furto, se ti soddisfa, prendila, se sai già che ti stuferà allora guarda e passa avanti. ..in altre parole ...decidi tu =)1 punto
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@@morpheus 78. Può anche andare se ti piace, il prezzo medio a cui mi riferivo era quello delle aste.1 punto
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@@matteo1999, moneta molto probabilmente è proveniente da montatura, peccato ormai è compromessa.1 punto
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Sulla rarità delle varianti purtroppo non so esserti d'aiuto, in quanto non le colleziono. Mi sorprende la facilità con cui riesci a trovare le monete da un picciolo, che personalmente ritengo di un fascino pazzesco. derivando direttamente dai denari introdotti da Enrico VI e Federico II di Svevia. Nel mio piccolo sto cercando di concludere, almeno tipologicamente tutta la serie dei denari (poi piccioli) emessi da Enrico VI in poi. Si trovano con relativa facilità le monete da un picciolo fino a Filippo II, ma quelli degli ultimi tre Asburgo diventano veramente difficili da trovare in qualsiasi conservazione. I due piccioli di Filippo II sono molto più comuni, se me ne ricordo posso postare il mio, di conservazione non usuale per il tipo :)1 punto
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Io io io io io!!! Finalmente ho trovato un corregionale! :yahoo: Di dove sei tu? Io di Castelfidardo in provincia di Ancona; ed ho un anno meno di te. Come ti chiami che ci aggiungiamo su FB?!1 punto
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@@eliodoro buongiorno! Tenuto conto che è stata coniata in 21.000.000 di pezzi, penso che il suo valore economico non sia alto comunque bella moneta! Mi piace tutta la serie1 punto
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Spero di non andare troppo off topic e di fare cosa utile. Tempo fa ho letto che Maurizio cercava l'illustrazione di una moneta di Valentiniano III tratta da un articolo del 1995. Avendo avuto occasione, in questi giorni, di consultare i volumi della serie ho fatto una scansione che allego qui. Non so se nel frattempo Maurizio ha già reperito l'immagine, ad ogni modo eccola:1 punto
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Praticamente impossibile da migliorare come conservazione!! Complimenti!1 punto
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@@picchio....mi scusi, ma la scheda della moneta che le posto e che non ho mai avuto modo di studiare perchè non di mia competenza; che le risulti su questi esemplari il taglio presenta l'ovale ? http://numismatica-francese.collectorsonline.org/moneta/FR-11/9 Grazie come al solito per la sua disponibilità.1 punto
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Dopo il fantastico 1° libro, prenoto il secondo; con dedica ovviamente.1 punto
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E la reginetta della serata.... :yahoo: Taglio: 2 Euro Nazione: Germania Anno: 2014 D Tiratura: 60.000 Conservazione: BB Città: Trieste Note: solo divisionale :yahoo:1 punto
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E le ultime due... :yahoo: Taglio: 2 Euro TDR Nazione: Finlandia Anno: 2007 Tiratura: 1.368.000 Conservazione: BB Città: Trieste1 punto
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Ungheria. Franz Josef (1830 — 1916). 2 FILLER. 20 FILLER. La Germania. 1 MARK. Regno di Prussia. Wilhelm II° (1859 — 1941) 20 MARK. Christian X (1870-1947) 20 KRONER. Paesi Bassi. Wilhelmina (1880 — 1962). 5 CENTS. (La prima moneta della piazza in Europa!) 25 CENTS. Norvegia. Haakon VII (1872 — 1957). 2 KRONER. (Centenario della Costituzione.) Svizzera. 2 RAPPEN (CENTIMES).1 punto
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Noto con dispiacere che quando un argomento è totalmente sconosciuto da parte del lettore, spesso ci si sente in obbligo di dover esprimere la propria opinione, quando sarebbe più educato e saggio fare silenzio e cercare di imparare. Sceat dal Kent: https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/6a/d0/e7/6ad0e7593bd236003a03b101a7a966e6.jpg Tipologio con doppio volto (origine ancora dibattuta): http://www.valuedhistory.co.uk/sitebuildercontent/sitebuilderpictures/sceat2.jpg Serie G: http://2.bp.blogspot.com/-DdN5PNgPK6g/VIWA76gD3NI/AAAAAAAAA3s/LlbHvjd_Tdg/s1600/sceat.JPG Zecca di Northumbria (croce nel retro): http://www.sixbid.com/images/auction_images/585/601662m.jpg Come ho già detto, il dritto è piuttosto comune. Per quanto riguarda il rovescio, servirebbero foto migliori per poter tentare di identificare la zecca. Riguardo la originalità o meno, dare un giudizio con foto del genere è quantomeno assurdo. Un saluto.1 punto
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Vediamo se riusciamo a scollinare quota 100....sarebbe un bel risultato e un bel dato a disposizione di chi vuole utilizzarlo..... Due osservazioni, si è citato il convegno di Bergamo, l'ho sempre apprezzato, per la bravura e la competenza degli organizzatori, che leggono tra l'altro anche il forum, Bergamo è un Convegno dinamico, che sa attrarre, ha una buona location, tanti commercianti, tanti visitatori ogni volta...può essere un esempio....certamente so che dietro c'è un grande impegno e tanto lavoro.... Credo che per esempio Bergamo se avesse anche nell'Hotel una piccola saletta utile per dibattiti, presentazioni libri, qualche conferenze, potrebbe diventare un po' quello che forse si vorrebbe....una volta mi parlarono di una saletta per incontri....non si può escludere nulla....ma certamente Bergamo è un esempio molto valido... Su quello che diceva Francesco sul Mediterraneo....capisco....certamente il questionario però l'avevo pensato riferendomi ai confini geografici italici....e non a quelli culturali.....onestamente devo essere sincero pensavo che su questo punto ci fossero più risposte e richieste di un Convegno al Sud, è vero che c'è quello validissimo Partenopeo a Napoli che può essere additato come un altro esempio virtuoso commerciale/culturale, ma sicuramente ci possono essere anche altre sedi prestigiose nel nostro Sud Italia che potrebbero essere ottime sedi di altrettanti importanti Convegni numismatici....comunque votate....se non l'avete già fatto....1 punto
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Il libro con MCV ripetuto per tutte le pagine che lo compongono si spiega in quanto tra gli assiomi di partenza nessuno dice che debbano essere sempre usate tutti i 25 simboli: or bene, se uno dei simboli è lo spazio (perché non potrebbe esserlo?) allora con certezza nella Biblioteca di Babel c'è anche un volume interamente in bianco. @@Reficul mi raccontò molto tempo fa, se ricordo bene fu al tempo dell IV crociata, che girovagando senza mèta per la biblioteca (ma è possibile avere una mèta nella Biblioteca di Babel? Non mi pare possibile) incontrò nell'esagono 666, del 666º pìano, accedendovi dalla 666ª scala a chiocciola, un volume che conteneva dall'inizio alla fine la dicitura RIC IX RIC IX RIC IX RIC IX RIC IX RIC IX RIC IX RIC IX RIC IX RIC IX RIC IX RIC IX RIC IX RIC IX RIC IX RIC IX RIC IX RIC IX e lo distrusse. Gli dissi che fece bene! :) La presente discussione non può avere né un reale inizio, né, soprattutto, una conclusione. Essa, infatti, è già scritta in un volume contenuto nella Biblioteca, e dunque esisteva già prima che la iniziassimo, e in una innumerevole quantità di volumi che per quanto grande è comunque non infinita, sono già scritte tutte le possibili parole che scriveremo al proposito, e anche quelle che non scriveremo. Poiché tutte le possibili parole che scriveremo sono già state scritte, è evidente che non possediamo il libero arbitrio e che non siamo esseri senzienti in grado di possedere e manifestare un pensiero originale, o anche una sola parola; siamo dunque de trasmettitori che si limitano a enunciare il contenuto di uno di quell'innemerevole quantità di volumi ove si trova la presente discussione in tutte le sue possibili sfacettature, tanto intelleggibili quanto inintelleggibili- Ma a questo punto mi sovviene una domanda. Siamo forse noi stessi dei volumi della Biblioteca di Babel? Da qualche parte, in quella stessa iblioteca, stà la risposta alla mia domanda. Ma dove?1 punto
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probabilmente hai ragione, ma ti chiedo cortesemente di argomentare in modo più ampio, così da potermi guidare verso le tue posizioni, altrimenti sembrano un po' buttate li, mentre invece sono certo che hai basi che ti hanno portato a queste conclusioni, che non si limitano al solo peso, oppure al "è così e basta" aiutaci a capire le tue posizioni argomentando un po' di più, per aiutare chi sa meno, a sapere di più un forum serve a questo... io ho sempre sete di imparare di più1 punto
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@@dizzeta complimenti per le storie affascinanti e per le monete postate! altra cosa da ricordare e di fondamentale importanza di questa discussione e periodo è la coniazione a Firenze sotto Cosimo I di ribattitura su questi Testoni della Benedizione di Genova. porto l'esempio: Monete Italiane Regionali FIRENZE Cosimo I de’Medici Duca II poi Granduca I, 1536-1574. Stellino o testone. Ar gr. 9.70 COSMVS M R P FLOREN DVX II Busto barbuto, a d., con accenno di corazza; dietro, stella. Rv. S IOANNES BATISTA S. Giovanni seduto di fronte su muricciolo, in atto di predicare; a s., in basso, una ciotola con un cucchiaio. CNI 33; Rav.-Mor. 4. Raro. Tracce di ribattitura. BB Secondo l’Orsini questa moneta fu fatta coniare da Cosimo I per restituire ai Genovesi frutto e capitale della considerevole somma di 600.000 scudi che essi avevano a lui dato in prestito. Avendo tuttavia questi ultimi rifiutato gli interessi sul capitale, il Duca autorizzò la battitura di questo testone che conteneva maggiore quantità di fino rispetto ai tipi soliti, ripagando così gli inconsapevoli Genovesi di interesse e capitale. In realtà le cose starebbero diversamente: il Galeotti ci informa che nel 1554 affluì a Firenze una grossa quantità di testoni genovesi della Benedizione; piuttosto che rifonderli, si pensò bene di ribatterli sul tipo fiorentino, apponendo però una stella al dr. per distinguerli dai tipi correnti, dal titolo e peso inferiori. Da qui il nome di "stellino". saluti fofo1 punto
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Riguardo al tuo primo comma: può essere, non fosse altro che - certamente - non con i torneselli, Venezia effettuava le transazioni commerciali ed i pagamenti "importanti"; i torneselli servivano alla popolazione per l'uso corrente, direi domestico, quindi il conio di queste monete doveva essere - nel totale - inferiore. Sulla frequenza delle emissioni....c'è da dire che il Capitolar Dalle Broche non è stato, a suo tempo, compilato doviziosamente, quindi ci sono dei salti "temporali" non indifferenti.....forse qualche informazione sarà stata redatta altrove....Mah! Va anche considerato che in parte (nei primi anni) è redatto in latino - a volte approssimato - poi anche in veneziano, con termini e riferimenti a cose che non si ha la certezza di identificazione...vedi i Provveditori di Comune!!!! Ad ogni modo, cosa che non ho mai pensato di fare (di questo devo ringraziare voi che avete animato la discussione) è quella di verificare nel succitato volume, nel periodo di dogato del Venier, se ci sono altre disposizioni inerenti i torneselli, oltre a quella di cui ho gia riferito. Se queste cose non si fanno durante le ferie, quando non si ha la possibilità di andare al mare....quando si fanno? :( :lol: :lol: Saluti Lucianp1 punto
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