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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/03/15 in tutte le aree
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:yahoo: :yahoo: Taglio: 5 cent Nazione: San Marino Anno: 2006 Tiratura: solo in divisionale? Conservazione: BB++ Città: Milano3 punti
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______________ 1914 Germania Guglielmo II° (1859-1941) 1 Marco - Argento .9003 punti
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Riguardo i prezzi dell'editto di Diocleziano, abbiamo, per esempio, la segale, al modio castrense, non più di danari 60; il miglio pesto 100; il miglio in grano e il panico, 50; i piselli fratti, i ceci, 100; l’avena, 30; il seme di lino, 150; la veccia secca, 80, ecc. Il vino piceno, il tiburtino, il falerino, e qualche altro, per sestario d’Italia, danari 30; il vino vecchio, di primo gusto (vini veteres, primi gustus), 24; quello di secondo gusto (sequentis gustus), danari 16; il vino rustico, ossia ordinario, del paese, 8; il decotto, 20; il condito (cotto con miele e pepe), 24; l’assenzio, 20, e il rosato altrettanto. Le tre qualita d’olio d’oliva, flos, sequens, cibarium, rispettivamente, per la stessa misura (il sestario), denari 40, 24, 12; l’aceto, 6; il sale, al moggio, 100. La carne porcina, qualunque la qualità ed il luogo, alla libbra romana (pondo, libra), non più di denari 12; le lucaniche, 16; il fegato grasso (ficati optimi), 16; ed altrettanto il lardo di prima qualità (laridi optimi), la sugna, 12; un fagiano ingrassato, 250; un fagiano agreste, la metà tanto, 125; un’anitra grassa, 200; una pernice, 30; una lepre, 150; dieci cotorni, 20; un porcellino da latte, 16. Per 100 ostriche, denari 100; per una libbra di sardelle, 16. Riguardo le retribuzioni, L'operaio di campagna, doveva ricevere, al massimo, oltre al pasto giornaliero, 25 denari; Il barbiere ed il tosatore di pecore, avevano diritto massimo, a 2 denari per uomo o capo di bestiame, il Sarto che doveva cucire le braghe 20 denari..3 punti
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Ho letto con attenzione tutti i post. Ho capito che l'aceto ha poteri eccezionali: elimina tantissime cose, sporco, calcare, incrostazioni,..... Sapete se elimina anche la suocera? :rofl: :rofl: :rofl: Un caro saluto a tutte le suocere che ci sono nel forum.3 punti
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Car.mi, cerchiamo di fare un po' po' di chiarezza, le monete dei re d'Italia e poi degli imperatori sassoni con largo bordo non coniato, croce chiodata e molti altri elementi stilistici sono sicuramente di Venezia, è difficile dubitarne. Va be' che la discussione è l'anima dei siti di 'discussione', ovviamente, ma non si possono prendere tutte le ipotesi fatte nel corso dei secoli e metterle tutte sullo stesso piano, come se il mondo avesse aspettato noi ed i forums numismatici per andare avanti. Anche le discipline umanistiche hanno una loro metodologia scientifica e ci sono dei risultati che sono assolutamente oggettivi: ad esempio, se viene rinvenuta una moneta sigillata sotto il pavimento della Chiesa di San Crispino vergine e martire, o qualcosa del genere, pavimento che sappiamo essere stato completato nel 1320 e non ha avuto rimaneggiamenti, quella moneta non può essere posteriore al 1320, non ci piove. Ogni ulteriore discussione è pura perdita di tempo. Quindi risultati di questo tipo non possono esser rimessi in discussione solo perché nel principale testo di riferimento, magari vecchio di un secolo, era scritta un' altra cosa. C'e sempre una cosa diversa scritta prima, ma non per questo mettiamo ancora in dubbio che la terra sia rotonda, o no? Tra l'altro sapete perché le monete con Christiana Religio senza indicazione di zecca sono state attribuite dal CNI a Milano? In realtà no lo sa nessuno, ma temo perché gli Gnecchi nella loro precedente opera sulle monete milanesi avevano deciso di attribuire a questa zecca solo i pezzi senza indicazione di zecca che appartenevano a re o Imperatori cui si potevano assegnare anche monete con l'esplicita indicazione di Milano, e non tutti gli esemplari senza indicazione di zecca, come molti suggerivano...bontà loro. Quindi di fatto una motivata attribuzione a Milano non è mai esistita. Per fortuna in internet si trovano tutti gli elementi possibili ed immaginabili per verificare la validità il dell'ipotesi di Grierson, che può considerarsi la prima attribuzione motivata di questa serie, visto che è stata proposta addirittura nel 1869 dal Kunz, sia pure in modo scherzoso, onde non irritare la suscettibilità del Promis che invece aveva pensato con dubbio a Pavia (v. testo al sito qui sotto, pp. 78-79, nota 1 http://www.numismaticaitaliana.org/biblioteca/files/riviste/pnumsfrag1869.pdf) Proprio nei fascicoletti del Museo Nazionale Romano, citati sopra, tutto è spiegato con molta chiarezza. e nel web trovate anche altri lavori nei quali si racconta che proprio quelle monete sono le sole attestate nei rinvenimenti dalle aree dove le fonti testimoniano la circolazione di moneta venetica. Anche questa è una prova oggettiva non da poco, oserei dire. Detto questo, il problema sorge per l'esemplare con BERENIKARIVS, per colpa di quella K, che riguardo ad alcuni esemplari più antichi Grierson aveva ritenuto fosse un segno caratteristico di una possibile zecca a Verona. Per questo l' esemplare del tipo qui in discussione è stato assegnato con dubbio a Verona dal Gianazza, nel suo fascicolo del Museo Nazionale Romano, ma basta leggere le note sottostanti per capire che anche lui ritiene quel'attribuzione estremamente dubbia, ed io concordo con lui. Per altri tipi di monete a nome Berenikarius, devo dire, la somiglianza con i esemplari di Venezia è meno stretta, e su quelli si può discutere. Tutto questo, tuttavia, non mina in alcun modo l'attribuzione Kunz-Grierson-Murariana della serie nel suo complesso a Venezia, anche perché l'attribuzione a Milano a tutt'oggi non sappiamo perché sia stata proposta. Pavia un minimo di senso potrebbe averlo (era la capitale e la sua zecca era la al vertice della struttura monetara del Regno), ma Milano? Un caro saluto, Andreas3 punti
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( OT) Alla fine @@Lay11 conta star bene con la propria famiglia e poter seguire le proprie passioni. Il forum aiuta a condividere e appiana in parte le distanze. Per tornare al discorso moneta direi che "per ogni porto" si trova una quotazione e una disponibilità diversa per ogni tipologia. Ma questo per me rende più stimolante la ricerca dei pezzi che danno più soddisfazioni ai propri gusti.2 punti
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E la reginetta della serata.... :yahoo: Taglio: 2 Euro Nazione: Germania Anno: 2014 D Tiratura: 60.000 Conservazione: BB Città: Trieste Note: solo divisionale :yahoo:2 punti
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E le ultime due... :yahoo: Taglio: 2 Euro TDR Nazione: Finlandia Anno: 2007 Tiratura: 1.368.000 Conservazione: BB Città: Trieste2 punti
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Vi ringrazio moltissimo ragazzi! Grazie veramente di tutto per i vostri interventi. Questa nostra fantastica passione verso la numismatca a volte ci porta a non poter resistere ad un'acquisto, in particolare se il pezzo proposto ci aggrada e non poco! ☺️ Un saluto a tutti quanti amici miei!!! Alex2 punti
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Ho visto che Panorama Numismatico di questo mese ha in copertina il mio articolo con il Labirinto di Cnosso sullo sfondo e il bronzo che raffigura il ratto di Europa in primo piano a destra. apollonia2 punti
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Ciao l'editto dei prezzi Diocleziano lo fece scolpire sulle pareti esterne dei bouleuterion di tutto l'Impero (o quasi) quelle che vi posto sono le foto di quello di Stratonicea di Caria muro e particolare. Silvio2 punti
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Romania. Karl I° (1839 — 1914). 1 LEU. La Francia. Terza Repubblica. 25 CENTIMES. 2 FRANCS. Il Regno Del Montenegro. Никола I (1841 — 1921). 1 ПАРА. 10 ПАРА. 20 ПАРА. 1 ПЕРПЕР. 2 ПЕРПЕРА.2 punti
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Ungheria. Franz Josef (1830 — 1916). 2 FILLER. 20 FILLER. La Germania. 1 MARK. Regno di Prussia. Wilhelm II° (1859 — 1941) 20 MARK. Christian X (1870-1947) 20 KRONER. Paesi Bassi. Wilhelmina (1880 — 1962). 5 CENTS. (La prima moneta della piazza in Europa!) 25 CENTS. Norvegia. Haakon VII (1872 — 1957). 2 KRONER. (Centenario della Costituzione.) Svizzera. 2 RAPPEN (CENTIMES).2 punti
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In ogni caso l'editto fu un tentativo di riforma molto importante, ma che come praticamente tutte le forme di economia pianificata, si risolse in un fallimento, generando una situazione ancora peggiore di quella cui intendeva porre rimedio: l'inflazione crebbe in maniera terribile, e il provvedimento venne a quel punto ritirato.2 punti
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Quì vedo postate oltre delle magnifiche monete anche foto senza parole..... @@claudioc47 davvero complimenti.....forse in un altra vita ne farò anche io una foto cosi' bella.... ;)2 punti
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La medaglia è originale ed assai rara. Fa parte della serie di 20 medaglie coniate dalla fabbrica Nelli di Firenze per commemorare la guerra in libia. La serie era offerta in elegante cofanetto in legno con al centro una targa. è molto difficile reperire la serie completa sul mercato e quindi molti collezionisti le acquistano singolarmente. Le medaglie appartengono a varie tematiche, marina, aviazione CRI etc e quindi il loro valore cambia dall'interesse collezionistico, ma generalmente vanno dai 100 ai 200 euro. La stessa medaglia ma modificata nelle scritte la ritroviamo nel medagliere sempre di 20 medaglie fatto dalla Nelli a ricordo della grande guerra.2 punti
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Come ben si sa, valutare delle fotografie implica dei limiti (non solo la tecnica fotografica ma anche i diversi criteri di ogni occhio che giudica una foto... che sono alla base di tantissimi fraintendimenti ). Premessa doverosa, che incide, e non poco, sul giudizio di conservazione che possiamo formulare attraverso uno schermo. Altro fattore: Pareri di conservazione espressi sulle perizie, e, forse, ancora poca esperienza nel valutare una moneta di questa tipologia. I pareri tali sono e tali rimangono. Tante volte... anzi... diciamo sempre, viene raccomandato di visionare le monete in mano. Un perchè ci sarà... Visionare monete in mano, tante e tante monete, con il tempo (come per tante altre cose) si svilupperà un "occhio" critico sulla conservazione. Anche a me è capitato acquistare una moneta per FdC, e poi non arrivava neppure a qFdC. Sono i rischi del comprare a distanza. Le alternative a queste problematiche ci sono, basta attrezzarsi. Rimane il fatto, che a livello soggettivo, saper distinguere i giusti gradi di conservazione, è molto molto più importante che saper fare anche una bella foto, e poi chiedere pareri al forum. Questo perchè come sopra scritto i pareri sono espressi tramite visione fotografica (e mi sembra di aver espresso con una certa oggettività quali e quanti sono i limiti di questa via). Quindi, una volta raccolti vari pareri, si è soli con la moneta: Noi e la moneta... stà moneta, all'atto pratico, solo noi possiamo sapere come veramente è! Se si hanno dubbi sul quarto di punto, ok, non è un problema. La soggettività ci sta benissimo nella formulazione di un grado di giudizio. ma qui, si sta spaziando tra lo Spl/FdC ed il qSpl... che è bel altra cosa. I confronti monetali, van fatti monete alla mano, non tramite foto ;) Quindi, se posso permettermi di fare una morale alla fine di questo sproloquio: Vedete tante tante tante tante tante tante monete in mano. Fino all'emicrania!!!! Confrontare, esaminare ma non comprare permette di concentrarsi con mente rilassata e distaccata e farsi un'idea propria. Chiedo scusa se il mio commento potrebbe sembrare saccente, prolisso o che non dice nulla... Credo però di aver espresso con maggiore particolarità, il concetto sintetico ma lapidariamente esatto espresso sopra dall'utente @@piras fab2 punti
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Io conto di essere al pranzo di sabato (pizza), spero anche con una piacevole novità, ovviamente per chi ha apprezzato il mio thriller numismatico La Signora degli Inferi. :) Incrociando le dita, in tempo per Veronafil, dovrebbe essere disponibile, fresco di stampa, il nuovo romanzo L'oro dei demoni. (Dalla seconda di copertina: Antiche monete rese indecifrabili dalla patina del tempo che tuttavia ancora diffondono il loro messaggio di morte, manoscritti misteriosi, riti demoniaci del presente e del passato… :ph34r: con tutto questo si deve confrontare il maggiore Marco Visconti del reparto Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri. La nuova indagine su una serie di omicidi legati a furti sacrileghi lo porterà a scontrarsi con un vecchio avversario, che ha le sembianze seducenti e ingannatrici di una femme fatale … :angel: :girl_devil: donna fatale e letale). Ciao Filippo2 punti
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Gli amici del forum mi perdoneranno se apro l'ennesima discussione sull'ennesimo monetiere fai da te... Ma oramai è fatto... Tanto vale condividerlo! É composto da 22 cassetti e può contenere (ad avercele!) da 528 a 1694 monete!!! É dotato di una mini-anta con serratura e sulla stessa é stata applicata una striscia led con interruttore (per la serie "scopiazzando qua e là"). Resto a disposizione per chiarimenti, consigli e... Critiche... Saluti1 punto
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Ho visitato Aquileia, splendida con la sua Cattedrale che ha il più grande pavimento a mosaico di tutta Europa e poi ho visto il museo archeologico con l'imponente raccolta di lapidi stele e statue romane. Sono rimasto però felicemente colpito dalla sezione numismatica sia per la qualità delle monete esposte sia per la accurate ed esatta descrizione sia delle stesse sia dei diversi tipi monetari sulle schede di spiegazione. Molto affascinante e da vedere assolutamente per chi capita da quelle parti è la sezione delle monete auree esposte in ordine cronologico e di tipologia , dal tarda età repubblicana al periodo bizantino.1 punto
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Ecco un simpatico esempio di brockage su una moneta sabauda Presentando due R/ non e' possibile stabilire ovviamente il millesimo Mezzo Soldo Vittorio Amedeo III (1773-1796) Mir Savoia 9971 punto
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e ancora una volta confermo: pienamente d'accordo con te. Per me è una moneta gradevole, magari un giorno ne troverai una migliore - ad un prezzo decisamente superiore, ma fossi in te questa la conserverei in ogni caso, è una bella moneta.1 punto
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io parlo chiaramente sapendo e conscio del mercato e della disponibilità nelle mie zone :) purtroppo hai ragione nel dire che alcune zone meno fornite vivono su altri prezzi...direi decisamente esagerati....sempre se visti dalla nostra ottica. un saluto1 punto
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@@Alex-Vee, mi associo anch'io al parere che ha dato @@ilcollezionista90, :clapping: aggiungo che... quando uno fa questi tipi di acquisti (tra questi anch'io) vuol dire che ha una malattia, :lol: è la malattia della passione per la numismatica, e che purtroppo difficilmente andrà più via. :P1 punto
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Sì. È una medaglia rarissima ma non vale la cifra richiesta, scrissi anni fa uno studio, infatti nell'inserzione è citato anche l'articolo di un tale Di Rauso. Eheheh1 punto
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Peccato per il rovescio che è un po' consumato, però il dritto è veramente fantastico!! C'è un motivo se il venditore voleva 10 euro.. bella moneta complimenti1 punto
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Nulla togliendo alle risposte esaurienti che ti danno gli esperti preparati del settore in questo forum. Sarebbe pero' un fattore personale nel conoscere e valutare pian piano ogni singola moneta che ti interessa..... Saluti1 punto
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@@Alex-Vee non è una cifra che ti manda fallito , s'intende , personalmente mi sarei tenuto gli 8 euro :)1 punto
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______________ 1914 Tunisia ______ Muhammad V al-Nasir (1855-1922) 10 Centimes - Rame1 punto
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Personalmente concordo con vickydog e dovremmo andare piano con l'avverbio "sicuramente" suberato....1 punto
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Ciao. "Ipotesi di soluzione? piani di difesa?" Come nella migliore tradizione, la miglior difesa dovrebbe essere rappresentata "dall'attacco". In altre parole, laddove ci fossero più che fondati motivi di dubbio, dovrebbero muoversi innanzitutto gli osservatori (e direi che il Forum, in ciò, è spesso in prima linea) e a ruota dovrebbero attivarsi le autorità preposte (che talvolta, in effetti, si attivano pure....ma non sempre). Distinguerei poi i casi degli "unicum" (falsi o autentici che siano), da tutti gli altri presunti falsi. Nei confronti degli "unicum" non dovrebbe esserci neanche partita....nel senso che una volta posti in vendita come tali, essi dovrebbero immediatamente entrare nel mirino delle autorità, non foss'altro per accertarne l'effettiva provenienza. Inoltre, sempre se fossi nella Autorità, già che ci sono verificherei anche l'effettiva aggiudicazione di queste monete, onde togliermi qualunque dubbio sul fatto che certe chiusure non siano frutto di "strategie di marketing" piuttosto che di reali aggiudicazioni. Chissà perché, ma parto prevenuto..... In tutti gli altri casi (monete in odore di falsità), l'azione spetta quasi esclusivamente al movimento dei collezionisti/potenziali acquirenti, che: - da un lato fa bene a "rumoreggiare" pubblicamente, spingendo il mercante a prendere provvedimenti (o a ritirare il lotto discusso o a difenderlo.....ma qualcosa il mercante dovrà fare); - dall'altro, nei casi più clamorosi di falsi plurimi, reiterati e, soprattutto,......non difesi da chi li propone, il movimento collezionistico a mio sommesso avviso dovrebbe pesantemente penalizzare il mercante troppo disinvolto (o troppo distratto?) che non si cura troppo di ciò che vende. Ma ho l'impressione che il "movimento" sia sufficiente individualista e di memoria corta tanto da dimenticarsi quasi subito di certe impresentabili proposte commerciali, così da "perdonare" chiunque purchè questi faccia passare, in una vendita successiva a quella che ci aveva scandalizzato, almeno una monetina a buon prezzo di nostro interesse. A quel punto: chi ha avuto ha avuto; chi ha dato ha dato, quel che è stato è stato....scurdammoce 'o passato. Se ne riparlerà, al più, in occasione del passaggio di altre monete "discutibili". E ben ci sta. Saluti. M.1 punto
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Purtroppo essendo un espositore non potrò unirmi al pranzo, ma invito i lamonetai a passare dal mio stand per fare due chiacchiere come ha Milano dove ho potuto incontrare e conoscere dabbene o molti altri. vi aspetto1 punto
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Non ho parole per descrivere la bellezza di tale moneta e in altissima conservazione! I miei complimenti ?1 punto
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Dimenticavo.. in quel periodo (1970-1981) le monete per la Mongolia venivano coniate dalla Germania democratica. Una mia bella moneta da 1 Tugrik del 1971 - 50° anniversario della rivoluzione mongola. (adesso ce ne vogliono ben 22 pezzi per un centesimo di euro)1 punto
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Ma infatti il metallo vile sottostante non sempre fuoriesce, anche se molto spesso sì con una usura importante. Tornando al denario oggetto della discussione, non è sufficiente un peso sotto la media per definirlo suberato (lasciamo stare il "sicuramente") a mio parere. Occorrono altri elementi e nelle foto allegate non sembrano essercene. La ragione del sottopeso quindi è ragionevolmente da ricondursi alle dimensioni ridotte del tondello, come evidente dalla assenza di perlinatura su tutto il lato sx del D\ e dalla quasi assenza di legenda su questo lato. Con ciò non sto dicendo che non possa essere eventualmente un suberato, ma che non sono visibili elementi tipici del denario suberato, almeno fin qui non sono emersi, nelle pur ottime foto di fabietto83.1 punto
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:yahoo: Taglio: 2 cent Nazione: San Marino Anno: 2004 Tiratura: 1.395.000 Conservazione: BB+ Città: Milano1 punto
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Taglio: 50 cent Nazione: Olanda Anno: 2011 Tiratura: 220.000 Conservazione: BB Città: Milano1 punto
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Tornando al discorso della discussione...personalmente apprezzo chi dona, o meglio, riesce a donare la propria collezione alla comunità, capisco chi invece decide di lasciare agli eredi il "valore venale" di anni o decenni di sacrifici, condivido l'idea di rimettere in circolazione il risultato di una vita di impegno, studio e soddisfazioni per permettere ad altri con la stessa passione di poter vivere e provare le stesse cose. Queste sono alla fine di una decina di pagine le poche soluzioni che a mio parere possono essere molto soggettive... Ma come fare per far proseguire il nostro lavoro e non lasciare che tutto ciò che abbiamo fatto non ci sia più? Dopo aver seguito l'interessantissima discussione ed aver meditato a lungo che tutti gli interventi avevano una loro logica e una ragione proprio quando la discussione prendeva una via diversa penso di aver preso una decisione! Già so che avendo figli lascerò a loro tutto, ma il mio lavoro può rimanere. La mia collezione sarà caricata con immagini e tutto quello che ogni moneta potrà dire in rete, in modo pubblico, fruibile a chiunque al momento della mia dipartita (o prima) ... Devo solamente preoccuparmi di attrezzarmi di immagini ottime... Ma spero di avere tempo! Poi le monete chi mi seguirà potrà rimetterle pure in circolazione e far felici commercianti, collezionisti o chichessia! Qualcosa del lavoro fatto deve rimanere, qualche articolo semplice, un catalogo online da poter guardare ...1 punto
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@@eliodoro, 14.000.000 di pezzi coniati per 1,8 grammi di argento, anche questa molto molto gradevole, per il valore economico starei tra i 3/5 euro. :)1 punto
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Un 1913 1-peso Messico, del tipo 1910-1914 "Caballito" ("piccolo cavallo"). Colpito inizio durante l'anno centenario dell'inizio della guerra per l'indipendenza messicana, questi "Caballitos" sono 39mm di diametro e sono le prime monete 1-peso messicane per visualizzare il paese come lo è oggi in stile: "ESTADOS UNIDOS MEXICANOS." Il "Caballitos" contengono buon argento (,903) e un sacco di esso (27,07 g), caratteristiche familiari, ovviamente, ai collezionisti e studenti vecchio ispano-americana 8-reales. Ahimè, il 20° secolo è stato un difficile per i vecchi conii d'argento, e come ogni altro paese del mondo, Messico non riuscì a mantenere la loro. Messico 1-pesos, tuttavia, messo su una lotta più dura rispetto a molte delle monete d'argento di tutto il mondo. Da 1918-1919 1-peso è stato coniato nel 18,13 g d'argento ,800; dal 1920-1945 in 16,66 g d'argento ,720; dal 1947-1949 a 14,00 g d'argento ,500; nel 1950, 13,33 g d’argento ,300; e infine, dal 1957-1967, in 16,00 g d'argento ,100. Chiunque abbia familiarità con l'aspetto infelice ,100 pesos d'argento del Messico dopo solo un breve tempo in circolazione, sa che rame-nichel, quando finalmente è arrivato con il 1970 1-peso, è stato un lungo tempo di misericordia. Ma poi chi ha mai tenuto un "Caballito" nella sua mano sa anche che il Messico una volta aveva una moneta 1-peso che era davvero...qualcosa di speciale. ;) v. ----------------------------------------------------- Mexico’s 1913 1-peso, of the 1910-1914 “Caballito” (“Little Horse”) type. Struck beginning in the centennial year of the start of the war for Mexican independence, these “Caballitos” are 39mm in diameter and are the first Mexican 1-peso coins to display the country as it is styled today: “ESTADOS UNIDOS MEXICANOS.” The “Caballitos” contain good silver (.903), and a lot of it (27.07g), characteristics familiar, of course, to collectors and students of the old Spanish-American 8-reales. Alas, the 20th century was a difficult one for the old silver coinages, and like every other country in the world, Mexico did not succeed in keeping theirs. Mexico’s 1-peso, however, did put up a tougher fight than many of the world’s silver coins. From 1918-1919 the 1-peso was coined in 18.13g of .800 silver; from 1920-1945 in 16.66g of .720 silver; from 1947-1949 in 14.00g of .500 silver; in 1950, 13.33g of .300 silver; and finally, from 1957-1967, in 16.00g of .100 silver. Anyone familiar with the unhappy look of Mexico’s .100 silver pesos after only a brief time in circulation knows that copper-nickel, when it did finally arrive with the 1970 1-peso, was a mercy long overdue. But then anyone who has ever held a “Caballito” in his or her hand also knows that Mexico once had a 1-peso coin that was really…something special. :) v.1 punto
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Per me il convegno di Verona e ideale per collezionisti giovani e meno giovani che non hanno il portafoglio a fisarmonica,inoltre da un po' di anni e divenuto punto d'incontro fra giovanissimi e anziani del collezionismo. Per quei circoli che fanno divulgazione numismatica donando loro volumi e' una grande soddisfazione. Senza contare che per gli utenti del nostro forum e'un'occasione per conoscersi. La numismatica e anche questo. Blaise1 punto
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