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  1. Lay11

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/19/15 in tutte le aree

  1. Almeno nei caratteri generali (forma quadrangolare, croce patente che circoscrive una seconda croce, affiancata da lettere) somiglia a quello presente nella pagina a questo collegamento: https://archeotoscana.wordpress.com/tag/luni/
    5 punti
  2. A proposito della 'prova' descritta dal mio caro amico Stahl e illustrata nell'articolo citato sopra, già il mio altrettanto caro amico Raffaele Paolucci, che purtroppo manca a molti di noi, aveva notato quell'esemplare e ne aveva inserito la foto nel suo volume sulle monete dei dogi. Purtroppo in una tavola a p. 108, molto distante dalla p. 37 dedicata ad Antonio Venier. Per questo è sfuggito a molti, Stahl compreso. Interessante che il 'rovescio' con il Cristo rinascimentale appartenga ad un conio diverso dall'esemplare illustrato nell'articolo postato. Quindi il discorso della sola prova è un po' da rivedere. Forse si trattava di un gruppo di coni che l'incisore aveva già predisposto per la normale produzione, ma che poi vennero invece bocciati. Per quanti abitano nei dintorni di Firenze o anche no (forse io vado), comunico che Alan Stahl terrà una conferenza su Venezia e la carestia di metallo (bullion famine) del XIV-XV secolo al Congresso Dell'Istituto Datini di Storia Economica, a Prato, nella mattinata di martedì 12 maggio. Potrete trovare il programma e la sede (vicinissima alla stazione di Prato) nel sito dell' Istituto Datini, al quale però non riesco al momento a connettermi. Basta comunque cercare su google Istituto Datini. Nella stessa mattinata ci saranno altri interventi numismatici. Cari saluti, Andreas
    4 punti
  3. Buongiorno, ero indeciso per questa moneta visto che colleziono solo in alta conservazione il periodo, ma quando l'ho vista in mano ho riconosciuto la sua bellezza e la sua coniazione incredibile dell'epoca, come qualcosa di unico e di particolare. questo è l'unico anno con questa raffigurazione del Granduca Cosimo III, BUSTO PINGUE, il Di Giulio riporta R3 il Pucci solo R2, i pezzi conosciuti sono tutti in brutte conservazioni e basse, questo a parer mio è tra i più belli, se non il più bello passato su aste, credo siamo sul vero BB/SPL per la tipologia, presenta qualche graffietto, ma tutti i capelli sono visibili al diritto e i particolari ci sono, tondello leggermente più largo degli anni successivi e più sottile e di diversa raffigurazione per particolari del porto, come la fattura del faro ecc.. descrizione: Livorno Cosimo III de’Medici, 1670-1720. Tollero 1681, AR 26,70 g. COSMVS III D G MAG DVX ETRVRIÆ VI Busto radiato, drappeggiato e corazzato a d.; sotto, nel giro, 1681. Rv. ET PATET ET FAVET Veduta del porto di Livorno. CNI 15. Galeotti XLIV/1. Di Giulio 130. Ravegnani-Morosini 13. Molto raro.
    3 punti
  4. Permettetemi una piccola divagazione, raccontandovi un aneddoto che definire bizzarro è riduttivo. Stamattina, vedendo alcune sterline in oro e marenghi (un collo lungo e due svizzeri) in una vetrina di una nota gioielleria in centro città, per curiosità entro a chiedere se per caso avessero altri marenghi italiani ed il prezzo di vendita. La commerciante mi risponde che ha solo il marengo collo lungo in vetrina, me lo prende e vedo che è un Genova 1859, a mio parere neanche BB, prezzo di vendita euro 340 (oggi il marengo di borsa è sui 215, n.d.r.). Chiacchierando con la commerciante dico che meno di un mese fa ne ho acquistato uno del 1858, periziato, in stato di conservazione notevolmente superiore (che potete vedere - per chi non lo avesse già fatto - qui: http://www.lamoneta.it/topic/136271-lire-20-1858-genova/), e che quindi non sono interessato all'acquisto di un esemplare della stessa tipologia. La commerciante - di esperienza almeno quarantennale, credo - a questo punto assume tono aulico, curiale, illustre e cardinale (per fare la battuta), e mi dice "Si, ma il tuo è un anno comune, questo invece è un anno raro!!!". Io, impressionato da cotanta convinzione, non posso che confermare che il mio marengo è classificato come comune, sebbene coniato in circa 176mila esemplari. Ultimati ulteriori convenevoli e saluti - vi tralascio il grosso, anche se ce ne sarebbero delle altre, divertentissime - continuo per la mia giornata, fin quando, pochi minuti fa, non mi torna in mente il dialogo della mattina con la commerciante ed apro il catalogo online di questo sito, e, udite udite, cosa vi vado a leggere? Lire 20 Genova 1859, comune, esemplari coniati pressapoco 454mila! - pausa - cosa dovrebbe insegnare, questo, specialmente ai neofiti ma anche a chi, come me, sebbene di una certa età è pur sempre un neofita? 1) attenzione a non prendere le parole di chicchessia abbia in vetrina qualche marengo come (perdonate la battuta) oro colato e 2) ad averci un borsello capiente, meglio portarsi sempre dietro un catalogo cartaceo, o, per i più tecnologicamente avanzati, verificare su uno smartphone le informazioni prima di cascarci come le pere cotte. Per quanto questo post possa essere utile, spero almeno di aver strappato un sorriso a qualcuno di voi in questo sabato pomeriggio. un saluto a tutti.
    2 punti
  5. Infatti. Certamente è sempre importante cercarre le fonti, ma è prima di tutto la logica che deve essere prevalente e prioritaria. Una critica che farei al RIC è che di fronte a un'analisi splendida della monetazione imperiale (tomo IX escluso!), mi pare carente nella sua capacità di mostrare il sistema nel suo insieme. Analitico quanto basta e quanto è necessario, ma povero nella realizazioni di sintesi che sono altrettanto indispensabili della analisi e che permettono di trarre frutto dalle analisi. E' quello che mi sono messo a farte con gran parte del IX tomo del RIC: riscrivere per completo tutto quanto è riportato di monetazione enea dal 363 al 395, sotto forma di fogli elettronici che eprmettano di volta in volta sia vederne i dati analitici, sia vederli sotto forma di sintesi e di quadri comparativi impostabili per data, per rovescio, per zecca o per nominativo. E' un lavoro enorme che mi creerà ampi meriti per guadagnare il paradiso. Sempreché il Padreterno sia un numismatico.
    2 punti
  6. Ricordo anche questa discussione di cui riporto il link qui sotto, che tra l'altro avevo iniziato io più di due anni fa e che è stata anche tra le importanti per un pò, ma che poi la ristrutturazione delle sezioni ci ha portato a toglierne alcune tra cui questa. In teoria dovremmo per non disperdere materiale e opinioni agganciarci a questa, ma onestamente non ho il potere di unirle ora..... Ci sono parecchie monete rivedendola anche due 1703, i commenti sono più per gli aspetti iconografici e per l'evoluzione nel tempo della stessa, aspetti che prediligo. La rarità e le conservazioni...., importanti entrambi, ma pur sempre entrambi sogggettivi e opinabili....personalmente mi riferisco di più al Pucci perchè opera recente e credo più vicina alla realtà per le rarità, ma ripeto in teoria un bravo appassionato se ne potrebbe creare una sua di scala di rarità se avesse la bravura e l'attenzione di segnarsi tanti passaggi d'asta, credo che altri abbiano poi tentato di dare una rarità in base a questo e ai dati in loro possesso.... Certamente conservazione è una cosa, rarità un'altra...., quello che invece rimane indubbiamente per tutti è l'iconografia, la si può commentare, ma quella è e rimane, il busto che cambia, la corona, i vascelli, il fanale, la bandiera.....cambia l'aspetto di Cosimo III sulla moneta , ma anche i particolari del porto nella sua comunque indiscutibile simbolicità... http://www.lamoneta.it/topic/108532-tollero-col-porto-per-livorno/page-3
    2 punti
  7. @@Lay11 sapessi quante me ne sono capitati di incontri simili nel campo delle pietre preziose, ed in particolare con i diamanti!! Io mi divertivo ad entrare nelle gioiellerie, chiedere informazioni e dopo una serie di "sproloqui" del gioielliere (?!), tiravo furi la mia lente e chiedevo di farmi vedere la pietra e lui................. sbiancava!! ahahahah!!
    2 punti
  8. Concordo! Questa discussione, quasi divenuta una "rubrica" , era per me un appuntamento fisso! Tra l'altro ha contribuito ad accostarmi alla splendida medaglistica del sud Italia e, ovviamente, Borbonica! Ricordo che aspettavo i risultati delle aste per leggere i commenti dei "guru", come dei comuni mortali.... Non lasciamola cadere nel nulla... Matteo Sforza
    2 punti
  9. infatti! rigorosamente senza aglio, però, anche per il bene di chi ci sta intorno! l'aceto è un prodotto straordinario, uno dei migliori disinfettanti in assoluto, e, costa pochissimo! altro che appunto quelle robacce contenute nei disinfettanti chimici, che, vedremo tra 50 anni che genere di danni ci stanno causando - purtroppo! a questo punto, buttandola lì, credo che in caso di patina, dopo 12 ore di immersione (ma anche 6, penso) di essa resterebbe solo il ricordo impresso nelle nostre menti!
    2 punti
  10. @@Lay11@@sulinus l'aceto essendo acido (acido acetico) può svolgere azione anche sulla patina, quindi, secondo me è una sostanza potente ma non da usare sulle monete. Sarebbe stato interessante vedere la foto prima del trattamento, non tanto per lo sporco, quanto per vedere come era la patina. Consideriamo poi che questa moneta è una lega di Rame e Nichelio, e non so quale azione può avere l'aceto su questo metallo.
    2 punti
  11. Austria. Franz Josef (1830 — 1916). 2 HELLER. i 60 anni di regno di Francesco Giuseppe I. 1 CORONA. 5 CORONA. 10 CORONA. 20 CORONA. Il Belgio. Leopoldo II (1835 – 1909). 25 CENTIEMEN.
    2 punti
  12. Dove sono tutti quanti? :unsure: Pensavo che questa notizia, attesa per anni, vi facesse fare un salto sulla sedia e che vi sareste precipitati a scrivere e commentare. Invece, dopo più di 24 ore, sembra che nessuno o quasi se ne sia accorto, a giudicare dal numero di visite alla discussione, che non mi pare si sia incrementato di molto dall'altro ieri. Probabilmente è colpa mia, forse sarebbe stato meglio aprire una discussione apposita, avrebbe avuto sicuramente maggiore visibilità, però mi dispiaceva abbandonare questa proprio sul più bello, dopo aver seguito passo passo, per anni, le vicissitudini delle 10 monete. Ho pensato quindi di segnalare la discussione a coloro che ne sono stati finora i partecipanti più attivi, e a chi, in genere, è più attivo in questa sezione, scusandomi fin da subito nel caso dovessi dimenticare qualcuno (cosa che succederà senz'altro :rolleyes:). E' chiaro che nessuno deve sentirsi in obbligo di intervenire, se lo faccio è perché davvero temo che la notizia vi sia sfuggita, poi a me sta bene anche se vi limitate a leggerla, la discussione avrà comunque svolto il suo compito, quello di continuare a informare sulla storia di questa straordinaria moneta. Vi ringrazio :) @@nibanny @@derek83 @@villa66 @@someday564 @@dizzeta @@incuso @@Eldorado @@Pernove @@vathek1984 @@luke_idk @@nikita_
    2 punti
  13. Orpo!!! Rilievi alti dei capelli!! @@gallo83: Marco questa è come la nostra, ricordi? ;) Ostia, non ha il bordo deturpato (ma ha una vistosa schiacciatura dei capelli), quindi quella deduzione che avevo fatto sembrerebbe essere sbagliata, ma bisognerebbe vedere altri esemplari, ed il R/ di questa. E' possibile avere una foto anche del Rovescio? è la terza che incontro... http://www.lamoneta.it/topic/125721-varianti-nel-ritratto-della-piastra-1818-1-tipo/
    2 punti
  14. In seguito all'enorme successo dell'esposizione londinese, nel 1855 fu organizzata a Parigi, venne costruito sui campi elisi il mastodontico Palais de l'Industrie, tentativo malriuscito di emulare il Crystal Palace londinese. Costruito in modo classico con una struttura in pietra venne abbattuto a fine secolo per lasciar spazio al Grand Palais dell'esposizione universale del 1900. Dalla mia collezione Opus Caque - Wiener Bronzo 36 mm Al dritto busti di Napoleone III e Eugeniè - Al rovescio il Palais de l'Industrie
    2 punti
  15. Probabilmente il commerciante a cui ti sei rivolto era uno di quelli che si è scottato qualche anno fa comprando oro a 50€ grammo - perché con l'oro non puoi perdere!! - e oggi deve rivendere a 35€. Agli ultimi Verona nessun commerciante aveva oro di borsa da vendere e i pochi che compravano dai privati pagavano prezzi tali da rivendere i "cetrioli"? in poco tempo nello stesso convegno. Nessuno comprava per accumulare. Oggi l'oro fisico deve fare i conti con quello di carta quindi il rischio di perdite, anche nel lungo periodo, è molto più elevato. Ho dimostrato più volte, matematicamente, su questo forum che l'apprezzamento in termini REALI è sempre stato pari a zero, l'oro quindi aveva assolto alla sua funzione storica di bene rifugio o se volete riserva di valore. Dall'entrata in scena dell'oro di carta (ma vale anche per argento e platino) il saldo rischia di virare verso il negativo...
    2 punti
  16. Roman Republic L. Thorius Balbus. Denarius. Head of Juno Sospita r., wearing goat skin; behind, I.S·M·R. Rev. Same type Incuse (brockage). Babelon Thoria 1. Sydenham 598. Crawford 316/1. Cfr: http://www.acsearch.info/search.html?term=Thorius+balbus+brockage&category=1-2&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1&currency=usd&order=0&company= Original Rev. Bull butting r.; above, letter and below, L·THORIVS. In exergue BALBUS
    2 punti
  17. E' una medaglia per la quale evidentemente non è facile stabilire (maxime da foto) se proviene da coniazione di epoca o posteriore, come la diversa opinione di due amici esperti dimostra. Va ricordato anzitutto che la medaglia fu coniata con diritto anno XII (annuale) e poi anche con anno XIII (diritto anno XII corretto). Su questa seconda coniazione c'è discussione se sia stata autorizzata in epoca come medaglia straordinaria o se si tratti di medaglia arbitraria postuma. Propendo per la prima ipotesi, poichè ho un esemplare nel quale la qualità del rovescio fa pensare decisamente a coniazione di epoca. Comunque i coni originali anno XII dovevano essere due, poichè al Mazio pervengono sia il conio originario anno XII sia quello integrato anno XIII (n. 395 e 396 di catalogo). Vengo a parlare della medaglia di ferofers. A mio parere è conio posteriore: nel rovescio, in alto, vicino alle nubi, c'è una escrescenza di conio (che non appare nella medaglia di Veridio), tipica tutti gli esemplari postumi, compresi quelli del Mazio. Quanto al diritto, mi pare di intravedere (non ne sono certo) una originaria coniazione con anno XIII con l'ultima stanghetta abrasa. Le riconiazioni di questa medaglia con anno XIII sono probabilmente degli Hamerani (il Mazio conia di norma con anno XII - n. 395 di catalogo). Se è esatta la ricostruzione, penso ad un riconio Hamerani a fine 1700, sul quale successivamente è stato modificato nel diritto l'anno, perchè le medaglie annuali sono sempre state ricercate dal collezionismo molto più delle straordinarie e perchè sulla medaglia con anno XIII c'erano dubbi di arbitrarietà.
    2 punti
  18. ok vi tolgo subito il dubbio.. in effetti le monete trovate sono due :yahoo: , entrambe con tirature abbastanza basse, ma non quanto il GK (sarebbe il massimo trovarlo in circolazione) ecco la prima: Taglio: 2 € cc Nazione: Malta Anno: 2011 Tiratura: 375.000 Condizioni: SPL+ (vedendolo senza lente di ingrandimento; dalla scansione direi qSPL si vedono i segni di circolazione) Città: Milano Note: NEWS!!!! :yahoo: :yahoo:
    2 punti
  19. Salve a tutti, vorrei identificare, datare e sapere di più su questa medaglia con Karl Marx. ha anche un qualche prezzo o rarità? Grazie!
    1 punto
  20. Salve ragazzi perdonatemi l'intrusione in un mondo che non è neppure di mia competenza, quindi chiedo scusa per la banalità delle domande. Vorrei sapere quali sono e se esiste un sito ove trovare le banconote a livello mondiale dei tagli più alti mai emessi. Inoltre nello specifico della Germania vorrei sapere se è stata emessa una banconota durante la crisi 1923-24 di taglio superiore ai 500 mld e volevo inoltre sapere cosa ne pensate di questa banconota che ho comprato solo per curiosità ho guardato su siti ma non ci trovo molto. Vi ringrazio ancora molto per la Vostra risposta e cordialità a presto.
    1 punto
  21. Yesss Marco, ricciolo in alto inconfondibile. Mi rimane il dubbio se le schiacciature di conio presenti nell'esemplare postato sopra abbiano salvato il bordo del dritto dagli strappi, oppure è una cavolata alla quale sto dedicando troppe attenzioni... Le nostre presentano entrambe dei rilievi davvero molto alti nella capigliatura... , con gli stessi difetti sul bordo al D/, e simili debolezze al R/, da qui la mia deduzione, ma non potendo confrontare altri esemplari il dubbio mi rimarrà. Possibile che questa "variante" sia così ostica da trovare? Forse me ne è passata un'altra sola foto sotto gli occhi, ma non la salvai. Boh...
    1 punto
  22. Scusate ma credo sia il caso di riportare in evidenza le regole di questa discussione postate in prima pagina, così magari non corriamo il rischio che diventi come la prima discussione che è stata chiusa.
    1 punto
  23. Innanzitutto benvenuto nel Forum! Ci sono infinite sistemazioni per conservare la nostra collezione ma dovremmo fare prima di tutto una considerazione. Collezioni circolato oppure FDC(appena uscite dalla zecca)? te lo chiedo perchè se collezioni circolato andrebbe benissimo sistemare le monete nei fogli che hai citato tu. Se invece collezioni il FDC converrebbe optare per altre soluzioni che ne conservino meglio la qualità. facci sapere! nel frattempo ti posto il link dove si parla di tutto ciò che hai bisogno in quanto sicuramente questo post verrà chiuso perchè non è la sezione adatta su cui inserirlo. Ovviamente sei nuovo sul forum e pian piano capirai come inserire tutte le tue richieste. Mi raccomando usa il tasto CERCA in alto :good: link http://www.lamoneta.it/topic/120259-come-conservare-al-meglio-le-nostre-euro-monete/
    1 punto
  24. @@NoNmi4PPLICO, Grazie delle info....sta sera come rientro a casa vado a fare un visitina :good: A proposito...madonn un nikname più corto però lo potevi trovà no :D Naturalmente scherzo.. Alla prox!!
    1 punto
  25. Alla CNG 99 https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=281997 sarà battuto questo tetradramma di Mesembria di stile raffinato, sul cui conio di diritto c’è la firma dell’incisore ANT-. Queste iniziali si ritrovano naturalmente sul diritto della moneta, precisamente sulla mandibola della pelle di leone che fa da copricapo ad Eracle. I tetradrammi con il diritto firmato sono molto rari. Signed Obverse Die THRACE, Mesambria. Circa 125-100 BC. AR Tetradrachm (29mm, 16.36 g, 1h). In the name and types of Alexander III of Macedonia. Obverse die signed by ANT–. Head of Herakles right, wearing lion skin; ANT on jaw of skin / Zeus Aëtophoros seated left; in inner left field, helmet above HP monogram; monogram below throne. Karayotov I 255 (O74/R251); Callataÿ p. 102, dies D29/R1 (letters on obv. not noted); Topalov, Messambria 18; Price 1095; CNG 69, lot 166 (same dies). Near EF, lightly toned, a few spots of porosity on reverse. Very rare obverse signed issue. apollonia
    1 punto
  26. Ho rifatto le foto seguendo i consigli de @@Il*Numismatico. ecco qua.
    1 punto
  27. qua ho messo i pomelli e comincia ad entrare ufficialmente in casa ed a cercarsi un posto che non vada in conflitto territoriale con mia moglie
    1 punto
  28. @@fofo, i miei complimenti per questa moneta, per me hai fatto bene a non fartela scappare perchè ancora moolto moolto bella.
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  29. Complimenti bellissima moneta e Ti allego esemplare simile al Tuo
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  30. Lussemburgo. Wilhelm IV (1852 — 1912) 5 CENTIMES. Norvegia. Haakon VII (1872 — 1957). 2 KRONER. Portogallo. Manuel II° (1889 — 1932) 500 REIS. Carlos I° (1863 — 1908) 500 REIS. Granducato di Finlandia nell'Impero russo. 2 MARKKAA Principato Del Montenegro. Никола I (1841 — 1921). 2 ПАРЕ.
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  31. Regno Unito. Edward VII (1841 — 1910) ONE PENNY. Ungheria. Franz Josef (1830 — 1916). 10 FILLER. 5 KORONA. La Germania. 1 PFENNIG. Danimarca. Frederik VIII (1843 -1912) 10 KRONER. 20 KRONER.
    1 punto
  32. Buona Domenica l'ho ridotta un po', ma così è più chiara ... in questa i comandadori non sono stati acquarellati in bianco, ma in violetto, ma va beh. :pardon: saluti luciano
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  33. Buona Domenica piccoli numismatici crescono .... avessi avuto io, a 20 anni, tanta capacità. Dal momento che è in rete, perché non richiamarlo? http://www.panorama-numismatico.com/il-denaro-veneziano-anonimo-%E2%80%98xre-salva-venecias%E2%80%9D-856-875/ saluti luciano
    1 punto
  34. @@joker67 Ciao Joker : non sono affatto sicuro che sia una fusaiola, come ho già detto. Il manufatto era di uso comunissimo e lo è stato per secoli, per cui se ne trovano di tanti tipi e tanti materiali. Per la maggior parte recano un foro all'interno, come quelle che allego. Sono del parere di N. : è più facile che sia un contrappeso, ma non sono affatto esperto della materia, mi spiace.
    1 punto
  35. L'importante è che sei consapevole che in ottica anche di "investimento economico" non stai facendo grandi acquisti. Il mercato premia da sempre le alte conservazioni. Quindi se pensi ad una collezione di pochi pezzi, ok. Ma se pensi che questo sia il metro di giudizio di una grande collezione è meglio se ci pensi bene.
    1 punto
  36. :yahoo: Taglio: 2 € cc Nazione: Lettonia Anno: 2014 Tiratura: 1.000.000 Conservazione: BB++ Città: Milano Note: NEWS!!! :yahoo:
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  37. :yahoo: Taglio: 2 € cc Nazione: Germania D Anno: 2015A Tiratura: 6.300.000 Conservazione: BB++ Città: Milano Note: :yahoo:
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  38. ci sono comunque delle società serissime che acquistano questo tipo di monete, anche online; ma in ogni caso non ti pagheranno certo la cifra piena - purtroppo funziona così.
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  39. @@fofo I libri che hai te sono datati, comprati il Pucci e ci troverai un bel R5. Tanto per gradire questa moneta manca anche nella collezione del Museo del Bargello. Saluti Marfir
    1 punto
  40. Eh si, mi sa che hai ragione alla grande ! Quindi il segreto è non acquistare mai medaglie perfette o quasi :D A parte gli scherzi, grazie davvero per il commento, e se un giorno dovessi ritenerla insufficiente per la qualità media della mia collezione sarà un bel giorno. Intanto me la godo, come sempre il piacere di maneggiare e osservare una medaglia di questo fascino ha la sua misura negli occhi di chi guarda... e a me da molto piacere averla :D
    1 punto
  41. MOLTO SINCERAMENTE.... a 70 euro....monete cosi'....ne acquisterei anche 100!!! ricordiamoci che se e' stata lucidata con prodotto....basta lavarla con acqua tiepida e sapone neutro....e poi col tempo riprendera' la sua patina,,,scacciando la brutta"lucentezza".... per chi colleziona, per il gusto di collezionare e si accontenta , io non la trovo malvagia...tutto dipende da cio' che uno colleziona
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  42. Auguri a Roberto @@ciosky68, ed anche agli altri festeggiati @@sesino974 @@uncledear e @@Sator
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  43. Pare sia stato proprio questo il punto vincente a favore dei Langbord. Ecco il lancio dell'agenzia Reuter con la notizia: "The U.S. government must return 10 exceptionally rare gold coins worth millions of dollars each to a Pennsylvania family from which the purloined coins were seized a decade ago, a federal appeals court ruled on Friday. By a 2-1 vote, the 3rd U.S. Circuit Court of Appeals in Philadelphia said Joan Langbord and her sons Roy and David are the rightful owners of the double eagle $20 gold pieces, after the government ignored their claim to the coins and missed a deadline to seek their forfeiture. "The government knew that it was obligated to bring a judicial civil forfeiture proceeding or to return the property, but refused," Circuit Judge Marjorie Rendell wrote. "Having failed to do so, it must return the Double Eagles to the Langbords." Patricia Hartman, a spokeswoman for U.S. Attorney Zane Memeger in Philadelphia, said: "We are weighing our options." Il governo degli Stati Uniti deve restituire 10 monete d'oro eccezionalmente rare del valore di milioni di dollari ciascuna a una famiglia della Pennsylvania, alla quale le monete trafugate erano state sequestrate una decina di anni fa, una corte d'appello federale ha stabilito questo Venerdì.Con 2 voti a 1, il 3 ° US Circuit Court of Appeals di Philadelphia, ha deciso che Joan Langbord e i suoi figli, Roy e David, sono i legittimi proprietari dei pezzi d'oro da 20 dollari double eagle, dopo che il governo ha ignorato la loro richiesta di riavere le monete e lasciato decadere il termine per chiedere la loro confisca. "Il governo sapeva che era obbligato a presentare un procedimento giudiziario di confisca civile, o restituire la proprietà, ma ha rifiutato di farlo", ha scritto il giudice Marjorie Rendell. "Non essendo riuscito a farlo, deve restituire le double eagles ai Langbord." Patricia Hartman, portavoce del Procuratore degli Stati Uniti di Philadelphia, Zane Memeger, ha dichiarato: "Stiamo soppesando le nostre opzioni." Il termine entro cui il governo avrebbe dovuto presentare la succitata richiesta di confisca giudiziaria, era di 90 giorni dal sequestro...più di 10 anni fa :rolleyes: petronius oo)
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  44. Un 1908s Indian Head cent da San Francisco, una città ancora raccogliendo i pezzi del terremoto e fuoco del 1906. Il 3,11 grammi di peso, diametro 19mm e lega di bronzo del pezzo 1-cent americano era rimasto costante dal 1864, verso la fine della guerra civile. E così è stato con questo penny, sulla superficie solo l'ultimo di una lunga fila di bronzo piccoli centesimi che risale a circa 44 anni. Ma non. Perché questo 1908s indiano—il marchio di zecca "S" è sotto la corona—è la prima moneta 1-cent degli Stati Uniti ha colpita presso una zecca diverso da Philadelphia. E abbastanza certa distanza lontano da Philly, troppo—4,054 chilometri (2,520 miles) di aria—un po' più di distanza da Lisbona a Mosca. Sembra strano a me che questo dovrebbe accadere così tardi. Ma forse no, perché non era necessario denaro piccolo West nel modo era in Oriente più costante—non per anni, comunque. Ma i tempi cambiano. Un'economia in rapida crescita e cambiando le strategie di vendita al dettaglio volti a una classe di consumatori ampliamento aveva fatto piccole monete sempre più importante nella vita quotidiana. Produzione di cento negli Stati Uniti, che aveva flirtato con il marchio 100.000.000 nel 1906, passò nel 1907. (Ma la produzione di cento sarebbe immergersi precipitosamente nel 1908, dopo il panico del 1907). Ad ogni modo, con questi 1908s pezzi di 1-cent, penny americano era arrivato in California—senza dover viaggiare lì treno dalla Pennsylvania. :) v. ---------------------------------------------------------------------------- A 1908s Indian Head cent from San Francisco, a city still picking up the pieces of the 1906 earthquake and fire. The 3.11 gram weight, 19mm diameter, and bronze alloy of the American 1-cent piece had remained constant since 1864, near the end of the Civil War. And so it was with this penny, on the surface just the latest in the long line of bronze small cents stretching back some 44 years. But not. Because this 1908s Indian—its “S” mintmark is below the wreath—is the first U.S. 1-cent coin struck at a mint other than Philadelphia. And quite some distance away from Philly, too—2,520 miles (4,054 kilometers) by air—slightly more than the distance from Lisbon to Moscow. It seems odd to me that this should happen so late. But maybe not, because small money wasn’t needed out West in the way it was in the more settled East—not for years, anyway. But times change. A fast-growing economy and changing retail strategies aimed at a widening consumer class had made small coins increasingly important in everyday life. U.S. cent production, which had flirted with the 100,000,000-mark in 1906, passed it in 1907. (But cent production would plunge precipitously in 1908, after the Panic of 1907.) At any rate, with these 1908s 1-cent pieces, American pennies had arrived in California—without having to travel there by train from Pennsylvania. :) v.
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  45. Comprata a Colonia qualche anno fa ... durante la Photokina, fiera mondiale della fotografia. Preso della tristezza per il cielo plumbeo, per una giornata da passare in fiera a parlare sempre delle stesse cose con persone che non ti ascoltano ... mi sono tirato un po' su con questo 10 dollari 1907. A mio giudizio, in assoluto una delle più belle monete del 900 !
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  46. ed ecco la seconda: Taglio: 50 cent Nazione: Germania J Anno: 2008 Tiratura: solo in divisionale Condizioni: BB++ Città: Milano
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  48. è probabile che sia questa ( stando alla interruzione della legenda al D) RIC 229a, C 198 Denarius Obv: ANTONINVSAVGPIVSPPTRPXVII - Laureate head right. Rev: COSIIII - Vesta standing left, holding simpulum and Palladium.
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  49. è buona... RIC 68, BMC 107, S 1947 Denarius Obv: IMPNEROCAESARAVGPP - Laureate head right. Rev: No legend - Two standards with an eagle between. 68 (Rome). valore comm. circa 80/110 euro
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