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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/14/15 in tutte le aree
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@@Daniel93 anche io non sono un esperto, però sto cercando di adottare un sistema valutativo impostato sul livello di visibilità dei difetti di una moneta trasformandoli in una certa percentuale da dedurre dal valore di un Fdc dato 1000. Logicamente tutto questo bisognerebbe farlo con le monete in mano, ma necessariamente dobbiamo accontentarci di farlo tramite foto con tutte le riserve del caso, tant'è che molto spesso chiedo di postare foto migliori e eseguite in un certo modo per cercare di commettere minor errori possibili. La seconda moneta l'ho graduata qFdc perché rispetto alla prima la vedo con rilievi più consistenti in particolar modo il R/ (vedi il grado di definizione dei rami). Anche il volto del Sovrano mi sembra con maggiore rilievo rispetto alla prima, che come hai notato ho graduato Spl/Fdc, che è a metà strada tra Spl+ e qFdc. La terza ha usura sui baffi ed anche i rami del R/ hanno meno definizione rispetto alle altre due e, pur rimanendo una bella moneta, l'ho classificata Spl+. Spero con i miei giudizi/test di non creare confusione, ma, come ho detto all'inizio, anche questo è un modo di imparare.4 punti
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______________ 1906 Perù Presidente dal 1903 al 1908 ____ Josè Pardo y Barreda (1864-1947) 5° de SOL (20 cent.) - Argento .9003 punti
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In realtà non credo ci sia differenza fra 'collezionisti' e 'numismatici' nella nomenclatura delle monete, è il progredire delle conoscenze che porta al suo aggiornamento, da qualunqe parte provenga. Così, ad esempio, ancora nell' Ottocento studiosi anche di gradissima vaglia e collezionisti usavano entrambi, per le monete dell'alto impero, termini assolutamente generici come grande bronzo, medio bronzo e piccolo bronzo (GB, MB, PB), finché gli studi storici, a partire da Mommsen, resero indubitabile la distinzione fra sesterzi (GB) dupondi ed assi (entrambi MB ma di colore diverso, giallo o rosso) e PB (quadranti, soltanto sporadicamente semissi). La stessa cosa non è avvenuta per il basso impero, semplicemente perché le possibili identificazioni fra i nomi citati nelle fonti (maiorinae, centennionales, nummi etc.) e le monete effettive non hanno mai raggiunto un livello di sicurezza accettabile (gli autori antichi... o i loro copisti... non hanno mai pensato di associare un disegnino di fianco ai loro lessici monetari, neppure Isidoro di Siviglia, brutto disgraziato!). E quello di usare nomi generici che non rischino di dare informazioni errate o ancora discusse è l'unico metodo accettabile, non è solo il più comodo. Infatti è basato sul modulo, cioè sul diametro, e da che è stata inventata la moneta il metodo più rapido e sicuro di dintinguere a vista i vari nominali, senza doverli pesare, sono dapprima il colore (quindi il tipo di metallo) e poi proprio il diametro (quindi il peso). Se osservate una serie di monete greche del IV secolo e gli euro di oggi, vedrete che il criterio è sempre lo stesso: il colore (giallo, bianco e rosso allora; giallo e grigio, giallo, rosso oggi), e per ogni colore il diametro diverso (non lo spessore, perché evidentemente lo spessore è meno distinguibile alla vista delle dimensioni; se il nostro senso principale fosse il tatto, probabilmente avrebbero privilegiato lo spessore rispetto al diametro). E' vero che le indicazioni generiche di modulo non ci indicano il valore nominale di una moneta, perché questo può cambiare nel tempo, ma all'interno di uno stesso sistema cronologicamente coerente ci dicono quanti nominali venivano prodotti, e forse, grazie al peso, ad analisi sul metallo (molti di questi nominali contenevano argento) ed alla logica (difficile che questi nominali fossero collocati ad un rapporto, che so, di 1 : 2,75 : 4,18 : 7,15), anche in che rapporto stavano fra di loro. E non è un'informazione da poco, ve lo assicuro. Per questo tutti i testi scientifici usano normalmente come riferimento i termini AE1-2-3-4, e non quelli teoricamente più corretti, ma ahinoi ancora incerti, indicati dalle fonti. Anche quando suggeriscono possibili identificazioni fra i due gruppi. L'importante è sapere che si tratta di termini convenzionali, non di nominali veri e propri :): e quindi di non ipotizzare che se l'AE2 del 351 pesa che so, 5,4 g e quello del 370 4,5g , che la moneta romana si è svalutata di 1/6, perché in termini nominali potrebbe essersi svalutata di tre volte, o magari rivalutata di un decimo. Un caro saluto Andrea3 punti
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Io se interessato sono disponibile a visionare le monete e sempre se di suo interesse a stimarle ed aventualmente .. se fosse un affare per tutti e due.. acquistarle. In Privato le ho mandato i miei indirizzi e le mie credenziali. Buona Giornata Paolo Manfredini de La Numismatica Brescia3 punti
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ragazzi, Avito noooooo non esiste alcun bronzo di Avito che sia confermato esistono bronzi di Vale III con diciture retroverse DN AVLENTIAN...ma i bronzi di avito come quelli di Romolo Augusto sono o falsi di Gicoi e company o cattive interpretazioni, o interpolazioni... ora la guardo meglio3 punti
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Ho eliminato quasi del tutto il superfluo, gadget elettronici dell'ultima moda cioè cellulari ecc...ho rinunciato ad altre cavolate. Adesso mi rimangono di eliminare le sigarette....e qui la vedo dura.... sono circa 5 eur al giorno e moltiplicato per 30 gg fanno un botto di soldi. Sai quante monete avrei potuto comperà...! Ma sono felice perchè, almeno in parte, ho rinunciato a cose inutili, e adesso posso affermare che mi ritrovo con qualche bella monetina....e per me è un bell'investimento!3 punti
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Forse pensavi che gli utenti di questo forum perdono qui tempo a "smacchiare i giaguari"? :rofl: Non sai che quando segnali una rarità sono più veloci di un falco?2 punti
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finchè si resta sui toni gentili e sulla buona educazione, non penso proprio, dai. poi tu non sei un tipo che si offende facilmente, mi par di capire, un po' come me. inoltre altrimenti andrebbero chiuse tutte le discussioni in cui gli utenti si confrontano a volte in maniera abbastanza ferrata, per usare un eufemismo, e ne leggo parecchie, quotidianamente. è anche questo il bello del confronto. un saluto.2 punti
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Serenissima Repubblica di San Marino 1 LIRA. 2 LIRE. La Francia. Terza Repubblica. 100 FRANCS. Svezia. Oscar II (1829 — 1907). 2 ØRE. 5 ØRE.2 punti
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Norvegia. Haakon VII (1872 — 1957). 5 ØRE. 2 KRONER. (La proclamazione di indipendenza della Norvegia) Principato Del Montenegro. Никола I (1841 — 1921). 1 ПАРА. 10 ПАРА. 20 ПАРА.2 punti
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@@ilcollezionista90 ti ringrazio.. E' da poco che mi interesso di numismatica ma rispetto a quattro anni fà mi sembra di aver fatto notevoli progressi. Ancora non riesco ad essere al livello di diversi di voi e quello è l'obiettivo.Voi siete giovani e quindi di tempo davanti ne avete, io sono in discesa e quindi devo apprendere velocemente, prima di "rimbambirmi". Forse qualche volta non azzecco il giusto grading, però ci siete voi che mi correggete ed io imparo ad aggiustare il tiro. Quando facevo tiro a segno all'inizio ero una frana, poi con i consigli degli istruttori, sono arrivato alle Provinciali di Coppa Italia, e spero di fare altrettanto in numismatica.2 punti
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Regno Unito. Edward VII (1841 — 1910) Mezzo sovrano. La Germania. 2 PFENNIG. Guernsey. Edward VII (1841 — 1910) 2 DOUBLES. Danimarca. Cristiano IX (1818-1906) 2 ØRE. FREDERIK VIII (1843 — 1912) 2 KRONER. (La morte di Christian IX e ascesa al trono Frederik VIII.) La Spagna. Alfonso XIII (1886 — 1941) 1 CENTIMO. Paesi Bassi. Wilhelmina (1880 — 1962). 2 1/2 CENT.2 punti
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Le leggende metropolitane si diffondono con incredibile successo e sono semrpe dure a morire... complice qualche commerciante disonesto e, in questo caso, un momento di superficialità (isolato, per fortuna!) dello stesso Kent che ha dato i "numeri" a quanto non doveva "essere numerato". Purtroppo per molti collezionisti con tantissime fette di mortadella sugli occhi, la realtà e la verità non hanno interesse, ma unicamente vale la catalogazione: se una moneta è catalogata, ergo esiste; se non è catalogata, non importa che sia davanti ai nostri occhi, non può esistere. Purtroppo esiste l'infelice catalogazione di ben tre "nummi di Avito" e allora l'evidenza non conta più nulla: esistono poiché hanno il loro bravo numerino.2 punti
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Od onore del vero io la penso esattamente come te.Aggiungo,pero',che quando si entra nel campo del collezionismo si entra in un cAmpo minato. Nel senso che ognuno e' ovviamente libero di collezionare cio' che vuole. L'unica cosa che mi auguro e che,da amante delle collezioni,voglio anche sperare,e' che chi colleziona queste monete(alla pari delle monete colorate che io proprio non sopporto)non lo faccia per un eventuale ritorno economico. La risposta che mi piacerebbe sentire dire alle persone che collezionano questi pezzi e'"le colleziono perche' mi piacciono" Se questa fosse la risposta non avrei niente da dire. Perche' sui gusti ognuno ha i suoi ed e' bello e giusto che sia cosi'. E non puo' essere oggetto di nessuna critica perche' comunque e' un opinione personale.2 punti
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Concordo, un BB senza infamia e senza lode, piuttosto sarebbe interessante scoprire il motivo che ha indotto a "capovolgere" l'ordine dei tre gigli di Francia al centro dello stemma al rovescio, la piastra 1795 protagonista di questa vecchia discussione è davvero interessante da un punto di vista storico, araldico e numismatico, siamo in pieno periodo "giacobino", il Terrore in Francia http://it.wikipedia.org/wiki/Regime_del_Terrore era giunto al termine ed iniziò l'esperienza napoleonica in Europa, vi siete mai chiesti perchè tale particolarità è misteriosamente presente anche nelle piastre del 1788 ........ un anno prima della rivoluzione francese? http://www.lamoneta.it/topic/115932-piastra-ferdinando-iv-particolarita-araldica/?hl=%2Bpiastra+%2B1795+%2Bgigli#entry13156292 punti
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Queste sono quelle che ho ritirato solo ieri, in tagli vari, divisi in sacchi, per una somma totale di 80.000 centesimi... :lollarge:2 punti
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Buonasera a tutti, desideravo informare l'utenza che noi del Circolo Numismatico Partenopeo stiamo organizzando il SECONDO CONVEGNO NUMISMATICO PARTENOPEO. Nei prossimi giorni sottoscriveremo il contratto con la struttura che ospiterà l'evento e per tanto nel giro di una decina di giorni (massimo due settimane) saremo in grado di ufficializzare location e data. Ho deciso di scrivere questo post perchè ci stiamo muovendo anche a livello scientifico e non solo commerciale per poter offrire a tutti gli studiosi qualche ora di relax numismatico da trascorrere nell'ambito di conferenze e mostre tematiche su cartofilia, monete e medaglie che verranno improntate sui seguenti argomenti: IL CONGRESSO DI VIENNA ATTRAVERSO LA NUMISMATICA DISFATTA DI RE GIOACCHINO MURAT E RITORNO DEI BORBONE A NAPOLI LA RESTAURAZIONE ATTRAVERSO LA NUMISMATICA Avvenimenti storici di rilevanza europea che il prossimo anno compiranno ben due secoli (1815-2015) Il convegno commerciale avrà luogo in una location con superficie espositiva molto ma molto più grande di quella della sala che ci ha ospitato a fine settembre, centinaia di posti auto custoditi, fermata della metropolitana a poche decine di metri e numerose strutture alberghiere adiacenti. Ci saranno per tanto molti più espositori numismatici e non mancheranno quelli della filatelia e della militaria (questi ultimi verranno ospitati nella stessa struttura ma evidenziati con la dovuta cartellonistica e pannelli separatori). Pubblicheremo il nostro secondo bollettino che molto probabilmente sarà di 300 pagine a colori, e tante, tante altre novità. Sarà mio dovere aggiornarvi e mi scuso se vi ho comunicato il tutto con un certo anticipo ma in questi giorni siamo stati letteralmente sommersi da messaggi di curiosi che chiedevano info sul secondo convegno, onde evitare di rispondere ad ognuno ho pensato di rendere pubbliche le nostre intenzioni e di tenervi costantemente aggiornati. Si accettano suggerimenti di ogni tipo, anche tramite e-mail. Un caro saluto a tutti.1 punto
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DE GREGE EPICURI Mi accorgo solo ora di non aver dato ancora notizia dell'incontro che Alessandro Toffanin terrà al CCNM (Milano, via Terraggio 1) martedì 21 aprile p.v. alle ore 20.45. Presenterà il suo volume MEDIOLANUM, edito nel 2014 da Varesi; si parlerà delle motivazioni, del come e del perchè di questo libro. Libro molto "pratico" oltre che teorico, anche se presenta notevoli parti introduttive e illustrative. Si tratta delle monetazione di Milano, dalle dracme imitative degli Insubri alla caduta dell'Impero Romano di Occidente: in tutto più di 600 anni. In realtà, la zecca di Milano è stata attiva per poco meno di 2000 anni, fino ad Umberto di Savoia: ma della parte "moderna" della sua produzione si tratta in altri volumi e cataloghi, alcuni curati dallo stesso Toffanin. Molti grandi studiosi (Laffranchi, Bansa, Arslan, Doyen, King, Huveline, Göbl, Estiot e altri) si sono dedicati alla moneta antica di questa città ed hanno, con le loro pubblicazioni, contribuito a creare una visione d'insieme di quanto prodotto in epoca romana. Mediolanum inizia a coniare per l'Impero nel 260, quando la pressione dei barbari sui confini ha costretto l'esercito e la cavalleria ad interventi più rapidi, e la città si trova in posizione strategica. La monetazione assume da subito connotazioni molto "militari": basti pensare agli antoniniani legionari di Gallieno.1 punto
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Sono al cellulare e di costantinus vedo questo. Altrimenti scarico la pagina.. :rolleyes:1 punto
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Sebbene sia già stata postata, aggiungo il mio di esemplare di 2 Corone di Danimarca celebrativo della morte di Re Christian IX di Danimarca ed incoronazione di Frederik VIII nel 1906.1 punto
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@@Rex Neap sì, "c'era" una rosetta o sperone, appena visibile.1 punto
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La liretta dell'08 è una monetina a me cara e raccoglie sempre tanti interessi.... Non è tanto bassa di rilievi anzi....quelli centrali al R/ sono presenti e ben visibili.. Perde per il bordo con qualche difetto di troppo sempre al R/ QBB complessivo ma ne ho visti tanti periziati così in BB1 punto
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Grazie per la notizia, sono veramente belli questi volumi di approfondimento sulla collezione di Vittorio Emanuele III, trovo utile e lodevole che tali opere siano rese disponibili atutti con la possibilità di consultare e scaricare i file.1 punto
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Grazie poemenius... Mi scuso x la foto e la mancanza di indicazione del peso ma sono agli inizi e mi sto ancora attrezzando... Quindi in conclusione la moneta si tratta di un valentiniano III? E come epoca e valore cosa mi dite?1 punto
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@@angel si anche l'UNION era una compagnia assicurativa Francese.1 punto
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@@Jody_Jody, faccia anche attenzione a come si muove se ha con se le monete perchè qualcuno è stato aggredito e derubato.1 punto
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Ciao! Dovresti postare la foto anche dell'altro lato della moneta x poter dare una valutazione. Grazie1 punto
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Condoglianze anche da parte mia. Il consiglio spassionato è lo stesso di chi mi ha preceduto. Eviti ebay, possibile fonte di guai, anche legali. Si appoggi ad un professionista del settore. Su Brescia mi viene in mente la Numismatica Manfredini. Provi a contattarla. Sono professionali e seri. :) Altrimenti, in giro per l'Italia esistono parecchi altri numismatici professionisti che possono stimare il materiale e nel caso acquistarlo.1 punto
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Infatti sono vigile ma non esperto, gli esperti sono altri, comunque l'importante che poi alla fine un utente si faccia un resoconto dei pareri per arrivare al suo obbiettivo.1 punto
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Non credo che si possa definire un emissione in quanto è stata annullata nel vero senso della parola. Sarebbe come avere in collezione una Probe perchè non ha valore spendibile. E non credo nemmeno si possa in alcun modo vendere. Se ci sarà qualcuno che veramente la farà uscire dalla zecca credo che rischierà davvero grosso1 punto
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Beh + o meno, cmq io seguo nando 12 che è sempre vigile su questo forum :crazy:1 punto
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@@EnricoooVIII, io non sono esperto, sono solo appassionato :) Recentemente in questo forum però, qualcuno da stime e valutazioni non essendo esperto ma spacciandosi per tale, mettendo in confusione qualcuno. "ATTENZIONE" non parlo assolutamente di claudioc47, ma di altri utenti. Fino a poco tempo fa erano attivi utenti stimatissimi e davvero esperti, ora ahimè siamo più I principianti. Tengo a precisare che qualvolta io dia pareri non sono da prendere in considerazione perché il mio parere inquesto caso, vale meno del vostro in quanto inesperto. Spero di non aver alterato il clima della sezione con questa uscita e spero che nessuno si senta offeso perchè le mie sono parole in buona fede. :)1 punto
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@@angel la prima è sicuramenta la targa applicata sui fabbricati assicurati contro l'incendio dalla compagnia RAS ora ALLIANZ, hanno cominciato ad usarle fin dalla metà dell'ottocento, ma questa è del novecento, lo si capisce dalla I di INCENDI che nell'ottocento era INCENDJ.1 punto
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Riprendendo la risposta che ho dato: ho notato che oramai sugli euro si viaggia sulla strada della speculazione alla grande. Si sta facendo la gara a chi emette più monete. Ho cominciato anch'io, come tantissimi, a collezionare le commemorative. Sono arrivato al 2013 e mi sono fermato, perchè ho ritenuto non più appropriato l'esborso richiesto. Tornando alla domanda posta in questa discussione: io credo che monete fallate come quelle proposte, siano "aborti" e che come tali dovrebbero essere trattati. Ognuno è libero che spendere i soldi come meglio crede, ma cifre spropositate come quelle richieste, sono fuori dal mondo. S qualcuno è convinto che spendendo 300 euro per "monete" che non dovrebbero neanche circolare, un domani avrà un ritorno economico, penso sia meglio che ritorni con i piedi sulla terra. Ovviamente, come sempre, è una mia personalissima opinione che NON vuole suscitare polemiche.1 punto
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Vengono ignorate dai numismatici italiani (e romani) figurati i tedeschi che ne possono capire...... :diablo: p.s. complimenti e grazie Adolfo per aver condiviso il tuo ultimo lavoro sui denari piccoli :good:1 punto
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@@claudioc47 @@nando12 @@someday564 @@someday564 @@pietromoney @@Lay11 ora vi mostro la seconda moneta dello stesso millesimo :blum:1 punto
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anzi, secondo me , almeno la prima delle 2 che ho allegato è falsa pure lei :D la seconda è la prima volta che la vedo Sergio1 punto
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@@anto R @@Fufluns Vabbè, dai, di sicuro non ci leggono :). Accade lo stesso fenomeno per gli enriciani lucchesi anche se negli ultimi tempi qualcosa si muove. Provisini and company sono monete poco studiate al momento. Speriamo in bene ;) Cari saluti a tutti1 punto
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Sono felice di riportare in alto la conversazione con il mio primo Pfenning uniface: Svizzera, San Gallo Città (XVIII secolo) einseitig Pfenning senza data Mistura, 0.23g Mastro zecchiere Hans Caspar Anhorn (la A stilizzata sotto l'orso) 1715-1736 HMZ 2-912/d Da notarsi che nel XVIII secolo anche l'abbazia di St. Gallo batteva lo stesso Pfenning, sebbene non uniface...1 punto
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Buona Domenica a beneficio di coloro che non possiedono il Manuale del Gamberini, posto cosa scrive in proposito. saluti luciano1 punto
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Ciao , esiste un ottimo testo , purtroppo di un secolo fa che tratta esplicitamente della battaglia dei Saxa Rubra , detta un po' erroneamente di Ponte Milvio , libro esemplare .1 punto
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per intenderci, ti mostro un mio fortunato ritrovamento di qualche anno fa, che mi e stato valutato sui 350 euro, è un quasi fior di conio con soltanto 10 milioni di pezzi....1 punto
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