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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/18/15 in tutte le aree
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ciao a tutti ragazzi ecco altri 2 acquisti arrivati proprio oggi che si aggiungono alla mia modesta collezione :) sempre graditi giudizi e pareri! buona serata a tutti!4 punti
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@@claudioc47 grazie come sempre per le tue risposte analitiche e competenti; hai detto molto bene, quando l'umore del periodo me lo consente, tra le mille difficoltà serie della vita quotidiana, gradisco fare dell'umorismo - specialmente se di risposta a quello di altri utenti del forum, come in questo caso - specialmente in contesti come questo, che a mio parere modestissimo dovrebbero essere più di studio e relax che di non infrequenti polemiche e battibecchi, come purtroppo spesso mi capita di leggere. Avendo conseguito tempo fa l'attestato HACCP presso Confcommercio, ho seguito il corso tenuto da un Ispettore della A.s.l. della mia provincia, il quale spiegava in termini chimico-biologici come l'aceto sia il più potente pulitore/sgrassatore/disinfettante esistente in natura, e come i professionisti della ristorazione lo adoperino per la pulizia e disinfezione dei piani di lavoro, siano essi in marmo che in acciaio. Un prodotto naturale, dal costo infimo, molto più valido ed efficace del 99,99% dei disinfettanti chimici di uso comune, che tra l'altro non sono un toccasana per la nostra salute. Perciò, come hai ben detto, trattandosi di moneta dal valore praticamente nullo, ho pensato di provare, tanto in ogni caso sarà una moneta che non entrerà mai in collezione (è veramente terribile, vi garantisco). Proverò prossimamente l'utilizzo anche della benzina rettificata, facilmente reperibile tra l'altro presso qualsiasi tabaccheria. grazie e un saluto.3 punti
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Stahl parla anche di quest'ultima emissione (tipo C della pagina postata sopra). Avendo il Maggior Consiglio rifiutato il grosso di bello stile, in quanto troppo innovativo, venne invece accettata una seconda proposta meno innovativa dove compare il doge con la barba. Se date un'occhiata al Papadopoli questa dovrebbe essere l'ultima emissione corrispondente all'editto del 1399. Arka3 punti
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Un 1908s Indian Head cent da San Francisco, una città ancora raccogliendo i pezzi del terremoto e fuoco del 1906. Il 3,11 grammi di peso, diametro 19mm e lega di bronzo del pezzo 1-cent americano era rimasto costante dal 1864, verso la fine della guerra civile. E così è stato con questo penny, sulla superficie solo l'ultimo di una lunga fila di bronzo piccoli centesimi che risale a circa 44 anni. Ma non. Perché questo 1908s indiano—il marchio di zecca "S" è sotto la corona—è la prima moneta 1-cent degli Stati Uniti ha colpita presso una zecca diverso da Philadelphia. E abbastanza certa distanza lontano da Philly, troppo—4,054 chilometri (2,520 miles) di aria—un po' più di distanza da Lisbona a Mosca. Sembra strano a me che questo dovrebbe accadere così tardi. Ma forse no, perché non era necessario denaro piccolo West nel modo era in Oriente più costante—non per anni, comunque. Ma i tempi cambiano. Un'economia in rapida crescita e cambiando le strategie di vendita al dettaglio volti a una classe di consumatori ampliamento aveva fatto piccole monete sempre più importante nella vita quotidiana. Produzione di cento negli Stati Uniti, che aveva flirtato con il marchio 100.000.000 nel 1906, passò nel 1907. (Ma la produzione di cento sarebbe immergersi precipitosamente nel 1908, dopo il panico del 1907). Ad ogni modo, con questi 1908s pezzi di 1-cent, penny americano era arrivato in California—senza dover viaggiare lì treno dalla Pennsylvania. :) v. ---------------------------------------------------------------------------- A 1908s Indian Head cent from San Francisco, a city still picking up the pieces of the 1906 earthquake and fire. The 3.11 gram weight, 19mm diameter, and bronze alloy of the American 1-cent piece had remained constant since 1864, near the end of the Civil War. And so it was with this penny, on the surface just the latest in the long line of bronze small cents stretching back some 44 years. But not. Because this 1908s Indian—its “S” mintmark is below the wreath—is the first U.S. 1-cent coin struck at a mint other than Philadelphia. And quite some distance away from Philly, too—2,520 miles (4,054 kilometers) by air—slightly more than the distance from Lisbon to Moscow. It seems odd to me that this should happen so late. But maybe not, because small money wasn’t needed out West in the way it was in the more settled East—not for years, anyway. But times change. A fast-growing economy and changing retail strategies aimed at a widening consumer class had made small coins increasingly important in everyday life. U.S. cent production, which had flirted with the 100,000,000-mark in 1906, passed it in 1907. (But cent production would plunge precipitously in 1908, after the Panic of 1907.) At any rate, with these 1908s 1-cent pieces, American pennies had arrived in California—without having to travel there by train from Pennsylvania. :) v.3 punti
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ok vi tolgo subito il dubbio.. in effetti le monete trovate sono due :yahoo: , entrambe con tirature abbastanza basse, ma non quanto il GK (sarebbe il massimo trovarlo in circolazione) ecco la prima: Taglio: 2 € cc Nazione: Malta Anno: 2011 Tiratura: 375.000 Condizioni: SPL+ (vedendolo senza lente di ingrandimento; dalla scansione direi qSPL si vedono i segni di circolazione) Città: Milano Note: NEWS!!!! :yahoo: :yahoo:3 punti
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VIsto che se ne vedono pochissimi, Vi posto questo denaro da asta iNumis. Buona visione (Louis II) ou frappe anonyme de Venise, denier, s.d. (c.855-875) Venise A/+DS CoNSERVA RoMANo IMP, lettres liées Croix cantonnée de quatre besants R/+ XPE SALVA VENEcIAS Temple TTB, RRR Argent, 20,0 mm, 1,15 g, 6 h D.1116G (3 ex.) MG.- Biaggi 2748 - Mont.7-9 Bel exemplaire bien que légèrement nettoyé, le flan à peine voilé et un minime cran à 2 h au revers sur le listel. Ce denier sans nom d'Empereur, mais avec une titulature pour la Conservation de l'Empire et de la ville de Venise, est donné à Louis II Empereur. Cette frappe pourrait être datée de la première prise d'autonomie de la ville à la mort de l'Empereur Louis II. D'une grande importance historique. Quelques exemplaires connus dont 3 passés en vente récemment, avec des commentaires plus complets auxquels nous renvoyons : Classical Numismatic Group, Auction 91, n° 1397 (EF, $14,000 + frais), Fritz Rudolf Künker GmbH, Auction 205, n° 2510 (SUP, 18.000 € + frais) et Fritz Rudolf Künker GmbH, Auction 227, n° 2240 (SUP, 12.000 € + frais). cet exemplaire provient de la Vente aux enchères Delorme et Collin du Bocage, expert iNumis, 10 décembre 2013 n° 159 (4000 € + frais)2 punti
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Le De Gennaro al D/hanno il pino mediterraneo con due rami e più scarno di foglie e il fumo che fuoriesce dal Vesuvio è voluminoso.Le Hoger hanno il pino in conformazione 3+1 ramo e il fumo del Vesuvio più piccolo e leggermente tendente a sinistra..... Queste sono le cose che noto...2 punti
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Da quel che ho visto io, mi sembra che Hoger siano leggermente più comuni, mentre quelle del De Gennaro un po meno. Non so se può aiutare, nel mio database ho quattro Hoger catalogate in alta conservazione (diciamo oltre lo Spl pieno, di cui una top passata alla civitas) e nessuna con le sigle DeG in alta conservazione. Questa è la mia, sigle DeG e NEAP al R/2 punti
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Comprendo le vostre reticenze e le vostre preoccupazioni in relazione alle normative sui beni colturali e le condivido . Non ho nessuna voglia di provocare una polemica su questo sito che considero eccellente e come uno dei migliori che io conosca. La storia della mia isola si confonde con la storia delle altre città o stati italiani fino al 1768, lo stesso vale per la numismatica, in conseguenza considero una cosa “naturale” che collezionisti, numismatici, ricercatori, storici, archeologi o semplici amatori di storia corsi si rechino su siti similari al vostro. Tali siti ci permettono di disporre di una vasta base di informazioni tecniche, tipologiche e storiche che spesso non troviamo in Francia. Per questo motivo e per quanto riguarda l'oggetto in questione mi ha sembrato più logico fare la domanda in Italia. Per me il caso è chiuso, vi ringrazio per avermi letto e mi scuso per il mio italiano esitante. Buona serata.2 punti
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@@ilcollezionista90 sono pienamente d'accordo. Io ci sto provando ad impostare un sistema che renda la graduazione più oggettiva possibile, come forse avrai letto in qualche post di altre discussioni. Ancora non ne parlo diffusamente perché continuo a fare dei test di verifica e quindi relative messe a punto, ma fin'ora mi sembra che funziona. Sono sulla strada giusta? Mah, vedremo!!2 punti
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Ok, adesso posso dire che è mia, ringrazio comunque tutti quanti per l'interventi fatti.2 punti
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hai capito che differenze!!! incredibile! le monete vanno viste in mano,è inutile...2 punti
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Non pensavo fosse possibile, invece ulteriore peggioramento. Bene per gli euro, quasi assente tutto il resto. Ha senso continuare?2 punti
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Sì, la zecca di Coo è molto rara. In questo tipo di tetra una clava è tenuta dal granchio. KINGS of MACEDON, Alexander III. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.77 gm). Cos mint. Struck 201 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / ALEXANDROU right, Zeus seated left, holding eagle in right hand, sceptre in left; crab holding club in its claws before. Price 2500; Müller -. Lightly toned, good VF. Very rare mint. apollonia2 punti
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Taglio: 2 € CC Nazione: Germania B Anno: 2015 A Tiratura: 6.000.000 Conservazione: qFDC Città: Lussemburgo Note: NEWS2 punti
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Mi cascano le braccia sapendo che una terza carica dello stato abbia delle idee simili con i problemi seri che abbiamo in Italia, comunque se la notizia fosse vera e se questa tizia intende istituire a tutti i costi una Damnatio Memoriae a suo gusto e piacimento senza alcuna conoscenza della storia allora anche a Napoli dovremmo demolire mezza città e tutte le chiese barocche, oltre a fondere tutte le monete del periodo vicereale dato che la dominazione spagnola durata oltre 200 anni è stata per noi meridionali la più triste pagina di storia. Napoli fu corona quando regnava casa d'Aragona ma dal 1503 in poi furono tanti gli episodi di ingiustizia sociale, il Regno di Napoli venne "spremuto" fino all'osso dal governo di Madrid, un fiume di danaro, centinaia di milioni di ducati d'oro per finanziare le inutili guerre europee e gli sprechi della corte spagnola, basti pensare che i re di Spagna considerarono Napoli "la migliore delle Indie ........". Chi conosce la storia del Regno di Napoli di quel periodo sa bene quanto danno fecero gli spagnoli nella capitale, eppure nel bene e nel male hanno rappresentato la nostra entità e la nostra cultura, moltissime le testimonianze artistiche di quel periodo, spesso di una fastosità eccessiva tanto quanto la miseria dell'epoca, molte le testimonianze in campo religioso e culturale. Se proprio vogliamo ragionare su quale damnatio memoriae è la più giusta per noi dovremmo sbattere fuori proprio questo governo, un governo che passerà alla storia come il peggiore della repubblica Italiana, un governo che ha aumentato i poveri e che sta distruggendo il tessuto economico ed industriale per favorire l'economia comunitaria dell'Unione Europa, un governo che ha permesso il peggiore dei crimini contro il proprio popolo, cioè quello di utilizzare le forze armate e navali per farci invadere. Io vivrò per raccontare ai miei nipoti chi furono i peggiori!2 punti
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Per me il convegno di Verona e ideale per collezionisti giovani e meno giovani che non hanno il portafoglio a fisarmonica,inoltre da un po' di anni e divenuto punto d'incontro fra giovanissimi e anziani del collezionismo. Per quei circoli che fanno divulgazione numismatica donando loro volumi e' una grande soddisfazione. Senza contare che per gli utenti del nostro forum e'un'occasione per conoscersi. La numismatica e anche questo. Blaise2 punti
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Buongiorno a tutti. Ho pensato oggi di rendere partecipi della mia piccola raccolta di denari degli Eravisci che ho iniziato a collezionare da poco tempo. Lo so, alcune foto sono un po' brutte (forse per la mia inettitudine con gli strumenti tecnici, forse per la qualità di alcuni pezzi) ma nel complesso rendono meglio, ed è per questo che ho deciso di metterle tutte insieme. Precisazione: l'ultima moneta non è un denaro ma un quinario imitativo attribuito con probabilità, ma non con assoluta certezza agli Eravisci. Il pregio di queste monete, secondo me, sta nella testimonianza di una popolazione di cui non si conosce molto (quasi niente) all'infuori della loro monetazione. RAVIS-RAVIT-RAVISC... era il termine, a parere di molti studiosi con il quale questo gruppo di Celti si definiva. Che dire, non sono raffinate come le monete greche ma al sottoscritto piacciono. Voi cosa ne pensate?1 punto
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Che le monete coniate per Livorno ritornino spesso in questa sezione direi che è abbastanza normale, come sappiamo sono tra le più belle in assoluto della nostra monetazione, per iconografia, per fascino, per simbologie. Giusto per ricordare parliamo dei tolleri col porto, con la fortezza, dei mezzi tolleri con la galera che naviga, della mitica pezza della rosa.....il desiderio di molti collezionisti e studiosi che va oltre ogni identità, sono monete che tutti vorrebbero avere. Abbiamo anche accennato di libri che riguardano Livorno in questo periodo, quello della Balbi de Caro, quello del Cipolla a cui mi riferirò ora " Il burocrate e il marinaio ". Una doverosa premessa, credo che molti possano parlare e scrivere di Livorno, chi la studia, chi la conosce, chi ci vive o è nato, molti potrebbero dare un apporto personale di conoscenze....io qui dirò qualcosa, ma molto si potrà dire ancora. Storia e monete dice il titolo, è poi sempre così, un legame indissolubile tra le due, la storia spiega le monete, le monete aiutano a comprendere meglio la storia, quindi cercando di ripercorrere la storia di una città avremo sicuramente più chiaro il perchè una certa moneta fu fatta così.... Cipolla dedica un capitolo sul quale mi soffermo ora dal titolo " Un nuovo porto e una nuova città ", cercherò di riportare qualche aspetto che può essere interessante per capire meglio la Livorno di quegli anni. Livorno era un misero villaggio dal 1407 al 1421, era sotto il dominio di Genova, contava all'epoca meno di un migliaio di abitanti. Ma è Firenze che aspirava a quell'ambito, voleva aprirsi lo sbocco sul mare, ma la conquista di Pisa nel 1406 non bastò, Porto Pisano si insabbiava e divenne presto inagibile. Livorno diventava quindi l'obiettivo, anche se non fu semplice raggiungerlo, Carlo V Imperatore impose a Cosimo dè Medici la consegna delle fortezze di Pisa come pegno. Ma Cosimo non si diede per vinto e nel 1543 ottenne la restituzione delle fortezze dopo un pagamento di 150.000 scudi. Rientrati nel possesso di Livorno i Medici si diedero subito da fare, potenziarono lo scalo, venne fatta una nuova dogana, costruito l'arsenale, un canale che collegava Livorno a Pisa, e tramite l'Arno, a Firenze. Seguirono due nuovi moli, la costruzione del nuovo porto più grande e capace, poi venne dato l'incarico all'Architetto Granducale Bernardo Buontalenti per la nuova fortificazione. Nel 1590 in soli cinque mesi fu edificata la nuova fortezza e preparata una darsena di alto fondo per i grandi velieri. Il decreto del 1565 fu l'inizio di una serie di provvedimenti che portavano Livorno a diventare una specie di porto franco. Oltre al porto fu costruita una nuova città con una grande piazza d'armi rettangolare e con strade ad angolo retto. Nascevano quelle che poi vennero raffigurate anche sulle monete come simbolo ed emblema della città, il nuovo porto, la fortezza, la galera, ma Livorno non fu solo quello, fu la città ovviamente di navi e mercanti e la sua posizione ovviamente attirava, attirava, ma magari di questo ne parlerò in un successivo post.... Certamente il contesto, la storia fa capire la relazione che ci fu giustamente poi con le monete coniate per questa città, storia e monete, monete e storia.... P.S. Mi auguro qualche ulteriore intervento sul tema, io cercherò più avanti di fare la mia parte, perchè altro ovviamente ci potrà stare e magari anche un riporto qui di qualche moneta, anche se già vista, non potrà che rendere più gradevole e interessante la discussione....1 punto
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acquistata parecchio tempo fa... mi ha sempre lasciato qualche dubbio sulla sua autenticita' per via del bordo al dritto... quando l'acquistai ingolosito dal prezzo... arrivai alla conclusione che avesse avuto dei problemi in fase di conio in quanto al rovescio il bordo mi convince pienamente... altra caratteristica che mi ha spinto a rischiare sono quei graffietti al rovescio che si notano allineati...che ho notato anche in altri esemplari autentici. a distanza di anni gradirei anche la vs opinione.. se il mio ragionamento e' giusto o mi e' andata male. Pubblico questa discussione a fini didattici col rischio di fare la figura dell'incompetente... a volte la verita' puo' dare dei dispiaceri per questo e' meglio non saperla e vivere nelle proprie convinzioni :cray: .1 punto
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Anche io mi sono dovuto arrendere al fascino di Carson City e della sua celeberrima zecca... :) :) 1878CC1 punto
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Difficile dirlo senza dati certi di quando è avvenuta effettivamente la coniazione. Ferdinando I abdica in favore di Francesco Giuseppe il 2 dicembre 1848, un tempo piuttosto breve per attribuirla a quest'ultimo, ma... tutto è possibile1 punto
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In effetti quella rigatura, dal poco che si vede, qualche dubbio lo fa venire. Se fosse artefatta si dovrebbero forse vedere gli incusi originali nelle parti in rilievo.1 punto
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Accade molto spesso. Accade nei compro oro...ma accade anche ai convegni....accade che il professionista poco corretto tenti di piazzare la propria merce sopravvalutandola, a danno dell'appassionato poco esperto. Accade che si spacci per FDC ciò che non lo è....insomma se continuiamo il discorso, purtroppo, cadiamo nella giungla dei luoghi comuni. Renato1 punto
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Sia il Montenegro che il Luppino, non riportano foto del contorno e quindi della rigatura. Esiste un esperimento di rigatura fatto dalla zecca nel 1927, lo scopo era quello di evitare che la moneta si confondesse con quella da 50 centesimi.1 punto
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Sempre attenzione... ci sono anche persone cosi purtroppo1 punto
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GERMANIA La seconda guerra mondiale. Monete Reichskreditkassen per la circolazione nella parte occupata di Danimarca, Norvegia, Belgio, Francia, Lussemburgo e Paesi Bassi. 5 REICHSPFENNIG 1940-1941 10 REICHSPFENNIG 1940-19411 punto
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Bella banconota...ma non è una banconota :D E' un Notgeld emesso dalla città di Freital (Der Rat der Stadt Freital, il Consiglio della Città di Freital) e firmato dal sindaco (Bürgermeister, la firma è illeggibile). Altre informazioni sui notgeld dell'inflazione tedesca le trovi qui http://www.oocities.org/vienna/5373/notgeld.htm e scorrendo la pagina troverai anche le immagini di altri due biglietti emessi dalla città di Freital ;) petronius :)1 punto
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@@claudioc47 ci ho pensato solo dopo aver immerso la moneta nell'aceto, purtroppo; ma le prossime volte procederò nella maniera che mi hai suggerito! un saluto!1 punto
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@@claudioc47 e mi viene in mente l'Italia , sarà un caso ? , gli americani che di monete poi molto non ci azzeccano , su questo ci hanno preso : una comunità che adotta i medesimi criteri . A noi invece piacciono i minestroni , che alla fine non hanno neppure sapore :D1 punto
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Salve,io non sono un esperto,ma posso confermarle che e un dirhem dell'orda d'oro,moneta che ha circolato in Moldova per un po insieme ad altre monete straniere. Gheorghe Postica archeologo che ha fatto le ricerche a Orhei in libro :"ORHEIUL VECHI cercetari arheologice 1996-2001"segnala anche ritrovamenti dei dirhem,pagina 154. Da 52 monete ritrovate a Orheiul Vechi 19 sono dell'orda d'oro:16 di rame e 3 d'argento.1 punto
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Certo c'è una bella differenza tra le due foto! La prima è come dice @@Ronca fatta con luce diffusa, la seconda con la luce puntata sulla moneta. Le foto andrebbero fatte sempre con luce laterale, proprio per evidenziare pregi e sopratutto difetti, ma a volte è controproducente, sopratutto se un venditore la mette sul e-commerce. saluti TIBERIVS1 punto
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insomma , ti vuoi sentir dire che è buona :) , il problema è che , se per me non lo è ed anche per altri , non vedo motivo di dirti qualcosa che non penso . Portala da un nip , non costa poi molto , almeno se è buona , meglio è per te che l'hai pagata :)1 punto
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Per l'ESPOSIZIONE DI MILANO del 1906 ho già aperto la discussione con molte medaglie, in questa sezione, vedi: http://www.lamoneta.it/topic/84493-milano-1906-esposizione-internazionale-sempione/page-2?hl=+19061 punto
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E' bene non confondere la dicitura FS che è una tipologia di lavorazione con quella FDC che indica un grado di conservazione.1 punto
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Ma da una che manda la propria scorta a prendere la figlia all'aereoporto e che vuole che la si chiami "presidentessa" e non "presidente" , non è colpa sua ma di chi a terza carica dello stato mette sta gente. Siamo messi male..........1 punto
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@@pedro_88 mi pare che per distinguere Faustina figlia e Faustina madre, molte zecche coloniali invertissero in questo modo Faustina figlia - CEBACHT : :Greek_Phi: AVCTINA Faustina madre - : :Greek_Phi: AVCTINA CEBACHT ecco perchè ho proposto Faustina figlia.. :whome: .1 punto
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Grazie Nando, spendendo poco si riescono a comprare belle monete ... basta non siano del Regno d'Italia :)1 punto
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Si si l'ho presa proprio per BONus EVENtus........... R.1 punto
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Se è ancora possibile prenotare ne porterei volentieri una copia a casa, per torino mi pare di capire che nn ci siano problemi per la consegna. Magari potrebbe essere anche una buona scusa per conoscersi1 punto
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thanks profausto for your help ! i did find the coin shortly after i posted the thread , so i removed it because i did not want to spam the board1 punto
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potrebbe essere un follis anonimo Bizantino di Romanus IV ? Romanus IV, Class G anonymous follis, 1068-1071 AD. IC-XC to left and right of bust of Christ, nimbate, facing, right hand raised, scroll in left, all within border of large dots / MP-QV to left and right of Mary, nimbate, hands raised, all inside border of large dots. SB 1867. Text Text Sposto comunque nella sezione di competenza dove senza dubbio troverai risposte adeguate dai ns esperti I move anyway section of competence where no doubt find suitable answers from our experts1 punto
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Buona Domenica Dopo un "grande vecchio", eccone un'altro, anche se questi regnò solo 20 anni. Medaglia a ricordo di Leonardo Loredan Doge di Venezia (1521), attribuita a Vettore Ambello detto Camelio. AV 20,96 g. – ø 27,3 mm. · LEON ΛRDVS LAVR – ED ΛN DVX VENETIAR ( Leonardo Loredan Doge di Venezia ) Busto con corno dogale, a s. Rv. · { / OPTIMI / PRINCIPIS / MEMORIA / { ( A ricordo dell’ottimo Principe ) in tre righe nel campo. Voltolina 193 var. Di questo doge è famoso il ritratto conservato alla National Gallery di Londra ad opera di Giovanni Bellini; quadro particolare, poiché uno dei primi che riprendeva un soggetto non sacro, di fronte e non di profilo. saluti luciano1 punto
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Ciao Luciano Credo che questa medaglia possa rientrare nella tipologia da te prospettata nel secondo paragrafo della discussione che hai aperto. E' stata emessa a memoria della nona riunione degli scienziati italiani a Venezia nel 1847. Non è mia ma in vendita sulla 'baia'. Buon fine settimana apollonia1 punto
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